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Lindsay Agnew, nazionale canadese in prestito al KIF Örebro: “È stato un anno assurdo”

VAVEL UK ha parlato con la nazionale canadese Lindsay Agnew, che è in Svezia per giocare con il KIF Örebro in prestito da una squadra del NWSL, il North Carolina Courage.

All’inizio di agosto, il KIF Örebro ha annunciato di aver ingaggiato Lindsay Agnew in prestito per il resto della stagione. La nazionale canadese è una delle dieci giocatrici della NWSL giunte in Svezia nella Damallsvenskan mentre la situazione nella NWSL è ancora incerta a causa del COVID-19.

L’attaccante 25enne non ha mai giocato in Europa prima d’ora. E l’accordo con KIF Örebro è valido per il resto della stagione.

Agnew, che attualmente appartiene al North Carolina Courage, ha anche giocato per il Washington Spirit, lo Houston Dash e ha avuto un breve periodo nella W-League australiana con il Sydney FC.

“È stato un anno strano. Ma ad essere sincera, mi sta dando come calciatrice opportunità ed esperienze che non avrei mai immaginato. Sto cercando di usare questo tempo con saggezza per migliorarmi e svilupparmi come calciatrice”.

Agnew gioca nel Damallsvenskan contro due sue connazionali Rebecca Quinn dell’OL Reign ed Elizabeth Eddy dello Sky Blue FC, ed è entusiasta di questa nuova esperienza europea:

“È la prima volta per me in Europa e penso che queste esperienze gioveranno alla nostra Nazionale, ora con questa opportunità potremo mettere alla prova il nostro talento fuori dalla NWSL. Qui in Svezia è un campionato emozionante con molti giovani talenti”.

Dopo aver effettuato la mossa da Courage, Agnew ha affermato che il Damallsvenskan fosse molto più fisico di quanto si aspettasse:

“Lo stile di gioco è un po’ diverso dalla NWSL. È più fisico di quanto immaginassi. Anche se il calcio svedese è soprattutto famoso per le sue capacità in difesa”.

“Sono qui per aiutare KIF Örebro a vincere le partite e raggiungere i primi 3 posti in classifica”.

Il KIF Örebro punta infatti ai primi 3 posti in quanto, quest’anno, è stato aggiunto in Damallsvenskan un altro posto per le qualificazioni di Champions League.

Photo Credit: Lindsay Agnew Instagram

Infortunio Berti, svolti gli accertamenti: distorsione al ginocchio

Nella finale scudetto della Juventus Women Primavera contro la Roma, persa dalle ragazze bianconere di Piccini, non è scesa in campo Alice Berti, attaccante spesso aggregata anche alla prima squadra.

La giocatrice si è fermata nel corso della rifinitura e per questo motivo non è scesa in campo nella sfida. I primi accertamenti, apprende la redazione di JuventusNews24.com, hanno evidenziato una distorsione al ginocchio sinistro, da rivalutare tra una settimana per stabilire i tempi di recupero.

Credit Photo: Giancarlo Dalla Riva

Successi nel calcio femminile condivisi tra le 55 federazioni affiliate alla UEFA

Un nuovo rapporto UEFA mostra e celebra la continua crescita del calcio femminile nelle 55 federazioni nazionali affiliate come membri dell’UEFA.

Dal 2010, l’UEFA Women’s Football Development Programme ha fornito alle associazioni finanziamenti e strumenti per aumentare la partecipazione, migliorare gli standard e costruire infrastrutture per aiutare a far crescere il gioco femminile.

“Il programma di sviluppo del calcio femminile non mira solo a sviluppare il calcio femminile, ma a portare valore aggiunto al calcio nel suo insieme, ha detto il presidente UEFA Aleksander Čeferin. “Questo documento mostra come le associazioni nazionali hanno reso possibile tutto questo dando vita al programma. Come risultato dell’eccezionale successo del programma, la UEFA è molto lieta di continuare il supporto fornito alle federazioni affiliate. Ci auguriamo che questo documento fornisca ispirazione a coloro che lavorano nel calcio femminile in Europa e oltre”.

