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Elena Manganiello, Filecchio Women: “Possiamo giocarcela con tutti, non siamo inferiore a nessuna squadra incontrata fino ad oggi”

In questa annata calcistica in Serie C una delle rivelazioni è di sicuro il Filecchio. La squadra toscana, neo-promossa dall’Eccellenza, si trova ai vertici del girone C, a 6 punti dalla capolista Bologna. Ad una sola lunghezza, invece, il secondo posto occupato dall’Arezzo avversario delle lucchesi proprio nella prossima giornata, nel decimo turno di campionato. Per saggiare gli umori in casa Filecchio abbiamo raggiunto Elena Manganiello, attaccante classe ’92 in rete, la seconda stagionale, domenica nel successo esterno sul campo dell’Aprilia. Queste le parole rilasciate alla nostra redazione dalla stessa calciatrice al suo terzo anno tra le fila toscane.

Elena il campionato è ripreso da qualche settimana. Come avete vissuto la fase di stop e come siete ripartire una volta arrivato il via libera?
Si è trattato di un periodo duro: è stato doveroso fermarsi anche per la tutela di noi calciatrici, i nostri cari e tutte le persone che girano intorno a noi.
Ci siamo comunque continuate ad allenare individualmente, svolgendo il programma che ci veniva mandato dal nostro staff tecnico. Non è stata sicuramente la stessa cosa: fare tutto questo da sole però ognuna di noi ha cercato di svolgere al meglio ciò che ci veniva assegnato per non farci trovare impreparate alla riapertura. Quando ci è stato dato il via libera per tornare a allenarci, ci siamo date molto da fare per recuperare al meglio e il prima possibile una buona condizione per poter affrontare nel modo migliore la ripresa del campionato”.

Nell’ultima giornata successo esterno tondo contro l’Aprilia che gara è stata quella di domenica?
“Domenica abbiamo fatto una buona partita contro una squadra ostica su un campo difficile. È stata una vittoria importante sia per la classifica, che ci permette sempre di rimanere al terzo posto, sia sul piano del morale. Abbiamo creato delle buone trame di gioco, cosa che nelle scorse partite c’era venuto a mancare, è questo ci ha permesso di avere numerose occasioni da gol. Abbiamo fatto bene sia in fase difensiva che offensiva“.

Siete arrivate a questa partita dopo il successo contro il Riccione e due passi falsi con Sassari e Bologna. Cosa hanno detto queste gare?
“Le due sconfitte ci hanno lasciato un po’ di rammarico per come sono maturate. Abbiamo capito però che ce la giochiamo con tutti. Non siamo inferiore a nessuna squadra incontrata fino ad oggi“.

Che valori sono trapelati a tuo avviso in questa prima parte nel girone C?
“È un girone abbastanza equilibrato, dove spiccano due o tre squadre che hanno qualcosa in più rispetto alle altre. Noi abbiamo dimostrato che ce la possiamo giocare contro tutti e così faremo fino all’ultima giornata“.

Siete a sei punti dal primo posto. Alimentate qualche speranza nel discorso promozione?
Siamo in scia delle prime. Sicuramente è una posizione che in pochi avrebbero pronosticato ad inizio campionato, dato che siamo una neo-promossa e che nel nostro girone dobbiamo scontrarci contro squadre più rinomate che militano in questa categoria da diversi anni. Affrontiamo una partita alla volta: la voglia di fare bene è tanta e non ci poniamo limiti fino che sarà possibile lotteremo per arrivare sempre più in alto in classifica. La promozione sarebbe un vero sogno però non sperarci dopotutto i sogni non costano niente. Se siamo lì in classifica non è una semplice casualità ma frutto del duro lavoro svolto da agosto a oggi da parte di tutta la società“.

Nel primo turno altro scontro diretto contro l’Arezzo. Che gara vi aspettate e come la preparerete?
Ci aspetta una partita difficile domenica. L’Arezzo è una delle candidate alla vittoria del campionato. L’abbiamo incontrata già nel secondo turno di coppa e sappiamo il loro valore. In settimana prepareremo in maniera dettagliata la partita. Sicuramente non ci faremo trovare impreparate e daremo battaglia su ogni pallone. Anche per loro non sarà sicuramente una partita semplice“.

