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Il Sassuolo batte anche la Florentia e vola in testa alla classifica, successi per Empoli e Roma

La sesta giornata di Serie A TIMVISION si apre con un’altra vittoria del Sassuolo, che batte anche la Florentia e con 16 punti in classifica sale al primo posto in solitaria, nell’attesa della sfida tra Pink Bari e Juventus, occasione di controsorpasso per le bianconere, finora uniche a punteggio pieno. Nell’anticipo delle 12.30, in casa delle emiliane la prima fiammata è della giovanissima Bugeja, che colpisce il palo in avvio e fa tremare la difesa toscana. Il vantaggio delle padrone di casa è tuttavia solo questione di minuti: al 13’ Mihashi viene trattenuta in modo falloso da Pugnali, l’arbitro concede il calcio di rigore e Dubcova dagli undici metri spiazza Tampieri, sigillando la sua quinta marcatura in Serie A e il 100° gol del Sassuolo nella competizione. La Florentia reagisce subito con un bello spunto di Pugnali dalle parti di Lemey, ma le emiliane guadagnano metri e dopo un altro tentativo di Bugeja realizzano il raddoppio sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Corner corto di Dubcova per Battelani e cross perfetto per il colpo di testa vincente di Mihashi, alla prima rete nel torneo. Le undici di Carrobbi nonostante il 2-0 incassato costruiscono diverse occasioni, ma nel miglior momento della Florentia arriva il tris neroverde, firmato dalla baby attaccante Bugeja che si invola sulla fascia sinistra, elude la linea difensiva ospite e supera Tampieri sul secondo palo con un destro chirurgico. Termina 3-0 per il Sassuolo, che allunga sei la striscia di imbattibilità nel torneo e si gode almeno per un giorno la leadership della Serie A TIMVISION.

Si concludono con due vittorie per Empoli e Roma le sfide delle 15.00: in casa delle toscane decisiva la rete di Cinotti all’84’ su assist di Prugna per il successo sul Napoli Femminile; 3-2 spettacolare invece per le giallorosse in casa del neopromosso San Marino. Al centro sportivo Acquaviva le giallorosse si portano in vantaggio al 10’ con Lazaro, brava a raccogliere col destro il suggerimento di Bartoli e a battere Ciccioli a distanza ravvicinata. Le capitoline dominano sul piano del gioco per gran parte del primo tempo, ma al 42’ l’arbitro concede un calcio di rigore alle padrone di casa per un fallo di Serturini su Muya nell’area piccola. Barbieri non sbaglia dal dischetto e rimette in equilibrio il punteggio. Dopo appena due minuti la Roma si porta di nuovo avanti: Bernauer calcia una punizione dalla trequarti e Lazaro di testa anticipa il portiere avversario e sigla la sua doppietta personale. Le undici di Betty Bavagnoli in una manciata di secondi incassano la rete del 2-2, timbrata da Barbieri; ma all’88’ il mancino di Serturini regala i tre punti alla squadra capitolina. Le giallorosse tornano a vincere dopo il pareggio contro l’Inter e salgono a 11 punti in classifica.

Domani in scena il derby tra Milan e Inter, la sfida tra Pink Bari e Juventus e Fiorentina-Hellas Verona chiuderà il weekend prima della sosta per la Nazionale e per la seconda giornata di Coppa Italia. 

Risultato degli anticipi della 6a giornata di Serie A TIMVISION 2020-21

 Sassuolo – Florentia San Gimignano 3-0
13’ rig. Dubcova (S), 32’ Mihashi (S), 57’ Bugeja (S)

Empoli Ladies – Napoli Femminile 1-0
84’ Cinotti (E)

San Marino Academy – Roma 2-3
10’ Lazaro (R), 42’ rig. Barbieri (SM), 44’ Lazaro (R), 45’ Barbieri (SM), 88’ Serturini (R)

Credit Photo: FIGC – Federazione Italiana Giuoco Calcio

Claudio Marchisio: “Nel calcio (maschile) il tema dell’omosessualità è ancora un tabù”

Claudio Marchisio ha rilasciato una bella intervista al Corriere della Sera in cui affronta il tema del calcio da una diversa angolazione. L’ex centrocampista bianconero sottolinea come l’omosessualità sia ancora un tabù nel mondo del calcio maschile. Fa il paragone con quello femminile, esaltando questo aspetto: “Sicuramente sono più emancipate, posso aiutarci a spezzare questo tabù“.

