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Settore giovanile: la primavera vince e convince

La Primavera vince e convince contro la Roma DecimoQuarto

La Primavera, dopo la sconfitta nel recupero della terza giornata subita mercoledì ad Arezzo, torna a vincere con una bella vittoria contro la Roma DecimoQuarto, fanalino di coda del girone.
Le rossobianche di Mister Schiumarini, alla prima vittoria sulla panchina della Primavera, possono festeggiare il coronamento di una prestazione convincente: Costantino, capitano per l’occasione, e compagne hanno giocato bene e trovato la porta con continuità senza lasciare spazi alle avversarie.
Per la Florentia sono andate a segno Toomey (2), Viggiano (2), Barollo (2), Zeolla, Erriquez (2), Griselli e Stankovic.

Florentia: Schiavone, Pastifieri (64’ Campagni), Piccini, Pirriatore, Costantino, Sabatino, Zeolla (46’ Avendato), Barollo (71’ Burani), Viggiano (64’ Stankovic), Griselli, Toomey (46’ Toomey)
A disposizione: Naldoni
All. Roberto Schiumarini

Roma DecimoQuarto: Trezza, Salvucci, Rodati (46’ Ponzo), Di Carlo A., Anania (71’ Parasassi), Iommi (46’ Pantaleoni), Casello, Lazzari, Rossi (85’ Del Giallo), Papalia (71’ Ferretti), Di Carlo P.
A disposizione: D’angelo, Ronci
All. Ricci


Under 15 Florentia il 17 febbraio inizia la fase

Le Giovanissime rossobianche faranno il loro esordio nella fase élite in trasferta contro l’Empoli Ladies domenica 17 febbraio.
Per la squadra allenata dal duo Martinucci-Leoni saranno 3 le gare da giocare in casa, mentre 4 quelle in trasferta: ricordiamo che al termine delle 7 gare, la prima qualificata sarà Campione Toscana, mentre le prime 4 accederanno alla fase Nazionale Under15.

Questo il calendario delle gare (le gare fuori casa potrebbero subire cambiamenti):

Empoli Ladies vs Florentia – 17 febbraio
Florentia vs Vigor Rignano – 23 febbraio
US Pontedera vs Florentia – 3 marzo
Florentia vs Livorno – 9 marzo
Prato Sport vs Florentia – 17 marzo
Florentia vs San Miniato – 23 marzo
Fiorentina W – Florentia – 31 marzo

Credit Photo: Florentia Calcio Femminile

Serie A: Milan-Hellas Verona 2-0

Milano – Termina con la vittoria per 2-0 del Milan la 16a giornata di Serie A. L’Hellas si comporta ottimamente di fronte alle rossonere, restando sempre attento in difesa e propositivo in avanti. Il primo tempo termina 0-0. Nella ripresa il Verona avrebbe la grande occasione di sbloccare il match, ma Rus di testa non centra la porta. Il Milan poi cresce, crea, ma trova il vantaggio sul più sfortunato dei rimpalli, con Sabatino fredda davanti a Forcinella al 14′ st. Il raddoppio arriva tre minuti dopo, con Fusetti, che si ritrova il pallone fra i piedi e va in rete. Prestazione che ha comunque soddisfatto mister Sara Di Filippo, un Verona arcigno, attento e compatto.

SECONDO TEMPO

48′ – Termina così

42′ – Capelli sullo scarico al limite: piattone alto

36′ – Giacinti si inserisce, entra in area puntando Perin e calcia in diagonale: Forcinella si allunga

30′ – Sabatini pescata regolare davanti a Forcinella, ma calcia alto

17′ – Raddoppio Milan: tiro di fuori, Fusetti si ritrova il pallone fra i piedi e buca Forcinella: 2-0

14′ – Vantaggio del Milan. Sfortunatissimo rimpallo in area fra Dupuy e Perin, la palla carambola sui piedi di Sabatino che è fredda a superare Forcinella: 1-0

5′ – Thaisa dal limite, ma è docile e centrale

1′ – Verona subito pericolosissimo. Baldi se ne va con un tunnel e crossa per Rus: il suo colpo di testa sfiora il palo

