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Stefanello-Costantini, il derby è biancoscudato

Capolavoro del Padova in casa della capolista. Le biancoscudate strappano un 1-2 in trasferta a Vicenza, riuscendo così ad aggiudicarsi il derby. Per le padrone di casa si tratta della prima sconfitta stagionale.

In un primo tempo equilibrato, la prima vera occasione della gara è sui piedi del Vicenza, che dopo aver scavalcato Orlando, tra i pali padovani, si allunga la palla e spreca una chiara occasione da gol. Il Padova non sta a guardare e al 15’, Cattuzzo si infila in area, ma non riesce ad agganciare e la difesa di casa sgombera. Al 30° giro di lancette Maddalena per il Vicenza, su punizione al limite dell’area di rigore, sigla la rete del vantaggio casalingo. Il Padova non si abbatte e tiene testa, brividi al 42’ quando Fabbruccio in area di rigore lascia andare un tiro che termina di poco sopra la traversa. Si torna dunque negli spogliatoi sull’1-0 a favore della squadra di casa.

Nella ripresa il Padova stravolge il risultato e ribalta la partita. Prima Stefanello, appostata al limite dell’area, riesce con un preciso rasoterra a siglare la rete del pari, poi Costantini si invola sulla fascia sinistra e lascia partire un bolide che fulmina il portiere avversario. Il risultato è sull’ 1-2. La retroguardia padovana è attentissima e neutralizza ogni tentativo della squadra avversaria. I minuti finali sono un vero e proprio assalto verso la metà campo biancoscudata, ma la difesa del Padova cerca di arginare con le ultime forze rimaste. L’esultanza padovana sui tre fischi finali dell’arbitro sono solo i titoli di coda di una prestazione maiuscola delle ragazze di mister Di Stasio.

La prossima gara in programma prevede un ulteriore derby per le padovane, che domenica prossima ospiteranno in casa il Gordige Calcio Ragazze ore 14:30 presso lo stadio comunale di via Vermigli.

Credit Photo: Calcio Padova Femminile

Elena Linari: “Mi emoziono ogni volta che mi sorridete”.

Elena Linari, difensore della Nazionale Italiana e per la seconda stagione dell’Atletico Madrid, dopo un 2019 da incorniciare per gli ottimi risultati conseguiti sul rettangolo di gioco la sua vita privata è salita alla ribalta della cronaca per il suo coming out e per la battaglia al miglioramento dei diritti contrattuali delle giocatrici. Diventata celebre anche in Spagna sul proprio profilo Facebook ha voluto esprimere le emozioni che prova quando viene fermata dai propri tifosi soprattutto i bambini:

“Mi abbracciate come se fossi Messi o CR7. Vi emozionate chiedendomi la mia maglia per il vostro compleanno. Invece sono io che mi emoziono ogni volta che mi sorridete. O quando, così piccole, rincorrete il vostro sogno giocando a calcio. O segnando un gol. Come Messi e CR7”. #emozioni

Credit Photo:Pagina Facebook Elena Linari

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Giada di Camillo, Chieti Calcio Femminile: “La grande differenza in una squadra viene fatta da personalità importanti”

Credit Photo: Chieti

Le impressioni post partita del capitano Giada di Camillo:
“È stata una bella partita. L’abbiamo preparata bene in settimana. Il mister ci ha rischierato con un 4-4-2 con il quale la squadra ha più sicurezza. Sono stati importanti i gol del primo tempo e poi abbiamo chiuso il match segnando subito all’inizio del secondo tempo il nostro gol più veloce della stagione.

Dopo il risultato è stato messo al sicuro giocando con molta più leggerezza riuscendo anche spesso a giocare palla a terra: questo fa la differenza nelle nostre prestazioni. In generale il calcio si gioca meglio se si fraseggia fra le calciatrici, ma per farlo deve esserci un buon lavoro di base. Noi proviamo molto queste cose in allenamento, poi quando stai bene di testa e fisicamente tutto riesce meglio.
Abbiamo anche commesso piccoli errori, ma siccome ci siamo messe bene in campo abbiamo potuto metterci una pezza. Il gioco palla a terra ci dà una marcia in più. In una prestazione molto positiva è chiaro che poi tutto o quasi ti gira al meglio. Ferrazza, in occasione del rigore assegnato a noi, con la sua rovesciata certamente meritava miglior sorte, un vero peccato. C’è stata anche un a traversa di Scioli.

