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D1 Francia, 11esima giornata: il Lione stacca il PSG nella corsa al podio

OLFC Metz: 6 – 0

GuingampDjion: 1-1

BordeauxReims: 2-0

Olympique MarsigliaSoyaux: 1-3

Fleury 91Paris FC: 2-3

PSGMontpellier: 1-1

Il match tra PSG e Montpellier è sicuramente stato il più complesso della giornata. Da un lato le parigine sapevano di non poter perdere per non lasciare indietro punti nel testa a testa per la vetta, dall’altro lato però anche il Montpellier era alla ricerca di punti per restare in zona podio. Il match è stato battagliato, con occasioni da entrambi i lati. Le due reti giungono nella prima parte di gara e la parità non viene più messa in discussione.

Pioggia di gol nella sfida tra Paris FC e Fleury, con 5 reti totali. Ha la meglio il Paris, che conquista la vittoria segnando la terza rete allo scadere del tempo regolamentare.

Vittoria senza storia per il Lione contro il Metz, che segna ben 6 reti. Scatenata Ada Hegerberg con una tripletta, poi Griedge Mbock insacca una doppietta e infine una rete per Nikita Parris. 3 punti conquistati, primato consolidato con un buon margine sul PSG.

Il Bordeaux, grazie al 2 a 0 sul Reims, conferma e blinda il terzo posto. Buona la prestazione della neopromossa Reims, la squadra si è resa pericolosa in un paio di occasioni ma la difesa del Bordeaux ha fatto buona guardia. Il Marsiglia invece cade in casa per 3 a 1 contro il Soyaux, nonostante il vantaggio iniziale firmato da Cindy Caputo alla mezz’ora. Infine il Dijion conquista un buon pareggio e prolunga così la propria imbattibilità contro il Guingamp.

Credit Photo: Pagina Facebook PSG Féminines

Ledri: «Con il Tavagnacco abbiamo dimostrato il nostro carattere. Ultime buone prestazioni personali? Fanno piacere»

Tavagnacco – Le principali dichiarazioni del difensore gialloblù Michela Ledri, rilasciate al termine di Tavagnacco-Hellas Verona, 9a giornata della Serie A TIMvision 2019/20.

«La vittoria sul Tavagnacco? Questi tre punti erano fondamentali, ci siamo allontanate dalla bassa classifica in una partita dal doppio valore su un campo che è stato sempre molto difficile: dimostrazione del carattere di squadra. Tornare a una grande prestazione dopo un avvio di campionato difficile? Mi fa piacere, ma per me questo è solo un punto di ri-partenza, perché si può sempre migliorare. Ora San Marino e poi Milan? Siamo già concentrate per la trasferta a San Marino, penso che a ognuna di noi piacerebbe vincere qualcosa, quindi intanto cerchiamo di passare il turno. Poi da giovedì testa al Milan in campionato».

Credit Photo: Hellas Verona Women

Poker della Roma in casa dell’Inter, le giallorosse salgono al terzo posto in classifica

Una doppietta di Andressa e i gol di Thomas e Thestrup sigillano il 4-1 della squadra di Bavagnoli sulle nerazzurre: giallorosse terze

Nel posticipo della nona giornata di Serie A tra Inter e Roma vincono 4-1 le giallorosse di Betty Bavagnoli. Il match si sblocca al 23’, quando l’arbitro concede calcio di rigore alle capitoline per l’intervento in ritardo di Auvinen sull’ex nerazzurra Bonfantini in area di rigore. Sul dischetto va Andressa, che dagli undici metri trasforma il secondo penalty in due giornate consecutive di campionato. Poco dopo però arriva l’1-1 delle padrone di casa: Marinelli viene atterrata da Erzen sulla trequarti giallorossa, Alborghetti calcia la punizione e in mezzo alla mischia davanti a Ceasar, Tarenzi trova la rete del pari con un gran colpo di tacco al volo. La prima frazione di gioco si chiude in parità, ma a inizio ripresa inizia la goleada delle ospiti. Thomas al 54′ firma il 2-1, Andressa con un sinistro imprendibile da fuori area sigla il 3-1 (oltre che la prima doppietta con il club) e Thestrup chiude il conto con un diagonale destro al 91′. Il big match della nona di Serie A termina 4-1 per Bartoli e compagne, che tengono il passo di Juventus (a +7) e Fiorentina (a +1) e si portano al terzo posto in classifica a quota 18, scavalcando il Milan fermo a 17 e con una partita in meno.