1′ – È iniziata la ripresa

PRIMO TEMPO

46′ – Termina in parità il primo tempo

45′ – Palla scodellata in mezzo, Sabatini si libera dalla marcatura ma Forcinella è strepitosa in uscita bassa su di lei

29′ – Thaisa: controllo e tiro al volo! Alta

26′ – Altro sussulto, con Mendes che anticipa Ondrusova appena prima che arrivi all’impatto da pochi passi

24′ – Giacinti entra in area da sinistra, palla forte in mezzo ma Bergamaschi incespica sul pallone nel cuore dell’area

12′ – Nichele recupera palla e Rus ci prova da fuori: Korenciova senza problemi

11′ – Thaisa gira il cross di Giacinti, ma Ambrosi in traiettoria respinge

10′ – Brivido! Wagner va al cross, ma la traiettoria diventa insidiosa e scheggia la traversa

6′ – Giacinti ci prova dai venticinque metri, la palla sorvola la traversa con Forcinella in controllo

5′ – Bergamaschi tenta la palla bassa e tesa da corner, allontana Bardin

1′ – Iniziata!

MILAN-HELLAS VERONA 2-0
Marcatrici: 14′ st Sabatino, 17′ st Fusetti.

Milan: Korenciova; Mendes, Alborghetti (dal 34′ st Zigic), Fusetti (dal 45′ st Coda), Bergamaschi, Carissimi, Sabatino, Heroum, Giacinti, De Moraes (dal 30′ st Capelli), Tucceri Cimini.
A disp.: Ceasar, Bellucci, Manieri, Longo.
All.: Morace.

Hellas Verona: Forcinella; Dupuy, Perin, Ambrosi, Molin, Wagner, Bardin (dal 14′ st Manno), Nichele, Baldi, Rus (dal 23′ st Goula), Ondrusova.
A disp.: Fenzi, Veritti, Giubilato, Esquilli.
All.: Di Filippo.

Arbitro: Finzi (Sez. AIA Foligno).
Assistenti: Tempestilli (Sez. AIA Roma 2), Cordani (Sez. AIA Piacenza).

NOTE. Ammonite: Alborghetti, Molin.

Credit Photo: Hellas Verona Women

Il Brescia regola l’Atalanta con un poker

Servivano i tre punti, che anche alla luce dei risultati delle altre pretendenti al secondo posto erano particolarmente preziosi, e tre punti sono arrivati nel derby contro l’Atalanta al termine di una gara in cui il Brescia Calcio Femminile non ha corso rischi e chiuso ancora una volta con la porta inviolata. I quattro gol segnati però non hanno nascosto una gara ancora con tantissimi errori sotto porta e larghi tratti di partita che non hanno soddisfatto mister Oro per la scarsa concentrazione mostrata dalle biancoblu, forse ingannate dal doppio vantaggio arrivato presto e dall’espulsione tra le fila delle padrone di casa dopo venti minuti.

