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Betty Bavagnoli, AS Roma: “Siamo entrate nella storia”

“Prima della partita, avevamo parlato con le ragazze di quanta gioia avremmo potuto dare alla nostra Società e ai nostri tifosi”. Missione compiuta per Betty Bavagnoli.

A Roma TV, la coach commenta con queste parole la splendida finale di Coppa Italia appena conquistata.

Siete entrate nella Storia della Roma.
Sì. E siamo entrate anche nella Storia del nostro breve percorso. Prima della partita, avevamo parlato con le ragazze di quanta gioia avremmo potuto dare alla nostra Società e ai nostri tifosi, consegnando loro questa finale. Tifosi che ci sono stati tantissimo vicino, nonostante gli stadi non siano aperti. Siamo felicissimi per noi, per le ragazze e per tutto il lavoro che abbiamo fatto. Abbiamo fatto la partita che volevamo, contro una grandissima squadra”.

“Anche oggi abbiamo continuato nel nostro percorso di crescita, anche mentale, che ci ha consentito di non arrenderci e di ribaltare il risultato che ci ha permesso di arrivare in finale”. 

La Roma ha sempre cercato di fare la partita: è anche questo il sintomo della crescita della squadra?
“Sono contenta perché abbiamo giocato bene, con intelligenza, attuando una strategia che ci consentisse di lavorare sulle defezioni. Perché ci sono mancate delle giocatrici per infortunio. Queste defezioni mi hanno portato a fare delle scelte. L’esempio è Thomas, che non aveva mai coperto quel ruolo e invece ha fatto bene, si è data moltissimo da fare”.

“Nel primo tempo, forse potevamo muovere più velocemente la palla, anche se non era facile, e invece ci siamo interstardite a tenerla un po’ troppo, avvantaggiando la Juventus. Nella ripresa, abbiamo cercato di dirci tutte insieme che nulla era perduto dopo il gol del vantaggio e di giocare come sappiamo. Così, abbiamo fatto molto meglio e abbiamo ribaltato il risultato. E ce ne andiamo in finale”.

Abbiamo un mese per preparare la finale del 30 maggio con il Milan.
“Ho già detto alle ragazze che questa era una partita fondamentale ma noi abbiamo anche delle altre gare prima della fine della stagione. Dobbiamo onorare al meglio la Società, i tifosi e il calcio femminile, continuando a giocare bene. Facendo quel percorso che ci porterà sempre più in alto”.

Credit Photo: Domenico Cippitelli 

UWCL, Paris – Barcelona 1-1: Alana Cook risponde a Jenni Hermoso

Paris Saint-Germain e Barcelona scendono in campo con grande personalità e fiducia per la semifinale di UEFA Women’s Champions League 2020/21. Dopo appena 13′ è la formazione spagnola a sbloccare la partita: il perfetto cross di Caroline Graham pesca sul secondo palo Jenni Hermoso, la miglior marcatrice della UEFA Women’s Champions League 2020/21 è implacabile e insacca senza problemi. Il Paris, tuttavia, ristabilisce subito la parità con Alana Cook. Le due squadre cercano insistentemente la vittoria ma la sfida si chiude sul punteggio di 1-1.

Giocatrice chiave: Christiane Endler (Paris)
Il portiere cileno poteva, forse, fare meglio sulla rete del vantaggio blaugrana, ma si è letteralmente superato salvando il risultato sui tentativi di Alexia Putellas e poi di Hermoso. Senza trascurare la preziosa parata sulla punizione di Alexia.

Formazioni
Paris: Endler; Cook, Paredes, Dudek, Morroni; Geyoro, Formiga, Däbritz; Lawrence, Katoto, Baltimore
Barcelona: Paños; Torrejón, Pereira, María León, Ouahabi; Bonmati, Hamraoui, Alexia; Graham Hansen, Hermoso, Martens

Prossimi impegni
La gara di ritorno è in programma all’Estadi Johan Cruyff la prossima domenica alle 12:00 CET. La finale si giocherà al Gamla Ullevi, Göteborg, il 16 maggio.

Credit Photo: https://en.psg.fr/

Il Cortefranca cade ma si rialza, e batte con un tris il Padova

Continua la striscia vincente per il Cortefranca, che vince in casa del Padova per 3-1.

