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Il Brescia incrocerà domani il Tavagnacco. Simone Bragantini: “Gara difficile, dovremo dare il 110%”

Vigilia della 16esima giornata del campionato di Serie B per il Brescia Calcio Femminile, che domani al “Gino Corioni” di Ospitaletto riceve il Tavagnacco. Terna arbitrale tutta di Portogruaro, diretta dal signor Mattia Drigo; assistenti Nicola Zandonà e Pier Guido Morsanuto. Calcio d’inizio alle 14.30, diretta streaming sulla pagina ufficiale Facebook del
Brescia Calcio Femminile.

Le Leonesse non giocano dal 31 gennaio scorso, quando riuscirono ad impattare al 94’ la sfida in casa della Roma CF nel recupero dell’ottava giornata: poi, complici il rinvio della gara col Perugia del 7 febbraio e la domenica di sosta del 14 febbraio prevista dal calendario, si è allungato a 22 giorni il periodo di lontananza dalle gare ufficiali.

A Ospitaletto si presenta il Tavagnacco: al termine della rifinitura di ieri sera a Paratico, mister Simone Bragantini si è soffermato su alcuni temi riguardanti il match. «A parer mio il Tavagnacco dal punto di vista dello stare in campo e del gioco che propone è la squadra più forte del campionato. Ordinate, compatte, attaccano con tanti elementi: per noi sarà un bel banco di prova, oltre che una partita difficile. Ma questo ormai lo ripetiamo tutte le volte, non ci sono gare facili e lo vediamo ogni settimana. Sicuramente dalle ragazze voglio una prestazione gagliarda e combattiva. Dovremo dare il 110%, tutto quello che abbiamo. Non dobbiamo pensare alla gara d’andata, è passato molto tempo e come ho detto più volte tra girone d’andata e quello di ritorno la situazione cambia radicalmente. Mi aspetto sicuramente una bella battaglia tra due squadre che vogliono il controllo del pallone e proporre il loro gioco».

Fronte convocazioni: non recupera Farina dalla distorsione al ginocchio patita a Cittadella; con lei out anche Assoni per un fastidio al tallone. Indisponibili Meleddu e Pedemonti. Di seguito la lista delle convocate con il numero di maglia.
PORTIERI – 1 Cogoli, 28 Gilardi
DIFENSORI – 2 Verzeletti, 5 Locatelli, 6 Brevi, 14 Galbiati, 27 Parsani
CENTROCAMPISTE – 4 Ghisi, 8 Barcella, 13 Viscardi, 16 Previtali, 19 Merli Cristina, 23 Magri
ATTACCANTI – 3 Massussi, 7 Brayda, 9 Martino, 15 Pasquali, 18 Merli Luana, 20 Ronca, 26 Colombo

Photo Credit: Brescia Calcio Femminile

Elisa Carta, Atletico Oristano: “Abbiamo una buona squadra. Prima salviamoci, poi sarà il campo a parlare”

L’Atletico Oristano è senz’alcun dubbio la rivelazione del Girone B di Serie C, visto che attualmente sta occupando il settimo posto e con una gara in meno. Domenica sfiderà la capolista Cortefranca, ma come si stanno preparando per quest’incontro? A risponderci a questo e ad altri quesiti è la centrocampista classe 2002 Elisa Carta da due anni con la maglia biancorossa.

Elisa cosa significa per te giocare per l’Atletico Oristano?
«Per me l’Atletico Oristano è diventata la mia casa, visto che io sono di Cagliari».

Come mai ha scelto di giocare a centrocampo?
«Perché mi trovo meglio giocare lì, poi mi piace attaccare e inserirmi negli spazi».

Cosa ti ha fatto avvicinare al calcio?
«Me l’ha fatto avvicinare grazie a mio papà che giocava a pallone e a mio fratello che gioca tutt’ora: da lì ho coltivato la passione per il calcio, e spero di proseguirla ancora».

Lo scorso anno l’Atletico Oristano in fondo alla classifica come “agnello sacrificale”, ora siete a metà classifica: in che cosa avete migliorato?
«Rispetto all’anno scorso è arrivato il nuovo mister Gigi Avellino che ci ha dato un gioco nostro, poi sono arrivate giocatrici giovani e brave, ma soprattutto, grazie alla società a noi e al mister, è arrivata anche la grinta».

Dove potete arrivare quest’anno?
«Abbiamo una squadra abbastanza buona. Puntiamo alla salvezza, per il resto vogliamo lasciar parlare il campo».

