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Poker amaranto nel derby contro la Pistoiese

L’Arezzo ottiene un’altra importante vittoria nel derby contro la Pistoiese e consolida il secondo posto con 31 punti dietro la coppia di testa Bologna e Filecchio a quota 33. Il prossimo weekend non si giocherà le festività pasquali, le ragazze amaranto torneranno in campo tra le mura amiche domenica 11 aprile contro il Ducato Spoleto.

LA CRONACA
Il primo caldo stagionale crea un po’ di problemi ad entrambe le squadre in campo, anche se la partita inizia su ritmi alti da una parte e dall’altra. Primi minuti di studio tra le due formazioni fino al 19′ quando l’Arezzo passa in vantaggio grazie ad un gol di Razzolini che raccoglie un perfetto assist di Lulli e batte Italiano in uscita. Pochi minuti e le amaranto hanno un’altra occasione con capitan Verdi, ma la conclusione finisce alta. La Pistoiese si fa pericolosa su un calcio di punizione, mischia in area ma il direttore di gara ferma tutto per carica sul portiere. Nella ripresa il livello del pressing amaranto si alza e al 54′ Ceccarelli di testa firma il raddoppio su corner battuto da Tuteri. Passano quattro minuti e l’arbitro concede un calcio di rigore per un fallo di mano nell’area di rigore della Pistoiese. Sul dischetto si presenta Orlandi che batte Italiano e porta il punteggio sul 3-0. La Pistoiese approfitta di una leggerezza della retroguardia amaranto, ma è brava Valgimigli a rimediare. Al 76′ l’Arezzo chiude definitivamente il match grazie al secondo gol di giornata di Ceccarelli che spiazza Italiano dal dischetto concesso per fallo su Gnisci. Con questa vittoria le amaranto restano agganciate alla coppia di testa formata da Bologna e Filecchio.

IL TABELLINO
Pistoiese – ACF Arezzo 0-4

Pistoiese: Italiano, Nigro, Franchi, Naldoni, Baroni, Zanini, Gangi, Viggiano, Diamanti, Valoriani, Mannucci. A disp: De Marchi, Brundo, Pini, Erriquez, Diafani, Giacani, Zani. All: Mario Nicoli.

ACF Arezzo (4-3-1-2): Valgimigli; Cosi, Esperti, Ferretti, Costantino; Tuteri, Verdi, Orlandi; Ceccarelli; Razzolini, Lulli. A disp: Trezza, Sabia, Bove, Gonzi, Gnisci, Cirri, Casini, Avendato, Leonessi. All: Tiziano Pelliccione.

Arbitro: sig. Michele Palomba (Torre del Greco)
1º assistente: sig. Gabriele Lombardi (Pontedera)
2º assistente: sig.ra Caterina Gelli (Prato)

Marcatori: 19′ Razzolini, 54′,76′ Ceccarelli, 58′ Orlandi

La Pro Sesto piazza alle Azalee un sonoro poker

Ennesimo successo per la Pro Sesto che s’impone sulle Azalee col punteggio di 4-1.
Le firme sestine le portano Elena Mariani, Martina Scuratti, la capitana Valentina Seveso e Sofia Dell’Acqua. Inutile il gol varesino di Caterina Magatti. Con questa vittoria, la dodicesima in tredici partite, le biancoblù di Andrea Ruggeri consolidano il comando del Girone A di Serie C con 37 punti. Tra quindici giorni la Pro Sesto andrà in casa del Torino, uscito battuto dalla sfida contro il Pinerolo.

Photo Credit: Facebook Pro Sesto 1913

L’Acf Alessandria contiene bene ma crolla al 77esimo, il Genoa prosegue la sua corsa

Le ragazze di Alessandria partono bene, subito incursione dalla sinistra con Barbara Di Stefano ma pallone viene messo fuori dalla difesa. Le genovesi rispondono con un pressing asfissiante sulla linea difensiva delle grigie costrette a giocare una partita di contenimento per non lasciare campo libero alle giovanissime e velocissime atlete del grifone.

Il fraseggio da parte di quest’ultime si rivela inefficace difronte alla difesa attenta schierata dal mister Marco Giovanetti, primo match sulla panchina grigia dopo l’abbandono di Pino Primavera. Alessandria che fatica a trovare spazi e non viene aiutata dal proprio comparto offensivo, il quale perde costantemente contatto con il pallone dopo il primo rimbalzo. Anche per le genovesi la fatica sta tutta nelle attaccanti, complici le due buone difese.