Risultati del posticipo della 9a giornata di Serie A femminile 2019-20

  

Inter – As Roma 1-4

23’ rig. Andressa (R), 28’ Tarenzi (I), 54’ Thomas (R), 75’ Andressa (R), 90’+1’ Thestrup (R)

 

 

Programma della 10a giornata di Serie A femminile 2019-20

 

Sabato 14 e domenica 15 dicembre

Hellas Verona – Milan

Juventus Women – Pink Bari

As Roma – Orobica

Empoli Ladies – Sassuolo

Florentia San Gimignano – Tavagnacco

Fiorentina Women – Inter

Credit Photo: FIGC

 

Bavagnoli: “I quattro gol sono il coronamento del nostro lavoro”

La vittoria larga e convincente in casa dell’Inter ha soddisfatto le attese di Betty Bavagnoli. Le giallorosse si sono imposte per 4-1 con tre reti segnate nella ripresa.

“Oggi sono contenta, più soddisfatta del solito, soprattutto per la reazione avuta nel secondo tempo”, ha commentato la coach al termine della partita. “Nel primo tempo abbiamo evidenziato le nostre lacune con un gioco troppo lento. Nell’intervallo ho registrato alcune cose e nel secondo tempo le ragazze hanno fatto quello che ho chiesto loro”.

Con questo successo la Roma si porta momentaneamente al quarto posto, in attesa del recupero della sfida tra Milan e Pink Bari.

“Vogliamo essere sempre , attaccare sempre e segnare quattro gol è il coronamento di quello che si è costruito con il lavoro”.

Il prossimo impegno sarà in Coppa Italia, l’11 dicembre in casa della Pink Bari.

“Arriviamo a questa sfida con maggiore consapevolezza, vogliamo provarci anche lì. Questa settimana complessa ci permetterà di fare un po’ di turn over; e oggi chi è stata chiamata in campo ha risposto presente”.

Credit Photo: Giancarlo Dalla Riva

Serie A femminile, Inter-Roma 1-4

SOLBIATE ARNO- Le ragazze di Attilio Sorbi cadono contro la Roma per 4-1. In gol per l’Inter Stefania Tarenzi, con un gran colpo di tacco.

La prima azione pericolosa delle nerazzurre è al 20′ con Tarenzi che apre bene il gioco sulla destra per Gloria Marinelli che si porta in area, ma Ceasar respinge. Al 25′ la Roma passa in vantaggio con Andressa su rigore. Al 29′ l’Inter risponde e trova il pareggio di Stefania Tarenzi, con un gran colpo di tacco, su punizione di Lisa Alborghetti.

All’11’st Serturini apre lo spazio a sinistra e calcia in porta, Marchitelli respinge, ma Thomas va in rete. L’Inter prova ad aprire gli spazi con Brustia e Marinelli, ma è la Roma che trova ancora il gol al 31′ con Andressa. Al 39′ le nerazzurre si rendono pericolose di testa con Tarenzi su calcio d’angolo, ma Ceasar salva la porta. Termina la partita con il gol del 4-1 di Thestrup.

INTER-ROMA 1-4

Marcatrici: 25′ Andressa (R), 29′ Tarenzi, 55′ Thomas, 76′ Andressa, 92′ Thestrup

INTER: 31 Marchitelli; 13 Merlo, 23 Auvinen, 17 Debever, 21 Fracaros (38’st Goldoni 16); 7 Marinelli, 22 Santi (38’st Colombo 14), 19 Alborghetti, 8 Brustia; 27 Tarenzi, 12 Van Kerkhoven (24′ st Baresi 9).
A disposizione: 1 Aprile, 2 Quazzico, 3 D’Adda, 5 Capucci, 18 Pandini, 20 Norton.
Allenatore: Attilio Sorbi

ROMA: 12 Ceasar, 4 Soffia, 6 Di Criscio (41’pt Pettenuzzo 44), 7 Andressa (33’st Bernauer 5), 8 Hegerberg, 11 Erzen, 15 Serturini (15’st Thestrup 17), 16 Ciccotti, 19 Thomas, 22 Bonfantini, 25 Swaby.
A disposizione: 21 Pipitone, 4 Soffia, 9 Zecca, 13 Bartoli, 14 Cunsolo, 20 Greggi, 23 Coluccini.
Allenatore: Elisabetta Bavagnoli