Domani sfiderete la capolista Cortefranca: che partita vi aspettate?
«Sarà una partita molto combattuta, perché il Cortefranca ha una squadra forte, ma anche noi abbiamo delle ottime giocatrici. Possiamo fare bene, e magari cercare di vincerla».

Qual è la tua opinione sul Girone B di Serie C?
«Lo reputo abbastanza buono, anche se il livello si è abbassato. Il campionato è alla nostra portata».

Che opinione hai sul calcio femminile sardo?
«In Sardegna il calcio femminile sta crescendo molto: ci sono tante squadre in Eccellenza, poi ci siamo noi, il Caprera e la Torres, quindi possiamo crescere ancora. Basta crederci».

Cosa pensi del professionismo nel calcio femminile?
«Secondo me non sarà al livello maschile. Seguo il calcio femminile e noto la differenza che c’era rispetto a prima, quindi potremmo arrivare al livello del calcio francese o statunitense».

Com’è la tua vita oltre il pallone?
«Studio ancora a Oristano, d’estate faccio l’animatrice e mi diverto molto con i bambini. Poi ci sono gli amici che mi danno la forza di giocare ancora. Non mi piace stare ferma».

Che progetti hai per il tuo futuro?
«Finire la scuola, poi si vedrà, magari cercare un lavoro. Vorrei ancora continuare a giocare calcio, finché me lo posso permettere».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia l’ASD Atletico Oristano Calcio Femminile ed Elisa Carta per la disponibilità.

Photo Credit: ASD Atletico Oristano Calcio Femminile

Preview 16a giornata Serie B: insidie Roma CF e Brescia per Pomigliano e Tavagnacco. Como ora o mai più. Rinviata Lazio-Perugia

La Serie B si appresta a vivere la sedicesima giornata di campionato.

Partita importante per la capolista Pomigliano che ospiterà una Roma CF arrabbiata per aver perso mercoledì il derby capitolino. Per le pantere un incontro fondamentale per restate in testa al campionato. Il Ravenna e il Tavagnacco intendono restare ai vertici della B, ma entrambe avranno due trasferte difficili, perché incontreranno rispettivamente Orobica e Brescia, ovvero le formazioni che hanno bisogno di risultati. Pure il Como cercherà in tutti i modi di rimanere al secondo posto, ma non dovrà sottovalutare un Pontedera pronto a fare il colpaccio.

Il Cesena deve ritornare a vincere, anche se non sarà facile avere la meglio su un Chievo che con Michele Ardito ha cambiato definitivamente passo. CittadellaVicenza mette in paio punti pesanti per il loro campionato, sia per le padovane che vogliono rilanciarsi che per le vicentine che vogliono centrare la salvezza.

Rinviata invece a causa del Covid-19 la partita tra la Lazio e il Perugia.

La FA investe sullo sviluppo delle coach nel calcio femminile

Affinché lo sviluppo del calcio femminile continui nella maniera più naturale possibile, il ruolo delle allenatrici/allenatori è fondamentale. La loro formazione ha subito per troppo tempo una non curanza generale pensando a questo sport come una disciplina senza tattica. Finalmente la Federcalcio inglese ha annunciato un’iniziativa incentrata sullo sviluppo di allenatori che lavorano nel calcio femminile d’élite. 

Quattordici coach hanno ottenuto l’accesso al programma inaugurale di 18 mesi di Coaching Excellence Initiative. Il bando per la partecipazione ha avuto inizio nell’agosto dello scorso anno. Molti sono i nomi illustri che sono stati ammessi al nuovo corso: dall’allenatrice dell’Inghilterra Under 17 Gemma Grainger alla coach del Bristol City Tanya Oxtoby, passando per la manager del Birmingham Carla Ward. Il 75 per cento delle persone ammesse saranno donne (12 ragazze e 2 uomini). La Football Association ha già decretato che l’iniziativa sosterrà coloro che saranno accettati in ogni stagione.  

Audrey Cooper, responsabile dello sviluppo degli allenatori femminili della FA, ha dichiarato: “La Coaching Excellence Initiative è fondamentale per il nostro impegno nel vedere i migliori allenatori nel calcio femminile migliorare il più possibile. Forniremo loro le opportunità di sviluppo e apprendimento per valorizzare il loro potenziale”. 

