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Alice Benoit, Sassuolo: “A Sassuolo per imparare e crescere. Mi piace la squadra”

Alice Benoit, uno dei colpi di mercato del Sassuolo Femminile, ha parlato a SassuoloChannel, dicendo la sua sulla nuova esperienza con la maglia neroverde: “Sono Alice Benoit, centrocampista di 25 anni. Ho giocato sempre in Francia, nella Ligue 1 e ora sono in Italia per la prima volta. Ho giocato nel Paris Fc e l’anno scorso al Soyaux, altro club della prima divisione francese. Da quando sono arrivata mi sono trovata molto bene con la squadra, lo staff e con tutti. Mi hanno accolto molto bene, sono molto felice”.

La centrocampista ha parlato di Piovani e della squadra: “La squadra mi sembra molto forte, con un gruppo che vive molto bene insieme e questo è molto importante. Non vedo l’ora di iniziare a giocare. Il mister è bravo, mi piace come giochiamo e mi piacciono gli allenamenti. Attacchiamo molto, abbiamo molto il possesso della palla”. Poi un parere sul calcio italiano: “Il campionato italiano mi piace, c’è un livello alto, che si sta alzando sempre di più, ci sono tante squadra forte”. Infine ancora delle curiosità sulla stessa Alice: “Io sto bene fisicamente, voglio imparare nuove cose, ecco perché sono venuta qua. Mi piace attaccare ma anche avere la palla e impostare il gioco. Da piccola ho fatto uno scambio culturale in una famiglia italiana. Ho imparato l’italiano perché mi piace tantissimo il Paese e anche la lingua, alla fine dell’anno spero di essere perfetta. Ciao tifosi, speriamo di continuare a fare un bel campionato. Forza Sasol”.

Credit Photo: sassuolocalcio.it

 

Mimì De Miglio, Crotone: “Ci aspetta un girone difficile. Sarà un campionato motivante e stimolante”

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Il Crotone dopo la prima annata in Serie C, disputata lo scorso anno nel girone D, è pronta a ripartire in terza serie e ha affidato la sua panchina a Barbara Nardi. Nella stagione 2020-2021 ha guidare il team rossoblù è stato prima Francesco Ortolini e poi Mimì De Miglio. Quest’ultima è stata nominata poi responsabile del settore femminile delle calabresi. Abbiamo raggiunto la stessa De Miglio per fare il punto sull’ultima annata delle crotonesi.

Il Crotone è entrato forte nel calcio femminile dopo aver rilevato il titolo del Catanzaro. Quanta voglia c’era di provare l’esperienza anche nel movimento rosa con una prima squadra?
“Il Crotone ha aperto le porte al calcio femminile come settore giovanile da 6 anni, la scorsa stagione ha rilevato il titolo dal Catanzaro per quanto concerne la prima squadra ma il viaggio in rosa era iniziato da un po’ tempo. La Società crede molto nel movimento ed è attenta e vicina a tutto ciò che ci riguarda”.

Come vi aspettavate lo scorso campionato? Quali sono state le difficoltà più grande incontrate? Quali le gioie dopo il primo successo?
“Lo scorso anno sono arrivata nello Staff della prima squadra nel mese di Novembre, ci aspettavamo un campionato difficile per come poi è stato. Il lavoro è stato immenso e la gioia dopo il primo successo è stata importante per dire grazie a una Società che investe e crede nel Calcio femminile e per ripagare quelle ragazze che hanno dato il meglio di loro fino alla fine”.

Che campionato è stato per voi? Quali saranno i ricordi che vi porterete dietro da questa annata?
“È stato un anno difficile perché quando non arrivano i risultati non è facile mantenere il gruppo e continuare a lavorare concentrate, ci è servito come palestra per preparare la nuova stagione. Siamo riuscite comunque concludere il campionato con la rosa iniziale cercando di onorare la maglia fino all’ultima battaglia di Formello”.

