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Si parte con Sampdoria-Juventus. La Fiorentina sfida l’Inter al ‘Franchi’, il Sassuolo ospita il Pomigliano

Dopo aver conquistato la vetta solitaria della classifica grazie alla vittoria nel derby d’Italia e al successivo ko del Sassuolo con la Roma, la Juventus è pronta a scendere in campo a Bogliasco per l’anticipo dell’8ª giornata, che si disputerà oggi alle 14.30 per permettere alle bianconere di ricaricare le energie in vista della fondamentale sfida di Champions League con il Wolfsburg in programma martedì alle 21 all’Allianz Stadium di Torino.

Ad attendere Gama e compagne – reduci da 31 vittorie consecutive in campionato – ci sarà la Sampdoria di Tarenzi e Rincón, protagonista di un grande inizio di stagione: le blucerchiate in sette partite hanno raccolto 12 punti (4 vittorie e 3 pareggi) e l’ultima esordiente che aveva fatto meglio dopo lo stesso numero di gare era stata il Milan nel 2018/19 (17 punti). La formazione allenata da Cincotta, che nell’ultimo match casalingo ha battuto 3-0 l’Inter, cercherà di sorprendere anche l’undici di Montemurro affidandosi alle ripartenze e all’estro della centrocampista colombiana, che in stagione ha già servito 5 assist alle sue compagne (per le statistiche Opta clicca qui).

Il programma proseguirà sabato alle 14.30 con Hellas Verona-Roma e con l’atteso confronto tra Fiorentina e Inter, che si disputerà come avvenuto lo scorso anno allo stadio ‘Artemio Franchi’. Le viola hanno vinto tutti e tre i precedenti contro le nerazzurre in Serie A TimVision, segnando almeno tre gol in ognuno di questi, ma questa volta si troveranno di fronte una squadra in salute e intenzionata a ripartire dopo la sconfitta contro la Juve.

Domenica le prime a scendere in campo saranno Sassuolo e Pomigliano, con le neroverdi che puntano sul ritorno di Bugeja per dimenticare la battuta d’arresto di una settimana fa. Alle 14.30 sarà invece la volta di Milan-Empoli e dello scontro salvezza tra Lazio e Napoli.

Il programma dell’8ª giornata

Venerdì 5 novembre – ore 14.30

Sampdoria-Juventus (diretta su TimVision)
Comunale R. Garrone – Bogliasco (GE)

Sabato 6 novembre – ore 14.30

Hellas Verona-Roma (diretta su TimVision)
Stadio Comunale di Vigasio (VR)

Fiorentina-Inter (diretta su TimVision, La7, La7d e La7.it)
Stadio Artemio Franchi – Firenze

Domenica 7 novembre – ore 12.30

Sassuolo-Pomigliano (diretta su TimVision)
Stadio Comunale Enzo Ricci – Sassuolo (MO)

Domenica 7 novembre – ore 14.30

Lazio-Napoli Femminile (diretta su TimVision)
Centro Sportivo Campo Aquile – Formello (RM)

Milan-Empoli (diretta su TimVision)
Centro Sportivo Vismara – Milano

Credit Photo: FIGC – Federazione Italiana Giuoco Calcio

Pino Rauso lascia la guida tecnica del Portogruaro, al suo posto Giancarlo Maggio

Nelle prime quattro giornate del Girone B di Serie C il Portogruaro ha ottenuto la vittoria sull’Isera, il pareggio con la Spal all’esordio e le sconfitte con Padova e, domenica scorsa, col VFC Venezia, portandosi al nono posto con quattro punti.

Ciò però non è bastato a Pino Rauso, che ha deciso di rassegnare le dimissioni da tecnico delle granata. La società ha deciso di affidare la panchina delle venete ad un nuovo allenatore. Si tratta di Giancarlo Maggio, e conosce bene l’ambiente, dato che ha allenato il Portogruaro maschile in dal 2015 al 2017 e nella stagione 2018/19.

Domenica il Portogruaro Femminile riceverà in casa il Bologna, e per coach Maggio sarà il primo vero banco di prova.

Photo Credit: Facebook ASD Portogruaro Calcio Femminile

Luca Zorzutti, coach Isera: “La vittoria ottenuta col Riccione è stata inaspettata, puntiamo alla salvezza senza playout”

L’Isera si è imposto per la prima volta in questa stagione battendo, nella quarta giornata del Girone B di Serie C, il Riccione per 2-1, e domenica andrà in casa dell’Atletico Oristano. Come si stanno preparando le biancorosse in vista di quest’importante match? E dove vorranno arrivare? A risponderci a queste e altre domande è Luca Zorzutti, che, dopo le ultime giornate del precedente campionato, quest’anno si siede, dall’inizio di campionato, sulla panchina trentina.

