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Samp-Milan e Roma-Napoli inaugurano la 2ª giornata. Domenica al Franchi il big match Fiorentina-Juventus

Sarà un fine settimana speciale e ricco di emozioni per gli appassionati di calcio femminile. Complice la pausa del campionato maschile, al centro della scena ci saranno le protagoniste della Serie A TimVision. Tra queste, merita una menzione speciale Ilaria Mauro, pronta a congedarsi dal calcio giocato dopo una lunga carriera impreziosita da sorrisi, vittorie e grandi giocate, con le squadre di club (tra queste Tavagnacco, Fiorentina e Inter) e con la maglia della Nazionale. Per quanto riguarda i match in programma, i riflettori saranno puntati su Sampdoria-Milan e Roma-Napoli, le spettacolari sfide che apriranno la 2ª giornata, e sul posticipo dello stadio ‘Franchi’ tra Fiorentina e Juventus, pronte a scrivere un nuovo capitolo della rivalità che ha animato – a suon di titoli – le ultime stagioni.

Si partirà quindi domani alle 17.30 con le prime tre gare. Al Tre Fontane spazio al terzo confronto in Serie A tra Roma e Napoli, che dopo la sconfitta nell’esordio con l’Inter cercherà di ritrovare punti e certezze affrontando le capitoline orfane della squalificata Linari. Alla stessa ora il Milan farà visita alla Samp, attesa dalla ‘prima’ davanti ai propri tifosi, mentre il Sassuolo a Verona libererà tutto il suo potenziale offensivo – senza l’infortunata Bugeja, Piovani si affiderà al tridente Cambiaghi, Cantore, Clelland – per avere la meglio dell’Hellas, che finora ha sempre perso contro la formazione neroverde (per le statistiche Opta clicca qui).

Domenica alle 17.30 si ripartirà dal Suning Centre di Milano, teatro dell’incontro tra Inter e Lazio, chiamata a riscattarsi dopo lo scivolone interno contro la Samp. Anche Pomigliano ed Empoli si sfidano con l’obiettivo di guadagnare i primi punti della loro stagione, e così faranno anche le ragazze di Patrizia Panico, intenzionata a regalarsi la prima gioia da tecnico nella sfida più attesa dalla piazza viola.

Quello dello stadio ‘Franchi’ sarà l’ottavo confronto nel massimo campionato tra Fiorentina e Juve. Le bianconere si sono aggiudicate sei dei sette precedenti e nelle recenti uscite in campo europeo hanno dimostrato di aver assimilato gli schemi del neo allenatore Joe Montemurro, che dopo il turnover di coppa rilancerà dal 1’ Gama e Caruso affidandosi in zona gol alle certezze Girelli e Bonansea, le calciatrici che contano più gol (4 a testa) contro la Fiorentina in tutte le competizioni.

Il programma della 2ª giornata

Sabato 4 settembre – ore 17.30

Sampdoria-Milan (diretta su TimVision)
Comunale R. Garrone – Bogliasco (GE)

Hellas Verona-Sassuolo (diretta su TimVision)
Sinergy Stadium – Verona

AS Roma-Napoli Femminile (diretta su TimVision)
Stadio Tre Fontane – Roma

Domenica 5 settembre – ore 17.30

Pomigliano-Empoli (diretta su TimVision)
Stadio U. Gobbato – Pomigliano d’Arco

Inter-Lazio (diretta su TimVision)
Suning Centre – Milano

Fiorentina-Juventus (diretta su TimVision e su LA7, LA7d e LA7.it)
Stadio A. Franchi – Firenze

Credit Photo: Fabio Vanzi

Et pluribus unum: il vero segreto dalla Sampdoria Women è il lavoro di squadra

Esistono due elementi fondamentali per rendere davvero vincente un team, tanto nello sport quanto in qualsiasi altro ambito: la coesione ed il rispetto reciproco. A poco, infatti, servono individualità d’eccellenza o fondi illimitati se alla base manca il lavoro di squadra.

Attenzione però a pensare che si tratti di concetti semplici da raggiungere ed applicare. Tanto dipende dall’indole di ciascuno e dalle differenti situazioni di vita. Certo è che l’ormai evidente superficialità della società contemporanea spesso ci impedisce di comprenderne l’importanza.