La grande differenza in una squadra viene fatta da personalità importanti, noi le abbiamo, vedi i tre gol di Vukcevic, quello di Giulia che avrebbe anche potuto siglare una doppietta, ma ha poi lasciato il rigore ad Antenisca con un bellissimo gesto.
Le ragazze prendono così coraggio: Antenisca ad esempio è fra le ragazzine che giocano maggiormente, riesce a fare buone partite, l’esperienza serve a tutte. Sottolineo comunque la presenza di queste grandi personalità nella nostra rosa in grado di trascinare tutte le altre ragazze. Il nostro settore giovanile sta andando veramente bene.

Stiamo mettendo delle basi solide in casa per il futuro così tra qualche anno non dovremo andare a pescare tutte le giocatrici o quasi tutte fuori regione, ma riusciremo a fare una squadra magari per la maggior parte teatina o comunque della nostra zona che avrà un forte attaccamento alla maglia.  Stiamo avendo dei bei numeri: abbiamo superato le trenta ragazzine tra Under e bambine, stiamo facendo un buon lavoro. La società è soddisfatta e noi siamo veramente contente. L’Under 15, togliendo la sconfitta con il Pescara, sarebbe a punteggio pieno ed è seconda in classifica, posizione che garantirebbe il passaggio del turno. L’Under 17 sta disputando un buon campionato seppur inserita in un girone con grandi squadre (c’è anche l’A.S. Roma ad esempio che è più avanti di noi). Stanno facendo tutte esperienza e questo garantisce che, nel momento in cui serva di attingere qualche ragazzina per portarla in prima squadra, si può fare con maggiore tranquillità”.

Credit Photo: Pagina Facebook Giada di Camillo

Serie A2 femminile: Granzette, Capena, Coppa d’Oro e Fasano dominanti

Vincenti e convincenti. Tutte a segno le quattro capolista della Serie A2 Femminile nella quattordicesima giornata di campionato. Ma i distacchi rimangono invariati.

GIRONE A – Nel momento forse del più grande appannamento, il Granzette archivia i due pari di fila, gonfiando i muscoli nel big match, trionfale contro il Città di Thiene. Audace Verona, comunque, sempre a -4 dopo la passerella contro il San Biagio Monza. Colpo da playoff per la Noalese nel derby di Padova, un successo – quello delle veneziane – che fa comodo anche al Duomo Chieri, ok a Firenze e ora quarto insieme proprio al Città di Thiene. Tre punti di platino con l’Union Fenice per un Trilacum che può ancora sperare nella salvezza, nell’anticipo il derby sardo va allo Jasna.

GIRONE B – Città di Capena rullo compressore. Le Leprotte si aggiudicano il big match con il FiberPasta Chiaravalle e consolidano il primato dall’alto del suo +6 su una Virtus Romagna comunque vincente sul campo del Sassoleone. Il 5-3 rifilato al Sabina Lazio permette al Francavilla di blindare il podio, il Civitanova passa e Foligno e mantiene tre lunghezze di vantaggio su quel Perugia che doppia la Decima Sport. Pari e patta fra Futsal Prandone e Dorica Torrette.

GIRONE C – Vincono le prime quattro. La Coppa d’Oro regola quel Best Sport che viene “solo” agganciato al quinto posto da un Castellammare sorprendentemente fermato sul pari dal pericolante Olympia Zafferana. Da clean sheet Woman Napoli e Vis Fondi, convincente anche la Virtus Ciampino con il Real Praeneste.

