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Women, grande vittoria in rimonta a Roma!

Una grande Juve tinge di bianconero il big match della quinta giornata di Serie A Femminile, espugnando, in rimonta, il campo della Roma e continuando la sua corsa a punteggio pieno in testa alla classifica. Non solo, per le Juventus Women altro record: 29 vittorie consecutive in Serie A, eguagliando la striscia del Brescia tra il 2013 e il 2014. Dopo un primo tempo non facile, chiuso dalle padrone di casa in vantaggio con la rete di Di Guglielmo, nella ripresa la Juve scende in campo con un altro piglio e la ribalta con un meraviglioso gol di Rosucci e il colpo di testa di Staskova. Punteggio pieno ed entusiasmo al massimo verso i gironi di UEFA Women’s Champions League.

LA PARTITA
Mister Montemurro si affida al consueto 4-3-3: tridente offensivo composto da Hurtig, Girelli e Bonansea, a centrocampo Pedersen con Rosucci e Cernoia, in difesa, davanti a Peyraud-Magnin, Hyyrynen, Lenzini, Salvai e Boattin. Ci si aspetta una partita combattuta, tra due squadre che vogliono il controllo della gara, e le aspettative sono rispettate. Ne viene fuori un avvio fatto di duelli su ogni pallone, con due difese attente a non commettere sbavature.

La prima occasione della partita è della Roma, con l’ex Glionna, ma Peyraud-Magnin neutralizza con serenità. La risposta bianconera è un’azione insistita che la difesa giallorossa neutralizza con un po’ di affanno. Al 13′ ancora Roma con Serturini che serve Pirone, il cui colpo di testa non trova lo specchio. La gara resta bloccata, poi, all’improvviso, al 28′, la Roma passa in vantaggio. Conclusione di Greggi, Peyraud-Magnin respinge, Di Guglielmo arriva prima di tutte e segna il suo primo gol in giallorosso.

La reazione della Juve allo svantaggio non ha la veemenza attesa e così la migliore occasione arriva a ridosso dell’intervallo, ma Girelli, di testa, da posizione defilata, trova solo l’esterno della rete. Prima è ancora la Roma a farsi vedere, senza creare veri pericoli. Per ritornare in partita serve una Juve più affamata ed è esattamente così che la squadra si ripresenta in campo nel secondo tempo.

La prima occasione della ripresa è della Juve, con Hurtig. Splendida preparazione al tiro, ma conclusione smorzata e bloccata da Ceasar. La squadra di Spugna fatica a ripartire e soprattutto chiude con meno veemenza gli spazi a una Juve che, dal canto suo, con il passare dei minuti, diventa sempre più incontenibile. E la pressione viene premiata al 64′, dopo aver dovuto fare i conti con l’infortunio di Lenzini, che costringe Hyyrynen a “sacrificarsi” come centrale di difesa. Controllo di Rosucci al limite dell’area e straordinaria conclusione che colpisce il palo sotto l’incrocio e finisce in rete. Un gol meraviglioso, che cambia completamente la partita. Le bianconere non si accontentano, vogliono vincere.

La volontà è visibile in ogni contrasto, le neoentrate – Caruso, Bonfantini e Staskova, oltre a Lundorf – portano energia fresca a la Roma, messa alle corde, resiste come può. All’85’ Ceasar si supera su Bonfantini ed è attenta anche all’86’ su Lundorf dalla distanza, ma non può nulla sul colpo di testa di Staskova all’87’. Appostata sul primo palo, la numero 9 gira in porta il pallone della vittoria. Una grande vittoria, che consente di mantenere il primato in classifica.

IL TABELLINO
Roma – Juventus 1 – 2
Campionato Nazionale Femminile Serie A. 5° Giornata Girone di Andata.
Stadio Tre Fontane – Roma

Marcatori: 28’ pt Di Guglielmo (R), 19’ st Rosucci (J), 42’ st Staskova (J)

Roma: Ceasar, Di Guglielmo, Andressa (29’ st Soffia), Pirone (22’ st Lazaro), Bartoli (Cap), Serturini, De Moraes (22’ st Bernauer), Glionna, Greggi, Swaby, Linari. A disposizione: Baldi, Pacioni, Pettenuzzo, Vigliucci, Ferrara, Bergersen. Allenatore: Spugna Alessandro

