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Felicitas Fee Kockmann firma con l’Essen

Felicitas Fee Kockmann giocherà per l’SGS Essen dalla prossima estate con un contratto valido fino al 2023. La calciatrice della Nazionale U15 e U16 tedesca proviene dal Sportfreunde Lowick.

Felicitas Fee Kockmann afferma: “Ho scelto SGS perché il club consente alle giovani giocatrici di muovere i primi passi in Bundesliga. La squadra è impegnata e ambiziosa, mi sento molto a mio agio. Non vedo l’ora che inizi una stagione di successo!”

Il coach dell’SGS Markus Högner afferma: “Fee è molto avanti per la sua età. Ha ottima dinamicità, è versatile e molto disponibile ad apprendere. Fee si inserisce perfettamente nella nostra visione di gioco”.

Credit Photo: https://www.sgs-essen.de/

Giulia Trevisiol, Permac Vittorio Veneto: “La partita contro il Venezia sarà un importante test di maturità”

Let’s get physical. Autentico uragano di tecnica ed esuberanza fisica e caratteriale, Giulia Trevisiol, rappresenta tutta la vitalità della Z Generation vittoriese, nidiata più che promettente sulla quale gettare le basi per un 40° compleanno (la prossima stagione) ancor più ricco di soddisfazioni e di candeline rossoblù.

La numero 17 made in Carbonera si appresta a rientrare a disposizione di mister Massimo Zoni, dopo aver scontato il turno di squalifica comminatole dal Giudice Sportivo per il doppio giallo ricevuto nell’ultimo match casalingo contro l’Oristano. Sentiamo proprio da lei le sensazioni e gli umori nello spogliatoio di casa Permac a poche ore dal succulento derby della diciannovesima giornata (sesta di ritorno) del Girone B di Serie C al Barison contro il Venezia.

Due domeniche fa, sul campo del Le Torri, avete allungato la vostra striscia positiva con una vittoria in goleada, eppure agevole solo all’apparenza.
“Visto da fuori, il successo raccolto nell’ultimo impegno di campionato in terra vicentina è arrivato in maniera più sofferta del previsto, soprattutto per quanto espresso nel corso del primo tempo. Nella ripresa abbiamo aggredito la contesa con un altro piglio e siamo riuscite definitivamente a riscattarci, mettendo in archivio la terza gioia consecutiva di questo girone di ritorno. Nessun risultato positivo va mai dato per scontato, è un campionato molto competitivo e ogni occasione è buona per metterci in gioco e migliorare lungo il nostro percorso di crescita, sia a breve che lungo termine”.

Contro il Venezia rientri tra le convocate, dopo aver scontato il turno di squalifica. Che derby ti aspetti, contro una formazione lagunare ancora scottata dal pareggio subito in rimonta nella gara del girone d’andata?
“A mio giudizio, la partita che affronteremo tra poche ore sarà un test di maturità da sfruttare nel migliore dei modi. Rispetto alle ultime uscite, e vista la caratura dell’avversario, probabilmente avremo una minore mole di occasioni da poter sfruttare, e proprio per questo dovremo essere in grado di esprimere quella concretezza che a volte ci è mancata nei momenti clou. Il Venezia, non lo scopriamo certo oggi, è una squadra molto forte, che fa girare bene la palla e può contare su un organico sulla carta piuttosto al nostro. Sarà necessario dunque dare il meglio, stringere i denti ed essere capaci anche di soffrire nei novanta minuti, per cogliere un risultato importante e che ci darebbe sicuramente un’ulteriore ventata di autostima”.

Come stai vivendo questa tua prima annata tra i ranghi Prima Squadra, nonostante i diversi problemi fisici e l’impatto con un campionato così lungo e particolare?
“L’approccio con i meccanismi della Prima Squadra e di un campionato di livello nazionale è stato sicuramente impegnativo, ma sto cercando di vivermi quest’esperienza al meglio e ho cercato di integrarmi nel gruppo sin dall’inizio. Anche se siamo ripartite da zero conoscevo le ragazze che, come me, hanno fatto il salto dalla Juniores, oltre a mister Zoni che era stata la nostra guida tecnica anche sulla panchina delle Tosette. Per il resto, punto sempre a cercare di migliorarmi e a mettermi al servizio della squadra, cercando di far miei gli “appunti” sul campo ogni qualvolta se ne presenta l’occasione”.