La FA ha affermato che i partecipanti ricevono “un’esperienza di sviluppo di coach su misura e di alta qualità” dal programma. Ciò includerà il supporto individuale da parte di tutor workshop. Il progetto “sosterrà le loro esigenze individuali e collettive, uniche per le esperienze affrontate nel calcio femminile” e “migliorerà le capacità di coaching e leadership”, ha aggiunto il massimo organo calcistico locale. 

Sandy Iannella, Pontedera: “Non mi sento una leader, ma mi fa piacere essere uno dei punti di riferimento”

La centrocampista del Pontedera Sandy Iannella ha rilasciato nei giorni scorsi un’intervista per il quotidiano Il Tirreno.

Sandy è partita spiegando la scelta di andare ad indossare la maglia granata: «Mister Ulivieri ha fatto un pressing stretto. All’inizio ero titubante, poi sono riuscita a conciliare esigenze lavorative e familiari e ho accettato».

Sulla sua figura all’interno dello spogliatoio pontederino Sandy ha risposto così: «Sono una persona umile e silenziosa, ho sempre preferito far parlare i fatti. Appena arrivata mi sono messa alla pari delle mie compagne e sto cercando di trasmettere la mia esperienza e dare consigli. Non mi sento una leader, ma fa piacere che mi abbiano preso come uno dei punti di riferimento. Il gruppo è affiatato e giovane, per molte si tratta della prima stagione in Serie B, ci può essere anche un po’ di emozione».

La stella del Pontedera ha molti ricordi da condividere: «Sono tanti. Dalla prima Coppa Italia conquistata contro il Bardolino alla prima convocazione in Nazionale, dalle partite in Champions al primo scudetto, vinto con diverse giornate di anticipo. Ne sono arrivati quattro di fila, ognuno con un sapore diverso».

Sul rapporto con mister Ulivieri: «C’è stima reciproca, mi sono messa a disposizione e sto imparando un sacco di cose: lui insegna calcio. È un tipo tosto, ha un carattere difficile e usa più il bastone che la carota, ma si fa voler bene. Ha allenato grandi campioni e a 80 anni è ancora attivissimo in campo. Al termine dell’ultima gara ha fatto i complimenti al reparto difensivo: le mie compagne, abituate a ramanzine, sono rimaste sorprese e si sono emozionate. Siamo abituate ai rimbrotti, se non li fa ci preoccupiamo».

Photo Credit: US Città di Pontedera CF

#soloRA: Giorgia Filippi alla “Rocca Brancaleone”

Giorgia Filippi è una centrocampista originaria di Voltana (RA) classe 1996. È una calciatrice principalmente offensiva, per questo molte volte ricopre il ruolo di trequartista.
Giorgia è una veterana della squadra fa parte infatti della da ben 5 anni, le sue principali qualità sono il dribbling e gli inserimenti alle spalle dei difensori.
Fuori dal campo, Giorgia Filippi è impegnata in un centro di lavorazione carni della sua città e nel tempo libero le piace uscire con gli amici.

Abbiamo deciso di ritrarla a Rocca Brancaleone, costruita nel XV secolo dai veneziani e oggi ospita uno dei parchi di Ravenna. Il nome della Rocca è un allusione al leone di San Marco, simbolo tipico della città di Venezia e effige ripresa anche all’interno della Rocca.
Nel 1965 la Rocca fu acquistata dal comune di Ravenna e, dopo lavori di restaurazione, trasformata in giardino pubblico. Inoltre in estate viene utilizzata come cinema o teatro, anche per il prestigioso Ravenna Festival.

SoloRA è un progetto fotografico che entra in sintonia con la città attraverso il reportage del Gruppo Fotografia Aula 21

Credit Photo: Ravenna Women F.C.

Attività Integrity FIGC: doppio incontro con le Azzurre di Milena Bertolini e con le ragazze dell’Under 19

Una settimana all’insegna della formazione sugli aspetti dell’Integrità delle competizioni e del contrasto ai rischi della corruzione e match fixing nel calcio. La FIGC ha promosso due incontri riservati alle Nazionali femminili attualmente in raduno per le rispettive attività: prima tappa mercoledì con l’Under 19 di Enrico Sbardella, impegnata in uno stage di preparazione a Tirrenia, poi l’attività è proseguita ieri con un incontro riservato alla Nazionale Femminile di Milena Bertolini, in ritiro a Coverciano per preparare l’ultimo incontro di qualificazione al Campionato Europeo 2022 con Israele, in programma mercoledì 24 febbraio allo Stadio ‘Artemio Franchi’ di Firenze.

