Partnership Master Sole 24 Ore
Home Blog Pagina 3343

Pioggia di gol per OL e Bordeaux nella seconda giornata di D1

Si è conclusa la seconda giornata della D1 francese, la massima divisione femminile. La squadra detentrice del titolo, il Paris Saint Germain, ha vinto di misura contro il Montpellier: il gol vittoria è arrivato al minuto 8 del primo tempo, un rigore trasformato da Sara Dabritz. Un solo gol che non rispecchia la superiorità dimostrata sul campo dalle parigine: il 70% di possesso palla e 15 tiri totali (4 in porta) non sono bastati per un ottenere un risultato più ampio e mettere al sicuro la partita.

Ben altro risultato invece è quello dell’incontro tra Olympique Lyon e Saint Etienne: 6 a 0 per l’OL, con tre gol per tempo. Macario apre le danze al 18esimo, seguono le reti di Majri e Malard sul finire dei primi 45 minuti di gioco. Al rientro in campo Laurent e Egurrola segnano a distanza di tre minuti, la prima al 53’ e la seconda al 56’, chiude Bacha a meno di 10 minuti dalla fine. Un risultato che sarebbe potuto essere ancora più ampio se si guardano le statistiche finali: 24 tiri totali, di cui ben 17 nello specchio di porta.

Lo stesso numero di reti è siglato dal Bordeaux contro il Soyaux: la squadra parte subito bene con Folkertsma al secondo minuto di gioco, seguono poi le reti di Berkely, Lardez, Gomes, Cardia e Snoeijs. Un gol per tempo permette al Dijion di chiudere la pratica 92 Issy: in rete Declercq e Oparanozie che fissano il risultato sul 2 a 0. Vittoria di misura per il Paris Football Club contro il Fleury 91: 1 a 0 siglato da Sow allo scadere del primo tempo. Pareggio senza reti per la sfida tra Stade de Reims e Guingamp, con il Reims che allo scoccare dell’ora di gioco si ritrova in 10 per l’espulsione di Rapp. Il Guingamp però non approfitta della superiorità numerica e il punteggio resta fermo sullo 0 a 0.

Credit Photo: Olympique Lyonnais Féminin

VFC Venezia, inizia una nuova era. Andrea Garboli, addetto stampa: “Ci prenderemo le prime posizioni”

Siamo alle porte di una stagione calcistica femminile che promette grandi sorprese, dovute a una rivoluzione di sistema che si estende dalla Serie A alla Promozione. Anche la Serie C si presenta completamente rinnovata: da 4, i gironi sono diventati 3, con le 48 squadre iscritte divise in raggruppamenti da 16. Subisce un importante modifica anche il meccanismo di retrocessione, che prevede ancora l’esclusione di chi concluderà negli ultimi due piazzamenti, alle quali poi si aggiungeranno anche le due sconfitte ai play-out che vedranno coinvolte le compagini classificatesi dall’11° al 14° posizione.

Novità tra le novità: la nascita del VFC Venezia Calcio; o meglio, la ristrutturazione. La nuova-vecchia società è il prolungamento di una idea di calcio che va avanti da decenni, da quando la squadra prendeva ancora il nome di Marcon. Cambiano i colori sociali, oro e nero, cambia il logo, raffigurante il leone simbolo di Venezia, cambia la rosa e anche lo staff tecnico. Ciò che rimane invariata è la passione di una società calcistica seria e competente e l’entusiasmo nell’affrontare ogni sfida come quel primo giorno del 1999, e ce lo ha confermato anche Andrea Garboli, Dirigente e Addetto Stampa: “Per noi non è cambiato nulla, a parte marchio e colori sociali. Abbiamo sempre in gestione i tre campi sportivi di Marcon e l’organigramma societario è rimasto lo stesso. Con l’arrivo del nuovo mister Giancarlo Murru, patentino di Uefa A, e i nuovi acquisti, possiamo fare bene”.

Si riparte da qualche certezza e dai successi ottenuti nella scorsa stagione, quando dopo diverse difficoltà il gruppo si è comunque preso le proprie soddisfazioni. “Avevamo una grande squadra. Se non avesse avuto nove defezioni gravi non dico che avremmo vinto, ma non saremmo arrivati nemmeno quarti – confessa l’AD Garboli –. Siamo stati primi fino all’interruzione del campionato a novembre, poi quando perdi 9 titolari fino alla fine del campionato diventa difficile. Nonostante tutto, ce la siamo cavata bene grazie alle risorse provenienti dalla Primavera”.

