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Nazionali: Forcinella, Meneghini e Bardin convocate in under 19 contro l’Irlanda

Verona – Il portiere Camilla Forcinella, il difensore Sofia Meneghini e il centrocampista Bianca Giulia Bardin sono state convocate dal commissario tecnico della Nazionale Italiana Under 19 Enrico Maria Sbardella per il raduno organizzato dal 13 al 19 gennaio a Roma.

Le giocatrici dell’Hellas Verona si raduneranno con la squadra nazionale domenica 13 gennaio presso il centro di preparazione olimpica ‘Giulio Onesti’ Acquacetosa. Durante il periodo del raduno le azzurrine saranno impegnate in una doppia amichevole contro le pari età dell’Irlanda. Sabato 19 gennaio la delegazione verrà sciolta e le calciatrici torneranno a disposizione del club.

ITALIA U19
Amichevole
ITALIA U19-IRLANDA U19
17 gennaio (ore 14.30), Acquacetosa Roma
ITALIA U19
Amichevole
ITALIA U19-IRLANDA U19
19 gennaio (ore 11), Acquacetosa Roma

Credit Photo: Hellas Verona Women

Molin: «Novanta minuti che vogliamo azzerare da domani, con l’Orobica la massima concentrazione» / video

Figline Valdarno – Le principali dichiarazioni del difensore gialloblù Julia Molin, rilasciate al termine di Florentia-Hellas Verona, 12a giornata della Serie A 2018/19.

«Cosa non è andato? Sapevamo che affrontavamo una squadra forte su un campo difficile, abbiamo subito immediatamente un gol e dopo due minuti un secondo, anche se credo che quest’ultimo fosse in fuorigioco. Poi non siamo mai riuscite ad avere il controllo della partita nel primo tempo e nella ripresa abbiamo preso subito un altro gol e invece avremmo dovuto cercare di riaprirla. Credo siano stati novanta minuti giocati male. Testa all’Orobica? Sappiamo quanto è importante la prossima partita e dobbiamo metterci la massima concentrazione. Da domani azzeriamo questa sconfitta e pensiamo solo alla prossima avversaria, dobbiamo dare il massimo».

Credit Photo: Hellas Verona Women

Le Ladies conquistano il secondo posto

Uno a zero, tre punti e secondo posto conquistato. Un risultato bugiardo se si guarda le occasioni da gol costruite dalle Azzurre anche se fino alla fine hanno dovuto soffrire per evitare la beffa. Prima occasione al 5′ su passaggio di De Vecchis per Papaleo che manda di poco la palla fuori sul secondo palo. Un minuto dopo Acuti conquista caparbiamente palla sulla trequarti, mette in area ma non trova compagne pronte a deviare. Al 29′ ancora un diagonale sul secondo palo da parte di Begic. E’ il preludio al gol che arriva al 30′ con Papaleo brava a mettere palla in rete con un pallonetto che scavalca il portiere. Al 32′ ancora un’occasione per Papaleo che su passaggio di Prugna mette sul primo palo con portiere che mette in angolo. L’occasione più ghiotta per il raddoppio capita al 39′ sui piedi di Begic che mette a lato da ottima posizione. Si va quindi a riposo in vantaggio per 1-0.
Il secondo tempo inizia con le stesse undici. Al 7′ gran gioco di gambe di Begic in area, palla a Papaleo che al volo manda sopra l’incrocio. Al 12′ cross in area di Boglioni, Acuti non ci arriva per un soffio e la palla è preda del portiere. Al 16′ primo cambio azzurro: entra Cotrer per Morucci. Al 24′ Lo Vecchio entra al posto di Papaleo. Al 34′ ancora occasione di raddoppio per Acuti che però alza sopra la traversa. Al 37′ doppio cambio: entra Caucci per Begic e Ness per Acuti. Cinque minuti di recupero un po’ in sofferenza ma il risultato non cambia e si portano a casa tre punti che valgono il secondo posto visto la contemporanea sconfitta del Ravenna. Un ringraziamento ai tifosi “romani” e soprattutto a quelli giunti in trasferta da Empoli. Domenica prossima scontro proprio contro il Ravenna a Monteboro per la chiusura del girone d’andata.