Le padovane passano in vantaggio al 13′ con la rete di Alice Gallinaro, ma le franciacortine non ci stanno e al 25′ ristabiliscono la parità grazie al primo gol di Valentina Velati con la maglia rossoblù. Nella ripresa le cortefranchesi spingono per ottenere la vittoria, e alla fine ci riescono, grazie al diciottesimo gol stagionale messo a referto da Roberta Picchi e alla marcatura che ha realizzato a dieci minuti dalla fine Anna Lacchini.

Le ragazze di Roberto Salterio mantengono così il comando del Girone B di Serie C con 45 punti, ma la notizia arriva a Trento, perché il pareggio delle trentine contro l’Atletico Oristano permette al Cortefranca di allungare il vantaggio sulle gialloblù, che occupa il secondo posto, a otto punti.

Nel prossimo turno il Cortefranca osserverà il turno di riposo, e rientrerà in campo il 9 maggio, quando ospiterà la Triestina che oggi ha vinto in rimonta sul Portogruaro per 2-1.

PADOVA: Polonio, Biasiolo (83′ Bisacco), Amidei, Dal Pozzolo, Gastaldello (45′ Mazzuccato), Gastaldin (78′ Conventi), Malvestio, Donà, Fabbruccio, Anna Donà (56′ Bison), Spagnolo (45′ Ranzato), Gallinaro. A disp: Martina Donà, Ragazzi, Callegaro, Rapesi. All: Di Stasio.
CORTEFRANCA: Ferrari, Vavassori, Gervasi, Velati, Belotti (81′ Valtulini), Lacchini, Muraro (88′ Macchi), Sandrini, Picchi (82′ Zanetti), Valesi (78′ Freddi), Riva (71′ Asperti). A disp: Lavezzi, De Giglio, Mottinelli, Giudici. All: Salterio.
ARBITRO: Poggi di Forlì.
MARCATRICI: 13′ Gallinaro (PAD), 25′ Velati (COR), Picchi (COR), 80′ Lacchini (COR).
AMMONITE: Fabbruccio (PAD), Gastaldin (PAD), Polono (PAD), Gervasi (COR).

Photo Credit: ASD Cortefranca Calcio  

Il Ravenna di misura sul Tavagnacco: vince e si porta a -3 dalla Lazio

Il Ravenna Women vince 1 a 0 grazie al goal di Cimatti ad inizio ripresa. Ancora assenti Filippi e Crespi per infortunio.

Ravenna parte con il piede giusto; dialogano bene Barbaresi e Cimatti con la prima che conclude di sinistro da posizione favorevole, palla a lato. Il Tavagnacco è attento a non scoprirsi, a tenere le posizioni e a non concedere nulla alle avversarie. Dopo venti minuti le friulane si fanno vedere in avanti con Ferin che calcia di destro con il pallone che finisce fuori. Al 34’ calcio di punizione insidioso per il Tavagnacco al limite dell’area di rigore; batte Kongouli, il pallone oltrepassa la barriera e si spegne alto sopra la traversa. Entrambe le retroguardie sono molto attente a non concedere palle-gol nitide ed emerge una gara bloccata, molto simile a quella vista all’andata.

Nella ripresa il Tavagnacco sembra avere un atteggiamento più propositivo, ma dopo pochi minuti va sotto. Il Ravenna sfonda sulla destra con Benedetti (ottima prova per l’ex di turno) che crossa in mezzo per il colpo di testa vincente di Cimatti che sfugge alla marcatura delle difensori gialloblù.

1-0. Le friulane accusano il colpo e per una decina di minuti faticano a rendersi pericolose con il Ravenna che trova le adeguate contromisure. La reazione friulana è affidata a una serie di mischie, ma il Ravenna non rischia. Spinge Toomey sulla destra e crossa per Ferin al 19’, ma Capucci libera.

Sul corner susseguente, la palla buona capita sui piedi di Abouziane che tira a botta sicura, ma arriva la respinta sulla linea. Ci prova Ferin su calcio da fermo al 29’, mira imprecisa. Il Ravenna si abbassa e cerca di contenere gli assalti del Tavagnacco. Allo scoccare del 90’ finisce alto un calcio di punizione di Tuttino dai 25 metri.