Arbitro: Ferrieri Caputi (sez. Livorno )

Recupero: 3′, 5′

Ammonite: 28′ Erzen

Credit Photo: Matteo Papini, FotoItaliaSport

Bonazzoli: «Grande vittoria, complimenti alle ragazze! Ora pensiamo a San Marino e Milan»

Tavagnacco – Le principali dichiarazioni dell’allenatore gialloblù Emiliano Bonazzoli, rilasciate al termine di Tavagnacco-Hellas Verona, 9a giornata della Serie A TIMvision 2019/20.

«Grande vittoria, voluta e sofferta: complimenti alle ragazze che hanno interpretato benissimo la partita, contro una squadra la cui classifica non rispecchia il loro vero valore. Il Tavagnacco era ben messo in campo, verticalizzava ed era sempre sulle seconde palle. Noi siamo state brave a concretizzare, chiuderci, ripartire ed essere ciniche. Nell’ultima parte di primo tempo ci siamo abbassate, loro hanno creato qualcosa appoggiandosi a Polli. Le fasi della gara? Hanno portato un buon pressing offensivo, ma in quel caso brave noi ad essere state lucide a contenere e controbattere. A questo si aggiunga un campo non in perfette condizioni. Nella ripresa ottime a ripartire: sul secondo intelligente Glionna a girarsi e cercare il secondo palo, nel terzo sono uscite tutte le nostre caratteristiche e Baldi ha finalizzato. Ora San Marino e Milan? C’è la Coppa Italia adesso: abbiamo poco tempo ma ci prepareremo per affrontarla nel migliore dei modi perché vogliamo andare avanti. Poi con il Milan vorremo presentarci con la mentalità di oggi. La strada è ancora lunga, pensiamo partita per partita in modo da fare più punti possibili».

Credit Photo: Hellas Verona Women

Juventus Women, forza sette!

Netta vittoria delle ragazze di Rita Guarino sul campo dell’Orobica. Due rientri importantissimi: quello di Bonansea da titolare e quello di Salvai dopo l’infortunio.

La Juventus femminile formato “rullo compressore” porta a casa tre punti da Bergamo, contro l’Orobica, al termine di una partita dominata dal primo minuto, e terminata con il punteggio di 1-7.

LA PARTITA

Si diceva “dal primo minuto”, e in realtà è un’imprecisione, perché il primo serio pericolo per la squadra di casa lo porta Martina Rosucci, sugli sviluppi di azione da calcio d’angolo: di minuti ne sono trascorsi due.

Ne passano altri quattro, e il gol arriva, con la firma di Valentina Cernoia, che risolve una mischia in area Orobica. Ci pensa proprio Rosucci, al 18’, a siglare la rete del raddoppio, con una girata in area, e giusto il tempo di rimettere la palla al centro arriva anche il tris, con l’anticipo di Pedersen ai danni del portiere di casa in uscita.

In questa partita c’è anche da festeggiare il ritorno in campo da titolare di Bonansea: Barbara festeggia l’occasione, prima offrendo a Rosucci il cross per la doppietta personale (26’) e poi (31’) segnando, da posizione defilata.

Prima della fine del primo tempo, ancora una rete da inserire a tabellino: l’autogol di Zanoli, ancora dopo un’iniziativa di Bonansea.

Nella ripresa, c’è tempo ancora per due reti: quella di Merli, per l’Orobica, e quella di Girelli che chiude lo score a pochi minuti dal 90′.

I COMMENTI POST GARA

«Il nostro obiettivo era venire qua, portare a casa i tre punti e mantenere invariato il vantaggio in testa alla classifica – Le parole di Rita Guarino – Siamo felici per Barbarae Cecilia: la prima ha messo minuti e ha trovato un gol, la seconda è tornata in campo dopo tanti mesi. Adesso pensiamo al Bari, una squadra che sta facendo bene e molto rinnovata, che può creare difficoltà. Non sottovaluteremo l’impegno per chiudere l’anno nel migliore dei modi».

