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Lucrezia Salimbeni, Chievo Verona: “La vittoria col Vicenza ci dà lo spirito giusto per affrontare le altre gare”

Il Chievo Verona si è imposto sul Vicenza per 6-2 avvicinandosi sempre di più alla salvezza in Serie B.

La centrocampista gialloblù Lucrezia Salimbeni ha parlato, tramite i microfoni della società clivense, le sue sensazioni postgara: “All’inizio ero molto in affanno per il caldo, però poi ho rotto il fiato e sono entrata in partita. E’ stata una bella partita, all’inizio un po’ combattuta, poi siamo entrate col piede giusto ed è stato tutto dalla nostra parte. Giocare aiuta molto, sia a livello di stimolo, che mentale. Fai minuti ed è molto importante“.

Questa vittoria vale molto per il Chievo, e Lucrezia lo spiega bene: “Ci dà continuità, ci dà lo spirito giusto per affrontare le altre gare ed esser più tranquille in allenamento. Lo spogliatoio adesso è molto carico, siamo molto tranquille, poi siamo un gruppo unito. Abbiamo dimostrato tutte che continuiamo a crederci, non abbiamo mai mollato, anche quando sembrava tutto perduto. Il gol al 95’ col Perugia è stato pazzesco, ma anche la vittoria del derby di questa volta ha superato anche quella.

Photo Credit: Chievo Verona Women F.M.

Un nuovo riconoscimento per Barbara Bonansea

Barbara Bonansea ha appena festeggiato con la Juventus Women il quarto scudetto consecutivo: 20 vittorie su 20 incontri disputati. Le ultime due sfide sono gare di primissima fascia, nulla lascia pensare ad uno staccare la spina da parte delle bianconere: prima la Roma e poi l’Inter, con le bianconere che hanno un conto aperto soprattutto con le giallorosse, capaci di eliminarle dalla coppa Italia.

Pochi giorni dopo il titolo, Barbara Bonansea ha ricevuto un nuovo riconoscimento da Sky. La famosa emittente, in concomitanza con il lancio di una nuova serie tv, riconosce il premio Domina all’attaccante bianconera per la sua capacità di sapersi distinguere nel proprio campo: non solo quello da gioco, nel calcio femminile in termini generali.

Di seguito un estratto del post con cui Bonansea ringrazia Sky:
“È sempre bello ricevere un premio, ma sono particolarmente contenta di aver ricevuto questo da Sky, il Premio Domina dedicato alle donne che si sono sapute distinguere nel loro campo! Domina è una nuova serie tv, ambientata in epoca romana ma narrata da un punto di vista inedito, ovvero quello femminile.”

Credit Photo: Andrea Amato

MPV 17ª giornata: Clara Lazzara (Palermo)

Il grido delle aquile rosanero si è fatto sentire in tutta la sua grandezza nel big match della diciassettesima giornata tra Palermo e Chieti, prima contro seconda del Girone D: il 6-1 di domenica ha messo ancora una volta in evidenza la forza della squadra allenata da Antonella Licciardi che, oltre ad aver messo fine all’imbattibilità delle neroverdi, ora vede più vicina la B con un vantaggio di cinque punti sulle inseguitrici a cinque giornate dal termine. Tutto è cominciato sotto i migliori auspici con la doppietta di Dragotto seguita dalla rete di Coco, la formazione abruzzese ha cercato di rimettersi in partita con l’unico gol firmato da Alice Ferrazza.  Siciliane inarrestabili anche nel secondo tempo (Viscuso e doppietta di Cusmà), sopratutto grazie all’eccellente lavoro della centrocampista Clara Lazzara che è riuscita a dare equilibrio alla squadra e a contenere le avversarie.
Le rosanero hanno voluto dedicare questa indimenticabile vittoria ad Alessia Bommarito, ex giocatrice della Ludos Palermo, che ha perso la giovane vita in un incidente stradale, alla quale è stato dedicato un minuto di silenzio prima del fischio iniziale.Clara Lazzara, ventisei anni, nata e cresciuta Caltanissetta, ha esordito a Capo d’Orlando per poi proseguire nell’Acese. Dopo l’esperienza in Serie A con la squadra di Cervia, il Riviera di Romagna, è approdata al Palermo. Ha preso parte al Torneo Beppe Viola nel 2015. “Mi sono laureata in Scienze Motorie e ancora studio per poter esercitare la professione di fisioterapista. Amo giocare a calcio e tutto ciò che ne fa parte. Ogni partita è una lotta con le mie emozioni: la tensione prima di segnare e l’adrenalina di una goal lasciano sempre spazio al timore di ciò che accadrà dopo.  Siamo una gran bella squadra e molto fortunata, riusciamo a sintonizzarci, ridere e capirci, soprattutto in campo. Il mio sogno? Giocare in Serie A con il Palermo”. Clara, nonostante i molteplici impegni, non perde occasione per farsi coccolare dai suoi amati cani e dal suo gatto.

