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Le inarrestabili rossoblù continuano a vincere: Giulia Parodi stende la Lucchese

Il lavoro svolto da mister Oneto finora può essere considerato decisamente straordinario. Questa squadra, infatti, stan dimostrando una maturità ed una concretezza che, nei prossimi anni, potrebbe renderla pronta per il salto di qualità. La vittoria di domenica 6 marzo sulla Lucchese, inoltre, allunga la striscia di risultati utili iniziata tre giornate fa con il 2-1 rifilato al Perugia femminile. Eroe di giornata è stata un’immensa Giulia Parodi, autrice del goal vittoria contro le toscane nella sfida del “Nazario Gambino” di Arenzano.

I tre punti conquistati in casa con questo 1-0 permettono alle furie rossoblù di continuare la loro memorabile scalata della classifica. Al momento, il Genoa Women è saldamente ancorato al quarto posto, a +2 rispetto a Pavia Academy ed Azalee Solbiatese (che hanno però disputato una partita in meno) e a soli tre punti di distanza dall’Orobica. La vetta, occupata dall’Arezzo a 49 pt (ben sedici in più delle genoane), è ormai quasi irraggiungibile ma, conservando questa costanza di rendimento, i restanti posti del podio rappresentano un obbiettivo più che concreto.

Il prossimo match vedrà le rossoblù affrontare in trasferta un Caprera fanalino di coda di questa Serie C. Per le ragazze di mister Oneto sarà dunque vietato sottovalutare l’avversario e perdere punti preziosi in classifica. Nell’attesa di scoprire cosa riserverà la sfida del campo Delfino di La Maddalena, non resta che fare nuovamente i complimenti a questa squadra per una stagione a dir poco sorprendente!

Manuela Tesse, Pomigliano: “Conquistati tre punti fondamentali, merito delle ragazze”

Il Pomigliano ha superato in trasferta l’Inter conquistando tre punti importanti per la rincorsa alla salvezza. Al termine della gara a parlare è stato il tecnico delle campane Manuela Tesse che ha dichiarato:

“Sono stati tre punti fondamentali giunto grazie al merito delle ragazze. Io centro poco è stata importante mettere in campo la grinta, la determinazione ed il senso di appartenenza che contraddistinguono da sempre questa squadra. Se loro capiscono che insieme si può tutto possiamo arrivare all’obiettivo che siamo prefissati e solo cosi raggiungere queste prestazioni. Oggi hanno dimostrato di essere capaci di fare bene. Apicella? Ho parlato con lei prima della gara e ci serviva una persona carismatica, lei è napoletana ed ha un senso di appartenenza alla maglia che ha trasmesso a tutta la squadra. Tudisco? Le ho detto di tirare con più convinzione in porta ed è stata brava nel farlo”.

INTER 0-1 POMIGLIANO
INTER: Durante, Sonstevold, Landstrom (dal 87’ Merlo), Karchouni, Polli (dal 46’ Marinelli), Sousa, Pandini ( dal 62’ Bonetti), Alborghetti (dal 62’ Simonetti), Csiszar (dal 77’ Regazzoli), Kristjansdottir, Nchout. A disp.: Cartelli, Santi, Brustia, Vergani. All.: Rita Guarino.
POMIGLIANO: James, Apicella, Fusini, Luik, Ejangue, Tudisco, Vaitukaityte, Dellaperuta (dal 60’ Capparelli), Moraca (dal 69’ Banusic), Ippolito (dal 82’ S.Rinaldi), Ferrario. A disp.: Cetinja, Mastrantonio, Varriale, Puglisi, Landa. All.: Manuela Tesse.
ARBITRO: Gioele Iacobellis di Pisa
ASSISTENTI: Rosario Antonio Grasso di Acireale, Marco Porcheddu di Oristano
RETI: 59’ Tudisco (P)
NOTE: Giornata fredda e assolata, terreno di gioco in erba naturale, fondo irregolare. Angoli  3-1 Ammonite: Apicella (P)  Nchout (I). Recupero: 2’ pt 4’ st.

Terzo 1-0 di fila; Tavagnacco battuto dal Cortefranca

La squadra gialloblù parte bene e gioca un buon primo tempo. Nella ripresa al 18’ il gol capolavoro di Kiem decide un match che le ospiti avrebbero meritato di pareggiare.