Credit Photo: Permac Vittorio Veneto

Lluis Cortés: possiamo vincere contro il PSG

Barcellona-PSG
Barcellona-PSG

Il tecnico del Barcellona, analizza la partita nel pre-gara: “Se non vinciamo l’eliminatoria, non sarà un disastro”. Ma le calciatrici vogliono vincere questa sfida: “Per me e il club sarebbe speciale qualificarci e giocare la seconda finale di Champions” dice Patri Guijarro.
Lluis Cortés sa che sarà difficile la partita contro le francesi perché hanno una grande potenza offensiva. “Il principale pericolo sono i contropiedi. Bisogna bloccare le transizioni rapide del PSG”. Al Johan Cruyff di Barcellona sono attesi 1000 spettatori e Patri dice: “Avere il pubblico ci dà un plus di energia e motivazione” dopo essere tornata in campo in campionato nella sfida contro il Madrid CFF. Jenni Hermoso era il dubbio della vigilia ma sarà regolarmente in campo in questa sfida. L’unica indisponibile sarà Andrea Falcón. Ci sarà anche la bomber della sfida infrasettimanale Bruna Vilamala e anche la nigeriana Asisat Oshoala ha recuperato.
Il tecnico ha quindi l’imbarazzo della scelta. Ma ricorda che “Il PSG ha appena eliminato il Lione, vincitrice delle ultime 5 Champions. Sarà sempre più difficile arrivare in semifinale. Se vinciamo sarà un grande successo, se non ci riusciamo non sarà un disastro. La partita la stiamo preparando da due anni e mezzo, da quando abbiamo perso la finale di Budapest.
Quella partita, datata 2019, risultato 4-1 per il Lione, è negli occhi e nei cuori di tutte le calciatrici e tifose catalane. Oggi con inizio alle 12 la semifinale di Champions a Barcellona.

Chi vince, sfiderà la vincente di Chelsea-Bayern. All’andata 2-1 per le bavaresi. Che spettacolo la Women’s Champions League!

Photocredit: Fc Barcellona

Opta Facts Serie A Femminile 2021: Inter – Empoli

o L’Inter è imbattuta in tre precedenti contro l’Empoli in Serie A, in virtù di due successi e un pareggio, nello scontro più recente.

o L’Inter ha vinto l’ultimo match di campionato contro la Pink Bari e (escludendo il 3- 0 a tavolino con il Napoli nel girone d’andata) potrebbe centrare due successi di fila nella competizione per la prima volta da gennaio 2020 (l’ultima delle quali proprio contro le toscane).

o L’Empoli ha perso solo una delle ultime quattro gare di Serie A (2V, 1N) dopo aver rimediato tre ko in altrettante precedenti (1V).

o Le toscane tuttavia non hanno vinto nessuna delle ultime tre trasferte (1N, 2P) di Serie A ed è da marzo 2018 che non collezionano una striscia più lunga di gare esterne senza successi nel torneo (quattro in quel caso – 1N, 3P).

o Solo Juventus (nove) e Milan (sette) hanno realizzato più gol di testa dell’Inter in questo campionato (sei, ma solo uno di questi le nerazzurre l’hanno realizzato in casa).

o Dalla parte opposta però soltanto la Juventus (0) ha incassato meno gol di testa dell’Empoli (uno) nel campionato in corso.

o Nessuna squadra conta più giocatrici differenti con almeno cinque gol segnati nel campionato in corso rispetto all’Empoli (ben cinque le azzurre ad aver raggiunto questa cifra: Benedetta Glionna, Elisa Polli, Cecilia Prugna, Norma Cinotti e Chante Dompig).

o L’Empoli è la vittima preferita di Gloria Marinelli in Serie A con la maglia dell’Inter. L’attaccante nerazzurra inoltre ha siglato quattro dei cinque gol totali del Biscione contro la formazione toscana nel massimo campionato, incluso il momentaneo vantaggio all’andata.

