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Pablo Wergifker, Como Women: “C’è la giusta voglia di fare… ho fiducia nella promozione”

Grazie al successo contro il il Chievo Verona Women nella prima giornata di ripresa del campionato, si può dire che il 2021 del Como Women è iniziato nel migliore dei modi. Le lariane hanno confermato ulteriormente la loro solida posizione in cima classifica. Il prossimo match sarà contro il Vicenza, occasione per dare continuità in campionato.

Ha seguito le parole del tecnico Pablo Wergifker:

Inizio di 2021 con il successo contro il Chievo Verona Women, quali differenza, oltre il risultato, rispetto alla gara con il Tavagnacco?

“L’ultima sfida del 2020 contro il Tavagnacco fu una partita dove creammo molte occasioni, ma è mancato cinismo sotto porta. Senza dimenticare che il gol delle friulane è arrivato al minuto 93, quindi una sconfitta beffarda. Invece contro il Chievo Verona c’è stato più cinismo in zona gol, aspetto importante per chi come noi punta ai grandi obiettivi. Sono contento della vittoria e della prestazione, ora torneremo a lavorare per prepararci per la trasferta di Vicenza”.

Contro il Chievo Verona ha realizzato una doppietta Ferrario. Quali sono le sue caratteristiche e dal punto di vista tecnico chi assomiglia a livello tecnico?

“Zhanna Ferrario è una centrocampista che si sa inserire molto bene, come ha dimostrato contro il Chievo Verona. Lei ha ampi margini di crescita e continuando così ci potrà dare una grossa mano in zona gol. Caratteristiche? Zhanna è un mix tra Barella e Eriksen, ovvero brava a livello di contrasto, ma che sa farsi valere sotto porta”.

Cosa manca secondo te alla tua squadra per raggiungere il traguardo della promozione?

“Io credo che ci manca la continuità a livello di risultati, perché più o meno le prestazioni sono state positive, tranne qualche caso. Siamo una neo promossa che ha voglia di crescere e trovare il giusto ritmo, c’è la giusta voglia di fare, perciò ho fiducia. La classifica attuale rispecchia i valori in campo, sicuramente la Lazio è da tenere d’occhio, il Pomigliano è prima è si sta confermando una squadra davvero in gamba. Noi dovremo restare lì a giocarcela fino alla fine e solo al termine della stagione tireremo le somme”.

Domenica affronterete in trasferta il Vicenza, squadra che meriterebbe una classifica diversa per come gioca. Come vi state preparando alla gara in Veneto?

“Sono d’accordo con te, il Vicenza è una squadra che gioca un buon calcio, ma ha una classifica che non rende merito ai suoi valori. Conosco alcune calciatrici che ho avuto ai tempi dell’Inter, davvero forti sul piano tecnico, come in attacco hanno Yebooa che è molto rapida. Noi dovremo affrontarle come sempre, tenendo alta la concentrazione e sfruttando al meglio le occasioni che ci creeremo nei novanta minuti, stesso cinismo avuto contro il Chievo Verona”.

Intervista a cura di Alessandro Sacco

Photo Credit: Como Women

Premi IFFHS 2020: miglior squadra della competizioni AFC (Asian Football Confederation)

L’Asian Football Confederation (AFC) è l’organo amministrativo del calcio asiatico, conta 47 federazioniaffiliate ma non la totalità di quelle presenti in Asia. Sono escluse infatti Russia, Cipro, Turchia, Israele, Georgia, Armenia, Azerbaigian e Kazakistan, che sono invece incluse nella UEFA. All’AFC si somma invece l’Australia, che dal 2006 non fa più parte della Confederazione dell’Oceania.

L’IFFHS, la Federazione Internazionale di storia e statistica del calcio, ha siglato la rosa ideale del 2020. Balza subito all’occhio la presenza dell’Australia, quasi metà squadra infatti ha il passaporto australiano: 6 elementi su 11.

La porta è difesa da Lydia Williams, australiana ed estremo difensore dell’Arsenal, in Inghilterra. Il quartetto difensivo è composto da 3 elementi australiani e da Risa Shimizu, giapponese che milita nel Beleza TV. Terzino sinistro invece è Stephanie Catley, compagna di Williams all’Arsenal. La coppia centrale è completata da Alana Kennedy, anche lei giocatrice in Inghilterra ma nelle fila del Tottenham. Infine Ellie Carpenter, terzino destro, che gioca nella corazzata Olympique Lione in Francia.

Fulcro del centrocampo è la coreana Ji So Yun, che milita nel Chelsea. Sulla destra agisce Saki Kumagai, giapponese dell’Olympique Lione. Chiude il reparto Emily Van Egmond, australiana che gioca nel West Ham.

