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Bavagnoli: “Complimenti alla squadra per la determinazione”

Ecco le parole di coach Betty Bavagnoli al termine dell’andata della semifinale di Coppa Italia pareggiata con la Fiorentina.

“Potevamo fare di più ma faccio i complimenti alle ragazze che ci hanno creduto fino alla fine e recuperato il risultato con grande coraggio e umiltà”.

La partita si è accesa nel finale, con il vantaggio delle viola all’80’ e la pronta reazione delle giallorosse che hanno trovato il pareggio dopo 3 minuti grazie ad Annamaria Serturini.

“Tutte le occasioni della Fiorentina, soprattutto quelle del primo tempo sono state regalate da noi. Nei primi 5 minuti sembrava che il pallone ci scottasse tra i piedi e abbiamo sbagliato tanto. Come organizzazione tattica le ragazze sono state brave, in uno dei pochi posizionamenti errati di reparto abbiamo preso gol ma siamo state brave a recuperare nel finale”.

Cosa tenere di questa prestazione?

“La voglia di recuperare, la determinazione e l’umiltà. Rifletteremo sugli errori commessi ma non dimentichiamoci cha affrontavamo una delle squadre più forti del campionato, vincitrice delle ultime due coppe Italia. Complimenti alle ragazze per aver tenuto in piedi la partita fino alla fine anche in vista del ritorno”.

Credit Photo: Claudio Bosco – LivePhotoSport

Juventus Women, vittoria in rimonta nella semifinale di andata

E’ bianconera la semifinale di andata di Coppa Italia con il Milan. Le Juventus Women rimontano l’immediato svantaggio e battono le rossonere per 1-2 in trasferta a Monza.

Decidono le firme di Bonansea e Caruso, in un’altra splendida rimonta bianconera, dopo quella della prima squadra maschile in Champions League. Le ragazze di Rita Guarino difenderanno il vantaggio per cercare di strappare un pass in finale il 17 aprile, nella semifinale di ritorno in programma a Vinovo.

LA GARA
 

Si mette in salita la partita delle Bianconere, perché il Milan passa in vantaggio dopo 2’, con il colpo di testa da corner di Lisa Alborghetti, che trova la sfortunata deviazione di Pedersen nella propria porta. La reazione Bianconera non tarda e al 9’ si concretizza nella conclusione di Eniola Aluko, che si spegne però sulla traversa.

Le ragazze di Rita Guarino non smettono di spingere durante la prima frazione, e hanno due grando occasioni per il pareggio con Barbara Bonansea. Nella prima, l’estremo difensore del milan, Korenciova, salva il pallonetto della numero 11 bianconera, e nella seconda, è Bergamaschi a chiudere la conclusione ravvicinata dell’attaccante azzurra. Allo scadere dei primi 45’ però Barbara Bonansea trova la rete, sfruttando al meglio un assist dalla destra di Eniola Aluko.

Nel secondo tempo continua il pressing delle Juventus Women, e, all’ora di gioco è ancora Barbara Bonansea a rendersi pericolosa. Il gol del sorpasso arriva al 74′ a firma di Caruso, un gol fondamentale per continuare il percorso delle Bianconere in Coppa Italia, in attesa del match di ritorno a Vinovo (in programma il 17 aprile)

LE PAROLE NEL POST-GARA

«Non era facile dopo essere andate subito sotto – spiega nel post-gara Rita Guarino – abbiamo saputo reagire e siamo cresciute nel corso della partita. L’atteggiamento è quello giusto, di volere vincere le partite attaccando e proponendo gioco. Adesso ci attende una trasferta ostica a Bari, che dobbiamo vincere per giocarci lo scorso diretto in vantaggio»

«Era molto importante portare a casa i tre punti, e dovremo proseguire su questa strada per il ritorno – le parole di Caruso nel post-partita – Sono molto contenta per il gol, soprattutto perchè ha deciso la partita e ha fatto bene alla squadra».