Juventus: Peyraud-Magnin, Hyyrynen, Cernoia (24’ st Caruso), Rosucci (34’ st Staskova), Girelli, Bonansea (34’ st Bonfantini), Boattin, Pedersen, Hurtig, Salvai (Cap), Lenzini (13’ st Lundorf). A disposizione: Aprile, Nilden, Zamanian, Beccari, Pfattner. Allenatore: Joseph Adrian Montemurro

Arbitro: Alessandro Di Graci di Como (Assistenti: Emanuele Bocca di Caserta, Fabio Mattia Festa di Avellino – Quarto ufficiale: Valerio Crezzini di Siena)
Ammonite: nessuna

Prossimo impegno:
Servette – Juventus
UEFA Women’s Champions League – Group Stage MD1
Mercoledì 6 ottobre 2021 ore 18:45
Stade de Genève, Geneva

Prossimo impegno di campionato:
Juventus – Napoli
Campionato Nazionale Femminile Serie A. 6° Giornata Girone di Andata.
Sabato 9 ottobre 2021 ore 14:30
Campo “Ale&Ricky” – Vinovo (TO)

Credit Photo: Domenico Cippitelli 

Non basta il gol di Cedeño, gialloblù superate 3-1 dall’Empoli

Si è conclusa col risultato di 3-1 a favore dell’Empoli la 5a giornata della Serie A TIMVISION per le gialloblù di mister Matteo Pachera che, dopo essere passate in vantaggio all’inizio del primo tempo, sono state rimontate dalle ragazze di Ulderici.

Venendo alla cronaca, primo tempo di livello delle gialloblù, brave a passare subito in vantaggio al 2’ con la rete di Cedeño, abile a sfruttare un cross dalla destra di Pasini e insaccare con un preciso colpo di piatto.

Nel resto della prima frazione, le gialloblù amministrano con mestiere il vantaggio e si rendono più volte pericolose in contropiede, come al 16’, quando Cedeño conquista palla sulla trequarti di sinistra, punta l’area avversaria e calcia a giro sul secondo palo, ma la sua conclusione viene parata da Capelletti. Altra occasione al 29’ con Anghileri che, di testa nel cuore dell’area avversaria, sfiora il raddoppio su suggerimento di Catelli.

Nella ripresa l’Empoli trova subito la rete del pari al 5’ con Dompig con una conclusione di destro dal limite dell’area. 8 minuti più tardi il sorpasso toscano con Bragonzi che, dopo aver ricevuto palla dalla stessa Dompig, conclude a rete sfruttando una deviazione della difesa gialloblù.

Il Verona prova a rispondere sfruttando i cambi: al 27’ Nilsson, da poco entrata in campo, è brava a rubare un pallone a Knol nell’area di rigore avversaria ma, al momento della conclusione, viene fermata da Capelletti.

Le gialloblù continuano a produrre il massimo sforzo per cercare il pari ma, proprio nel finale, è ancora Bragonzi a superare Keizer, stavolta di testa, per il 3-1 finale.

Il prossimo impegno delle gialloblù sarà domenica 10 ottobre (ore 12.30) contro la Fiorentina allo stadio comunale di Vigasio.

EMPOLI – HELLAS VERONA 3-1
Reti: 2′ pt Cedeño, 5′ st Domping, 13′ e 40′ st Bragonzi