Nel recente torneo giovanile di Recanati vi siete distinte strappando anche il successo nella categoria Under 17. Puntate molto sul settore giovanile?
“Recanati è stata una bellissima esperienza. Abbiamo avuto l’occasione di confrontarci con realtà di tutta Italia. Le ragazze hanno avuto l’occasione di vivere momenti di condivisione nel Residence e allo stesso tempo di giocare tante partite a conclusione di un anno difficile per le problematiche legate al Covid. Il successo è stato un premio alla serietà rispetto agli allenamenti e allo spirito che hanno le nostre giovani squalette ogni qual volta scendono in campo. Siamo tornate a casa senza subire goal e soprattutto è stato bello vederle fraseggiare con consapevolezza e divertirsi”.

In questa stagione si profilano tre gironi di Serie C. Favorevoli a questo cambio di format che vedrà anche più squadre nello stesso gruppo?
“Credo sia un campionato con dei gironi impegnativi; per quando riguarda noi abbiamo poche vicine di casa, un’altra squadra calabrese e una squadra lucana, ma è motivante e stimolante poter avere un ventaglio di partite più cospicuo rispetto all’anno precedente”.

L’arrivo del nuovo mister cosa può portare alla vostra realtà?
“La nostra allenatrice ha le competenze e una valida esperienza nel settore femminile sia come settore giovanile che come prima squadra; avendo noi allestito una squadra giovane con qualche elemento di esperienza credo sia la persona giusta rispetto al progetto e alle idee che abbiamo. La differenza spesso la fa quanto ci si crede nelle cose e in questo gli intenti allenatrice-società viaggiano all’unisono. L’attenzione costante del nostro Presidente Gianni Vrenna, del Segretario Generale Emanuele Roberto e di tutto l’entourage del Crotone Calcio sono un grande stimolo e un grande orgoglio per tutto lo Staff”.

 Per questo campionato quali saranno gli obiettivi per il Crotone?
“Vogliamo affrontare questo campionato con serenità e prenderci le soddisfazioni che meriteremo. Ci sono state tante conferme, circa l’ottanta per cento, per il resto ci sono innesti di ragazze del centro Italia, di una ragazza maltese e di due ragazze spagnole che hanno qualche anno di esperienza in più”.

Buona prestazione dell’Orobica Under 17 al torneo “Le Rose del Moscato”

Si è svolto in una bella cornice di pubblico e famiglie l’atteso terzo torneo nazionale U17 femminile “Le Rose del Moscato” che rientra tra gli eventi del più ampio programma del “Settembre del Moscato di Scanzo e di sapori scanzesi”.

All’appuntamento hanno partecipato, oltre alle compagini bergamasche dell’Orobica calcio Bergamo, Polisportiva Monterosso e Atalanta, anche ospiti del calibro di Genoa, Inter e Como.

La manifestazione, sotto il patrocinio del Comune di Scanzorosciate, è stata organizzata congiuntamente dalla Presidentessa dell’ASD “Tutti in campo per Tutte” di Viviana e dal comitato del Torneo “Le Rose del Moscato”, con Matteo Doneda, Paolo Madaschi e Stefano Lumina.

Il torneo si è svolto in due fasi: i due triangolari mattutini hanno visto protagoniste le calciatrici sia sul campo di Tribulina Gavarno a Scanzorosciate (girone “Le Rose”) che sul campo di Torre de’ Roveri (girone “Moscato”).

Le nostre piccole beniamine hanno ben figurato, giocando a viso aperto ogni partita e maturando quell’esperienza necessaria per avviarsi con maggior consapevolezza e maturità verso quei traguardi rappresentati dalla squadra Primavera e dalla Prima squadra.

Nel triangolare di Torre de’ Roveri le nostre Sharks hanno incontrato come prima avversaria l’Inter, che ha saputo prevalere sulle ragazze del duo Monti-Milesi per 7 reti a zero, risultato che non descrive l’impegno e la determinazione delle ragazze nel confronto con le milanesi.