Giulia Rizzon, Como: “Col Pontedera è arrivata una vittoria di squadra. Il mio gol lo dedico ai miei nonni”

Il Como è tornato a vincere dopo tre turni, battendo in rimonta il Pontedera per 2-1 e mantiene il secondo posto della Serie B. La rete decisiva l’ha messa a segno Giulia Rizzon, difensore classe ’93 e da due anni in forza con la maglia lariana. La nostra Redazione ha raggiunto Giulia, che è entrata di diritto nella nostra Top 11 di giornata, ed è intervenuta ai nostri microfoni.

Giulia cosa ti ha portato a giocare in difesa?
«Ho giocato in difesa per motivi di esigenza, certo entri un po’ meno nel gioco, però quando ci entri sai di sentirti importante».

Come mai hai deciso di giocare a calcio?
«Sinceramente non ho deciso di giocare, ma era una cosa che avevo dentro: a cinque anni avevo già la palla in mano anziché giocare alle bambole con mia sorella. Ho una famiglia che mastica calcio, quindi sono ho avuto la fortuna di avere dei genitori che mi hanno permesso di praticare questo sport ancora considerato, da tanti, da maschi».

La tua carriera è legata con il Mozzanica: che anni sono stati per te?
«Credo di poter ringraziare questa società, sia che il ricordo di tutto ciò che mi è stato fatto e che per quello mi ha concesso. Mozzanica è stata per 14 anni una seconda famiglia, e per me lo sarà per sempre».

Ci sono dei ricordi inerenti all’esperienza col Mozzanica che vuoi condividere?
«Di ricordi ce ne sono tanti, come il 4-0 al Brescia dove ho segnato, il gol alla Fiorentina, la promozione in Serie A, il fatto di aver fermato per due volte la Juventus».

Nel 2019 passi al Como: perché hai accettato quell’offerta?
«Avevo altre offerte alle mani, ma ho fatto una scelta di carattere umano, perché ad oggi ho scelto un’impronta lavorativa e tenere il calcio come passione, quindi ho scelto una squadra che aveva un progetto importante e vincente, in linea col mio carattere, e quello umano. Credo di aver fatto una scelta giusta».

Il tuo primo anno con le lariane è partito col botto, visto che col Como arriva la promozione in Serie B.
«Sarebbe stato più bello vincerlo sul campo, ma credo che ci meritavamo questa promozione».

Siete momentaneamente al secondo posto in Serie B: in linea con le aspettative di questa stagione?
«L’obiettivo non è salire di categoria, ma cercare di vincere tutte le partite. Abbiamo fatto qualche passo falso, ma non siamo state le uniche a farlo. Dipende solo da noi, perché non ci sono parte scontate e noi dovremo cercare di sbagliare il meno possibile».

Domenica hai messo a segno la rete della vittoria sul Pontedera: raccontaci le tue sensazioni prima e dopo aver fatto gol.
«Sono tornata dopo due mesi da un infortunio alla spalla destra, e quando sono rientrata in campo ho avuto una grande gioia. Ero felice di poter rientrare, come se avessi l’emozione di giocare la prima partita. Avrò fatto gol, ma credo sia stata una vittoria di squadra. Non abbiamo smesso di crederci. Questo gol lo voglio dedicare ai miei nonni che sono di Como che non possono venire a vedermi per il Covid-19».

Domenica riceverete la Lazio: sarà una partita decisiva per voi?
«La Lazio è una squadra che può portarsi a casa tre punti, ha progetti forti e dichiarati, e noi siamo appena sopra di loro. Sarà una partita normale, e scenderemo in campo per prenderci i tre punti in qualsiasi partita».

La Serie B di quest’anno è equilibrata, ma allo stesso tempo falcidiata dal Covid-19.
«Credo che un campionato come la Serie B sia sfalsato non è bello, perché deve avere i parametri più o meno uguali a quelli della Serie A. La nostra fortuna però è quella di continuare a giocarlo».

In che situazione si sta trovando il calcio femminile italiano?
«Dopo la grande prestazione dei Mondiali il calcio femminile ha avuto una visibilità maggiore fermato per via del Covid-19. Ci sono persone che credono sempre di più in questo movimento. Mi auguro che il gap venga sentito sempre di meno e che si renda più professionista».

Che persona sei fuori dal campo?
«Ho una vita abbastanza tranquilla: faccio la contabile nel ristorante di mio papà, e lo ringrazio perché mi permette di avere un lavoro. Ho un nipotino che trascorro con lui appena ho la possibilità».

Quali possono essere i tuoi prossimi obiettivi?
«Lo dico molto stretto: si pensa giorno per giorno. Non voglio avere obiettivi futuri. E il mio obiettivo è quello di andare a Como stasera ad allenarmi per la partita di domenica e prendere i tre punti».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia il Como Women e Giulia Rizzon per la disponibilità.

