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Serie C, classifica marcatrici: Vanessa Nagni e Martina Ceccarelli restano leader dei gironi C e D

Nono  turno disputato, la scorsa domenica, nella Serie C femminile. Nei gruppi C e D sono state giocate dieci delle undici gare in programma, visto la gara non giocata tra Sassari Torres e Cella. Ben ventiquattro le marcature nelle sei gare giocate nel girone C, dodici quelle messe a segno nelle cinque partite andate in scena in quello D. Andiamo ad analizzare la classifica delle bomber dei due raggruppamenti, in questione.

Girone C: si accorcia la classifica nella parte alta
Nell’ultimo turno del gruppo C di Serie C a secco la leader della graduatoria Martina Ceccarelli dell’Arezzo. Si avvicinano Gaia Mastel del Bologna e Costanza Razzolini con 8 centri. A 7 salgono Benedetta Fenili del Filecchio,  Alice Magnusson del Bologna e Giada Gnisci dell’Arezzo.
Classifica Marcatori girone C 
10 Ceccarelli (Ar) 8 Razzolini (Ar), Mastel (Bo) Gnisci (Ar), De Luca (Rdq), Tamburini (Je), Magnusson (Bo), Fenili (Fi) 6 Fontana (Je) 5 Paganini (Ar), Bengasi (Fi), Oleucci (Je), Brundo (Pi), Piergallini (Ri), 4  Tuteri (Ar), Sciarone (Bo), Minelli  (Bo), Siegrist (Fi), Rossetti (Je), Toppi (Pi), Burani (Re), Bonacini (Re), Gomes (St), Bassano (St), Ranzuglia (Vc) 3  Maiorca, (Ap), Hassanaine (Bo), Zambonelli (Je), Valeriani (Pi), Baroni (Pi), Naldoni (Pi), Fortunati (Rdq)
2 Melillo (Ap), Orlandi (Ar), Cirri (Ar), Lulli (Ar), Zeli (Ar), Racioppo (Bo), Marcanti (Bo), Caccamo (Fi), Moni (Fi), Manganiello (Fi), Verdini (Je), Battistoni (Je),  Frassinetti (Re), Mariani (Pi), Mannucci (Pi), Schippa (Ri), Marcattili (Ri), Redolfi (St), Lombardo (St),  Marenic (St).
1 Padovan (Ap), Lauria (Ap), Olianas (Ap), Padovan (Ap), Morlok (Ap), Galluzzi(Ap), Verdi (Ar), Fanciulli (Ar),  Esperti (Ar),  Mencucci (Ar), Costantini (Ar),  Arcamone (Bo), Patelli (Bo),  Perugini (Bo), Zanetti (Bo) Lupi (Ds), Principi (Ds), Lupi (Ds), Cotrer (Fi), Paoli (Fi), Acciari (Fi) Pieroni (Fi), Ventura (Je), Zambonelli (Je), Gambini (Je), Prosperi (Je), Laface (Je), Gangi (Pi),  Viggiano (Pi), Toma Menotti (Re), Ferrari (Re), Blommaert (Re), Parizzi (Re), Calloni (Re), Pederzani (Ri), Magnani (Ri),  Calli (Ri), Dominici (Ri), Russarollo (Ri),  Gerardi (Rdq), Pomponi (Rdq), Blasoni (St), Poli (Vc),  Rastelli (Vc). 4 Autoreti (una in favore del Riccione, una della Jesina una della Torres e una dell’Arezzo).