SECONDO TEMPO

50′ Termina qui la sfida tra Empoli e Hellas Verona
45′ 5 minuti di recupero
41′ Cambio per l’Empoli: esce Dompig, entra Monterubbiano
40′ GOL. L’Empoli si porta in vantaggio per 3-1 con la doppietta di Bragonzi che batte Keizer di testa
36′ Ultimo cambio per il Verona: esce Errico, entra Marchiori
35′ Secondo corner per il Verona che resta in attacco: Cedeño colpisce di testa, ma la sua conclusione termina alta
33′ Occasione per il Verona con Pasini che crossa verso il centro dell’area dove trova Cedeño, che però non riesce a controllare il pallone per poi colpire a rete
32′ Cambio per l’Empoli: esce Cinotti, entra Silvioni
30′ Primo calcio d’angolo della partita per l’Hellas. Sullo sviluppo del corner Nilsson colpisce di testa, ma la sua conclusione termina fuori
27′ Pressing alto di Nilsson su Knol, la numero 11 gialloblù riesce a recuperare palla da dentro l’area avversaria, ma al momento della conclusione viene fermata da Capelletti
24′ Punizione per l’Empoli con Knol che batte, la sua conclusione termina fra le braccia di Keizer
20′ Cambio per il Verona: esce Ledri, entra Oliva
20′ Primo cambio per l’Empoli: esce Bardin, entra Oliviero
18′ Empoli ancora pericoloso con Dompig che mette al centro un cross dalla fascia sinistra respinto dalla difesa gialloblù
14′ Triplo cambio per il Verona: escono Anghileri, Catelli e Lotti entrano Nilsson, Mancuso e Dahlberg
13′ GOL. Empoli che passa in vantaggio con Bragonzi che mette in rete il cross arrivato dall’out di sinistra di Dompig
9′ Primo calcio d’angolo della ripresa per l’Empoli
5′ GOL. Pareggio dell’Empoli con Domping che con una conclusione di destro dal limite dell’area riporta in parità il match
2′ Empoli subito pericoloso con Bellucci che prova la conclusione da fuori, il suo tiro termina alto sopra la porta di Keizer
1′ Inizia il secondo tempo della sfida, forza ragazze!

PRIMO TEMPO

47′ Termina 0-1 il primo tempo della sfida tra Empoli e Verona, gialloblù in vantaggio grazie alla rete di Cedeño
46′ Calcio di punizione dal limite dell’area per l’Empoli conquistato da De Rita: batte Bellucci, ma la sua conclusione termina fuori alla destra di Keizer
45′ 2 minuti di recupero
41′ Calcio di punizione conquistato da Anghileri nella metà campo avversaria per un fallo subito da Bellucci
38′ Hellas che torna in attacco con Pasini che, sempre dalla fascia destra, mette un pallone al centro dell’area avversaria sul quale riesce però ad intervenire la difesa dell’Empoli che rinvia
34′ Azione pericolosa dell’Empoli che sullo sviluppo del corner porta al tiro da fuori Dompig: la conclusione della numero 9 dell’Empoli termina tra le braccia di Keizer
33′ Si riporta in avanti l’Empoli che conquista il secondo calcio d’angolo della sua partita
29′ Hellas vicino al raddoppio! Cross di Errico dalla trequarti di destra che trova al centro dell’area Anghileri: l’attaccante del Verona colpisce di testa, ma la sua conclusione termina alla sinistra della porta difesa da Capelletti
27′ Verona pericoloso ancora dalla fascia sinistra stavolta con Lotti che crossa verso il centro dell’area dove Catelli per un soffio non riesce a colpire di testa il traversone della 27 gialloblù
24′ Empoli che si fa vedere dalle parti di Keizer con De Rita che in azione personale entra in area, ma viene fermata dalla difesa gialloblù
22′ Altro tentativo da fuori dell’Hellas con Pasini che recupera palla a centrocampo e prova la conclusione dai 25 metri, il suo tiro termina però alto sopra la porta di Capelletti
21′ Lancio in profondità di Ledri che serve Anghileri in corsa, la numero 18 gialloblù prova la conclusione da fuori, il suo tiro però non trova lo specchio della porta avversaria
16′ Cedeño con caparbietà recupera palla sulla trequarti di sinistra e calcia a giro sul secondo palo dove però riesce ad arrivare Capelletti che respinge il tiro della 19 gialloblù
13′ Primo calcio d’angolo della partita per l’Empoli: sullo sviluppo dell’azione conclude Mella da fuori, nessun problema per Keizer che para
8′ Calcio di punizione per il Verona conquistato da Jelencic dalla trequarti di sinistra. La numero 14 batte verso il centro dell’area avversaria, ma il suo traversone viene respinto dalla difesa dell’Empoli
6′ Si porta in avanti l’Empoli con un lancio per Bragonzi che viene però intercettato senza problemi da Keizer
2′ GOL. Hellas subito in vantaggio con Cedeño! Pasini crossa dalla fascia destra verso il centro dell’area dove trova la numero 19 gialloblù che segna la sua prima rete con la maglia del Verona!
1′ Inizia la sfida tra Empoli e Verona! Forza gialloblù!