Credit Photo: Empoli Ladies

La Ludos batte in rimonta la Vapa Virtus Napoli

Nella calza della Befana la Ludos trova tre punti d’oro. Infatti, nel recupero della terza giornata del campionato di serie C di calcio femminile, la squadra di Coach Licciardi batte in rimonta la Vapa Virtus Napoli e resta nella scia della capolista Napoli Femminile, adesso distante appena tre lunghezza. Per questo importante successo una menzione speciale va al portiere Desiree Iemma, che nel secondo tempo è stata autrice di due interventi decisivi. Le partenopee, nel complesso, hanno destato una buona impressione e probabilmente la classifica ancora non rende pieno merito al loro reale valore.
Avvio arrembante delle palermitane. Al 4′ imbucata centrale di Cusmà per Bassano, Boccia le chiude lo specchio, la palla giunge a Dragotto che però non inquadra la porta. All’8′ lancio di Cusmà per Dragotto, il portiere esce ed anticipa l’attaccante spazzando la palla in fallo laterale. Al 15′ assist di Dragotto per Bassano che calcia fuori da buona posizione. Al 22′ tiro al volo di Dragotto che finisce a lato del palo. Al 30′ – a sorpresa – passano le ospiti con D’Avino, anche se la regolarità della posizione della campana lascia qualche dubbio. Ennesima chance da rete per le padroni di casa al 35′ con la botta di Bassano che viene alzata sopra la traversa da Boccia. In apertura di ripresa la Vapa va vicinissima al raddoppio: bel tiro di Galluccio ma la risposta di Iemma è eccezionale perché con un colpo di reni manda la palla sulla traversa. Il pari della Ludos arriva al 13′: lancio di Cusmà per Dragotto che con un delizioso colpo al volo scavalca il portiere in uscita. Subito dopo, al 15′, è ancora Iemma a rendersi protagonista ancora su una conclusione di Galluccio, che era stata ben servita da Miroballo. Le padrone di casa credono nella vittoria e premono il pedale sull’acceleratore. Così al 30′, su un perfetto schema, arriva il gol del sorpasso: calcio piazzato battuto da Cusmà per il difensore Zito, che da dentro l’area trafigge con un diagonale rasoterra l’estremo difensore avversario. Prima dei titoli di coda c’è ancora il tempo per la terza rete della Ludos: assist di Bassano per la Mattina che a tu per tu col portiere si fa respingere la conclusione, irrompe Giaimo che sigla la sua prima rete stagionale.

Archiviato questo successo, la Ludos pensa già al prossimo impegno. Domenica, nella decima giornata di andata, le siciliane giocheranno in casa contro la New Team San Marco Argentaro.

LUDOS – VAPA VIRTUS NAPOLI = 3-1

LUDOS: Iemma, Newcomb, Intravaia, Cusmà, Todaro (16′ st Talluto), Zito, Campo (16′ st Giaimo), La Mattina, Dragotto, Bassano, La Cavera (1′ st Caserta). Allenatrice: Antonella Licciardi.

VAPA VIRTUS NAPOLI: Boccia, Apicella, Ruoto, Fiacco, Ferrara, Russo, Miroballo, Galluccio, Trebbi (45′ st De Rosa), D’Avino (37′ st Galdiero), Esposito (32′ st D’Ambrosio). Allenatore: Sabatino Coppola.

ARBITRO: Spinetti di Albano Laziale coadiuvato dagli assistenti di linea Caruso e Barbanera di Palermo.

RETI: 30′ pt D’Avino (V), 13′ st Dragotto (L), 30′ st Zito (L), 47′ st Giaimo (L).