LA GARA – Mister Alessandro Oro conferma l’assetto tattico proposto la scorsa settimana, un 4-2-3-1 con le uniche differenze rappresentate da Cogoli in porta al posto di Cancarini e da Brevi al posto di Lazzari con conseguente spostamento di Belussi sull’out sinistro di difesa. Arbitra il signor Leonardo Totaro della sezione di Lecco.
Pronti, via e le Leonesse passano subito in vantaggio: Brayda recupera palla a centrocampo, verticale per la corsa di Ferrari che si invola verso la porta ma coglie il palo, sul pallone vagante si avventa Massussi che insacca. Cinque minuti dopo è già 2-0: Dolfini realizza il suo secondo gol in campionato, sempre di testa da calcio d’angolo. Sotto la pioggia incessante di Almenno San Bartolomeo le Leonesse sono padrone del campo: al 16′ ci prova Pasquali con una conclusione dal limite, ma il pallone è a lato; al 21′ l’episodio che in qualche modo indirizza la partita: Ferrari parte in profondità inseguita da Caffi che inizia a trattenerla in maniera plateale e al limite dell’area l’attaccante cade. Per il direttore di gara è cartellino rosso, decisione al limite che scatena le ire del tecnico di casa Brusa. Dalla punizione conseguente, Dolfini coglie la base del palo. Al 25′ ancora Ferrari protagonista, ma sulla sua conclusione è pronta Sperandeo con un bell’intervento. Al 38′ la prima sortita offensiva dell’Atalanta, ma la conclusione di Pandoolfi è larga. Al 43′ il Brescia è costretto ad operare la prima sostituzione: Pedemonti subisce un colpo sul collo del piede e deve dare forfait: al suo posto Lazzari. Pochi secondi dopo Diao ha l’occasione per accorciare le distanze, ma svirgola la conclusione che esce a lato. Passa un minuto e il Brescia cala il tris: splendido cross di Massussi sul quale si avventa Brayda, la conclusione è respinta dal portiere ma sul rimbalzo la più veloce è Pasquali che spara in porta. La ripresa si apre sulla stessa falsariga dei primi quarantacinque minuti: al 50′ Brayda va vicina al gol, ma Sperandeo dice no; al 9′ splendido lancio di Pasquali per la corsa di Massussi, la cui conclusione è respinta da Sperandeo in corner. Al 62′ il Brescia va vicino al poker: bella iniziativa di Lazzari sulla sinistra, cross per Fumagalli, subentrata pochi minuti prima a Massussi, tiro di prima intenzione respinto e Brayda è anticipata poco prima che potesse ribadire in rete. Sul corner successivo per la «7» si riscatta immediatamente incornando perfettamente in porta il suo gol numero 19 in campionato. Da qui alla fine solo incredibili occasioni mancate: al 68′ Zangari calcia centralmente sul portiere, sul pallone arriva Fumagalli che calcia a botta sicura ma Sperandeo devia sul palo; al 77′ è Ferrari a cercare il gol su assist di Fumagalli ma Sperandeo è ancora decisiva e si rifugia in corner; all’82′ Ferrari dopo una cavalcata di quaranta metri cerca l’angolino lontano ma il pallone è largo. Finisce così 4-0 per il Brescia una partita comunque complicata, sia per le condizioni atmosferiche che per un avversario che nonostante l’inferiorità numerica e il doppio svantaggio non ha mai mollato, seppur non riuscendo praticamente mai ad essere pericoloso. Prossima settimana, al «Paolo VI» di Urago Mella arriva il Rovato, per un altro derby ad altissima tensione.

LE INTERVISTE – Mister Alessandro Oro è soddisfatto solo dei tre punti conquistati: «A fine primo tempo mi sono molto arrabbiato con le ragazze, perché dopo l’espulsione avrebbero dovuto dare lo strappo decisivo e invece si sono adagiate sul ritmo dell’Atalanta, calando l’aggressività e la concentrazione. Così non va bene. Venerdì dopo la rifinitura avevo visto una delle migliori settimane di allenamenti delle ragazze ma oggi non ho visto la stessa cattiveria e voglia di essere superiori alle avversarie. Analizzeremo questi aspetti in settimana perché domenica ci aspetta una sfida importante contro il Rovato, con le quali abbiamo un conto aperto dalla partita d’andata nella quale con le tantissime occasioni da gol sprecate abbiamo sostanzialmente meritato di perdere. Ma adesso il copione deve essere diverso». È il turno di capitan Chiara Guerini: «Non siamo riuscite ad esprimerci come nostro solito, soprattutto per un campo molto bagnato e scivoloso, però abbiamo controllato la partita dall’inizio alla fine senza correre rischi. Abbiamo mantenuto la porta inviolata, che era il nostro primo obiettivo, e ci siamo riuscite». Giada Ferrari è stata protagonista di una partita generosa, condita da diverse occasioni per poter segnare, senza però riuscirci: «Credo che abbiamo fatto una buona partita nel complesso. Nel primo tempo ci siamo un po’ perse dopo l’espulsione perché c’è stata una pausa un po’ troppo lunga per le proteste del mister dell’Atalanta che ci ha deconcentrate, e ci abbiamo messo un po’ per ritrovarci in campo».

Atalanta Sperandeo, Lambertini, Diao, Caffi, Basciu, Battaglia (49′ Rubagotti), Bratzu, Bonini (78′ Genini), Bonalumi (48′ Volpi), Pandolfi, Pascotto (63′ Es Sabiri). (Manzoni, Bonanomi, Mentana). Allenatore Giovanni Brusa.