Girone D: Spagnoli e Sciaretti sia avvicinano a Vanessa Nagni
Vanessa Nagni,
attaccante classe 1983, della Res Roma, a secco questa domenica, resta leader con i 9 centri siglati sino ad ora. Salgono a 6,invece, Veronica Sciaretti del Formello e Veronica Spagnoli della Res Roma. Restano a 5 le palermitane Chiara Dragotto e Diana Coco: le rosanero non sono scese in campo visto il turno di risposo delle siciliane.
Classifica Marcatori girone D
Nagni (Ro) Spagnoli (Ro) , Sciarretti (Fo) 5 Coco (Pa), Dragotto (Pa) 4 Bergamo (Le), Zito (Pa)  Giu. Di Camillo (Ch), Stivaletto (Ch), Gi. Oliveri (Se)  3 Vukcevic (Ch), Romeo (Cr), Zuzzi (Fo), D’Amico (Le), Cazzato (Le), Simeone (Ro),  Quirini (Te). 2 Di Benedetto (Ap), Rais (At),   Margari (Le), Marsano (Le), Ga. Olivieri (Mo),  Priolo (Mo), De Leonardis (Pe),  Di Martino (Se), Gorrasi (Se), Manca (Ro).
1 Sgaramella (At), Ventura (At), Sgaramella (At), Delvecchio (At),  Neofytou (Ch), Esposito (Ch),  Ferrazza (Ch), Cutillo (Ch), Sacco (Cr), Fabi (Fo),  Angelone, (Fo), Grassi, (Fo),  Chirizzi (Le),  Guido (Le),  Costadura (Le), Viscuso N. (Mo),Denti (Mo), Incontrera (Mo) Ribellino (Mo), Cusma (Pa),  Viscuso I. (Pa) Impellitteri (Pa), Licari (Pa), Renda (Pa),  Angelini (Pe),  Romani (Pe), Giuliani (Pe), Martella (Pe), Pasciullo (Pe), Cunsolo (Ro), Graziosi (Ro) Rossi (Ro), Fracassi, (Ro),  Coluccini (Ro), Cosentino (Ro),  Sabatino (Se), Castaneda (Te), Conti (Te), Proietti (Te), Makulova (Te), Coletta (Te)
* 4 autoreti (Due un favore del Sant’Egidio, una Palermo, una della Ternana).

Ghana: la Premier League femminile si espande

Se tutto il mondo sta pian piano crescendo dal punto di vista del calcio femminile, l’Africa non è da meno. Il continente equatoriale sta facendo passi da gigante inimmaginabili fino a pochi anni fa. L’aspetto scatenante di questo processo tanto atteso è stato l’importanza della donna all’interno della società. Spesso ciò è stato negato, ma anche grazie allo sport le ragazze locali sono potute emergere. Come in Ghana, uno dei Paesi africani più sviluppati dove però non mancano complicanze.  Il Consiglio esecutivo della Ghana Football Association (GFA), ha deciso di espandere la Women’s Premier League dalle attuali 16 squadre alle 18 della stagione 2021/22. 

La decisione è stata presa durante la riunione del Consiglio tenutasi il 10 febbraio dell’anno corrente ad Accra. I poteri decisionali calcistici locali hanno ritenuto che l’espansione darà alle giocatrici l’opportunità di giocare più partite e di sviluppare meglio le loro carriere. Pertanto, il campionato femminile vedrà altre due squadre aggiunte al numero di club in competizione. Il che significherà 9 club femminili in ciascuna regione per consentire a ciascuno di essi di giocare un minimo di 16 partite di campionato nella stagione. Senza tralasciare la finale del campionatola Supercoppa Ghanese e la FA Cup femminile. 

La Women’s Premier League, inaugurata nel 2012, divide il Paese in due zone. I vincitori delle due regioni si incontrano in una finale secca di campionato. La prima finale è stata vinta dall’Hasaacas Ladies FC che ha registrato una vittoria per 2-1 sulle Fabulous Ladies all’Accra Sports Stadium. 