Tre sconfitte in una settimana con lo stesso punteggio: 1-0. Anche a Cortefranca, il Tavagnacco non raccoglie punti. Da quando è ripreso il campionato, la squadra fatica a ritrovare quella facilità di gioco e quella brillantezza che aveva in precedenza. Nonostante questo, la prestazione in terra lombarda non è stata da buttare e le ragazze avrebbero ampiamente meritato di pareggiare. Oltre alle ormai solite assenze, Rossi deve rinunciare anche a Devoto, a causa della rottura del tendine rotuleo sinistro. Rispetto alla gara di Palermo, torna Moroso terzino sulla corsia mancina con lo spostamento di Donda a destra nella retroguardia.

L’avvio delle gialloblù è incoraggiante, la voglia di mettersi alle spalle questo periodo difficile emerge nella prima mezz’ora quando le friulane chiudono le avversarie nella loro metà campo con i tiri di Zuliani e Ferin che impensieriscono Meleddu. Beretta è protagonista di una bella parata di piede su una conclusione velenosa di Muraro. Si tratta dell’unico rischio corso.

Dopo una prima frazione maggiormente di marca ospite, nella ripresa regna l’equilibrio spezzato al minuto 18 quando le friulane allontanano il pallone dalla mischia sui piedi di Kiem. La centrocampista del Cortefranca fa partire un destro imprendibile che termina all’incrocio dei pali e decide il match. La reazione della formazione di Rossi è buona. Il Tavagnacco sfrutta bene le fasce e in più di qualche circostanza arriva sul fondo e mette il pallone in mezzo, ma senza trovare le attaccanti pronte a spingere il pallone in porta. Le lombarde si fanno vedere solo in contropiede quando Beretta esce nell’uno contro uno su Picchi e permette alle compagne di riprendere la posizione. Come nelle due precedenti uscite, il Tavagnacco non trova l’episodio giusto e rimanda il riscatto alla gara di domenica prossima a Verona contro il Chievo.

CORTEFRANCA-TAVAGNACCO 1-0
CORTEFRANCA
Meleddu, Brevi, Lacchini, Belotti (44′ st Redolfi), Vavassori, Kiem, Gervasi (15′ st Zanetti), Valesi (44′ st Freddi), Muraro (25′ st Martani), Asperti (15′ Vivirito), Picchi. Allenatrice: Mazza.
A disposizione: Limardi, Valtulini, Scarpellini, Giudici.
TAVAGNACCO
Beretta, Donda, Rossi, Sciberras, Moroso (26′ st Stella), Caneo, Zuliani, Milan, Kongouli (36′ st Roder), Abouziane, Ferin. Allenatore: Rossi.
A disposizione: Girardi, Castro Garcia, Grosso, Pinatti, Cetrangolo.
Marcatori: 18′ st Kiem
Arbitro: Palmieri (sezione Conegliano)
Note: Ammonite: nessuna. Recupero: 0′ e 4′.

Credit Photo: Tavagnacco Femminile

Pontedera, con la Pistoiese arriva un’importante cinquina

Il Pontedera riprende subito i tre punti, sconfiggendo, nella 19a giornata, la Pistoiese per 5-0.

Le granatine passano in vantaggio grazie alla rete segnata al 31′ da Mona Aug. Ma è nella ripresa che le padrone di casa dilagano. Al 66′ e al 78′ una doppietta di Sandy Iannella porta il risultato sul 3-0, il poker lo firma all’82’ Gaia Consoloni e al 90′ Valentina Giusti piazza il quinto e definitivo gol pontederino.

Un punteggio finale che potrebbe far pensare ad una partita facile, ma nel primo tempo la Pistoiese ha fatto una buona opposizione – ha commentato l’allenatore Renzo Ulivieri sui canali ufficiali del club toscano – il goal di Aug, arrivato al 31’, ha sbloccato la situazione. Abbiamo sprecato diverse occasioni e ci sono delle imprecisioni su cui è necessario lavorare ancora. Meglio nel secondo tempo, abbiamo saputo concretizzare di più. Bene per le reti di Iannella, Consoloni e Giusti, che ha chiuso la partita nel migliore dei modi“.