Brescia Cogoli, Pedemonti (43′ Lazzari), Belussi, Farina, Dolfini, Brevi, Brayda (78′ Citaristi), Pasquali (63′ Zangari), Ferrari, Guerini (66′ Magri), Massussi (56′ Fumagalli). (Gilardi, Pizzetti). Allenatore Alessandro Oro.

Arbitro Leonardo Totaro (Lecco).

Reti 2′ Massussi, 8′ Dolfini, 44′ Pasquali, 63′ Brayda.

Note Ammonita Lazzari. Espulsa al 21′ Caffi per fallo da ultimo uomo.

Photo Credit: Facebook Brescia Calcio Femminile

Pareggio per la Ludos

Sfuma al due minuti dal novantesimo la sesta vittoria consecutiva per la Ludos. Infatti la squadra guidata da Coach Antonella Licciardi viene bloccata sul 2-2 dalla formazione allenata da Sabatino Coppola al termine di un match dai mille rimpianti per le tante occasioni da gol sciupate.

Le palermitane si rendono pericolose già al 3′ quando, su azione di corner, Dragotto colpisce di testa ma non trova lo specchio della porta. Il punteggio si sblocca al 6′: imbucata di La Mattina per Bassano, che a tu per tu con Boccia non fallisce l’appuntamento con il gol. Al 30′ la stessa giocatrice fallisce il raddoppio. Al 32′ bella azione di La Cavera che però, invece di passare al centro dove vi erano diverse compagne smarcate, calcia debolmente. Al 42′ le partenopee trovano il pari: Galluccio (dopo uno scontro con Governale non giudicato falloso dall’arbitro) entra in area, Zito prova a fermarla in scivolata, la palla resta tra i piedi dell’attaccante che batte l’incolpevole Campanella. La ripresa inizia con una ghiotta occasione per Todaro, che sugli sviluppi di un calcio d’angolo di testa non riesce ad inquadrare la porta. All’8′ Campanella è brava ad opporsi alla conclusione di Esposito. All’11’ Boccia si supera sul tiro ravvicinato di Bassano e due minuti dopo in tuffo respinge un perfetto calcio di punizione di Zito. Al 22′ Dragotto arriva davanti al portiere ma colpisce incredibilmente il palo. Al 35′ arriva il meritato vantaggio delle siciliane con Bassano, che concretizza l’assist di Cusmà. Il capitano della Ludos va vicina alla rete personale al 38′ con un colpo di testa, sempre su azione di corner, che termina di poco fuori. Al 43′ arriva la doccia fredda: fallo di mano di Talluto e Galluccio trasforma il penalty che vale il 2-2. La Ludos in pieno recupero potrebbe trovare la rete del successo ma Caserta viene fermata per un dubbio fuorigioco.

Domenica prossima le palermitane giocheranno in casa contro l’Aprilia Racing.

VAPA VIRTUS NAPOLI – LUDOS = 2-2

VAPA VIRTUS NAPOLI: Boccia, Apicella, Ruoto, Fiacco (38′ st D’Ambrosio), Ferrara, Russo, Miroballo, Galluccio, Di Marzio (11′ st Salerno), D’Avino (26′ pt Carratu), Esposito. Allenatore: Sabatino Coppola.

LUDOS: Campanella, Governale (21′ st Talluto), Intravaia, Cusmà, Todaro, Zito, Giaimo (28′ st Campo), La Mattina, Dragotto, Bassano (38′ st Riccobono), La Cavera (21′ st Caserta). Allenatrice: Antonella Licciardi.

ARBITRO: Tagliente di Brindisi coadiuvato dagli assistenti di linea Borgese di Napoli e Luongo di Caserta.

RETI: 6′ pt Bassano (L), 42′ pt Gallluccio (V), 35′ st Bassano (L) , 43′ st (rig.) Gallluccio (V).