 
Mister Licciardi dice di lei: “Clara è una giocatrice di quantità e qualità, mediamente 11.5 km a partita, fa un grande lavoro nel pressing e nell’intercettare le traiettorie di passaggio. Domenica insieme alle sue compagne ha determinato l’andamento della gara concedendo molto poco alle avversarie dirette. Riservata e affidabile, curiosa ma molto ipercritica, dovrebbe avere più fiducia in se stessa perché possiede ottime qualità. Rappresenta l’atleta che ogni allenatrice vorrebbe avere, ho molta fiducia in lei e sono sicura che con la sua determinazione e umiltà potrà realizzare ogni suo sogno”.
 
 
Credit Photo: Facebook Palermo Femminile

L’Inter concede poco, la San Marino Academy arranca. Raffaella Barbieri: “Questa maglia merita più rispetto”

Non è certo un buon momento per la squadra di Alain Conte, reduce da due pesanti sconfitte, una delle quali proprio nello scontro diretto per la salvezza contro il Napoli. Domenica 9 maggio la San Marino Academy ha invece ospitato un Inter aggressivo sin da subito, capace di firmare lo 0-2 in appena 3 minuti di gioco, condizionando di fatto un partita sempre in salita per le biancoazzurre. Per la seconda gara consecutiva subiscono 5 goal e mettono a serio rischio la permanenza in serie maggiore.

Ai microfoni di San Marino Rtv Raffaella Barbieri, centravanti sammarinese, ha evidenziato una prestazione non all’altezza e un approccio totalmente sbagliato. Ora servirà rimettersi subito in marcia in vista delle ultime due occasioni per fare punti:

Ci sono 180′ da giocare alla morte, da giocare diversamente dal calcio che abbiamo giocato oggi, con un atteggiamento completamente diverso e aggressivo. Soprattutto bisogna cercare di onorare questa maglia, che penso meriti più rispetto da parte nostra. Quell’atteggiamento che abbiamo avuto negli ultimi 20′ con l’Inter lo dovremo avere anche nei 90′ la prossima settimana e nei 90′ dell’ultima partita. La testa nel calcio fa molto, soprattutto per le squadre neopromosse come la nostra. Credo che l’atteggiamento faccia il 70% della partita. Contro l’Inter ci hanno penalizzato i tanti piccoli errori, che contro squadre come queste, che non perdonano e hanno sempre voglia di fare bene, non ti puoi permettere“.

Le ragazze della San Marino Academy, nonostante le difficoltà, sono riuscite a segnare due goal che hanno dato fiducia alla squadra. Il secondo lo ha segnato proprio Raffaella Barbieri che, entrata solo al 69′, ha saputo rendersi pericolosa in più occasioni cambiando l’inerzia della partita quando ormai era troppo tardi. La bomber con il numero 45 ha dedicato il suo 8° centro stagionale a due persone speciali:

Ci tengo a dedicare il goal a mio fratello, che purtroppo è in cielo, e a mia mamma, essendo la festa della mamma (domenica 9 maggio, ndr)“.

Pro Sesto inarrestabile, e rifila quattro reti allo Spezia

Ancora un successo per la Pro Sesto, che con un netto 4-1 vince in casa dello Spezia la gara numero 14 sulle 17 disputate.

Le sestesi sono andate in gol con la capitana Valentina Seveso, Annachiara Possenti, per lei si tratta della sua dodicesima rete stagionale, Elena Mariani e Giulia Grumelli.

Le ragazze guidate da Andrea Ruggeri, complice il rinvio del match tra Pinerolo e Azalee e la sconfitta del Torino Women sul campo della Speranza Agrate, mantengono la vetta del Girone A di Serie C con 44 punti, e allungano, momentaneamente, a nove punti la distanza sul Genoa secondo in classifica.