Ravenna esulta, stremata. Ruggisce, felice.
Domenica a Roma contro la Lazio, una della Big del campionato, favorita alla vittoria finale.

Ravenna-Tavagnacco 1-0

Stadio Matteo Sbrighi (Ravenna)
Rete: 9’ st Cimatti (R)

RAVENNA WOMEN F.C.
Greppi, Picchi, Barbaresi, Cimatti (33’ st Costa), Capucci, Copetti, Morucci (21’ st Ligi), Giovagnoli, Raggi, Marengoni (43’ st Burbassi), Benedetti
A disposizione: Omokaro, Crespi, Filippi, Jaszczyszyn, Melis, Nicola
All. in seconda: Ricci

U.P. COMUNALE TAVAGNACCO
Beretta, Donda, Veritti, Grosso, Devoto, Martinelli, Ferin, Caneo (35’ st Tuttino), Toomey, Abouziane (35’ st Gianesin), Kongouli (38’ st Zuliani)
A disposizione: Pozzecco, Stella, Liuzzi, Dieude, Mariani, Fontana
All. Rossi

Arbitro: Giacometti (Sez. Gubbio)
Assistenti: Fenzi (Sez. Treviso) – Boato (Sez. Padova)
Ammonite: Benedetti (R), Toomey (T) e Picchi (R).
Recupero: 1’ e 4’

Credit Photo: Riccardo Coatti

Vlada Kubassova, Napoli Femminile: “Amo la gente di Napoli. A chi mi ispiro? Zieliński e Mirančuk”

Per l’episodio 5 di #NAdomanda è scesa in campo Vlada Kubassova, centrocampista in forza al Napoli Femminile da tre anni. La calciatrice “eston…apoletana” ha risposto alle curiosità dei tifosi in una location mozzafiato, seduta su un muretto con alle spalle il Mar Mediterraneo. Il suo percorso calcistico, e di vita, l’ha portata fino al capoluogo campano in modo anche inaspettato, e qui ha potuto festeggiare con la squadra azzurra ben due promozioni consecutive: “A Napoli mi trovo bene. Quando ero in Estonia desideravo andare a giocare fuori dalla mia città, ma non avrei mai immaginato di arrivare a Napoli. Nel mio primo anno qui eravamo in Serie C, non pensavo saremmo potute salire in Serie A“.

Tanti sono i motivi per amare Napoli, la città ha così tanto da offrire che è difficile scegliere cosa si possa avere più a cuore. “Di Napoli mi piacciono tante cose – ha risposto Vlada – però quello che preferisco è la gente: tutti sono sempre stati disponibili a darmi una mano, mi piace anche il loro modo di vivere, sempre con il sorriso e con serenità“.

Come ogni calciatrice o calciatore anche Kubassova ha dei modelli da seguire. In particolare sono due gli atleti che guarda con ammirazione, idoli contemporanei – e suoi coetanei – che condividono con lei la posizione in mezzo al campo: “Mi ispiro a due giocatori, entrambi giocano in Italia. Il primo è Piotr Zieliński del Napoli, l’altro è Aleksej Mirančuk dell’Atalanta“.

E venendo al piatto preferito… sorpresa!
Difficile scegliere… Forse pasta alla genovese

Credit Photo: Napoli Femminile

Calcio Femminile Italiano offre due borse di studio a copertura del 50% del costo di partecipazione al Master Sport Business Management di 24 Ore Business School

Lo Sport System rappresenta uno dei driver della nostra economia. Un settore produttivo in costante espansione e che può offrire opportunità lavorative a calciatrici e calciatori, atleti in generale o allenatori. Il Master Full Time in Sport Business Management di 24ORE Business School è la conferma di questo fenomeno.

Calcio femminile italiano investe nella formazione delle nostre calciatrici e in generale delle nostre follower e quest’anno, promuove:

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Il Master consente di acquisire le competenze e gli strumenti gestionali ed operativi necessari per lavorare nel settore sportivo: dallo sport marketing alla comunicazione, dalle sponsorship e altre revenue agli eventi e l’impiantistica sportiva.

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Un percorso formativo d’eccellenza, che prevede 6 mesi di didattica in aula (con possibilità partecipare anche in Live streaming) e 6 di stage, con lezioni a cura dei più prestigiosi rappresentanti di società sportive, Federazioni, Istituzioni e multinazionali del settore.

