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Federazione Italiana Giuoco Calcio: recuperi della Serie B

CAMPIONATO NAZIONALE SERIE B
‐ Visti i Comunicati Ufficiali n.13/DCF del 20 agosto 2021, n.75/DCF del 3 gennaio 2022 e n.80/DCF dell’11 gennaio 2022;
– sentito il Consiglio Direttivo della Divisione Calcio Femminile
si dispone
– la dodicesima giornata di andata sarà recuperata il 13 marzo 2022;
– la tredicesima giornata di andata sarà recuperata il 16 aprile 2022;
– la prima giornata di ritorno sarà recuperata il 1 maggio 2022.

IL PRESIDENTE
Ludovica Mantovani

IL RESPONSABILE
Francesca Sanzone 

L’Aston Villa Women è lieta di annunciare la firma in prestito di Jill Scott dal Manchester City

Il centrocampista Jill Scott, “si unisce al club per il resto della stagione 2021/22 dopo aver trascorso anche la seconda metà della scorsa stagione in prestito all’Everton”, questa la news che appare sul sito istituzionale dell’ Aston Villa.

Scott, 34 anni, ha goduto di una carriera scintillante che include oltre 150 presenze in nazionale maggiore con l’Inghilterra e un titolo WSL con il City nel 2016.

L’esperto giocatore diventa il secondo acquisto del club nella finestra di gennaio, dopo l’arrivo di Anna Patten dall’Arsenal.

Il manager Carla Ward ha dichiarato“Quando abbiamo sentito della disponibilità di Jill è stato un gioco da ragazzi. Avere la possibilità di acquisire uno dei calciatori più decorati d’Inghilterra è un’opportunità che non potevamo rifiutare.

Jill porterà così tanto a questo gruppo, non solo in campo, ma vedo che ha anche un enorme impatto. Abbiamo alcuni giovani talenti estremamente eccitanti in arrivo, quindi per loro imparare da qualcuno della statura di Jill sarà enorme”.

Aston Villa che deve, in questo inizio di campionato, cambiare ritmo: è a quota 13 punti (con quattro vittorie un pareggio e sette sconfitte). Deve pertanto cambiare piglio, se non vuole navigare in cattive acque, e pertanto con questo nuovo innesto il suo tecnico cercherà di portare “nuova linfa al centrocampo”.

Benvenuta all’Aston Villa, Jill!

Elena Belussi, 3Team Brescia Calcio: “Con tranquillità, consapevolezza e lavoro ci toglieremo, nel ritorno, un sacco di soddisfazioni”

La 3Team Brescia Calcio, in vista della ripresa del campionato lombardo di Eccellenza, si trova al sesto posto con diciassette punti, questo grazie a cinque vittorie, due pareggi e cinque sconfitte. Le ragazze di Diego Zuccher sono giovani che hanno, al loro interno, anche una certa esperienza. Tra queste c’è Elena Belussi, difensore classe e arrivata alla 3Team nel mercato invernale. La nostra Redazione ha raggiunto l’ex Brescia e Cortefranca per risponderci ad alcune domande.

Elena perché hai deciso di puntare tutto sulla difesa?
«In realtà, ad essere sincera, più che una scelta volontaria la definirei una vocazione; fin da subito ho realizzato che ero predisposta e naturalmente portata per questo ruolo, in quanto riesce ad esaltare mie determinate caratteristiche. E poi, la cosa che mi piace è il fatto che sia un ruolo di responsabilità e intelligenza, perché il calcio è anche questo».

Hai qualche giocatore o giocatrice a cui t’ispiri?
«Quando ero più piccola ero fan di Carles Puyol, oltre che un grande calciatore era anche un grande leader. Attualmente, nessun giocatore/giocatrice preferita, ma ovviamente stravedo per giocatori con ottima visione di gioco, intelligenza tattica, fantasia e creatività!».

