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FCF Como 2000: contro la Riozzese una sconfitta che fa male

E’ una Como 2000 in cerca di conferme dopo la vittoria casalinga sul campo dell’Oristano, che ospita una Riozzese che vuole continuare la striscia di vittorie e rimanere li in cima alla classifica del girone. Mister Gerosa riconferma il 4-3-3 visto nell’ultima gara, con la rientrante Catelli che prende il posto di Brazzarola come unico cambio. Una partita che vive sul filo dell’equilibrio, molto tattica con due squadre che si preoccupano più di non farsi male che di offendere.

Primo tempo povero di occasioni, con la Como 2000 che cerca di fare la partita e una Riozzese che preferisce difendersi con ordine. Ed infatti sono di marca biancoblu le occasioni migliori, entrambe con tiri dalla lunga distanza ed entrambe con la stessa sfortunata conclusione: prima Cascarano che con il suo tiro a giro scheggia la parte alta della traversa al 38° e poi Catelli che al 45° un suo bolide dal limite colpisce in pieno la traversa.

Il secondo tempo inizia subito in salita per la squadra lariana: all’8° Postiglioni colpisce indisturbata di testa sugli sviluppi di un corner, Pini è chiamata al miracolo, ma non può nulla sul tap in vincente di Oleotti il cui tiro prima colpisce la traversa per poi finire in rete. 1-0 ospite fin li immeritato. La Como 2000 come di abitudine, una volta passata in svantaggio, non ritrova la giusta concentrazione. Così non arriva la reazione che ci si aspetta, mostrando più confusione che geometrie. Infatti l’unica occasione limpida arriva al 28° da una punizione dal limite: il tiro di Ambrosetti viene parato ma non trattenuto da Selmi, sulla corta respinta la più veloce ad avventarsi è Badiali che però colpisce il piede del portiere avversario abile a rialzarsi in tempo. Anche la Riozzese combina poco, pensando più a difendere il risultato che a cercare il raddoppio. E’ così che la partita si conclude con una sconfitta lariana che più che l’amaro in bocca, lascia la rabbia di aver sprecato un’altra occasione senza averla combattuta e giocata senza quella voglia e determinazione che l’ha caratterizzata per tutta la scorsa stagione.

FCF COMO 2000
Pini, Maschio, Nascamani, Viganò, Cascarano, Morosi (33° s.t. Brazzarola), Badiali, Catelli, Fenaroli, Mammoliti, Ambrosetti.
A disposizione: Volpi, Scarpelli, , Presutti, Meraviglia, Roventi, Ostini, Franchetto, Magatti.
Allentaore: Gerosa

ASD RIOZZESE
Selmi,  Straniero, Pedretti, Galbiati, Callovini, Postiglioni, Dossi (17° s.t. Menozzi), Grumelli, Oleotti (38° s.t. Liuzzi), Edoci, Redolfi (38° s.t. Spinelli).
Allenatore:  Saltiero

Arbitro: Barmasse Christophe di Aosta

Photo Credit: Como 2000

Trento Clarentia centra la vittoria sul campo del Brixen Obi

In casa Clarentia servivano delle conferme e sono puntualmente arrivate. Le ragazze di mister Pavan vincono sul difficile campo di Bressanone con un goal per tempo e si rilanciano in classifica con il secondo successo consecutivo. Rosa e Bon griffano la partita rendendo vano il goal del momentaneo pareggio dei padroni di casa.

Live match
Mister Pavan conferma il 4-3-1-2 che ha portato i primi tre punti contro il Vicenza, schierando però Varrone sulla corsia di destra a posto di Lucin, affiancata da Linda Tonelli, Lenzi e Ruaben. A centrocampo agiscono Bon, Alessandra Tonelli e Fuganti, con Rosa sulla trequarti ad ispirare Daprà e Zappini. Partono forti i padroni di casa che riescono ad eludere il pressing gialloblu e a servire più volte Stockner in profondità, gli altoatesini mancano però di precisione negli ultimi metri vanificando le pericolose ripartenze. Con il passare dei minuti il Trento prende coraggio e Alessandra Tonelli riesce a servire Zappini alle spalle della difesa ma la conclusione dell’attaccante viene neutralizzata da Kosta. Al 23’ le ragazze di mister Pavan sbloccano l’incontro: Alessandra Tonelli trova Rosa al limite dell’area che salta il diretto marcatore e calcia con precisione all’incrocio dei pali siglando il goal del vantaggio. La reazione dei padroni di casa però è veemente e Santin, dopo aver guadagnato la linea di fondo, serve Bielak a centro area che fa 1-1 depositando il pallone alle spalle di Valzolgher. Nella ripresa il Brixen prova ad alzare il baricentro alla ricerca del vantaggio ma viene subito punito da Bon che si inserisce, sfruttando l’assistenza di Zappini, e sigla il goal del vantaggio con una volée di destro. Nei minuti successivi il Trento sfiora due volte il colpo del k.o. dalla distanza ma i tiri di Alessandra Tonelli e di Rosa si spengono sul fondo. La partita scivola poi fino al triplice fischio grazie all’ottima pressione gialloblu che ingabbia il Brixen e, da segnalare, rimane solo l’infortunio al ginocchio di Zappini che costringe l’attaccante a lasciare il campo con dieci minuti d’anticipo. Il match termina quindi 1-2 e il Trento Clarentia conquista un’altra importante vittoria confermando quanto di buono visto contro il Vicenza.