Guardando al presente, oltre alla partenza di giocatrici importanti come Alice Zuanti, Anna Quaglio, Alice Pinel e Jole Dal Ben (tutte passate all’FC Venezia Femminile), la squadra ha dovuto rinunciare a colonne portanti come Marianna Sabbadin, Samantha Zandomenichi ed Edwige Bellemo che hanno comunicato il loro addio al calcio giocato. È stato quindi fondamentale ricominciare dal mercato.
Abbiamo preso tre giocatrici ex Padova: il capitano Sara Amidei, Emanuela Conventi e Marta Malvestio, tornata da noi dopo due stagioni fuori. Poi il portiere dalla Virtus Padova Anna Paccagnella, davvero forte e giovane, Katia Toffoli e le sorelle Giada e Francesca Pezzo. Abbiamo anche integrato due allieve fortissime, ma il mercato è ancora in movimento. Menzione speciale alla conferma di Elisa Dalla Santa, 27 goal, con mezze Serie A e Serie B a chiamarla mentre lei decide di rimanere con noi… tanta roba”.

La stagione sportiva inizierà ufficialmente il 12 settembre con gli impegni di Coppa Italia, mentre per il campionato dovremo aspettare il 10 ottobre. Al netto dell’importante cambiamento avvenuto, qual è l’obiettivo quest’anno?
Finire nella parte alta della classifica, anche se il nostro è un girone terribile – chiosa Andrea Garboli –. Sulla carta dovrebbe vincerlo a mani basse il Venezia FC, vista la squadra che sta allestendo. Poi subito sotto c’è Vicenza, Bologna, Brixen e Trento, e poi ci saremmo noi. Stare nelle prime 6 sarebbe già buono, anche perché le ultime 6 dovranno combattere per non retrocedere. Abbiamo comunque ricostruito la rosa, dire di voler andare in Serie B è assurdo, ma diciamo che vorremmo stare in alto… e possiamo farlo”.

Credit Photo: VFC Venezia Calcio

Serie A TIMVision, la nostra Top 11 della seconda giornata

Con la seconda giornata di Serie A TIMVision vi proponiamo la formazione Top 11 della settimana

MODULO: 4-3-3.

PORTIERE

Stephanie Ohrstrom (Lazio Women)
La trentaquattrenne svedese che ha salvato le biancocelesti da una autentica goleada da parte dell’Inter. Laziale che pur sconfitta sul campo si rivela come un ottimo elemento da tenere d’occhio in questo campionato.

DIFENSORI

Laura Fusetti (Milan)
La terzina rossonera che con i suoi passaggi, nella metà campo avversaria, crea gioco ed assist per le compagne d’attacco. Fondamentale in queste due prime uscite per la centrocampista della nazionale italiana.

Elena Pisani (Sampdoria)
Ex giocatrice della Florentia San Giminiano che veste il ruolo nella neo-Sampdoria. Molta tecnica e presenza fondamentale nelle retrovie, con le sue chiusure ha prodotto la prima vittoria di campionato ed ha serrato le diavole rosso-nere, pur perdendo di misura contro il Milan.

Lisa Alborghetti (Inter)
Giocatrice che ha effettuato più verticalizzazioni, nelle prime due giornate di questo campionato, con una ottima destrezza a capire le posizioni delle compagne nel baricentro avanzato ed a servirle palla al piede.

Elisa Bartoli (Roma)
Giallorossa che segna sempre contro il Napoli, due anche al Verona, un inizio di stagione magico ed un punto di forza per le compagne. Un inizio stagione a tiro di vento che dovrà sfruttare fino al termine.

CENTROCAMPO

Jane Refiloe (Milan)
Giocatrice di movimento che recupera palloni e si sacrifica per la squadra. Fondamentale nella partita contro la Sampdoria dove ha espresso un ottimo livello di forma.

Manuela Giugliano (Roma)
Settimo segno con questa maglia, e quarantaduesima marcatura di carriera un inizio stagione promettente che insieme alle sue compagne saranno la squadra più titolata a strappare lo scudetto alle piemontesi.

Valentina Cernoia (Juventus)
Unica giocatrice ad aver realizzato più di un gol su punizione diretta. La bomba messa a segno contro la Fiorentina ha chiuso definitivamente l’incontro.