o L’unica rete dell’Empoli in Serie A contro l’Inter porta la firma di Cecilia Prugna. La centrocampista azzurra ha partecipato attivamente a quattro reti nelle ultime due presenze (un gol e tre assist). Da inizio marzo, nessuna giocatrice ha partecipato a più gol di Prugna nella competizione (cinque, un sigillo e quattro passaggi vincenti).

o Nell’ultimo turno di campionato è arrivata la prima doppietta in Serie A per Chante Dompig (oltre all’assist per Glionna); la giocatrice olandese ha preso parte a quattro reti nelle ultime quattro presenze in campionato (tre gol e un assist), tante quante nelle precedenti 14 gare disputate (due gol, due assist).

Antonio Cincotta, Fiorentina: “Non ho mai mancato di condividere dei momenti di dialogo e scambio”

Riproponiamo i chiarimenti di Mister Cincotta, provenienti da Facebook, inerenti a sue presunte dichiarazioni prima della partita contro la Pink  Bari.

Fiorentina vs Bari. Mi sono stati segnalati degli articoli e dei titoli inerenti le mie dichiarazioni pre gara sulle quali voglio per la prima volta precisare.

Non seguo mai i flussi dei social ma ora serve un mio passaggio.

E soprattutto sono stato improvvisamente e inaspettatamente preso di mira attraverso i social proprio per queste affermazioni che però non ho mai detto, ne mi appartengono.

Mai ho asserito, mai ho pensato e chi mi conosce sa che neanche lontanamente potrei rendere miei concetti quali “senza pietà” etc etc.

Prima di ogni gara, e alle fine delle stesse a prescindere dal risultato non ho mai mancato spontaneamente di condividere dei momenti di dialogo e scambio di vedute con gli avversari, ne mai in tanti anni ho avuto una parola fuori posto verso qualunque compagine.

Ed ho cercato sempre il chiarimento quando raramente la tensione del risultato aveva prodotto qualche comportamento da disinnescare.

È giusto e fondamentale che qualunque squadra dia vita ad una normale “battaglia” sportiva per inseguire i propri obiettivi, tutto questo il “concept”.

Un chiarimento di stile, del mio stile, in “risposta” a qualcosa che non possiamo mai controllare dentro un mondo poco regolamentato, spesso mal utilizzato e purtoppo strumentalizzato: i social e certi titoli che abitano questi mondi, e tante reazioni di “leoni” a volte tanto aggressivo quanto dall’identita’ ignota o poco chiara.

Credit Photo: Giancarlo Dalla Riva

Serie A femminile: Hellas Verona-Sassuolo 0-4

Poker delle neroverdi a Verona che dopo lo stop con la Juventus tornano alla vittoria! Al 20’ Bugeja cerca il secondo palo, sfera fuori di pochi centimetri. Al 24’ il destro di Bugeja di poco sopra la traversa. Al terzo tentativo l’attaccante neroverde non sbaglia e sugli sviluppi di una punizione trova la bellissima rete del vantaggio. Dopo quattro minuti arriva il raddoppio per le ragazze di mister Piovani: palla in mezzo di Philtjens, Santoro raccoglie e con freddezza batte Durante. Al 44’ palo di Santoro, al 45’ Valeria Pirone allunga le distanze con un gran gol di testa, mettendo a segno la sua decima rete in campionato. Si va negli spogliatoi sul risultato di 3-0 per il Sassuolo!

Al 51’ tiro dalla distanza di Ledri, Lemey para. Al 56’ contropiede del Sassuolo condotto da Haley Bugeja che attraversa tutto il campo, arriva in porta e va, anche lei, in doppia cifra!

Al 75’ bella parata di Lemey su Solow che spizza di testa, il risultato non cambia, le neroverdi ritrovano il successo e si portano con 43 punti a -6 dal Milan.

Nella prossima gara ci sarà Sassuolo-Bari allo Stadio Ricci.

Forza Sasol!