GIRONE D – Le prime due pugliesi continuano a fare un campionato a parte. Gelsomino, Fontela e Moreira le principali protagoniste sul campo del Rionero del largo successo di un Fasano che non parteciperà alla Final Four, ma in campionato è a quota 14 successi, su 14 partite. Bene anche il Molfetta, da clean sheet a Salerno. Il moment tutt’altro che magic del Lamezia si evidenzia nella sconfitta interna contro il Città di Taranto, sempre a -1 da quel Lauria che passa in trasferta con dell’Atletic Club Taranto al termine di un’altalena di emozioni. Tre puntoni per la Woman, che regola il Progetto Sarno e si stacca dalla zona a rischio retrocessione.

Credit Photo: Pagina Facebook di Città di Capena

Il Real Madrid tiene d’occhio l’Atletico per la prossima stagione

Il Real Madrid sta già preparando il suo sbarco ufficiale nel calcio femminile. Basata sul Tacon, che già gioca e si allena a Valdebebas ma non riesce ancora a indossare l’equipaggiamento del Real Madrid, la “Casa Blanca” lancerà il prossimo giugno il grande progetto femminile del Real Madrid. Un piano che vuole mantenere la linea di lavoro del Tacon in questa categoria, ma in cui si prevede che le nuove stelle finiranno per fare un salto di qualità, in cui le prime calciatrici internazionali come Sofia Jakobsson iniziano a brillare. Come ha appreso AS, il club di Madrid ha già fatto offerte alle giocatrici per la prossima estate, approfittando di quelle che finiscono i contratti con i loro club, in modo che il loro arrivo sia a costo zero. All’interesse per l’internazionale francese del Barça, Kheira Hamraoui, si aggiunge quello sulle calciatrici dell’Atlético, campione consecutivo degli ultimi tre campionati. Sul radar bianco ci sarebbero diverse giocatrici famose come la nazionale spagnola e il capitano dell’Atletico Lola Gallardo, che concluderà il suo contratto con i rojiblancas quest’estate. Va notato che il portiere sivigliano, che sta scontando la sua ottava stagione al club rojiblanco, ha perso la titolarità con l’arrivo di Sari Van Veenendaal e potrebbe scegliere di cambiare aria per continuare a crescere.

Credit Photo: AS

Rosalia Pipitone si è raccontata in Wonder Football

Martedì pomeriggio, Rosalia PIpitone è stata protagonista di un’intervista in Wonder Football, la trasmissione di Roma Radio di approfondimento sulla nostra squadra femminile.

Ecco i temi toccati dal portiere giallorosso.

Sulla vittoria in Coppa Italia

“Il gol subìto mi è dispiaciuto soprattutto per come lo abbiamo preso. Eravamo sul 6-0 e abbiamo abbassato un po’ la guardia e regalato un gol che, anche se in questa partita non ti penalizza, non va comunque bene. È stato un errore nostro e un po’ mi sono arrabbiata”.

Sulle compagne di reparto Ceasar e Casaroli

“Siamo tre portieri con caratteristiche molto diverse. A livello tecnico cerchiamo sempre di prendere spunto l’una dall’altra. Camelia quest’anno è arrivata con l’umiltà giusta e ha dimostrato di avere grandissime doti. Si è messa subito a disposizione, cerca sempre di dare il massimo, come anche Valentina. Anche io cerco sempre di dare qualcosa in più da trasmettere a loro due. Sono due persone che otterranno tanto nella vita, perché l’umiltà e il rispetto della propria compagna è alla base di una carriera futura di gran successo. Valentina per me è un esempio, perché da sempre il 100% come anche le altre compagne che magari giocano di meno”.

Sulla squadra

“Siamo cresciute tantissimo anche grazie ai nuovi innesti, si è alzata la qualità del gioco. Uno dei pregi di questa squadra è saper giocare palla e il cercare sempre di imporre il proprio gioco. Cerchiamo sempre di giocare e di fare bel calcio. Dobbiamo sicuramente migliorare nella gestione della gara, siamo una squadra molto giovane e a volte dobbiamo gestire meglio la palla e capire meglio i momenti. Spesso avremmo dovuto essere più furbe e questo ci ha penalizzato in alcune situazioni”.