Coppa Italia Calcio Femminile. Gara di andata Semifinale

Stadio Brianteo di Monza (MB)

Marcatori: 2’ pt (A) Pedersen (J), 46’ pt Bonansea (J), 29’ st Caruso (J)

Juventus: Giuliani, Hyyrynen, Gama (Cap), Cernoia, Aluko (33’ st Sikora), Girelli (21’ st Glionna), Bonansea (41’ st Cantore), Boattin, Pedersen, Caruso, Salvai

A disposizione: Bacic, Panzeri, Nick, Ekroth

Allenatrice: Rita Guarino

Milan: Korenciova, Amaral, Alborghetti, Fusetti, Bergamaschi (10’ st Thaisa), Sabatino (Cap), Giugliano, Heroum, Zigic (10’ st Manieri), Giacinti, Tucceri (33’ st Carissimi)

A disposizione: Zanzi, Capelli, Longo, Coda

Allenatrice: Carolina Morace

Ammoniti: 32’ st Thaisa (M)

Prossimo impegno di Coppa Italia:

Juventus vs Milan

Gara di ritorno Semifinale 

Mercoledì 17 Aprile 2019 ore 13:00 (diretta SKY)

Juventus Training Center di Vinovo (To)

Credit Photo:  Federico Fenzi

Il primo round va alla Juve: 1-2 al Brianteo

Va male l’andata della Semifinale di Coppa Italia Femminile. Al Brianteo di Monza, lo stesso stadio che domenica 17 alle 12.30 ospiterà Milan-Florentia di Serie A Femminile (ingresso gratuito), la Juve si è imposta per 2-1 in rimonta. Un verdetto negativo ma ancora parziale, da provare a ribaltare nel ritorno in programma il prossimo 17 aprile. La strada è in salita però le rossonere possono farcela: ci proveranno, giocheranno a viso aperto, daranno tutto. Lo sviluppo della gara aumenta i rimpianti visto che le ragazze di Coach Morace avevano segnato per prime e subito grazie ad Alborghetti. Le bianconere hanno reagito, trovando il pareggio a ridosso dell’intervallo e andando in vantaggio nella fase finale della ripresa (reti di Bonansea e Caruso). La delusione dovrà svanire presto perché il campionato è pronto a tornare – in questo weekend – e il Milan vuole accorciare le distanze dal vertice per sperare di rientrare in zona Champions League.

LA CRONACA
Non poteva esserci inizio migliore per il Milan: al 2′, da un angolo battuto da Giugliano, Alborghetti stacca di testa in area e va in rete. Al 14′ ancora Alborghetti, sempre di testa, manda alto da buona posizione. La Juve non molla e cresce alla distanza: prima la traversa di Aluko (tiro deviato), poi le parate di Korenciova su Caruso (deviazione sottomisura) e Bonansea (pallonetto). Al 37′ ci riprova Alborghetti ma il suo destro è troppo debole. Al 41′ il recupero di Bergamaschi è decisivo su Bonansea. Proprio allo scadere del primo tempo, al 46′, arriva il pareggio avversario: Bergamaschi perde palla, Aluko serve Bonansea che con un mancino rasoterra supera Korenciova. Le rossonere subiscono il colpo, anche se nella gran parte della ripresa accade molto poco come occasioni. Al 74′ si decide la partita: cross di Pedersen e piatto al volo di Caruso che si infila all’angolino basso. Nel finale le nostre ragazze, considerati anche i vari cambi, non riescono a recuperare il risultato.

IL TABELLINO

MILAN-JUVENTUS 1-2

MILAN (4-4-2): Korenciova; Heroum, Fusetti, Mendes, Tucceri (32’st Carissimi); Bergamaschi (11’st Moreno), Alborghetti, Giugliano, Zigic (11’st Manieri); Giacinti, Sabatino. A disp.: Zanzi; Capelli, Longo; Coda. All.: Morace.

JUVENTUS: Giuliani; Hyyrynen, Gama, Salvai, Boattin, Pedersen, Caruso, Cernoia, Girelli (21’st Glionna), Aluko (33’st Sikora), Bonansea (41’st Cantore). A disp.: Panzeri; Nick, Ekroth, Bacic. All.: Guarino.

Arbitro: Daniele Virgilio di Trapani.
Gol: 2′ Alborghetti (M), 46′ Bonansea (J), 29’st Caruso (J).
Ammonita: 39’st Moreno (M).