Genoa vicina al gol al minuto 25, l’attaccante si libera bene dal difensore, calcia un pallone debole e insidioso che Alice Fara riesce a deviare con la punta delle dita, pallone recuperato poi dal difensore. Occasione Alessandria al 30′, Cavallero ha tutto il tempo per giostrare la palla piovuta sui suoi piedi ma preferisce colpire al volo e servire con un campanile il portiere Genoano. Vicine al riposo le alessandrine hanno ancora un guizzo per tentare il colpo vincente, Arroyo si invola verso la porta, il difensore sopraggiunge e sporca il tiro dell’attaccante grigia che finisce senza preoccupazioni tra le mani del portiere. Al termine del primo tempo il risultato rimane sullo 0 a 0, Genoa mantiene il possesso palla ma l’Alessandria si rivela più pericolosa.

Nella ripresa le due squadre giocano a viso aperto e le ospiti subiscono nei primi minuti il pressing dell’Alessandria. Nei primi 20 minuti le alessandrine guadagnano terreno e palloni inattivi dall’angolo, che però non riescono mai a creare un vero pericolo se non in una occasione dove Barbara Di Stefano raccoglie il pallone calciato lungo e prova la Volée di prima che non gli riesce. Al minuto 30 sul cronometro Martina Luison atterra in area l’attaccante rossoblu e l’arbitro concede il calcio di rigore. Dagli 11 metri si presenta Parodi che insacca e apre le marcature per le liguri.

Dopo il gol l’Alessandria tenta una ripresa ma le forze e la lucidità calano drasticamente lasciando campo al Genoa che ne approfitta al 45′ e, su assist di Marenco, trova il raddoppio con Favali che colpisce da pochi passi e spiazza il portiere e tutta la difesa grigia. Risultato finale Alessandria 0-2 Genoa CFC

Credit Photo: Andrea Amato

Le giallorosse tornano subito alla vittoria

Era importante tornare subito a rimpinguare la classifica e col Vicenza basta il gol di Martinez per conquistare i tre punti.

La gara si presenta ostica, molto tattica. Si comprende da subito che chi segnerà per primo porterà a casa l’intera posta. Il Vicenza è una buona squadra che esprime buon gioco, ma la Roma non è da meno. Ne esce un primo tempo con poche reali occasioni da gol, dall’una e dall’altra parte, che però nessuna delle due squadre riesce a sfruttare. Le spinte sulle fasce del Vicenza vengono tutte respinte al mittente, le giallorosse infatti fanno arrivare raramente al tiro le avversarie.

La prima occasione è delle capitoline all’8° minuto di gioco grazie ad una incertezza del portiere avversario, ma non riescono ad approfittarne.

Al 19° occasione per il Vicenza, la squadra giallorossa sventa il pericolo e subito dopo con una veloce ripartenza arriva al tiro con Glaser. Bravissima il portiere Bianchi a respingere la palla che stava entrando in rete nell’angolino della traversa.

Dopo un paio di tentativi del Vicenza, occasione al 26’ per Filippi che va al tiro al volo, ma la palla finisce alta.

Al 29° punizione per il Vicenza, Maddalena manda fuori.  Al 32° ancora Vicenza avanti, la Roma fa buona guardia e riparte. Martinez punta la porta, ma Bianchi in uscita salva.

Al 38° Basso mette in rete per le ospiti, ma il guardialinee stava segnalando il fuorigioco. Giusto annullare il gol.

Al 40° ancora Vicenza con Basso che questa volta ci prova di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo.

L’ultima occasione del primo tempo è giallorossa. Dalla sinistra Martinez entra in area e serve Glaser, ma la difesa Biancorossa sventa il pericolo.

Il primo tempo, molto equilibrato, finisce dunque zero a zero.

Il secondo tempo è più vivace. La Roma ci prova subito al 50° con Glaser, ma il Vicenza manda in angolo.

Al 54° Yeboaa riesce a togliere il pallone a Silvi e serve la compagna Basso che conclude alto sulla traversa.

