Partnership Master Sole 24 Ore
Home Blog Pagina 3668

Serena Capello, Lecce: “Trovata una buona intesa con le compagne e negli schemi di mister Indino”

Negli ultimi giorni di febbraio in casa Lecce, team inserito nel girone D di Serie C, è approdata Serena Capello. La punta classe 1999, che ha scelto la casacca numero 11 delle salentine, è arrivata in Puglia dall’ Asd Femminile Juventus Torino. La calciatrice, che vanta esperienze anche in Svizzera, ha infoltito cosi il reparto offensivo in dote al tecnico Vera Indino. L’attaccante delle giallorosse, capitanate da Serena D’Amico, ha rilasciato nelle scorse ore un’intervista al Nuovo quotidiano di Puglia. Queste le dichiarazioni della giocatrice leccese.

“Mi trovo bene qui. La società mi aiuta perché è ben organizzata, ovviamente ci vuole un po’ per capire il gioco della nuova squadra però man mano che passa il tempo riesco a trovarmi sempre di più a mio agio con le nuove compagne. Il mister mi ha chiesto di tirare fuori me stessa perché era un anno che non giocavo, quindi sicuramente mancava la prestazione fisica che pian piano sta tornando e l’ultima partita è andata molto bene sotto questo punto di vista, infatti. L’allenatrice, inoltre, mi chiede di giocare la palla con le compagne. Se non riesco a ricevere il pallone mi piace andare a cercarmelo, per cui indietreggio un po’ di più e gioco da trequartista. In realtà il mio ruolo è di esterno alto però con il modulo che utilizziamo, siccome non sempre mi arrivano palloni davanti, preferisco arretrare per gestire la palla in prossimità dell’area. Con le compagne di reparto non ho difficoltà a trovare gli spazi utili perché riusciamo a scambiarci il ruolo: se io vado sull’esterno una mia compagna si accentra, quindi ci troviamo molto. L’obiettivo è sempre quello di vincere il campionato, altrimenti sicuramente meritiamo di arrivare almeno i posti perché siamo una bella squadra”.

Francesca Birbes, Direttrice Sportiva Cortefranca: “Sono orgogliosa, è una soddisfazione vederle giocare”

Il Cortefranca ha confermato la leadership del Girone B di Serie C battendo per 3-1 il Padova. Sul progetto cortefranchese ha parlato sulle colonne del BresciaOggi la Direttrice Sportiva Francesca Birbes.

Francesca, prima di essere attualmente una dirigente, ha giocato anche a calcio: “Giocare a calcio non è il mio forte. Ero veloce, quello sì. Ho militato nel Franciacorta in Serie C, poi quando il club è salito in Serie B sono passata all’Olimpia Patone, dove ho conosciuta buona parte dell’odierno gruppo del Cortefranca. Sei anni fa ho scelto di ritirarmi per il lavoro, che era pesante e per gli infortuni. Così il Paitone mi chiese di dare una mano nella dirigenza. Dapprima accettai, più che altro per fargli un favore, poi i dirigenti si tirarono indietro e restai da sola”.

Poi è arrivata l’idea del Presidente Umberto Canfora di portare la squadre femminile a Corte Franca: “Se non ci fosse stata quella proposta, probabilmente si sarebbe sciolto tutto il gruppo. Canfora ci ha dato una vera casa. Adesso l’impegno da Direttore Sportivo non mi lascia molto tempo per la mia prima attività: sono responsabile di due reparti in una fabbrica. Ho studiato per fare l’ottico, ma avrei dovuto lavorare nei centri commerciali, aperti anche nel fine settimana e non avrei potuto dedicarmi al calcio”.

Molte giocatrici importanti sono approdate in terra franciacortina, e Francesca svela alcuni segreti: “Le ragazze non vanno scovate, nel mondo del calcio femminile sono note. Non abbiamo fatto altro che parlar loro della nostra squadra, degli obiettivi e siamo contenti che abbiano sposato il progetto”.

Francesca ha parole importanti per mister Roberto Salterio: Per il ruolo mi confronto sempre con Mazza, il secondo allenatore. Entrambe eravamo d’accordo sul non farci scappare l’opportunità di portarlo da noi. Ha capito subito il potenziale del gruppo”.