Oggi Spagna-Polonia, Jorge Vilda vuole i 3 punti

Jorge Vilda, ct della Spagna
Jorge Vilda, ct della Spagna

Oggi alle 19 si gioca l’ultima partita della fase di qualificazione a Euro 2022. La Spagna già si è qualificata come prima in classifica dopo la vittoria per 13-0 contro l’Azerbaigian. Ma le polacche vogliono i 3 punti per accedere agli spareggi riservati alle seconde qualificate. Infatti in caso di sconfitta o pareggio, sarebbe la Repubblica Ceca a giocarsi l’accesso a Euro 2022 come seconda in classifica del girone.
La classifica ad oggi infatti dice: Spagna 19, Repubblica Ceca 16, Polonia 14, Moldavia 3, Azerbaigian 0. Poco prima si giocherà anche la sfida tra Moldavia e Azerbaigian all’Inter Arena di Baku.
L’allenatore spagnolo Jorge Vilda vuole vincere anche questa partita per mettere la ciliegina sulla torta alla stagione delle sue calciatrici. La Roja per il ct deve essere tra le 10 migliori al mondo. Jorge Vilda non vede l’ora di giocare l’Europeo 2022 ed elogia il lavoro delle ragazze nei club, fondamentale per riuscire ad entrare tra le convocazioni del ct.
In conferenza stampa Jorge Vilda è stato accompagnato dalla Capitana Irene Paredes che ha dichiarato ad As che: “Il lavoro non è terminato. Il lavoro difensivo è di tutta la squadra, inizia dalla pressione che fanno le attaccanti. Siamo una squadra vincente e mantenendo la serietà, riusciremo a realizzare i nostri obiettivi. Vogliamo essere una squadra che arriva in fondo alle competizioni e per questo dobbiamo vincere tutte le partite. Abbiamo ottenuto il biglietto per l’Europeo 2022 ma il lavoro non è finito. Vogliamo dare il meglio ogni partita per ottenere grandi risultati a Euro 2022”.

Photocredit: RFEF

Come Football Australia prevede di capitalizzare l’hosting della Women’s World Cup 2023

L’anno scorso, l’ex capo allenatore dei Socceroos Ange Postecoglou ha criticato pubblicamente la mancanza di una eredità a lungo termine che i giochi olimpici del 2000 e la Coppa d’Asia maschile del 2015 non sono stati in grado di lasciare nel panorama sportivo australiano.

Postecoglou, che ha guidato i Socceroos al secondo trofeo di Coppa d’Asia dell’Australia dopo la vittoria delle Matildas nel 2010, ha detto che nonostante l’hosting di due dei più grandi tornei sportivi del mondo nello spazio di 15 anni, il calcio stesso non ha sfruttato appieno le opportunità offerte da questi eventi.

Mentre Postecoglou ha evidenziato specificamente le infrastrutture – stadi incentrati sul calcio e strutture di base – lui e molti altri nel calcio australiano hanno anche sottolineato la mancanza di copertura mediatica, finanziamenti ad alte prestazioni e impegno della comunità multiculturale che il calcio avrebbe dovuto capitalizzare.

Football Australia, a quanto pare, ha preso nota. Questa settimana l’organo di governo presenterà il loro piano di eredità della Coppa del mondo femminile 2023 ai rappresentanti del governo federale a Canberra. Si tratta di un progetto che prevede di capitalizzare l’interesse e gli investimenti che il torneo attirerà.

Progetto guidato dal nuovo responsabile della FA per il calcio femminile e per l’eredità e l’inclusione della Coppa del Mondo femminile, Sarah Walsh, il piano affronta cinque pilastri chiave che il torneo aiuterà ad attivare: partecipazione, strutture comunitarie, alte prestazioni, turismo e impegno internazionale, leadership e sviluppo.

“Il piano di eredità è qualcosa a cui abbiamo iniziato a pensare il giorno dopo aver vinto la candidatura“, ha detto la Walsh al Guardian Australia.

“Avevamo già un’idea sulle iniziative che volevamo davvero evidenziare attraverso l’hosting della Coppa del Mondo femminile, quindi per noi si tratta di costruire aree che pensiamo abbiano bisogno di ulteriori investimenti e aree che pensiamo che la Coppa del Mondo ci aiuterà ad accelerare.

“L’eredità non fininirà quando avremo ospitato il torneo, il lavoro inizia ora e vogliamo davvero vederne i frutti negli anni a seguire”.

Photo Credit: Westfield Matildas

Vicenza Femminile, mister Dori: ” Partita complicatissima”

Il Vicenza Femminile vince per 2 a 1 contro il Cittadella e conferma l’ottimo momento di forma nel campionato. Forse non così brillante come nelle ultime uscite, però ha evidenziato grande cattiveria sotto porta riuscendo a concretizzare tutte le occasioni avute.