Credit Photo :Ludos Calcio Femminile

Sfida infuocata per lo scudetto: la Juve pareggia e si ferma a 40 punti, Fiorentina e Milan vincono e arrivano a 40 e 39 punti

La lotta per lo scudetto è sempre più entusiasmante e sono 3 le squadre che si contendono il titolo: Juventus Women, Fiorentina Women’s e AC Milan, rispettivamente con 41, 40 e 39 punti. D’ora in avanti ogni passo falso per le bianconere potrebbe causare un sorpasso delle viola o delle rossonere. Le bianconere mantengono per ora la prima posizione, ma il vantaggio rispetto alle viola si è ridotto a causa del pareggio contro l’Atalanta Mozzanica: le ragazze di mister Guarino non riescono a sfruttare la superiorità numerica per oltre un’ora di gioco (espulsa Scarpellini) ed il risultato non si schioda dallo 0 a 0.

La Fiorentina Women’s invece non ha problemi contro il Sassuolo e porta a casa i 3 punti grazie alla vittoria per 4 a 1. In rete per le viola sono andate Bonetti, Vigilucci, Mauro e Guagni, per il Sassuolo invece l’unica rete porta la firma di Cambiaghi.

Vince anche l’AC Milan, che si impone per 2 a 0 contro l’Hellas Verona Women ed ottiene 3 punti preziosi. In gol per le rossonere Fusetti e Sabatino, che raggiunge così le 15 marcature stagionali.

L’AS Roma rialza la testa dopo l’ultima sconfitta (contro la Juventus Women) e sconfigge per 3 a 1 il Florentia, occupando così il 4 posto in solitaria e con 6 punti di vantaggio sulla quinta posizione (occupata proprio dal Florentia). L’Orobica Bergamo non riesce a schiodarsi dall’ultima posizione e viene battuta dal Chievo Verona: punteggio finale 3 a 1 per il Chievo, che trova il gol con Tarenzi, Boni e Pirone. L’altro pareggio senza reti è quello maturato nella sfida tra Pink Bari e Tavagnacco: le squadre portano a casa un punto per parte ma non soddisfa nessuno.

Coghetto: “Rimbocchiamoci le maniche, a Oristano per ripartire”

Young, Wild and Free. Le Tose cercano un po’ di leggerezza e – obbligatoriamente – i 3 punti dopo il complicato inizio di seconda parte di campionato. La lunghissima, quasi esotica, trasferta sarda sul campo dell’Oristano – fanalino di coda del Girone B a quota 0 punti – appare solo a prima vista una stairway to heaven da salire rapidamente piolo dopo piolo. Contro una squadra orgogliosa, in costante crescita e senza nulla da perdere, le rossoblù sono chiamate ad esprimersi al meglio delle loro possibilità per tornare con il bottino integrale e senza sorprese dall’esperienza sull’isola dei 4 Mori.

Per apprezzare al meglio il clima che si respira nello spogliatoio Permac a poche ore dal match in Sardegna, sentiamo pensieri e parole del talento rossoblù purosangue classe 2002 Giovanna Coghetto, quest’anno sempre più protagonista al centro dello scacchiere tattico di mister Toffolo e autrice già di 5 marcature stagionali.

Contro Venezia e Padova avete patito il cosiddetto derby effect contro le rivali di sempre, cos’è andato storto a tuo giudizio? Contro il Padova non siamo riuscite ad ottenere la vittoria, abbiamo avuto il pallino del gioco sempre dalla nostra parte, ma siamo state poco ciniche sotto porta. Purtroppo è andata così, non ci resta che rimboccarci le maniche e pensare partita dopo partita per raggiungere l’obiettivo che ci siamo prefissate ad inizio stagione. 

Come avete preparato e cosa vi aspettate dal suggestivo incrocio sul campo dell’Oristano? Abbiamo preparato questa partita come tutte le altre, impegnandoci ad ogni allenamento. Non dobbiamo assolutamente fare l’errore di sottovalutare la squadra avversaria. Cercheremo di imporre il nostro gioco per ottenere la vittoria.

Quest’anno sono arrivati i tuoi primi gol su azione, a dimostrazione della tua maggior confidenza con le compagne e schemi offensivi del Mister. L’anno scorso ho trovato molte difficoltà nel trovare il gol. Quest’anno invece sono riuscita a sbloccarmi dopo poche partite e sono felice di esser riuscita a trovare la via del gol con più continuità. Ringrazio soprattutto il mister e le compagne che non smettono mai di spronarmi e aiutarmi. Spero di continuare così.