TABELLINO

VERONA-SASSUOLO 0-4

Marcatrici: 29’ Bugeja (S), 33’ Santoro (S), 45’ Pirone (S), 56’ Bugeja (S)

H.VERONA: Durante, Ledri, Solow, Meneghini (61’ Oliva), Sardu, Mella (45’ Motta), Jelencic, Marchiori (85’ Zoppi), Nichele (73’ Colmbo), Santi (73’ Mancuso), Ambrosi.

A disposizione: Gritti, Perin, Willis, Pellegrini

Allenatore: Meneghini

SASSUOLO: Lemey, Philtjens (80’ Rossi), Mihashi, Bugeja (65’ Cambiaghi), Pirone (85’ Ferrato), Orsi, Tomaselli, Santoro (65’ Monterubbiano), Battelani (65’ Pondini), Lenzini, Filangeri.

A disposizione: Brundin, Da Canal, Pellinghelli, Rossi, Lauria

Allenatore: Piovani

Arbitro:  Ancora

Assistenti: Iacovacci e Fratello

IV Uomo: Bogdan

Credit Photo: Fabrizio Campagnoli

Cristiana Girelli, Juventus: “Euro 2022? Obiettivo vincere. Ancora pregiudizi sul calcio femminile, ma…”

Cristiana Girelli si racconta a SportWeek. Ecco le dichiarazioni dell’attaccante della Juventus Women.

PASSIONE
«È quella fiamma che ho avuto fin da piccola e che ho voluto trasformare in fuoco, per cui ogni giorno ci metto la benzina per alimentarlo: è il fulcro e il segreto di quello che sono riuscita a fare».

EURO 2022
«L’obiettivo è vincere, non ci nasconderemo, perché col Mondiale che abbiamo fatto ci siamo guadagnate un po’ di rispetto anche dalle altre nazionali».

PREGIUDIZI E SOCIAL
«Mi rendo conto che ci sono ancora tantissimi pregiudizi, ogni giorno viene fuori qualcosa che ti fa capire che la strada è giusta, ma ci sono ancora molti passi avanti da fare. Io cerco attraverso i miei social di mandare dei messaggi significativi, perché ci sono tante bambine che vorrebbero fare la calciatrice ma spesso vengono bloccate, dai genitori o dalla nostra società che si sta aprendo ma siamo ancora all’inizio. Però questo vale per tutto, non solo per il calcio. La felicità sta nel fare ciò che vogliamo ma per le donne è ancora difficile».

Credit Photo: Andrea Amato

Paola Bianchi, Vicenza: “Obiettivi? Prendere il patentino. Con il Cesena come una finale”

Dopo la sosta per gli impegni delle semifinali di Coppa Italia femminile di ritorno, torna il campionato di serie B dove ci sono scontri promozione e per la zona retrocessione. Tra queste c’è il Vicenza che domenica sfiderà al Cesena, partita per restare in cadetteria. Ilnapolionline.com ha intervistato il portiere delle biancorosse Paola Bianchi.

Com’è nata la tua passione per il calcio?
“La passione per il calcio me l’ha trasmessa mio papà! Mi portava sempre a vedere le partite della squadra di amatori del paese che allenava. Poi dopo vari tentativi sono riuscita a convincere la mamma e sono andata a giocare nel Bardolino”.

Nel tuo ruolo di portiere, chi sono da sempre i tuoi modelli ai quali ti sei ispirata?
“Nel femminile sono cresciuta con Fabiana Comin a Bardolino e Giorgia Brenzan in nazionale. Mi hanno aiutata tanto a crescere ed a migliorarmi. Nel maschile ovviamente Buffon! Ora mi piacciono molto Donnarumma e Neuer”.

Prima del Covid-19, quanti tifosi vi seguivano al campo?
“Avevamo un gruppetto di tifosi.  Alle partite c erano 3- 400 persone.. Invece in certe partite tipo Vicenza Brescia qualcuno in più”.