Dopo una breve pausa alle 11 è stata la volta dell’incontro contro il grifone genoano, match che le ragazze bergamasche hanno disputato con tanta passione: in questo caso la vittoria è andata alle ospiti liguri, che si sono imposte col risultato di 2 a 1, punteggio che descrive l’equilibrio visto durante tutta la gara.

Una volta effettuata la ben organizzata pausa pranzo, le giocatrici hanno concluso sconfiggendo nella finalina per il 5^ posto la Polisportiva Monterosso col punteggio di due reti a zero.

Questa manifestazione, alla quale hanno potuto assistere molte famiglie, in un clima di vera festa, è uno dei più importanti segni di come il territorio bergamasco sia attento e attivo nella costruzione “dal basso” di uno sport sano, felice e portatore di quei valori che abbiamo visto tutti noi Italiani, nella forma più intensa e profonda, data dalle Olimpiadi e dalle Paralimpiadi.

Oltre al momento sportivo c’è stato anche il tempo per un confronto e un approfondimento durante la presentazione del libro di Livio D’Alessandro e Ronald Giammò “Voglio essere una calciatrice, il manuale per inseguire un sogno”, in lizza per il Premio Memo Geremia. Nell’incontro, cui hanno partecipato tutte le rappresentanze sportive, la nostra Andrea Donesini ha avuto l’opportunità di raccontare la sua esperienza come giovane calciatrice.

Nel libro viene citata anche l’Orobica, come esempio di Scuola calcio Elite del territorio lombardo: tale richiamo vuole sottolineare l’importanza della società nel suo percorso sportivo per le ragazze della provincia, come esempio di crescita personale e caratteriale.

Siamo lieti di ringraziare gli organizzatori che, con il loro impegno, hanno permesso di vivere una bellissima giornata di sport e non solo.

Photo Credit: Orobica Calcio Bergamo

Catania: primo Open Day alle porte per le isolane fresche di promozione in Serie C

Il Catania sta per ripartire sia con la prima squadra, balzata in Serie C dopo il successo nell’Eccellenza regionale e che in Coppa Italia affronterà il Crotone, sia con il suo settore giovanile. Il 13 ed il 14 settembre per le isolane, allenate dal tecnico Giuseppe Scuto, fissato un Open Day aperto a tutte le nate dal 2006 al 2012. L’appuntamento sarà nel pomeriggio ed in particolare, per le giovani vogliose di avvicinarsi al calcio femminile, martedì alle ore 16:30. La sede sarà quella di via Magenta, il località Torre del Grifo.

Synlab sará back-shirt sponsor della Fiorentina Femminile e del settore giovanile del Club

A distanza di pochi giorni dalla comunicazione del rinnovo della Partnership con SYNLAB, leader Europeo nella diagnostica medica, la collaborazione con il Club Viola si consolida ancora di più.

A partire da questa stagione infatti, SYNLAB rafforza la qualifica di Partner di Salute sostenendo anche la Prima Squadra Femminile, la Primavera maschile e il Settore Giovanile del Club e sarà presente sulle maglie da gioco come Back-Shirt Sponsor.

“Continua il sostegno di SYNLAB in un momento fondamentale del nostro percorso di crescita e lo fa in modo trasversale scegliendo di essere al fianco non solo della Fiorentina maschile ma anche femminile e giovanile – afferma Joe Barone, Direttore Generale di Fiorentina. Un rapporto quello con il Partner di Salute, basato sull’assoluta condivisone di valori: il legame con il territorio e l’attenzione alla cura e al benessere di tutti. SYNLAB è un partner internazionale con un forte radicamento sul territorio toscano e nel corso della stagione continueremo a sviluppare una serie di attività volte a dare un sostegno concreto sia ai nostri tifosi che alle scuole ed alle famiglie del territorio”.

