Partnership Master Sole 24 Ore
Home Blog Pagina 2978

Adidas presenta il pallone ufficiale della finale di UEFA Women’s Champions League 2021/22

Adidas ha presentato il pallone ufficiale della fase a eliminazione diretta di UEFA Women’s Champions League 2021/22. Il pallone si ispira alle montagne del Piemonte perché Torino ospiterà la finale del 21 maggio.

L’immagine più ricorrente sul pallone è quella delle Alpi che circondano Torino, incorniciate da una serie di stelle. Per adidas, il pallone rappresenta le possibilità offerte alla prossima generazione di talenti calcistici di tutto il mondo.

Il pallone ufficiale della finale di UEFA Women’s Champions League 2021/22

Per mettere in evidenza l’importanza del calcio di base, il trampolino di lancio verso vette più alte, adidas ha invitato alcuni membri della comunità adidas Football Collective (aFC) di Torino alla presentazione.

Il pallone sarà utilizzato per le prossime gare di UEFA Women’s Champions League, a partire dai quarti di finale (al via il 22 marzo) sino alla finale del 21 maggio allo Juventus Stadium di Torino.

Credit Photo: https://it.uefa.com/womenschampionsleague/

L’esterno israeliano Shai Perl firma per SC Sand

Shai Perl firma per l’SC Sand e si unisce al club dal club israeliano Ramat Ha Sharon. La 24enne ha giocato finora nella sua nativa Israele, dove negli ultimi anni è passata da un club all’altro. Dopo più di 100 apparizioni, Perl ha deciso di trasferirsi all’estero per la prima volta. L’SC Sand sarà la prima tappa, dove l’esterno israeliano cercherà di aiutare nella lotta alla retrocessione. Il nazionale israeliano ha finora collezionato 15 presenze con la nazionale. La sua ex compagna di squadra, Irena Kuznezov, si è unita al Turbine Potsdam qualche giorno fa.

Conosciamo meglio le giovani Ferrara e Battistini

L’andata dei quarti di Coppa Italia con il Como, vinta dalla Roma 3-0, ha visto l’esordio di Anastasia Ferrara e il ritorno in campo con la Prima squadra per Elena Battistini. 

Due giocatrici che in Primavera hanno sempre dimostrato il loro valore, protagoniste nella cavalcata che ha portato ai due scudetti consecutivi. Per Ferrara il debutto è arrivato all’81’ quando è entrata sostituendo Andressa.

Anastasia, classe 2004, ha iniziato a giocare a 5 anni nel Tor Sapienza nel ruolo di esterno alto. Arrivata alla Roma nella stagione 2015/16, ha svolto tutta la formazione nel vivaio giallorosso. È una centrocampista con una buona tecnica, dotata di visione di gioco e buone qualità balistiche.

In questa stagione, dopo aver svolto il ritiro pre campionato con la squadra di Spugna, ha raccolto 9 presenze e 6 gol con la Primavera.

Elena Battistini aveva già esordito lo scorso anno in Prima squadra. Era la gara del secondo turno di Coppa Italia contro la Roma CF vinta dalle giallorosse 7-0. È tornata in campo nella partita con il Como sostituendo all’88’ Lazaro.

Elena, classe 2003, ha iniziato a giocare a calcio a 4 anni nel Castelvecchio, diventato poi Cesena.  Con la squadra bianconera esordisce in Serie B e nella stagione 2020/21 arriva alla Roma. È un terzino dotato di buona velocità, soprattutto nella progressione, con un buon istinto per il gol. Quest’anno con la Primavera ha raccolto 8 presenze, segnando 5 gol.

Entrambe sono nel giro delle nazionali giovanili azzurre e in questa stagione sono state già convocate con l’Under 19 dal CT Enrico Sbardella.

Credit Photo: AS Roma

Dalila Ippolilto, Pomigliano Femminile: “Felice di aver trovato il mio spazio per i traguardi individuali e di gruppo”

Nei giorni scorsi Dalila Ippolito, classe 2002 del Pomigliano, tramite i suoi social ha parlato della sua carriera calcistica. Questo il pensiero postato dalla stessa giocatrice argentina

“Senza motivazione non ci sono obiettivi, a volte è difficile altre volte non così tanto. Il calcio è la cosa più bella che mi sia capitata nella vita, sono grata a Dio di praticare lo sport che amo diventato il mio lavoro per vivere. Sono felice di aver trovato il mio spazio per i traguardi individuali e di gruppo, lottando per realizzare i miei sogni senza
rendermi conto che tutto questo non sia facile per niente. Non mi pento di
nulla e lotterò sempre per i miei sogni, per me stessa, per la mia famiglia, per i miei cari, per le persone che mi vogliono bene. Adesso lavorerò sodo con la consapevolezza che senza sacrificio nella vita non ci sarà mai una ricompensa. Il meglio deve ancora venire.”