«Per noi tutte le partite sono importanti, quindi siamo molto felici per questa vittoria e vogliamo continuare così – Commenta Aleksandra Sikora – Lavoriamo al meglio per mantenere la concentrazione giusta per la sfida contro il Bari»

Campionato Nazionale Femminile Serie A. 9° Giornata Girone di Andata.
Centro sportivo “Facchetti” – Via delle Galose – Cologno al Serio (BG)
Orobica-Juventus 1-7
Marcatori: 6′ pt Cernoia (J); 17′ pt Rosucci (J); 19′ pt Pedersen (J); 26′ pt Rosucci (J); 31′ pt Bonansea (J); 40′ pt aut. Zanoli (J); 30’ st Merli (O); 43’ st Girelli (J)

Orobica Calcio Bergamo: Lonni, Milesi M., Vavassori, Barcella (29’ st Portillo), Zanoli, Foti (3’ st Cortesi), Merli L. (Cap), Mandelli (9’ st Magni), Merli C., Visani, Brasi. A disposizione: Milesi G., Galimberti, Salvi, Campana, Bonzi, Pilato. Allenatrice: Marianna Marini

Juventus: Bacic, Sikora, Cernoia, Rosucci (Cap), Girelli, Bonansea (13’ st Bragonzi), Boattin (14’ pt Hyyrynen), Pedersen, Panzeri, Caruso, Sembrant (25’ st Salvai). A disposizione: Giuliani, Tasselli, Gama, Galli, Bellucci, Staskova. Allenatrice: Rita Guarino

Ammoniti: nessuno

Prossimo impegno di campionato:
Juventus – Pink Bari
Campionato Nazionale Femminile Serie A. 10° Giornata Girone di Andata.
Sabato 14 Dicembre 2019 ore 12:00
Campo Ale&Ricky – Via Stupinigi, 182 – Vinovo (TO)

Credit Photo: Arnaldo Cavallotti

Napoli inarrestabile, primo ko della Riozzese che cede il secondo posto al San Marino

5-1 delle prime della classe contro il Chievo Fortitudo, successi anche per Cesena, Lazio, Cittadella e Ravenna

Nella settima giornata di Serie B, il Napoli mette in moto la prima mini fuga stagionale. La capolista si aggiudica il match con il Chievo Fortitudo Mozzecane e sale a +3 sul San Marino, secondo in classifica grazie al sorpasso di giornata sulla Riozzese. Al Comunale di Casamarciano le azzurre si impongono 5-1 sulle ospiti grazie alla rete in avvio di Chatzinikolau, alla tripletta di Gelmetti e al gol di Coda a cinque minuti dal triplice fischio. Alla settima giornata arriva il primo ko della Riozzese: al Campo Sportivo Acquaviva di San Marino le padrone di casa vincono 3-0 con le firme di Barbieri nel primo tempo e quelle di Brambilla e Di Luzio nel secondo. Le lombarde consegnano il secondo posto in campionato alle avversarie di giornata e si fanno agganciare dalla Lazio Women a 12 punti. Gran colpo quello delle biancocelesti, che si aggiudicano il match contro il Permac Vittorio Veneto (scivolato in quinta posizione) per 3-1 e favoriscono la fuga del Napoli in testa. Allo Stadio Mirko Fersini l’autorete di Tomasi e i gol di Pittaccio e Pezzotti decretano il successo delle padrone di casa e il terzo posto in classifica, a +1 proprio sulla formazione veneta. Balzo in avanti nel torneo cadetto anche per il Lady Granata Cittadella, che con il successo 2-1 sulla Roma CF (decisiva la doppietta di Kastrati per ribaltare il vantaggio della romanista Conte) aggancia la Novese al sesto posto a quota nove, superando sia le avversarie di giornata che il Chievo Fortitudo Mozzecane. Due poker infine anche per le squadre romagnole di questa Serie B: il Ravenna Women supera 4-1 il Perugia ultimo della classe grazie al calcio di rigore trasformato da Montecucco, alla doppietta di Moscia e alla rete di Burbassi; mentre il Cesena mette a segno un 4-0 contro la Novese (ora distante una sola lunghezza) firmato da Cama, Battistini, Cuciniello e Zani.