Il CEO del Gruppo SYNLAB in Italia, Giovanni Gianolli “Abbiamo scelto di valorizzare il legame con il Club e la città di Firenze ancora di più quest’anno, diventando Back-Shirt Sponsor della Prima Squadra Femminile e del Settore giovanile Maschile. La nostra scelta è essere partner di comunità, di segmenti sociali in formazione e in crescita, sulle cifre distintive di una salute completa e di corretti stili di vita. Il sostegno, la cura e la formazione di cittadini, atleti, sportivi e tifosi, soprattutto in una città iconica come Firenze, sono tra i nostri valori caratteristici. Per questo ringraziamo Fiorentina per la scelta condivisa di partecipare con approccio plurale alla promozione di un bene prezioso come la salute lungo tutta la nostra vita”.

L’accordo prevede l’attivazione di speciali promozioni dedicate ai tifosi. Già dalla gara con il Torino infatti, al fine di agevolare tutti i Tifosi Viola che necessitano di tampone molecolare per accedere alle gare interne del Club, SYNLAB offre la possibilità a tutti i possessori del biglietto, per ogni partita interna, di effettuare il tampone molecolare in uno dei Centri SYNLAB in Toscana al costo di €35. Inoltre con il progetto “Sangue Viola”, esibendo l’InViola Card è possibile recarsi in ogni struttura Synlab ed accedere ad offerte dedicate.

Per il secondo anno consecutivo, SYNLAB sarà parte dei progetti istituzionali del Club quali “CresciAMO in VIOLA” dedicato agli studenti delle scuole primarie, secondarie inferiori e secondarie superiori di Firenze e del progetto “Baby Pack” pensato per i piccoli nati viola.

SYNLAB è una rete nazionale di laboratori dotati di punti prelievo e centri polidiagnostici; con oltre 2.800 tra dipendenti e collaboratori e oltre 260 punti prelievo sul territorio nazionale, è oggi il più importante gruppo di diagnostica integrata in Italia.

In Toscana, SYNLAB è autorizzata e accreditata con il Sistema Sanitario della Regione ed è presente con oltre 70 centri: punti prelievo, centri polidiagnostici, strutture specializzate nella medicina del lavoro e dello sport, servizi alle imprese e formazione, oltre ad un Laboratorio di Analisi di alta tecnologia.

Credit Photo: ACFFiorentina.com

Benedetta Cucurachi, Lecce: “Spero nella stagione del mio riscatto, mi aspetto un campionato difficile”

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Il Lecce del confermato tecnico Vera Indino sarà ai nastri di partenza del prossimo campionato di Serie C. La squadra giallorossa, capitanata da Serena D’Amico, è stata inserita nel girone C nel quale è una delle squadre meglio attrezzate.  Pronta a dare il suo contributo all’organico pugliese anche Benedetta Cucurachi, calciatrice da ormai dodici anni nel club salentino. Abbiamo raggiunto la centrocampista classe ’95 originaria di Galatina per qualche battuta sulla scorsa stagione e su quella alle porte.

Lo scorso campionato eravate ai nastri di partenza del girone D di Serie C, quali erano i vostri obiettivi?
Ad inizio stagione ogni anno il nostro obiettivo è sempre lo stesso, far bene e cercare di migliorare il piazzamento della stagione precedente. Puntare in alto e fare il massimo per stare nelle prime posizioni. E l’anno scorso ci siamo riuscite”.

Quarto posto finale, che campionato è stato per voi quello passato?
“A mio avviso abbiamo fatto un buon campionato, abbiamo lottato fino alla fine per tentare di raggiungere il secondo posto che ci è sfuggito solo nel finale di stagione per qualche passo falso negli scontri diretti”.

Per te invece che anno è stato?
“A livello personale invece non lo definirei un anno da ricordare, sono stata assente per la maggior parte della stagione a causa di diversi infortuni che mi hanno impedito di scendere in campo e lottare assieme alle mie compagne. Spero invece quest’anno sia per me una stagione di riscatto”.

Che ricordi porterai della scorsa annata?
“A livello di squadra mi porto con me i bei momenti passati con le mie compagne, la stagione affrontata con tantissime difficoltà e un buon quarto posto raggiunto mentre a livello personale come già detto prima è stata una stagione condizionata da tanti infortuni che preferirei dimenticare”.