Un capitolo del suo prossimo libro, Il terzo tempo, è dedicato a questa tematica. “Non so se ho mai avuto compagni di squadra omosessuali. Se ci sono stati, non si sono mai sentiti liberi di dirlo pubblicamente né a me (cosa che conta poco) né al mondo.” La denuncia è anche sociale, Marchisio parla del calcio come di uno specchio che riflette gli stessi problemi che si possono trovare all’interno della società: razzismo, differenze di genere e discriminazioni.

L’analisi prosegue e l’ex numero 8 bianconero scrive di come le parole abbiano un peso, anche quando usate con leggerezza: “Ho però ben presente la disinvoltura con cui, specialmente da ragazzini, si usavano parole come “frocio” o “finocchio” per riderne, per sfotterci  a vicenda, per scherzare. Forse non pensavamo al significato di quello che dicevamo, o forse ci rassicurava il fatto di poterci sentire parte di un gruppo di uguali“. Non solo da ragazzini, aggiungo.

Il calcio femminile convive con queste discriminazioni da ormai diverso tempo. Qualche anno fa (era il 2015) l’ex presidente della Lega Nazionale Dilettanti Felice Belloli aveva esclamato: “Basta non si può sempre parlare di dare soldi a queste quattro lesbiche.” Quando frasi del genere escono dalla bocca di chi dovrebbe combattere per far sì che la discriminazione venga meno, si capisce bene quanto sia il lavoro da dover fare (e in parte già fatto).

Parlando del tema all’interno del calcio femminile, Marchisio aggiunge come le calciatrici siano sicuramente più emancipate rispetto agli uomini: “Possono aiutarci a spezzare un tabù“. Solo pochi giorni fa Carolina Morace, monumento del calcio femminile italiano, ha fatto coming out. Andando indietro di qualche mese invece troviamo le dichiarazioni di Elena Linari, attualmente al Bordeaux e parte della rosa azzurra negli ultimi Mondiali di Francia. Andrebbe affrontata per com’è realmente: un fatto del tutto naturale.

Credit Photo: Pagina Facebook Claudio Marchisio

Lazio-Brescia: il pregara

Vigilia del quinto turno di Serie B femminile per il Brescia Calcio Femminile, che domani (calcio d’inizio alle 13.30, arbitra il signor Luca Tagliente di Brindisi; assistenti Gino Passaro di Salerno e Matteo Siracusano di Sulmona) sul campo “Mirko Fersini” all’interno del Centro Sportivo di Formello a Roma affronta la Lazio, seconda in classifica a due punti dal Pomigliano capolista.

Le due squadre si sono già scontrate in questo avvio di stagione: nella prima giornata della fase a gironi della Coppa Italia Timvision, le biancocelesti hanno espugnato il Comunale di Rodengo Saiano per 3-1 in rimonta lo scorso 27 settembre.

La gara si disputerà a porte chiuse e non sarà possibile trasmetterla in diretta su Facebook: saranno a disposizione degli appassionati la diretta testuale sempre sulla pagina Facebook del Brescia Calcio Femminile e in serata i consueti highlights con le interviste post partita.

Le Leonesse sono reduci dalla sconfitta casalinga con il Chievo, mentre la Lazio ha pareggiato la scorsa settimana per 1-1 contro il Como Riozzese. «Affrontiamo una delle favoritissime per la vittoria finale del campionato – le parole di mister Simone Bragantini al termine della rifinitura di ieri sera a Paratico; la squadra è partita alla volta di Roma nel primo pomeriggio di oggi – ma in Coppa siamo riuscite a tener loro testa per una buona ora di gioco. Domani dovremo ripetere quella prestazione e allungarla per tutti i novanta minuti. Andiamo a Roma per fare la nostra partita e cercare di portare via i tre punti, com’è nel nostro spirito, tutte le settimane». Spirito che è stato alto durante gli allenamenti: «Le ragazze hanno mostrato grande voglia di riscatto, con serietà, dedizione e positività: questo è l’atteggiamento che mi piace e che sono sicuro ci potrà dare quel qualcosa in più in campo alla domenica. Poi è chiaro che si scende in campo e il calcio è forse lo sport dell’alea per antonomasia, può succedere di tutto e gli episodi sono quelli che poi decidono le partite. Ma l’obiettivo, attraverso il lavoro e la voglia di fare bene, è far sì che gli episodi pendano dalla nostra parte».