Photo Credit: Como Women 

Roberto Piras nuovo tecnico della Roma Calcio Femminile

La Roma calcio femminile annuncia il cambio di conduzione tecnica.

Mister Marco Galletti non è più l’allenatore della prima squadra. Il suo posto viene preso da Roberto Piras che si avvarrà come secondo di un’altra figura altamente professionale già facente parte dello staff giallorosso, Roberto Cafaro, promosso dalla panchina della primavera. Per Roberto Piras è la terza volta che siede sulla panchina giallorossa.

La Roma calcio femminile ringrazia Marco Galletti ed il suo staff per l’impegno e la serietà profusi durante tutto il periodo in cui ha vestito i colori giallorossi e gli augura i migliori successi professionali per il prosieguo della sua carriera.

Credit Photo: Roma Calcio Femminile

Milan, Laura Agard: “Vogliamo vincere un titolo”

Laura Agard è stata intervistata da MilanNews.it ed ha raccontato la sua esperienza in maglia rossonera in questa prima parte di stagione. 

Riguardo al primo approccio con il mondo del calcio, Agard racconta come sia avvenuto prestissimo: “Quando ero a scuola e avevo 5-6 anni ho cominciato a conoscere questo mondo e mi è piaciuto subito. Quando ero giovane in Francia non era ancora possibile pensare di diventare una calciatrice professionista e quindi inizialmente ho iniziato a giocare con i maschi. Successivamente sono stata aggregata ad una squadra femminile e da lì è cominciata la mia avventura.

Immancabile la domanda sugli idoli calcistici, e la risposta rimanda alla storia francese e a quella a tinte rossonere. “Essendo francese il mio idolo è Laurent Blanc e da difensore quale sono posso citare anche Paolo Maldini e Alessandro Nesta, due grandi ex difensori del Milan.”

Sulla differenza tra Italia e Francia le idee sono chiare: “In Francia il percorso e gli investimenti delle società professionistiche sono cominciate prima e quindi sono più avanti. In Italia tuttavia, negli ultimi anni, il movimento è cresciuto tantissimo e il gap si sta riducendo.”

A questo punto della stagione la squadra si trova ancora in lotta per due trofei. Semifinale di Coppa Italia e seconde in campionato, a sole 3 lunghezze dalla Juventus. La squadra non può non essere contenta: “Per il momento il bilancio è positivo. Sicuramente vogliamo vincere un titolo però il campionato e il percorso è ancora lungo e quindi è importante continuare a pensare partita dopo partita.

Credit Photo: Fabrizio Campagnoli

Sant’Egidio: Gorrasi e Olivieri regalano alle gialloblù il successo contro il Crotone

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Nono turno archiviato nel girone D di Serie C di calcio femminile. Quattro le gare in programma la scorsa domenica alle ore 14:30 ed una alle 11:00 di mattina, ovvero quella tra Sant’Egidio e Crotone. Le campane giungono a questo scontro salvezza con 4 punti in classifica, tre in più delle calabresi fanalino di coda del raggruppamento. Per le padroni di casa il successo manca dall’otto novembre contro la Ternana, nel match interno vinto per 5-1.  Per le ospiti l’unico risultato positivo ottenuto manca dal primo febbraio con il 2-2 casalingo ottenuto contro il Monreale. Nella sfida giocata allo stadio Antonio Spirito di Sant’Egidio Del Monte Albino sono le campane a vincere per 2-0 con una rete per tempo.

Gli schieramenti iniziali
Il Sant’Egidio, del tecnico Valentina De Risi, parte dal primo minuto con Pascale tra i pali, Calandro, Di Palma, Severino e Calandro nel pacchetto arretrato, Marotti, Mazza e Sabatino in mediana con Olivieri, Gorrasi e Coccia di punta. Crotone a trazione offensivo con il 4-3-3 di partenza, a specchio rispetto alle campane, con Zangari in porta, Criseo, Vetere, Rania e Cardamone nelle quattro di difesa con Straniero, Moscatelli e Calautti a centrocampo e Romeo, Sacco e Vona davanti per mister Francesco Ortolini.