EMPOLI: Capelletti, Brscic, Knol, Prugna, Dompig (da 41′ st Monterubbiano), Cinotti (da 32′ st Silvioni), Bragonzi, Mella, De Rita, Bardin (da 20′ st Oliviero), Bellucci
A disposizione: Ciccioli, Morreale, Nichele, Tamborini, Nocchi, Nicolini
Allenatore: Fabio Ulderici

HELLAS VERONA: Keizer, Ledri (da 20′ st Oliva), Errico (da 36′ st Marchiori), De Sanctis, Jelencic, Pasini, Anghileri (da 14′ st Nilsson), Cedeño, Catelli (da 14′ st Mancuso), Ambrosi, Lotti (da 14′ st Dahlberg)
A disposizione: Casarasa, Rizzioli, Quazzico, Zoppi
Allenatore: Matteo Pachera

Arbitro: Luigi Catanoso (Sez. AIA di Reggio Calabria)
Assistenti: Marchese (Sez. AIA di Pavia), Consonni (Sez. AIA di Treviglio)

NOTE. Ammonite: Jelencic, Mella

Credit Photo: Hellas Verona Women

Fiorentina vs Sampdoria Women: mister Cincotta sfida il suo passato

Nell’attesa di recuperare la partita contro il Pomigliano, sospesa la settimana scorsa a causa del maltempo, la Samp ha affrontato la Fiorentina alle 12:30 di ieri, sabato 02 ottobre. Si è trattato di una sfida particolarmente significativa per il tecnico blucerchiato, grande ex di giornata. L’esperienza accumulata in cinque stagioni sulla panchina viola, infatti, lo accompagnerà sempre in ogni avventura lontano dal capoluogo toscano.

Il match del “Gino Bozzi” di Firenze vede la Fiorentina rendersi pericolosa sin dai primi minuti di gioco, con il portiere blucerchiato costretto subito ad un grande intervento al 12’. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo, infatti, Huchet si coordina ed impegna Tampieri con un gran tiro al volo. Un minuto più tardi, però, Sabatino guadagna e realizza un calcio di rigore portando in vantaggio la Viola.

La squadra di Cincotta sembra non aver accusato eccessivamente il contraccolpo e al minuto 17 trova il pareggio con il sinistro al volo di Bianca Fallico. La centrocampista classe ‘99, dopo il primo tiro murato dalla difesa toscana, raccoglie la deviazione e fulmina l’estremo difensore avversario.

Tre giri d’orologio più tardi, sempre Fallico sfiora il goal del vantaggio accarezzando il palo dopo la deliziosa sponda di Tarenzi. Le padroni di casa non ci stanno e tornano presto a ruggire con una scatenata Sabatino, ma la Samp si riprende subito in mano il pallino del gioco.

È una fase molto concitata in cui la Schroffenegger nega il vantaggio alle avversarie con due interventi poderosi su Martinez e Re. La rete blucerchiata, però, è nell’aria e al 38’ Pisani scaraventa in rete il cioccolatino offerto dalla Rincón dalla bandierina.

Durante gli ultimi minuti del primo tempo si assiste ad un altro ribaltamento di fronte, con la Fiorentina che trova il pareggio dopo una serie di occasioni pericolose sventate da ottimi interventi difensivi. Al 43’, infatti, Tampieri respinge in tuffo un cross di Cafferata ma il pallone carambola in porta a causa di una sfortunata deviazione di ginocchio di Giorgia Spinelli.

Il 2 – 2 strappato nel finale sembra aver dato nuova spinta alle toscane che, in avvio di ripresa, tornano a ruggire. Innumerevoli sono infatti le occasioni viola sventate da tutto il reparto difensivo blucerchiato. Mister Cincotta prova ad aggiustare l’andamento della partita con tre cambi: dentro Seghir, Berti e successivamente Auvinen per Rincón, Helmvall e Tarenzi. Quest’ultima mossa permette alla Samp di giocare con la difesa a tre.

Al 70’, però, la Fiorentina trova il meritato vantaggio con Huchet, autrice di un gran goal in scivolata sull’appoggio di testa di Lundin. Sei minuti più tardi, mister Panico opera la prima sostituzione del giorno (dentro Vitale per Cafferata) adottando lo stesso assetto difensivo delle avversarie.

A dieci minuti dal triplice fischio, anche Cristina Carp viene gettata nella mischia al posto di Giordano nel tentativo disperato si rimonta. Le speranze blucerchiate, però, svaniscono del tutto al 93′, quando la subentrata Michela Catena chiude la partita con il goal del 4 – 2.