Luca cos’è per lei allenare una squadra femminile di calcio?
«Per me è come allenare una squadra maschile. Certo, ci sono delle metodologie e alcune differenze fisiche, e si tengono conto nella programmazione degli allenamenti, ma io non faccio differenze».

Perché quest’anno ha scelto di far parte dell’Isera?
«Dopo che ho allenato le Esordienti e l’Under 17, e l’anno scorso sono subentrato nelle ultime giornate di campionato. Quest’anno, per dare un po’ di continuità e avendo l’esperienza passata, ho deciso di accettare di allenare in una squadra dove ti puoi confrontare e imparare con altre realtà, e soprattutto migliorare i risultati degli anni passati».

Nelle prime tre partite sono arrivate altrettante sconfitte: cosa è mancato in quegli incontri?
«Col Venezia abbiamo fatto una buona prestazione, ma l’avversario è stato parecchio superiore a noi. Nella sfida col Bologna abbiamo giocato alla pari, ma loro hanno trovato il gol su un episodio, invece noi non gli abbiamo sfruttati. Contro il Portogruaro abbiamo avuto un approccio sbagliato, infatti dopo 25 minuti abbiamo già subito tre reti, anche se noi abbiamo poi avuto qualche occasione. Purtroppo, abbiamo avuto una giornata storta, mi auguro che questa sia le meno possibili».

Domenica col Riccione sono arrivati i tre punti: si aspettava questa vittoria?
«Non mi aspettavo una partita così bella col Riccione, perché era una vittoria che ci stava. Le ragazze hanno fatto delle buone cose, ma soprattutto abbiamo recuperato le giocatrici più importanti. Questa settimana è la più difficile di quella passata, perché la vittoria sul Riccione deve essere un punto di partenza e capire chi siamo e dove vogliamo arrivare».

Tra due giorni andrete in casa dell’Atletico Oristano, con l’obiettivo di centrare un risultato positivo.
«Negli anni scorsi abbiamo sempre fatto con loro delle belle partite, così come sarà domenica, ma per vincere saranno fondamentali la concentrazione, la cura del particolare e l’attenzione. Per fare punti dobbiamo fare la prestazione, e questa deve essere la base della nostra performance. L’importante è non regalare niente alle avversarie».

Come valuta il Girone B di Serie C dopo quattro giornate?
«Alla luce dei risultati in giro mi sembra che il livello sia un po’ alzato, con tante squadre che giocano a calcio, provano a partire dal basso. Non ci sono squadre materasso, quindi tutte le volte sarà una battaglia per tutti».

Come sta il calcio femminile trentino?
«Siamo in crescita, perché ci siamo noi e il Trento che ha quasi tutte le giovanili, poi ci sono storiche società come l’Azzurra e il Valli Del Nove. Inoltre, è nato quest’anno anche il Riva del Garda. Secondo me il Trento fa un po’ da traino, perché molte delle sue giocatrici vanno a far crescere le altre squadre che sono meno strutturate».

Quale sogno vorrebbe realizzare sulla panchina dell’Isera?
«Puntiamo alla salvezza senza passare dai playout, poi si vedrà».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia l’US Isera e Luca Zorzutti per la disponibilità.

Photo Credit: Luca Zorzutti

Cristiana Girelli, Juventus Women: “Se dovessi scegliere una sola parola oggi dire: REAZIONE”

La Juventus Women ha espugnato lo Stadio Breda battendo l’Inter per 2-1. Cristiana Girelli, autrice dell’assist per il primo gol di Barbara Bonansea, festeggia sui social la lunga striscia di vittorie.
 
Abbiamo fatto 30…e anche 31
La pioggia a Milano ci porta sempre bene.
Se dovessi scegliere una sola parola oggi dire: REAZIONE”.
Complimenti BB @barbarabonansea per le tue 100 in Bianconero
Inter JUVENTUS 1-2
#finoallafine #forzajuve #keepworkinghard #together #cg10

 
Credit Photo:Pagina Instagram Cristiana Girelli

La FIFA assegna i diritti media chiave per la FIFA Women’s World Cup 2023 ai Paesi Bassi

La FIFA ha assegnato i diritti media in chiaro per le partite chiave della FIFA Women’s World Cup 2023 all’emittente pubblica NOS nei Paesi Bassi.

NOS mostrerà venticinque partite del torneo, tra cui la partita di apertura, tutte le partite della nazionale olandese e le partite chiave della fase a eliminazione diretta sui suoi principali canali NPO. NOS ha già raggiunto in precedenza un’audience estremamente elevata per quanto riguarda il calcio femminile, compresa la FIFA Women’s World Cup 2019, la cui finale è stata seguita da circa 5,5 milioni di spettatori (con 88% di audience market share). La FIFA farà inoltre a breve un annuncio riguardo i diritti rimanenti.