Al 59° Roma vicina al gol, ma ottiene solo un corner. Dopo due minuti Vicenza ancora pericolosa con Basso.

Al 64° bella azione romanista con Glaser e  Martinez lanciate verso rete.

Al 72° per le biancorosse tiro debole di Yeboaa. Sul capovolgimento di fronte Glaser viene fermata da Missiaggia.

Al 74° brava il portiere della Roma Di Cicco a mandare in angolo di piede un tiro pericoloso della solita Yeboaa.

Si avvicina la fine della gara e la Roma cresce sempre più. Vuole vincere e lo fa capire chiaramente. All’82’ El Bastali, appena subentrata a Polverino, passa palla a Martinez che stoppa e tira un missile imparabile per chiunque. Nulla può il portiere biancorosso Bianchi.

Le emozioni, però, non sono finite. All’87° il Vicenza ha l’occasione per pareggiare. Le neo entrata Bauce si procura il calcio di rigore. Sul dischetto va Yeboaa, ma il suo tiro rimbalza sul palo della porta difesa da Di Cicco. Il pallone torna in gioco, ma la difesa giallorossa è pronta a sbrogliare.

Da questo momento le azioni biancorosse diventano più affannate, ma la Roma non allenta la concentrazione non disdegnando di ributtarsi in avanti alla prima occasione.

Il match termina così con le giallorosse che festeggiano una meritata sofferta vittoria. Brave ad avere avuto pazienza e a non disunirsi nella ricerca del gol che non arrivava e a mantenere alta la concentrazione per tutta la gara.

Ora il campionato riprenderà l’11 aprile, tutte le squadre riposeranno tranne la Roma calcio femminile che è attesa dall’ultimo recupero contro il Chievo Verona il 3 aprile prossimo.

M. Quintarelli Resp. Comunicazione ROMA Calcio Femminile

ROMA CALCIO FEMMINILE:  Di Cicco, Madarang, Natali (50’ Mushtaq), Polverino (82’ El Bastali), Di Fazio, Sclavo, Filippi, Glaser, Maroni, Silvi, Martinez.  A disposizione: Casaroli, Bartolini, Crapanzano, Farnesi, Pisani, Peri, Visconti  All. Piras/Cafaro

VICENZA CALCIO FEMMINILE : Bianchi, Missiaggia (C, 80’ Balestro), Sossella, Yeboaa, Piovani (87’ Bauce), Basso (73’ Broccoli), Kastrati, Ferrati (46’ Dal Bianco), Larocca, Maddalena, Fasoli (87’ Gobbato). A disposizione: Dalla Via, De Vincenzi All. Cristian Dori

Arbitro: Mirabelli di Napoli

Assistenti: Chianese di Napoli e Ferraro di Frattamaggiore

Marcatrici: Martinez all’82’ (Rm)

Credit Photo:  Roma Calcio Femminile

Como Women, il sogno Serie A si allontana sempre di più: 2-1 per il Chievo Verona

Domenica amara per le lariane che nel pomeriggio hanno perso con il Chievo Women per 2-1. Dopo un vantaggio fulmineo, ottenuto al 6’ del primo tempo, grazie alla rete di Rognoni, le padrone di casa sono riuscite a ribaltare il risultato del match.

Dallagiacoma e Peretti nel secondo tempo hanno segnato due gol importantissimi, regalando 3 punti d’oro alla squadra di Ardito. La prima – appena entrata –  ha segnato al quarto d’ora della ripresa, mentre il gol di  Peretti è arrivato su rigore (al 25′ st), a seguito di un contatto in aerea fra Abati e Gelmetti.

Il Chievo, salito a quota 21, vede la salvezza ormai concretizzarsi. Il Como Women invece vede allontanarsi sempre di più il sogno Serie A, scivolato ora al quarto posto dietro a Tavagnacco, Lazio Women, Cesena Femminile e Pomigliano.

Photo Credit: Como Women

Al Cortefranca basta Chiara Sandrini per stendere l’Unterland Damen

Il Cortefranca si riprende subito i tre punti, imponendosi in casa contro l’Unterland Damen per 1-0. Una vittoria dedicata alla capitana franciacortino Andrea Scarpellini, che purtroppo è costretta a concludere la stagione a causa di un grave infortunio.