Una vittoria importante per le pontederine perché ora si ritrovano al nono posto del Girone A di Serie C, insieme alla Lucchese e alla Ternana, con 21 punti, ma, rispetto alle lucchesi, hanno ancora due gare da giocare.

E una già la recupererà tra sei giorni, visto che domenica il Pontedera ospiterà la Ternana nel match valido per la dodicesima giornata di campionato.

Photo Credit: Facebook US Città di Pontedera

Inter-Pomigliano 0-1

Le nerazzurre escono sconfitte dalla gara con il Pomigliano per 1-0.

Al 20′ le nerazzurre hanno una grande occasione per portarsi in vantaggio con il lancio lungo di Csiszàr per Ajara Njoya che salta il portiere, ma la difesa del Pomigliano recupera in extremis, salvando il risultato. Ancora Inter alla mezz’ora con Landström dalla sinistra che mette in mezzo un gran pallone, ma Csiszàr non inquadra lo specchio della porta. Risponde il Pomigliano con Moraca da fuori area al 41′ ma il pallone termina a lato.

Al rientro dagli spogliatoi è il Pomigliano che ci prova con i tiro dalla distanza di Ippolito ma il pallone termina alto. Risponde subito Ajara Njoya ma non centra lo specchio della porta. Al 59′ il Pomigliano trova la rete del vantaggio con il tiro da fuori di Tudisco. Le nerazzurre provano a spingere e si fanno trovare subito sottoporta con il tiro al volo di Gloria Marinelli, ma James Buhigas salva con una grande parata. Al 65′ è ancora pericoloso l’Inter con il tiro al volo di Henrietta Csiszàr che però si stampa sulla traversa. Le nerazzurre provano a rendersi pericolose fino all’ultimo minuto, ma senza riuscire a firmare il pareggio.

INTER-POMIGLIANO 0-1

Marcatrici: 59′ Tudisco

INTER: 22 Durante; 2 Sønstevold, 14 Kathellen, 29 Kristjánsdóttir, 3 Landström (87′ Merlo 13); 19 Alborghetti (64′ Simonetti 20), 27 Csiszàr (78′ Regazzoli 21), 5 Karchouni, 18 Pandini (64′ Bonetti 10); 9 Polli (46′ Marinelli 7), 33 Njoya Ajara
A disposizione: 1 Cartelli,  6 Santi, 8 Brustia, 30 Vergani
Allenatore: Rita Guarino

POMIGLIANO: 12 James Buhigas, 2 Apicella, 8 Luik, 10 Ippolito (81′ Salvatori Rinaldi 9), 11 Della Peruta (61′ Capparelli 27), 20 Vaitukaityte, 22 Moraca (70′ Banusic 17), 23 Tudisco, 28 Ferrario, 33 Fusini, 57 Ejangue.
A disposizione: 21 Cetinja, 4 Mastrantonio, 5 Varriale, 6 Puglisi, 14 Realista Ferreira, 92 Landa.
Allenatore: Manuela Tesse

Arbitro:  Gioele Iacobellis (sez. Pisa)

Recupero: 2′, 4′

Ammonite: 73′ Apicella, 93′ Ajara Njoya

Credit Photo: FC Internazionale 

Lazio-Sassuolo 3-1

Le neroverdi, che scendono in campo con tante pesanti assenze, vengono fermate dalla Lazio. Il match parte subito a ritmi elevati e il Sassuolo subisce gol dopo pochi secondi dal fischio di inizio, Fridlund si presenta davanti a Lemey e non sbaglia. Il pareggio delle ragazze di Piovani non si fa attendere: al 3′ Cambiaghi insacca di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Al 24′ l’arbitro concede un penalty alle padrone di casa per un fallo commesso in uscita da Lemey, Ferrandi realizza. Si va negli spogliatoi sul risultato di 2-1 per le biancocelesti. Nel secondo tempo il Sassuolo cerca in tutti i modi di trovare il gol ma nonostante i tanti tiri in porta (23), non trova la rete e sul finale mentre la squadra è sbilanciata in attacco, la Lazio allunga le distanze con Cuschieri. Termina 3-1 per le padrone di casa, la prossima gara sarà tra due weekend contro l’Empoli in trasferta.