Credit Photo:  Federico Fenzi

Il Vittorio Veneto agguanta in extremis l’accesso alle semifinali

A sole 72 ore di distanza dal doloroso k.o. in campionato sull’ostico terreno dell’Unterland Damen, le Tose tornano in campo nell’inedito – e per la collocazione infrasettimanale, quasi surreale – impegno valido per il Ritorno dei Quarti di Finale di Coppa Italia di Serie C. Forti dell’1-0 maturato due settimane prima al Barison, grazie alla rete nel finale di Giovanna Coghetto, le rossoblù fanno visita a Genova al Campomorone, formazione terza in graduatoria nel Girone A della Terza Serie e pienamente in lotta – come d’altra parte le vittoriesi nel proprio raggruppamento – per un posto nei playoff di fine stagione. Una trasferta dunque, seppur estenuante da affrontare in giornata, e in un giorno feriale, ricca di stimoli e con una posta in palio decisamente ricca di suggestioni e di golosità sportiva.

Tra gli sfortunati acciacchi del periodo e le inevitabili questioni lavorative spodestate dagli infausti tranelli del calendario, mister Fabio Toffolo è costretto a rinunciare a diversi elementi in ciascun ruolo per il viaggio nella Riviera Ligure di Levante: della comitiva rossoblù non fanno parte l’infortunata Michela Martinelli e le indisponibili Monica Furlan, Francesca Zanella, Alissa Padovan e Chiara Da Ronch. A rasserenare il condottiero friulano è l’immediato ritorno a pieno regime di capitan Da Ros, uscita claudicante a metà del secondo tempo nella sfida contro l’Unterland Damen. Nel consueto 4-2-3-1 di Toffoliano copyright la bandiera rossoblù è schierata nell’occasione da esterno basso sulla fascia mancina, mentre a fare coppia con Giada Tomasi al centro della retroguardia viene arretrata – e difensivamente rispolverata, come già avvenuto in altre occasioni – la bomber multitasking Natasha Piai. Le redini dell’attacco sono dunque affidate al collaudato terminale offensivo ADM16, con Margherita Zanon e Giovanna Coghetto in larghissima orbita offensiva alle sue spalle e Vanessa Stefanello chiamata a confermare le proprie preziose mansioni da jolly tra i reparti. Nel Campomorone di Mister Marco Pampolini sono 3 le novità rispetto alla gara d’andata nella Città della Vittoria: tra i pali c’è Alessia Denevi in luogo di Chiara Parodi, in difesa si vede Martina Cella al posto di Matilde Malatesta, mentre il ruolo di esecutore offensivo in avanti è affidato alla classe 2000 Aurora Poletto anziché alla più esperta – made in ’93 – Giulia Abondi.

Con il risultato dell’andata da ribaltare più in fretta possibile, l’inizio delle padrone di casa è piuttosto a spron battuto: la prima incursione, al termine di un’azione da flipper impazzito nell’area di rigore vittoriese, è della Millennial Poletto, su cui Ciuki Reginato e Nata Piai fanno buona guardia in uscita. Come nella sfortunata trasferta altoatesina, gli argomenti migliori per le repliche rossoblù nelle prime fasi di gara arrivano su palla da fermo: il tempismo di Giada Tomasi sul secondo palo, sulla battuta ad uscire di Tommasella da corner mancino, è impeccabile, la mira decisamente meno. Marghe Zanon, molto sollecitata dalle compagne, prova a farsi vedere spesso nella prima mezz’ora di gioco, ma al di là di un destro debole da fuori area al 22’ l’ala patavina non trova troppi spazi per far valere il proprio dinamismo e la propria potenza sottoporta. Dall’altra parte l’azione del Campomorone, con la stessa rapidità con cui si era sviluppata nei primi vagiti di gioco, va spegnendosi con il passare dei minuti. Il risultato è quello di un primo tempo decisamente avaro di occasioni, giustamente riassunto dall’immutato punteggio ad occhiali con il quale le compagini vanno al riposo.

