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La Federcalcio Australiana ha pubblicato un documento che illustra i principi per sostenere lo sviluppo e la crescita del calcio in Australia

La Federcalcio Australiana (FFA) ha pubblicato oggi un documento di discussione che illustra in dettaglio undici principi proposti per sostenere lo sviluppo e la crescita futuri del calcio in Australia.

Il documento di discussione, è stato compilato per diversi mesi mentre la FFA affrontava le sfide della pandemia di COVID-19 ed è stato pubblicato come un “documento vivente”, ovvero continuerà a essere modellato dalla FFA in base a quelli che saranno gli sviluppi futuri.

Con l’Australia e la Nuova Zelanda che si sono assicurate il diritto di ospitare la Coppa del Mondo Femminile 2023, James Johnson, ha dichiarato di ritenere che sia giunto il momento di rilasciare il documento per consentire all’ampia comunità calcistica australiana di condividere i loro pensieri e dare un contributo importante al futuro del calcio australiano.

“Gli undici principi coprono un’ampia sezione del gioco australiano e cercano di affrontare alcune delle principali sfide del giorno d’oggi – dallo sviluppo dell’identità calcistica australiana, all’ottimizzazione delle strutture agonistiche, alla creazione di percorsi di sviluppo giovanile di livello mondiale e il posizionamento in corso delle squadre nazionali australiane – in particolare Westfield Matildas e Socceroos – come simboli unificanti di questo sport.

“Ogni principio riflette la necessità del calcio australiano di abbracciare il cambiamento e l’innovazione mentre il calcio cerca di riemerge dalla pandemia di COVID-19. I principi sono audaci e innovativi e crediamo che sfideranno, ecciteranno e ispireranno la nostra comunità calcistica”.

I principi, denominati “XI Principles”, per il futuro del calcio australiano sono:

  1. Costruire un’identità coerente e forte per il calcio australiano che ispiri tutti gli australiani e non solo
  2. Sviluppare una nuova narrativa per il calcio che porti ad un nuovo inizio per il gioco in Australia attraverso nuove iniziative
  3. Stabilire un ecosistema calcistico integrato e fiorente guidato da un moderno sistema di trasferimento domestico
  4. Creare un prodotto calcistico dinamico e coinvolgente ottimizzando le strutture di competizione per collegare il calcio australiano
  5. Creare un ambiente di livello mondiale per lo sviluppo dei giovani
  6. Creare una forte cultura nello sviluppo degli allenatori enfatizzando l’importanza del ruolo di posizione qualificata e di collegamento vitale nello sviluppo dei giocatori
  7. Transizione verso un quadro di governance moderno e adatto agli scopi che il calcio in Australia sta cercando di raggiungere, in linea con gli standard globali e la governance delle migliori pratiche sportive in Australia
  8. Creare un modello operativo e di governance per A-League, W-League e Y-League adatto alle circostanze attuali
  9. Garantire che il calcio diventi più aperto e accessibile alla comunità australiana e che i costi non rimangano un ostacolo alla partecipazione
  10. Continuare la crescita del gioco guidando la partecipazione di donne e ragazze e migliorando le strutture di concorrenza esistenti per promuovere lo sviluppo dei giocatori
  11. Posizionare le Westfield Matildas e i Socceroos come simboli unificanti del gioco e degli eroi che incarnano l’identità del calcio australiano per ispirare ogni giovane australiano ad intraprendere la carriera calcistica a prescindere dalla sua abilità o esperienza

Photo Credit: Westfield W-League

Sassuolo femminile: ufficiali i rinnovi di Claudia Ferrato e Benedetta Orsi

Il Sassuolo Calcio conferma due sue importanti pedine per la formazione femminile: Claudia Ferrato e Benedetta Orsi. Ecco il comunicato della società:

“L’attaccante neroverde classe ’96 Claudia Ferrato ha prolungato il suo contratto con il Sassuolo fino al 2022!”

Qualche giorno fa è toccato anche a Benedetta Orsi, ecco il comunicato:

“Continuano i rinnovi in casa neroverde, è il turno di Benedetta Orsi che ha prolungato il suo contratto fino al 2022”

Credit Photo: Arnaldo Cavallotti

Speciale Top10 UEFA: Anna Koivunen, la nuova stella tra i pali finlandesi

Abbiamo parlato di attaccanti, centrocampiste e difensori all’interno di questa speciale top 10 UEFA. Ora è giunto il momento di un portiere. Anna Koivunen è giovanissima, classe 2001, ed è la futura guardiana dei pali della porta della nazionale scandinava. Alta un metro e settantadue, la giovane è già titolare tra i pali della sua squadra, l’ HJK Helsinki.