Il documento mostra come le associazioni nazionali stanno investendo i fondi, esaminare gli investimenti del WFDP per tipo di progetto, raccogliere idee per progetti futuri ed esplorare ampiamente lo sviluppo del calcio femminile nelle federazioni nazionali.

Il WFDP è finanziato dal programma UEFA HatTrick, che dal 2004 ha reinvestito i profitti dei tornei di UEFA EURO per ridistribuire i fondi nel calcio europeo a tutti i livelli. Dopo UEFA Euro 2016, sono stati circa 302 i progetti supportati dal WFDP.
Questo finanziamento aumenterà del 50% a 33 milioni di euro durante il quinto ciclo HatTrick, che è iniziato il 1° luglio 2020 e durerà fino al 2024.

Credit Photo: https://www.uefa.com/

Buon test per la Fiorentina Femminile. 2-0 in amichevole contro il Florentia San Gimignano. Ripamonti migliore in campo

La Fiorentina Femminile è scesa in campo martedì sera per un’amichevole contro il Florentia San Gimignano. Rivisitazione del derby giocato prima della pausa. La gara si è giocata allo stadio Santa Lucia e ha visto le viola trionfare per 2-0. A segno, per le ospiti, Valery Vigilucci e Martina Piemonte. Un buon test per il gruppo e per il tecnico Antonio Cincotta autore di ulteriori innesti. Vista l’assenza di diversi elementi per via delle convocazioni di Milena Bertolini, l’allenatore gigliato ne ha approfittato per rivedere alcune questioni e concedere minuti a chi ha giocato meno. E’ il caso di Lana Clelland; la scozzese ha disputato oltre un’ora di gara confermando il suo graduale recupero.

A differenza delle avversarie, le neroverdi di San Gimignano non hanno variato molto il loro assetto. L’undici titolare era lo stesso sceso in campo al Bozzi di Firenze in occasione del derby. Cincotta invece ha schierato Ohrstrom in porta, difesa a quattro con Vigilucci, Adami, Ripamonti e Cordia. A centrocampo il tecnico ha sperimentato Martina Fusini interna assieme a Breitner con Zanoli e Catena come mezze ali. In attacco Martina Piemonte ha condiviso il reparto offensivo assieme a Lana Clelland. Gara piuttosto equilibrata nel primo tempo con le due squadre che sono andate al riposo sullo 0-0.

Nella ripresa la Fiorentina conquista campo e impensierisce più volte il Florentia fino al goal di Vigilucci in avvio di ripresa. La rete scuote la compagine di casa che tenta di creare pericoli dalle parti di Ohrstrom. Emergono però con forza sia Adami, sempre più a suo agio nel ruolo di centrale, sia con Ripamonti. Quest’ultima ha saputo disinnescare le multiple offensive di Cantore e Martinovic. Le gigliate raddoppiano al ventiseiesimo con Martina Piemonte e chiudono la pratica.

Test positivo per le viola. Occasione propizia per rivedere in campo elementi assenti da un po’ come Tessel Middag, recuperata, e Camilla Forcinella, al suo esordio ufficioso. In campo anche alcuni elementi giovanili come Sofia Lorieri, Sara Baldi e, appunto, Chiara Ripamonti. La diciannovenne sembrava destinata a lasciare Firenze per andare a fare esperienza altrove. Rimasta in Toscana, si è presa in mano il reparto difensivo guidandolo come una veterana. Una prestazione che potrebbe spingere il coach lombardo a darle fiducia anche nel corso del campionato.

Cristiana Girelli trascina l’Italia con una tripletta: «Emozioni indescrivibili»

Tripletta da sogno per Cristiana Girelli con la maglia della Nazionale Femminile che batte la Bosnia con il risultato netto di 5 reti a 0. L’attaccante della Juventus, durante la partita, oltre a segnare ha anche indossato la fascia da capitano e a fine gara ha espresso tutta la sua emozione complimentandosi con le compagne di squadra sui social.