Di seguito highlights e fotogallery della gara (Foto Vignoli)

TABELLINO

LAZIO-SASSUOLO 3-1

Marcatrici: 1′ Fridlund (L), 3′ Cambiaghi (S), 24′ Ferrandi (L), 91′ Cuschieri (L)

LAZIO: Ohrstrom, Foerdos, Cuschieri, Chukwudi (66′ Heroum), Vigilucci, Falloni, Di Giammarino, Fridlund (66′ Labate), Pittaccio (82′ Pezzotti), Ferrandi (82′ Savini), Visentin

A disposizione: Guidi, Natalucci, Le Franc, Santoro, Groff.

Allenatore: Catini

SASSUOLO: Lemey, Philtjens, Parisi (68′ Benoit), Mihashi, Pondini, Dubcova, Clelland (77′ Mak), Santoro (53′ Pellinghelli), Dongus, Cambiaghi, Iriguchi (53′ Ferrato)

A disposizione: Lauria, Lugli, Benoit, Mak, Brignoli, Buonamassa, Micheli

Allenatore: Piovani

Arbitro: Sig. Luongo di Napoli

Assistenti: Sig. Piedipalumbo e Sig. Dell’Arciprete

IV Ufficiale: Sig.ra Bianchi

Note: Ammonite Mihashi, Labate

Credit Photo: Sassuolo Calcio Femminile

Il Manchester City Women conquista la sua quarta FA Women’s Continental Tyres League Cup

Il Manchester City supera il Chelsea per 3 a 1, in rimonta, e vince la quarta FA Women’s Continental Tyres League Cup della propria storia.

Ad assistere alla vittoria del City sulle tribune del Cherry Red Records Stadium, nuovo record di pubblico per una finale di Continental Cup, c’erano oltre 8 mila spettatori.

Il primo brivido della gara è per i tifosi del Chelsea, dove al 6’ un retropassaggio di Jess Carter verso Ann-Katrin Berger mette in difficoltà la calciatrice tedesca che, pressata da Ellen White, rinvia male. Il pallone arriva sui piedi di una giocatrice del City che tenta la conclusione verso la porta praticamente vuota, ma Aniek Nouwen a due passi, devia con un colpo di testa a lato.

Poco dopo è Lucy Bronze, alla sua centesima presenza con le Citizens, a cerca di allontanare con un colpo di testa un pallone nell’area del City. Sul rinvio la palla colpisce il braccio di Alanna Kennedy ed il pubblico e le giocatrici del Chelsea: “chiedo il rigore”; ma per il direttore di gara è tutto regolare.

Alla mezz’ora il City ha una clamorosa occasione con Lauren Hemp, è Georgia Stanway ad innescare palla: cross basso nell’area piccola, ma il suo tap-in si stampa sul palo, Demi Stokes è la prima ad arrivare sul pallone vagante e tenta la conclusione, ma il suo tiro è murato tra le braccia di Sophie Ingle.

Quattro minuti dopo è il Chelsea a passare in vantaggio, cross di Guro Reiten dalla trequarti, Ellie Roebuck esce in presa alta, ma si fa scivolare il pallone dalle mani, la più lesta è Sam Kerr, che spalle alla porta, calcia di prima intenzione e segna la rete del 1 a 0 nell’angolino basso.

Nella ripresa il City trova nei primi minuti il gol del pareggio con Caroline Weir, innescata da Georgia Stanway che palla al piede al limite del lato corto dell’area avversaria crossa e serve la scozzese, con il sinistro: stoppa e calcia diretta in porta Berger sfiora il pallone, ma la sua deviazione non è sufficiente ed è 1 a 1.

Grazie alla ritrovata parità il City si fà coraggio e ribalta completamente il risultato con un gol di White, dieci minuti dopo, con Hemp che recupera palla ed entra in area: tiro rasoterra, White è al posto giusto al momento giusto con un tap-in mette in rete il pallone vagante per la rete del vantaggio.

Il Chelsea accusa il ribaltone e le Citizens calano il tris al 69’, ancora con Weir. Dal calcio d’angolo, la centrocampista scozzese colpisce a volo un pallone vagante dopo un tentativo mal riuscito delle Blues di allontanare il pallone ed è la rete del 3 a 1.

 Alla fine della partita Weir sarà premiata come miglior calciatrice del match.

Allo scadere di tempo il City va vicino al quarto gol, con Bronze di testa, ma questa volta Berger da pochi passi, blocca la sfera e chiude l’incontro.