Per la Pro Sesto c’è un turno di riposo, ma domenica 23 maggio le sestesi affronteranno proprio il Pinerolo, in un match che potrebbe dare la spallata lombarda su questo campionato.

Photo Credit: Pro Sesto 1913

Sandy Iannella, Pontedera: “Col Brescia abbiamo dato il massimo, ma loro avevano qualcosa in più”

Il Pontedera viene sconfitto per 2-0 nella casa del Brescia Calcio Femminile, nonostante abbia comunque giocato a viso aperto. La nostra Redazione ha raggiunto coi nostri microfoni la centrocampista granata Sandy Iannella per parlare di quello che successo in questa gara e molto altro.

Sandy perché non siete riuscite a centrare in questa stagione la salvezza?
«Ci dispiace molto essere retrocesse, sapevamo di affrontare un campionato molto difficile. Ci è mancata l’esperienza, con ragazze giovani che hanno giocato campionati come l’Eccellenza. Ceto noi ce l’abbiamo messa tutta, potevamo fare qualche punto in più, ma adesso cerchiamo di onorare il campionato fino alla fine e pensare il prossimo anno».

Parliamo della partita col Brescia: avete dato tutto, però le biancoblù hanno portato a casa tre punti.
«Il Brescia è una squadra molto forte sia fisicamente che tecnicamente. Noi abbiamo dato il massimo, ma loro avevano qualcosa in più, visto che loro devono raggiungere la salvezza».

Lazio e Pomigliano in Serie A: verdetto giusto?
«Quando mi chiesero di cosa pensassi della Serie B avevo una certa curiosità sul Pomigliano, e così è stato perché è stato in testa sin dall’inizio del campionato. Non mi aspettavo del fatto che la Lazio la Serie A così duramente, forse perché si sono amalgamante con fatica, però è stata meritata, perché hanno dietro una società molto solida».

Quali possono essere secondo te le altre due candidate alla retrocessione in Serie C?
«Non saprei perché alla fine il campo ti dice qualcosa di diverso».

La Torres, al momento, comanda il Girone C di Serie C: cosa vuoi dire alla tua ex squadra?
«La Torres ha battuto l’Arezzo e si è portata in testa al campionato. Me l’aspettavo perché il presidente ha investito molto per salire in Serie B, facendo molti innesti. Penso che questa volta sia l’anno buono, e gliel’auguro perché la Torres è nel mio cuore e, per me, dopo quella del Livorno, è la mia seconda maglia, con questa squadra ci ho vinto tutto. Faccio un in bocca al lupo a loro e spero di vederle in Serie B».

Il tuo futuro sarà ancora legato al calcio?
«Non lo so, quando dico di smettere ricomincio a giocare. Se le cose coincidono coi miei progetti volentieri, perché la passione c’è. Finiamo questo campionato poi parlerò con la società del mio futuro».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia l’Us Pontedera CF e Sandy Iannella per la disponibilità.

Photo Credit: Elia Soregaroli

Tameka Yallop lascia il Brisbane Roar: sarà una Hammer dalla prossima stagione

Un’altra Westfield Matilda approda a Londra, Tameka Yallop ha firmato un contratto per unirsi al West Ham Women a partire dalla stagione 2021-22 di FA Women’s Super League.

La 29enne ha trascorso l’estate (australiana) giocando per il Brisbane Roar nella Westfield W-League, aiutando la sua squadra a raggiungere il secondo posto in classifica e la semifinale. Inoltre è stata votata dalle compagne nella squadra PFA della stagione.

Yallop ha giocato per l’Australia ben 87 volte, partecipando a FIFA Women’s World Cup, AFC Women’s Asian Cup e alla squadra per le Olimpiadi di Rio 2016.

L’operosa centrocampista, che ha un occhio per il gol, ha giocato a calcio per diversi club in Australia tra cui il Melbourne City, oltre che ad aver giocato a livello internazionale in Norvegia, America, Germania, Giappone e Svezia.