Sfuma dunque la ripartenza in campionato delle blucerchiate che, nonostante la sconfitta, hanno comunque dimostrato di aver imparato molto dalle precedenti partite. Non riesce neanche il sorpasso in classifica alla Fiorentina, con il Doria che scivola al nono posto con tre punti ed un incontro ancora da recuperare. Momento delicato per le liguri che vanno incontro ad una serie di sfide incredibilmente difficili.

Inter, Napoli e Juventus, in quest’ordine, non saranno infatti avversari semplici per la Samp che, però, non dovrà lasciarsi intimorire. Partite come quella contro il Milan, infatti, hanno già mostrato l’incredibile potenziale di questa squadra e, con un pizzico di cattiveria e concentrazione in più, le doriane potrebbero anche centrare dei risultati clamorosi.

Tornando all’accesissima partita di ieri, è giusto che le ragazze abbiano del tempo per riposarsi e recuperare le energie necessarie per vincere la prossima partita. Bisognerà infatti preparare il match contro le nerazzurre nella migliore condizione psicologica possibile e per riuscirci serve non demoralizzarsi dopo lo sfortunato risultato contro la Viola.


TABELLINO

FIORENTINA WOMEN ()

1 Katja Schroffenger, 5 Alice Tortelli, 27 Dar’ja Kravets, 11 Valery Vigilucci, 77 Federica Cafferata (sostituita dal 76′ da Vitale), 7 Cláudia Neto, 23 Sarah Huchet (goal), 22 Sara Baldi (sostituita al 79′ da Mascarello), 17 Margherita Monnecchi (sostituita all’89’ da Breitner), 8 Karin Lundin, 9 Daniela Sabatino (goal – ammonizione – sostituita all’89’ da Catena)

A DISPOSIZIONE

21 Camilla Forcinella, 46 Sabrina Tasselli, 6 Stephanie Breitner (subentrata), 10 Michela Catena (subentrata – goal), 12 Marta Mascarello (subentrata), 18 Martina Piemonte, 24 Danila Zazzera, 33 Francesca Vitale (subentrata), 93 Melania Martinovic 

ALLENATORE: Patrizia Panico

SAMPDORIA WOMEN ()

1 Amanda Tampieri (ammonizione), 33 Debora Novellino, 5 Giorgia Spinelli (autogol), 23 Elena Pisani (goal), 67 Michela Giordano (sostituita all’81’ da Carp), 40 Bianca Fallico (goal), 21 Cecilia Re (Vicecapitano), 10 Hazleybi Yoreli Rincón Torres (sostituita al 46′ da Seghir), 11 Asa Emelie Helmvall (sostituita al 46′ da Berti), 27 Stefania Tarenzi (Capitano – sostituita al 65′ da Auvinen), 20 Ana Lucia Martinez

A DISPOSIZIONE

32 Selena Delia Babb, 3 Paola Boglioni, 4 Anna Emilia Auvinen (subentrata), 9 Caterina Bargi, 13 Sabah Seghir (subentrata), 14 Giulia Bursi, 17 Maria Letizia Musolino, 30 Veronica Battelani, 55 Cristina Carp (subentrata), 19 Alice Berti (subentrata)

 ALLENATORE: Antonio Cincotta

ARBITRO: Simone Taricone (Perugia)

ASSISTENTI: Ivano Agostino (Cinisello Balsamo) – Nicola Zandonà (Portogruaro)

QUARTO UFFICIALE: Mauro Stabile (Padova)

Ana Boboc realizza il sogno di giocare in Spagna: “Qui si gioca di squadra e con tanto possesso palla. Tornare in Italia? Non lo escludo…”

Ana Boboc è un portiere che fino allo scorso anno ha giocato in Italia con la maglia dell’Atletico Dor Calcio Femminile, squadra che attualmente sta partecipando al Girone B di Promozione Lombardia, e quest’anno ha deciso di giocare in Liga 4, ovvero il campionato regionale spagnolo, con la maglia del Ciudad de Monzon. La nostra Redazione ha raggiunto Ana coi nostri microfoni.

Ana cosa ti ha spinto a giocare in Spagna?
«Nell’intervista che vi avevo rilasciato avevo detto che mi sarebbe piaciuto giocare in Spagna: qualche settimana fa la Ciudad de Monzon mi ha chiamato e alla fine ho accettato la proposta».