Come ti entrata la passione per il pallone?
«È stato tutto veramente spontaneo e naturale; quando ero piccola (periodo elementari) ero abituata a ritrovarmi nel cortile della scuola con altri amici a giocare, poi tornavo a casa e riprendevo a giocare con mio fratello. È tutto ciò non mi bastava ancora, perciò ho capito che forse era il caso di iscriversi in una vera squadra».

Il percorso è iniziato con il Brescia Calcio Femminile: cosa ti ha lasciato da quell’esperienza?
«Sicuramente mi ha dato l’opportunità di entrare in contatto e scoprire il mondo del calcio femminile, in quanto per la prima volta ho potuto giocare con una squadra di sole ragazze. Poi indubbiamente è stato anche un percorso di crescita, sia a livello calcistico che personale».

Lo scorso anno, e in questa prima parte di campionato, sei passata al Cortefranca, e con questa squadra hai vinto il campionato di Serie C.
«Si, è stata una bella esperienza, tra l’altro vissuta due volte, che ha coronato tutto l’impegno e la dedizione che ci ha messo la squadra. L’unione e la forza del gruppo hanno avuto un ruolo fondamentale».

Da qualche mese sei alla 3Team Brescia Calcio: perché hai fatto questa scelta?
«È stata una scelta dettata principalmente dall’esigenza di rimettermi in gioco, dalla volontà di trovare nuovi stimoli e nuove sfide e un ambiente dove potermi sentire valorizzata al meglio».

La sesta posizione che ha attualmente la 3Team in campionato è giusta?
«Sinceramente credo la sesta posizione non ci renda giustizia. Abbiamo una squadra con grande potenziale e grande personalità, tanta grinta e tanta voglia di fare. E, cosa non meno importante, siamo un gruppo davvero molto unito e compatto!».

In vista della ripartenza su cosa dovrà lavorare secondo te la 3Team?
«Stiamo già lavorando molto, siamo sul pezzo ad ogni allenamento, con l’obiettivo di perfezionarci e miglioraci sempre più. Diciamo che, a parer mio, probabilmente dovremmo trovare maggiore tranquillità nella gestione della palla, consapevoli delle qualità che abbiamo, e lavorare sul tenere la concentrazione alta per tutti i 90 minuti, sicura che così ci toglieremo un sacco di soddisfazioni nel girone di ritorno».

Quali possono essere le squadre di Eccellenza Lombardia possono puntare alla Serie C?
«Per dato di fatto, direi che se lo contendono le prime tre (Lumezzane, Vittuone e Monterosso, ndr). Anche perché non potrei darti un parere personale considerando che, avendo fatto una sola partita, escluso il Monterosso, non ho mai avuto possibilità di incontrarle e vederle giocare. Noi ovviamente puntiamo ad arrivare quanto più in alto possibile».

Cosa ne pensi del calcio femminile bresciano?
«Innanzitutto, penso che il mondo del calcio femminile in generale sia finalmente a buon punto: ci sono ancora tanti passi da fare ma siamo sulla strada giusta. E credo che in territorio bresciano ci siano diverse realtà che stanno facendo un bel lavoro, puntando in alto».

Com’è la tua vita fuori dal campo?
«La vita di una ragazza di vent’anni: studio all’università, lavoro, dedico del tempo a me stessa e alle mie passioni, viaggio e guardo a nuovi orizzonti, mi diverto e colleziono esperienze, cercando di fare tutto nel modo più spontaneo e proficuo possibile».

Quali sono gli obiettivi che vorresti ancora centrare?
«Quelli li svelo solo una volta raggiunti!».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia l’ASD 3Team Brescia Calcio e Elena Belussi per la disponibilità.

Photo Credit: Facebook 3Team Brescia Calcio

Michèle Pedrini, Crema 1908: “Quest’infortunio non ci voleva, spero di riprendere al meglio l’attività calcistica”

Il Crema 1908, al suo debutto nel campionato di Eccellenza, si trova per il momento al dodicesimo posto, questo grazie ad una serie di tre pareggi, sette sconfitte e il successo conquistato con il Tabiago. Il gruppo guidato da Elena Calderola ha giocatrici giovani ed esperte, venute per centrare a Crema la salvezza, soprattutto in difesa, dove è arrivata Michèle Pedrini, difensore classe ’97 e autrice di quattro gol. La nostra Redazione ha raggiunto Michèle, che purtroppo è fuori per infortunio, per fargli alcune domande.