Credit Photo: Ludos Calcio Femminile

Martinelli: “Cali d’attenzione vietati, giocarcela senza guardare differenze in classifica”

Back on stage. Le Tose aprono il loro 2019 passando per il giorno dell’Epifania che, insieme alle golosità all’interno della tradizionale calza della Befana, porta con sé il recupero del match valido per la 3a Giornata del Girone B di Serie C. Eccezionalmente tra le mura amiche “alternative” dello Stadio Chiaradia di Cordignano, le rossoblù hanno la possibilità nel testa-coda contro l’Oristano di incamerare altre 3 fondamentali lunghezze per dilatare il gap con la Riozzese, da inizio stagione costantemente appaiata alle vittoriesi in testa alla graduatoria. Per riuscire nel loro intento, le ragazze di mister Fabio Toffolo dovranno approcciare al meglio, mentalmente e fisicamente, la contesa sin dal fischio d’inizio con ogni propria componente, dal reparto avanzato alle protagoniste della retroguardia con compiti spiccatamente difensivi. Tra queste ultime spiccano, quasi lapalissianamente, da inizio stagione le scintillanti prove sul campo di “The Wall” Michela Martinelli, già impiegata a pieno regime dal coach rossoblù con tangibile profitto e abbondanti stropicciamenti di occhi tra il pubblico, ammirato dalla sua classe cristallina e dal passo superiore. Sentiamo proprio dalla numero 4 ex Tavagnacco come le Tose si sono preparate, anche durante le Feste Natalizie, a rientrare al meglio nel cuore dei meccanismi del campionato e, di conseguenza, dell’intera stagione.

Vacanze di Natale per tutti ma non per voi: l’impegno sotto la guida di mister Toffolo è stato intenso anche a cavallo tra vecchio e nuovo anno.
Certamente, in questi giorni di festa abbiamo lavorato come e più di sempre, con grande costanza ed ottimo ardore. D’altra parte un richiamo di preparazione era necessario visto il rientro in campo anticipato, causa recupero del match di fine ottobre, a differenza delle nostre rivali nel girone.

Il testa-coda contro l’Oristano è la classica partita che, sulla carta, nasconde più insidie di quanto possa sembrare, visto il solo, obbligato risultato a disposizione.
Di base non è mai semplice affrontare formazioni che non conosciamo, con le quali né io né le mie compagne abbiamo mai storicamente avuto a che fare. Sicuramente dovremo essere in grado di affrontare il match nel modo migliore, evitando di porci come “nemiche di noi stesse”, concedendo campo ed entusiasmo ad un avversario che non ha nulla da perdere e vorrà dimostrare di essere salito sino in Veneto a sfidare la capolista per fare bella figura. Vietatissimi i cali di attenzione, non dovremo minimamente fare caso alla loro posizione in classifica e ai punti che ci separano.

Era immaginabile saresti diventata in brevissimo tempo un punto di riferimento per società e compagne nella tua nuova esperienza in rossoblù. Qual è il tuo bilancio di questi primi 4 mesi a Vittorio Veneto?
Col gruppo mi sono trovata subito completamente a mio agio, d’altra parte credo sia impossibile non trovarsi al meglio con delle compagne di questa caratura umana e tecnica. L’impatto con la Serie C è stato sicuramente particolare, dal canto mio ero abituata ad altri ritmi e altri impegni e ricominciare da zero è stato certamente non semplice in fase iniziale. L’obiettivo, ovvio e cristallino, è quello di provare a vincere il campionato, anche per questo ho deciso di rimettermi in gioco a Vittorio indossando questa maglia e  esplorando territori a me completamente sconosciuti.

Photo Credit: Permac Vittorio Veneto

Tutti i numeri del 2018: Reginato da record, Piai maestra del gol, e la Tomma è da clonare!

Goodbye, and good luck. Il 2018 si congeda tra spumante, vecchi amici e nuovi auspici, non senza aver lasciato lungo il proprio incedere nuovi sgargianti e indelebili tracce nella gloriosa storia rossoblù del Permac Vittorio Veneto since 1982. Nonostante l’amaro epilogo dello scorso campionato e la retrocessione al fotofinish nella rinnovata Terza Serie del calcio femminile italiano, numeri straordinari continuano a certificare lo stato di ottima salute di una società sempre a caccia di obiettivi ambiziosi stagione dopo stagione.