La ripresa si apre con Ilaria Mella in campo al posto di De Martin – colpita duro in un fortuito scontro di gioco. Qualche dubbio al 51’ sull’intervento, a cavallo della linea dell’area di rigore biancoblù, di Cozzani su MZ11, con il direttore di gara che non ravvede da par suo gli estremi per la massima punizione in favore del Permac. Al 59’ le Tose rischiano grossissimo su un errato retropassaggio di Tomasi verso Giulia Reginato, Bettalli e Bargi si presentano praticamente in 2 contro 1 al cospetto dell’estremo difensore rossoblù ma è la base del palo a salvare Ciuki dal subire un gol quasi inevitabile; sul tap-in successivo è poi altrettanto fondamentale l’opposizione con il corpo di capitan Da Ros su Simosis all’altezza del dischetto. Il Campomorone percepisce il maggior coefficiente inerziale ora dalla propria parte e ci prova anche su punizione con Bettalli dai 25 metri, destro fuori di poco con Reginato in controllo sulla propria destra. Sul ribaltamento di fronte, il portiere Denevi rischia la frittata rinviando su retropassaggio addosso a Zanon, la sfera danza per interi secondi all’interno della zona rossa di casa ma la numero 11 rossoblù – costretta spalle alla porta da un disturbo avversario – non riesce ad imprimere forza alle sfera per sorprendere il seconda battuta l’estremo difensore. Tra un’oscillazione emozionale e l’altra, la contesa si sblocca al minuto 70 con il vantaggio – piuttosto meritato – delle liguri padrone di casa: la saetta di Fallico su punizione, appena oltre la lunetta dell’area di rigore rossoblù, bacia la parte interna della traversa senza lasciare scampo all’incolpevole Reginato. Riequilibrato il punteggio della gara d’andata, il Campomorone sente alla portata il completamento della rimonta e, in effetti, a 9’ dalla fine si porta sul 2-0 grazie allo splendido destro all’incrocio dei pali di Simosis, un’altra magistrale esecuzione totalmente fuori portata per qualsiasi estremo difensore, non solo per la coraggiosa Ciuki. Per le Tose sembra notte fonda, Bargi in penetrazione centrale sfiora 2’ dopo anche il punto del 3-0. Con un solo gol da centrare per riportare la qualificazione dalla propria parte, Mister Toffolo all’85’ decide di avvicendare Stefanello con Gava, per permettere dunque a Piai di tornare ad esprimere le proprie meravigliose doti da attaccante. Detto fatto, 2 minuti dopo il Permac trova la rete dell’1-2 proprio con Miss GolNP9, glaciale nell’approfittare di una dormita collettiva della difesa di casa e spietata nel depositare la sfera nel sacco dopo aver scartato anche il portiere Denevi. In un attimo tutto cambia: da virtualmente eliminate, le rossoblù si ritrovano a pochi istanti dal penultimo atto della competizione. Dato che si materializza ufficialmente al 4’ di recupero con l’incredibile rete del 2-2 firmata Valentina Foltran, una palombella da oltre 40 metri assolutamente letale per Denevi, sorpresa colpevolmente troppo lontano dal proprio piazzamento di competenza.

Al fischio finale la gioia è tanta e palpabile tra le fila rossoblù. Le Tose affronteranno ora la Riozzese – già, proprio lei, vincitrice in rimonta in casa contro il Como – nell’ennesimo, appassionante duello tra due delle protagoniste assolute della Serie C. Sfida questa volta distribuita sui 180’ di una semifinale di Coppa. Sfida per chi ha sete, anche senza mai posare il calice, in un modo o nell’altro!

Photo Credit: Permac Vittorio Veneto

Semifinale di Coppa Italia: Battuto il Salento Women 4-0

Battuto il Salento Women 4-0, il Napoli Femminile Carpisa Yamamay approda alle semifinali della Coppa Italia. Dopo l’1-1 dell’andata la squadra napoletana si è imposta al termine di una gara molto combattuta, sbloccata solo al 30’ da Kubassova. Nella ripresa si è scatenata Sibilio con una doppietta al 64’ e al 75’, prima della rete finale di Tammik all’81’. Unico neo della gara il rigore sbagliato da De Paula all’88’, espulsa anche un minuto dopo.