Quante volte, infatti, ci capita di attribuire il successo sportivo di un club ai singoli giocatori o esclusivamente all’allenatore? E quante altre ci dimentichiamo completamente di tutte le altre figure che hanno contribuito a quella vittoria, dai magazzinieri, ai preparatori atletici, ai fisioterapisti fino a menzionare i restanti membri dello staff, senza escludere nessuno?

Non mancano, purtroppo, neanche le volte in cui gli stessi protagonisti più rinomati e acclamati ci spingono verso questa particolare focalizzazione miope e superficiale. Nulla nella vita è frutto esclusivo dell’individualità e spesso chi è riuscito a capirlo ha raggiunto grandi traguardi lavorando di squadra.

Tra questi è impossibile non citare Roberto Mancini, condottiero di una Nazionale priva di superstar ma composta da giocatori funzionali e uniti tra loro. Questo gruppo tanto coeso è arrivato a vincere gli Europei sbaragliando formazioni in cui le individualità stellari offuscavano e soffocavano il resto della squadra.

Dunque, esistono fortunatamente delle eccezioni positive ed anche Antonio Cincotta, allenatore della Sampdoria Women, va annoverato di diritto in questa categoria. Il tecnico lombardo, infatti, in un post pubblicato su Instagram giovedì 2 settembre, ha sottolineato l’importanza del suo staff in tutti i successi ottenuti negli anni.

“Esiste un’equipe, un noi, credo fortemente che nel calcio moderno si debba solo e soltanto parlare di Staff piuttosto che di Allenatore, queste le prime parole che accompagnano le foto dei diversi membri del suo team di fedelissimi (tra cui è compreso ovviamente anche lui). Gli uomini citati sono: Massimo Carli (allenatore in seconda), Alessandro Mariani (preparatore atletico) e Fabrizio Casazza (preparatore dei portieri).

“Nessuno è più importante, ognuno esprime il suo valore e concede all’altro di sentirsi valorizzato e apprezzato”, così ha continuato Cincotta sottolineando l’importanza di lavorare tranquilli, non essendo giudicati da nessuno e sentendo la fiducia reciproca all’interno del gruppo.

Il compito del tecnico è proprio quello di favorire questa coesione mentale, costruendo una grande sincronia tra le parti come durante il cambio gomme in Formula 1”, ha successivamente scritto introducendo la responsabilità del proprio ruolo.

Il post si è infine concluso con un ammirevole e sentito ringraziamento ai suoi collaboratori: Orgoglioso di avere al mio fianco persone che mi insegnano e mi completano nel pieno spirito che caratterizza uno dei valori del club blucerchiato: l’unione”.

Considerando i sani valori sportivi ed umani del tecnico lombardo, non c’è da meravigliarsi del grado di unione sviluppato delle ragazze della Sampdoria Women dopo così pochi mesi di convivenza e allenamento. Il progetto tanto desiderato e sostenuto da Massimo Ferrero non smette dunque di sorprendere in positivo, lasciando ben sperare per il futuro del calcio femminile a Genova e in Italia.

Tavagnacco e Udinese: collaborazione per il settore giovanile femminile

Collaborazione tra le due realtà di spicco del Friuli per la formazione di giovani calciatrici. Tavagnacco Calcio Femminile e Udinese Calcio uniscono le proprie forze per dare ulteriore impulso al movimento del calcio femminile giovanile in Friuli.
Negli ultimi anni il movimento femminile ha visto crescere esponenzialmente il numero di tesserate e la sua cassa di risonanza e, per questo motivo, Udinese Calcio ha voluto fare un salto di qualità ulteriore affidando al Tavagnacco il proprio settore giovanile femminile nel solco di un legame storico in essere tra le due società.

Tutte le giovani atlete bianconere, dunque, avranno l’occasione di formarsi e proseguire la loro crescita in una società come il Tavagnacco che rappresenta ai massimi livelli nazionali il calcio femminile in Regione, sia per quanto concerne la Prima Squadra che per le categorie giovanili, dando loro la possibilità di trovare terreno fertile per coltivare i propri sogni.
A partire da questa stagione sportiva 2021-22, così,  tutte le ragazze di Udinese Calcio, attraverso l’accordo formalizzato con il Tavagnacco e depositato in FIGC, qualora lo desiderino, potranno tesserarsi esclusivamente con il Tavagnacco Calcio Femminile, che accoglierà, così, le nuove tesserate nelle categorie già in essere, dai Primi Calci fino alla Under 19.