Guardando con fame e fiducia al 2019 che verrà, a partire dal recupero di campionato del 6 Gennaio contro l’Oristano, facciamo i conti con i primati, i protagonisti e le curiosità di quest’Anno Solare 2018:

  • Club 27: come il numero degli incontri ufficiali disputati dalle Tose nel 2018. 16 nel campionato di Serie B (dal match casalingo contro il Castelnuovo del 6 Gennaio alla gara di ritorno nel comune teramano del 13 Maggio), 8 in Serie C (dall’esordio interno del 14 Ottobre con il Venezia alla trasferta dell’Antivigilia di Natale a Brixen) e 3 in Coppa Italia (a settembre nel girone eliminatorio con Venezia e Padova, a inizio dicembre contro l’Unterland) per un totale di 21 Vittorie, 4 Pareggi e 2 Sconfitte (percentuale di successi superiore al 77%).
  • 24 and counting: I risultati utili consecutivi sotto la guida del condottiero mister Fabio Toffolo, sulla panchina della Prima Squadra rossoblù da poco più di un anno. Le Tose non perdono un incontro ufficiale dallo scorso 21 gennaio – 0-1 sul sintetico di Dogana contro il San Marino – ovvero, ad oggi, da 344 giorni complessivi.
  • ‘O pate d’ ‘e criature: 29 le giocatrici che in quest’anno solare hanno assaggiato il campo, per moltissimi o alcuni minuti, con indosso la maglia della Prima Squadra rossoblu, da Capitan Francesca Da Ros sino alle new entry Michela Martinelli, Alissa Padovan, Carlotta Gava e Chiara Da Ronch.
  • Tomma & Nata everywhere: semplicemente indispensabili, Laura Tommasella e Natasha Piai primeggiano tra le giocatrici di movimento più utilizzate nello schiacchiere tattico rossoblù. Davanti a Giulia Reginato, sempre presente in tutti e 27 gli impegni ufficiali dell’anno, spiccano i 2340 minuti sul terreno di gioco per l’incredibile e inossidabile leader del centrocampo in maglia 22, mai sostituita e quest’anno chiamata pure a dividersi nel doppio impegno da allenatrice della formazione Juniores. La bomber di Mareno di Piave la segue a quota 2290 minuti totali, con uno straordinario rapporto minuti/gol in campionato di una rete ogni 87 minuti circa. Piatek chi?
  • Bomber stronger: la top scorer dell’anno solare rossoblu non può che essere proprio Natasha Piai con i suoi 24 centri (9 in questo campionato), davanti ad Adriana De Martin a quota 8 e Margherita Zanon a 6. Da segnalare le 4 reti messe a segno dal talento classe 2002 Giovanna Coghetto che, dopo essersi sbloccata su rigore nel finale della scorsa stagione, ha trovato in questo inizio di stagione le prime marcature su azione nelle gare contro Fiammamonza e Unterland Damen.
  • Knockin’ on Ciuki’s Door: Indispensabile guardiana dei preziosi montanti rossoblù, la numero 1 Giulia Reginato – a cavallo tra le proprie ottava e nona stagione a Vittorio Veneto – ha fermato il cronometro alla quota record di 1134 minuti complessivi di imbattibilità in tutte le competizioni, pari a quasi 19 ore di gioco e oltre 12 partite e mezzo senza subire reti. Tra la marcatura incassata dalla pordenonese Antonella Cimarosti, al 45′ del primo tempo nel match del 22 Aprile, e il centro del capitano del Voluntas Osio Francesca Pellegrini, al 15′ della ripresa nella sfida del 16 Dicembre, sono trascorsi 238 giorni di calendario.
  • Roses & Promises: Tra nuove certezze e speranze del domani, spicca il grandissimo impatto di Michela Martinelli, sempre presente nei primi 11 impegni ufficiali da settembre ad oggi per complessivi 990 minuti conditi dal gol di testa contro il Vicenza, e gli esordi assoluti in Prima Squadra delle canterane Chiara Da Ronch – rientrata a Vittorio Veneto dopo l’esperienza tra le fila del Pordenone – e Giulia Trevisiol.
  • Titanium: Tra le curiosità dell’anno, a riprova della forza del collettivo rossoblù, spiccano: il rotondo 5-0 sul campo del Pescara di metà marzo, con tutte e 5 le reti messe a segno nei primi 45′; la vittoria di misura a Jesi del 15 Aprile grazie al gol di Adriana De Martin, nonostante gli oltre 80′ di inferiorità numerica a causa dell’espulsione di Foltran; il passaggio ai quarti di finale della Coppa Italia di C conquistato l’8 dicembre ai tempi supplementari grazie al rigore realizzato al 117′ da Laura Tommasella.