“Anche domenica scorsa avremmo dovuto giocare come oggi – ha spiegato a fine partita il tecnico, Peppe Marino – L‘approccio è stato giusto e abbiamo alternato bene il palleggio e le verticalizzazioni riuscendo a sbloccare la partita e chiudendola senza mai rischiare. Le ragazze si meritano queste soddisfazioni e mi auguro che questo risultato dia ulteriore slancio in vista del finale di stagione”.

Al termine della gara i tifosi hanno potuto festeggiare la squadra Primavera che ieri ha conquistato per la prima volta il torneo nazionale Arco di Trento insieme a tutto il settore giovanile presente sugli spalti.

Il Napoli Femminile Carpisa Yamamay tornerà in campo domenica 17 marzo in trasferta contro il Pescara per la settima giornata di ritorno della serie C.

Photo Credit: Napoli Femminile

Le Matildas esaltano lo spirito esuberante dell’Australia!

Punto di riferimenti sulla scena mondiale, le Matildas (così sono soprannominate le giocatrici della Nazionale Femminile Australiana) si sono qualificate ad ogni edizione del torneo dal 1995 e nelle ultime tre edizioni hanno raggiunto i quarti di finale. Capitanate dalla vivace Sam Kerr, una delle attaccanti più talentose, la squadra attuale è stata descritta da molti come la migliore squadra femminile du sempre della storia australiana. Con un’età media inferiore ai 24 anni, la squadra si fa forte di uno spirito giovanile e nutre grandi speranze per i Mondiali di Francia.

La nuovissima divisa home dell’Australia, parte della prima collezione in assoluto progettata unicamente per le Matildas, incarna un’estetica esuberante nata nei primi anni ’90.

La celebre Hosier Lane di Melbourne, punto di riferimento per l’arte di strada e riconosciuta a livello mondiale, la famosa Golden Wattle (Acacia Dorata), con i suoi steli a forma di falce e le foto del paesaggio australiano presenti in grandi e piccole dimensioni si fondono perfettamente nella grafica, che racchiude tutta l’Australia contemporanea.

“Questa divisa è incredibile, è un’interpretazione così diversa rispetto quello che siamo state abituate a vedere in passato, e non potevamo chiedere una maglia migliore”, dice la Kerr. “Avere una divisa progettata solo ed esclusivamente per le Matildas, è un sogno che si avvera, e noi siamo onorate di indossare il verde e l’oro. Anche i calzettoni hanno un look selvaggio”.

All’interno della divisa è stampato il motto “Never Say Die” (“Mai mollare”), un riferimento al grido di battaglia usato dalle Matildas.

Le Matildas debutteranno con la nuova divisa ad Aprile contro gli Stati Uniti.

Credit Photo: Nike, Inc

Giulia Colavolpe, New Team San Marco Argentano : “impegno , passione e tante emozioni”

Giulia Colavolpe classe 2000 ha giocato dalla stagione 2010/11 alla stagione 2013/14 nel Real Amantea. Nella stagione seguente ha indossato la maglia dell’Azzurra Calcio Femminile. In seguito nel 2015/16 ha difeso i colori del Real Aglianese  fino alla stagione successiva in cui è scesa in campo per il Coscarello Calcio femminile. A partire da questa stagione 2018/19 è ufficialmente parte del team gialloverde in Serie C.