“Io ho la responsabilità di dare l’esempio alle mie compagne e di poter dare qualche consiglio e di portare la mia esperienza ventennale a chi oggi è il futuro del nostro calcio. Con le più giovani ho un bellissimo rapporto, cerco sempre di dare quell’equilibrio che magari ad una ragazza più giovane può mancare”

Su Betty Bavagnoli

“La coach è sempre molto disponibile, accetta sempre il dialogo e con le sue competenze cerca di trasmetterci il massimo. Lei ha determinati principi, vuole che giochiamo la palla, vuole che attacchiamo facendo un passo avanti, è sempre rimasta fedele ai suoi principi. Quest’anno sta curando molto i dettagli e chiede il 100% da tutte noi”.

Sulla sua carriera

In porta ci sono capitata per caso. Io volevo fare l’attaccante ed ero un attaccante e durante una partita di Primavera si fece male il portiere e mi chiesero di fare gli ultimi 10 minuti in porta perché ero la più alta. Dopo aver parato due tiri il mister mi chiese di andare in porta e da lì non sono più uscita. Poi è arrivato l’infortunio quando ero nelle Aquile Palermo. Come nella vita, quando inciampi o rimani per terra o inizi a lavorare di più. Il mio infortunio era particolare, perché mi avevano detto che avrei avuto dei problemi a giocare. In quel momento ho imparato a non abbattermi, non è stato facile soprattutto a 17 anni. Però quell’esperienza mi ha fortificato tanto, ora ho 34 anni e gioco ancora”.

Sul momento del calcio femminile

“Il calcio femminile è cambiato parecchio, adesso la qualità del gioco si è alzata e ci sono tantissime giocatrici brave. Magari qualcuna spicca di più ma ora è più uno sport di gruppo. Incontri le squadre, non più i singoli. Con l’ingresso delle società professionistiche il calcio femminile è cambiato molto, è cambiata la qualità delle strutture e dei tecnici, le giocatrici hanno la possibilità di migliorarsi tanto. Prima non era così, avevi meno tempo a disposizione per allenarti e le strutture erano meno adeguate”.

Sulla Nazionale

“L’esperienza in azzurro è stata la vittoria di una vita. Facevo parte delle giovanili, poi non sono stata più convocata fino ai 32 anni quando con Milena Bertolini ho avuto la possibilità di far parte del gruppo. Ci ho sempre sperato per anni, quando è arrivata la chiamata per il Mondiale ho rivisto tutta la mia vita; trovarsi alla prima partita del Mondiale non è una cosa che dimenticherò facilmente. È stata un’emozione grandissima per tutte, è passato il messaggio che eravamo un gruppo prima che calciatrici. Lo siamo state davvero e per me è stata un’emozione grandissima fare un Mondiale con tanti spettatori e vedere la gente che ti riconosce, che ti aspetta o ti scrive. È stata una grandissima emozione.”

La sua vita a Roma

“È da nove anni che vivo a Roma, è una città passionale. Anche se in una grande città come questa ci sono tante cose da risolvere, è una delle città più belle del mondo. Se giri per Roma ti accorgi che è meravigliosa. Nel tempo libero leggo molto e mi piace passeggiare, organizzare cene con le mie compagne. Cerco di staccare totalmente dal calcio, è giusto anche così. Penso sempre al calcio ed è giusto staccare ogni tanto la spina. Parlo e interagisco sempre con le mie compagne. Ci piace passare il tempo insieme, è un bel gruppo. Non avevo mai trovato un gruppo così unito, dentro e fuori dal campo. C’è un grande equilibrio”.