Il Vicenza è stata la squadra che ha ottenuto, dopo la Roma femminile, ad aver strappato più punti con le grandi. Cosa ne pensi in merito?
“Noi abbiamo sempre giocato bene con le prime in classifica e un po’ meno con quelle alla nostra portata. Creiamo tanto e pressiamo tutta la partita ed è difficile giocare contro di noi. La Roma nel mercato invernale ha fatto qualche acquisto mirato e si vedono i risultati”.

Quali sono i progetti tuoi per il presente e il futuro?
“I progetti per il futuro sono in ambito calcistico prendere il patentino a Coverciano di allenatore portieri professionista (ho già il Uefa b) e poi allenare il settore giovanile. L ho già fatto in passato e i ragazzi mi hanno dato molte soddisfazioni Per i progetti personali sono aprirmi un’azienda agricola qui in Italia o all’estero”.

Prossimo turno giocherete contro il Cesena, come vi state preparando?
“Ci alleniamo sempre al massimo ogni allenamento. L’obiettivo è la salvezza quindi ogni partita è una finale”.

Credit Photo: Federico Fenzi

Laura Benkarth, Bayern München: “Il nostro obiettivo è vincere sul Chelsea”

Giornata cruciale quella di domenica 2 maggio 2021 dove il Bayern München Frauen affronta il Chelsea nel match di ritorno valido per la qualificazione alla finale di UEFA Women’s Champions League 2020/21. Attualmente la squadra tedesca possiede un vantaggio sulle inglesi grazie alla vittoria ottenuta per 2-1 nella gara di andata.

Il portiere del Bayern Laura Benkarth spiega in un’intervista a DFB.de perché è molto ottimista sulla partita.

Laura, come vedi la posizione di partenza prima del ritorno al Chelsea?
È sicuramente un’ottima posizione di partenza per noi. Ma non bisogna dimenticare che una vittoria per 1-0 basterebbe al Chelsea per raggiungere la finale. Tuttavia, andremo in Inghilterra con molto ottimismo perché il risultato dell’andata ci lascia aperte tutte le opzioni. La vittoria è stata molto, molto importante. Adesso è tutto lì. Il nostro obiettivo è una vittoria sul Chelsea e quindi un posto nella finale di Champions League. Ma siamo ancora molto lontani dal realizzarlo. Tutti ne sono consapevoli. Ora dobbiamo fare il passo successivo, che sarà molto difficile.

Come guardi indietro all’andata per 2-1 con un leggero margine?
È stato un incontro molto equilibrato con opportunità da entrambe le parti. Il Chelsea è sempre bravo a segnare con le sue giocatrici offensivi estremamente pericolose. Penso, ad esempio, a Pernille Harder o Samantha Kerr. Il Chelsea ha una qualità incredibile, soprattutto in attacco. Dobbiamo essere preparate per questo. Ma lo stesso vale per noi. Lo abbiamo dimostrato nell’andata. Di certo non abbiamo bisogno di nasconderci. Sono molto entusiasta di vedere cosa succederà dopo.

Cosa sarà importante?
Abbiamo bisogno di nuovo di una prestazione di squadra unificata. Questa sarà la chiave del successo. Se non subissimo gol, saremmo definitivamente qualificate. Ma non vogliamo fare affidamento su una vittoria per 0-0. Il nostro obiettivo è vincere sul Chelsea. Se le cose alla fine andassero diversamente e dovessimo progredire nonostante una sconfitta di misura, non ci interessa. L’importante è che arriviamo a Göteborg.

Prima di battere il Chelsea all’andata, ci sono state due sconfitte in partite ufficiali e hai difeso il tuo vantaggio nella Bundesliga femminile FLYERALARM con un pareggio per 3-2 contro Turbine Potsdam. In questo contesto, quanto è stato importante il successo contro le inglesi anche dal punto di vista psicologico?
Naturalmente, questa vittoria contro una delle migliori squadre europee ha fatto anche un ottimo lavoro in termini di fiducia in se stessi. È importante che ci basiamo su questo e che miglioriamo. Ora sappiamo che possiamo. Ma dobbiamo ottenerlo. Abbiamo tutto nelle nostre mani. Conoscendo questa buona posizione di partenza, dobbiamo andare al Chelsea con verve. La finale è alla nostra portata.