Un campionato con qualche difficoltà : un giudizio sulla performance gialloverde?Un campionato  molto difficile sotto tutti gli aspetti,a partite dalla scesa in campo di un gruppo “nuovo” che si è trovato di fronte a squadre di un certo valore tecnico e con più esperienza. Domenica finalmente la squadra ha cercato e voluto a tutti i costi portare a casa un risultato positivo. Abbiamo disputato una partita “difficile” che seppur ci vedeva favorite sulla carta non è stata per niente semplice data la buona performance  delle avversarie.
Dopo tante sconfitte hai “segnato” la svolta della New Team S. M. A.  nella partita contro il Potenza: che emozione hai provato ?
Le emozioni sono tante, è sempre bello trasformare l’impegno e la passione che metto sempre in campo in un risultato positivo che vale come contributo a tutta la squadra e serve a risollevare il morale dopo una serie di risultati negativi alcuni dei quali non meritati.
Cambierà qualcosa in campo dal prossimo match contro il Vapa Virtus Napoli ?Sono sicura che qualcosa cambierà, a partire dall’atteggiamento e dallo spirito della squadra che viene da una vittoria fondamentale. Anche questa sarà una partita difficile e come sempre cercheremo con impegno e determinazione un risultato positivo e spero di poter essere di nuovo protagonista di questa gara.
Che obiettivo si pone il New Team S.M.A.  per questo campionato?
Come dicevo prima, essendo la prima esperienza per la società in questo campionato eravamo consapevoli del grado di difficoltà e quindi la salvezza sarà il nostro obiettivo che una volta raggiunto sarà uno dei primi passi per affacciarsi con più forza al campionato.
In una società in cui generalmente una ragazza appassionata di calcio non corrisponde con l’ideale di donna, giocare come professionista in serie C è un’opportunità per riscattarsi come Donna oppure un grande peso da portare sulle spalle?
Penso che sia il momento di far cadere determinati stereotipi in quanto il calcio può essere praticato sia da donne che da uomini . Le donne possono realizzarsi in questo sport senza  sentirsi giudicate o criticate da chi ha una visione limitata della vita perché la donna può nello sport così come in tanti altri ambiti riuscire a qualificarsi con passione e grinta. Io mi sento onorata di partecipare a questo campionato, a questa età, che affronto davvero con spirito positivo  grazie alle intense emozioni che il calcio mi da anche solo guardando una partita alla tv. Quindi non è per niente e mai sarà un peso bensì un modo, il mio, di vivere il calcio in maniera naturale e appassionata. Infine penso che il calcio non toglie niente alla femminilità della donna e che ogni donna debba vivere le proprie passioni  con coerenza e libertà.

Credit Photo:New Team San Marco Argentano

Bavagnoli: “Con la Fiorentina sarà una gara tosta”

“Mi aspetto una partita tosta con la Fiorentina, ma teniamo tantissimo alla Coppa Italia, per noi è obiettivo molto importante”: Betty Bavagnoli è pronta per riprendere il cammino con la Roma Femminile dopo la sosta e si approccia con determinazione alla sfida di andata delle semifinali di Coppa contro le toscane.

“Siamo consapevoli del fatto che la Fiorentina non mollerà nulla, quindi sarà sicuramente una gara impegnativa e difficile” ha aggiunto la coach ai microfoni di Roma TV. “È anche la prima partita dopo la sosta, ma abbiamo lavorato bene anche quando non avevamo tutte le ragazze a disposizione. In questi giorni abbiamo cercato di ricercare la brillantezza per arrivare mercoledì al massimo della nostra condizione”.

La Roma Femminile dopo la pausa del campionato si appresta a disputare il rush finale di stagione che la vedrà impegnata sul doppio fronte di Serie A e Coppa Italia: “Ricominciare dopo una sosta può sempre nascondere delle insidie, soprattutto dal punto di vista psicologico, però ci siamo preparate, cercando di lavorare sulla concentrazione. Siamo pronte per giocarcela fino alla fine. Questa è stata una settimana che considero fondamentale non solo per la Coppa Italia ma anche per il campionato e per la prossima sfida con il Chievo”.

Le ragazze di Betty Bavagnoli giocheranno mercoledì alle 13 la sfida di andata delle semifinali di Coppa Italia contro la Fiorentina al Tre Fontane, mentre sabato alle 15 sfideranno il Chievo in trasferta in Serie A.

Credit Photo: Claudio Bosco, LivePhotoSport

 

Juventus Women, le convocate per Milan-Juve di Coppa Italia

Continua il cammino delle Juventus Women in Coppa Italia. Domani, mercoledì 12 marzo, le bianconere affrontano il Milan nell’andata della semifinale di Coppa Italia allo stadio Brianteo di Monza (15:00 CET).