Cristian Dori, allenatore del Vicenza, ha parlato ai microfoni di SportVenetoTV:
E’ stata una partita complicatissima, abbiamo affrontato una squadra determinata. Penso sia stata una buonissima prestazione difensiva, ma non siamo state brave in fase di costruzione, abbiamo avuto fretta. Abbiamo dominato poco, però portiamo a casa punti. Il primo tempo ha una statistica sconvolgente. È la prima volta che realizziamo il 100% delle occasioni create. Avevamo comunque impostato la partita in maniera diversa e non è riuscita, anche per merito del Cittadella.

Credit Photo: Vicenza Calcio femminile

Arianna Fattorel, Permac Vittorio Veneto: “Sto dando il massimo per migliorare giorno dopo giorno e poter dare il mio contributo”

Per Arianna Fattorel, guizzante esterno difensivo classe 2000, the best is yet to come dopo le oltre 6 stagioni disputate nelle Giovanili di casa Permac. Con 3 presenze all’attivo sinora in campionato, la vittoriese doc sta cominciando a ritagliarsi il suo spazio anche tra le fila della Prima Squadra.

La vittoria contro la SPAL vi ha permesso, per la prima volta in questa stagione, di collezionare due successi consecutivi. Quanto vi hanno reso consapevoli questi 6 punti conquistati contro due pericolose e dirette rivali per la salvezza?

Dopo due risultati così, il morale non può che essere particolarmente rinfrancato, anche se siamo ben consce di dover tenere saldamente i piedi per terra anche, e ancor di più, da qui in avanti. L’impegno con la SPAL era sicuramente un banco di prova da non sottovalutare, ed è stata proprio l’umiltà e la voglia di ripetere la bella prova offerta contro l’Unterland a spingerci a portare a casa i 3 punti di cui avevamo bisogno, affrontando la sfida con la giusta mentalità sin dai primi minuti.

Nell’anno del “New Deal” rossoblù e dopo tanti anni spesi nella cantera di casa Permac, cosa significa per te vivere le emozioni del campo con addosso la maglia della Prima Squadra?

Quello che sto vivendo, tanto personalmente quanto guardando all’intera riorganizzazione societaria, è sicuramente un cambiamento molto importante rispetto agli anni passati. Ammetto di non sentirmi ancora pienamente all’altezza delle qualità della squadra, ma sto dando il massimo per migliorare giorno dopo giorno e poter dare il mio contributo, facendomi trovare sempre pronta secondo le esigenze e le necessità tecnico-tattiche di mister Zoni, che ho imparato a conoscere e apprezzare lo scorso anno come allenatore della Primavera rossoblù.

Photo Credit: Permac Vittorio Veneto

Consiglieri federali

Eletti Calcagno, Biondini, Marchitelli e Bernardi

Sono stati eletti questa mattina a Roma, nell’ambito dell’Assemblea federale elettiva, i 4 Consiglieri federali in quota atleti. I delegati assembleari hanno votato Chiara Marchitelli e Valerio Bernardi per quanto riguarda il settore dilettanti, mentre Umberto Calcagno e Davide Biondini sono stati scelti per il settore professionisti.

Credit Photo: AIC – Associazione Italiana Calciatori

Cesena FC – Chievo Verona 1 – 0

Il campionato Nazionale di serie B di calcio femminile, presenta un Cesena FC – Chievo Verona, valida per la terza giornata di ritorno e gara di vitale importanza x entrambe le squadre, che scenderanno sul terreno del Romagna centro, oggi in perfette condizioni. Un minuto di raccoglimento per la scomparsa di Mauro Bellugi bandiera dell’internazionale.

Porcarelli al 18’ ruba palla a Zanoletti appena fuori area, parte come un treno ma purtroppo si allunga la sfera, esce Olivieri e para.

24′ pericolo Chievo, Prost dalla sinistra effettua un cross che Dallagiacoma, calcia ma mette alto.

Al 30′ se ne va sulla fascia destra Porcarelli entra in area appoggia al centro, libera la difesa in angolo.

Calcio d’angolo batte Georgiou per petralia il capitano vede e apre x Papaleo che non dà l’effetto giusto e la palla termina al lato sul secondo palo.