«Ci sono emozioni che non si possono descrivere.
Ritornare in campo con la nazionale.
Indossare la fascia da capitano.
Segnare una tripletta.
Vincere INSIEME.
Vincere divertendosi.
#Azzurre. What else? 💙🔥
Bosnia ITALIA 0-5»
#forzazzurre #roadtoeuro2022
Credit Photo:Pagina Instagram Cristiana Girelli

La Fiorentina femminile vince l’amichevole con il Florentia

Termina 2-0 per la Viola il match amichevole con il Florentia San Gimignagno disputato questo pomeriggio allo stadio Santa Lucia di San Gimignagno. A segno per la squadra di Cincotta Vigilucci e Piemonte.
Di seguito alcuni scatti della parita.

Credit Photo: ViolaChannel

Carolina Rotondo, Aurora Femminile: “Puntiamo alle zone alte del campionato e aspettiamo il ritorno della nostra Chiara Valgimigli”

L’Aurora Femminile è un club emiliano che prenderà parte al prossimo torneo di Eccellenza regionale. La formazione cesenate, presieduta da Stefano Fantini, sarà guidata, nella stagione alle porte, da Marinella Piolanti. Le giallorosse, capitanate da Raissa Gori, vedono tra le loro fila l’esterno, classe ’94, Carolina Rotondo, Abbiamo raggiunto la calciatrice originaria di Forli, approdata all’Aurora nella passata stagione, per conoscere un po’ meglio la realtà di Cesena.

Carolina come è sbocciata la tua passione per il pallone?
“Mi sono avvicinata al mondo del calcio gia da piccolina, andando al parchetto ogni domenica con mio babbo e con il sogno di fare il portiere. Cosi man mano mi sono addentrata sempre di più in questo sport, anche se con un ruolo diverso da quello che adoravo da bambina. In realta ho fatto scherma per 9 anni, iniziando più concretamente a giocare a calcio 15 anni, in prima superiore. Ma in ogni pausa a scuola o a scherma, si giocava con un pallone”.

Nella tua carriera vanti anche un’esperienza in Serie B con il Verona, poi il tuo passaggio all’Aurora?
“Si, la scorsa stagione è stata molto d’insegnamento, per quanto mi riguarda. Venivo da un anno di stop voluto, mentre nella stagione precedente avevo giocato con il Verona in Serie B. È chiaro che il livello calcistico sia diverso, ma ho dovuto reimparare quello che poi è il bello di essere squadra: l’aiutarsi a vicenda, il dialogare, litigare se necessario ma per arrivare a un obiettivo comune che è quello in primis di divertirsi. Giocare in serie maggiori è indubbiamente molto stimolante, e a livello tecnico cresci molto, c’e molto agonismo e talvolta c’e il rischio di scordarsi le basi dello sport. All’Aurora c’è passione, voglia di fare, di divertirsi, di crescere. E un clima cosi puo solo che essere positivo”.

Come è andata la passata stagione per voi giallorosse?
“L’anno scorso le aspettative non erano certamente come quelle di quest’anno. Era il primo anno che veniva fatta una squadra di 11 all’Aurora, quindi era tutto nuovo. Buona parte della rosa aveva poca conoscenza delle proprie compagne, tantomeno con l’allenatrice,insomma siamo partite da zero. L’inizio è stato in salita, ci dovevamo conoscere, pero devo dire che è stato un crescendo, siamo sempre andate in migliorando e il lockdown ci ha fermate forse proprio nel momento di massima coesione. Probabilmente anche questo lungo periodo di stop ci ha fatte rilassare da tante tensioni, ha fatto emergere un po la cosa più importante: il voler giocare e allenarsi. Il rientro ad agosto infatti, anche con i nuovi acquisti, è stato grandioso, stiamo facendo bene e c’è un ottimo clima tra tutte noi”.