Risultati della 7a giornata di Serie B 2019-20

 

Cesena – Novese 4-0

38’ Cama (C), 54’ Battistini (C), 87’ Cuciniello (C), 90’ Zani (C)

 

Lady Granata Cittadella – Roma CF 2-1

50’ Conte (R), 70’ Kastrati (C), 81’ Kastrati (C)

 

Lazio Women – Permac Vittorio Veneto 3-1

22’ aut. Tomasi (L), 38’ Pittaccio (L), 49’ Domi (VV), 61’ Pezzotti (L)

 

Napoli Femminile – Chievo Fortitudo Mozzecane 5-1

7’ Chatzinikolau (N), 35’ Gelmetti (N), 50’ Bertolotti (C), 57’ Gelmetti (N), 64’ Gelmetti (N), 85’ Coda (N)

 

Ravenna Women – Perugia 4-1

3’ rig. Montecucco (R), 22’ Moscia (R), 47’ Moscia (R), 62’ Burbassi (R), 85’ Angori (P)

 

San Marino Academy – Riozzese 3-0

37’ Barbieri (SM), 56’ Brambilla (SM), 61’ Di Luzio (SM)

 

 

Programma dell’8a giornata di Serie B 2019-20

 

Domenica 15 dicembre

Ore 15.00

Chievo Fortitudo Mozzecane – San Marino Academy

Novese – Napoli Femminile

Permac Vittorio Veneto – Cesena

Perugia – Lady Granata Cittadella

Riozzese – Lazio Women

Roma CF – Ravenna Women

Credit Photo: FIGC

 

Con il Gordige arriva il primo ko stagionale

Arriva inaspettato il primo stop stagionale del Brescia Calcio Femminile, che al Comunale di Palazzolo va sotto nei primi minuti al cospetto di un Gordige che ha badato esclusivamente a chiudere tutti gli spazi negli ultimi trenta metri di campo per cercare poi il contropiede, ma non riesce a ribaltare il match: prestazione sottotono da parte delle Leonesse che non riescono a dare ritmo alla loro manovra sbagliando tanto in fase di impostazione ma nonostante tutto c’è ancora da mangiarsi le mani per le occasioni da gol fallite.

LA GARA – Mister Simone Bragantini schiera il Brescia con il 4-2-3-1: in porta Meleddu, in difesa Viscardi, Verzeletti, Locatelli e Belussi; in mezzo al campo Magri e Previtali, sulla trequarti Farina, Brayda e Massussi con Capelloni punta avanzata. In panchina il neoacquisto Assoni. Arbitra il signor Okret della sezione di Gradisca d’Isonzo.
L’inizio di gara fa capire subito quale sarà il leit-motiv: Brescia costantemente nella metà campo avversaria e Gordige che cerca di difendersi con ordine facendo densità a ridosso dell’area di rigore. La prima occasione è al 7’ per Capelloni che va al tiro dalla distanza, alto di poco. All’11’ Massussi cerca il destro a giro dall’interno dell’area ma il pallone è largo. Al 13’ azione personale di Previtali che si allarga a destra, cross per Massussi che stacca bene ma non trova la porta. Un minuto dopo la doccia gelata: lancio lungo per Bondesan, Belussi non legge la traiettoria e si lascia scavalcare dal pallone, Locatelli manca l’intervento e la numero 7 del Gordige scarica il destro sotto l’incrocio con Meleddu che non può nulla. La reazione del Brescia è confusa e non si registrano occasioni fino al 27’: Massussi per Capelloni, cross basso sul quale Farina viene anticipata, arriva a rimorchio Viscardi che spara alto col destro. Al 30’ colpo di testa di Belussi da calcio d’angolo, ma è brava Candiani a respingere quasi sulla linea di porta. Al 40’ Brayda trova Capelloni con un bel filtrante, ma l’attaccante biancoblu si fa ipnotizzare da Polonio in uscita. Al 41’ mister Bragantini cerca di dare una scossa alla squadra con due cambi: fuori Belussi e Massussi, dentro Brevi e Assoni, che così fa il suo secondo esordio in maglia bresciana. Nella ripresa, dopo pochi secondi l’occasione più clamorosa è proprio sui piedi dell’ex Orobica: calcio d’angolo col pallone che resta nell’area piccola e in scivolata Assoni manda alle stelle. Al 55’ cross di Capelloni per Brayda il cui tiro viene sporcato, sul pallone si avventa ancora Assoni che non riesce a ribadire in gol. Al 58’ Pasquali, entrata da qualche minuto per Viscardi, converge da destra verso il centro e fa partire un sinistro teso che sibila a pochi centimetri dal palo. Al 66’ ci prova Farina da fuori, ma la sua conclusione è bloccata da Polonio. Anche Previtali va alla conclusione al 79’ col pallone che termina alto. All’84’ altra occasione sui piedi di Capelloni, ma ancora una volta Polonio si oppone. Tantissimi lanci lunghi per il Brescia in questa partita, il più delle volte infruttuosi: nei sette minuti di recupero, al 95’ Magri trova Brayda che però viene anticipata in uscita bassa da Polonio.
Finisce così con la gioia delle veneziane che festeggiano un successo insperato e la delusione delle Leonesse per la grande occasione gettata alle ortiche, visto anche il pareggio del Vicenza sul campo dell’Unterland: con questo risultato le biancoblu scivolano al terzo posto scavalcate dal Brixen Obi, che comunque ha una partita in più. Ora c’è subito da archiviare questa partita storta e rimettersi al lavoro in vista della difficile trasferta di domenica prossima sul campo del Trento.