Abbiamo sempre creduto nel calcio femminile  – sottolinea Franco Collavino, Direttore Generale di Udinese Calcio – avviando da alcuni anni un progetto che si è consolidato negli anni trovando una grande risposta dalle ragazze del nostro territorio. Per questo motivo, nell’ottica di una costante crescita del movimento femminile e capitalizzando le nuove normative federali, abbiamo voluto dare vita a questa sinergia con il Tavagnacco che da la possibilità alle nostre ragazze che lo vorranno di continuare a crescere in una società storica del calcio femminile italiano che compete ai massimi livelli nazionali anche in ambito giovanile; rinsaldando, così, il nostro legame con il territorio attraverso un’eccellenza come il Tavagnacco a cui da tempo siamo legati. Da parte nostra, come Udinese Calcio, il supporto resterà costante con l’impegno di supportare e promuovere sempre di più il calcio femminile”.

Siamo veramente orgogliosi che Udinese abbia scelto noi come partner per lo sviluppo del movimento femminile nel territorio -evidenzia il vicepresidente del Tavagnacco Domenico Bonanni-; è innegabile che il nostro più che ventennale impegno nel sviluppare il calcio rosa sia stato premiato da una società prestigiosa come l’Udinese che in pochi anni ha ottimamente sviluppato il suo settore che accogliamo, consci di questa responsabilità. La sinergia che svilupperemo mettendo a fattor comune le risorse, ci permetterà di far arrivare più giovani atlete verso traguardi eccellenti. Il nostro sogno è di avere presto in Prima Squadra tante calciatrici del nostro Friuli”.

Credit Photo: Upc Tavagnacco

Per il Milan trasferta impegnativa contro la Doria di mister Cincotta

Per la seconda giornata di campionato, le ragazze del Milan Femminile saranno impegnate sul campo ligure contro la formazione della Sampdoria Femminile che, da quest’anno, partecipa al massimo campionato di serie A, avendo acquistato in estate il titolo dalla Florencia San Geminiano.
Le soriane hanno esordito in serie A con una vittoria di prestigio contro un’altra neo promossa, ovvero la Lazio, con il punteggio di 2-1, grazie alle reti di Martinez e Rincon, bagnando così con una bella vittoria, la loro prima nella massima serie.
Il capitano è Tarenzi, per tanti anni anima e motore dell’Inter femminile, ora giocatrice di spicco e di massima esperienza di una squadra che vede al suo timone un altro nome illustre del nostro panorama calcistico femminile, infatti, dopo la lunga e positiva esperienza a Firenze sulla panchina della formazione di patron Ferrero, ci sarà mister Cincotta.
Dunque una trasferta da prendere con le molle per le ragazze rossonere di Ganz che, specialmente dopo l’esordio positivo con il poker rifilato alle veronesi dell’Hellas, sono chiamate subito ad alzare l’asticella dell’attenzione per cercare di non perdere terreno in particolare con Juventus e Roma che, come le milaniste, sono partite con il turbo in questo nuovo campionato.
Sicuramente sarà importante, oltre a riproporre un pressing a tutto campo fin dai primi minuti di gioco anche in trasferta, cercare il pallone tra le righe nemiche con tagli di prima o verticalizzazioni al bacio per i piedi già caldissimi di Giacinti, che fra Coppa e Campionato si è presentata super affamata di goal che la renderanno sicuramente, giornata dopo giornata, un incubo per le difese avversarie. Fondamentale sarà come sempre anche l’apporto a centro campo dell’estro e della fantasia della Boquete, mentre sarà una partita super sentita anche per una neo arrivata nel Milan, dove si già messa in luce per i suoi deliziosi tocchi tutti di prima, ovvero Adami (ex Fiorentina), che dopo tanti anni giocherà contro il suo storico ex allenatore Cincotta.

Credit Photo: Fabrizio Brioschi

Ilenia Nicoli, Parma: “Mi aspetto un campionato difficile che cercheremo di vincere”

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Credit Photo: Parma

Nei gironi scorsi Ilenia Nicoli allenatore del Parma Femminile è stata protagonista di un collegamento radiofonico nella trasmissione “Palla in Tribuna”. Questo un estratto della chiacchierata che ha visto in prima battuta il tecnico delle ducali.