Punta centrale è la cinese Li Ying, giocatrice del Shandong. Sul lato sinistro è supportata da Mana Iwabuchi, giapponese che gioca nel Kobe Leonessa. Chiude l’attacco Samantha Kerr, considerato il maggior talento australiano, che ora milita nel Chelsea.

Brescia Calcio Femminile, dichiarazioni del presidente Giuseppe Cesari sul BresciaOggi

La società Brescia Calcio Femminile, nella persona
del presidente Giuseppe Cesari, si dissocia con forza da quanto riportato  nell’articolo apparso a pagina 29 sull’edizione odierna del quotidiano BresciaOggi in quanto non corrisponde al proprio pensiero.

Nello specifico, si tiene a sottolineare che per quanto riguarda le condanne che hanno coinvolto il presidente Carlo Tavecchio, queste siano state oggetto di riabilitazione che ha estinto ogni effetto penale delle stesse e ripristinato quindi la sua capacità giuridica; oltre al parere confirmatorio dell’Autorità Nazionale Anticorruzione del 2016 che ha confermato che il provvedimento di riabilitazione rende prive di rilevanza, ai fini del conferimento degli incarichi federali, le suddette condanne.

Inoltre, si evidenzia come non corrisponde in alcun modo al pensiero del presidente Cesari quello che nell’articolo può essere considerato come un modus operandi del presidente Carlo Tavecchio di possibile voto di scambio o addirittura di sfruttamento delle società per perseguire un proprio interesse.

Negli anni, la posizioni di contrapposizione del presidente Cesari nei confronti di Tavecchio, sia quando questi ricopriva la carica di presidente della Lega Nazionale Dilettanti e quella di presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio, sono note a tutti e sono facilmente riscontrabili: ma sono sempre state sostenute nei limiti di una normale dialettica politico-sportiva per cercare un bene superiore, cioè quello della crescita del movimento calcistico femminile italiano.

Photo Credit: Brescia Calcio Femminile 

Aprilia Racing – Bologna in programma il 17 gennaio: pronta a ripartire la serie C

Il Bologna è pronto al rientro sul rettangolo verde, così come tutta la serie C. Salvo ulteriori modifiche dell’ultimo minuto, da parte sia di Lega e/o Governo, la data da cerchiare in rosso sarà il 17 gennaio. Qui è fissata la gara di recupero della quarta giornata di campionato, tra Aprilia Racing e Bologna.

La settimana seguente sarà il turno della Polisportiva Cella fronteggiare il Bologna, gara valida per la 5° giornata di campionato, che sancirà la definitiva ripartenza degli incontri di serie C.

Nel corso di questa lunga interruzione però, la società ha continuato a fornire l’assistenza necessaria per svolgere gli allenamenti in assoluta sicurezza. Il 4 gennaio è stato organizzato il ritrovo dopo la pausa natalizia ed è stato effettuato il primo allenamento del 2021. Unica assente, giustificata, è Alice Magnusson, che per ragioni universitarie ha fatto temporaneamente ritorno in Svezia.

Credit Photo: 1000cuorirossoblu

Serie C girone D: opposte Apulia Trani e Res Roma, parola alle protagoniste

Si torna in campo nel girone D di Serie C dove in programma è uno dei big match del raggruppamento. Res Roma ed Apulia Trani, due delle squadre più attrezzate, domani si troveranno opposte per il recupero della seconda giornata. Le due squadre, con due gare giocate sin ora, si trovano appaiate in classifica a quota tre punti, dopo una vittoria ed una sconfitta a testa.

Serie C girone D: le parole delle protagoniste
In casa pugliese, team guidato da Cosimo Bruno Franceschiello, a parlare a poche ore dalla sfida è stato il capitano Michela Delvecchio. Il difensore classe 1993, originaria di Margherita di Savoia, ha fatto il punto sull’ultimo periodo in casa biancazzurra.

Michela Delvecchio, Apulia Trani: “Ci siamo rinforzate. Siamo vogliose di fare bene”
“In questi mesi abbiamo sentito molto la mancanza del campo, ma soprattutto ci è mancata quell’adrenalina che ti assale prima di ogni competizione. Ci è mancato il poter condividere questa passione tutte insieme, allenamenti o gare ufficiali a casa di queste restrizioni per via della pandemia. Domenica abbiamo il primo recupero della stagione contro la Res Roma, l’abbiamo preparata al meglio e nei minimi particolari, senza sottovalutare le avversarie.  Siamo ripartite molto concentrate e con la voglia di fare bene. Abbiamo molta ambizione ma rimaniamo con i piedi per terra. Sono arrivati nuovi innesti che possono darci quella marcia in più per far bene, faremo il possibile per realizzare i miei ed i nostri obiettivi e lo dimostreremo giorno dopo giorno, nonostante tutto siamo una squadra con la testa sulle spalle, non voglio sbilanciarmi ma siamo molto determinate“.