Fronte convocazioni: out Assoni per il taglio all’arcata sopraccigliare rimediato domenica scorsa contro il Chievo e che ha necessitato delle cure ospedaliere e diversi punti di sutura; non saranno del match anche Gilardi, che sta smaltendo un piccolo problema muscolare, e Viscardi che sta recuperando dalla distorsione alla caviglia. Non faranno parte della spedizione romana anche Massussi e Pedemonti per scelta tecnica. Di seguito l’elenco dettagliato:

PORTIERI – Cogoli, Meleddu
DIFENSORI – Brevi, Galbiati, Locatelli, Parsani, Verzeletti
CENTROCAMPISTE – Barcella, Ghisi, Lazzari, Magri, Merli Cristina, Previtali
ATTACCANTI – Brayda, Capelloni, Farina, Martino, Merli Luana, Pasquali, Ronca

Photo Credit: Brescia Calcio Femminile

Seconda giornata di campionato di Serie C: il punto sui gironi C e D

Si torna in campo in Serie C dopo la giornata di apertura disputata lo scorso 11 ottobre. In questa domenica, infatti, è in programma il secondo turno della nuova stagione. Nei gruppi C e D sono 23 le formazioni impegnate con 11 gare in programma, tutte fissate per le ore 15:30.

Serie C gruppo C il secondo turno
Tre i derby in programma sulle sei gare del girone. A scontrarsi saranno le due laziali del raggruppamento Aprilia e Decimoquarto, le toscane Arezzo e Pistoiese e le Bologna e Riccone per i team dell’Emilia-Romagna. La Sassari Torres proverà a rilanciarsi contro l’ostica Jesina, mentre punti salvezza in palio nello scontro tra Civitanova e Spoleto. Chiude il quadro l’intreccio tra Filecchio, formazione autrice di 9 reti nel primo turno, e la Reggiana, chiamata al riscatto dopo le 8 reti subite all’esordio.

Le gare in programma
Racing Aprilia- Roma Decimoquarto
Arezzo-Pistoiese
Filecchio-Reggiana
Riccione-Bologna
Sassari Torres- Jesina
Vis Civitanova-Ducato Spoleto

La classifica
Filecchio, Arezzo, Roma XIV, Jesina, Pistoiese, Bologna 3, Sassari Torres, Riccione, Aprilia, Vis Civitanova, Reggiana, Ducato Spoleto 0

Classifica Marcatori
3 Razzolini (Ar) , Pomponi (Ro), Bengasi (Fi)
2 Zambonelli (Je), Sciarrone (Bo), Caccamo (Fi), Moni (Fi), Fenili (Fi), Mariani (Pi)
1 Zeli (Ar), Ceccarelli (Ar), Gnisci (Ar), Mencucci (Ar), Paganini, (Ar), Caponi (Ro), Loddo, (Ro), Poli, (Vc), Ranzuglia (Vc), Padovan (Ap), Tamburini, (Je), Fontana (Je), Lombardo (St), Baroni (P), Gangi (P), Pederzani (R), Magnani (R).

Serie C gruppo D il secondo turno
Big match rinviato quello in programma tra Res Roma e Apulia Trani, due delle squadre che puntano alle zone alte della classifica. Per le squadre candidate ai vertici del girone il Lecce ospita il Palermo, mentre il Chieti fa visita al Sant’Egidio. Nelle altre due gare in programma trasferta sul campo del Monreale per la Ternana mentre il Pescara attende il Formello. Riposa, invece, il Crotone.

Le gare in programma
Lecce-Palermo
Monreale-Ternana
Pescara-Formello
Res Roma-Apulia Trani (Rinviata)
Sant’Egidio-Chieti
Riposa: Crotone

La classifica
Lecce, Apulia Trani, Chieti, Palermo, Formello 3, Pescara *, Monreale, Sant’Egidio, Res Roma, Crotone, Ternana 0   – *Una gara in meno

Classifica Marcatori
Neofytou (Ch),  Di Benedetto (Ch), Vukcevic (Ch),  Graziosi (Ro), Margari (Le),  Cazzato (Le), Chirizzi (Le),’ Guido (Le), Quirini (Te),  Sgaramella (At) , Ventura (At) , Sgaramella (At), Viscuso I. (Pa) Impellitteri 55′ (Pa), Dragotto (Pa), Oliveri (Se), Fabi (Fo), Sciarretti (Fo), Priolo (Mo)
* 1 autorete (in favore del Sant’Egidio)

Ilaria Del Pizzo, Pomigliano: “Ci teniamo a confermare questa striscia di risultati”