Difficilmente hai subito goal per settimane o mesi. Negli ultimi quattro incontri ci sono stati improvvisamente otto gol subiti. Aveva qualcosa a che fare con la sua perdita dovuta a un infortunio?
Non lo so. Ovviamente sulla difensiva abbiamo provato alla perfezione e il set-up era giusto. Ma il fatto che ora abbiamo ottenuto qualche gol non era certo perché non c’ero. Succede e basta. A volte ci sono fasi in cui metti la punta del piede sulla palla all’ultimo momento per evitare che il gol venga subito. E poi ci sono fasi in cui sei in ritardo. Questo ha anche a che fare con la fortuna nel gioco. Non puoi presumere che avremmo superato un’intera stagione quasi senza gol. È piuttosto irrealistico. Dal mio punto di vista, è importante non lasciarsi abbattere dalle battute d’arresto, ma tornare indietro.

E hai mostrato questa reazione contro il Chelsea.
Secondo me, questo dimostra anche che la squadra è una buona scelta. Non ci lasciamo abbattere da difficoltà minori o maggiori, ma finora abbiamo sempre mostrato la giusta reazione. La vittoria contro il Chelsea, in particolare, è stata uno sforzo di squadra assoluto. Uno correva per l’altro. Ed è esattamente dove dobbiamo andare. Speriamo di esserci lasciate alle spalle la fase più debole e combattuto per tornare indietro. Adesso siamo pronti per lo scatto finale e vogliamo riprendere da dove avevamo lasciato domenica scorsa.

Noti dall’umore all’interno della squadra o dall’ambiente che la fase cruciale della stagione sta ora iniziando?
Sì, sì. Ogni partita ora è fondamentalmente per la finale. Per me personalmente, l’attesa aumenta ogni giorno. Anche la tensione sale. È il caso che potremmo essere in grado di concludere uno o due titoli nelle prossime settimane. Ad esempio, non è così lontano come all’inizio della stagione. Ma non guardiamo troppo avanti, solo di partita in partita. Può sembrare logoro, ma finora ha funzionato molto bene per noi. Prima va al Chelsea, poi al Wolfsburg, poi forse alla finale di Champions League. Lo facciamo uno alla volta.

Aumenta l’attesa così come la tensione?
Ovviamente puoi sentire che le cose stanno entrando nella fase calda. Qualsiasi altra affermazione sarebbe una bugia. Ma lo vedo in modo più positivo perché abbiamo solo qualcosa da guadagnare. Devi solo vedere da dove veniamo. La scorsa stagione abbiamo fallito nei quarti di finale di Champions League, ora possiamo fare il posto perfetto in finale. La scorsa stagione eravamo a otto punti dal Wolfsburg nella Bundesliga femminile FLYERALARM a tre giorni dalla fine, ora siamo due punti davanti a loro. Se qualcuno ci avesse detto che prima dell’inizio della stagione, avremmo firmato immediatamente. Non vediamo l’ora delle finali che ci aspettano ora. È bello averlo nelle nostre mani. E sappiamo di poterlo fare.

Credit Photo: Imago images/Kolbert-Press

Lello Carlino, presidente del Napoli Femminile: “Complimenti al mister ed alle calciatrici, ora non dobbiamo rilassarci”

Lello Carlino, presidente del Napoli Femminile, ha festeggiato con la squadra ma ha pure analizzato una vittoria importante con lucidità: “Abbiamo trovato una Serie A diversa da quella che avevo lasciato, molto più competitiva. Però sono sempre stato convinto dele potenzialità di questa squadra che ha dimostrato di poter restare in Serie A: complimenti al mister ed alle calciatrici, ora non dobbiamo rilassarci”.

Lo sa bene proprio il tecnico Alessandro Pistolesi, con il quale il Napoli Femminile ha effettuato una grande rimonta in classifica: “Abbiamo approcciato bene alla partita ed abbiamo anche chiuso in crescendo. Le ragazze sono rimaste concentrate per novanta minuti e ci siamo meritati tre punti importanti, determinanti, ma non ancora decisivi”.

Photo Credit: Napoli Femminile

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