Credit Photo: Instagram Dalila Ippolito

Nuovo report UEFA sul calcio europeo

Mentre il report rappresenta come sempre la revisione più autorevole, accurata e dettagliata del panorama finanziario del calcio europeo, delle competizioni e dei giocatori, la 13ª edizione contiene anche un aggiornamento sugli effetti sismici che il secondo anno di pandemia COVID-19 ha avuto sui club di massima divisione.

Leggendo il rapporto, uno dei risultati più evidenti è che la maggior parte dei mancati introiti (oltre 4,4 miliardi di euro) è dovuta al calo di spettatori paganti, un flusso quasi cancellato (88% in meno) durante l’anno finanziario 2020/21 a causa dell’emergenza sanitaria. La vendita dei biglietti ha contribuito solo al 2% delle entrate dei club europei rispetto al 16% nel pre-pandemia.

Naturalmente, la perdita di incassi ha avuto conseguenze pesanti sulle finanze del club. Il report indica che l’impatto complessivo della pandemia sui ricavi del club nelle stagioni 2019/20 e 2020/21 dovrebbe attestarsi sui 7 miliardi di euro.

Il documento mostra però che due importanti fonti di reddito per i club rimangono forti. Buoni i proventi televisivi del 2021, dopo le interruzioni e i cali del 2020. Inoltre, nel nuovo ciclo dei diritti per le competizioni UEFA per club (2021/22–2023/24) si è assistito a un ulteriore aumento delle entrate.

Investimenti per un miliardo di euro sui giovani

Il montepremi aumenterà a oltre 2,7 miliardi di euro all’anno, da dividere tra i 96 club partecipanti alle tre competizioni per club. Si prevede che le quote di solidarietà per lo sviluppo dei giovani ai club che non si qualificano per le competizioni UEFA aumentino di oltre il 60%. Dall’inizio della UEFA Champions League è stato distribuito oltre un miliardo di euro a più di 1.500 club e scuole calcio in tutta Europa per gli investimenti sui giovani.

Il rapporto mostra anche che i giocatori di età pari o inferiore a 23 anni hanno rappresentato il 55% delle spese totali per i trasferimenti (per valore) nei 20 maggiori mercati d’Europa, rispetto a una media decennale del 47%. Questo suggerisce che i club vedono sempre più valore nei giovani, dato il loro potenziale di rivendita.

Calcio femmibile

Il report contiene un capitolo dedicato e dettagliato sulla crescita e sullo stato del calcio femminile in Europa. Un importante fattore che contribuisce alla crescente commercializzazione del calcio femminile è la maggiore visibilità mediatica. Oggi, venti dei 42 campionati europei più importanti hanno accordi strutturati per la trasmissione nazionale su un’ampia gamma di piattaforme.

È inoltre presente una nuova sezione dedicata ai giocatori. Tra le tante informazioni emerge che, considerando i cinque campionati più importanti, i club italiani hanno utilizzato in media il maggior numero di giocatori, 30,9 (quattro in più rispetto alla Premier League). Il LOSC Lille ha schierato il minor numero di giocatori (21) fra tutti i club dei primi cinque campionati; solo l’Halmstads BK (Svezia) ne ha utilizzati meno a livello complessivo (20). Al contrario, l’FC Schalke 04 ha utilizzato 42 giocatori, superando tutti i club dei primi cinque campionati, mentre il PFK Tambov (Russia) ne ha schierati ben 50. Il report simula anche il probabile impatto dei nuovi regolamenti FIFA sui club europei.

Le previsioni di Aleksander Čeferin:

“La lezione degli ultimi due anni è stata che solo con la solidarietà e la collaborazione il calcio europeo può superare sfide esistenziali come la pandemia… Questa è stata anche la lezione tratta dal cosiddetto progetto Super League. Le azioni egoistiche di pochi sono state contrastate dall’unità del calcio europeo: tifosi, club, giocatori e federazioni nazionali”.

“Il report offre dettagli che fanno riflettere sulle sfide post-pandemia, ma testimonia anche la grande solidità e resilienza del calcio europeo e il suo approccio unificato. Alla fine, la pandemia ci renderà solo più forti… La crisi dovuta al COVID ha anche mostrato quanto il calcio faccia parte del tessuto sociale europeo. Il calcio è stato una vera e propria ancora di salvezza per molti. Non farò previsioni audaci per l’anno a venire, se non per dire che, a prescindere che la pandemia resti o se ne vada, il calcio europeo rimarrà forte, stabile e unito nel 2022”.

Credit Photo: uefa.com

Taylor Hinds firma un nuovo accordo con il Liverpool FC Women

Taylor Hinds ha impegnato il suo futuro con il Liverpool FC Women firmando un nuovo contratto a lungo termine.