Sul suo approdo a Parma
“Il calcio ha bisogno di vivere su progetti, perciò ho sposato immediatamente quello del Parma, perché tra l’altro è molto convincente. Ho sentito la dedizione e l’amore di questa Società per cercare di far crescere il movimento, ed essendone pienamente dentro da tantissimi anni, prima come giocatrice e poi come allenatrice, ho sentito il cuore battere. Mi sono sentita subito i colori gialloblù fortemente nella pancia”.

Sui trascorsi da giocatrice
“Nella mia carriera ho fatto anche in tempo ad allenarmi per un paio di anni con Milena Bertolini a Modena. Poi abbiamo giocato assieme anche al Foroni Verona. Dico sempre alle mie giocatrici che hanno la fortuna di vivere il calcio di oggi e spiego loro anche alcuni particolari di come era il calcio quando giocavo io, che serve a rendere veramente di più l’idea di quello che possono avere oggi, perché non se ne rendono conto”.

Sulla stagione alle porte
“Sarà un campionato difficile, ostico, perché tutti i campionati lo sono. Il fatto di avere la possibilità di allenare una squadra competitiva questo non lo posso nascondere, anzi, io mi sto divertendo moltissimo perché le ragazze si applicano molto e anche la qualità delle calciatrici è piuttosto importante. Detto questo, cercheremo, naturalmente, di fare quello che ci è stato chiesto, cioè cercare di vincere questo campionato”.

Sulle idee tattiche
“Il sistema di gioco che prediligo è il 3-4-1-2 che permette di lavorare con la difesa a tre, ma non con il rientro a cinque, ma a quattro, e permette di lavorare in ampiezza, è un sistema molto offensivo che consente di lavorare molto sugli interscambi, quindi non tanto sul ruolo, ma sugli spazi che si creano”.

Presentato il calendario: 25 squadre ai nastri di partenza, calcio d’inizio il 26 settembre

E’ stato presentato oggi sugli account social della Divisione Calcio Femminile il calendario del campionato Primavera 2021/2022, che inizierà domenica 26 settembre con 25 squadre ai nastri di partenza. La grande novità della stagione – dopo la mancata iscrizione dello scorso anno – sarà rappresentata dal Milan, pronta al debutto insieme alla Sampdoria e a Palermo, Pro Sesto e Sassari Torres, mentre il Cortefranca, l’altra neopromossa in Serie B, ha comunicato che non prenderà parte al torneo.

I club iscritti ai campionati di Serie A TimVision e Serie B sono stati suddivisi con criteri di vicinanza geografica ed equilibrio tra le categorie in due gironi – il Girone 1 sarà composto da 12 squadre, il Girone 2 da 13 – e si affronteranno tra loro in gare di andata e ritorno.

Nel Girone 1 la Juventus, reduce da due sconfitte consecutive nelle finali scudetto disputate contro la Roma, cercherà il nuovo assalto al titolo ripartendo dal match casalingo contro il Tavagnacco. Inter e Milan, le principali antagoniste delle giovani bianconere, faranno il loro debutto sui campi di Cittadella Women e Sampdoria, mentre l’Hellas Verona, tra le grandi protagoniste della passata stagione, è subito attesa dal derby contro il Chievo. Nella seconda giornata i riflettori saranno puntati sulla sfida tra Milan e Juve, che alla quarta giornata dovrà invece vedersela con le nerazzurre del neo tecnico Marco Mandelli.

Nel Girone 2 la squadra da battere è senza dubbio la Roma campione d’Italia, che punta il terzo scudetto di fila ed è pronta a riprendere la propria striscia di vittorie ospitando al Don Orione il Sassuolo di mister Filanti. Esordio in trasferta per le altre due formazioni capitoline, con la Lazio di scena a San Marino e la Roma Calcio Femminile a Empoli. Domenica 3 ottobre spiccano Fiorentina-Napoli e Pink Bari-Pomigliano, la settimana successiva è invece in programma il primo derby della stagione che vedrà fronteggiarsi Lazio e Roma C.F..

Il campionato osserverà una pausa invernale da lunedì 20 dicembre a sabato 15 gennaio e si concluderà il 29 maggio 2022. Al termine dei gironi eliminatori, si svolgeranno i Quarti di finale (gare di andata e ritorno) e, a seguire, la Final Four (semifinali e finale in gara unica).