35′ Chievo, cross di Prost dalla sinistra gran tiro di Pecchini verso la porta cesenate, ma trova Pignagnoli pronta e devia in angolo.

Un minuto dopo Papaleo sulla destra si beve il suo difensore, mette al centro palla a Delfrancia che di sinistro calcia addosso a Olivieri uscita a valanga il portiere respinge la palla proprio su Delfrancia che rimette al centro blocca il portiere.

Finisce un bel primo tempo, dove le squadre non si sono risparmiate andando entrambe vicine al vantaggio.

Ripresa, 47’ Papaleo apre x Porcarelli che mette il turbo, entra in area esce il portiere ma calcia centrale.

Spinge più il Cesena nella ripresa e sembra molto più in palla delle ospiti; 50′ calcio di punizione per fallo su Delfrancia da circa 20 metri dall’area, batte Petralia esce in presa alta e para il portiere.

60′ Il direttore di gara fischia un calcio di punizione per un fallo effettuato da Pastore, il forte difensore essendo stata già ammonita la manda negli spogliatoi per doppia ammonizione.

Si vede anche la squadra veneta; 61′ scende Tunoaia dalla destra cross al centro al volo Zanoletti fuori.

Attacca il Chievo che con una calciatrice in più pensa di surclassare la squadra Romagnola, ma il cesena tiene e non disdice qualche contropiede pericoloso come al 66′ dove viene messa giù Petralia con relativa ammonizione di Zanoletti.

Al 72′ il direttore di gara rimette tutto in ordine riportando il numero delle calciatrici in parità mandando anzitempo negli spogliatoi Salaorni.

78′ Cesena in vantaggio con una stratosferica Cuciniello; cross di Delfrancia dalla destra, si alza al cielo Cuciniello e di testa mette in rete, il gol era nell’aria per la brava difensore già in settimana ne aveva fatti altri due nella stessa maniera.

Nei minuti finali il Chievo ha cercato di imbastire azioni per arrivare al pareggio, ma il centrocampo e la difesa cesenate hanno retto molto bene, andando a sfiorare il raddoppio con Costi prima e Porcarelli dopo su contropiede.

L’arbitro concede tre minuti di recupero e puntuale al 93° fischia il termine di una bella gara, dove entrambe le squadre non si sono risparmiate ma ai punti la Vittoria del Cesena è meritata.

Tutte brave le ragazze di Mister Rossi ma oggi Cuciniello Delfrancia e Georgiou un gradino su tutte.

CESENA FC

Pignagnoli, Casadei, Cuciniello, Montes De Oca (46’ Simei), Carlini, Pastore, Delfrancia (80’ Costi), Georgiou, Porcarelli, Petralia (80’ Gallina), Papaleo (63’ Beleffi).-

A disposizione Pacini, Zani, Paolini, Siboni.-

Allenatore Roberto ROSSI

CHIEVO VERONA

Olivieri, Tunoaia, Peretti (72’ Salimbeni), Boni, Mascanzoni (58’ Gelmetti), Pecchini (80’ Distefano), Prost (72’ Mele), Salaorni, Tardini (80’ Bertolotti), Zanoletti, Dallagiacoma .-

A disposizione Pilato, Martani, Bonfante, Botti.

Allenatore Michele ARDITO

Rete: 78’ Cuciniello

Arbitro Signor Raimondo BORRIELLO della Sezione di Arezzo

Assistenti Signor Simone PIOMONI della Sezione di Città di Castello e Andrea RAIMO della Sezione di Empoli.

Ammonite: 48’ Prost (Ch), 49’ Pastore (C), 66’ Zanonetti (Ch), 82’ Costi (C).-

Espulse: 60’ Pastore (C), 76’ Salaorni (Ch).

Credit Photo: Castelvecchio Calcio Femminile

‘Il nostro domani, ora’: l’Italia presenta il nuovo piano di sviluppo del calcio femminile

La Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) ha inaugurato una nuova strategia dedicata al calcio femminile, che sarà una delle massime priorità per i prossimi quattro anni.