Michèle cosa ti ha portato a giocare a pallone?
«Ho iniziato questo percorso a otto anni, quando vedevo mio fratello giocare a calcio, e da lì non ho più smesso».

In che modo hai capito che la difesa sarebbe stata la tua zona di gioco?
«In realtà, nel mio percorso, ho rivestito vari ruoli, tra cui a centrocampo e. maggiormente in difesa, e ciò mi ha permesso di diventare un punto di riferimento, e di sicurezza, per le mie compagne».

Com’è stato il tuo percorso calcistico?
«Ho iniziato da piccola per la squadra di Bergamo, poi sono passata all’Atalanta, e diventata Nerazzurra, per quattro anni, per poi ad approdare alla Voluntas Osio. Lo scorso anno ho giocato per un mese al Lumezzane e adesso sono a Crema».

Quest’anno sei al Crema: perché hai fatto questa scelta?
«L’estate scorsa ero indecisa su dove andare, finché Marco Della Frera mi ha chiamato, e presentandomi personalmente il progetto, e, ascoltando le altre ragazze che sono lì, e che poi conoscevo, ho accettato, dopo anni di corteggiamento, di andare al Crema».

Come lo reputi questo gruppo?
«È un bel gruppo perché ci troviamo anche al di fuori dell’ambito calcistico, però bisogna ampliare la rosa qualitativamente e quantitativamente».

Il dodicesimo posto che sta ottenendo il Crema è in linea con le tue aspettative?
«Assolutamente no, però capisco che per il Crema sia il primo anno in Eccellenza, quindi, secondo me, questa squadra deve formata del tutto».

Secondo te, in vista della ripartenza, quali saranno gli aspetti che la squadra dovrà migliorare?
«Ogni giocatrice deve allenarsi bene, e avere uno stato mentale alto, perché la mente fa il settanta per cento delle prestazioni. Deve esserci, perciò, la presenza fisica e mentale».

Tu hai fatto quattro gol in dodici giornate: soddisfatta?
«Sono soddisfatta, ci sarà sempre da migliorare e puntare sempre più in alto. L’infortunio al crociato non ci voleva».

Da un mese sei fuori per infortunio: come stai?
«Sto bene, ho fatto un’operazione e dovrò fare riabilitazione. Per questa stagione dubito di poter rientrare, perché i tempi di recupero vanno dai cinque ai sei mesi; quindi, sarò di nuovo in campo a giugno».

Quale squadra del girone lombardo di Eccellenza è la favorita alla vittoria del campionato?
«Il Lumezzane, perché ha una squadra ben formata e sono arrivate giocatrici importanti. Il titolo se lo merita ampiamente».

La ripresa della stagione è minata, perché il Covid-19 sta creando tanti problemi, soprattutto a livello dilettantistico.
«Ci siamo dentro dal 2020 e, anche se ora è diventato lieve, in ambito calcistico questo virus sta posticipando tutte le date dei campionati, e rimanere in forma non è semplice. Spero che il campionato riprenda ad inizio febbraio».

Che aspettative ha il calcio femminile lombardo?
«Spero che il calcio femminile lombardo abbia, in futuro, dei risultati positivi».

Com’è la tua vita fuori dal campo di gioco?
«Sto lavorando per il Crema, e attualmente, mi trovo bene. Tra l’altro, sto iniziando un percorso per allenare le piccoline».

Cosa ti aspetti dal 2022?
«Vorrei riprendere del tutto l’attività calcistica al termine dell’operazione, e magari fare meglio. Mi auguro di raggiungere degli obiettivi che mi sono prefissata nella vita, però non per forza nel 2022…».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia l’AC Crema 1908 e Michèle Pedrini per la disponibilità.