La cronaca del match
Sono le padroni di casa, presiedute da Alba Albanese e con ancora out la Paolillo, a partire meglio cercando subito il punto del vantaggio. Le ospiti, con il passare dei minuti, sembrano prendere le misure concedendo poche opportunità alle gialloblù. E’ Olivieri su punizione a cercare di creare grattacapi a Zangari, estremo difensore delle calabresi, in un paio di circostanze:  ma i suoi tentativi sono imprecisi. Gialloblù vicino al vantaggio con  Gorrasi, al 20′, che colpisce il legno alto da posizione invitante: sulla ribattuta Olivieri e Sabatino vengono chiuse dalla retroguardia avversaria. Il Crotone prova a farsi vedere dalle parti di Pascale in contropiede ma è il Sant’Egidio a portarsi avanti a sessanta secondi dal riposo con Gorrasi, abile ad insaccare dopo il passaggio di Sabatino. Nella ripresa le calabresi sembrano maggiormente aggressive e con Romeo,  intorno al quarto d’ora, si rendono pericolose ma l’attaccante ospite non controlla a dovere mancando la battuta vincente dall’interno dell’area. Con il passare dei minuti la gara sembra trascinarsi sul parziale di 1-0 ma poco prima del gong, al minuto 86, Aprea combina con Olivieri, capitano delle salernitane, che dalla distanza chiude la sfida sul 2 a 0.

Questo il commento del mister del Sant’Egidio Valentina De Risi, da poco eletta responsabile nazionale del calcio femminile in seno all’AIAC:
“Sono molto soddisfatta. Era fondamentale vincere dopo un periodo difficilissimo in cui è andato tutto male. E’ un campionato anomalo, oltre agli avversari bisogna far fronte anche alle difficoltà causate dal Covid-19. Noi ce la stiamo mettendo tutta e questo risultato di oggi ci ripaga e ci rimette in lotta per la salvezza. Adesso ci aspettano 4 partite molto difficili, con le prime della classe. Il nostro obiettivo è cercare di guadagnare piu’ punti possibili”

Desiree Palombi, pilastro della Primavera e u17

Vogliamo continuare a presentare le giovani che giocano con i nostri colori, veri gioiellini della Roma calcio femminile.

Ecco come si racconta Desiree Palombi, capitano della Primavera con Martina Peri attualmente chiamata in prima squadra.

“Ho iniziato a giocare a calcio a 7 anni, ma giocavo già da quando ne avevo 4 nel giardino di mia zia. I miei genitori mi hanno sempre appoggiato,  mia madre soprattutto è la mia prima fan. Mi dispiace dire che a giugno ho lasciato la scuola per continuare ad inseguire il mio sogno,  appunto il calcio.  Abbiamo un’attività di famiglia (più che altro è la passione di mio padre) e cosi vado a lavorare da lui la mattina prima degli allenamenti pomeridiani.

Ho giocato per 7 anni con i maschi dopo di che ho giocato un anno e mezzo in una squadra femminile. Purtroppo non è stata un’esperienza giusta per me per cui, demoralizzata,  ho lasciato il calcio per un anno e mezzo.

Successivamente una mia grande amica e giocatrice della Roma Calcio Femminile mi ha convinto a tornare a giocare e… ho preso la decisione più bella della mia vita! “

Grande Desiree!

Credit Photo: Roma Calcio Femminile

Semifinali d’andata: Roma-Juventus e Inter-Milan saranno trasmesse su TIMVISION e Sky Sport

Saranno settimane ricche di appuntamenti per i tifosi e gli appassionati di calcio femminile. Prima la Nazionale di Milena Bertolini, impegnata domani nella decisiva sfida di qualificazione all’Europeo del 2022 contro Israele (ore 17.30, Rai2), poi due importanti turni di campionato – impreziositi dalla sfida scudetto tra Juve e Milan del 7 marzo – che precederanno il weekend dedicato alle semifinali d’andata della Coppa Italia TIMVISION. Le due gare, Roma-Juventus e Inter-Milan, in programma il 13 e 14 marzo, saranno trasmesse in diretta su TIMVISION e Sky Sport.

Il programma delle semifinali si aprirà sabato 13 marzo alle 12.30 con il match del ‘Tre Fontane’ tra Roma e Juventus. L’ultima spettacolare sfida tra le due squadre si è giocata a Chiavari lo scorso 6 gennaio, con le bianconere che segnarono il gol vittoria nei tempi supplementari guadagnando così la finale della Supercoppa TIMVISION. Nonostante la sconfitta, da allora le giallorosse hanno ripreso consapevolezza nei propri mezzi, trovando la forza di cambiare verso alla stagione.