ATTACCO

Greta Adami (Milan)
Gol fondamentale, di testa, anche se il primo in rosso-nero è vitale in mezzo al campo e vigile su ogni palla. Recupera ed aiuta molto anche in fase difensiva ed è un tutto fare che crea squadra.

Lana Clelland (Sassuolo)
Segna una doppietta contro il Verona, terza rete in due giornate, e sembra aver ripreso il feeling con la rete. La giocatrice scozzese si è dimostrata attiva ed aver ripreso forza e coraggio dopo l’infortunio dello scorso anno a Firenze.

Barbara Bonansea (Juventus)
Segna una doppietta contro la Fiorentina, sei le sue reti contro la Viola, di cui quattro in trasferta, una attaccante di spessore che è capace di scardinare la difesa con palla al piede e tiro secco a rete.

MISTER

Alessandro Spugna (Roma)
Leader giovane con esperienza e grinta ha caratterizzato le sue ragazze dal primo giorno con evidenti risultati sul campo. Con questo lavoro potrà avere molte soddisfazioni in questo campionato.

Carolina Morace, Lazio: “Ci manca il ritmo, ma la strada è quella giusta”

Carolina Morace, coach biancoceleste, è intervenuta nel post partita di Inter-Lazio Women ai microfoni di Lazio Style Radio, 89.3 FM: 

“Ho visto una Lazio migliore rispetto a quella vista in campo contro la Sampdoria. Era per noi la quarta partita, il ritmo ancora non lo abbiamo assorbito a pieno e dovremo prenderlo giocando in campionato. Sicuramente posso dire che c’è stato un grande passo in avanti rispetto alla scorsa partita. Vedo che comunque le ragazze fanno ancora un po’ fatica, è una questione di ritmo. Però aver sentito esultare l’Inter a fine partita significa che abbiamo fatto qualcosa di positivo. In campo ho visto per alcuni tratti della gara i movimenti giusti che io chiedo alle mie ragazze in allenamento. In fase difensiva abbiamo concesso qualcosina in meno rispetto alla Sampdoria, ma è comunque troppo. Sarà un punto su cui bisognerà lavorare. La strada tracciata è quella giusta, i risultati arriveranno.  

Andersen non l’ho conosciuta il primo giorno di ritiro, ma appena Monica Caprini me l’ha proposta io me la sono studiata per bene. Lei è il prototipo di attaccante che a me piace. È fortissima nei dribbling e in questo suo modo di spingere in avanti palla al piede. È una ragazza che non ha paura, consideriamo anche i suoi 22 anni. Poi tengo a sottolineare che i nostri due centrali, Foerdos e Thomsen, hanno 19 e 22 anni. Siamo una squadra giovane e nel giro di due o tre anni questi giovani cresceranno e miglioreranno ancora di più. 

Ho valutato l’ipotesi di usare altri moduli, ad esempio contro la Sampdoria ad un certo punto della gara ho schierato un 4-4-2. Però io prima voglio che la mia squadra abbia il ritmo partita per affrontare la Serie A. Fatto questo ho intenzione di cambiare più moduli, magari anche a gara in corso”. 

Credit Photo: Domenico Cippitelli

Coppa Italia amara per il Cortefranca: vince 2-0 la Pro Sesto e saluta la competizione

Esordio amaro per il Cortefranca che, nella gara secca valida per il turno preliminare di Coppa Italia perde contro la Pro Sesto per 2-0. Una gara equilibrata, ma che alla fine se la sono aggiudicate le sestesi, grazie al fatto di aver mostrato cattiveria sotto porta.

Le sestesi passano in vantaggio al 33′, quando Felicita Marasco, dal limite dell’area rossoblù, lascia partire una conclusione sulla quale il portiere Giulia Limardi non può arrivarci. Le ragazze di Roberto Salterio provano a reagire, ma al 50′ Annachiara Possenti trafigge ancora una volta la numero uno franciacortina, dando così alla Pro Sesto il gol che vale l’accesso alla fase a gironi della competizione.

Da segnalare il debutto dei due nuovi acquisti che ha messo a segno la dirigenza cortefranchese, ossia il difensore Denise Brevi e la centrocampista Sonja Kiem.

Ora il Cortefranca deve subito rimboccarsi le maniche, perché domenica ci sarà la sfida in casa contro la Roma Calcio Femminile, e che aprirà la sua avventura in Serie B.