La 22enne si è unita ai Reds nell’estate del 2020 dall’Everton e da allora ha giocato un ruolo in tutte le partite del club, segno della sua straordinaria coerenza.

Ha prosperato in una nuova formazione in questa stagione, ottenendo gol e assist come terzino offensivo, pur essendo una parte fondamentale di una difesa che ha subito solo cinque gol nell’FA Women’s Championship per tutta la stagione.

Hinds si è guadagnato l’onore di indossare la fascia da capitano per la prima volta nella vittoria per 6-0 della Vitality Women’s FA Cup di domenica sul Lincoln City.

È stata anche premiata a livello internazionale con le recenti convocazioni per l’Inghilterra Under 23, segnando due gol contro l’Estonia a dicembre.

Il manager di LFC Women Matt Beard ha dichiarato: “Taylor è stata incredibilmente coerente per tutta la stagione, sia nelle partite che in allenamento. Ha solo 22 anni e ha ottenuto i suoi giusti premi tornando nel set-up dell’Inghilterra. Siamo lieti che abbia impegnato il suo futuro nel club, vediamo il suo futuro come molto luminoso e non vediamo l’ora di aiutarla a prendere piede e svilupparsi ulteriormente”.

Hinds ha detto di non essersi mai divertita di più con il suo calcio, rendendo l’accordo di un nuovo contratto con i Reds un passo ovvio da compiere.

“Sono davvero felice, tutti sanno quanto amo stare a Liverpool e amo il Liverpool come club”, ha detto. È stata una decisione facile, mi sto davvero divertendo a giocare per questo club e ha così tanto potenziale per tornare nella WSL (Women’s Super League) e voglio farne parte e aiutare la squadra ad arrivarci. Mi piace lavorare con le ragazze, Beardy e tutto lo staff al momento. Tutti sono davvero pieni di fiducia e prosperità. Siamo davvero motivati ​​​​a ottenere quella promozione e giocare bene ogni settimana.

Il Liverpool si sente come a casa ora, che questo è dove dovrei essere e questo è dove voglio essere. È un onore poter indossare lo stemma e giocare per il club, e voglio solo aiutare la squadra in ogni modo possibile. Speriamo di averlo fatto e che le ragazze e lo staff possano vederlo, si spera che ne verranno anche molti altri”.

Hinds e il resto della squadra LFC Women tornano in campionato domenica contro il Coventry United.

Sara Thrige Andersen, AC Milan: “Vogliamo arrivare in testa alla classifica”

Credit Photo: Paolo Pizzini

Intervenuta ai microfoni di ‘Milan Tv‘, Sara Thrige Andersen ha rilasciato delle dichiarazioni. Queste le parole della calciatrice del Milan.

Sul buon inizio del 2022:
“Non sono sorpresa dal nostro buon avvio quest’anno. Siamo una buona squadra con giocatrici di qualità, siamo un gruppo molto unito. Mi aspettavo facessimo bene e ci stiamo riuscendo.”

Sull’obiettivo:
“L’obiettivo è di scendere in campo per vincere ogni gara perché vogliamo arrivare in testa alla classifica e soprattutto qualificarci per la prossima Champions League. L’obiettivo è vincerle tutte, è quello a cui ambiamo a quando scendiamo in campo”.

Sul momento della squadra:
“Se guardiamo i risultati, questo è il nostro momento migliore della stagione. Stiamo vincendo e segnando tanto, siamo in forma. E’ sempre bello aiutare la squadra e fornire assist per i nostri gol. I miei cross e i miei corner non sono stati ottimi questa stagione ma adesso le cose stanno andando bene e potrei finire con l’abituarmici perché è sempre bello aiutare la squadra”.

Sull’unione del gruppo:
“Il modo in cui ci siamo unite dopo la sosta natalizia è stato fantastico e sono ancora più felice di far parte di questo gruppo e questo si riflette in campo nel modo in cui parliamo, in cui ci aiutiamo, le esultanze con la panchina quando segniamo, siamo un grande e unico gruppo ora”.

Sul suo ruolo:
“Ad essere onesta, non mi interessa da quale lato o in quale ruolo gioco, la cosa che conta per me è essere in campo e giocare e sono felice che il mister mi veda di più in un ruolo, finché gioco il mister può schierarmi dove vuole”.

Sul suo adattamento al Milan:
“Se ci prepariamo bene come stiamo facendo e scendiamo in campo dando il 100% potremo controllare la partita, mi aspetto che scenderemo in campo per vincere e portare a casa i tre punti. Ma in Serie A, devi davvero preparare bene la gara e dare il massimo sempre o non vinci, ma mi aspetto di vincere ancora. Ci sono voluti un po’ di mesi per adattarmi a tutto, per me era tutto nuovo. Sono felice di essere al Milan, in questa bellissima città, di giocare in Serie A. Credo di aver giocato molto fino ad ora e spero di continuare a giocare altrettante gare o anche di più e continuare così perché credo di essermi adattata bene e sono molto felice di essere qui, mi piace molto”.