Addio 2018, Benvenuto 2019. Forza Tose! Tanti auguri a tutti, the best is yet to come!

Photo Credit: Permac Vittorio Veneto

2018! Un anno indimenticabile per il Sant’Egidio

Il 2018 è appena terminato, ma noi vogliamo rendergli omaggio rivivendo, insieme a voi, i momenti piu’ importanti, ma prima di emozionarci ed emozionarvi ancora una volta, è anche il momento di fare un bilancio dei risultati della prima squadra.

Nell’ultimo anno, le nostre ragazze hanno conquistato il campionato di Serie C, la Coppa Campania e la Coppa Disciplina. Hanno raggiunto la semifinale di Coppa Italia, fermandosi contro il Pontedera allenato da mister Renzo Ulivieri. Ben otto leonesse hanno poi fatto parte della rappresentativa campania. Questi traguardi ci hanno permesso di realizzare il nostro sogno: partecipare al campionato nazionale che ci vede, al momento, al quinto posto. Un ottimo risultato per la nostra squadra che rappresenta il paese più piccolo d’Italia tra le squadre iscritte!

Le nostre baby, invece, ci hanno dato tante soddisfazioni, mostrando una crescita continua culminata con la convocazione nel centro tecnico federale di tre nostre tesserate.

Non ci resta che lasciarvi con i nostri ricordi più belli del 2018 e augurarvi un BUON ANNO, sempre insieme al #santegidiofemminile!

Photo Credit: Sant’Egidio Femminile

Real Bellante-Torres: rinvio per maltempo

Il Dipartimento Calcio Femminile, a causa delle avverse condizioni meteo, ha disposto il rinvio a data da destinarsi della gara è a comunicare che la gara in oggetto, Real Bellante-Torres, in programma domenica 6 Gennaio.

Credit Photo: LND – Lega Nazionale Dilettanti

 

L’Orobica condannata al pareggio per 3-3 all’88’

Ai 70 minuti giocati con grande intensità e rigore tattico l’Orobica antepone i 20 minuti finali di calo fisico e mentale dove non subisce azioni avversarie ma sui vari corner concessi al Tavagnacco perde due punti importantissimi. Indisponibile Marta Brasi.

Croce e delizia per le Bergamo Sharks, che disputano un primo tempo coi fiocchi rischiando di chiudere la prima frazione addirittura sul 3-0. Dopo lo splendido goal di Barcella al 6′ l’Orobica sfiora il 2-0 al 13’con Vavassori che si divora un goal fatto sulla linea di porta.  Il Tavagnacco cerca di reagire con un tiro di Frizza poco incisivo. Al 16′ viene espulsa Cecotti e Zamboni poco dopo è l’artefice di un goal di forza e rapina in area. Sul tabellino di gara del direttore manca una clamorosa seconda espulsione per Frizza che stende Merli Luana lanciata a rete. La stessa però rimedia subito dopo chiudendo sul 3-0 la prima frazione nonostante l’errore precedente che vede il portiere friulano respingere bene.