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Manuela Giugliano, AS Roma: “La conquista della finale ci dà una grandissima carica”

Credit Photo: Domenico Cippitelli 

La Juve Women vince 3 a 2 contro la Roma ma viene eliminata in semifinale di Coppa Italia. Dopo un buon primo tempo, la squadra di Guarino cala nettamente nella ripresa, lasciando interamente il pallino del gioco nei piedi delle giallorosse senza riuscire a reagire. La Roma, ancora una volta, si riconferma come bestia nera della Juventus Women.

“Siamo super contente, ci eravamo preparate bene fisicamente e mentalmente. Questo è il risultato che volevamo. Ora ci godiamo questa vittoria e ce ne andiamo in finale”. Sono le parole di Manuela Giugliano dopo la sconfitta assolutamente indolore, per 3-2, con la Juventus.

Quanto morale vi dà questo risultato?
“Ci dà una grandissima carica. Questa è la prima finale per la nostra squadra. Diamo tanto valore a questo risultato”.

Avete preso coscienza del vostro valore in Supercoppa contro la Juventus?
“Assolutamente sì. Lavoriamo ogni giorno per crescere, per migliorare e i risultati in campo si vedono. Quella partita ci ha dato quella carica e quella positività che prima non avevamo. E ora se ne vedono gli effetti”.

Credit Photo: Domenico Cippitelli 

Rita Guarino, Juventus: “Ci siamo abbassate un po’ troppo, ora testa al campionato”

Rita Guarino ha commentato l’eliminazione in Coppa Italia della Juventus Women:

IL COMMENTO DI COACH GUARINO
«Abbiamo permesso alla Roma di tornare in partita. Dopo il vantaggio non abbiamo sfruttato le occasioni per raddoppiare e poi ci siamo abbassate un po’ troppo, concedendo campo: brave loro ad approfittarne. Rammarico per le assenze? No, abbiamo un gruppo forte, chi gioca dà sempre il massimo con le sue qualità. Ora testa al campionato.»

Credit Photo: Alessio Boschi 

Il Madrid CFF va in semifinale della Coppa della Reina e cerca la settimana perfetta

Madrid Cff-Real Madrid COpa de la Reina 2021
Madrid Cff-Real Madrid COpa de la Reina 2021

Il Madrid CFF ha compiuto una grande impresa: eliminare il Real Madrid nei quarti di finale della Coppa della Reina con un goal nei tempi supplementari di Priscila.
I tempi regolamentari erano finiti sull’1-1 con le reti di Geyse e Kosovare Asllani, sempre più protagonista dell’attacco blanco e tornata a fare la differenza anche sotto porta.
Il derby è stato bellissimo nell’Antiguo Canódromo di Madrid. La prima parte è stata della squadra di Óscar Fernández, che dominavano fisicamente e nel gioco le blancas, in quell’occasione vestite di nero. Il Real Madrid non riusciva a risalire la china del gioco ma a dare una mano alla squadra allenata da Aznar ecco Rita Chikwelu che commetteva un penalty stupido que la svedese Kosovare Asllani segnava per il definitivo 1-1. Ma il Madrid CFF, che aveva dominato l’incontro, non sembrava voler smettere di attaccare e dopo la polemica per la mancata espulsione della numero 9 blanca per una gomitata su Sara Tui, ecco il goal del definitivo vantaggio di Priscila Borja. Il suo tiro incrociato ha permesso al Madrid CFF di arrvare in semifinale della Coppa della Reina.

Madrid CFF: Paola Ulloa; Frisbie, Mónica Hickmann, Ohale, Itziar; Sara Tui, Rita Chikwelu, Joyce; Priscila (L. León, 117′), Geyse (Estela, 54′), Valeria (Kerolin, 85′).

Real Madrid: Yohana Gómez; Kenti Robles (Lorena Navarro, 112′), Peter, Ivana, Olga Carmona (Teresa Abelleira, 86′); Kaci (Thaisa, 77′), Jakobsson (Marta Corredera, 77′), Maite Oroz; Cardona, Jessica Martínez, Asllani.