Nuova stagione alle porte con qualche addio e qualche volto nuovo. Dove può arrivare il Lecce?
“Alcune ragazze sono andate via altre invece sono arrivate in questi giorni, stiamo lavorando per arrivare pronte ai primi impegni della stagione. Preferiamo non porci limiti, guardiamo in alto e speriamo di migliorarci ancora di più”.

Come sono andati i primi giorni di lavoro?
“Ci stiamo allenando dalla metà agosto e in queste prime settimane di preparazione possiamo ritenerci soddisfatte del lavoro svolto. Ci alleniamo duramente per arrivare nella migliore condizione possibile al primo appuntamento ufficiale”.

Siete stati inseriti nel girone C di Serie C. Che campionato ti aspetti?
“Mi aspetto un campionato molto competitivo. Forse anche di più dello scorso anno. Tutte le squadre hanno fatto una buona campagna acquisti e il livello si alza anno dopo anno. La maggior parte delle società punta a fare il salto di categoria ma il posto in palio è solo uno quindi la competizione sarà molto alta”.

A breve l’inizio della stagione con la Coppa Italia. Come arriverete al primo appuntamento?
“Domenica ci spetta la prima partita di coppa Italia contro il Matera, squadra neo promossa che non conosciamo. Sarà una partita sicuramente molto combattuta, noi vogliamo portare a casa i 3 punti davanti al nostro pubblico loro invece vorranno presentarsi bene in questa nuova categoria. Ci siamo allenate bene in queste settimane per arrivare preparate, sarà un match da non perdere.”

Loris D’Amico, Responsabile Femminile Virtus Cantalupo: “Lavorare in questa società sono motivo di orgoglio e soddisfazione. Ho un sogno: portarla in Eccellenza”

La Virtus Cantalupo è una società dilettantistica che si trova a Cantalupo, frazione di Cerro Maggiore, in provincia di Milano. Il club ha una formazione maschile che disputerà la Seconda Categoria lombarda, ma ha anche una squadra femminile che giocherà nel Girone A di Promozione. Abbiamo quindi raggiunto Loris D’Amico uno dei soci fondatori della società, Tesoriere e responsabile della squadra femminile che ci parlerà del progetto in rosa della Cantalupo.

Loris qual è il significato di far parte della Virtus Cantalupo?
«Far parte della Virtus Cantalupo, essendo, uno dei sette soci fondatori, è un orgoglio e un motivo di soddisfazione di quello che abbiamo creato. Noi siamo partiti nel 2015 con la Prima Squadra maschile, con l’intento di creare una strada particolare, che è quella dell’aggregazione, come l’inserimento del terzo tempo, coinvolgere la cittadina di Cantalupo tramite l’azionariato popolare, e ridare seguito dopo la fusione dell’Aurora Canatalupo con Cerro Maggiore. Piano piano abbiamo iniziato altri passaggi, come la squadra femminile, il Settore Giovanile. Chiediamo comunque una quota per partecipare alle spese della società, e quando i ragazzi e le ragazze accettano questo progetto trovano un’ambiente sano».

In che modo la società si è avvicinata al calcio femminile?
«Quattro anni fa ci siamo avvicinati nel calcio femminile istituendo una squadra nel calcio a sette, quando poi alcune ragazze di un’altra squadra sono entrate nel nostro club. Il progetto si è successivamente consolidato per poi decidere di entrare nel 2020 al campionato di Promozione».

Come avete costruito la Prima Squadra 2021/22?
«Noi siamo partiti conservando il blocco dello scorso anno, perché era giusto e doveroso dare fiducia alle ragazze che credevano in questi progetto, purtroppo alcune di loro hanno dovuto lasciare la squadra, ma abbiamo preso alcune ragazze che ci potranno dare una grossa mano».

Quale sarà il vostro obiettivo?
«Prima di tutto costruire un gruppo che abbia voglia di lavorare e crescere per provare ad avere dei risultati sportivi, ma siamo consapevoli che per raggiungere gli obiettivi bisogna essere umili, corsi e lavorare nella stessa direzione. Ci piacerebbe essere la mina vagante».