La rete del successo cortefranchese l’ha messa a segno al diciottesimo minuto la centrocampista classe ’89 Chiara Sandrini.

Con questo successo le ragazze di mister Roberto Salterio sono al comando del Girone B di Serie C con 34 punti.

Nel prossimo turno il Cortefranca andrà in casa della Spal.

Photo Credit: ASD Cortefranca Calcio

La Lazio batte 2-0 il Pomigliano, il Brescia fa suo il derby con l’Orobica, torna a vincere Roma CF

Nella 20a giornata del torneo cadetto torna al successo la Lazio Women di Carolina Morace, che fa suo il big match in casa della capolista Pomigliano e riapre il discorso promozione. Decisive, in casa delle campane, la rete in avvio di Martin e quella di Luijks a pochi minuti dalla fine del match. La formazione biancoceleste sale così a quota 32 punti in classifica, appaiandosi al Cesena e portandosi a due sole lunghezze dalla Riozzese Como, seconda in graduatoria ma sconfitta sul campo del Chievo Verona. Dopo l’iniziale vantaggio di Rognoni, arrivano infatti le reti di Dallagiacoma e Peretti su calcio di rigore, che valgono il successo in rimonta delle padrone di casa. Non ottengono i tre punti in questa domenica di campionato nemmeno Cesena e Tavagnacco, che nello scontro diretto alle spalle della capolista si fermano sullo 0-0, restando a 32 punti al pari della Lazio. Un pareggio che tuttavia sta più stretto alle romagnole, dato che la formazione friulana conta ancora due match da recuperare. Tra le squadre impegnate nella corsa alla promozione compie un mezzo passo falso il Ravenna, che col Pontedera pareggia 1-1. A segno Marengoni in avvio e Iannella a 10’ dal triplice fischio. A metà classifica festeggia il Brescia, che con una rete di Magri al 19’ si aggiudica il derby con l’Orobica e si assesta al 7° posto a quota 29 punti, mantenendo un ampio margine sulle posizioni più pericolose.

In chiave salvezza invece torna al successo la Roma CF, dopo l’inaspettato ko sul campo del Pontedera della scorsa settimana. Le capitoline passano col Vicenza grazie alla rete di Martinez nel finale e si portano a -1 dall’Orobica, con una gara ancora da disputare. Vince infine anche il Cittadella, che nel confronto casalingo col Perugia si impone 3-1 in virtù della doppietta di Zanni e del sigillo di Zorzan (inutile la rete di Di Fiore a 20’ dalla fine del match).

Questi i risultati della 20a giornata del campionato di Serie B, che tornerà domenica 11 aprile e vedrà in primo piano gli scontri tra Riozzese Como e Cesena e Vicenza e Pomigliano.

Risultati della 20a giornata di Serie B Femminile 2020-21

Cesena – Tavagnacco 0-0

Cittadella Women – Perugia 3-1

10’ Zanni (C), 22’ Zanni (C), 54’ Zorzan (C), 70’ Di Fiore (P)

Orobica Bergamo – Brescia Calcio Femminile 0-1

19’ Magri (B)

Pomigliano – Lazio Women 0-2

4’ Martin (L), 86’ Luijks (L)

Ravenna – Pontedera 1-1

6’ Marengoni (R), 80’ Iannella (P)

Roma CF – Vicenza 1-0

82’ Martinez (R)

Chievo Verona – Riozzese Como 2-1

6’ Rognoni (RC), 61’ Dallagiacoma (C), 70’ rig. Peretti (C)

 

Programma della 21a giornata di Serie B Femminile 2020-21

Domenica 11 aprile

Brescia Calcio Femminile – Roma CF

Vicenza Calcio Femminile – Pomigliano Women

Lazio Women – Chievo Verona Women

Perugia – Ravenna Women

Pontedera – Orobica Bergamo

Riozzese Como – Cesena

Tavagancco – Cittadella Women

Credit Photo: FIGC – Federazione Italiana Giuoco Calcio

Una grande Enith Salón blocca l’Atlético Madrid

Enith Salon Valencia-Atlético Madrid
Enith Salon Valencia-Atlético Madrid

Nella lotta per la Women’s Champions League, l’Atlètico Madrid viene fermato dalla portiera del Valencia, Enith Salón, 19 anni, che blocca tutte le iniziative delle attaccanti colchonere. Il tecnico Sanchez Vera le prova tutte, inserisce la tedesca Turid Knaak, la nigeriana Rasheedat Ajibade e la camerunense Ajara Nchout. Ma lo fa troppo tardi a pochi minuti dalla fine. A sorpresa ancora panchina per Tatiana Bonetti e Evelyne Laurent mentre entra nei minuti finali Claudia Iglesias de la Cruz, che a 17 anni, era l’unica centrocampista disponibile per le colchoneras. Un punto d’oro per le valenciane, molto importante per la classifica delle murciélagas.