PRO SESTO: Selmi, Confalonieri, Abati, Mariani, (67′ Riva), Marasco, Possenti, (83′ Mauri), Carlucci (67′ Grumelli), Pedrazzani, Dell’Acqua, Scuratti (’83 Carabetta), Tugnoli. All: Ruggeri.
CORTEFRANCA: Limardi, Vavassori, Brevi, Redolfi, Valesi, Lacchini, Muraro (83′ Giudici), Kiem, Asperti (58′ Martani), Velati, Picchi (83′ Zanetti). All: Salterio.
ARBITRO: Teghille di Collegno.
MARCATRICI: 38′ Marasco (PS), 50′ Possenti (PS)

Photo Credit: Facebook ASD Cortefranca Calcio

Riepilogo 1a giornata Barclays FA Women’s Super League: inizio positivo per lo United e per il City, stecca il Chelsea

È ripartito il campionato inglese con la Barclays FA Women’s Super League e la prima giornata di campionato ha già dato i suoi verdetti.

Nella partita di apertura del campionato si sono affrontati il Manchester United ed il Reading. Ad avere la meglio sull’incontro sono stati le padrone di casa delle Red Devils che con Hanson e Batlle vincono per 2 a 0.

Le campionesse in carica del Chelsea con Emma Hayes, che è considerata la miglior manager della lega inglese, punta a vincere ancora il torneo. Con la sua conoscenza del gioco e l’investimento nella squadra hanno portato il Chelsea a vincere due vittorie consecutive in WSL, sicuramente mirerà al suo quinto, spingendo ancora alla gloria nella Champions League. La partenza dele Blues non è stata come la manager poteva prevedere, infatti l’Arsenal ha vinto la prima partita di apertura per 3 a 2 con le reti di Miedema e la doppietta di Mead, mentre per il Chelsea ha segnato Cuthbert e Harder.

Ottima partenza dell’Aston Villa: con la rete del vantaggio ospite del Leicester City a cura di Flint, è riuscita a raddrizzare la gara prima con Mailyng ed un minuto dopo a portarsi in vantaggio con Allen. Risultato finale Aston Villa 2 e Leicester City 1 con un City che ha spinto molto, creando tanto, e pagando lo scotto della prima di campionato.

Il Tottenham porta a casa i tre punti allo scadere di tempo con Graham, ai danni del Birmingham City, dopo una partita giocata alla pari fino alla fine.

Il risultato più eclatante della giornata è dato dal Manchester City che ha vinto in casa del Everton per quattro reti a zero. Apre le marcature Losada, seguita poi da Backie e Shaw. Le Toffees hanno provato a reagire con un buon possesso di palla, ma con tiri a rete poco precisi, e nella ripresa è arrivato in ko definitivo a cura di Houghton.

Prima uscita negativa anche per West Ham che sul campo del Brighton & Hove Albion cade per 2 a 0. Kaagman segna su rigore per le padrone di casa con il raddoppio della cinese Lee Geum-min allo scadere di tempo.

Classifica che vede un inizio spaccato a metà: con sei vincenti e sei squadre ancora, ovviamente, senza punteggio ma il campionato è appena al suo esordio e molto ci sarà ancora da realizzare. Le squadre sono pronte per stupirci ancora per una Barclays FA Women’s Super League sempre più avvincente.

Un Milan mai domo vince contro la Sampdoria giocando con il coltello fra i denti

Seconda giornata del massimo campionato di Calcio Femminile di serie A e seconda vittoria consecutiva per le ragazze del Milan in trasferta a Bogliasco sul campo della Sampdoria di mister Cincotta.

Partita tutt’altro che facile per le meneghine che, a differenza della prima più agevole vittoria contro il Verona, devono faticare e non poco.

Nel primo tempo le ospiti, infatti, non trovano spazi, la difesa della Doria è molto chiusa e crea una vera e propria gabbia sia su Giacinti che su Bouquet. Nonostante questo, le rossonere riescono nelle poche occasioni utili a farsi pericolose, con Giacinti, Boquete, Adami e ancora Giacinti, ma ogni volta l’estremo difensore ligure Babb è bravissima a parare gli attacchi delle diavolesse, tanto da meritarsi il voto più alto fra le file blucerchiate a fine partita.