Selezionata nella squadra ideale del torneo dopo il sorprendente terzo posto della Finlandia all’Europeo Under 17 del 2018 (e la conseguente qualificazione al Mondiale FIFA U17). E’ stata acquistata dall’HJK Helinski nella sessione invernale dopo esser stata attentamente monitorata.Con la sua nuova squadra. ha subito solo 15 gol in 20 partite nella stagione 2019; contribuendo al 23esimo titolo della squadra di Helsinki, titolo che mancava da 14 anni.

Dunque, l’estremo difensore dovrebbe esordire in UEFA Women’s Champions League la prossima stagione. Sarà osservata attentamente dalla ct Anna Signeul in orbita delle nuove competizioni internazionali. La Finlandia ha quindi un nuovo giovane portiere astro nascete, e chissà che qualche club europeo non si faccia avanti nel tentativo di rinforzare il proprio reparto difensivo.

Fiorenzo Roncari: “Il calcio femminile è bellissimo, c’è molta voglia di fare, entusiasmo, ed il livello tecnico si è alzato”

Un allenatore empatico, con grandi doti di gestione del gruppo, chiamato spesso a prendere in mano situazioni difficili e abituato a dover prendere decisioni importanti per ribaltare i risultati in breve tempo e centrare l’obiettivo: così si può definire in estrema sintesi Fiorenzo Roncari, cresciuto sin da ragazzo nelle fila del Varese, prima di approdare in diverse squadre di nome e di arrivare a frequentare anche importanti stadi svizzeri.

Mister, come è iniziata la sua avventura calcistica?
«Sono nato a Besozzo e da ragazzino ho iniziato a giocare nelle file del Varese, e a fare il raccatapalle la domenica pomeriggio al Franco Ossola, dove i biancorossi giocavano in quel periodo in serie A. Erano i primi anni Settanta, nel Varese giocavano Libera, Calloni, Marini, Gentile ed io a bordo campo studiavo le loro mosse. Poi sono arrivato nella Primavera, dove i miei punti di riferimento erano Salvadè, Ramella, De Lorentiis, Giovanelli, De Giovanni, Ferrario. In questo periodo ebbi una grande fortuna, ovvero conoscere una grande figura di un esperto in motoria e alimentazione come il professor Enrico Arcelli, che rivoluzionò  completamente la preparazione dei calciatori e nel tempo i suoi metodi furono imitati da diverse squadre italiane, sino al punto che le società introdussero proprio la figura professionale del preparatore atletico. Chiusa la parentesi nel Varese, andai a giocare nel campionato svizzero con il Mendrisio, Lugano e Chiasso».

Come arrivò al Lugano?
«Ci fu una imboccata dell’amico Silvio Papini, che ci giocò qualche anno prima. Lugano è stata una esperienza straordinaria ed unica. In quel periodo ricevetti  richieste di andare a giocare in altre società svizzere, rinunciai sempre, sposando in pieno il progetto della società luganese. In quel periodo giocai con Pietro Anastasi, ed imparai tantissimo. Era un campione, un uomo straordinario, un compagno di squadra eccellente, un amico, il riferimento dello spogliatoio».

Come ha intrapreso la carriera di allenatore?
«Finito di giocare intrapresi con un socio l’attività imprenditoriale, ma il pallone mi mancava. Ne parlai con il mio mentore Silvio Papini, che mi consigliò di fare il corso per il patentino prima per i campionati minori, poi i vari master a Coverciano, sino all’abilitazione di allenatore per categorie semiprofessionistiche e professionistiche. Frequentando questi corsi ebbi modo di conoscere tanti calciatori italiani che hanno fatto la storia del calcio e anche l’attuale allenatrice della Juventus Femminile Rita Guarino, con la quale tuttora sono in contatto».

Cosa ne pensa del calcio femminile?
«E’ bellissimo, c’è molta voglia di fare, entusiasmo, ed il livello tecnico si è alzato. Anzi aggiungo che non mi dispiacerebbe fare un’esperienza in una squadra femminile. Ho allenato tante società in diverse categorie ed attualmente nelle squadre dove sono stato – Castellanzese, Pro Sesto, Sestese – ho sempre condiviso il progetto che la società mi ha affidato. Con le squadre e con gli atleti ci siamo sempre messi in gioco condividendo scelte molte volte non facili, era il gruppo che insieme vinceva. Credo che questa sia la mission per ottenere una buona soddisfazione allenando le “ragazze del pallone”».

Ha dei rimpianti mister?
«Tanti, ma preferisco guardare avanti, prendo la vita con la filosofia spiccia dell’ amico Giuseppe Sannino che ripete spesso “non tormentarti è tutto scritto”, ho qualche nostalgia e tanti ricordi bellissimi legati al pallone che ha segnato oltre cinquant’anni della mia vita. Un pensiero nostalgico ricorrente? I miei allenamenti e le corse sulla pista di Masnago con il professor Arcelli, vedendo i tramonti e i giochi di luce del Sacro Monte, emozioni uniche condivise con compagni che ricordo con affetto e simpatia».