Domenica 14 marzo alle 12.30 i riflettori si sposteranno sul secondo derby stagionale tra Inter e Milan. Le nerazzurre hanno finora sempre perso contro le rossonere, ma dopo aver eliminato ai Quarti di finale la Fiorentina sperano di potersi ripetere anche contro Giacinti e compagne. Il Milan proverà invece a riscattare l’eliminazione dalla Supercoppa TIMVISION aggiudicandosi la stracittadina e conquistando il pass per l’atto conclusivo della competizione.

Le semifinali di ritorno si disputeranno sabato 24 e domenica 25 aprile.

Il programma delle semifinali d’andata

Sabato 13 marzo – ore 12.30

Roma-Juventus (diretta su TIMVISION e Sky Sport)
Stadio Tre Fontane – Roma

Domenica 14 marzo – ore 12.30

Inter-Milan (diretta su TIMVISION e Sky Sport)
Suning Centre – Milano

Credit Photo: Claudio Di Menno

Elezioni FIGC: a Gravina i complimenti di Mancini, Bertolini e del mondo della politica

In un passato più o meno recente era stato lui a congratularsi per i risultati raggiunti: la qualificazione a suon di record a EURO 2020 e alla Final Four di Nations League, la straordinaria cavalcata al Mondiale di Francia 2019 e la qualificazione alla fase finale dell’Europeo Under 21. Stavolta a fare i complimenti a Gabriele Gravina, rieletto ieri alla guida della FIGC con oltre il 73% delle preferenze, sono stati i Ct delle Nazionali maschile e femminile, Roberto Mancini e Milena Bertolini, e il tecnico della Nazionale Under 21 Paolo Nicolato.

“Voglio fare i miei complimenti – ha detto Mancini – e augurare buon lavoro a Gravina in questo momento difficile per il calcio italiano, che potrà ancora contare sul grande impegno e sulla professionalità del presidente”. A fargli eco le parole della Ct Milena Bertolini alla vigilia della sfida che domani a Firenze vedrà opposte le Azzurre a Israele, un match molto atteso che può valere la qualificazione diretta al prossimo Europeo: “Complimenti al presidente Gravina per il successo ottenuto. Questa rielezione riconosce e premia il lavoro svolto per la valorizzazione di tutto il calcio italiano”. Il torneo continentale attende tra un mese la Nazionale Under 21 di Paolo Nicolato, che in Slovenia cercherà di ottenere il pass per la Final Eight in programma a inizio giugno: “Faccio i miei più sinceri complimenti al presidente Gravina – le parole del tecnico – che in un periodo di incredibili difficoltà ha condotto il nostro calcio da uomo serio e coraggioso. La sua meritata rielezione spero dia a tutto il sistema un ulteriore impulso, nel segno della condivisione e di una forte collaborazione fra tutte le sue componenti”.

All’applauso dei delegati che ieri hanno salutato la rielezione di Gravina al termine dell’Assemblea andata in scena al Rome Cavalieri A Waldorf Astoria, si è unito il mondo della politica. Tantissimi i messaggi e i tweet indirizzati al numero uno della FIGC da parlamentari e amministratori locali di diversi schieramenti: dal presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio (“la presenza di un abruzzese ai vertici del calcio italiano dà vanto all’intero territorio regionale”) alla sindaca di Roma Virginia Raggi (“sono certa che porterà avanti questo importante incarico con impegno ed entusiasmo. Lavoriamo insieme per promuovere i valori dello sport, soprattutto fra i giovani”). A Gravina sono arrivati tra gli altri anche i complimenti dei deputati del Movimento 5 Stelle Simone Valente e Laura Castelli, dei parlamentari di Italia Viva Ettore Rosato, Luciano Nobili e Daniela Sbrollini e dei deputati del Partito Democratico Andrea Rossi e Stefania Pezzopane.

Credit Photo: FIGC – Federazione Italiana Giuoco Calcio

Serie B, la Top 11 della 16a giornata: Cuciniello, Rizzon e Žigić, difensori col vizio del gol, Martínez è devastante

La sedicesima giornata di Serie B ha decretato la nostra Top 11 inerente a questo turno.

MODULO: 4-3-3

PORTIERE

Alice Pignagnoli (Cesena)
Alice ha tenuto lontano gli attacchi del Chievo, e ha ridato nuovamente sicurezza alla difesa del Cesena mantenendo la porta inviolata. Che dire sarà felice la sua piccola Eva…

DIFENSORI

Giulia Rizzon (Como)
Giulia è il segno della riscossa del Como, che contro il Pontedera soffre tantissimo. Ma quando bisogna aiutare la squadra il difensore classe ’93 non si tira indietro, e regala alle lariane il gol della vittoria.