La ripresa si apre con lo stesso copione del primo tempo, con un Milan pronto a spingere cercando il colpo del ko, mentre le ragazze di casa sono in versione catenaccio. A sbloccare la gara il goal di Adami, che arriva da un calcio d’angolo perfettamente eseguito dalla Tucceri, con la centrocampista ex fiorentina che anticipa tutti e incorna all’incrocio dei pali al 53’, portando pertanto in vantaggio, con il suo primo goal in maglia rossonera, il Milan.
A questo punto però le ospiti probabilmente si rilassano mentalmente e la Sampdoria ha la possibilità in contropiede per ben due volte di impattare la partita, in particolare nella al 73’ con il suo capitano Tarenzi, che sbaglia sotto porta un goal già fatto.
Questo scossone è comunque salutare per la ragazze di Ganz, che finiscono il tempo cercando in tutte le maniere il doppio vantaggio per dormire fra due guanciali sogni più tranquilli, ma protagonista è sempre l’estremo difensore doriano che sale sugli scudi per la sua performance fra i pali.

In un giornata dove la porta avversaria sembra stregata, il Milan si accontenta del goal di Adami per festeggiare la seconda vittoria consecutiva, questa volta ottenuta su un campo dove i tifosi liguri assistono da fuori (vista la decisione di giocare a porte chiuse), ma non fanno mancare il loro incitamento, mentre dentro il terreno di gioco la Sampdoria di patron Ferrero, presente alla partita, da una grande prova di carattere e lotta all’arma bianca fino oltre il 90’.

Segnale positivo per l’equilibrio del nostro campionato, ma anche per le ragazze di mister Ganz, che hanno saputo acciuffare combattendo con il coltello fra i denti una vittoria che a un certo punto non sembrava affatto cosi scontata, nonostante la differenza della qualità delle rose che si sono date battaglia sul terreno di gioco.

Tutto a testimonianza che il Milan come non mai quest’anno ha carattere e si sta costruendo la sua mentalità vincente e che, allo stesso tempo, in tante giocheranno alla morte non solo con la Juventus ma anche con le rossonere. I tre punti, dunque, valgono il doppio per quanto visto sul terreno di gioco e consolidano una squadra già forte di organico, ma anche di testarda e mai doma nel cercare a tutti i costi la vittoria.

Barbara Bonansea, Juventus: “Io bestia nera della Fiorentina? Devono dirlo loro. Mi piace segnarle”

Ai microfoni di Juventus TV, Barbara Bonansea ha parlato dopo Fiorentina Juventus Women.

PRESTAZIONE
«Sono contenta perché abbiamo subito veramente poco. Potevamo fare qualcosa in più davanti ma si inizia a intravedere il nostro gioco. Vincere con la Fiorentina non è mai semplice, sono felice».

LIBERAZIONE SECONDO GOL
«Volevamo fare il secondo perché stare 1-0 non ti dà sicurezze. Il secondo gol è stato una liberazione, non sono riuscita neanche ad esultare perché ero troppo contenta».

FIORENTINA
«Se sono la loro bestia nera? Devono dirlo loro. Sono felice e probabilmente mi piace più segnare alla Fiorentina. L’importante è aver fatto una buona partita. Ora ci prendiamo qualche giorno e poi giovedì c’è una nottata davvero importante».

FORMA
«Sto benino, sono un po’ stanca perché stiamo facendo tante partite difficili. Ma piano piano stiamo entrando tutte in forma e questo si inizia a vedere. Speriamo che col passare del tempo miglioreremo ancora, sarebbe bello riuscire a giocare sempre meglio».

Credit Photo: Fabio Vanzi

Partnership tra Monopoli e Pink Bari: oggi la presentazione

Oggi alle ore 15:45 nella sala stampa dello stadio Vito Simone Veneziani a Monopoli si terrà una conferenza stampa (nel rispetto delle norme anti Covid-19) per annunciare la partnership per il settore giovanile femminile, tra S.S. Monopoli 1966 e la Pink Bari.

La conferenza stampa precederà l’Open Day aperto a tutte le ragazzine dai 5 ai 17 anni che si terrà sempre presso il prestigioso Stadio Veneziani.

Nel corso della giornata sarà presentata la prima squadra della Pink Bari, impegnata nel campionato di Serie B femminile che inizierà domenica 12 settembre e vedrà impegnata la squadra barese presso il Campo Comunale “A. Antonucci” di Bitetto, contro il Palermo alle ore 15:00.