Esprima un desiderio calcistico.
«Allenare un team di ragazze del pallone e magari, ma questo è un sogno irrealizzabile, dirigere un allenamento al Franco Ossola, così chiudo il cerchio, ma questo lasciamelo come un desiderio da scrivere in segreto».

Credit Photo: Varese Noi

Filippo Marra, Direttore Generale US Grosseto 1912: “Da ottobre creeremo il nostro settore femminile”

L’Unione Sportiva Grosseto ha fatto ritorno, dopo cinque anni di assenza, nel calcio professionistico italiano, vincendo il girone E di Serie D e guadagnandosi il diritto a partecipare alla Serie C 2020/21. Il sodalizio maremmano non s’impegna solamente nel maschile, ma presto lo farà anche nel settore femminile: per questo il direttore generale Filippo Marra ci spiegherà i progetti della società biancorossa sul calcio femminile.

Il Grosseto come entrerà nel calcio femminile?
«Il Grosseto inizierà da quest’anno ad impegnarsi anche nel calcio femminile, visto che le squadre neopromosse in Lega Pro devono avere l’obbligo di creare una formazione Under 12. L’obiettivo è quello di creare tutte le squadre femminili del Grosseto, e per svilupparlo cercheremo di coinvolgere le scuole del territorio. L’organigramma è in via di definizione e lo presenteremo nel mese di ottobre».

Quanto è importante avere un settore femminile anche a Grosseto?
«È importante avere un settore femminile a Grosseto, perché ci permette di dare avere una certa visione territoriale anche per questo movimento».

Che cosa ne pensa del calcio femminile italiano?
«Sicuramente lo scorso anno la Nazionale Italiana ha attirato l’attenzione sul movimento, e il fatto che la Federazione sviluppi il progetto calcio femminile è importante».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia la Unione Sportiva Grosseto 1912 e Filippo Marra per la disponibilità.

Photo Credit: US Grosseto 1912

Close to the Start-Speciale Guida Serie A: Milan

Il campionato è vicinissimo alla ripresa e finalmente possiamo tornare a vedere le nostre beniamine correre e lottare sul campo, ma un po’ di preparazione iniziale non fa male a nessuno. Oggi andremo ad analizzare il Milan.

Dopo aver parlato dell’Inter, non potevamo non parlare dell’altra squadra di Milano: il Milan. La scorsa stagione si è conclusa in malo modo con la perdita della qualificazione alla prossima Champions League mancato per una manciata di gol che ha permesso alla Fiorentina di sfilargli il posto da sotto il naso. Dopo questa grande delusione, le ragazze di Mister Ganz affronteranno la prossima stagione con la determinazione giusta per non far si che ciò accada di nuovo e saranno grandi le preoccupazione per le loro avversarie. Nonostante le perdite importanti come quelle di Heroum, Thorvalsdottir ed Andrade, sono stati fatti degli acquisti ottimi in chiave Europa come gli arrivi di Dowie, Simic e Rask che daranno al Milan quella consapevolezza europea capace di portarle dritte dritte alla UWCL, obiettivo dichiarato della società. Mai come quest’anno l’obiettivo è così alla portata ma occhio alle rivali come la solita Fiorentina, la Roma e le eventuali sorprese che si sono rafforzate puntando anche loro su un calciomercato più volto a giocatrici con diversi stili di gioco di differenti campionati del Vecchio Continente. Fatto sta che le rossonere ora vogliono la Champions League e non si fermeranno davanti a niente.

Giocatrice chiave: Ovviamente non può che essere lei. Valentina Giacinti anche nella scorsa stagione ha dimostrato di essere un’attaccante degna di quella maglia segnando gol a profusione e trascinando la sua squadra con grinta e cattiveria. La sua velocità e la sua prolificità hanno messo in seria difficoltà le difensori avversarie affermandola ancora una volta come una calciatrice fondamentale per il nostro calcio. Una tre volte capocannoniere del campionato non può essere altrimenti e sicuramente il Milan con lei ha un’arma in più tra le mani. Valentina “Il Cigno di Trescore” Giacinti

Giocatrice rivelazione: Trovare una rivelazione nel bel mezzo di una rosa formata da tutte big è un’impresa a dir poco ardua, ma secondo noi giocatrice milanista che ci sorprenderà sarà Federica Rizza. Il terzino destro ex Mozzanica nella scorsa stagione ha raccimolato poche presenze avendo davanti interpreti con più esperienza nonostante la sua riconosciuta qualità. Con la sua eleganza e la sua tecnica ha conquistato Mister Ganz e nel prossimo campionato avrà le sue possibilità di mettersi in mostra. Sicuramente un terzino più di spinta che difensivo ma avere lei sulla destra assicura un potenziale offensivo importante. Federica “Riccioli d’oro” Rizza

Ecco le confermate del Permac Vittorio Veneto

In attesa di definire alcune situazioni relative ad un ristretto numero di calciatrici che hanno fatto parte dell’organico della passata stagione, il Calcio Femminile Vittorio Veneto è lieto di comunicare il gruppo delle riconfermate.