Formazioni:

Valencia: Enith; Esther, Pujadas, Jiménez (Cubedo, 74′), Kerlly, Torrodá, Carro, Asun, Salmi (Carla Bautista, 74′), Jansen (Paula Guerrero, 88′), Candela Andújar.

Atlético: Peyraud-Magnin; Kazadi (Ajibade, 89′), Tounkara, Van Dongen, Strom; Santos, Meseguer (Claudia I., 81′), Amanda Sampedro (Njoya Ajara, 66′); Ludmila, Duggan (Turid Knaak, 89′), Deyna Castellanos.

Tutte le altre concorrenti per la Women’s Champions League vincono. Il Levante ha bisogno ancora del goal di Esther Gonzalez, ma anche di Natalia Andonova e Lucia Gomez Garcia per battere un mai domo Logroño per 3-2. Subito dietro alle granotas, ecco le blancas. Il Real vince 2-0 in Galizia con Marta Cardona e Sofia Jakobsson. Ancora panchina per Kosovare Asslani che entra a 6 minuti dalla fine.

A meno di 6 punti dal Real, Madrid Cff, Real Sociedad e Granadilla inseguono il sogno Champions. Stavolta il goal del Madrid CFF non è brasiliano: in rete va Sara González, centrocampista di esperienza che mantiene le madrileñe a meno 2. Le basche segnano con le loro calciatrici di qualità Nakihari Garcia, ancora inseguita dal Real Madrid e Sanni Franssi che raggiunge le 10 reti in questo campionato. Itxaso Santamaria e Amaiur Sarriegi completano la festa txuri Urdin a Barcellona. Le canarie sudano la vittoria contro l’Athletic con Raquel Peña che segna due rigori e Ange N’Guessan.

In zona salvezza importante vittoria del Betis in Extremadura con Mari Paz Vilas e Andrea Medina che permettono anche il sorpasso sul Santa Teresa. 0-0 tra Eibar e Rayo Vallecano che serve a entrambe per la sicurezza in classifica.

Calendario 24a giornata:

SABATO 27 MARZO 2021
h. 12.00
DEPORTIVO – REAL MADRID 0-2
h. 14.15
SEVILLA – BARCELLONA 0-4
h. 16.00
LEVANTE – LOGRONO 3-2
h. 17.00
EIBAR – RAYO VALLECANO 0-0

DOMENICA 28 MARZO 2021
h. 12.00
SANTA TERESA – REAL BETIS 0-2
h. 13.00
GRANADILLA – ATHLETIC CLUB 3-2
h. 15.00
MADRID CFF – SPORTING HUELVA 1-0
h. 16.00
ESPANYOL – REAL SOCIEDAD 0-4
h. 20.30
VALENCIA – ATLETICO MADRID 0-0

Classifica:
Barcellona*** 63
Levante 55
Real Madrid 50
Madrid CFF* 48
Real Sociedad 47
Granadilla* 44
Atlético Madrid 42
Sevilla fc 33
Valencia cf 26
Athletic Club* 25
Sporting Huelva 24
Eibar, Rayo Vallecano 23
Espanyol  21
Real Betis 20
Santa Teresa, Logroño 19
Deportivo La Coruña 17
* una partita in meno
*** tre partite in meno