Comprendendo il calcio femminile a tutti i livelli, il programma intende consolidare la recente crescita di questo sport ed è stato sviluppato nel quadro della strategia per il calcio femminile UEFA, oltre che con l’ulteriore sostegno dell’organo di governo del calcio europeo.

I cinque obiettivi della FIGC per il calcio femminile
– Aumentare del 50% il numero delle giovani calciatrici tesserate
– Raggiungere successi internazionali con le sette rappresentative azzurre
– Migliorare la competitività e la spettacolarità delle competizioni
– Accrescere la community dei fan e degli appassionati
– Introdurre il professionismo in Serie A garantendone la sostenibilità

Guarda la strategia di sviluppo del calcio femminile della FIGC 2021-2025

Consolidare il successo
Con le Azzurre a un passo dalla qualificazione a UEFA Women’s EURO 2022 e reduci dalla prima partecipazione alla Coppa del Mondo FIFA dopo 20 anni, il calcio femminile in Italia è investito da un’ondata di ottimismo.

“È il momento perfetto per completare la rivoluzione culturale che è rimasta in sospeso nel nostro paese per anni – ha commentato Gabriele Gravina, presidente della FIGC -. ‘Il nostro domani, ora’ non è un semplice slogan, è la frase che esprime al meglio lo sviluppo del calcio femminile in Italia e, allo stesso tempo, l’importanza che la Federazione Italiana Giuoco Calcio riconosce al movimento”.

“Una considerazione che si manifesta nel concreto, con il supporto quotidiano a tutti i protagonisti del sistema, dalle calciatrici ai club, senza dimenticare nessuno. Auspico che l’Italia, dopo la finale di Women’s Champions League che il prossimo anno si disputerà a Torino, possa presto candidarsi ad ospitare un evento internazionale ancora più grande”.

Negli ultimi 12 anni, il numero di calciatrici tesserate in Italia è aumentato del 65%, passando dalle 19.000 del 2008/09 a più di 31.400 nel 2019/20. Una crescita favorita dalla decisione della FIGC di iniziare a organizzare ufficialmente competizioni di alto livello (Serie A, Serie B, Primavera, Coppa Italia e Supercoppa) dalla stagione 2018/19.

Da allora, nonostante le restrizioni imposte dalla pandemia di COVID-19, c’è stato un ulteriore balzo in avanti: la copertura televisiva (partite e approfondimenti) è aumentata dell’81%, mentre i social media che seguivano il campionato femminile hanno registrato una crescita del 1000%.

Per raggiungere gli obiettivi della strategia “Il nostro domani, ora”, la FIGC condurrà campagne di marketing per tutto l’anno per aumentare la visibilità e l’interesse per il calcio femminile, lavorando anche per eliminare le barriere sociali e fare in modo che le giovani possano seguire le loro passioni in un ambiente sicuro. La federazione cercherà anche di identificare una rete di sponsor, partner e canali multimediali dedicati alla crescita del calcio femminile.

Gianni Infantino, Presidente Fifa: “Mi raccomando il calcio femminile, riforme, infrastrutture, uniti si vince e divisi si perde”

Nel corso dell’assemblea elettiva della FIGC di quest’oggi è intervenuto il Presidente della Fifa Gianni Infantino, che si è congratulato con la Federcalcio italiana per il proprio comportamento in questo periodo complicato e suggerito le linee guida per il futuro: “Ci tenevo a inviare un saluto anche se solo virtuale, un abbraccio in questo periodo molto difficile di pandemia. Il calcio ha un ruolo importante per dare speranza per il futuro e l’Italia ha avuto un ruolo importante e mi voglio congratulare con tutta la Figc. Questa è una assemblea molto importante, bisogna guardare verso il futuro, la Figc è una federazione forte e con un ruolo di primissimo livello a livello internazionale. Mi raccomando il calcio femminile, riforme, infrastrutture, uniti si vince e divisi si perde. Avanti così e in bocca al lupo e a presto speriamo di presenza”, ha concluso Infantino.

Credit Photo: Piotr Drabik – Flickr: Gianni Infantino, CC BY 2.0

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