Come ti stai trovando?
«Per me è tutto nuovo: sono stata accolta bene. Mi sono già fatta capire in una settimana. Ogni due-tre volte a settimana vado a scuola, e pian piano riuscirò a migliorare la lingua spagnola. Alla prima partita sono partita titolare, ero molto agitata, però ho salvato molte volte le mie compagne e alla fine abbiamo vinto la partita».

Che differenze hai notato tra il calcio spagnolo con quello italiano?
«Qui ogni giocatrice ha tecnica individuale, e già è una cosa positiva, poi si gioca a palla bassa e di squadra, con tanto possesso palla. Se in Italia si cerca il contrattacco, in Spagna si cerca di fare gol diversamente».

Secondo te il calcio femminile moldavo sta facendo breccia nel nostro paese?
«Vedo che stanno facendo investimenti, ci sono tante nazionali moldave che giocano anche in Spagna, quindi posso dire che si sta ampliando bene».

Sei ancora in contatto con qualche persona dell’Atletico Dor?
«Certo, Lanzone lo chiamo tre volte a settimana, mister Beccaria lo sento prima delle partite, poi sono in contatto con le mie ex compagne. Comunque tornerò in Italia la prossima settimana, e penso di andare a vedere l’Atletico Dor».

Hai qualche progetto per il tuo futuro?
«Per adesso qualcosina in mente c’è, però lo faccio una cosa alla volta. Devo ancora realizzare in essere ancora qui».

Ti piacerebbe tornare in Italia?
«Sicuramente non escludo il mio ritorno in Italia».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia Ana Boboc per la disponibilità.

Photo Credit: Ana Boboc

Eleonora Grossi nuova centrocampista del Crema

Continua il mercato del Crema 1908 che ha annunciato ufficialmente l’arrivo nella Prima Squadra Femminile di Eleonora Grossi.

Centrocampista classe 1994, ha militato nella Riozzese, per poi passare nel 2018 al Senna Gloria dove ha contribuito alla promozione in Eccellenza della squadra lodigiana.

Si tratta quindi innesto di grande esperienza, con Eleonora che è già a disposizione del tecnico Elena Calderola per la prossima partita con il Football Leon, in programma oggi alle 15:30 al Centro Giovanile “San Luigi” di Crema.

Photo Credit: Instagram Crema 1908 Women

Il presidente della FCB Herbert Hainer chiede riforme nel calcio femminile tedesco e responsabilizza la DFB

Negli ultimi anni l’FC Bayern ha investito molto tempo, lavoro e denaro nel calcio femminile ed esplicitamente nella propria squadra femminile. Le atlete di Monaco non sono solo diventate un appuntamento fisso a livello nazionale, ma recentemente sono state anche in grado di aumentare la loro caratura a livello internazionale.
Il presidente della FCB Herbert Hainer ha annunciato che il Bayern continuerà a espandere gradualmente il calcio femminile in futuro. Allo stesso tempo chide che anche la Federcalcio tedesca e altri club della Bundesliga si sviluppino con senso di responsabilità.

La prossima settimana inizia la “nuova” UEFA Women’s Champions League per la stagione 2021/22. Due anni fa la UEFA ha dato il via alla riforma della “classe regina”. Mentre la fase a gironi è sempre stata saldamente stabilita per gli uomini, le donne giocheranno in questa modalità per la prima volta. In futuro si terranno quattro gironi da quattro squadre ciascuno. La prima e la seconda del girone raggiungono i quarti di finale.
Nella prossima UEFA Women’s Champions League sono rappresentate tre squadre tedesche: FCB, TSG Hoffenheim e VfL Wolfsburg.

Come sottolinea il presidente Herbert Hainer nella rivista del club “51” per il Bayern di Monaco il calcio femminile continua a essere un’area importante per il futuro del club e la crescita del movimento. Hainer è convinto della riforma e pensa che sia la strada giusta da percorrere. Allo stesso tempo, Hainer chiede anche più professionalità e riforme in Germania: “Vedo questa Champions League riformata come un segno dalla UEFA alla DFB che c’è un movimento urgente e duraturo nel settore e che le nuove strutture sono essenziali”.