Infine la DS si è lasciata andare anche sulla squadra: “Siamo una potenza. Siamo arrivate a un punto dove il nostro entusiasmo sembra essere magnetico. Dopo alcuni infortuni abbiamo pensato di non lasciar nulla al caso. La nostra forza è il gruppo, ogni elemento è indispensabile a modo suo. Sono orgogliosa, è una soddisfazione vederle giocare”.

Photo Credit: ASD Cortefranca Calcio

Cristian Peri, Direttore Sportivo Brescia Femminile: “Saranno necessari sei punti per tagliare il traguardo salvezza”

Il Brescia Calcio Femminile sta vivendo un momento molto delicato, dato che è uscito sconfitto contro la Roma Calcio Femminile e col Cesena.

In merito al momento della squadra, si è espresso sul Giornale di Brescia il Direttore Sportivo Cristian Peri: “Cerchiamo di mantenere i nervi saldi e vediamo di affrontare queste quattro partite al meglio delle nostre possibilità. Ho la netta sensazione che, con una classifica così corta e, alla luce del calendario, saranno necessari almeno 6 punti in 4 partite per tagliare il traguardo salvezza. Dobbiamo restare concentrati sull’obiettivo e pensare a far bene in ogni partita“.

Photo Credit: Brescia Calcio Femminile

Isotta Nocchi, Napoli Femminile: “Sono da sempre innamorata del calcio, non ho mai pensato di smettere”

È Isotta Nocchi a raccontarsi in questo quinto appuntamento con #uNAsolapassione, format nato dalla collaborazione di Napoli Femminile con lo sponsor Aon nel quale le ragazze azzurre raccontano la loro storia, fatta di passione e sacrifici, che le ha condotte fino alla città partenopea.

Nata a Firenze, l’attaccante numero 20 si è appassionata a questo sport sin da piccola:
Ho iniziato a giocare a calcio alle scuole elementari, con la mia migliore amica. Giocavamo con i maschietti, poi le nostre mamme ci hanno portato nell’unica squadra femminile di Firenze. Con il pallone è sempre stato amore, non ho mai pensato di smettere. Il mio percorso è stato bellissimo, pieno di emozioni e difficoltà. Quando mi chiedevano che sport facessi e rispondevo calcio, tutti mi guardavano meravigliati: un po’ perché sono una femmina, un po’ perché ero molto piccola. Questa mia “piccolezza” poi mi ha aiutato a essere molto veloce, e questa è stata una forza in più. Negli anni ho visto tante ragazze smettere nonostante fossero molto forti e tante altre migliorare nel tempo. Questo sta tanto nei percorsi di crescita, alla volontà che uno ha dentro di sé e anche un po’ alla fortuna“.

Non solo calcio, ma anche libri e università. Nonostante i tanti impegni con allenamenti e partite, l’azzurra classe ’96 ha continuato a studiare per rinunciare ai suoi interessi al di fuori del terreno di gioco:
Insieme al calcio ho sempre cercato di portare avanti lo studio, non abbandonando le mie passioni per l’archeologia, la storia e il viaggiare. Studio Diagnostica e Materiali per la conservazione e il Restauro all’Università di Firenze, sto andando un po’ lentamente perché con il calcio è un po’ difficile conciliare il tutto, ma non voglio mollare“.

Quali sono i sogni di Isotta Nocchi?
Sogno tanto, cerco sempre di provare a realizzare quei desideri anche se poi sono molto in lotta con me stessa, a volte sono un po’ insicura e mi freno. Sono un contrasto vivente. Nel mio sogno più bello sono su una barca a vela in mezzo al mare, a vivere lì dopo aver fatto un’ottima carriera calcistica“.

Real Madrid e Levante volano verso la prossima Champions League

Madrid cff- Real Madrid Primera Iberdrola
Madrid cff- Real Madrid Primera Iberdrola

Real Madrid e Levante vincono le sfide Champions e volano verso la prossima massima competizione continentale. Le blancas vincono il derby contro il Madrid CFF vendicando la sconfitta nella Coppa del Re e scappano al terzo posto. Le reti sono di Robles e dell’attaccante svedese con la maglia numero 10 Sofia Jakobsson.