Di seguito le convocate di Rita Guarino:

9 Aluko
42 Bacic
31 Bellucci
13 Boattin
11 Bonansea
17 Cantore
21 Caruso
7 Cernoia
19 Ekroth
3 Gama
10 Girelli
1 Giuliani
18 Glionna
2 Hyyrynen
16 Nick
15 Panzeri
14 Pedersen
23 Salvai
25 Sikora

Credit Photo: Maria Gatti

Al via il raduno in vista dell’Élite Round: venerdì 15 la conferenza stampa di presentazione del torneo

Prenderà il via domani, mercoledì 13 marzo, a Tirrenia, il raduno della Nazionale femminile Under 17, in vista dell’Élite Round che coinvolgerà le Azzurrine dal 21 al 27, sempre di questo mese e sempre in terra toscana.

Le ragazze del tecnico Nazzarena Grilli dovranno infatti affrontare la seconda fase di qualificazione degli Europei di categoria: un girone a quattro squadre – composto anche da Danimarca, Islanda e Slovenia – in cui la prima classificata otterrà il pass per la fase finale, in programma a maggio in Bulgaria.

Le Azzurrine saranno in ritiro al Centro di Preparazione Olimpica di Tirrenia fino a martedì 19, per poi trasferirsi a Montecatini Terme, dove è previsto il loro ‘quartier generale’ in vista dell’Élite Round; sul campo esordiranno giovedì 21 marzo a San Giuliano Terme contro l’Islanda (calcio d’inizio ore 11), poi domenica 24 ad Agliana contro la Slovenia (ore 15) ed infine mercoledì 27 a Pistoia l’ultima gara del girone contro la Danimarca (ore 15).

Venerdì prossimo 15 marzo, alle ore 11, nella Sala Consiliare del Comune di Montecatini, si terrà la conferenza stampa di presentazione dell’Élite Round. Insieme al tecnico Nazzarena Grilli e alle due Azzurrine, Emma Severini e il capitano Heden Corrado, interverranno anche le autorità dei Comuni coinvolti nell’organizzazione del girone: il vice sindaco di Montecatini Terme, Ennio Rucco; il sindaco di Agliana, Giacomo Mangoni; il sindaco di San Giuliano Terme, Sergio Di Maio; l’assessore allo Sport di Pistoia, Gabriele Magni.

Il programma completo dell’Élite Round

Giovedì 21 marzo
Islanda vs Italia (Stadio ‘Giovanni Bui’ di San Giuliano Terme, ore 11)
Danimarca vs Slovenia (Stadio ‘Germano Bellucci’ di Agliana, calcio d’inizio ore 15)

Domenica 24 marzo
Danimarca vs Islanda (Stadio ‘Giovanni Bui’ di San Giuliano Terme, ore 11)
Italia vs Slovenia (Stadio ‘Germano Bellucci’ di Agliana, ore 15)

Mercoledì 27 marzo
Italia vs Danimarca (Stadio ‘Marcello Melani’ di Pistoia, ore 15)
Slovenia vs Islanda (Stadio ‘Giovanni Bui’ di San Giuliano Terme, ore 15)

L’elenco delle convocate

Portieri: Beatrice Beretta (Juventus), Astrid Gilardi (Fc Internazionale Milano);
Difensori: Elena Battistini (Castelvecchio), Heden Corrado (Roma), Martina Di Bari (Pink Sport), Chiara Mele (Fortitudo Mozzecane), Chiara Pucci (Bayern Monaco), Martina Zanoli (Mozzanica);
Centrocampiste: Anna Catelli (Como 2000), Gaia Distefano (Juventus), Alice Giai (Juventus), Michela Giordano (Juventus), Emma Severini (Fiorentina Women), Ludovica Silvioni (Juventus);
Attaccanti: Federica Anghileri (Mozzanica), Ilaria Alice Berti (Fc Internazionale Milano), Clara Anastasia Cancilla (Empoli Ladies), Elisa Carravetta (Fc Internazionale Milano), Serena Cortesi (Orobica Bergamo), Martina Tamburini (Jesina Femminile).
Staff – Allenatore: Nazzarena Grilli; Vice allenatore: Selena Mazzantini; Segretario: Daniela Censini; Preparatore atletico: Fabio Patteri; Preparatore dei portieri: Mattia Volpi; Match Analyst: Mirko Magistro: Medici: Alessio Rossato, Sebastiano Porcino; Fisioterapista: Matteo Cossa.

Credit Photo: FIGC

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