Il Chief Commercial Officer della FIFA, Kay Madati, ha dichiarato: “NOS è un’emittente molto esperta di calcio femminile, avendo trasmesso tornei internazionali nei Paesi Bassi a partire dal 2009. Siamo lieti di estendere la nostra partnership di lunga data con loro e non vediamo l’ora di lavorare insieme per continuare a contribuire alla promozione del calcio femminile e portare le partite al maggior numero possibile di appassionati”.

L’edizione 2023 della Coppa del Mondo femminile FIFA sarà co-ospitata da Australia e Nuova Zelanda e si svolgerà dal 20 luglio al 20 agosto 2023. Dopo l’incredibile successo dell’evento del 2019, la FIFA Women’s World Cup 2023 sarà la prima edizione del torneo con 32 squadre (in precedenza 24) a seguito della decisione della FIFA di espandere il torneo per accelerare la crescita del gioco femminile.

Attraverso la vendita dei diritti media per i suoi tornei di calcio, la FIFA genererà entrate essenziali per sostenere e sviluppare il calcio in tutto il mondo, ad esempio attraverso il programma di sviluppo del calcio FIFA Forward.

Veronica Spagnoli, Ternana: “Ringrazio la mia famiglia, grazie a loro oggi sono questa Veronica”

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Nelle ore scorse in casa Ternana, squadra inserita nel girone A di Serie C, a parlare è stata la centrocampista Veronica Spagnoli, Questo il ricordo sugli inizi della classe ’96 rilasciati all’ufficio stampa gialloverde.
“Ero veramente piccolina quando palleggiavo con i miei fratelli sotto casa. Iniziò tutto così, sotto casa, con un pallone. Quando mamma ci chiamava perché era pronta la cena la risposta era sempre la stessa ovvero l’ultimo tiro e arriviamo. Ho sempre giocato con i miei fratelli più grandi, fino a che, non andai a giocare con una squadra di maschietti. Vengo da Velletri e lì non era usuale vedere una bambina giocare a calcio finché non si resero conto che ero alla stregua dei maschietti se non più brava”.
“Se associ un odore ad un’emozione forte, difficilmente riesci a toglierlo dalla mente.
Nei momenti di difficoltà, chiudo gli occhi, ricerco quell’odore e subito sorrido. Gioco a calcio da quasi vent’anni. Ho saltato compleanni, uscite con gli amici, serate in famiglia e tanto altro ancora ma tutte le persone accanto a me ne hanno sempre capito il motivo: gli allenamenti o la partita. Quando nonna mi chiedeva se stessi giocando a calcio la risposta era sempre su”.
“Per mia nonna l’importante era se mangiassi non che sport facessi. Penso che questo sia tutto: fare ciò che ci piace e che ci rende davvero liberi e felici. Nonostante diverse difficoltà ho scelto ogni giorno la mia felicità è fortunatamente, sapevo dove andare: al campo sportivo. Ringrazio ogni giorno la mia famiglia perché è grazie a loro se ad oggi sono questa Veronica, felice e sorridente. Amo guardare il Milan con mio padre, vederlo esultare mi fa venire la pelle d’oca”.
“Il mio consiglio spassionato che vorrei dare alle più piccoline è quello di iniziare subito. La possibilità di iniziare a giocare c’è, è reale e concreta, perché aspettare?
Tornassi indietro comincerei a tre anni non a sei”.

Margherita Monnecchi, Fiorentina Femminile: “Con l’Inter daremo il massimo. Mi sento molto migliorata rispetto a prima”

“La partita contro il Milan è stata una gara non giocata bene da ambo le squadre. È stata decisa da un episodio e questo ci fa arrabbiare. Loro hanno segnato su un calcio d’angolo con noi che abbiamo avuto occasioni sia prima, per andare in vantaggio, sia dopo per provare a recuperare. Ora ci aspettano due partite difficilissime contro Inter e Roma e dovremo lavorare sulle cose non andate bene e tenerci quanto fatto di buono”. A Team Talk è il turno di Margherita Monnecchi. La giovane ex Primavera gigliata è diventata ormai un membro in pianta stabile della prima squadra. Negli ultimi tempi poi è divenuta sempre più temibile per le difese avversarie viste le continue cavalcate sulla fascia. La giovane atleta viola si prepara per affrontare le nerazzurre: “sono un gruppo che è molto cresciuto durante l’ultimo anno. Hanno cambiato allenatrice e acquistato diverse calciatrici forti. Andranno a mille e prevedo una gara a mille. Cercheremo di non lasciare troppi spazi ai loro attaccanti e di pressare alte le loro centrocampiste”.