Avete quindi ambizioni importanti per il prossimo campionato?
“Io sono per puntare sempre al massimo. Non abbiamo giocato la finale di coppa anno scorso che ci eravamo guadagnate sul campo, quindi sicuramente vorrei finalmente giocarla e portarla a casa. Poi credo che quest’anno sia per affiatamento, che per i singoli, abbiamo una squadra che puo puntare a vincere il campionato. Bisogna essere ambiziose, impegnarsi, avere fiducia nelle nostre capacità, non penso che la nostra rosa valga meno di tante altre”.

Le prime amichevoli hanno lasciato purtroppo il segno, con un brutto infortunio molto pesante per voi giusto?
“Si colgo l’occasione per fare un grande in bocca al lupo al nostro numero 9, Chiara Valgimigli, che purtroppo si è infortunata nella prima amichevole al ginocchio. Spero si riprenda al meglio perche la sua presenza è fondamentale per me in primis, e per tutta la squadra. Speriamo quanto prima di rivederla in campo al nostro fianco”.

Il calcio femminile sta virando man mano verso il professionismo, questo porterà ad un avvicinamento importante da parte di tante giovani?
“In generale il calcio femminile, finalmente, sta andando in una direzione dove le bambine potranno sognare di fare le calciatrici da grandi, e di farlo come professione. Ancora credo che ci sia molto lavoro da fare e rispetto all’Europa siamo le piu indietro, però passo dopo passo, bisogna sempre partire. Quindi guardiamo il positivo e speriamo che vada sempre di piu nella direzione del professionismo”.

Hai parlato di una rosa molto affiatata, che ricordo hai della passata stagione passata con questo gruppo?
“Il mio piu bel ricordo sono i momenti passati insieme di squadra: ad esempio di ritorno con dalle trasferte in Sardegna in aereo. Non posso dimenticare i tifosi del Siena, giunti in aereoporto a cantare cori rivolti a noi, che non facevano partire l’aereo. Ricordo i ritiri di tre giorni durante la preparazione estiva e gli scherzi di notte con punizioni annesse, insomma i ricordi piu belli sono legati al gruppo, alla squadra non solo come squadra di calcio ma come famiglia in un certo senso”.

Il pagellone della seconda giornata di Serie B: pollice su per Brescia, Vicenza e Como, Lazio rimandata, totale bocciatura per l’Orobica

Ci siamo lasciati alle spalle la seconda giornata di Serie B, ed è tempo di decretare il nostro pagellone di giornata. Il dibattito è sempre aperto, perciò diteci nei commenti quale sarebbe il vostro pagellone ideale.

PROMOSSE

Brescia e Vicenza 
Le biancoblù e le biancorosse si sono presi i primi tre punti stagionali: se per le ragazze di Bragantini, prenderseli contro un Perugia coriaceo è stato tosto grazie a Merli e al colpo finale di Ronca, più incredibile lo hanno fatto le vicentine, stendendo un’Orobica che tutti la davano come favorita per la promozione. Entrambe vogliono restare in B, e sono a quota quattro punti. Chi ben comincia è a metà dell’opera…

La goleada del Como
Le comasche avevano il rosso negli occhi, affondando facilmente la Roma CF. Con Franco, Rognoni e Fusar Poli in campo possiamo dire che cercheranno in tutti i modi per approdare in Serie A già in questa stagione. Fortunatamente non c’è stato alcun errore tecnico, altrimenti le biancazzurre avrebbero affossato anche i propri tecnici a colpi di pallonate…

La giovane Cittadella
Il Cittadella di Fabiana Comin sta impressionando e non poco gli addetti ai lavori: nessuno avrebbe immaginato di poter vedere le padovane fermare sul pari la Lazio, ma lo hanno fatto mostrando gioco e voglia di non piegarsi di fronte ad una corazzata come le laziali. Attenzione, potrebbe essere la mina vagante del torneo.