In Serie B trasferta alle porte per il Pomigliano, capolista del campionato dopo quattro turni con dieci punti. L’unica squadra a rappresentare il Sud nella cadetteria affronterà domenica il Chievo Verona, dopo aver affrontato un’altra veneta, ovvero, il Cittadella. Nelle ore precedenti alla sfida a parlare, tramite l’ufficio stampa delle campane, è stata Ilaria Del Pizzo. Il portiere, classe ’87, era già in forza alle “pantere” nella passata stagione, quella della vittoria del gruppo D di Serie C. Queste le parole della Del Pizzo diffuse, nelle giornata di ieri, dallo stesso club guidato in panchina da Salvatore Esposito e capitanato da Gaia Apicella.

Le dichiarazioni sulla gara contro il Chievo Verona, della calciatrice di Vico Equense:
“Stiamo lavorando per prepararci al meglio per questa trasferta lunga e difficoltosa come quella con il Chievo Verona, squadra molto attrezzata. Stiamo lavorando settimana dopo settimana per affrontare al meglio ogni squadra, noi, da squadra neopromossa, siamo cariche di entusiasmo e ci teniamo a confermare questa striscia positiva di risultati. Affrontiamo squadre molto blasonate, che per noi è uno stimolo”.

La Del Pizzo poi è tornata sulla vittoriosa gara contro il Cittadella.
“Si è visto sia il nostro che il loro carattere. La Serie B è un campionato dove le squadre lottano sino al 94′, come del resto ha dimostrato il Cittadella domenica. Loro hanno combattuto su ogni pallone, sino al fischio finale dell’arbitro. Loro ci hanno sempre creduto, anche solo per siglare la rete della bandiera, senza mollare. Sicuramente per noi confrontarci con realtà del genere è uno stimolo, dobbiamo continuare a restare umili e restare sempre con i piedi per terra e dobbiamo dimostrare tanto”.

Credit Photo: Luca Bottaro – Pagina Facebook Asd Calcio Pomigliano

 

Lina Gomez, MIllionarios FC: “Voglio giocare in Europa, giocare a livello professionistico è eccitante”

“Serve un’organizzazione e dei leader che sostengano il calcio femminile”. Così ha esordito Lina Gomez ai microfoni degli amici di Female XPro Team. Il calcio femminile in Colombia sta subendo un importante processo di sviluppo, ma allo stesso tempo deve mettere in chiaro alcuni aspetti. “Serve anche una strutturazione definita nei club dilettantistici. Loro sono alla base dello sviluppo del calcio femminile in Colombia” prosegue la colombiana”.

Sono molti i nuovi talenti che si stanno mettendo in mostra nella Dimayor colombiana. Uno dei più importanti è proprio Lina Gomez, attaccante delle Millionarios, uno dei club più importanti del calcio colombiano. Lina ha davanti a sè un futuro più che roseo: è una delle giocatrici più talentuose del Paese a soli 20 anni. È un caposaldo della nazionale Under 17 e per arrivare fin qui ha superato molti ostacoli. Dribblando i pregiudizi con la sua grande tecnica, è arrivata ai vertici del calcio colombiano.

Ambizioni importanti per Lina, non solo sul campo. “Se avessi il controllo della leadership del calcio femminile, migliorerei l’organizzazione e la strutturazione di tutto il movimento. Vorrei anche provare ad attrarre più ragazze possibile verso il calcio, non se ne pentiranno”.

Ritornando al capitolo calcio giocato. “Sono una calciatrice esplosiva. Credo di avere un bel caratterino [ride] e prediligo il gioco di squadra” afferma la classe 99. “Voglio realizzare il sogno di giocare in un club europeo”. Il Professor Didier Luna mi ha aiutato molto, sia sul campo che fuori. Ha contribuito a sconfiggere le mie paure”

Perché il calcio?
“Gioco a calcio da quando ero piccola, da quando avevo 7 anni. L’amore per questo sport me l’ha “attaccato” papà.  Anche mia madre è una grande appassionata di calcio e condividiamo tutti questa passione”

Sei rimasta sorpresa quando hai giocato per la prima volta a calcio femminile professionistico?
“Più che altro senti l’eccitazione e la passione. L’aspettativa di giocare a calcio professionistico colombiano era alta e finalmente è arrivato quel momento”.