Calendario Girone 1 (clicca qui)
Calendario Girone 2 (clicca qui)

Credit Photo: FIGC – Federazione Italiana Giuoco Calcio

Sampdoria Women, Antonio Cincotta ringrazia Ilaria Mauro: “Onorato di aver condiviso anni memorabili insieme”

Post di stima tra Antonio Cincotta, tecnico della Sampdoria Women e Ilaria Mauro, ormai ex attaccante dell’Inter che ha annunciato il ritiro. I due hanno condiviso i successi di uno Scudetto, due Coppe Italia e una Supercoppa Italiana in quattro stagioni passate assieme alla Fiorentina.

“L’allenatore deve avere la qualità morale per sapere che i maestri sono i giocatori, non il contrario.

Grazie @ilariamauro29 per averci fatto vincere tanto anche e soprattutto grazie alle tue prestazioni ed i tuoi goals.

Per sempre grato e onorato di aver condiviso anni memorabili insieme!”

@lgugli17

Credit Photo:Pagina Instagram Antonio Cincotta

Sofia Colombo, Napoli Femminile: “Sono pronta a dare tutta me stessa. Il mio obiettivo? Tornare in Nazionale”

Partita dal Mozzanica e passando per Inter e Verona, Sofia Colombo è approdata al Napoli Femminile per dare al centrocampo azzurro tutto il suo apporto. Le sue doti tecniche e l’ampia visione di gioco le permettono di essere dinamica e incisiva, e per questo preferisce agire sulla trequarti, cercando spesso giocate difficili ma efficaci per mandare le compagne in rete. Classe 2001, la giovane azzurra è da sempre un’appassionata di sport e benessere fisico, che vorrebbe far convivere anche nel suo futuro post calcio. Intanto, per adesso, studia Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione, e si prepara a dare al massimo per questa nuova sfida.

Quello del Napoli, è un gruppo quasi totalmente nuovo. Come ti stai trovando?
È un gruppo che sta funzionando, ma sicuramente ancora ci vuole del tempo perché la squadra è cambiata totalmente. Qualcuna la conoscevo già dalle Nazionali, come Toniolo, Capitanelli e Imprezzabile, ma vado molto d’accordo anche con tutte le altre compagne. La cosa positiva è che anche le ragazze straniere si sentono parte del gruppo, e non capita spesso in così poco tempo. Siamo un gruppo giovane, abbiamo voglia di fare, speriamo poi che i risultati arrivino. Per me è molto importante anche avere la fiducia del mister e mi sto trovando molto bene con Pistolesi: è uno che ti aiuta, ti parla e ti dà un sacco di consigli”.

La partita d’esordio contro l’Inter ti ha vista tra le titolari. Come giudichi la tua prestazione e quella della squadra?
Quest’anno la Serie A è molto più competitiva, è decisamente salita di livello. La stessa Inter ha fatto un bel salto di qualità, ma noi per 37 minuti abbiamo tenuto bene, dobbiamo solo trovare l’amalgama giusta perché non è stato tutto da buttare. Sono molto contenta di aver esordito con questa maglia, poi per quanto riguarda la mia prestazione, posso sicuramente fare di più, non sono mai completamente soddisfatta. Come squadra possiamo fare grandi cose, e lo si fa solo con tanto lavoro”.

In quale ruolo dai il meglio di te?
Il mio ruolo preferito è trequartista, ma anche la mezz’ala non mi dispiace. Penso di essere una centrocampista più offensiva che difensiva, mi piace fare assist, però se c’è da dare una mano in difesa non mi tiro di certo indietro. Per aiutare la squadra sono pronta a dare tutta me stessa mettendo a disposizione le mie caratteristiche per raggiungere i nostri obiettivi”.

Hai fatto esperienza in Nazionale, nell’Under-19, indossando anche la fascia da capitano. Cosa ricordi di quel periodo?
È stato molto emozionante, mi ha segnata parecchio. L’obiettivo è ovviamente quello di ritornare, farò di tutto per farmi notare in campo, poi la scelta spetterà agli allenatori”.