Nel video il gol su punizione di Michèle Pedrini nel match di Eccellenza tra Crema e Football Leon

Photo e Video Credit: Michèle Pedrini

Karyna Alkhovik, Chievo: “Al Chievo per crescere. L’obiettivo è arrivare in alto in classifica”

Ultima arrivata in casa Chievo, l’attaccante bielorussa, Karyna Alkhovik, si è raccontata ai microfoni dei media del suo Paese e ha spiegato la scelta di proseguire la sua carriera in gialloblù dopo le ultime due stagioni in cui ha sollevato tutti i trofei nazionali.
Questi i passaggi più importanti dell’intervista rilasciata a WF Belarus: “Prima di tutto voglio ringraziare la famiglia della Dinamo Minsk. Sono stati due anni bellissimi in cui ho gioito molto e vissute tanti bei momenti.
Ho deciso di lasciare il club per crescere professionalmente. Sono felice che la mia prima esperienza all’estero sia al Chievo Verona Women, un ottimo club, una buona squadra e una bella città.

La neo numero 14 della formazione scaligera ha mostrato anche tutta la sua determinazione in relazione ai traguardi da raggiungere nell’immediato con la nostra maglia: “Il nostro obiettivo è arrivare più in alto possibile in classifica e provare a raggiungere la Serie A — ha dichiarato con entusiasmo Karyna.
Purtroppo la mia avventura non è ancora ufficialmente cominciata perchè alcune giornate sono state rinviate a causa del Covid, ma ci stiamo allenando e preparando al meglio per affrontare al meglio la seconda parte della stagione e raggiungere i nostri traguardi. Ce la possiamo fare!”.

Credit Photo: Chievo Verona Women F.M.

Jéssica Silva nuovo acquisto del Benfica Femminile: “Darò tutto per questa maglia!”

Jéssica Silva, attaccante della nazionale portoghese di 27 anni, è un nuovo acquisto della squadra di calcio femminile dell’SL Benfica.

“Questo momento è molto speciale per me! Tutti sanno che sono un supporter del Benfica, e ora si tiene una festa in Paradiso, dove mio padre e mio nonno, membri del Benfica e Supporter, sono sicuramente felici e orgogliosi di me. Sono felice, orgogliosa di indossare questa maglia, e darò tutto per questo. Per tutto questo, questo momento è ancora più speciale”, ha spiegato Jésica Silva.

La giocatrice 27enne ha iniziato la sua carriera all’União Ferreirense, seguita da periodi con il Clube de Albergaria e la squadra svedese del Linkopings FC.

“Si sta costruendo una super squadra e noi voleremo nelle grandi competizioni. Vogliamo dare al Benfica come il Benfica ci dà, giocare e accumulare vittorie! Voglio segnare gol, vincere partite, vincere titoli e sono qui per aiutare la squadra, vedo molto potenziale in questo progetto. Il Benfica ha fatto una buona prestazione in Champions League e l’idea è di continuare questo lavoro e riuscire ad arrivare il più lontano possibile. Saremo lassù in pochissimo tempo”. ha sottolineato l’attaccante.

Credit Photo: Benfica

Il Milan, nei quarti di Coppa Italia, ritrova nuovamente la Sampdoria largamente battuta la settimana scorsa in campionato

Nuova gara per il Milan di Mister Ganz e di capitano Valentina Bergamaschi, dopo la gara vinta in campionato 4-0 sulle ragazze della Sampdoria di Mister Cincotta ampiamente battute in campionato. 

A una settimana di differenza, si ripete a campo invertito per  tale confronto, valevole questa volta per i quarti di semifinale di andata per accedere al turno successivo della Coppa Italia, trofeo che proprio la scorsa stagione aveva visto le rossonere approdare alla finale e perdere questa competizione solo ai rigori ad opera dalla Roma. 

La gara che si presenterà domenica mattina alle ore 12,30, onestamente non pensiamo che possa cambiare più di quel tanto gli equilibri visti appena 7 giorni fa in campionato. 