Classifica marcatrici:
Esther Gonzalez (Levante) 21
Jennifer Hermoso (Barcellona) 16
Asisat Oshoala (Barcellona) 15
Ludmila (Atlético) 14
Kosovare Asllani (Real Madrid), Alexia Putellas (Barcellona) 12
Lucia Garcia (Athletic), Deyna Castellanos (Atlético)11
Ellen Jansen (Valencia), Kgatlana Thembi (Eibar), Lieke Martens (Barcellona), Sanni Franssi (Real Sociedad) 10
Caroline Graham (Barcellona), Marta Cardona (Real Madrid), Raquel Peña (Granadilla) 9
Valeria (Madrid cff), Claudia Pina (Sevilla), Cristina Martin-Prieto (Granadilla) 8
Mariona Caldentey, Aitana Bonmatì (Barcellona), Priscila Borja (Madrid cff), Sofia Jakobsson (Real Madrid) 7

Photocredit: Enith Salón, Instagram, LaLiga

3-3 tra Napoli ed Empoli: le azzurre pareggiano tra emozioni e rimpianti

Pari e patta, emozioni e rimpianti: il 3-3 tra Napoli ed Empoli permette alle azzurre di agganciare il San Marino al terzultimo posto e di vedere per la prima volta in stagione la salvezza. Rimonta non completata dalle ragazze di Pistolesi che alla fine vengono a loro volta riprese dalle toscane, dure a morire.

Privo di Perez, Popadinova e Chatzinikolaou, Pistolesi ha lasciato in tribuna Risina, Fusini e Kubassova per scelta tecnica confermando in partenza l’undici vittorioso contro la Florentia. Spugna invece ha puntato su Dompig e Caloia in attacco insieme a Glionna.

Pronti via ed Huchet, dopo 5’, non ha centrato la porta da ottima posizione calciando in modo potente ma non preciso. Gol sbagliato, gol subito: la legge del calcio ha colpito inesorabile quando Di Guglielmo ha sfondato a destra e messo all’indietro per Prugna che ha fatto secca Tasselli con una volée facile. Uno-due terribile dell’Empoli che al 12’ raddoppiava con Glionna sugli sviluppi di una punizione dai 20 metri che veniva sviluppata in modo perfetto. Cinotti al 19’ graziava il Napoli appoggiando nelle mani di Tasselli da non più di sette metri. Timida reazione Napoli con un destro alto di Cafferata su assist di Nocchi (che non centra il bersaglio al 28’ con un pallonetto dalla distanza). Al 30’ la riapre Cafferata con un lob preciso e beffardo che superava Cappelletti. Pistolesi passava al 3-5-2 per provare a pareggiare e al 35’ il Napoli otteneva un rigore per fallo di Prugna su Cafferata: Huchet trasformava sicura per il 2-2 con il quale si chiudeva il primo tempo (complice un doppio miracolo di Tasselli su Cinotti prima e Knol poi).

Napoli d’assalto con Cameron ad inizio ripresa (destro a lato) ma l’Empoli si faceva vedere con Bellucci mostrando una certa vivacità. La prima parata però era di Cappelletti, su destro di Huchet da fuori; poi il portiere dell’Empoli si ripeteva su Nocchi. Al 25’ perla di Huchet di sinistro da distanza siderale: palla all’incrocio e sorpasso di un Napoli “tutto cuore”. L’Empoli potrebbe pareggiare ma Tasselli ci metteva una mano provvidenziale sulla conclusione ravvicinata di Prugna. Il 3-3 arrivava in una situazione convulsa: destro di Iammazzo deviato da Di Marino e sulla respinta Cinotti insaccava, l’arbitro fischia e sembra indicare il dischetto per un presunto tocco di mani del capitano azzurro ma poi convalida. Il match si chiudeva così.

Photo Credit: Napoli Femminile

Maria Korenciova, AC Milan: «Ecco i nostri obiettivi per questa stagione»

Il portiere del Milan femminile Maria Korenciova ha commentato la larga vittoria ottenuta nel derby contro l’Inter. Queste le sue dichiarazioni ai microfoni di Sky Sport:

Sulla partita
«Sono contenta perché abbiamo giocato molto bene. I tre punti erano molto importanti e oggi abbiamo fatto vedere cosa sappiamo fare»

Sul percorso
«Penso che sia bello quello che stiamo facendo ora. Vogliamo arrivare in Champions nella prossima stagione e cercare di arrivare in finale di Coppa Italia»

Su Milano
«Mi sento molto bene a Milano, è la mia terza stagione qui. Siamo una squadra e non importano i singoli. Ho fiducia in quello che faccio e mi auguro di continuare così».

Credit Photo: Andrea Amato

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