Secondo lei come sarà il Girone A di Promozione?
«Ci sono squadre che sono costruite che vogliono puntare a vincere, quindi sarà un campionato equilibrato, dove ci sarò la possibilità di fare risultato, e chi avrà la fortuna di essere continuo e avere una rosa completa».

Come vi state attivando a livello giovanile?
«Attualmente abbiamo delle ragazze che giocano con i pari età maschile, ma la speranza è quella di avere dei numeri per creare le formazioni esclusivamente femminili per portarle un giorno in Prima Squadra Femminile».

Com’è stato l’impatto del calcio femminile nel milanese?
«Penso sia stato molto importante, e solo nell’alto milanese vedo che nell’arco di un paio di anni si sono attivate altre realtà. Segno che c’è interesse e voglia di costruire nel calcio femminile. Per fare un esempio, abbiamo la squadra maschile che fa la Seconda Categoria, che è in un campionato provinciale, noi giochiamo in un campionato di Promozione, che è sì regionale, ma abbiamo trasferte vicine alla nostra zona».

Cosa si aspetta in futuro dalla Virtus Cantalupo Femminile?
«Il sogno, nel medio termine, sarebbe quello di andare in Eccellenza. Sarebbe appagante per tutte le ragazze, lo staff e la nostra società».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia l’ASD Virtus Cantalupo e Loris D’Amico per la disponibilità.

Photo Credit: Virtus Cantalupo

Lucrezia Rastelli, Vis Civitanova: “Con la Jesina in Coppa Italia ci attende un buon test, soddisfatta dal lavoro della società”

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Prima stagionale tra le mura amiche per la Vis Civitanova di mister Renzo Morreale che al “Polisportivo Comunale”, con ingresso gratuito e diretta sulla pagina Facebook della società marchigiana,  esordirà domenica alle 14:30 contro la Jesina. In casa rossoblù a parlare a poche ore dal match è stata il capitano Lucrezia Rastelli che ha fornito le sue impressioni sul prossimo match all’ufficio stampa della società d’appartenenza.
“Sarà un bel test. Loro sono una squadra molto forte e lo sappiamo bene e l’abbiamo conosciuta. Noi ci stiamo preparando bene anche grazie al lavoro del mister. Cercheremo di sfruttare questa occasione per capire come siamo messe e a che punto è arrivata la nostra preparazione”.
“Sono soddisfatta del lavoro svolto dalla società e dagli innesti giunti sino ad ora. Tutte le ragazze si stanno impegnando al massimo, sia le nuove che le confermate. Nella rosa c’è buona qualità: cerchiamo di conoscerci meglio e di formare il gruppo per questa nuova stagione”.

Presentazione Serie B 2021/22: Cortefranca, Pro Sesto, Roma Calcio Femminile e Palermo

Domenica 12 settembre scatta la Serie B 2021/22, dove la squadra che vincerà il campionato salirà in Serie A, e tre formazioni scenderanno in Serie C. Andiamo ad analizzare la terza e ultima parte delle squadre che parteciperanno al campionato cadetto.

Cortefranca
La neopromossa Cortefranca è un cantiere aperto: basti pensare che negli ultimi giorni sono arrivate Sonja Kiem e Denise Brevi, che vanno ad aggiungersi a Limardi, Boanda, Redolfi, Assoni e Martani. Il gruppo però è rimasto lo stesso che ha dominato il Girone B di Serie C, vincendolo senza perdere. Chiaramente la Serie B è un’altra storia, ma se le ragazze di Roberto Salterio manterranno la concentrazione e lo spirito di gruppo della precedente annata, allora le rossoblù potranno dire la loro anche in cadetteria. E col ritorno di Andrea Scarpellini, la salvezza per il Cortefranca può essere alla portata.