Qual è il tuo sogno nel cassetto?
Non si può dire, per scaramanzia. Un mio piano per il futuro è però sicuramente quello di continuare a giocare a calcio e magari rimanere un domani nell’ambito sportivo mettendo in pratica anche ai miei studi”.

Credit Photo: Bruno Fontanarosa

Christian Baccalini, Direttore Sportivo Solbiatese Azalee: “Puntiamo a state in alto per tutta la stagione, ma il sogno è quello di salire in Serie B”

La Solbiatese Azalee, che è una società nata dall’accordo tra Solbiatese 1911 e Azalee Calcio Femminile, si appresta a debuttare nel Girone A di Serie C con una rosa che potrebbe dare soddisfazioni. Sarà questo l’anno buono delle nerazzurre? A darci una risposta è il Direttore Sportivo Christian Baccalini.

Christian perché ha scelto di far parte di un mondo come quello del calcio femminile?
«È nato per caso. Undici anni fa ero Responsabile dello sport del mio paese, quando mi ha contattato un dirigente di una squadra di calcio femminile e mi ha chiesto se potessero allenarsi sul campo da gioco. Inizialmente mi sono incuriosito e ho seguito qualche loro gara, poi sono entrato prima come preparatore dei portieri, e successivamente dirigente. Mi ha colpito sin da subito l’entusiasmo delle giocatrici e da lì non ho più lasciato questo mondo che mi ha fatto diventare dirigente dell’Alessandria e delle Azalee».

Perché ha voluto puntare su un ruolo importante come quello del Direttore Sportivo?
«Mi piace molto questo ruolo, perché sono una persona che segue il mercato delle giocatrici, e restare in contatto con le altre persone. Guardo il calcio da un’altra prospettiva».

Com’è nato l’accordo tra le Azalee e la Solbiatese?
«La Solbiatese voleva creare una squadra femminile e stava sentendo alcune società per reclutare qualche ragazza. Un giorno aveva chiamato anche noi, ma avevamo risposto che non avevamo nessuna. Sul momento la cosa era finita lì, poi, quando abbiamo parlato col nostro presidente, ci siamo nuovamente parlati per la cessione a loro del titolo sportivo, e dopo qualche incontro conoscitivo tra noi e la loro dirigenza, abbiamo capito che la Solbiatese ci tenevano, e alla fine abbiamo deciso di stipulare l’unione. Siamo stati accolti bene, come se fossero stati lì da sempre: ci siamo subito integrati nella società, dandoci le stesse cose che offrono alla squadra maschile. Le Azalee non sono morte, perché abbiamo mantenuto il nome, perché anche loro ci tenevano a non far morire una società storica come la nostra, e questo ci ha fatto capire quanto tengono al progetto».

Quest’anno come vi siete mossi sulla Prima Squadra?
«La Solbiatese, sulla gestione e sulla formazione della squadra, ci ha concesso carta bianca, quindi abbiamo deciso di mantenere la rosa dello scorso anno, integrando in qualche reparto alcune giocatrici che ci consentano di evitare quelle mancanze che nella precedente stagione ci ha lasciato il segno. Quattro ragazze sono “rientrate a casa” come Giulia Segalini, Erika Viganò, Erika Di Lascio e Jennifer Serna. Poi sono arrivate la centrocampista Giulia Ambrosetti e l’attaccante Alessia Ienna, entrambe prese dal Como. Sono sicuro che questi acquisti faranno alzare il nostro livello».

Quale può essere l’obiettivo di questa stagione?
«Noi puntiamo a state in alto per tutta la stagione, ma non sarà semplice, visto che siamo inseriti in un girone molto difficile, perché si sono rinforzate tante squadre. La società è ambiziosa, e noi ci proveremo».

Quali sono le squadre favorite per la vittoria del Girone A di Serie C?
«Incontreremo tante squadre nuove, e, a quanto si dice, si sono rinforzate formazioni come Ternana, Arezzo, Pavia, Pinerolo, Lucchese, e, perché no, anche noi. Sulla carta ci sono quattro-cinque squadre che possono lottare per vincere. Sarà un campionato molto tosto».

Quanto sta incidendo il calcio femminile in Lombardia?
«La Lombardia è sempre stata una regione dove il calcio femminile è stato sempre molto praticato, ha sempre promosso il movimento, e può contare su tante formazioni presenti in tutti i campionati, e che lavorano bene sia con le giovanili che con le prime squadre. Spero che il calcio femminile lombardo possa essere ancora la regione da prendere come modello».