Photo Credit: Permac Vittorio Veneto

Serie A: Fiorentina-Sassuolo 4-1

Sconfitta esterna per le neroverdi che nella quinta giornata di ritorno del campionato perdono 4-1 contro la Fiorentina. Il Sassuolo scende in campo compatto e propositivo, ma le padrone di casa cercano da subito il gol: al 4’ intervento in uscita di Tasselli che ribatte una palla insidiosa di Guagni, al 9’ arriva il vantaggio della Fiorentina, assist di Guagni, insacca Bonetti di testa. Al 13’ tiro in porta di Fishley, Durante blocca senza problemi. Al 32’ l’arbitro concede un penalty alle padrone di casa per presunto fallo in area ai danni di Philtjens, sul dischetto va Vigilucci che non sbaglia. Dopo 5 minuti arriva il terzo gol delle avversarie: Tasselli in uscita viene tradita da un ribalzo e Mauro in agguato ne approfitta. Al 40’ le neroverdi accorciano le distanze, Iannella mette in mezzo da corner e Cambiaghi appoggia in rete. Si va negli spogliatoi sul risultato di 3-1 per le avversarie. Al 55’  Bonetti colpisce la traversa e al 59’ arriva la quarta rete viola: lancio lungo per Guagni che aggancia, scarta Tasselli, si porta sul fondo e trova lo spiraglio giusto in mezzo alla difesa neroverde. Il Sassuolo non si perde d’animo e continua ad attaccare: al 64’ ci prova Iannella dalla fascia sinistra ma Durante para; al 68’ Giurgiu dal limite dell’area lascia partire un destro potente ma centrale e l’estremo difensore respinge senza problemi; al 74’ Oliviero trova la porta dalla distanza, il portiere viola blocca in due tempi. Finisce 4-1 per la Fiorentina, prossimo incontro in programma sabato prossimo 16 Febbraio allo Stadio Mirabello quando il Sassuolo affronterà il Chievo.

Di seguito le foto del match (Foto Vignoli) 

TABELLINO

FIRENZE-SASSUOLO 4-1

Marcatrici: 9’ Bonetti (F), 32’ Rig. Vigilucci (F), 37’ Mauro (F), 40’ Cambiaghi (S), 60’ Guagni (F)

FIORENTINA: Durante, Guagni, Jaques, Tortelli, Breitner, Adami, Mauro, Bonetti (81’ Catena), Vigilucci, Philtjens (84’ Fusini), Agard

A disposizione: Ohrstrom, Ripamonti, Kongouli, Corazzi, Parisi

Allenatore: Antonio Cincotta

SASSUOLO: Tasselli, Pettenuzzo, McSorley (75’ Lenzini), Orsi, Giatras, Pondini, Tomaselli (65’ Oliviero), Giurgiu, Fishley (52’ Ferrato), Iannella, Cambiaghi.

A disposizione: Thalmann, Tudisco, Daleszczyk, Bursi

Allenatore: Gianpiero Piovani

ARBITRO: Sig. Andrea Bianchini di Perugia (Mattera di Roma 1, D’Ilario di Tivoli)

Note: ammonita Tomaselli

Credit Photo: Lisa Guglielmi, LivePhotoSport

Primavera: Ravenna-Hellas Verona 0-1

Vince il Verona al ‘Soprani’ di San Zaccaria, tre punti sudati e conquistati grazie al rigore trasformato nel primo tempo da una freddissima Priolo. Nella prima frazione l’Hellas attacca, crea e va più volte vicino sia al vantaggio che al raddoppio, mentre le padroni di casa vantano una sola grande opportunità a inizio gara, l’unica nitida chance ravennate di tutto il match. Nella ripresa la partita si blocca, le gialloblù non riescono a creare più come prima, intrappolate spesso in fuorigioco, ma caparbie a non concedere nulla alle avversarie. Vittoria sudata, ma tre punti importanti: vince il Verona 1-0.

SECONDO TEMPO

45′ – Finitaaaa! 1-0 Hellas!

37′ – Gidoni a giro con il mancino dal limite, grandissima risposta di Cicci a mano aperta in tuffo!