Nella squadra capitanata da Vanessa Nagni  a parlare è stata invece l’estrosa Manuela Coluccini, centrocampista classe ’88 nativa di Roma, tornata in estate con le giallorosse.

Manuela Coloccini, Res Roma: “Abbiamo voglia di dimostrare il nostro valore” 
In questo periodo non è facile fare qualsiasi cosa, ma stare fermi tanto a lungo con il calcio é stato quasi opprimente. Quando giochi alla fine scarichi tutti i pensieri e stai sempre bene dentro quel rettangolo verde, se pure con qualche difficoltà iniziale come squadra ci siamo subito organizzare per dare un senso a questo lungo intervallo. Per fortuna nel Lazio ci siamo sempre potute allenare e lo abbiamo fatto nel modo migliore con l’obiettivo di riprendere al più presto e non farci trovare impreparate. Domani è il grande giorno, si riparte finalmente e affronteremo l’Apulia Trani con spirito di squadra e tanta voglia di far vedere cosa possiamo fare. Loro arriveranno preparate a tutto e contro cui non sarà facile vincere, ma siamo sicure di una sola cosa, che ce la metteremo tutta”. 

Carolina Morace sulla finale di Supercoppa: “Juventus-Fiorentina sfida tutta da vivere”

Carolina Morace, ex coach del Milan e CT della Nazionale Femmnile, ha pubblicato qualche giorno fa sul suo profilo ufficiale Instagram un suo pensiero sulla finalissima di Supercoppa TIMVision 2020 tra la Juventus e la Fiorentina, in programma domenica allo Stadio Comunale di Chiavari.

Sarà Juventus-Fiorentina la finale di Supercoppa italiana femminile.

Si sono svolte ieri a Chiavari le due semifinali tra Juventus, Roma, Milan e Fiorentina.

Nel primo match, fra Juventus e Roma, non sono bastati 90’ di gioco: alla rete in apertura di Bonansea, le giallorosse hanno risposto con Swaby, portando il match sull’1-1. A decidere il match la rete di Cristiana Girelli al 116’ nel secondo tempo supplementare. La Roma esce a testa alta dalla competizione, solo l’ingresso di Pedersen risolve i problemi di gioco della squadra bianconera messa sotto dalla Roma e non in giornata.

Nella seconda gara, rimonta della Fiorentina, che in soli 10’ riesce a ribaltare la rete iniziale di Valentina Giacinti: prima Abigail Kim e poi Louise Quinn fissano il punteggio sul 2-1 per le viola.

La finalissima, in programma questa domenica alle ore 12:30, sarà una sfida tutta da vivere: chi avrà la meglio?

Il libro di Megan Rapinoe “One Life”, sarà una serie TV

A novembre, la campionessa del mondo Megan Rapinoe ha lanciato il suo libro dal titolo “One Life“. Un’autobiografia che racconta del suo passato, della carriera, del suo amore per Sue Bird, della costante lotta per l’uguaglianza e l’attivismo nella comunità LGBT+.

Da questo libro, la Sony Pictures Television ha annunciato che ne trarrà una serie tv. Soprattutto ora che il libro è finito nella New York Times Best Seller List.

“Sono felice di lavorare con il team di Sony Pictures Television per portare la mia storia sugli schermi. Hanno una grande comprensione dei temi universali contenuti nel libro e non vedo l’ora di vedere come questo si realizzerà” ha dichiarato Megan Rapinoe.

Credit Photo: Pagina Facebook di Megan Rapinoe

Preview Recuperi 7a giornata Serie B: Roma Calcio Femminile torna in campo, Cittadella per tornare a vincere

I primi giorni del 2021 per la Serie B proseguono senza sosta coi recuperi della settima giornata di campionato previsti per domani.

La Roma Calcio Femminile torna in campo dopo più di un mese di assenza, con le giallorosse di Marco Galletti che avranno contro il Vicenza uno scontro importante in ottica salvezza. Se le vicentine dovessero vincere questa partita, la corsa della Lupa per restare in B sarebbe compromessa già in partenza.

Il Cittadella vuole rendere lo stop casalingo col Tavagnacco un incidente di percorso, quindi sarebbe fondamentale tornare da Perugia col bottino pieno. Le ragazze di Ilenia Nicoli non dovranno sottovalutare le grifoncelle che in questa partita hanno solo da perdere.

Mettetevi comodi, le emozioni della cadetteria vanno avanti.