Che concetto hai in relazione al sostegno da parte delle aziende al calcio femminile?
“Si rendono conto che c’è talento. Sicuramente le competizioni vinte da squadre colombiane a livello internazionale”. Impossibile non guardare alla vittoria della Copa Libertadores 2020 delle sue Millionarios.

La cosa più importante nel tuo progetto di vita?
“Oltre alla calciatrice, voglio affermarmi come una  giornalista e comunicatrice sociale”.

Quanto è importante il marketing per una calciatrice?
“Nell’atleta conta molto. L’immagine è importante ed è altrettanto importante lo sviluppo delle reti sociale”.

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“We need an organization and leaders who support women’s football.” Thus began Lina Gomez to the microphones of the friends of Female XPro Team. Women’s football in Colombia is undergoing an important development process, but at the same time it has to make some aspects clear. “We also need a defined structure in amateur clubs. They are the basis for the development of women’s football in Colombia”, continues the Colombian”.

There are many new talents who are showing off in the Colombian Dimayor. One of the most important is Lina Gomez, forward of the Millionarios, one of the most important clubs in Colombian football. Lina has a bright future ahead of her: she is one of the most talented players in the country at just 20 years old. He is a cornerstone of the Under 17 national team and to get here he has overcome many obstacles. Dribbling prejudices with her great technique, she reached the top of Colombian football.

Important ambitions for Lina, not only on the pitch. “If I had control of the leadership of women’s football, I would improve the organization and structuring of the entire movement. I would also like to try to attract as many girls as possible to football, they won’t regret it ”.

Returning to the football chapter. “I am an explosive footballer. I think I have a nice temper [laughs] and I prefer team play ”says the 99 class. “I want to realize the dream of playing in a European club ”. Professor Didier Luna helped me a lot, both on and off the pitch. It helped to defeat my fears “.

Why football?
“I have been playing football since I was little, since I was 7. Daddy “attacked” my love for this sport. My mother is also a great football fan and we all share this passion “

You were surprised when you first played professional women’s football.
“More than anything else you feel the excitement and the passion. The expectation of playing Colombian professional football was high and that moment has finally come ”.

What concept do you have in relation to companies’ support for women’s football?
“They realize there is talent. Certainly the competitions won by Colombian teams at an international level ”. Impossible not to look at the victory of the Copa Libertadores 2020 of its Millionarios.

The most important thing in your life plan?
“In addition to the footballer, I want to establish myself as a journalist and social communicator”.

How important is marketing for a football player?
“In the athlete it counts a lot. Image is important and the development of social networks is equally important ”.

Arriva il Ravenna: il Tavagnacco vuole tornare a vincere in casa

Il Tavagnacco domenica alle 15 contro Ravenna proverà a far valere il fattore campo. Due settimane fa, la sconfitta interna col Brescia aveva lasciato l’amaro in bocca soprattutto perché immeritata. Il successo di Bergamo dello scorso weekend è stato un riscatto immediato che ha riportato il sorriso in casa gialloblù. C’è quindi la voglia di riconquistare la vittoria anche tra le mura amiche.

Gli spalti che saranno vuoti, l’incontro si terrà a porte chiuse. E’ stata una settimana in cui i numerosi contagi da Covid-19 nel mondo dello sport l’hanno fatta da protagonisti. Le ragazze dovranno fare a meno del sostegno del loro pubblico. Fa chiarezza in questo senso il vice presidente del Tavagnacco, Domenico Bonanni: “Ci sono due grandi mondi: una normativa Figc sul calcio femminile piuttosto restrittiva che invita a tenere le porte chiuse. Mentre ci sono normative in alcuni territori che hanno aperto gli impianti a un numero limitato di spettatori con il distanziamento, la misurazione della temperatura e le procedure necessarie a contenere il contagio. Qui per salvaguardare la salute di tutti, abbiamo preferito concentrarci su questioni puramente calcistiche”.

Tornando a questioni di campo, sono tutte sfide importanti in un torneo equilibrato e anche questa non fa eccezione. Contro Ravenna sarà un bel confronto con tante motivazioni da una parte e dall’altra. Le romagnole stanno costruendo una squadra legata alla società maschile e possono contare su una struttura più solida. Viceversa, il Tavagnacco riparte dalla vittoria sofferta e importante contro l’Orobica.

Durante la settimana precedente c’erano stati molti piccoli problemi fisici da parte delle ragazze, ma questo non ha impedito di conquistare i tre punti in una sfida ruvida, piena di contrasti e con  due squadre che hanno cercato di non far giocare l’avversario. Non è stata una bella partita dal punto di vista tecnico; molti gli errori anche in virtù della mancanza di abitudine delle friulane a giocare sul sintetico. Qualche imprecisione in fase di costruzione e nell’ultimo passaggio c’è stato.