31′ – Palla dentro a campanile, Fenzi, attenta, smanaccia

29′ – Mancuso raccoglie a trequarti e si lancia verso l’area, ma viene fermata in corner. Dalla bandierina il Verona non sviluppa

23′ – Ancora Vallani pericolosa verticalmente, ancora la bandierina dell’assistente a fermare l’azione

13′ – Ancora Vallani a tu-per-tu con Cicci, ma si alza la bandierina

5′ – Bettinardi imbeccata da Franco davanti al portiere, la neoentrata chiude troppo il compasso

4′ – Vallani nella confusione tenta il pallonetto: fuori!

1′ – Ravenna pericoloso in area, palla larga oltre il palo!

1′ – Iniziata la ripresa

PRIMO TEMPO

45′ – Finisce qui la prima frazione

39′ – Pavan taglia da destra, ma calcia centrale dal limite

37′ – Franco a zonzo nell’area avversaria, pollone appoggiato a Zanoni che non trova la potenza

34′ – L’ha sbloccata Priolo! Palla a destra, portiere a sinistra! 1-0 per l’Hellas

33′ – Pavan atterrata in area: rigore!

31′ – Ancora la numero 10 gialloblù, che questa volta rientra e va a calciare con il sinistro: la palla sorvola la traversa.

24′ – Franco finta e entra in area: la sua conclusione diagonale finisce larga

14′ – Prova Orsenico da situazione di corner: blocca Fenzi!

8′ – Mischia in area, ne approfitta Prando che però non inquadra lo specchio.

1′ – Iniziata!

RAVENNA-HELLAS VERONA 0-1
Marcatrice:
34′ pt rig. Priolo.

Ravenna: Cicci; Amadori, Omokaro, Severi (dal 36′ st Favaretto), Ercolani (dal 12′ st Benelli), Balladelli, Cardona, Giovagnoli, Orsenico (dal 12′ st Portulano), Matteucci, Stradaioli.
A disp.: Ballardini, Mele, Mirabello, Campi.
All.: Foschi.

Hellas Verona: Fenzi; Priolo, Cavalca, Tiberio, Esquilli, Mancuso, Gidoni, Zanoni (dal 1′ st Bettinardi), Prando (dal 1′ st Vallani), Franco, Pavan.
A disp.: Michelini, Lovato, Gaspari, Mirandola, Santinato.
All.: Pachera.

Arbitro: Sig. Antonini (Sez. AIA di Rimini).
Assistenti: Sigg. Reggiani (Sez. AIA di Ravenna), Hafidi (Sez. AIA di Ravenna)

Note. Ammonite: Severi, Tiberio.

Credit Photo: Hellas Verona Women

L’Atalanta ferma sullo 0-0 la Juve, Fiorentina a -1 dalla vetta. Successi per Roma e Chievo, pari tra Pink Bari e Tavagnacco

L’Atalanta ferma sullo 0-0 la Juve, Fiorentina a -1 dalla vetta. Successi per Roma e Chievo, pari tra Pink Bari e Tavagnacco.

L’Atalanta Mozzanica ferma ancora la Juventus, ottiene il sesto punto in quattro partite e ripaga il pubblico presente oggi al Comunale di Caravaggio. Dopo l’1-1 nel match d’andata a Vinovo, la gara in casa delle bergamasche termina 0-0, ma è la Juve di Rita Guarino che non sfrutta né l’espulsione della nerazzurra Scarpellini (al 16’ del primo tempo) né il rigore concesso contestualmente (dal dischetto Cernoia non trova la porta). Le bianconere interrompono così la striscia di nove vittorie di fila, mentre la squadra di Ardito dimostra di avere carattere e di essere ben organizzata in campo. Ad approfittare del mezzo passo falso delle campionesse d’Italia in carica, c’è la Fiorentina di Antonio Cincotta, che grazie al 4-1 sul Sassuolo firmato da Bonetti, Vigilucci, Mauro e Guagni, sale a quota 40 in campionato ed è lontana solo un punto dalla vetta bianconera. Domani avrà una chance per accorciare le distanze anche il Milan di Carolina Morace, che affronterà l’Hellas Verona al Vismara (match trasmesso su Sky Sport a partire dalle 12.30). Torna a vincere, dopo il ko in casa Juve dello scorso weekend, la Roma di Betty Bavagnoli, che al Tre Fontane si impone per 3-1 sulla Florentia. A segno per le giallorosse Swaby, Bernauer e Piemonte. Successo anche del Chievo Verona Valpo contro l’Orobica: dopo l’illusoria rete del vantaggio di Merli per le ospiti, le clivensi ribaltano il match con Tarenzi – all’undicesima marcatura stagionale -, Boni e Pirone. Tre punti importanti soprattutto in chiave classifica per le venete, che sono sempre terzultime ma a +5 sul Pink Bari (a quota otto dopo lo 0-0 interno col Tavagnacco) e a +8 sulle avversarie di giornata dell’Orobica, ancora fanalino di coda di questa Serie A. Nel programma della prossima giornata, sfide cruciali nella parte bassa della classifica per Hellas, Orobica e Chievo, ma il big match, prima del mese di sosta, sarà quello tra Juventus e Milan.