Secondo tempo che inizia con un’occasione clamorosa per Barcella che si fa parare il tiro a botta sicura. L’Orobica spinge ancora ma nulla accade fino al 57′ quando la retroguardia rossoblu si fa sorprendere da un tiro di Ferin, sola in area, che va dritto sotto l’incrocio dei pali. Nulla può Lonni. Nonostante l’immediato successivo tiro parato a Luana Merli al 60′, qualche minuto dopo il goal dell’1-3 di Ferin le bergamasche subiscono il contraccolpo della rete incassata e iniziano ad arretrare il baricentro anche per via dell’uscita di Assoni che, alla sua prima da titolare, recupera, difende e gioca moltissimi palloni ma regge fisicamente fino al 65′ quando viene sostituita. Nonostante Lonni non venga mai impensierita al terzo corner battuto di fila dal Tavagnacco, al minuto 79, arriva il primo dei due goal beffardi per la retroguardia bergamasca. Nuova pronta reazione con azione magistrale e tiro di Milesi Michela, al suo buon esordio stagionale, che meritava altra sorte ma che sbatte contro la traversa. Nulla succede per altri 10 minuti quando, da calcio d’angolo, Pasqualini trova il goal del pareggio all’88’ colpendo indisturbata in area e chiudendo così la rimonta delle ospiti.

Un vero peccato per questi due punti persi che tanto somigliano a quelli lasciati nella partita con la Pink Bari dove le avversarie con il minimo sforzo raggiungono il massimo risultato. Se si fossero sfruttate meglio le innumerevoli occasioni avute e ci fosse stata più attenzione e forma fisica negli ultimi 15 minuti questa sarebbe stata forse la prima partita di grande spessore della squadra di coach Marini, che può dirsi soddisfatta del gran lavoro tattico difensivo e offensivo visto oggi.

Da sottolineare le ottime prestazioni di Assoni e Zamboni che non hanno fatto rimpiangere le assenze, non da poco, di inizio gara di C. Merli e Czeczka.

Crollano le nerazzurre, la Fiorentina ne fa sei!

La Fiorentina si conferma invalicabile per le nerazzurre che vengono ancora severamente punite dalle viola, superiori sia dal punto di vista fisico che tecnico-tattico. E’ un bel sole quello che riscalda la fredda giornata di oggi a Mozzanica. Mister Ardito recupera Giulia Rizzon che torna al centro della difesa, mentre Scarpellini si riappropria della cabina di regia. In avanti il tecnico delle nerazzurre schiera Martinovic e la grande ex dell’incontro Patrizia Caccamo. Antonio Cincotta opta per un 4-3-1-2 con Bonetti alle spalle di Mauro e Clelland. Al posto di Philjens c’è Tortelli sulla corsia di sinistra.

Le gigliate partono forte e creano dopo un solo giro di lancette il primo pericolo nell’area locale: dalla bandierina Parisi calcia nel mucchio, ad un passo dalla linea Guagni non riesce a deviare verso la porta, ostacolata provvidenzialmente da Jordan. All’11’ le ospiti si presentano minacciose nei sedici metri bergamaschi: dopo una corta respinta di Rizzon, Parisi raccoglie e con uno scavetto coglie in pieno la traversa, dopodiché Vitale allontana in extremis. Le viola premono, conquistano palla e ripartono veloci, Mauro viene servita in verticale da Parisi, si presenta davanti a Lemey e la batte con un rasoterra chirurgico. La Fiorentina è in vantaggio dopo un quarto d’ora di gioco. Al 20′ Bonetti su calcio piazzato manda alta di poco, ma il raddoppio ospite è solo rimandato. Tre minuti dopo Vigilucci va al cross dalla destra, perfetta l’incornata di Mauro che manda nuovamente la sfera alla spalle di Lemey. Le bergamasche cercano di far quadrato e reagire, ma sono sempre le gigliate a condurre le danze. Nel finale Mauro imbecca Adami, ma lesta Lemey esce dai pali e le ruba il pallone. La prima frazione termina con le viola avanti per due a zero.

