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Ilaria Rossi, Villorba: “Speriamo di ripartire presto, abbiamo importanti obiettivi da raggiungere”

Credit: Villorba

Una delle squadre presenti nell’Eccellenza regionale in Veneto è il Villorba. La società presieduta da Sabrina Rodelli, e allenata da Roberto Meneghello, è capitanata in stagione da Tatiana Manente, ed in qualità di vice vede la centrocampista Ilaria Rossi. Abbiamo raggiunto proprio la calciatrice, classe ’94, originaria di Treviso alla sua seconda stagione con le gialloblù.

Ilaria come ti sei avvicinata a questo sport?
“Mi sono avvicinata al mondo del calcio all’età di 5 anni.. Per me questo sport è il primo amore, una passione trasmessa da mio padre che mi ha sempre seguita e spronata in tutto e per tutto. Ho intrapreso questo percorso con i maschi, come era inevitabile per tutte quelle che hanno iniziato negli anni passati”.

Poi è iniziato il tuo percorso nel calcio femminile, quali sono state le tue esperienze?
“Ho iniziato nelle giovanili del Barcon, per passare poi in prima squadra tra Serie A2 e Serie B. In quel periodo fui chiamata per due anni consecutivi nelle Rappresentative provinciali e regionali, con le quali arrivai allle fasi finali a Lignano e Torino. Dopo diveste stagione con il Barcon sono approdata al Mestre, in Serie B, poi diventato Marcon. Per esigenze lavorative ho preferito scendere di categoria, giocando cosi per 2 anni con la squadra del Villanova in Serie C. Poi l’esperienza con il calcio a 5 con l’Altamarca e il Sanvemille infine il passaggio al Villorba”.

Quale erano le intenzioni che avevate nel passato campionato?
“Le intenzioni dell’anno scorso delle società erano quelle di far crescere la squadra in modo tale da passare nella categoria superiore lo stesso anno o comunque in quello successivo. La stagione alla fine si é bloccata a causa del Coronavirus quindi il campionato non è stato portato a termine, la federazione ha deciso di far passare la prima del girone e le rimanenti squadre quest’anno si sono divise tra Eccellenza e Promozione quindi è stato un anno da cancellare”.

Questa stagione a cosa mirate invece?
Quest’anno la società ha chiesto al mister ed a tutte noi di impegnarci per salire di categoria, le ragazze sono state confermate tutte ed in più sono stati inseriti dei nuovi acquisti per rinforzare la squadra, ci sono degli obiettivi importanti che vorremo raggiungere, questi costeranno tanti sacrifici e tanto impegno in ogni allenamento in modo tale da avere dei risultati migliori e portare a casa le nostre meritate vittorie”.

Siete nuovamente ferme come già capitato nel passato campionato. Sensazioni?
“Dopo tutti questi lunghi mesi ferme appena siamo ritornate nel campo l’entusiasmo era a mille, non vedevamo l’ora di reiniziare lo sport che più amiamo. Ora speriamo solo che lo stop possa terminare il prima possibile e che questa situazione possa miglioarare una volta per tutte”.

Come sta crescendo il calcio in Veneto?
“Il calcio femminile nella mia regione sta crescendo molto lentamente. Prima di arrivare ai livelli maschili, se mai ci arriveremo, ci vorranno sicuramente un bel po’ di anni, ma dobbiamo lottare per farci rispettare e per far vedere che anche se siamo donne non siamo da meno rispetto a loro. Aanzi dovremo avere gli stessi diritti, ma con costanza e determinazione otterremmo quello che ci spetta”.

Il livello del campionato come lo giudichi?
“Il livello del nostro campionato di Eccellenza è molto buono, infatti siamo più o meno tutte alla pari, sarà un campionato duro. La maggior parte delle squadre punta a salire per cui ogni partita sarà una lotta fino all’ultima gara e credo che questo sproni tutte le giocatrici a dare il 100% sempre”.