LE INTERVISTE – «È una partita in cui ci siamo disunite e non abbiamo fatto il nostro calcio – le parole di mister Simone Bragantini -. Abbiamo preso gol su un nostro errore su cui lavoreremo, abbiamo prodotto alla fine qualche situazione nelle quali dovevamo segnare e quello che non mi è piaciuto è non voler più giocare, lanciando lungo e cercando soluzioni difficili quando a volte basta far girare il pallone. È chiaro che non appena trovato il vantaggio il Gordige ha fatto la sua partita, chiudendosi e aspettando. Noi avremmo dovuto aprirle, trovare lo spazio. Forse ci siamo dimenticati che il nostro tasso tecnico era molto superiore». Poca velocità in manovra, tanti errori tecnici: forse mancava qualcosa dal punto di vista della cattiveria? «A posteriori è facile andare a cercare questo tipo di valutazioni quando si perde. Credo che le ragazze ci abbiano provato fino all’ultimo, quello che mi è dispiaciuto è che parecchie scelte di gioco sono state sbagliate, quindi credo che sia un discorso di poca brillantezza mentale. Ora la nostra unica medicina è il lavoro, come dice il nostro direttore Cristian Peri, però con umiltà perché non c’è nessuna squadra da sottovalutare o di cui aver paura. Secondo me oggi dopo il gol subìto le ragazze hanno avuto timore non so di cosa per non riuscire a fare il gioco che sappiamo. Anche perché sette giorni fa con l’Unterland in Coppa era emerso chiaramente, oppure per la prima ora contro il Brixen. Quindi vuol dire che le cose le sappiamo fare, e anche sotto di un gol non cambia nulla. Oggi c’era tutto il tempo per farlo. È qui che dobbiamo crescere, ma una partita alla volta perché sento troppo parlare della partita contro il Vicenza (il 22 dicembre, ndr), quando invece dobbiamo pensare a noi e al Trento. Poi alla fine si farà la conta dei punti». Quali tasti saranno toccati domani in allenamento? «Vado avanti con il lavoro che abbiamo fatto fino ad ora. Non è che per una sconfitta c’è da fare chissà cosa. Bisogna essere umili, si deve lavorare per migliorarsi sotto tutti i punti di vista e dopo ogni partita. La mentalità deve essere una sola, pedalare».
Il suo secondo esordio con la maglia del Brescia non è stato quello sperato per Mara Assoni, che analizza la gara dal suo punto di vista: «È un vero peccato perché erano tre punti importanti da portare a casa per il nostro obiettivo. Ci abbiamo provato fino alla fine, ma non siamo riuscite a segnare. Probabilmente negli ultimi metri avremmo dovuto essere più convinte, serviva qualcosa in più che purtroppo non c’è stato». Una sconfitta da metabolizzare e dalla quale imparare perché il campionato è ancora lungo: «Assolutamente. Ci sono ancora tantissime partite da giocare e quindi può succedere ancora di tutto. Ce la metteremo tutta, questo è certo». Un commento sul ritorno in biancoblu: «Sono molto contenta, peccato per l’esordio amaro, però ci sono tutti i presupposti per poter fare bene».
In zona mista arriva anche Angela Locatelli: «È stata una partita che ci aspettavamo difficile perché il Gordige aveva subìto una brutta sconfitta la settimana scorsa (8-0 con il Cortefranca, ndr) e quindi l’avevamo preparata in modo da non dar loro respiro. Purtroppo non è stato così, abbiamo incassato il primo gol sul quale anche io ci ho messo del mio, però diciamo anche che non siamo riuscite ad avere la reazione da grande squadra che avremmo dovuto avere». Al di là della reazione, è mancata molto la pulizia nelle giocate: «Non credo che sia una questione di concentrazione, forse non abbiamo ancora completamente metabolizzato quale deve essere la nostra identità indipendentemente dalla situazione della partita. Quando andiamo in difficoltà spesso ci affidiamo al caso, alla giocata individuale, quando invece dovremmo avere una reazione da squadra, come questo pomeriggio». Al di là della prestazione, è una sconfitta che comunque non pregiudica nulla perché il Vicenza pareggiando a Cortina è a soli tre punti: «Da domani ricominceremo a lavorare in previsione di Trento, che sarà una partita complicata. Dobbiamo subito voltare pagina, perché è l’unica cosa fare. Dobbiamo arrivare cariche al massimo per queste due partite».