In questo momento la forza del gruppo del Milan parte proprio dalla testa più libera e dal gioco ritrovato almeno in parte delle ragazze rossonere, che ovviamente nello scacchiere tattico sono un gradino superiore alla pur forte formazione ligure, che nel girone di andata fu capace di mettere in seria difficoltà per tre quarti di partita lo stesso Milan. Dall’epoca, gli scenari sono notevolmente cambiati, seppur la Sampdoria rimane una rivelazione di questo massimo campionato di serie A, lo spessore messo in campo dal collettivo rossonero dopo i noti addii e l’arrivo di due giocatrici del calibro di Guagni, e Piemonte, considerando anche la grande crescita di capitan Bergamaschi, di Tucceri Cimini e Adami, spostano e non di poco l’ago della bilancia a favore delle rossonere che partono alla vigilia di questa gara di andata con il favore del pronostico. 

Credit Photo: Fabrizio Brioschi

Quindicesima giornata, si chiude il girone d’andata: le partite del 29 e 30 gennaio

Nel weekend si chiude il girone d’andata di Serie C femminile con la quindicesima giornata di campionato, al via domani alle ore 14.30 per la sfida del Girone A Caprera-Pavia. 

Un solo anticipo domenica 30 gennaio con il match del Girone C Lecce Women-Grifone Gialloverde in programma alle ore 11, a seguire scenderanno in campo tutte le altre squadre per le partite delle 14.30.

Due le gare rinviate: Lucchese-Spezia (Girone A, si recupera il 9 febbraio) e Jesina-Vfc Venezia (Girone B).

SERIE C – 15ª giornata

Girone A: Azalee Solbiatese-Pistoiese (arbitro Bortolussi di Nichelino), Caprera-Pavia (Ferrara di Roma 2), Fiammamonza-Arezzo (Moncalvo di Collegno), Independiente Ivrea-Città di Pontedera (Aloise di Lodi), Orobica Bergamo-Genoa (Branzoni di Mestre), Perugia-Real Meda (Martini di Valdarno), Ternana-Pinerolo (Martino di Firenze)

Girone B: Spal-Isera (Tesi di Lucca), Padova-Bologna (Di Reda di Molfetta), Brixen Obi-Trento (Lipizer di Verona), Triestina-Portogruaro (Gallo di Bologna), Venezia Fc-Riccione (Lotito di Cremona), Vis Civitanova-Vicenza (Frizza di Perugia)

Girone C: Aprilia Racing-Res Women (Zito di Rossano), Apulia Trani-Eugenio Coscarello (Giordano di Matera), Catania-Rever Roma (Graziano di Rossano), Crotone-Match Point Matera (Arcidiacono di Acireale), Chieti-Fesca Bari (Traini di San Benedetto del Tronto), Roma XIV Decimoquarto-Independent (Mancini di Pistoia), Trastevere-Vis Mediterranea (Vittoria di Taranto), Lecce Women-Grifone Gialloverde (Gervasi di Cosenza)

Anna Money, Ternana Calcio Femminile: “Il calcio è il mio posto sicuro”

Ha parlato ai microfoni dei canali social della Ternana, Anna Money, estremo difensore statunitense del club rossoverde. Ecco cosa ha dichiarato nella consueta rubrica “storytelling”.

“Ho cominciato a giocare a calcio all’età di 4 anni. In America, bambini di 4 anni che giocano a calcio sono come una moltitudine disordinata che rincorre un pallone! Io l’ho vissuta come un’opportunità: potermi buttare a terra ed entrare in scivolata sugli altri bambini! Per questa ragione, alla fine mi hanno allontanato da quel campionato e incoraggiata a tentare il ruolo di portiere. Crescendo, la passione per il calcio e per quel ruolo in campo, è sbocciata. Il calcio è diventato il mio “posto sicuro”. Ha saputo darmi una struttura, insegnato la coerenza, mi ha dato la possibilità di appartenere ad una comunità, e mi ha dato uno scopo. Ho attraversato la mia buona dose di difficoltà, nella mia carriera… Alcune squadre mi hanno allontanata, mi è stato detto che non ero brava abbastanza; ma sono proprio quelli i momenti in cui ho lavorato ancora più sodo e sognato ancora più in grande! Due anni fa ho creduto che la mia carriera come calciatrice fosse finita, al termine del mio ultimo anno di Università. In America le Università hanno importanti programmi sportivi che possono lanciare nel mondo professionistico al termine del ciclo di studi, oppure no… Ma la vita trova spesso vie sorprendenti! Ed ho avuto l’immensa opportunità di venire a giocare in Italia. E oggi eccomi qua, alla mia seconda stagione con la maglia della Ternana! Non è facile spiegare a parole le sensazioni che il calcio riesce a darmi, ma sono di certo quelle per me più importanti ! Grazie al calcio ho imparato cose, lezioni, che non avrei altrimenti potuto comprendere, e sono grata ogni singolo giorno di poter essere tra quei pali.