Risultati 16a giornata di Serie A 2018-19

Roma – Florentia 3-1
16’ Swaby (R), 58’ Bernauer (R), 67’ Nocchi (F), 89’ rig. Piemonte (R)

Atalanta Mozzanica – Juventus 0-0

Chievo Verona Valpo – Orobica 3-1
10’ L. Merli (O), 33’ Tarenzi (C), 38’ Boni (C), 72’ Pirone (C)

Fiorentina Women – Sassuolo 4-1
9’ Bonetti (F), 33’ rig. Vigilucci (F), 37’ Mauro (F), 40’ Cambiaghi (S), 59’ Guagni (F)

Pink Sport Bari – Tavagnacco 0-0

Milan – Hellas Verona
Domenica ore 12.30 (diretta Sky Sport)


Programma della 17a giornata di Serie A 2018-19

Sabato 16 febbraio

ore 14.30

Florentia – Atalanta Mozzanica
Hellas Verona – Pink Sport Bari
Orobica – Roma
Sassuolo – Chievo Verona Valpo
Tavagnacco – Fiorentina Women

Domenica 17 febbraio
ore 12.30

Juventus – Milan (diretta Sky Sport)

Credit Photo: Lisa Guglielmi, LivePhotoSport

La sfida tra Tavagnacco e Pink Bari finisce 0 a 0

Le friulane non sono riuscite a sfruttare le occasioni avute nell’arco dei 90 minuti 

E’ finita a reti inviolate la sfida salvezza tra Pink Bari e Tavagnacco. Su un campo difficile, le friulane sono riuscite a portare a casa un punto importante, mantenendo inalterata la distanza in classifica dalle pugliesi, staccate di 9 lunghezze.

Una partita dove ci sono state occasioni su entrambi i fronti, con il Tavagnacco che si è fatto preferire nel primo tempo, e con il Bari che si è fatto vedere di più nella ripresa. «Un pareggio sostanzialmente giusto – ammette il mister gialloblu Marco Rossi –. Abbiamo avuto qualche occasione ma non siamo state brave a sfruttarle. Si poteva fare di più, ma considerate le condizioni ambientali in cui abbiamo giocato, ritengo il pareggio un risultato positivo». Sulla lotta per la conquista della salvezza, Rossi aggiunge: «Possiamo stare più tranquille dopo questo pareggio, visto che manteniamo inalterata la distanza in classifica con la Pink Bari, che è penultima».

Sabato prossimo a Tavagnacco arriva la Fiorentina delle ex Mauro, Clelland, Parisi e Catena: sarà un’altra sfida molto difficile per le ragazze del presidente Moroso.

PINK BARI – UPC TAVAGNACCO 0-0
PINK BARI: Aprile, Ceci, Novellino, Soro, Oneill, Piro, Pittaccio (Santoro), Strisciuglio, Lazaro Torres, Marrone, Di Bari (Vivirito). All. D’Ermilio
UPC TAVAGNACCO: Bonassi, Donda, Frizza, Mascarello, Kollanen (Blasoni), Ferin, Cecotti, Erzen, Zuliani (Pasqualini), Errico, Camporese. All. Rossi
ARBITRO: Catallo di Frosinone
NOTE: ammonite Soro, Kollanen, Piro, Paqualini

Credit Photo: Tavagnacco Femminile

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