Dal punto di vista di Hainer, tutti i club della Bundesliga devono aumentare il proprio coinvolgimento nel calcio femminile: “In Germania in particolare, sono soprattutto i top club Wolfsburg e Baviera a dover dare l’impulso decisivo. È arrivato il momento in cui ogni squadra di Bundesliga maschile dovrebbe avere il diritto di avere una squadra femminile nella massima serie come una cosa ovvia”.

Alessandro Spugna, AS Roma: “Ottimo primo tempo, abbiamo perso per due episodi”

Il mister Alessandro Spugna ha parlato al termine di Roma-Juventus.

Spugna a LA7

“I motivi del calo nel secondo tempo?”
“Abbiamo fatto un primo tempo ottimo, facendo il gioco che volevamo e costruendo più azioni da gol. Nel secondo tempo siamo calati, un po’ per stanchezza e un po’ perché loro hanno alzato il ritmo. Poi abbiamo preso due gol su un gran tiro e su palla inattiva. Loro prendono il massimo risultato col minimo sforzo, noi ci prendiamo il primo tempo e lavoriamo per migliorare. Questa partita è importante e non determina il campionato. Peccato perché potevamo gestirla meglio, ma le ragazze hanno dato tutto”.

“Come l’avevate preparata?”
“Come avete visto nel primo tempo, togliendo i loro punti di forza, palleggiando e cambiando lato, cercando di ripartire e lo abbiamo fatto. Poi i loro cambi hanno fatto la differenza, avevamo qualche defezione e contro certe squadre diventa difficile”.

“Che margini di miglioramento ha la squadra?”
“I margini sono ampi. Intanto recuperiamo le giocatrici, oggi mancavano ad esempio Giuglliano e Ciccotti. Le assenze complicano la situazione, soprattutto in questo tipo di gare. Comunque siamo rimasti in partita sempre, anche quando eravamo in difficoltà. Ripartiamo dal primo tempo e andiamo avanti”.

Spugna ai canali ufficiali del club

“La partita?”
“È un risultato che non ci piace perché abbiamo fatto forse il miglior primo tempo della stagione contro una squadra forte. Potevamo forse provare a infierire un po’ di più, chiaro che nel secondo tempo ci siamo abbassati un po’ mentre loro hanno alzato il ritmo. Non avevamo tante alternative, perdiamo la partita per un tiro della domenica e su una palla inattiva dove sapevamo fossero pericolo. Peccato”.

“La Roma però ha messo in difficoltà la Juventus.”
“Speriamo di continuare così, non è che ieri il campionato è finito. Il primo tempo di ieri ci dice che possiamo giocarci le carte sino alla fine senza nessun problema”.

“Milan e Inter consecutive adesso.”
“Ogni gara ha la propria insidia, sappiamo che il Milan è una squadra molto forte. Tutte le partite sono complicate, abbiamo Milan, Inter, sosta e Sassuolo. Dobbiamo giocare con una mentalità importante, mantenere un certo tipo di atteggiamento, dobbiamo andare avanti su questa strada”.

Credit Photo: Domenico Cippitelli

Alia Guagni torna titolare nell’Atletico Madrid dopo l’infortunio: “Un’emozione immensa e una soddisfazione enorme per tutto il lavoro fatto per arrivare fin qui”

Dopo un lungo infortunio che l’ha tenuta lontano dal campo per molto tempo per il difensore ex Fiorentina Alia Guagni è tornata in campo come titolare contribuendo alla vittoria dell’ Atletico Madrid. La giocatrice sul proprio profilo Instagram ha espresso tutta la sua felicità per essersi messa alle spalle questo delicato momento e tutta la sua determinazione per affrontare al meglio il futuro.
 
“Sono caduta…e ho trovato la forza di rialzarmi!
Il percorso è stato più complicato del previsto e sicuramente ho ancora tanto su cui lavorare…ma finalmente, quasi 8 mesi dopo il mio infortunio, ho fatto la mia prima partita da titolare! Vittoria e altri tre punti portati a casa!
Un’emozione immensa e una soddisfazione enorme per tutto il lavoro fatto per arrivare fin qui!
Che sia solo l’inizio di qualcosa di grande!

Un grazie speciale a coloro che davvero mi sono stati vicini in questo percorso e a chi mi ha fatto sgobbare anche a distanza!
Un agradecimiento especial a aquellos que realmente han estado a mi lado en este camino y a todos los aficionados que me han hecho sentir sus afectos in estos meses”!