Il rientro in campo è da incubo per le locali: alla prima occasione Clelland dal fondo la mette a ridosso dell’area piccola dove Mauro non perdona e realizza la tripletta personale. Un minuto dopo Bonetti in piena area gira al volo, Lemey con un gran colpo di reni alza sopra la traversa. Le nerazzurre provano a riaprire la gara al 52′: Caccamo dal limite imbecca con un perfetto filtrante Stracchi che però perde l’attimo e viene recuperata da Tortelli. Due minuti dopo le viola chiudono virtualmente la contesa: Clelland si ripete, stavolta la zampata decisiva è di Alia Guagni. Al 59′ Lemey sbaglia il rinvio, Guagni prende palla e serve sul dischetto Mauro, ma la fiamminga rimedia chiudendole lo specchio con un intervento prodigioso, l’azione prosegue e Vitale ci mette infine una pezza togliendo la sfera dal piede di Bonetti. Un minuto dopo le locali si fanno vedere nell’area ospite: Re triangola con Martinovic e va al tiro, ma il suo piattone si spegne sul fondo. Michele Ardito cerca di cambiare le carte in tavola e inserisce Piacezzi per Re passando alla difesa a 3. Cincotta risponde inserendo la greca Kongouli per Mauro. Le intenzioni del tecnico delle bergamasche vengono però disilluse al 64′, quando Clelland in contropiede si porta sul limitare dei sedici metri e con una sassata fulmina Lemey, stavolta non impeccabile nell’occasione. L’allenatore viola decide così di far rifiatare anche la scozzese e inserisce Fusini. Al 71′ Colombo cerca di sorprendere Ohrstrom che però recupera la posizione e blocca. Un minuto dopo arriva il momento di entrare in campo anche per Fusar Poli che subentra a  Patrizia Caccamo e poco dopo Anghileri prende il posto di Jordan. Al 79′ le nerazzurre costruiscono una bella manovra corale, Stracchi va al cross per la testa di Martinovic, ma la sua deviazione è facile preda di Ohrstrom. Letale ancora una volta è il ribaltamento del fronte d’attacco: Bonetti inventa, Guagni svetta e chiude il set. La n. 10 gigliata cerca il sigillo personale da calcio piazzato, ma Lemey vola a deviare in angolo. All’89’ sfortunatissima Alia Guagni si infortuna alla caviglia facendo tutto da sola e le ospiti terminano la sfida in inferiorità numerica. Nulla però accade più fino al termine del recupero e la Fiorentina esce così vittoriosa da Mozzanica con un risultato che non ammette repliche. Ben poco cambia nella colonna destra della classifica: il Tavagnacco in 10 recupera e porta a casa il pari contro l’Orobica, mentre il Verona viene sconfitto in terra toscana dalla Florentia. Sabato le bergamasche andranno in Emila per affrontare il Sassuolo e mister Ardito dovrà dare una scossa alle sue e tirar fuori il meglio dalle nerazzurre per cogliere un risultato positivo.

Atalanta (4-3-1-2): Lemey; Lazzari, Vitale, Rizzon, Jordan (75′ Anghileri); Colombo, Scarpellini, Re (61′ Piacezzi); Stracchi; Martinovic, Caccamo (72′ Fusar Poli). All. Michele Ardito. A disposizione: Salvi, Mandelli, Ghisi, Pellegrinelli.

Fiorentina (4-3-1-2): Ohrstrom, Guagni, Vigilucci, Agard, Tortelli; Parisi, Adami (72′ Jaques), Breitner; Bonetti; Mauro (61′ Kongouli), Clelland (65′ Fusini). All. Antonio Cincotta. A disposizione: Durante, Catena, Ripamonti, Philtjens.

Arbitro: Francesco Croce di Novara; Assistenti: Castioni e Guarino di Novara.

Reti: 14′, 23′, 45′ Mauro, 54′ e 80′ Guagni, 64′ Clelland.

Note: Giornata di sole. Campo in ottime condizioni. Presenti circa 300 spettatori. Recupero: 0’+2′.

Photo Credit: Atalanta Mozzanica

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