Pomigliano
Confermato tra i promossi il Pomigliano che, dopo essersi avvicinato al successo contro il Tavagnacco, ha centrato a sua prima storica vittoria in B, sconfiggendo meritatamente il Cesena. Il segreto di questo bell’inizio di stagione vanno a quelle giocatrici che avevano bisogno di rimettersi in luce: se nel turno precedente abbiamo rivisto Riboldi, ritorna sul palcoscenico anche Romina Pinna, ma anche alla buona prestazione difensiva guidata da Emanuela Schioppo, che col Napoli era rimasta in panchina.

RIMANDATE 

Lazio
La Lazio è e rimane la candidata alla promozione in massima serie, e se vuoi crescere bisogna passare da risultati poco piacevoli. Le aquilotte di Seleman dovevano gestire meglio il vantaggio iniziale di Gambarotta, ma certo il Cittadella non è il Pontedera, e così si sono fatte riprendere. Il campionato è ancora lungo, ma ora dalle biancocelesti devono subito lanciare un segnale forte. Vedremo se avranno imparato la lezione.

Ravenna
Se nello scorso turno abbiamo fatto i complimenti, non possiamo dire che questa volta il Ravenna sia stato contento del pari. Certo, un punto è sempre meglio di zero, ma anche qui potevano e dovevano controllare la partita, ma il Chievo, col colpo di Bertolotti, riescono a rimettere a posto una gara che il Ravenna poteva portarsela tranquillamente a casa.

BOCCIATE

Orobica
Inaccettabile. Su tutti i fronti. Non è possibile che una squadra costruita per i piani alti si ritrovi, dopo due giornate, a quota zero punti. Tra l’altro con due sconfitte molto pesanti, e l’ultima contro il Vicenza ne è stata la prova. Urge una svegliata, perché se si andrà avanti così le rossoblù lotteranno per non retrocedere invece che per la promozione…

Cesena
Passi il passivo subito contro il Ravenna, ma il 2-0 preso dal Pomigliano deve far suonare qualche campanellino d’allarme. perché anche qui c’è una rosa con del buonissimo potenziale, e che deve pensare alle alte posizioni. Serve un segnale molto forte dalla società, altrimenti si rischia subito di finire nel baratro.

Shanice van de Sanden firma con il Wolfsburg

Arriva la firma della campionesse europea Shanice van de Sanden con il VfL Wolfsburg.
La 27enne arriva dall’Olympique Lyon e ha firmato il contratto con le She-Wolves fino al 30 giugno 2022. Indosserà la maglia numero 22.

Per lei 18 gol in 79 presenze con la Nazionale Olandese, vincitrice di Euro 2017, secondo posto alla FIFA Women’s World Cup 2019 in Francia. Proprio in Francia ha vinto con il Lione 3 UEFA Women’s Champions League, 3 Division 1 Féminine e 2 Coupe de France Féminine. L’ultima UWCL ha proprio visto il confronto Lyon vs Wolfsburg.

Inoltre, 2 titoli di BeNe-League con l’FC Twente e altre 2 Dutch Cup vinte con l’FC Utrecht nel 2009/10 e con il Twente nel 2014/15. Prima di Lione nel 2017 ha giocato una stagione al Liverpool, mentre in passato ha indossato le maglie di FC Utrecht (2008-2010), SC Heerenveen (2010/2011) e FC Twente (2011-2016).

“Non vedo l’ora di trasferirmi al VfL Wolfsburg”, ha detto Van de Sanden, “Il VfL è al vertice assoluto del calcio europeo da diversi anni ormai e ovviamente voglio sfidare i titoli con loro in futuro. Non vedo l’ora di unirmi alla squadra e raccogliere questa nuova sfida”.