Cosa significa per te la parola calcio?
“Sicuramente una grandissima passione. Sono una persona che ad ogni allenamento e partita mette sempre testa cuore e gambe. Non ci sono sogni per chi non sa sognare e non ci sono obiettivi per chi non sa lottare, non ci sono scuse per chi veramente vuole e non ci sono alibi per chi sa solo barare. Ma ci saranno lacrime, emozioni, traguardi per chi non perde tempo e lotta sogna, affronta, avanza e vince. Il calcio è uno stile di vita, una parte di me”.

Napoli Femminile, la carica del Presidente Carlino: “Ora la svolta contro San Marino”

Diego Scarpitti per il Mattino.it ha intervistato nuovamente Lello Carlino, il patron del Napoli Femminile. Vulcanico e passionale, fa sentire, come sempre, la sua vicinanza e intende infondere grinta ad un gruppo dalle spiccate qualità, alla ricerca, però, della prima vittoria stagionale. “Da domenica inizia il nostro campionato”, spiega il presidente, che vive in simbiosi con le sue azzurre. Ha battuto il Coronavirus proprio come Eleonora Goldoni, la 24enne attaccante in gol contro le rossonere allo stadio Caduti di Brema. “Sono fiducioso, non possiamo sbagliare lo scontro diretto con il San Marino, prosegue il patron del Napoli femminile.

Tempi complicati e incerti ma “la passione ci fa andare avanti anche durante la pandemia. E’ difficile parlare di calcio in questo contesto”, spiega Carlino. Una stagione davvero particolare per mille motivi. “È un campionato Covid e noi purtroppo lo sappiamo bene”, ammette il numero uno partenopeo. Dopo l’ultimo tampone effettuato, risultano ancora positive tre delle sette calciatrici azzurre, che sono state colpite dal virus. Per loro continua l’isolamento e permane ovviamente l’impossibilità di allenarsi, mentre il resto del gruppo prosegue la preparazione in vista del match di San Marino, che verrà trasmesso in diretta alle ore 12.30 su Sky e TimVision.

“Nello scorso campionato la sfida sotto al Monte Titano si è rivelata decisiva per la nostra promozione in A, speriamo che possa rappresentare una svolta anche in questa stagione”, auspica Carlino. Occasione di rilancio e di riscatto. E’ il momento della svolta. “Avremmo dovuto vincere con l’Inter. Davvero buona la gara contro il Milan per impegno e determinazione. Inoltre credo avremmo meritato di più in molte partite ma non siamo stati fortunati ed in almeno due o tre circostanze ci sono stati fischiati contro dei rigori dubbi”.

Analisi ma non giustificazione. “Non cerchiamo alibi però, e pensiamo ad invertire la rotta, tenendo ben saldo al timone il nostro allenatore, del quale conosco il valore e che non ho mai messo in discussione. Fiducia piena in Giuseppe Marino, continua Carlino. Immutato l’obiettivo. “Meritiamo di salvarci dopo tanti sacrifici. Dobbiamo restare in serie A e sono certo riusciremo a centrare la salvezza, che passa anche dalla partita di San Marino”. Carica l’ambiente il presidente napoletano. Persistenza e perseveranza alla fine prevarranno.

Photo Credit: Il Mattino.it

Elisa Dalla Santa, attaccante Venezia FC Femminile: “Credo molto in questo progetto. Classifica marcatrici? Penso di più a quella di squadra”

Il Venezia è da solo in testa al Girone B di Serie C, ma con due gare in più, con 12 punti. Una formazione costruita per salire in Serie B, e la squadra si è rinforzata molto, soprattutto nel reparto offensivo: infatti è arrivata in terra veneziana Elisa Dalla Santa, attaccante classe ’94 e al comando della classifica marcatrici del girone con sette reti.

Elisa quando hai cominciato a giocare a pallone?
«Ho iniziato per gioco: mia mamma ha visto i miei amici dell’asilo giocare e mi ha detto “Elisa i tuoi amici vanno a giocare a calcio: cosa ne pensi?”, e da lì ho iniziato ad appassionarsi allo sport. Non è stato facile inizialmente farsi spazio tra le squadre maschili, però fino a 14 anni ho giocato con i maschi e poi sono passata al femminile».