Ogni bambino, indipendentemente da razza, religione o sesso, merita l’opportunità di poter perseguire questo sport… In fondo c’è una ragione se è lo sport mondiale per eccellenza! Mi sento molto ispirata dalle giovani ragazze, qui in Italia, che lavorano duro per realizzare i loro sogni nel calcio. Se non trovi un strada, createne una! Il calcio è per tutti!”

Patrizia Panico, Fiorentina: “Stesso approccio contro empoli. 180 min difficili”

Oggi alle ore 12.30 (diretta Tim Vision) la Fiorentina affronterà in trasferta l’Empoli per l’andata dei Quarti di Coppa Italia Femminile. In scena al Torrini di Sesto Fiorentino, la sfida si disputerà su 180 minuti, con il ritorno previsto a Firenze il 12/13 Febbraio.

Dopo l’ottimo pareggio di settimana scorsa in casa della Juventus, la Viola affronterà un nuovo avversario riproponendo il Derby dell’Arno anche in Coppa. Cambia infatti la competizione, ma alcune cose devono restare costanti per Coach Patrizia Panico. “Non deve cambiare l’approccio alla partita, lo spirito di sacrificio, la collaborazione e la determinazione. Le ragazze hanno fatto un’ottima partita sabato perché stanno crescendo anche sotto il profilo mentale, stanno lavorando con umiltà e abnegazione anche sotto questo punto di vista”.
Dopo la sconfitta contro il Pomigliano, l’Empoli vorrà rifarsi subito. Un’insidia prevista: “è una partita difficile come previsto” analizza Coach Panico “al di là degli stati d’animo. Una partita insidiosa da affrontare come tutte le altre, non esistono partite semplici per nessuna squadra. Lo dimostra il campionato in ogni partita, l’Inter che vince contro la Lazio ultima in classifica a 3’ dalla fine o la Roma che trova il gol vittoria contro il Napoli a 10’ dalla fine. Questo significa che c’è molto equilibrio e gli episodi possono fare la differenza tra una sconfitta ed una vittoria”.

Dopo i primi 90 minuti il duello si sposterà a Firenze nel weekend del 12/13 Febbraio per completare il doppio confronto. “Non dobbiamo ragionare su 180 minuti ma sulla crescita continua, aggiungendo in ogni gara qualcosa in più rispetto alla partita precedente. Capisco che nel calcio si voglia ottenere tutto e subito ma in un processo di crescita individuale, collettiva e strutturale bisogna avere pazienza”.

L’ultima novità in casa viola è l’arrivo del difensore norvegese Malin Sunde che andrà a dare man forte al reparto arretrato di Coach Panico. “Malin sta pian piano acquisendo conoscenze del gruppo e dei principi di gioco, incrementerà attraverso lavori specifici sia l’aspetto condizionale che tattico e tutto sarà più semplice anche per lei. Ha delle qualità importanti che sicuramente aumenteranno il valore della squadra.

Appuntamento quindi oggi alle ore 12.30 per Empoli-Fiorentina e poi nuovamente al Bozzi per la 3° Giornata di ritorno contro il Napoli.
FORZA VIOLA!

Credit Photo: Domenico Cippitelli

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