Anche il Levante vince la sua sfida Champions contro il Granadilla con la doppietta della super bomber Esther Gonzalez che quest’anno non vuole cedere lo scettro di pichichi della Primera Iberdrola alla compagna di Nazionale Jenni Hermoso.

Avvincente pareggio tra Betis e Real Sociedad con Amaiur Sarriegi che prima apre le danze e poi trova il pareggio dopo che le biancoverdi si erano portate sul 2-1 con la rete di Angela Sosa e Ana Gonzalez Rosa. Prosegue la sua striscia positiva l’Athletic Club contro il Logroño battendo 2-1 le riojane, immischiate nella lotta per salvarsi.

Impresa di Rayo Vallecano e Santa Teresa nelle zone basse. Maria Neira Calama e Mireya Garcia Boa guidano le extremeñe che abbandonano il penultimo posto. Le franjirrojas superano il Sevilla in una sfida avvincente. Paula Fernandez Jimenez pareggia su rigore il vantaggio di Claudia Pina. L’altra ex Barça Teresa Armengol e Sheyla Garcia spostano il match sul 3-1, poi Toni Payne segna il goal del definitivo 3-2.

Il miracoloso Sporting Huelva continua a vincere anche contro l’Espanyol. 1-1 tra Valencia e Depor che vorrebbe rimanere nella Primera Iberdrola ma deve invertire la rotta il prima possibile. Cristina Pitarch annulla il sogno delle galleghe che erano passate in vantaggio con Alba Merino.

Rinviato il Clasico tra Barcellona e Atlético Madrid per il match di Champions League. Domani il recupero tra la capolista e il Madrid cff.

Calendario 27a giornata:

SABATO 24 APRILE 2021
h. 11.00
BETIS – REAL SOCIEDAD 2-2
h. 14.30
GRANADILLA – LEVANTE 0-2
h. 16.45
RAYO VALLECANO – SEVILLA 3-2

DOMENICA 25 APRILE 2021
h. 11.30
ATHLETIC – LOGRONO 2-1
h. 12.00
DEPORTIVO LA CORUNA – VALENCIA CF 1-1
SPORTING HUELVA – ESPANYOL 2-1
MADRID CFF – REAL MADRID 0-2
SANTA TERESA – EIBAR 2-0

Recupero:
15a giornata:
MERCOLEDI 28 APRILE 2021
h. 12.00
MADRID CFF – BARCELLONA

Classifica:
Barcellona*** 72
Levante 58
Real Madrid 57
Real Sociedad 51
Granadilla 50
Madrid CFF* 48
Atlético Madrid** 42
Sevilla fc 36
Athletic Club* 34
Valencia cf, Sporting Huelva 31
Rayo Vallecano 28
Eibar 26
Espanyol, Real Betis 23
Santa Teresa 22
Logroño 19
Deportivo La Coruña* 18
* una partita in meno
*** tre partite in meno

Classifica marcatrici:
Esther Gonzalez (Levante) 25
Jennifer Hermoso (Barcellona) 21
Alexia Putellas (Barcellona) 17
Asisat Oshoala (Barcellona) 16
Ludmila (Atlético), Kosovare Asllani (Real Madrid) 14
Cristina Martin-Prieto (Granadilla) 12
Lucia Garcia (Athletic), Deyna Castellanos (Atlético), Nerea Eizagirre (Real Sociedad), Lieke Martens (Barcellona) 11
Kgatlana Thembi (Eibar), Marta Cardona (Real Madrid) 10
Sanni Franssi (Real Sociedad), Ellen Jansen (Valencia), Aitana Bonmatì (Barcellona) 9
Mariona Caldentey, Graham Hansen (Barcellona), Pisco (Granadilla), Cantuario (Madrid CFF) 8

Antonella Bellutti si candida al CONI ed attacca la poltrona di Giovanni Malagò

Il prossimo 13 maggio andrà in scena le elezioni che decreteranno il nuovo “presidente del Coni”, carica per la quale saranno in quattro a sfidarsi, tra cui anche il numero uno uscente Giovanni Malagò.