Com’è stato il tuo percorso calcistico?
«Ho iniziato nella squadra del mio paese, poi sono passata nelle file del Trento Femminile dall’Under 14 alla Prima Squadra, ho fatto un anno al Tione per motivi di studio, sono tornata al Trento Clarentia per diversi anni, poi, sempre per motivi di lavoro, sono stata al Bassano, successivamente ho fatto due anni nell’Unterland e quest’anno al Venezia».

Cosa ti ha portato a scegliere la maglia del Venezia?
«I motivi sono legati al nome di prestigio che ha questa società e al progetto di questa formazione che è ambizioso, in linea con il mio carattere. La squadra era strutturata già dall’anno scorso per fare bene, serviva magari quel qualcosa in più a cui spero di poter dare in questa stagione».

Contenta del piazzamento attuale del Venezia?
«Sono relativamente contenta: è un primo posto “fasullo” perché il Cortefranca deve ancora recuperare ancora due gare, e fare i conti con questa classifica, dovuta all’emergenza Covid, non ha molto senso».

Sei, insieme alla tua compagna Zuanti, in vetta alla classifica marcatrici del Girone B: te lo aspettavi?
«La classifica che seguo è quella di squadra, non quella individuale: che segno io, Alice o Marangon l’importante è portarsi a casa i tre punti. Mi fa piacere essere prima, però ci faccio caso relativamente poco».

La Serie C, a causa del Covid, si è fermata: cosa ne pensi?
«Viste le condizioni è stata una scelta giusta fermarsi finché non torneranno condizioni più umane».

Che opinione hai sul Girone B di Serie C?
«Uno dei più equilibrati degli ultimi anni. Un girone aperto e livellato, che ha tante variabili e da un momento all’altro puoi essere davanti e poi in fondo».

Secondo te il calcio femminile italiano sta crescendo?
«Qualche passo in avanti è stato fatto, altri dovrà fare insomma. Ma siamo ad un buon puto di partenza».

Ci sarà il passaggio al professionismo anche nel femminile?
«Finalmente si inizia a parlare di questo tema e di arrivare a qualcosa di concreto: spero che le nuove generazioni possano essere professioniste».

Come sei fuori dal campo?
«Una persona che ama stare con gli amici e con grandi ambizioni. Sono maestra di snowboard e accompagnatrice di media montagna. Sentimentalmente convivo da due anni con Erika».

Quali sono i tuoi futuri progetti?
«Dal punto di vista calcistico vorrei fare un buon piazzamento con il Venezia, magari salendo in Serie B. Spero di rimanerci, perché credo molto in questo progetto. Personalmente mi piacerebbe fare un altro corso di snowboard».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia il Venezia FC Femminile ed Elisa Dalla Santa per la disponibilità.

Photo Credit: Venezia FC Femminile

Federica Di Criscio, Napoli: “Dopo più di due settimane di quarantena sono risultata negativa al tampone e con le adeguate precauzioni potrò riprendere gli allenamenti”

Per Federica Di Criscio sta per arrivare il momento di tornare ad allenarsi. L’esito negativo del tampone le permettrà di tornare presto a disposizione e lasciarsi alle spalle questo difficile periodo. Sul proprio profilo Instagram la giocatrice ha manifestato il proprio sollievo per questo esito ricordando di non abbassare la mai la guardia verso questo subdolo virus.

«Niente è eterno,tutto finisce. 💙
Anche il dolore,i momenti bui,le sofferenze per quanto nel momento in cui la viviamo sembrino non finire mai sono destinate a cessare.
Finalmente dopo più di due settimane di quarantena oggi sono risultata negativa al tampone e con le adeguate precauzioni potrò riprendere gli allenamenti.
Mando un in bocca a lupo a tutti quelli che stanno ancora combattendo questo subdolo virus 🦠
Ci vediamo in campo. 💪🏻💪🏻
Continuiamo a non sottovalutare il problema e rispettiamo le misure di sicurezza, purtroppo nessuno è immune da questo virus. Dobbiamo avere pazienza, ma torneremo ad abbracciarci» ♥️
#SerieAfemminile#Fdc6#NapoliFemminile#determinazione#forzaecoraggio#WSW

Credit Photo:Pagina Instagram Federica Di Criscio

Matilde Lundorf, Juventus: “Alla Juventus Women tanta competizione, sono già migliorata”

Matilde Lundorf, difensore della Juventus Women, racconta i suoi primi mesi in bianconero. Le sue parole a Juventus TV.