Se sta imparando l’italiano:
“Sto imparando l’italiano, ma è così difficile. Capire è più facile perché lo ascolto ogni giorno, ma sto imparando e spero che un giorno potremo fare un’intervista in italiano, ma non oggi (ride, ndr)”.

Credit Photo: Paolo Pizzini

Alba Diaz, Padova Femminile: “La squadra sta migliorando insieme, in gioco e prestazioni”

In casa Padova Femminile, squadra della massima serie di calcio a 5, a parlare nelle ore scorse tramite l’ufficio stampa è stata Alba Diaz. Queste le dichiarazioni della calcettista classe ’95 delle venete:
«Questa è una categoria dove la concentrazione deve essere sempre al massimo, al 100%. Piano piano mi sto abituando a quello, a non mollare mai a fare le cose precise e con meno errori possibili. Partita dopo partita sto migliorando insieme alla squadra, entrando nella velocità di gioco che richiede la serie A.
Avere un punto dopo 12 partite vuol dire che non è mai un periodo buono se guardi la classifica. Però in questo preciso momento la squadra sta migliorando insieme, in gioco e prestazioni. Nella partita contro il Real Statte abbiamo fatto un passo in avanti come squadra e come gruppo, ponendoci dei piccoli obiettivi all’interno di una stessa partita.
Non si può dire niente che non abbiamo già detto o che non ci abbia già detto il presidente. Non si molla, si arriva alla fine del campionato con l’obiettivo della salvezza. Partita dopo partita, tutte insieme, remando nella stessa direzione, insieme alla dirigenza e allo staff».

Apolonia Berti, Napoli Femminile: innesto argentino per le partenopee

Nuovo innesto in casa Napoli Femminile, formazione che cerca la salvezza nella massima serie calcistica. La squadra campana, con 8 punti raccolti nelle 13 gare giocate, nelle ore scorse ha reso noto l’innesto nella rosa partenopea di Apolonia Berti. La giovane attaccante argentina, con passaporto italiano, è nata a Rosario: la classe 2002 ha disputato quest’anno la Primera C realizzando 9 reti in 12 partite. La stessa atleta è già a disposizione del duo Domenichetti-Castorina e sta già lavorando con le nuove compagne in vista del match di Firenze in programma domenica alle ore 12.30.
Photo Credit: Napoli Femminile.

Bisceglie Femminile: centrata la qualificazione alla Final Eight

Il Bisceglie Femminile grazie al pari contro la Lazio centra la qualificazione alla Final Eight di Coppa Italia. Termina 6-6 il recupero dell’undicesima giornata.
La prima frazione si chiude 4-2 con le doppiette biancocelesti di Bruninha e Grieco che allungano sulle reti pugliesi di Elpidio e Giuliano. Nella ripresa un’autorete rimette in corse le ospiti che trovano il nuovo pari con Ion ma le padroni di casa con Siclari e Pinheiro sembrano chiudere la gara. Nel finale il Bisceglie vede Giuliano gonfiare la rete due volte trovando il definitivo 6-6. Il Bisceglie sale cosi a 14 punti mentre la Lazio a quota 21.

LAZIO-BISCEGLIE FEMMINILE 6-6 (4-2 p.t.)
LAZIO: Mascia, Barca, Beita, Marchese, Grieco, Siclari, Bruninha, Neka, Pinheiro, D’Angelo, Di Marco, Umbro. All. Chilelli
BISCEGLIE FEMMINILE: Oselame, Nicoletti, Montufo, Ion, Giuliano, Marino, Jimenez, Elpidio, Loth, Soldano, Loconsole, Colamartino. All. Di Chiano
MARCATRICI: 9’19” p.t. Bruninha (L), 10’59” Elpidio (B), 14’19” Grieco (L), 16’28” Giuliano (B), 17’40” Bruninha (L), 19’44” Grieco (L), 1’40” s.t. aut. Pinheiro (B), 2’08” Ion (B), 4’23” Siclari (L), 8’38” Pinheiro (L), 11’47” Giuliano (B), 16’10” Giuliano (B)
AMMONITE: Oselame (B), Neka (L)
ESPULSE: al 4’08” del s.t. Oselame (B) per somma di ammonizioni
ARBITRI: Fabio Maria Malandra (Avezzano), Lorenzo Di Guilmi (Vasto) CRONO: Ivano Pubblico (Roma 1)

DA NON PERDERE...