Antonella Bellutti, candidata alla presidenza del Coni, si è scagliata contro Giovanni Malagò incassando anche l’appoggio di Lara Lugli.

In corsa anche Renato Di Rocco, Franco Chimenti (presentatosi in qualità di candidato rafforzativo pro Malagò) e infine Antonella Bellutti che ha presentato la propria candidatura al “Salone d’onore del Coni”.

L’ intervento di Antonella è stato durissimo, in cui l’ex ciclista biolimpionica, ha messo a nudo i problemi del Comitato Olimpico italiano: “il Coni di oggi è un feudo arroccato sulle proprie posizioni, ancora sulle proprie logiche, su poteri di presidenti inamovibili da anni sempre sulle stesse poltrone, che esclude i giovani e le donne da posizioni apicali“.

Al fianco di Antonella Bellutti si è presentata anche Lara Lugli, la pallavolista finita sotto i riflettori per essere stata citata per danni dal Pordenone, sua ex squadra a cui aveva chiesto gli stipendi arretrati prima di rimanere incinta.

Un intervento altrettanto schietto quello della giocatrice italiana, che ha puntato il dito contro le istituzioni: “la solidarietà l’ho ricevuta dagli amici ma non posso accettarla da chi fa le regole. Perché lo sport si è stupito, sdegnato e sorpreso dalle mie rivelazioni su quanto mi è accaduto? La solidarietà l’ho ricevuta dagli amici ma non posso accettarla da chi fa le regole. Quanto ci vorrà per assistere ad un cambiamento di rotta? Perché le istituzioni non sono intervenute prime? Chi ci rappresenta deve imparare ad ascoltare. Io non sono una vittima ma mi sento discriminata come atleta e come donna“.

La corsa alla poltrona del Coni non è mai stata così rilevante, non solo per la carica sportiva alla quale presiede il suo presidente, ma ancor di più per la sfida che Antonella Bellutti ha voluto lanciare all’intero comitato olimpico italiano.

I giochi sono aperti, le donne cercano il loro spazio, ed il feudo romano sembra essere alla portata. La ciclista saprà tirare la volata vincente?

Primavera femminile: le neroverdi allenate da mister Fabiano Filanti alle Final Eight!

Si chiude la Regular Season della Primavera Femminile: nell’ultima gara di campionato, le neroverdi allenate da mister Fabiano Filanti, hanno battuto l’Orobica Bergamo 7-3 conservando il quarto posto in classifica che permette di accedere ai quarti di Finale della competizione!

La vittoria contro l’Orobica, grazie alle reti di Bratu, Micheli (2 gol), Pellinghelli, Da Canal, Battelani e Spallanzani, ha permesso di raggiungere i 22 punti in classifica al pari del Cittadella, ma superandolo per differenza reti.

Saranno otto le squadre ad affrontarsi nelle Final Eight, chi passa accede alle Final Four: da regolamento le neroverdi, quarte del girone A, dovranno affrontare in questa fase la Roma, prima del girone B.

La gara di andata è prevista per il 9 Maggio in casa mentre il ritorno è previsto a Roma il 16 Maggio.

Forza Sasol!

Credit Photo: Federico Fenzi

Como Women: Attività di Prima Squadra e Settore Giovanile sospese fino al 4 maggio

A seguito del riscontro di una positività al Covid-19, l’ATS di zona ha predisposto il blocco delle attività della Prima Squadra fino al 4 maggio 2021. La Società, su indicazione del medico sociale, dispone in via precauzionale la sospensione anche di tutte le attività in programma per il Settore Giovanile fino a tale data.

Photo Credit: Como Women

La UEFA Women’s Champions League si prepara a un futuro radioso e ancora più sostenibile

La rinnovata UEFA Women’s Champions League che prenderà il via quest’estate, sarà l’alba di un futuro più sostenibile per il calcio femminile, grazie a un modello di distribuzione finanziaria all’avanguardia.

Il nuovo modello, introdotto per la stagione 2021/22 e approvato dal Comitato Esecutivo UEFA la scorsa settimana, vedrà la più grande competizione mondiale per club femminili redistribuire 24 milioni di euro al calcio femminile in Europa – più di quattro volte rispetto alla cifra attuale.