Vestiranno dunque nuovamente la maglia rossoblù nove protagoniste della passata stagione: Mantoani, Bonassi, Furlan, Gava C., Mella, Modolo, Sovilla, Tomasi e Zilli.

Assieme a loro dalla primavera della passata stagione, saliranno: Bigaran, Da Ronch, Da Ros, Fattorel, Martinis e Trevisiol.

Nei prossimi giorni verranno ufficializzati i primi acquisti che il club sta formalizzando proprio in questi giorni.

#ForzaTose

Photo Credit: Permac Vittorio Veneto

Elisabetta Oliviero,Napoli: “Auguro a tutti di non mollare mai e di farlo sorridendo proprio come me”

Difensore classe 1997 nata a Pompei ma cresciuta a Genova. Elisabetta Oliviero e’ tornata “a casa” grazie alla sua grande passione: il calcio. La scelta di passare dal Sassuolo in Serie A alla cadetteria con il Napoli non è stata semplice. Elisabetta si è voluta mettere in gioco per dimostrare a tutti di poter contribuire alla promozione della squadra azzurra. Cresce l’entusiasmo per la nuova stagione come riportato dalla giocatrice sul proprio profilo Instagram.

“Auguro a tutti di trovare la propria strada, di trovare il lavoro dei propri sogni.
Auguro a tutti di sorridere quando lavorano, di essere sempre positivi, di non farsi abbattere dalle difficoltà, di ricominciare se necessario, di combattere per quello in cui credono.
Auguro a tutti di non mollare mai.
Ma soprattutto vi auguro di farlo sorridendo, proprio come me” .
#wearenapoli

Credit Photo:Pagina Instagram Elisabetta Oliviero

Al via la nuova stagione dell’Orsa Iseo Cortefranca

Partita nella mattinata di ieri, presso il Centro Sportivo di Cortefranca, l’Orsa Iseo Cortefranca che parteciperà al girone B di Serie C 2020/21.

Le ragazze, guidate dal nuovo mister Roberto Salterio, hanno svolto le prime sedute di allenamento. Presenti anche le nuove rossoblù: Carolina Sardi de Letto, Sara Ghio e Medhanit Bonometti, ma nei prossimi giorni potrebbero arrivare altri rinforzi e tra queste una che ha fatto la Serie A.

L’Orsa Iseo Cortefranca disputerà le prima amichevoli il 6 settembre con la Pro Sesto e sette giorni dopo con le Azalee, mentre il 20 ci sarà la prima gara di Coppa Italia Serie C.

Photo Credit: ASD Cortefranca Calcio

Nicole Momiki e Lauren Barnes dell’OL Reign approdano in prestito nella Damallsvenskan svedese

Altre due giocatrici dell’OL Reign sono dirette attraverso  forma di prestito in Svezia per il resto della stagione 2020 di Damallsvenskan.

Nicole Momiki si è unita al Linköpings FC e Lauren Barnes è diretta al Kristianstads DFF. Lì si uniranno a Rebecca Quinn, il cui prestito al Vittsjö GIK è stato annunciato all’inizio di questa settimana.

Momiki si unisce alla squadra di Linköping che è attualmente quarta in campionato con 16 punti in 10 partite, ma che ha perso quattro delle ultime cinque dopo aver iniziato l’anno con quattro vittorie e un pareggio. La prossima partita sarà contro l’IK Uppsala.

Barnes va in prestito al Kristianstad insieme a Hailie Mace, difensore del NC Courage. La squadra ha dovuto affrontare un eccesso di infortuni, inclusa l’australiana Elise Kellond-Knight, ex centrocampista del Reign, ma nonostante questo è attualmente al terzo posto, con 18 punti e una serie di sette partite da imbattibili. Il Kristianstad affronterà il KIF Örebro nella prossima partita.

La stagione di Damallsvenskan prevede 22 incontri, con partite ogni fine settimana fino a metà novembre. Non ci sono playoff, le prime due squadre al termine della regular season si qualificheranno per la UEFA Women’s Champions League, mentre le ultime due retrocederanno all’Elitettan (seconda divisione).

Tutte le partite di Damallsvenskan sono trasmesse in streaming online a pagamento su Sport Bladet.

Photo Credit: Sounder At Heart

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