BRESCIA: Meleddu, Viscardi (54′ Pasquali), Belussi (41′ Brevi), Magri, Locatelli, Verzeletti, Brayda, Previtali, Farina (79′ Algisi), Capelloni (86′ Bocchi), Massussi (41′ Assoni). A disp: Cogoli, Madaschi, Ghisi, Pedemonti. All: Bragantini.
GORDIGE: Polonio, Candiani (89′ Veronese), Manin, Giandoso (60′ Cesarotto), Pivetta, Malvestio, Bondesan, Favaro, Conventi (53′ Bianchini), Balasso, Guglielmo. A disp: Sivieri, Altafini, Piron. All: Astolfi.
ARBITRO: Okret di Gradisca d’Isonzo.
MARCATRICE: 14’ Bondesan (GOR).
AMMONITE: Guglielmo (GOR), Manin (GOR).

Photo Credit: Brescia Calcio Femminile

Serie A2 femminile, Fasano-Lamezia: a voi. Fondi all’esame Woman Napoli

La partitona della decima giornata del campionato di Serie A2 femminile è nel girone D, dove la capolista a punteggio pieno Dona Fasano sogna la doppia cifra di successi, ma – al tempo stesso – rischia di essere ripresa. In casa anche l’altra battistrada dal percorso netto.

GIRONE A Fra il Granzette e il decimo successo in altrettanti incontri, c’è di mezzo un Audace Verona in piena lotta playoff insieme a una Noalese impegnata nell’interessantissimo match con un Domus Chieri a caccia di riscatto. E quel Padova, in casa, con la Mediterranea. Salito al secondo posto, il lanciato Città di Thiene ospita un Trilacum impelagato nella corsa salvezza. Completano il turno Jasna-Union Fenice e San Biagio Monza-Firenze.

GIRONE B Non semplicissima la sfida della capolista Città di Capena, attesa sul campo della Sabina Lazio. Tutt’altro che agevole, almeno sulla carta, l’impegno del Francavilla, versus la Virtus Romagna. FiberPasta Chiaravalle favorito in casa con il Dorica Torrette, così come il Civitanova con il Sassoleone. Decima-Futsal Prandone è una gara che mette in palio importanti punti-salvezza. Dulcis in fundo il derby Perugia-Atletico Foligno, un match tutto da vivere.

GIRONE C Fra le due capolista, classifica alla mano, rischia più la Vis Fondi in trasferta con la Woman Napoli, piuttosto che la Coppa d’Oro, in casa, contro il Frosinone. Virtus Ciampino alle prese con quel Best Sport non poi così lontano dalla zona playoff. Occasione Castellamare, fra le mura amiche, con il pericolante FB5 Team. BRC sul campo del fanalino di coda Olympia Zafferana, scontro diretto fra Real Praeneste e PMB.

GIRONE D Dona Fasano-Royal Team Lamezia la partitona della decima giornata: una sogna il decimo successo in altrettanti incontri, l’altra l’aggancio in testa, perché persa la prima ha inanellato una striscia vincente di otto successi di fila. Turno pro Molfetta se batte il Città di Taranto, comunque da prendere con le molle. Futsal Irpinia e Venus Lauria attese da sfide contro avversarie in piena lotta per non retrocedere: chi col Rionero, chi con la Woman Club. Atletic Club Taranto-Salernitana e Futsal Nuceria-Progetto Sarno completano il turno.

Credit Photo:FIGC-LND Divisione Calcio a 5

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