Questo aumento significativo è il risultato della riprogettazione della Women’s Champions League da parte della UEFA. Tra le modifiche di punta c’è la centralizzazione delle sponsorizzazioni e dei diritti televisivi dalla fase a gironi in poi. Oltre alle entrate generate da questa decisione, il nuovo modello di distribuzione finanziaria si avvarrà anche della prima sovvenzione incrociata dalle competizioni UEFA per club maschili per sostenere il calcio femminile e gli investimenti UEFA.

L’organo di governo del calcio europeo si è anche impegnato a ridistribuire il 23% dei 24 milioni di euro totali disponibili tramite “pagamenti di solidarietà” ai club non partecipanti appartenenti alle massime serie nazionali europee rappresentate nella competizione. Questi contributi dovranno essere reinvestiti nella crescita del calcio femminile.

Presidente UEFA: “Gigantesco passo avanti per il calcio”
“L’annuncio di oggi rappresenta un enorme passo in avanti per il mondo del calcio. Il nuovo modello di distribuzione finanziaria della competizione rafforzerà l’intero comparto femminile professionistico in Europa”, ha dichiarato martedì il presidente UEFA Aleksander Čeferin. “Tale scelta è anche un perfetto esempio di come il modello sportivo europeo sia essenziale per la crescita a lungo termine del calcio”, ha aggiunto Čeferin. “Lo sviluppo del calcio femminile non dovrebbe essere guidato da un guadagno a breve termine, ma da una visione a lungo termine. Grazie ai pagamenti di solidarietà che sono al centro di questo progetto e all’aumento dei premi, fino all’ultimo centesimo generato dalla Women’s Champions League tornerà a beneficio del calcio femminile”.

Nadine Kessler, responsabile UEFA per il calcio femminile, ha dichiarato: “Dopo più di tre anni di dialoghi e consultazioni con le nostre federazioni nazionali, i club e l’Associazione dei Club Europei, desideriamo ringraziare di cuore tutte le persone coinvolte per il loro contributo. Ognuno di questi cambiamenti è guidato da una visione unitaria e assicurano che ci stiamo muovendo tutti nella stessa direzione – in avanti! Siamo entusiasti di presentare la nuova UEFA Women’s Champions League al mondo. Non vediamo l’ora di mostrare ai tifosi le migliori calciatrici e le squadre più forti in azione nella migliore competizione femminile per club al mondo”.

“Questa sovvenzione incrociata per la Women’s Champions League, proveniente dalle competizioni maschili per club, è un chiaro segnale che il calcio femminile è una priorità strategica ha aggiunto Čeferin.

Premi e pagamenti di solidarietà più cospicui
Le stime iniziali della UEFA suggeriscono che tutti i club che parteciperanno alla prossima edizione della Women’s Champions League beneficeranno dell’aumento dei premi. Per esempio, le squadre che giocheranno nella nuova fase a gironi riceveranno un compenso minimo di 400.000 euro – ovvero almeno cinque volte in più rispetto agli importi versati alle squadre che raggiungono la fase equivalente (gli ottavi di finale) nella competizione di oggi. La squadra vincitrice potrebbe guadagnare fino a 1,4 milioni di euro in premi, a seconda dei risultati ottenuti nel corso della competizione.

I pagamenti di solidarietà distribuiti ai club non partecipanti saranno calcolati in base alle migliori prestazioni dei club che rappresentano i rispettivi campionati nazionali nella Women’s Champions League. Più un club avanza, più alti saranno i pagamenti di solidarietà assegnati ai club che competono nel loro campionato nazionale.

I nuovi regolamenti proteggono e valorizzano le giocatrici
La UEFA ha anche intrapreso misure per adattare i suoi regolamenti a una migliore protezione delle giocatrici professioniste e per promuovere lo sviluppo dei talenti europei.

I regolamenti adesso salvaguarderanno il benessere delle giocatrici che diventano madri. Dall’inizio della prossima stagione, i club partecipanti avranno la flessibilità di modificare le loro liste della squadra in qualsiasi momento durante la stagione per sostituire temporaneamente le giocatrici, sia perché sono incinte, sia perché vanno o tornano dal congedo di maternità.