Vincere aiuta a vincere. Specialmente se sei molto giovane e devi acquisire esperienza. L’età media di 20,2 anni scesa in campo titolare domenica scorsa, scesa a 19,7 con le sostituzioni, lascia ben sperare in ottica futuro. Il tempo è l’arma che serve alle calciatrici per migliorarsi individualmente e come collettivo. Ne è consapevole il vicepresidente Domenico Bonanni “Dopo la retrocessione a tavolino, il nostro progetto doveva ripartire dalla linea verde, dai giovani, dalle ragazze del territorio che vengono dalle categorie giovanili. Questo può rappresentare un rischio, ma allo stesso tempo un’opportunità”.

Credit Photo: UPC Tavagnacco

Venezia FC Femminile, domani il match contro il Brixen

Dopo l’importante successo per 4-2 all’esordio in campionato contro la Triestina, il Venezia FC Femminile si appresta a giocare la sua prima partita casalinga.

Domani infatti, le leonesse affronteranno il temibile Brixen, anch’esso vittorioso nel primo turno di campionato contro il Vittorio Veneto.

La partita si disputerà alle 15:30 presso lo stadio Rocco di Marcon, ed il presso del biglietto sarà di 5 € per l’intero e di 3 € per il ridotto.

Photo Credit: Venezia FC Femminile

Infortunio per Miriam Picchi: fratture a due dita del piede destro

Durante la seduta di allenamento di martedì della scorsa settimana, Miriam Picchi ha riportato la frattura composta del secondo e del terzo dito del piede Dx che la terrà lontana dal campo per circa un mese.
Auguriamo a Miriam una pronta guarigione e la aspettiamo al più presto in campo.

La norvegese Åsland riceve il premio di giocatrice del mese in Damallsvenskan ma non viene convocata in Nazionale

Therese Sessy Åsland, centrocampista del Kristianstad e della nazionale norvegese ha ricevuto il premio di giocatrice del mese in Damallsvenskan. Nonostante questo premio però, il CT della Norvegia ha deciso di non convocarla per le partite di qualificazione agli Europei, con la motivazione che l’ultima volta non sia stata all’altezza delle sue compagne.

In Svezia invece, grazie alla sua tenacia e alle sue grandi abilità Sessy Åsland si è distinta tra compagne e avversarie nelle partite giocate nel mese di settembre, e avendo giocato così bene per la sua formazione è stata nominata come migliore giocatrice del campionato.

La decisione sull’assenza di Åsland, quando la Norvegia affronterà la Bielorussia e il Galles durante il prossimo raduno, ha sorpreso molti.

“So che è una decisione controversa” ha detto Martin Sjögren, ex calciatore svedese ed attuale CT della nazionale femminile norvegese.

“Può sembrare un po’ strano. Åsland sta giocando molto bene con il Kristianstad e lo ha dimostrato soprattutto nelle ultime settimane, la seguiamo sempre e seguiamo il suo progresso nel club… Ma pensiamo che nelle ultime partite giocate con la nazionale il suo gioco non sia stato all’altezza di quello delle sue compagne e abbiamo avuto un dialogo con lei su questo” dice Sjögren che preferirebbe testare invece una nuova giocatrice.

La 25enne Åsland, che ha fatto parte della squadra che ha partecipato alla Coppa del Mondo lo scorso anno, ha un ruolo di centrocampo offensivo in cui prospera molto bene in Damallsvenskan, mentre ha avuto un ruolo più “difensivo” nelle sue sei partite internazionali.

In disaccordo con il Ct, Åsland ha affermato: “Non sono d’accordo di non essere stata all’altezza delle mie compagne, ma devo rispettare che chi prende le decisioni la pensi così. A quanto pare sono molto vicina all’essere convocata di nuovo ma per il momento sono ancora fuori, purtroppo” dice la norvegese a TV2.

“Ringrazio chi mi sostiene sempre e tutte le persone che si sono arrabbiate quando non sono stata convocata nonostante il premio che ho ricevuto in Svezia questo mese. Ora come ora posso solo accettare di non essere coinvolta e di lavorare molto duramente nel club per dimostrare alla mia nazionale che sono sufficientemente motivata per indossare di nuovo quella maglia”.

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