“Sono assolutamente felice che siamo riusciti a ingaggiare Shanice”, ha aggiunto Ralf Kellermann, direttore sportivo del VfL Frauen, “È una giocatrice di successo con esperienza internazionale che ha fatto parte della squadra dell’Olympique Lione che ha dominato la Champions League negli ultimi anni e ha anche giocato un ruolo importante nel successo della sua squadra nazionale. Shanice sarà una grande aggiunta alla nostra squadra con le sue eccezionali capacità individuali e sono fiducioso che le sue qualità come giocatrice di squadra la vedranno subito in perfetto assetto”.

Credit Photo: https://www.vfl-wolfsburg.de/

Vyan Sampson, San Marino Academy: “Non vedo l’ora di giocare con questa squadra”

Nonostante l’ultimo posto in classifica, il San Marino Academy è una squadra ed un progetto molto interessante. Per cercare di allontanarsi dai bassifondi, la dirigenza azzurra ha piazzato il colpo Vyan Sampson, difensore centrale ex West Ham ed Arsenal. Abbiamo avuto il piacere di scambiare qualche parola con il nuovo acquisto delle Titane.

Ciao Vyan, prima di tutto benvenuta in Italia. Cosa t’ha convinta ad accettare la proposta della San Marino Academy?
“L’offerta è arrivata in un momento molto conveniente per essere onesti. Stavo cercando una nuova sfida e un’opportunità per far crescere le mie capacità. Ero entusiasta di sperimentare una nuova cultura e un nuovo tipo di calcio, quindi l’offerta è stata facile da accettare.”

Una giocatrice come te saprà sicuramente dare il suo contributo alla fase difensiva. Come pensi di poter aiutare la squadra a riprendersi?
“Penso che più di ogni altra cosa posso portare un po’ di esperienza alla squadra. Ho giocato in un campionato molto competitivo e porto le cose che ho imparato negli anni.”

Gli 0 punti in classifica fanno male, ma la salvezza resta comunque un obiettivo ampiamente raggiungibile. Quale sarà la strategia per raggiungerlo?
“Penso che collettivamente come gruppo non dobbiamo concentrarci sui risultati passati. Abbiamo avuto un inizio di stagione difficile ma siamo migliorate dopo ogni partita e dobbiamo continuare a costruire su questo e prendere gli aspetti positivi di ogni match per farci migliorare. Credo che la strategia sarà quella di continuare a migliorare e cercare di ottenere il massimo da ogni gara.”

Hai già avuto modo di confrontarti con mister Conte? Che impressioni hai avuto di lui e della squadra?
“Sì, sono qui da un po’ di tempo ed ho incontrato tutto lo staff e mi sono piaciuti. Il mister è molto spensierato fuori dal campo ma dentro è molto appassionato e di certo sa cosa vuole e si aspetta da noi una squadra di livello.”

Contro la Juventus, le tue compagne di squadra hanno mostrato cose eccellenti riscattandosi dalle prime partite. Pensi che queste buone prestazioni possano migliorare nel tempo?
“Sono certa che le nostre prestazioni andranno da buone a ottime. Il tempo è il fattore più importante per controllare questo, credo. Nel tempo ci capiremo meglio e arriveremo a capire quali sono i punti deboli. Le giocatrici, me compresa, acquisiranno esperienza nel campionato e potranno competere ad un livello più alto.”

Subito dopo la sosta nazionale, scenderai in campo per la Coppa Italia. Quali sono i tuoi obiettivi in ​​questa competizione?
“Per quanto riguarda la Coppa Italia io e il gruppo vogliamo arrivare il più lontano possibile. Le partite di Coppa hanno una magia diversa da quelle in cui la classifica e lo stato di forma non contano. Sarà la squadra migliore di quel giorno e questo è il bello. Faremo del nostro meglio per assicurarci di fare bene. Non vedo l’ora di giocare con questa squadra!”

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia Vyan Sampson ed il San Marino Academy per la disponibilità.

Credit Photo FSGC

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