La crescita di giovani calciatrici di talento è ora centrale nei regolamenti della competizione. L’introduzione di una B-List permetterà ai club di integrare le liste della squadra includendo giovani calciatrici che soddisfano criteri specifici. Inoltre, a partire dalla stagione 2022/23, la UEFA prevede di introdurre la regola del “giocatore cresciuto nel vivaio” per favorire la crescita delle giovani calciatrici europee di talento provenienti dalle giovanili.

Video Assistant Referee (VAR) dai quarti di finale
Per professionalizzare ulteriormente la competizione, il Video Assistant Referee (VAR), in passato utilizzato solo per la finale, sarà usato per tutte le partite della fase a eliminazione diretta.

Più partite competitive, più squadre, più visibilità
Il conto alla rovescia per la rinnovata Women’s Champions League inizierà a maggio, con l’annuncio di nuovi partner commerciali durante la preparazione della finale del 2021 a Göteborg. I nuovi sponsor sono stati attratti da un formato più competitivo – l’aggiunta di percorsi campioni e piazzate per i primi turni di qualificazione, una fase a gironi a 16 squadre seguita da una fase a eliminazione diretta – la partecipazione di più squadre e giocatrici e, soprattutto, la promessa di visibilità globale.

Il 16 maggio, la UEFA svelerà al mondo il nuovo brand e il primo inno ufficiale della competizione che rispecchierà il nuovo e radioso futuro del torneo.

Credit Photo: ©UEFA.com

Coppa U19 Femminile, festa Florida: battuta la rivelazione Bergamo

La giornata di festa di una Final Eight a forti tinte rosa si apre con il successo del Florida, prima storica formazione di futsal ad aggiudicarsi la neonata Coppa Italia Under 19 Femminile. Aspettando l’attesissima Lazio-Falconara di Serie A Femminile, le ragazze di Maurizio Blasetti superano 8-1 l’Accademia Calcio Bergamo B, rivelazione della competizione, nella finale dell’RDS Stadium trasmessa in diretta streaming da PMGSport Futsal.

LA PARTITA comincia nel segno di Giorgia Vianale. L’ex Pescara e Montesilvano si destreggia in area e batte Gottardelli. Suo anche il bell’assist per il 2-0, di tacco, firmato Anna Lucia Prenna. Suo pure il 3-0. Florida superiore: una gran botta di sinistro di Cristiana Antinarella vale il 4-0, De Siena s’inventa il pokerissimo mettendosi in proprio con una pregevole veronica, prima di fuggire a campo aperto e battere ancora Gottardelli. La ripresa comincia con la rete di Santini. L’Accademia Calcio Bergamo B meriterebbe almeno una rete, ma la traversa nega la gioia personale a Greta Ghilardi. De Siena mostra ancora le sue qualità realizzando il 7-0 con un preciso e potente diagonale. Ghilardi alla fine il gol lo mette a referto ed giusto così, vista la sua prestazione degna di nota. Il definitivo 8-1 è un autogol di Oldoni, nel tentativo di anticipare l’accorrente avversaria. L’RDS Stadium si tinge di verde.

ACCADEMIA CALCIO BERGAMO B-FLORIDA 1-8 (0-5 p.t.)
ACCADEMIA CALCIO BERGAMO B: Gottardelli, Ghilardi, Ciocca, Martinello, Mazzolini, Oldoni, Brioschi, Bonacina. All. Mascherone

FLORIDA: Epifano, Vianale, De Siena, Antinarella, Valendino, Prenna, Zinni, Del Gaudio, Pasqualone, Ruggieri, Santini, Caporrella. All. Blasetti

MARCATRICI: 1’47” p.t. Vianale (F), 4’38” Prenna (F), 13’18” Vianale (F), 16’45” Antinarella (F), 19’58” De Siena (F), 0’39” s.t. Santini (F), 5’05” De Siena (F), 9’43” Ghilardi (B), 14’04” aut. Oldoni (F)

ARBITRI: Nicola Lacrimini (Città di Castello), Stefano Puvia (Carrara) CRONO: Adriano Sodano (Bologna)

Credit Photo: https://www.divisionecalcioa5.it/

DA NON PERDERE...