Anche nella fase di lockdown, la FIGC ha lasciato al centro della propria attività l’attenzione ai temi dell’Integrità, nonostante la sospensione di alcune attività e campionati. L’obiettivo è infatti quello di mantenere alta la conoscenza delle regole e delle azioni di prevenzione e contrasto ai rischi connessi alla manipolazione delle gare e alle scommesse illecite. I raduni e gli stage delle Nazionali sono stati individuati come momenti di informazione per i calciatori, le calciatrici e gli staff, con l’obiettivo di favorire una consapevolezza diffusa sul tema.

Le sessioni di formazione, che hanno coinvolto nei due incontri circa 70 tesserate e staff, sono state organizzate direttamente dalla FIGC con il supporto di SportRadar, agenzia multinazionale esperta in materia, e rientrano in percorsi condivisi anche a livello internazionale con la UEFA nell’ambito dei programmi Hattrick.

Credit Photo: FIGC – Federazione Italiana Giuoco Calcio

Ian Wright si schiera a difesa delle commentatrici sportive

Nel 2021 molta gente ancora non riesce a concepire che il calcio femminile esista. Se questo pensiero becero medievale in epoche non sospette rimaneva nelle menti dei depensanti, ora i suddetti hanno un’arma più che potente dalla loro: i social. Al giorno d’oggi, quest’ultimi giocano un ruolo fondamentale nella vita quotidiana e lo sport non poteva non strizzare l’occhio a ciò. Purtroppo però ha dato voce a gente che pur di fare polemica si venderebbero un rene. Come nel caso di Karen Carney, ex leggenda del calcio femminile inglese ed ora reporter sportiva per alcune delle testate più importanti al mondo. 

L’ex Chelsea è dal 2019 la seconda voce della Premier League maschile per la BBC, dopo diverse esperienze tra Amazon Prime e BT Sport. Proprio nel suo primo anno da commentatrice, la Carney ha ricevuto numerose ingiurie online con una corrente sessista a trascinare il tutto, La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato l’attacco infondato del Leeds United. In primo luogo, una società professionistica non dovrebbe mai avanzare delle accuse del genere. Poi che ciò venga fatto su basi indecenti va a peggiorare una situazione già precaria. Tramite il loro account Twitter, il club gialloblu ha mosso dei dubbi riguardo la competenza e la serietà della radiocronista. Ciò ha scatenato un trittico di giorni infernali per Karen Carney che ha dovuto sopportare insulti di ogni genere che hanno portato alla chiusura del suo account personale. 

La situazione non ha lasciato le decine di sue colleghe a livello sportivo, come Alex Scott, anche lei ex calciatrice e pilastro della nazionale d’oltremanica. L’ex Arsenal ha spesso affermato di ricevere abusi sessisti online “ogni singolo giorno” a causa del suo ruolo. Fece discutere anche la sua entrata in scena nel programma Question of Sport al posto di Sue Barker 

A loro difesa, è intervenuto un grande del calcio britannico, ovvero Ian Wright, ex attaccante di Arsenal West Ham. Anche lui ora si è dato alla carriera di opinionista ed ha riscontrato una differenza di trattamento vomitevole tra maschi e femmine. “Sono imbarazzato per quello che sta succedendo”, ha detto il 57enne. Inoltre afferma di aver dovuto “migliorare la sua tecnica” a causa della preparazione notevole delle sue colleghe. “Mi dispiace per loro perché non hanno margine di manovra. Quando sono in televisione, se dicono qualcosa di sbagliato vengono portate in lavanderia. La gente le vuole cancellate ed è ingiusto. Quando le donne entrano in gioco, sanno di essere sotto una pressione incredibile perché le persone cercano di trovare difetti in qualsiasi cosa dicano. Quindi sono molto, molto preparate. Non dovrebbero lasciarsi scoraggiare perché stanno facendo il lavoro adatto per essere lì. Meritano di essere lì”. 

Nona giornata, ecco le gare del weekend. Big match Genoa-Pro Sesto e Lecce-Res Women

Domenica 21 febbraio scatta la nona giornata di Serie C, la decima nel girone B. Si comincia alle ore 11 con Sant’Egidio-Crotone (D) seguita alle 11.30 da Caprera-Independiente Ivrea (A), poi alle 14.30 le diciotto partite prima dei posticipi Alessandria-Real Meda (A) e Azalee-Torino Women (A) delle 15 e Cortefranca-Atletico Oristano (B) delle 15.30.