SASSUOLO
«E’ stata una partita molto importante per noi, come squadra, perchè abbiamo molte ambizioni. Vogliamo offrire buone prestazioni anche contro squadre forti come il Sassuolo. E’ stato importante vincere quella partita, anche per restare in testa alla classifica. E’ stata una gara importante anche per me, perchè era da un po’ che non partivo titolare. Volevo sfruttare al meglio l’occasione e credo di averlo fatto. Lo abbiamo fatto tutte»

TITOLARE
«Noi lavoriamo tutte duramente nel corso della settimana per prepararci al meglio alla partita del weekend. Non saprei come spiegarlo ma non si è trattato di una cosa sconvolgente. Siamo tutte pronte per giocare perchè lavoriamo sodo in allenamento. Era come se dovessi semplicemente portare a termine un lavoro. Ovviamente ero molto contenta quando coach Guarino mi ha detto che avrei giocato. Mi ha fatto sentire la sua fiducia e mi ha fatto capire che ero pronta».

JUVE
«Mi piace molto per la Juventus, specialmente per la competizione che c’è qui. Tutte le giocatrici hanno moltissime qualità. Quindi bisogna sempre dare il massimo per poter scendere in campo ed è l’ambiente ideale se vuoi crescere come calciatrice. E’ quello che vogliamo tutti. La competizione è positiva per me, ma credo per tutte».

GRUPPO
«Sono stata accolta molto bene da tutte e mi hanno aiutato tanto. E’ stato positivo trovare delle compagne di squadra scandinave come Linda, Tuija, Sofie (Sembrant, Hyyrynen e Pedersen ndr). Sono sempre pronte ad aiutarmi e a tradurre per me quando serve».

SERIE A
«A essere sincera, non conoscevo molto la Serie A prima di venire qui. Mi ha colpito, tutte le squadre sono molto tecniche ed è una cosa che devo tener molto in considerazione in quanto difensore. Penso che ci siano molte squadre di alto livello e ogni avversario è difficile da affrontare. C’è molta competizione nella parte alta della classifica ed è molto positivo».

MIGLIORARE
«Sono arrivata da poco, quattro mesi fa. Da quando sono qui ho lavorato molto sulle mie capacità difensive, penso di essere migliorata molto nella comprensione della fase difensiva, su come lavorare con la linea, quando abbassarmi, girarmi. Lavoro molto sui dettagli e mi aiuta. Quando riguardo le partite che abbiamo giocato vedo già dei miglioramenti e sono contenta. Vorrei essere anche più pericolosa in attacco».

Credit Photo: Giancarlo Dalla Riva

Martina Fusini, Fiorentina Femminile: “Il pareggio a Roma è stato un ottimo risultato. Vorrei una Fiorentina indomita”

Nuova puntata della rubrica Team Talk della Fiorentina Femminile. A presentarsi ai media ufficiali del club stavolta è Martina Fusini. ‘Scugnizza’ viola, nata e cresciuta nel capoluogo toscano e con nel cuore un’unica fede: quella per la Fiorentina. “Il pareggio con la Roma è un risultato importante – esordisce il difensore – venivamo da una vittoria in Coppa Italia ma era un periodo no per noi. Siamo riusciti a uscire dal Tre Fontane con un punto e sappiamo quanto sia importante. Loro sono una squadra forte e non era facile uscire indenni da lì ma siamo contente di esserci riuscite”.