Photo Credit: @westhamwomen

Workshop “Verso il professionismo nello sport femminile” organizzato da Goon Italia: “Agenti sportivi”

L’Avvocato Jennyfer Bevilacqua e l’Avv. Filippo Pirisi si occuperanno di analizzare la tematica relativa agli Agenti Sportivi partendo dalla disamina della normativa attualmente vigente per arrivare ad evidenziare le differenze con la riforma di cui al D.Lgs 37/2021.
Si concentrerà l’attenzione sulla differenza tra mandato di agente, mandato dell’avvocato e cessione dei diritti di immagine, fornendo i relativi esempi di contratto.
Inoltre, vi saranno due brevi focus; uno sulla distinzione tra agente stabilito e domiciliato, sia in ambito normativo che pratico, ed uno sulla tematica dei minori.

Derby combattuto tra Lazio Women e Roma Calcio Femminile: termina 2 a 1 per le aquilotte di Carolina Morace

Al ‘Mirko Fersini’ dell’S.S. Lazio Training Center domenica è andato di scena il derby. Gara sempre molto sentita, ma questa volta con delle motivazioni in più per entrambe le squadre. Ne è scaturita una gara molto combattuta, giocata alla pari fino al fischio finale.  La  Lazio con la vittoria avrebbe avuto la certezza della promozione in serie A, quindi è partita subito forte. La Roma da par suo non è squadra facile da affrontare per nessuno ed è entrata in campo con determinazione, convinta di poter fare risultato.

Ne è uscito un primo tempo molto equilibrato terminato zero a zero con i due portieri protagonisti in diverse occasioni.

La partita si è decisa tutta nel secondo tempo, al 68° punizione da buona posizione assegnata alla Lazio, Martin segna mandando la palla sotto la traversa. Al 77° raddoppio biancoceleste con pallonetto  della ex giallorossa Pittaccio. La Roma, però, non ha mai abbassato la testa e all’80° ha riaperto la partita accorciando le distanze con Glaser.

Purtroppo malgrado le diverse occasioni create, le giallorosse non son riuscite più a segnare,  fermate sempre dalla difesa biancoceleste.

Al fischio finale è iniziata la meritata festa per le laziali tornate in A dopo tantissimi anni. Complimenti a loro per l’importante traguardo raggiunto.

La Roma è, invece, attesa ancora da due gare molto delicate con Chievo Verona in casa e poi in trasferta a Cesena. Non è per lei ancora il momento di mollare. Il derby già deve metterlo alle spalle.

LAZIO WOMEN-ROMA CF 2-1 Marcatrici: 68′ Martin (L), 77′ Pittaccio (L), 80′ Glaser (R)

LAZIO WOMEN (4-3-3) – Guidi; Shanahan (82′ Santoro), Gambarotta, Savini, Labate; Castiello, Di Giammarino, Cuschieri (78′ M. Berarducci); Pittaccio, Martin, Visentin (78’Luijks)

A disp.: Natalucci, Colini, S. Berarducci, Palombi, Clemente, Proietti All.: Carolina Morace

ROMA CF (4-3-3) – Casaroli; Maroni, Silvi (88′ Pisani), Di Fazio, Sclavo; Filippi, Polverino (79′ Peri), Madarang (88’Miglio); Mushtaq (88′ Farnesi), Glaser, Martinez

A disp.: Di Cicco, Bartolini, Crapanzano, Natali, El Bastali All.:  Piras/Cafaro

Arbitro: Ilaria Bianchini (sez. di Terni) Assistenti: Andrea Barcherini – Elia Tini Brunozzi

NOTE – Ammonizioni: 44′ Scalvo (R), 67′ Madarang (R), 84′ Silvi (R). Recupero: 2′ pt, 3′ st.

Credit Photo: Domenico Cippitelli 

Benedetta Glionna, Empoli Ladies: “Siamo state brave a portare a casa i tre punti. I miei goal per le compagne infortunate”

“Siamo riuscite a portare a casa i tre punti nonostante il secondo tempo è stato più difficile rispetto al primo. Il Verona è rientrato in campo più aggressivo ma siamo state brave a rimanere compatte e a portare a casa i tre punti”. Benedetta Glionna commenta la vittoria dell’Empoli Ladies contro l’Hellas Verona. L’estrosa calciatrice di proprietà della Juventus Women è stata mattatrice del match con una splendida doppietta: “dedico questi due goal alle mie compagne che sono purtroppo rimaste in tribuna a causa degli infortuni”.

“Questo è un gruppo veramente importante – prosegue l’attaccante delle toscane –. Ogni calciatrice è importante per questa squadra”, conclude la MVP del match.

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