Photo Credit: Pink Bari

Doppia Bonansea e Cernoia, la Juventus Women vola in casa della Fiorentina

Primo big match del campionato per le Juventus Women, e prima scintillante vittoria (seconda consecutiva). Le ragazze di Coach Montemurro confermano un eccellente inizio di stagione (giovedì saranno chiamate a difendere la vittoria in Albania contro il Vllasnia, per accedere per la prima volta alla fase a gironi di Champions League) e intanto arrivano all’appuntamento europeo come meglio non potrebbero: con uno 0-3 contro la Fiorentina che non lascia dubbi sulla qualità, sulla solidità e sul valore delle bianconere.

LA GARA

Il match non è semplice per le bianconere, che giocano in un bel teatro, lo stadio “Franchi” contro una squadra che da sempre è una delle contendenti principali in Serie A. La prima mezz’ora scorre dunque sui binari dell’equilibrio: più Juve che Fiorentina, con Boattin e Bonansea insidiose nel primo quarto d’ora. Una delle buone notizie di giornata, per Mister Montemurro, è la crescita della squadra durante la gara: dal 30′ in poi la Juve accelera, con quelle che saranno le due marcatrici di giornata. Prima Bonansea non riesce a trasformare un assist di Cernoia (30′), poi (34′) Valentina mette in scena quelle che, a posteriori, saranno le prove generali del suo capolavoro di fine partita: una super punizione, su cui vola l’ex bianconera Tasselli.

Il gol è nell’aria, e arriva: stupenda l’azione personale di Bonansea: un ruggito per Barbara, che inarrestabile porta in vantaggio la Juve. La Fiorentina reagisce subito con un bel tiro al volo di Hucket, su cui al 40′ è attenta Peyraud-Magnin, e prima della fine del tempo c’è ancora spazio per un pericolo portato alla porta viola dalla premiata ditta Cernoia-Bonansea, oggi imprendibili.

Ripresa sulla falsa riga del primo tempo, con un inizio più equilibrato e la Juve che mette la freccia nella parte finale: al 75′ ancora Bonansea, che sarà MVP della partita, riceve (ancora) da Cernoia e buca la difesa viola per lo 0-2 bianconero, e prima della fine della partita arriva anche il meritato momento di gloria per Cernoia, che all’87’ piazza una punizione delle sue e chiude lo score: la Juve, meritatamente, vola.

Il TABELLINO

Campionato Nazionale Femminile Serie A. 2° Giornata Girone di Andata.
Stadio “Artemio Franchi” – Viale Manfredo Fanti – Firenze
Fiorentina-Juventus 0-3 
Marcatori: 37′ pt Bonansea (J), 28′ st Bonansea (J), 41′ st Cernoia (J)

Fiorentina: Tasselli, Tortelli (Cap), Kravets (34′ st Monnecchi), Vitale (34′ st Cafferata), Zanoli, Breitner, Neto, Vigilucci, Huchet (25′ st Baldi) Lundin, Sabatino (12′ st Martinovic). A disposizione: Schroffenegger, Piemonte, Forcinella, Zazzera, Ceci. Allenatrice: Patrizia Panico

Juventus: Peyraud-Magnin, Hyyrynen, Gama (Cap), Cernoia, Rosucci (34′ st Bonfantini), Girelli (22′ st Staskova), Bonansea (34′ st Hurtig), Boattin, Zamanian (22′ st Pedersen), Caruso, Salvai (22′ st Lenzini). A disposizione: Aprile, Nilden, Staskova, Lundorf, Beccari. Allenatore: Joseph Adrian Montemurro

Arbitro: Michele Delrio di Reggio Emilia (Assistenti: Stefano Galimberti di Seregno, Manuel Marchese di Pavia – Quarto ufficiale: Enrico Maggio di Lodi).
Ammonite: 19′ st Huchet (F), 24′ st Gama (J), 40′ st Monnecchi (F)

Prossimo impegno:
Juventus – Vllaznia
UEFA Women’s Champions League – Champions Path Round 2 – Second Leg
Giovedì 9 settembre 2021 ore 20:00
Campo “Ale&Ricky” – Via Stupinigi, 182 – Vinovo (TO)

Prossimo impegno di campionato:
Juventus – Hellas Verona
Campionato Nazionale Femminile Serie A. 3° Giornata Girone di Andata.
Domenica 12 settembre 2021 ore 17:30
Campo “Ale&Ricky” – Via Stupinigi, 182 – Vinovo (TO)

Credit Photo: Juventus Women

DA NON PERDERE...