Il periodo difficile è alle spalle: “non dobbiamo sottovalutare la nostra prossima avversaria. Sappiamo che la Pink Bari è una squadra ostica e noi dobbiamo tornare alla vittoria. Vorrei una Fiorentina indomita, dal primo all’ultimo minuto; una formazione che scende in campo con il solo scopo di vincere ogni gara”.

Ma quando nasce il percorso in viola di Fusini: “ho iniziato in Primavera. Ho dei bellissimi ricordi del periodo essendo la capitana. Avevo molte responsabilità in quanto tale. Siamo riuscite anche a vincere dei trofei come il Torneo Arco di Trento ed il campionato regionale. L’anno dopo ho esordito in prima squadra giocando la mia prima da titolare contro il Como. Ero emozionatissima. Non lo dimenticherò mai”.

Sul ricordo più bello: “sicuramente la vittoria dello scudetto al Franchi. Io sono nata qui, sugli spalti c’erano i miei genitori e i miei amici più cari. Non partii titolare ma mentre attraversavo il tunnel per andare in panchina vedendo tutta la gente sugli spalti è stato come un colpo al cuore. Sono entrata negli ultimi quindici minuti ed è stata un’ondata di emozioni dall’inizio alla fine”.

Fuori dal campo: “ho un bel rapporto con i miei genitori e con mio fratello che gioca nel mio stesso ruolo. Si creano situazioni comiche ma che allo stesso tempo ci consentono di confrontarci”. Sull’assenza dei tifosi: “ci mancano tanto. Quando sono sugli spalti ci danno una carica pazzesca. Senza di loro abbiamo perso tanto. Li sentiamo vicini nonostante il periodo duro. Purtroppo la situazione è questa e spero che gli stadi tornino a riempirsi presto”, conclude la calciatrice toscana.

Il Granadilla va in testa alla Primera Iberdrola

Granadilla - Real Madrid
Granadilla - Real Madrid

Il Granadilla supera l’Atlético Madrid e va in testa alla Primera Iberdrola con una bella rimonta nel secondo tempo. La partita è stata molto equilibrata ma le canarie stanno davvero dimostrando una continuità che nessuno si sarebbe aspettato alla vigilia del campionato con la quinta vittoria consecutiva. A segnare per prime sono state le blancas con Asllani su calcio di rigore sempre più pichichi della Primera Iberdrola. Ma nel giro di dieci minuti prima Patri Gavira e poi Pleurer ribaltano i valori e regalano la prima posizione alle canarie nell’attesa che il Barcellona recuperi le due partite posticipate a causa Covid.

Ecco le formazioni delle due squadre:

Granadilla: Aline Reis, Adrienne Jordan, Pisco (Estella, 61′), Jackie Simpson, Patri Gavira, Clare Pleuler, Natalia Ramos, Silvia Doblado (Koko, 73′), María José (Kayla Adamek, 61′), Allegra Poljak (Murray, 83′), Martín-Prieto (Ana González, 73′)

Real Madrid: Misa, Robles, Peter, Thaisa, Asllani (Martínez, 69′), Jakobsson (Lorena Navarro, 76′), Cardona, Ivana, Teresa, Corredera, Ubogagu (Kaci, 50′)

Un altro importante match della giornata vedeva di fronte l’Athletic Bilbao e il Levante, due tra le squadre che cercano un posto Champions. A spuntarla sono le granotas con un 2-0 frutto della rete della macedone Nataša Andonova e di un’autorete di Nerea. La squadra valenciana si avvicina così ai posti che merita con diverse partite da recuperare. Le basche perdono l’imbattibilità e devono aumentare la continuità per lottare per i posti Champions vista la grande concorrenza.

Ecco le formazioni:

Athletic: De la Nava; Oihane, Naroa Uriarte, Vanesa, Moraza; María Díaz (Eunate, 61′), Valdezate, Istillart (Monente, 82′), Unzué (Yulema, 72′); Lucía, Erika.

Levante: María; Paula (Carol, 71′), Méndez, Cornetti, Jucinara; Alharilla, Irene, Zornoza, Eva Navarro (Nuría, 90′); Andonova (Lucía, 77′), Esther (Alba Redondo, 77′).