Genoa-Pro Sesto e Lecce-Res Women sono le partite di cartello del prossimo turno di campionato. Le grifoncine di Oneto, seconde in classifica insieme al Torino, ospitano le ragazze di mister Ruggeri, in vetta al Girone A a punteggio pieno. Nello stesso gruppo da tenere d’occhio anche la sfida tra Azalee e Torino, con le brianzole a due sole lunghezze di distanza dalle granata. Nel Girone D le due formazioni giallorosse tentano l’assalto al Palermo a riposo: un successo per le padrone di casa significherebbe aggancio, per le ospiti sarebbe invece sorpasso. Per il Chieti c’è invece il Pescara, partita non semplice da decifrare. Nel Girone B la capolista Cortefranca se la vedrà con un avversario affatto semplice come l’Atletico Oristano, il Trento è atteso da una difficile trasferta a Bolzano per rimanere in scia. Il Bologna affronta la Jesina, secondo miglior attacco del Girone C, il Filecchio terzo in classifica sarà invece di scena ad Aprilia.

Rinviata a data da destinarsi Unterland Damen-Atletico Oristano, recupero della sesta giornata del Girone B originariamente in programma per martedì 23 febbraio.

GIRONE A
Alessandria-Real Meda (arbitro Pedrini di Reggio Emilia), Azalee-Torino Women (Saugo di Bassano del Grappa), Caprera-Independiente Ivrea (Papagno di Roma2), Genoa-Pro Sesto (Munfuletto di Bra), Pinerolo-Spezia (Collier di Gallarate), Speranza Agrate-Campomorone Lady (Quarà di Nichelino)

GIRONE B
SPAL-Venezia (Vai di Jesi), Padova-Le Torri (Aloise di Lodi), Cortefranca-Atletico Oristano (Rompianesi di Modena), Portogruaro-Permac Vittorio Veneto (Casali di Crema), Triestina-Isera (Piovesan di Treviso), Unterland Damen-Trento (Paccagnella di Bologna)
*riposa Brixen Obi

GIRONE C
Aprilia Racing-Filecchio (Leone di Avezzano), Bologna-Jesina (Chieppa di Biella), Pistoiese-Roma XIV Decimoquarto (D’Andria di Nocera Inferiore), Sassari Torres-Cella (Pica di Roma1), Riccione-Ducato Spoleto (Tassi di Ascoli Piceno), Vis Civitanova-Arezzo (Poggi di Forlì)

GIRONE D
Formello-Ternana (Pascuccio di Ariano Irpino), Monreale-Apulia Trani (Cortale di Locri), Pescara-Chieti (Traini di San Benedetto del Tronto), Lecce Women-Res Women (Pizzi di Bergamo), Sant’Egidio-Crotone (Spina di Barletta)
*riposa Palermo

Credit Photo: LND – Lega Nazionale Dilettanti

Italdonne, Bergamaschi: “Israele avversario duro. Sogno un trofeo con la maglia azzurra”

L’esterno della Nazionale e del Milan femminile Valentina Bergamaschi ha risposto ad alcune domande dei tifosi sui canali social della FIGC parlando della sfida contro Israele decisiva per la corsa all’Europeo del prossimo anno:

“Il mio idolo calcistico in assoluto è Javier Zanetti, so che è interista, ma è stata la prima maglia che mi hanno regalato e da lì l’ho iniziato a seguire e sono rimasta ammaliata da lui. La maglia numero 2? Nessuna la voleva, dicevano che non portasse bene, ma poi Milena mi si è avvicinata e ha detto che era il suo numero, il numero perfetto ed essendo l’ultima arrivata allora l’ho dovuto prendere. Ora mi ci sono affezionata. Non ho un ruolo preferito, imparo fare tutta la fascia perché credo che essere duttili sia fondamentale. – continua Bergamaschi – Israele? Sarà una partita difficile e noi dobbiamo metterci del nostro per scardinare una squadra che si chiuderà per poi ripartire. La forza del gruppo ci contraddistingue e dovremmo puntare su questa e sulle nostre potenzialità. Finora il ricordo più bello in azzurro è il Mondiale in Francia, ma spero in futuro di conquistare un trofeo con l’Italia”.

Credit Photo: Federico Fenzi

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