Eleonora Pozzecco (Tavagnacco)
Eleonora fa il suo esordio da titolare giocando contro il Brescia una gara molto autorevole, tanto da non far pungere alla difesa del Tavagnacco l’attacco biancoblù. Debutto “Eccezziunale veramente”.

Sandra Žigić (Orobica)
Se l’Orobica pareggia in casa col Ravenna e rimane agganciato al treno salvezza lo deve al suo difensore che ha la licenza di segnare, visto che Sandra Žigić è la miglior marcatrice delle bergamasche con il settimo centro stagionale. Le attaccanti rossoblù dovrebbero prenderne esempio.

Paola Cuciniello (Cesena)
Paola torna nella nostra Top 11, solo che in questa giornata si rivela decisiva, perché grazie al suo colpo di testa segnato al 79′ consegna al Cesena la vittoria sul Chievo e il pass per restare in alta classifica.

CENTROCAMPISTE

Maria Zuliani (Tavagnacco)
Maria è tornata al Tavagnacco da poche settimane, e lei ripaga la fiducia della società con una doppietta che vale oro, visto che le gialloblù sbancano Brescia e agganciano al terzo posto il Ravenna.

Ilaria Filippi (Roma CF)
La Roma CF sbanca Pomigliano, ma ad aprire le danze è la centrocampista giallorossa, che con un colpo da maestro porta in vantaggio sul finire del primo tempo la formazione romana. In poche parole, Chapeau Ilaria.

Simona Cimatti (Ravenna)
Simona si conferma punto di forza non solo del centrocampo del Ravenna, ma anche della squadra, in quanto porta momentaneamente in vantaggio la formazione di Alessandro Recenti nella tana dell’Orobica.

ATTACCANTI

Ana Lucía Martínez (Roma CF)
Ana Lucía è un acquisto fuori categoria, e contro il Pomigliano lo ha dimostrato a pieno, visto che ha messo a segno la decisiva doppietta che ha consentto alla Roma CF di fare il grande colpo.

Giorgia Pellegrinelli (Como)
Il Como stava per cedere il passo col Pontedera, pertanto Giorgia decide di salire in cattedra, e grazie alla rete del pari ha dato il via alla rimonta comasca che si rivelerà vincente.

Edona Kastrati (Vicenza)
L’attaccante kosovara si piazza sempre al posto giusto al momento giusto, dato che sfrutta il filtrante di Yeboaa e consegna al Vicenza il vantaggio sul Cittadella, e allo stesso tempo si regala la nona marcatura in Serie B. Dio perdona ma Edona no.

Massimo Zoni, Permac Vittorio Veneto: “Sono contento solo per il risultato. Gol Tomasi? Dà morale a lei e al reparto difensivo”

Il Permac Vittorio Veneto ha battuto in trasferta il Portogruaro grazie alla rete segnata da Giada Tomasi a tempo scaduto.

L’allenatore Massimo Zoni ha parlato della partita sul canale Youtube Vittorio Veneto Calcio: “Siamo andate un po’ meglio nella ripresa, però non sono contento. Tengo il risultato, però abbiamo fatto troppo poco. Eravamo molli, abbiamo giocato con troppa sufficienza, non abbiamo fatto la giocata giusta in troppe occasioni“.

Il tecnico rossolbù ha parlato anche del gol di Giada Tomasi, tornata dopo in campo dopo un periodo di assenza per infortunio: “Sono contento per il gol che ha segnato Giada, questo darà morale a lei e a tutto il reparto difensivo“.

Sul penalty non dato al Permac per una fallo subito da Sofia Bigaran il mister ha precisato: “Obiettivamente, c’era un rigore nel primo tempo su Sofia Bigaran ma l’arbitro non l’ha concesso, ma noi accettiamo la sua valutazione. Questo non deve essere una giustificazione, dobbiamo continuare a giocare come prima e meglio di prima, sia che ci diano un rigore sia che non ce lo diano. Invece abbiamo perso del tempo a protestare e ci siamo allungati come squadra. Non abbiamo mai rischiato di subire goal, ma ci saranno partite in cui alla minima distrazione, le avversarie possono farti male. L’attenzione e la tensione della partita devono sempre rimanere quelle giuste, quindi sempre alte“.

Photo Credit: Calcio Femminile Permac Vittorio Veneto

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