Nelle altre sfide, la Real Sociedad espugna il campo di Logroño con una doppietta di Franssi e risale in classifica. Anche il Santa Teresa vince il suo match e sale a quota 10 punti con una rete della capitana Estefanía Lima, numero 8. Sfida spettacolare tra Betis e Valencia con le ospiti che vanno in vantaggio con Bonsegundo. Nella ripresa Donine e Angela Sosa completano la rimonta con la numero 22 che sale a 4 reti nella classifica marcatori all’inseguimento di Kosovare Asllani del Real Madrid.

Risultati settima giornata:
ATHLETIC CLUB – LEVANTE 0-2
BARCELONA – ATLETICO MADRID 3-0
LOGRONO – REAL SOCIEDAD 0-2
SANTA TERESA – ESPANYOL 1-0
REAL BETIS – VALENCIA FEMENINO 2-1
GRANADILLA – REAL MADRID 2-1

Rinviate:
SPORTING HUELVA – MADRID CFF
SEVILLA – EIBAR
RAYO VALLECANO – DEPOR

Classifica:
Granadilla 16
Barcellona 15**
Atlético Madrid 14
Real Sociedad* 12
Athletic 11*
Real Madrid*, Santa Teresa 10*
Valencia cf , Madrid CFF* 9
Sevilla fc 8**
Eibar*, Levante***, Real Betis 7
Espanyol 6*
Logrono 2*
Sporting Huelva 1**
Rayo Vallecano*****, Deportivo La Coruna* 0

* una partita in meno
** due partite in meno
*** tre partite in meno
***** cinque partite in meno

Classifica marcatrici:
Kosovare Asllani (Real Madrid) 7
Esther Gonzales (Levante), Lucia Garcia (Athletic), Angela Sosa (Betis) 4

Sabato si torna in campo per la nuova giornata. Ecco il calendario completo dell’ottava giornata:

SABATO 14 NOVEMBRE
h. 13.45
VALENCIA – RAYO VALLECANO
h. 16.00
LEVANTE – DEPOR

DOMENICA 15 NOVEMBRE
h. 12.00
REAL MADRID – ATHLETIC CLUB
GRANADILLA – LOGRONO
h. 16.00
ESPANYOL – SEVILLA
h. 18.15
REAL SOCIEDAD – SPORTING HUELVA
h. 20.30
ATLETICO MADRID – REAL BETIS

Rinviate:
MADRID CFF – SANTA TERESA
EIBAR – BARCELLONA

Photo: UDG Tenerife Egatesa Granadilla, Instagram

Urbano Cairo pronto ad entrare nel mondo del calcio femminile

L’attuale presidente del Torino, Urbano Cairo, ha espresso l’intenzione di voler entrare nel mondo del calcio femminile.

La svolta professionistica per le calciatrici italiane si suppone essere dietro l’angolo. Il Torino si unirebbe così alla lista di club che hanno preso la stessa decisione. Juventus, Milan, Inter, Roma, Sassuolo, Verona e Fiorentina: tutti attraverso percorsi differenti, non c’è stato un unico modus operandi.

Al momento c’è il Torino femminile, impegnato nel campionato di serie C, ma si tratta di una società slegata da quella del Torino FC, presieduta da Cairo. Potrebbe decidere di partire da una realtà già consolidata acquistando il titolo sportivo oppure creare da zero una nuova società. La pista più accreditata è la prima, già percorsa da Juventus e Milan, ma ad ora non si hanno grandi certezze. O meglio, una c’è: l’approdo nel mondo femminile.