Ludovica Rossi, Mittici: “Siamo cresciute negli anni, il sogno è la Serie C”

Nel torneo di Eccellenza veneta è presente, come nella passata annata, l’ASD Mittiici, squadra trevigiana di Falzè di Piave. La società presieduta da un anno da Alberto Pasin, che sino al 2019 era denominata Union Villanova, vede alla sua guida Andrea Gazzola. A capitanare la formazione rossoverde sarà la centrocampista Sandra Pillon, mentre la vicecapitano è Ludovica Rossi. Abbiamo raggiunto l’estrosa centrocampista classe 1995, numero 4 della squadra,  da prima in forza all’Union Villanova che ha proseguito il suo percorso poi con i Mittici.

Come ti sei avvicinata a questo sport e quali sono state le esperienze precedenti a questa annata?
“Il calcio per me è sempre stata un parte fondamentale della mia vita, passione trasmessa da mio papà. Ho iniziato a giocare con i maschi nella squadra del mio paese, il Padernello, e all’età di 11 anni, ho intrapreso il mondo del calcio femminile con il Barcon, passando per il settore giovanile fino ad approdare, a 14 anni, in prima squadra in serie C. Finita l’avventura di ben 8 anni al Barcon, ho deciso di proseguire al Villanova, dove da subito mi sono trovata molto bene. Mi trovo ancora qui, stesso campo, stesso spogliatoio, stesse compagne, solo casacca e nome diverso: ASCD Mittici”.

Cosa ricordi delle tue prime stagioni con questa maglia? Com’è cambiato il vostro gruppo con il passare degli anni?
“La prima stagione sul campo di Falzè di Piave per me è stata difficile: l’infortunio al ginocchio mi ha costretto ad un lungo periodo di stop forzato. Eravamo una squadra molto giovane ma ci siamo comunque tolte qualche soddisfazione. Con il passare degli anni siamo maturate molto, sia calcisticamente che umanamente; grazie anche ai nuovi innesti, siamo ora una squadra decisamente più competitiva che può fare tanto in questo campionato”.

Come è andata la passata stagione per voi? Come avete vissuto lo stop dello scorso campionato?
“L’anno scorso avevamo come obiettivo di squadra quello di salire di categoria e quest’anno questa ambizione si è rinforzata ancora di più. Nella prima parte di campionato avevamo ottenuto dei risultati positivi, chiudendo bene la prima fase; è stata una delusione non poter raggiungere il traguardo desiderato, ma soprattutto non essercelo giocato sul campo”.

Come avete metabolizzato il nuovo stop? Come state continuando ad allenarvi? Quanto sperate in una pronta ripresa dei campionati?
“Purtroppo la sospensione dei campionati ce l’aspettavamo. La salute è la cosa più importante. Continuiamo comunque ad allenarci con allenamenti strutturati in modo individuale, seguendo sempre le precauzioni, e cercando di migliorare l’aspetto tecnico. Ovviamente non vediamo l’ora di scendere in campo e di mostrare ciò che siamo in grado di fare”.

Di che livello reputi il campionato di Eccellenza nella tua regione?
“Il livello di Eccellenza si è alzato un po’ negli ultimi anni: anche se le squadre sono sempre le stesse, stanno diventando via via più competitive. Per questo motivo abbiamo cercato degli innesti che potessero ben integrarsi con il già formato gruppo squadra in modo da puntare ad obiettivi ambiziosi. Che dire,
che vinca la migliore”

Quale momento reputi il più bello della tua carriera?
“Ho moltissimi ricordi di tutti i miei anni da giocatrice, difficile pensare ad un momento particolare: a livello calcistico sono sicuramente le vittorie delle Coppe Veneto e Supercoppe, le chiamate con la Rappresentativa Regionale e il percorso di Coppa Italia serie C, che ci ha portato, proprio con il Villanova, fino alla semifinale. Tutte queste esperienze mi hanno permesso di confrontarmi con giocatrici più forti, che sono state motivo di crescita e maturazione. I ricordi più belli e indelebili, però, sono quelli che mi hanno legato alle mie compagne di squadra, che ad oggi fanno parte della mia vita”.

Il mister Maurizio Fossati è stato condannato, aumentata anche la pena

La corte d’appello si è pronunciata nei confronti del mister Maurizio Giuseppe Fossati. L’ex tecnico, accusato di offese sessiste, omofobe e discriminatorie nei confronti di alcune sue ex atlete della Novese femminile, dopo la prima sentenza, che lo aveva visto uscire con una squalifica di nove mesi, aveva richiesto l’archiviazione rigettando tutte le accuse e facendosi credere vittima della storia. La corte d’appello, invece, in data 7 gennaio lo ha condannato aumentando la pena inflitta, trasformata dai precedenti nove mesi a tre anni, fino a dicembre 2023. Il sostituto procuratore ha inoltre aggiunto che le parole di una calciatrice devono essere prese a prescindere in considerazione. Ora la palla passa alla Suprema corte del Coni che dovrà decidere le sorti del mister Fossati.

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