Ancora sulla gara col Milan: “Abbiamo cercato di esprimere il nostro gioco e proveremo a farlo anche contro le nerazzurre, cercando di migliorare le cose che sono andate peggio durante la partita”.

Sulla sua crescita personale: “Sono stati mesi in cui sono diventata una calciatrice migliore rispetto a prima. È sempre stato un continuo lavoro di migliorie di piccole cose sperando che riuscissero sempre meglio”.

Sulla coach: “Lavorare con lei è stato molto d’aiuto anche a livello mentale e psicologico. Abbiamo cercato di migliorarci sotto l’aspetto della cattiveria e dell’agonismo e penso lo abbiamo fatto tutte. È una cosa che si vede molto in campo”.

Su che tipo di calciatrice è: “Sono una giocatrice che lavora molto per la squadra, anche a livello di assist. Il primo goal contro la Lazio è stato bello e sull’aspetto della finalizzazione sto lavorando con la mister”.

Ancora sul match in arrivo contro l’Inter: “Sarà importante perché ci permetterebbe di provare a prendere i tre punti che ci servirebbero molto anche a livello di autostimo. In questo periodo, e con questo calendario, una vittoria farebbe sicuramente morale”, conclude la numero diciassette viola.

Nathalia Rozo, Futsal Pescara: “Con la Lazio dobbiamo dare del nostro meglio”

Prime tre reti siglate per Nathalia Rozo con la maglia adriatica del Pescara: le siglature sono giunte domenica scorsa nel 5-0 contro la Kick Off. La stessa calcettista nelle ore scorse ha parlato all’ufficio stampa del suo club rilasciando le seguenti dichiarazioni:
Sono felice di questo riconoscimento ma sono ancora più felice di aver aiutato la squadra a vincere. Come tutti sanno, rientro da un brutto infortunio, per cui vorrei dedicare questa tripletta a Dio e a tutte le persone che mi sono state vicine in quel periodo difficile della passata stagione. Tornando sul match, sappiamo che abbiamo commesso ancora troppi errori e potevamo fare di più soprattutto dal punto di vista tattico, dall’altra parte  non dobbiamo dimenticare che siamo state brave a mettere la palla dentro porta quando abbiamo avuto le nostre occasioni e anche in fase difensiva ci siamo mosse bene”.
“Qui mi sento bene, la società è seria e le mie compagne molto tranquille: sono felice di far parte di una squadra che ha tanta tradizione in questa disciplina. La gara con la Lazio? “Dobbiamo fare del nostro meglio e anche più, mettendo in campo tutto quello su cui lavoriamo quotidianamente. Se ognuna di noi riuscirà a dare tutto ciò che ha, sono certa che andrà tutto per il verso giusto. Io vorrei riuscire a dare una mano al Pescara così come ho fatto domenica scorsa, insieme possiamo arrivare tra le migliori e toglierci belle soddisfazioni”.

Maria Elisabetta Pinto, Padova C5: “Visti segnali di crescita, stiamo entrando nei ritmi della Serie A”

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Nel secondo turno di campionato il Padova ha perso per 1-5 contro il Real Statte. A parlare in casa veneta a margine della gara è stata Maria Elisabetta Pinto calcettista delle biancorosse.
“Stiamo vivendo l’impatto con il salto di categoria, ma ho visto segnali di crescita e stiamo entrando pian piano nei ritmi della Serie A che chiaramente sono impegnativi. Peccato per il primo tempo, nella ripresa abbiamo fatto meglio creando abbastanza potevamo fare qualcosa in più ma il portiere avversario è stato strepitoso. Ora dobbiamo ricercare un pizzico di serenità, ogni partita dovrà essere una gara di crescita ma dobbiamo impegnarci moltissimo in allenamento per migliorare”.

Nicoletta Mazza, coach Cortefranca: “Col Cittadella ho visto qualcosa in più rispetto a quanto mi aspettavo”

La coach del Cortefranca Nicoletta Mazza ha commentato la sconfitta, l’ennesima, maturata in casa contro il Cittadella per 1-0.

Il risultato parla di una squadra che è stata un po’ più cinica rispetto all’altra, perché abbiamo analizzato i punti finali e le statistiche e abbiamo visto che la partita sarebbe dovuta finire in pareggio, ma evidentemente una squadra è stata più brava dell’altra. Per quanto riguarda il gioco abbiamo concesso il primo tempo e questo ci ha portato a essere più spaventate e timide in campo. Loro hanno espresso un gioco di buonissimo livello, cosa che avevo già notato, ma ho visto qualcosa in più rispetto a quanto mi aspettavo. Quando nel secondo tempo abbiamo tolto la testa dal guscio non siamo riuscite a fare gol nonostante le occasioni“.

Photo Credit: Elia Soregaroli

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