Inizia la festa, il City porta a casa il suo 4° titolo ai danni di un Chelsea che ha iniziato benissimo, subendo poi nella ripresa la scalata delle avversarie.

Complimenti al City per questo nuovo trofeo.

Mister Cincotta applaude le sue blucerchiate sui social: “Una storia che resterà negli annali di questo sport!”

Dopo la strepitosa vittoria di ieri contro la Fiorentina, mister Cincotta ha sottolineato ed esaltato la stagione della sua Samp sui social. “I 25 punti delle mie ragazze blucerchiate meritano di essere raccontati, applauditi, valorizzati ed enfatizzati. Questa storia è una storia che resterà negli annali di questo sport, un’impresa impossibile, impensabile“, ha così esordito il tecnico lombardo, artefice, insieme alle sue ragazze, di un vero e proprio capolavoro all’ombra della lanterna.

Un piccolo gruppo di persone che ha superato i budget, le difficoltà societarie interne di Dicembre ed il limite di non avere ancora una squadra a Luglio“, ha poi continuato sul suo profilo Instagram, “la più difficile sfida professionale della mia carriera da allenatore. Qui ho dato il giusto, ma ho ricevuto il doppio“. Parole di grande stima che hanno toccato ciascuna giocatrice, lo staff e l’intera società.

Grazie per avermi insegnato come si fa. Grazie per aver creato la versione 2.0 di me, credendo in me. Grazie a persone come Marco, Stefania e Tutti, per avermi reso migliore, ogni attimo di più!“, ha infatti proseguito Cincotta prima di rivolgere un doveroso ringraziamento anche alla sua ex-società, “Un grazie oggi va anche alla Fiorentina, un grazie veramente sentito per come sono stato, ancora una volta, accolto da tutte le persone e dai colori che ho amato per 5 lunghi anni. Grazie a tutto lo Staff, alle Atlete e ai Managers. Fai del bene, ricevi del bene. Sempre grato a voi“.

Il post si è poi concluso così: “Applausi a scena aperta per la #sampdoria“, una frase che sottolinea, ora più che mai, la reale entità di questa storica impresa che le blucerchiate stanno compiendo, partita dopo partita. Il post arricchisce inoltre le importanti dichiarazioni del mister nel post-gara. In quell’occasione, infatti, Cincotta ha evidenziato la capacità delle sue ragazze di aver attaccato al momento giusto, difendendo con i denti l’ingrasso della Sampdoria nella storia del calcio femminile.

È una giornata storica, perché questa vittoria permette alla squadra di attestarsi ad un punto in cui nessuno avrebbe immaginato, regalandosi un sogno. Per questo, voglio fare i complimenti al club per aver creduto nel progetto femminile, allo staff per il suo lavoro e alle giocatrici“, ha poi continuato il tecnico.

La vittoria appartiene al gruppo. Sono tante le calciatrici che segnano ma è altrettanto doveroso ringraziare i portieri per i punti che ci hanno aiutato a conquistare. A volte, quando si vince, si ha il timore di sminuire il successo ringraziando gli estremi difensori… noi, invece, siamo felici di riconoscere la bravura dei nostri portieri perché sono una parte importante della squadra e si fanno trovare sempre pronti quando ci affidiamo a loro!“, sono state infine le dichiarazioni conclusive che hanno dimostrato la grande attenzione dell’allenatore per ogni membro di questa bellissima famiglia.

Focus sulla 16° giornata di Serie A TimVision: La Juve tiene i più tre dalla Roma, cadono il Sassuolo e l’ Inter, mentre il Milan pareggia

La Roma porta a casa un punto sul campo della capolista Juventus e tutti si chiedono se basteranno questi soli 3 punti per vincere lo scudetto. Bianconere senza attacco, con Hurtig in tribuna, e Bonansea e Girelli utilizzate come mezze punte la Juve non trova il modulo vincente di inizio campionato. Montemurro non vuole trovare alibi e cercherà di lavorare per portare a casa il lavoro svolto, ma sarà ancora difficile. Mancano solo 6 gare (Napoli-Lazio e Milan fuori casa e Inter-Samp e Sassuolo a Vinovo) e questi 18 punti a disposizione dovranno essere calcolati in modo strategico vincendo più gare possibili se si vuole tener testa alle rivali. La Roma potrebbe avere più chance poiché affronterà squadre poco motivate (come la Lazio già retrocessa ed il Verona, ed una Fiorentina in evidente calo mentale che lotta solo per non essere risucchiata in B con la nuova riforma) perciò un campionato alla portata di Alessandro Spugna, forse la 18° giornata contro il Sassuolo, vincendo, potrebbe essere la gara scudetto.