Credit Photo: Pagina Instagram Urbano Cairo

Violenza sulle donne: la FIGC e gli Azzurri al fianco del Dipartimento per le pari opportunità

Al via oggi una nuova campagna di sensibilizzazione per il contrasto della violenza maschile contro le donne, promossa dal Dipartimento per le pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri e realizzata grazie al contributo della Federazione Italiana Giuoco Calcio e della Nazionale di Calcio e con il supporto del Dipartimento per l’informazione e l’editoria. L’iniziativa, che è parte del progetto CREATIVE, cofinanziato dalla Commissione Europea e attuato dal Dipartimento per le pari opportunità, si inserisce nelle azioni di comunicazione istituzionale trasmesse dal servizio pubblico Rai in vista della Giornata Internazionale per il contrasto della violenza maschile contro le donne, che si celebra ogni anno il 25 novembre.

“Sono grata alla FIGC e al suo Presidente Gabriele Gravina, al Commissario Tecnico Roberto Mancini e ai calciatori della nostra Nazionale – spiega la Ministra Bonetti – per aver dato il volto a questa nuova campagna antiviolenza. Attraverso il linguaggio e i valori universali dello sport e il contributo dei suoi protagonisti, così amati da tutti noi italiani, vogliamo promuovere insieme un cambiamento culturale nella nostra comunità nazionale. È il tempo di scegliere e promuovere convintamente il rispetto delle donne e una condanna incondizionata dei comportamenti violenti. Essere accanto alle donne vittime di violenza, accompagnandole verso un percorso di libertà, è compito primario ed essenziale di tutte le istituzioni – prosegue la Ministra -, ma altrettanto importante per produrre un cambiamento significativo è la prevenzione dei comportamenti violenti con un’assunzione di responsabilità collettiva.  Di qui una campagna istituzionale, diffusa attraverso il servizio pubblico radiotelevisivo, che vede come testimonial alcuni campioni dello sport, uniti nel condannare la violenza e richiamare tutti noi ad un impegno fondamentale di squadra: dire basta ad ogni violenza contro le donne”

“La FIGC – dichiara il Presidente federale Gabriele Gravina – vive quotidianamente la responsabilità di testimoniare e veicolare messaggi dal forte contenuto valoriale. Gli Azzurri hanno un ruolo determinante, che non può e non deve limitarsi al campo di gioco, ma ha l’obbligo di integrarsi sempre di più nella società civile. La violenza sulle donne rappresenta una barbarie da contrastare reprimendo chi la pratica, supportando le vittime in ogni modo e promuovendo con convinzione sempre nuove e adeguati programmi di educazione”.

Credit Photo: Fabio Vanzi

 

Claudia Palombi, Lazio: “Vogliamo tornare presto a raccogliere i tre punti”

Claudia Palombi, attaccante della Lazio Women, è intervenuta quest’oggi ai microfoni di Lazio Style Radio 89.3 FM:

“Stiamo vivendo un momento complicato, non è facile. C’è molta incertezza sulle sorti del nostro campionato, anche se per ora si sta portando avanti la competizione. Ora andremo a Verona ma queste giornate sono di stand-by. La squadra sta attraversando un periodo sfortunato: nelle ultime due gare abbiamo incassato due pareggi all’ultimo minuto perdendo quattro punti. La nostra rosa però ha delle grandi qualità: le tre calciatrici di profilo internazionale hanno portato un grande contributo.

La squadra si sta allenando al meglio, dobbiamo impegnarci per far girare gli episodi dalla nostra parte. La mentalità che stiamo mettendo in campo è quella giusta ed anche lo staff ci sta dando una grande mano. Il Chievo è una buona squadra molto ben preparata: lo scorso anno abbiamo avuto tante difficoltà contro la formazione scaligera. Noi scenderemo in campo con la voglia di ottenere i tre punti per riscattare gli ultimi due pareggi. Successivamente affronteremo una squadra di Serie A come l’Inter, dovremo stare molto concentrate.

Domenica servirà molta attenzione per portare a casa il miglior risultato possibile. Il nostro reparto offensivo sta producendo tante reti, ma dobbiamo migliorare ancora. Dovremo cercare la via della rete anche nelle gare più difficili e nelle partite in cui segnare determinerà il risultato. Ci stiamo allenando per correggere i nostri errori e, di conseguenza, ci stiamo migliorando per diventare più ciniche in attacco”.

Credit Photo: Lazio Women

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