Pro Sesto
L’anno scorso la Pro Sesto ha sorpreso tutti, vincendo il Girone A di Serie C, e lo ha fatto con una squadra giovane ma forte qualitativamente. Sul mercato la società ha preso Alessia Ricciardi, Beatrice Abati, Giulia Citelli e Anita Coda, che vanno ad aggiungersi alla rosa che è stata quasi completamente confermata. Mister Andrea Ruggeri sa quello che deve fare, ovvero portare le sestesi a centrare immediatamente la salvezza, e poi sperare in qualcosa di molto importante.

Roma Calcio Femminile
La Roma Calcio Femminile, dopo un inizio disastroso, ha piazzato nel ritorno una marcia trionfale, centrando un’incredibile salvezza. Purtroppo, la società giallorossa ha perso sia Julia Glaser che Ana Lucia Martinez, due calciatrici che erano in grado di risolvere la gara, e che, giustamente, sono andate in Serie A. La Lupa però non è rimasta a guardare, e ha preso Manno, Georgantzi, Orlando e Novelli. Vedremo se basterà a mister Roberto Cafaro di rimanere ancora in cadetteria.

Palermo
Il Palermo doveva giocarsi le sue carte in Serie B, e, secondo quanto scritto da alcune testate giornalistiche, le rosanero potranno affrontare il campionato cadetto conquistato con merito lo scorso anno. Le ragazze di coach Antonella Licciardi devono partite subito col piglio giusto, e non sarà facile, perché le concorrenti per la salvezza sono avanti con la preparazione. Ma la formazione si conosce molto bene, perché è quella dell’annata precedente, perciò se restano unite, posso lottare fino alla fine, e magari centrare la permanenza in B.

Joe Montemurro, Juventus: “Essere nei primi 16 di questo grande torneo, è il posto dove dovremo essere ogni anno”

Le Juventus Women battono il Vllaznia 1-0 a Vinovo e approdano alla fase a gironi, ecco le dichiarazioni post partita:

Stefano Braghin: «Sono molto contento, per il risultato e per la tappa importante che abbiamo raggiunto nel nostro percorso. Questa è la conferma che le nostre scelte avevano un fondamento. C’è però ancora troppa sproporzione fra la mole di gioco che produciamo e i gol che portiamo a casa. Ma questa è una bella serata, e il merito va a tutte le ragazze, comprese Linda Sembrant e Sara Caiazzo che non potevano esserci ma a cui pensiamo sempre. Bene anche avere una rosa ampia, che permette al Mister di fare le scelte migliori; Montemurro ha dimostrato che la squadra è una. Stasera abbiamo passato l’esame di maturità, adesso da matricole andiamo all’Università, consapevoli dei nostri mezzi. Da adesso è tutta scuola»

Sofie Pedersen: «Siamo molto contente, siamo nella fase a Gironi di Champions, era quello che volevamo raggiungere. Il match non è stato semplice, il Vllaznia era molto chiuso, abbiamo segnato un gol solo, avremmo potuto segnarne di più. Comunque abbiamo cambiato tanto, è il segno che siamo una rosa grande e competitiva. Sarà una grande opportunità, quella di sfidare le squadre più forti d’Europa: abbiamo tante sfide davanti a noi, ma siamo pronte»

Martina Lenzini: «Quello di stasera era il nostro primo obiettivo di stagione, siamo felici. Io sono onorata di giocare insieme a calciatrici che hanno fatto e faranno la storia del calcio, è una fortuna crescere insieme; Montemurro è un mister innovativo, che sta portando idee nuove» 

Joe Montemurro: «Essere nei primi 16 di questo grande torneo, e poi con le migliori squadre europee, è il posto dove dovremo essere ogni anno. Abbiamo segnato poco ma sviluppato un bel gioco, dominando il campo, sono molto soddisfatto. Anche i cambi sono stati molto positivi: Pedersen fa cose molto importante per la squadra, sa sempre trovare la posizione giusta. Anche Pfattner ha qualità davvero molto importante: bene avere fatto le giuste rotazioni, con le molte partite che ci aspettano. Adesso recuperiamo energie mentali e pensiamo al Verona»

Credit Photo: Juventus Women

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