Qual è il sogno che vuole realizzare con la Solbiatese Azalee?
«Vorrei portare la Solbiatese Azalee in Serie B: sarebbe una soddisfazione per tutti noi».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia la Solbiatese Azalee e Christian Baccalini per la disponibilità.

Photo Credit: Christian Baccalini

22 arbitri e 32 assistenti donna nella prossima Primera Iberdrola

sorteggio arbitre Primera Iberdrola, prima giornata
sorteggio arbitre Primera Iberdrola, prima giornata

Domani inizia la Primera Iberdrola e ci saranno ben 54 donne nelle terne arbitrali delle partite della Serie A spagnola. Ci saranno ben 22 arbitri donna con 3 incorporazioni: Patricia Luna del comitato andaluso, Cecilia Laura Muñoz, del comitato catalano e Raquel Suárez del comitato castigliano-aragonese.
Tra le 32 assistenti ci saranno sempre 3 novità: Haizea Castrezana, del comitato basco, Alicia Gamero, del comitato della Castiglia la Mancha e María Victoria Miralles, del comitato valenciano. Inoltre come supplenti entrano Alexandra Collazo, del comitato canario e Lorena Hernández, del comitato murciano.
Lasciano invece il comitato Andrada Aloman e Miriam Morales in forma volontaria.
Cresce la presenza femminile anche in questo segmento del calcio in rosa, in bocca al lupo a tutte le assistenti e le arbitre che arbitreranno le partite del campionato spagnolo in questa stagione.

Ecco l’elenco delle arbitre donna che guideranno i match della Primera Iberdrola:
Ainara Andrea Acevedo (comitato catalano)
Beatriz Arregui (comitato basco)
Elena Casal (comitato della Galizia)
Paola Cebollada (comitato aragonese)
Beatriz Cuesta (comitato della Galizia)
Xiomara Díaz (comitato canario)
Alicia Espinosa (comitato di Madrid)
Sara Fernández (comitato delle Asturie)
Marta Frías (comitato aragonese)
Arantza Gallastegui (comitato basco)
Eugenia Gil (comitato della Galizia)
Zulema González (comitato della Galizia)
Marta Huerta (comitato canario)
Patricia Luna (comitato andaluso)
María Dolores Martínez (comitato murciano)
Elia María Martínez (comitato murciano)
Cecilia Laura Muñoz (comitato catalano)
Elena Peláez (comitato di Castiglia e Leon)
Amy Peñalver (comitato delle Baleari)
Olatz Rivera (comitato basco)
Ylenia Sánchez (comitato catalano)
Raquel Suárez (comitato di Castiglia e Leon)

Ecco l’elenco completo delle 32 assistenti:
Nahia Alonso (comitato basco)
Naomi Bellido (comitato murciano)
Estefanía Benito (comitato della Castiglia e Leon)
Rita Cabañero (comitato valenciano)
Carmela Capistros (comitato aragonese)
Belinda Castilla (comitato canario)
Haizea Castrezana (comitato basco)
María Pilar Delgado (comitato dell’Extremadura)
Raquel Díaz (comitato della Castiglia la Mancia)
Davinia Dorta (comitato canario)
Matilde Estévez-García (comitato catalano)
Tania Fente (comitato della Galizia)
Iragartze Fernández (comitato basco)
Eliana Fernández (comitato delle Asturie)
Silvia Fernández (comitato della Cantabria)
Alicia Gamero (comitato della Castiglia la Mancia)
Adriana García (comitato della Castiglia e Leon)
Laura Lloret (comitato valenciano)
Lidia Lombardero (comitato della Castiglia e Leon)
Elena Mainer (comitato aragonese)
María Victoria Miralles (comitato valenciano)
Noelia Muñoz (comitato delle Baleari)
María Navarro (comitato murciano)
Lorena Novas (comitato della Galizia)
Andrea Peña (comitato della Cantabria)
Mariona Peralta (comitato catalano)
Guadalupe Porras (comitato dell’Extremadura)
Rocío Puente (comitato della Cantabria)
Judit Romano (comitato delle Asturie)
María Iria Rosendo (comitato della Galizia)
María Isabel Serrano (comitato andaluso)
Marta Villanueva (comitato aragonese)

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