Delusione e rammarico persiste a Firenze dove le viola, nonostante una formazione di ragazze preparate e con valori tecnici di livello, non trovano punti e proseguono il campionato in modo opaco e poco stimolante. Fiorentina che cade al Garrone è l’ennesimo segnale che la squadra non gira, senza nulla togliere all’ottima gara delle ragazze di Cincotta, e le gare ancora da disputare contro il Milan, l’ Inter e la Roma saranno assai difficili per portare a casa punti in chiave salvezza. Unica possibilità che la diretta rivale: il Napoli, faccia peggio delle gigliate, ma questo scenario non dovrà essere preso a modello per il prestigio di una squadra come la Fiorentina.

Empoli prosegue il suo cammino vincente, dopo aver superato la Juve nello scorso week-end, e passa di misura a Verona. Le ragazze di Veronica Brutti oramai in serie B restano, con la Lazio, la squadra con la peggior difesa (subendo ad oggi 46 gol), con soli 6 reti in attivo in tutto l’arco del campionato e con pochi stimoli di gioco. Le undici di Ulderici, invece, tengono bene la settima posizione (al di sopra di un Pomigliano che si rivela squadra preparata ed ostica) e dovranno giocarsi le rimanenti 6 gare in modo oculato e parsimonioso per portare a casa questo prestigio: di essere tra le 10 grandi società della massima serie.

L’ Inter lascia i tre punti ad un Pomigliano corsaro. Le Pantere passano di misura al Giacinto Facchetti e si portano ad un punto sopra l’ Empoli, al settimo posto di classifica.

Un Pomigliano che stupisce ma convince, mentre le ragazze di Rita Guarino incassano la seconda sconfitta di fila nel momento più negativo della stagione. Adesso ler nero-azzurre incontreranno la Sampdoria di Cincotta e sarà una gara molto tosta.

Il Milan di Ganz cede un prezioso punto al Napoli sul campo amico del Vismara. Un pronostico che alla vigilia della gara nessuno avrebbe scommesso, invece, il buon gioco delle partenopee e la tenacia dimostrata in campo hanno permesso alle undici di Domenichetti di strappare questo risultato. Il prossimo week-end il Napoli ospiterà la capolista e sarà gara vera.

Chiude la giornata un altro risultato che fa scalpore: la Lazio supera il Sassuolo per 3 reti a 1, anche questo score alla vigilia non avrebbe convinto nessun scommettitore, ebbene, dopo una gara ricca di emozioni sono le aquile a vincere e convincere. Tre punti che alle Laziali portano solo morale, anche se a meno sei dal termine non serviranno molto, mentre le nero-verdi questa sconfitta pesa molto. Un Sassuolo che aveva perso solamente contro le prime di classifica, ovvero Juve e Roma, lascia lo sconcerto e cede il passo alla Roma in chiave Champions. Mancano ancora sei incontri e Piovani dovrà resettare questo match e correre al tutto per tutto fino alla fine.

Martina Toniolo, Napoli: “Felice per la rete, la rincorsa salvezza è appena iniziata”

Dopo il pari di ieri tra Milan e Napoli in casa partenopea a parlare è stata Martina Toniolo. Il difensore piemontese classe 2001 delle azzurre, scuola Juve con trascorsi ad Empoli., ha rilasciato qualche battuta sulla gara con la rete del definitivo 1-1, giunta su punizione nel finale, proprio a sua firma:

“È una grande soddisfazione personale ma è soprattutto un ottimo risultato di squadra perchè ci crediamo tutte per raggiungere la salvezza. Oggi era una partita difficile su un campo in erba, siamo riuscite a portar via un punto importante dimostrando che davvero adesso siamo un gruppo coeso. La rincorsa salvezza è appena iniziata, sarà dura ma non molleremo un centimetro fino alla fine. La dedica per il gol va alla famiglia e alle compagne di squadra che mi sono sempre vicine”.

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