Credit Photo: AS Roma

Everton: dal 23 Febbraio si giocherà nel nuovo stadio

Domenica 23 febbraio, l’Everton giocherà per la prima volta nel nuovo stadio di Walton Hall Park contro il Manchester United nella Super League femminile. La squadra ha giocato le partite casalinghe finora in questa stagione a Southport. Avevano sperato di trasferirsi al più presto nel nuovo sito a circa un miglio da Goodison Park, nell’ottobre 2019. La capacità degli spettatori sarà limitata a 1.500, mentre saranno completati ulteriori lavori per l’aggiornamento delle strutture.

L’Everton è quinto nella classifica delle WSL, un posto e un punto sotto lo United, e sono in trasferta in casa del Tottenham nella prossima partita di campionato di mercoledì.

Credit photo: BBC

Serie A femminile, vincono tutte le big. Lazio da copertina, Kick Off quarto

Con Statte e Salinis saldamente al comando della regular season di Serie A Femminile (doppio Boutimah nell’8-2 delle tarantine al Real Grisignano con Renatinha che fa 26, Jessika-bis nella cinquina rifilata dalle campionesse d’Italia al Futsal Florentia), con il Montesilvano che si prende il settebello (doppietta dell’Azzurra Bruna Borges) contro la Virtus Ragusa e rimane a sei lunghezze dalla vetta, la copertina della diciassettesima giornata va alla Lazio. Al PalaGems il big match con il CIttà di Falconara, l’unico di giornata fra roster partecipanti alla prossima Final Eight, si decide nel primo tempo: botta e risposta Barca-Vieira, Pinheiro e Grieco lanciano le biancocelesti. Il 3-1 dell’intervallo è anche il risultato finale.

NEGLI ALTRI INCONTRI tutto facile per il Kick Off: Debora Vanin fa il diavolo a 4 a Scandicci e tocca quota 29 reti in campionato, così Riccardo Russo batte il Pelletterie e si prende il quarto posto in solitaria. Cinquina con clean sheet per un Cagliari trascinato da Carolina Vargiu contro la VIP Tombolo. Un solo pari di giornata, quello nel derby pugliese: il Bisceglie scappa due volte (con Oselame e Cintia Pereira), il puroBIO Noci lo riacchiappa sempre: prima con Loth, quindi con Chiesa.

SERIE A FEMMINILE – 17ª GIORNATA
DOMENICA 9 FEBBRAIO 2020 – ORE 16

FUTSAL CAGLIARI-VIP TOMBOLO 5-0
FUTSAL SALINIS-FUTSAL FLORENTIA 5-0
ITALCAVE REAL STATTE-REAL GRISIGNANO 8-2
LAZIO-CITTÀ DI FALCONARA 3-1
MONTESILVANO-VIRTUS RAGUSA 7-1
PUROBIO NOCI-BISCEGLIE FEMMINILE 2-2
PELLETTERIE-KICK OFF 1-9

Credit Photo: Pagina Facebook di Kick Off C5 – Ajida Lazzaro

Il Capitano Elisa Galbiati presente alla riunione tra Società e CONI

Presso il CONI riunione delle Società di Serie A e B FIGC Calcio Femminile e il Responsabile della CAN D Trefoloni per discutere di importanti questioni di natura tecnico disciplinare.

Presente il capitano della Riozzese Elisa Galbiati.

Photo Credit: ASD Riozzese

Coach Guarino: «Affrontare l’Inter con rispetto»

Il Derby d’Italia femminile si avvicina. Domenica alle 12.30 la Juve a Vinovo affronta l’Inter: nonostante la differenza di classifica, un match di grande fascino e un nuovo crocevia per le bianconere in campionato.

«Arriviamo alla partita contro l’Inter consapevoli che il percorso è ancora lungo – spiega Coach Guarino L’inter non sarà semplice da affrontare, arriva da un buon cammino nel girone di ritorno: approcciamo con il massimo rispetto».

E aggiunge: «Se vogliamo mantenere la vetta e arrivare con un buon vantaggio agli scontri diretti dobbiamo fare più punti possibile. Quando si preme sempre sull’acceleratore, ci possono essere anche dei momenti di calo, ma la meta da raggiungere deve essere sempre davanti a noi»

Credit Photo: Alessio Boschi

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