 
Credit Photo: Pagina Instagram Alia Guagni

Il Perugia conferma Federica Annibaldi che guarda al futuro: “Campionato difficile, lavoriamo per migliorarci”

L’AC Perugia Calcio Femminile comunica che Federica Annibaldi è stata riconfermata all’interno della rosa della prima squadra per la stagione sportiva 2021/22.

Dal 2017 in biancorosso, nella precedente stagione oltre al suo contributo nel campionato Primavera, Federica ha esordito anche in Serie B, e vanta nel suo palmares la vittoria dello scudetto Juniores 2018/19.

Lo scorso anno – riferisce l’attaccante classe 2002 – ho avuto il piacere di dare il mio contributo sia al campionato Primavera, di cui ne sono personalmente soddisfatta riguardo la realizzazione delle reti e della partecipazione nel gruppo, sia nel campionato di serie B. Nonostante sia stato un percorso difficoltoso e poco soddisfacente sotto l’aspetto della classifica debuttare in prima squadra è stato un fattore importante per la mia crescita a livello calcistico, personale e di tutta la squadra”.

Poi il futuro e la prossima stagione. “Per quanto riguarda questa stagione la mia aspettativa è di andare incontro ad un campionato da non sottovalutare. Incontreremo squadre ben organizzate e d’esperienza ma ho la convinzione che continuando a migliorare ad ogni allenamento e partita cresceremo sia singolarmente che come squadra per riuscire a riportare dei buoni risultati ed anche per togliersi un po’ di amaro in bocca che ci ha lasciato lo scorso anno. Sicuramente un fattore che ritengo molto importante quest’anno è la fame di vincere e la costanza nel migliorarsi. Vogliamo affrontare bene il campionato in virtù dell’impegno profuso da tutta la squadra e lo staff tecnico”.

Photo Credit: AC Perugia Calcio

Opta Facts Serie A Femminile 2021: Sassuolo – Lazio

●  Sassuolo e Lazio si incontrano per la prima volta in Serie A. Dopo aver vinto le prime tre sfide contro squadre di questa regione nel massimo campionato (vs Res Roma e Roma), le neroverdi non hanno trovato il successo nelle successive cinque (1N, 4P).

●  La Lazio ha vinto due delle ultime cinque sfide di Serie A contro avversarie dell’Emilia Romagna (3P) dopo aver perso ognuna delle cinque precedenti nel torneo contro squadre di questa regione.

●  Il Sassuolo è imbattuto da nove turni di Serie A contro squadre neopromosse (7V, 2N), e in questo parziale ha tenuto la porta inviolata ben sei volte, incluse le tre più recenti.

●  La Lazio ha perso le prime quattro partite giocate nella Serie A 2021/22 e potrebbe registrare una striscia più lunga di ko consecutivi in una singola edizione del torneo per la prima volta da gennaio 2011 (sei in quel caso).

●  Il Sassuolo ha vinto per la prima volta ognuna delle prime quattro partite di un campionato di Serie A; includendo la fine del torneo scorso sono cinque i successi consecutivi delle neroverdi, che non sono mai riuscite ad arrivare a una striscia di sei.

●  Il Sassuolo ha collezionato tre clean sheet negli ultimi tre match di Serie A e potrebbe eguagliare il suo record di partite consecutive senza subire gol nel massimo campionato (quattro), registrato lo scorso marzo.

●  Il Sassuolo è la squadra che ha vinto più duelli aerei in questa Serie A: 44, ben 28 più della Lazio, che in questa graduatoria è ultima a 16.

●  Solo il Verona (84) ha concesso più tiri della Lazio (82) in questo campionato; dall’altra parte il Sassuolo è la terza squadra per conclusioni effettuate nel torneo in corso (59), alle spalle di Juventus e Milan (entrambe a quota 86).

●  Alice Parisi ha segnato cinque gol contro la Lazio in Serie A (con le maglie di AGSM Verona e Tavagnacco tra il 2009 e il 2012). Tre di questi sono arrivati in match casalinghi.

●  Stephanie Ohrström è il portiere che ha effettuato più salvataggi in questa Serie A (17); tra gli estremi difensori con almeno due presenze nel torneo in corso però, la giocatrice della Lazio è quella con la percentuale più bassa di parate (50%).

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