Ma dopo pochi giorni, ecco che il calendario rimette di fronte le due squadre, oggi alle 12 con il Madrid CFF, sesto, che affronta il Real Madrid, terzo. In caso di vittoria delle blancas del Real Madrid, il Madrid CFF andrebbe a 9 punti, mentre se vincesse la squadra di Óscar Fernández, andrebbe a soli 3 punti dalla squadra di Aznar, facendo la gioia anche delle altre rivali.
Infatti con il Barcellona sicuro di partecipare alla prossima Champions League, gli ultimi due posti sono combattutissimi con Levante (55) e Real Madrid (54) avvantaggiate sulle rivali dell’Atlético Madrid (42), Real Sociedad (50), Madrid cff (48), Granadilla (50).
Se il Madrid CFF vincesse un titolo, sarebbe la prima volta per una squadra solo femminile senza l’appoggio della società maschile. Le madrilene ci credono e il 28 aprile giocheranno contro il Barcellona in una settimana indimenticabile per il club di Alfredo Ulloa. La semifinale della Coppa della Reina si giocherà invece il 26 o 27 maggio e ancora deve essere stabilito il suo rivale con due sfide ancora da svolgere. Il Madrid CFF sogna in grande, il suo futuro è rosa come i colori della Coppa della Reina.

Impresa della Roma, che perde 3-2 in casa della Juve ma conquista la sua prima finale

Al termine di una gara ricca di emozioni, gol e colpi di scena, festeggia la Roma di Betty Bavagnoli, che nonostante la sconfitta 3-2 nella semifinale di ritorno della Coppa Italia TIMVISION con la Juventus passa il turno e taglia un traguardo storico, centrando la sua prima finale dopo aver eliminato le detentrici del titolo. In casa della Vecchia Signora l’avvio di partita è a ritmi altissimi: la prima occasione è per Hurtig, imbeccata bene da Cernoia, ma la conclusione della svedese centra in pieno Ceasar ben piazzata. Un attimo dopo sono le ospiti a sfiorare il vantaggio, con Serturini che scappa dalla marcatura di Hyyrynen, scarica di prima intenzione e dopo un tocco di Giuliani costringe Boattin ad una prodigiosa respinta di testa, che impedisce a Bonfantini di depositare in porta. La gara continua ad alta intensità e nel segno dell’equilibrio fino al 18’, quando la Juventus sblocca il punteggio. Rosucci innesca Caruso sulla sinistra, l’attaccante bianconera crossa in mezzo e Pedersen, ben appostata nell’area piccola, di testa non sbaglia, realizzando la nona marcatura in maglia bianconera e la prima in una competizione diversa dalla Serie A. Anche nella seconda parte della prima frazione le occasioni non mancano da entrambe le parti: al 38’ Giugliano inventa un lancio delizioso per Soffia in profondità su cui interviene Giuliani in anticipo, poco dopo Cernoia impegna Ceasar con un gran diagonale di sinistro.

La sfida però si infiamma nella ripresa: le capitoline sembrano poco incisive ma col passare dei minuti guadagnano metri e intensificano il pressing. Al 56’ annullato un gol a Lazaro per evidente posizione di fuorigioco, al 64’ Thomas non approfitta di un errore di Giuliani sotto porta, ma al 77’ è proprio la francese che realizza il pari. Corner di Giugliano, sponda di Linari col destro e tap-in vincente dell’attaccante giallorossa a distanza ravvicinata. Le padrone di casa accusano il colpo e cinque minuti più tardi, di nuovo su calcio d’angolo, subiscono il 2-1 di Lazaro, che batte il portiere bianconero con un’incornata vincente. Le ragazze di Rita Guarino reagiscono nei minuti finali tentando il tutto per tutto, ma le reti di Girelli e Gama al 92’ e 96’ non bastano per superare le avversarie nel conteggio dei gol tra casa e trasferta. Al triplice fischio sono Bartoli e compagne a festeggiare un traguardo storico. A fine maggio saranno infatti loro a contendersi il trofeo con il Milan.

Risultati della 2a semifinale di ritorno della Coppa Italia TIMVISION 2020-21

Juventus – Roma 3-2 (andata 1-2)
18’ Pedersen (J), 77’ Thomas (R), 82’ Lazaro (R), 90’+2’ Girelli (J), 90’+6’ Gama (J)

Credit Photo: FIGC – Federazione Italiana Giuoco Calcio

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