IL TABELLINO DELL’INCONTRO

TRENTO CLARENTIA: Valzolgher, Varrone (31’st Maurina), L. Tonelli, Lenzi, Ruaben, Fuganti, A. Tonelli, Bon (12’st Lucin), Rosa, Zappini (35’st Torresani), Daprà.
A disposizione: –
Allenatore: Libero Pavan

SSV BRIXEN OBI: Kosta, Dorfmann, Profanter, Kiem, Landstaetter, Oberhuber, Santin, Kammerer, Bielak, Stockner (28’st Graf).
A disposizione: Gostner, Moser, Barbacovi.
Allenatore: Marco Castellaneta

Arbitro: Zago di Conegliano

Reti: 23’pt Rosa (T), 27’pt Bielak (B), 7’st Bon (T).

Photo Credit: ACF Trento Clarentia

Napoli Femminile dilaga con il Potenza

Vince e convince il Napoli Femminile Carpisa Yamamay che ha battuto oggi, nella gara valida per la terza giornata del campionato di serie C, il Potenza con un ampio 22-0. La gara, sbloccata già al primo minuto da Risina, autrice di quattro gol a fine gara, ha visto andare a segno sei volte l’estone Tammik, cinque volte il centravanti brasiliano De Paula, due volte Massa e Sibilio, prima delle reti di Cutillo, al primo gol con la maglia del Napoli, di Kubassova e di un’autorete.

“Abbiamo rispettato i nostri avversari giocando allo stesso modo di sempre – ha spiegato a fine partita il tecnico, Peppe Marino Ho visto una crescita generale delle ragazze, anche oggi le ho fatte ruotare e si sono dimostrate tutte all’altezza della situazione. Servirà comunque molta umiltà per il prosieguo del campionato, dobbiamo vincere tutte le partite mantenendo sempre alta la concentrazione”.

Il Napoli Femminile Carpisa Yamamay tornerà in campo domenica 11 novembre alle ore 14.30 in trasferta contro la Virtus Napoli nella quarta giornata del campionato di serie C.

Photo Credit: Napoli Femminile Carpisa Yamamay

AC Milan in vetta solitaria: Juventus Women battuta per 3 a 0

Il big match di questa 6° giornata di Serie A è stata sicuramente Milan – Juventus Women, terminata in trionfo per le rossonere: 3 a 0 finale. Moreno Thaisa, Giacinti e Sabatino sono le tre marcatrici, grazie al gol Valentina Giacinti è salita in testa alla classifica dei cannonieri con ben 8 reti all’attivo. Le ragazze di coach Morace hanno steso la squadra di mister Rita Guarino con 3 reti arrivate nella prima mezz’ora di gioco, ma nonostante la larga vittoria Carolina Morace non si scompone che commenta così l’incontro: “Secondo me continuiamo ad avere qualcosa in meno rispetto a Juve e Fiorentina. Se fosse arrivato il gol della Juve in avvio di ripresa, forse saremmo qui ora a commentare un’altra partita.” La vittoria porta l’AC Milan al primo posto in classifica.

Il Sassuolo, protagonista di un ottimo avvio di stagione, non va oltre il pareggio per 1 a 1 in casa del Chievo Verona, e scivola al 4° posto in classifica con 11 punti. Le viola della Fiorentina Women’s superano proprio le neroverdi e si attestano al terzo posto: fondamentale è stata la vittoria per 2 reti a 0 sul Tavagnacco, in gol Philtjens e Alia Guagni, difensore ma con già 4 reti all’attivo.

La Pink Bari riesce a centrare la prima vittoria stagionale in casa contro l’Hellas Verona Women: 2 a 1 finale, in gol Ceci e Pasqualini per la Pink Bari, Dupuy per l’Hellas. Le ragazze della Pink Bari riescono così a scavalcare l’Orobica Bergamo, ora ultima in classica, complice anche la sconfitta subita contro la Roma. Le giallorosse infatti proseguono l’ottimo momento di forma mettendo a segno un rotondo 3 a 0: le reti sono Di Criscio, Bonfantini e Serturini.

L’Atalanta Mozzanica prosegue il momento no casalingo e ancora una volta non porta a casa punti all’interno del proprio stadio. L’incontro con il Florentia finisce 2 a 1 per gli ospiti: a segno Dongus e Rinaldi nel primo tempo per il Florentia, ma non basta il gol su rigore nella ripresa di Stracchi per pareggiare la partita.

Comunale stregato, anche la Florentia conquista via Aldo Moro

ATALANTA MOZZANICA-FLORENTIA-1-2

Reti: Dongus (F) al 20′ e Salvatori Rinaldi (F) al 37′ p.t.; Stracchi (AM) su rigore al 27′ s.t.

Atalanta Mozzanica (3-5-2): LEMEY; VITALE, PIACEZZI, RIZZON; MANDELLI (dal 10′ s.t. MARTANI), STRACCHI, SCARPELLINI (dal 28′ s.t. CODECA’), COLOMBO, LAZZARI; PELLEGRINELLI (dal 18′ s.t. RE), CAMBIAGHI. All. Michele Ardito. All. Michele Ardito. A disposizione: Salvi, Zanoli, Fusar Poli, Marchesi.

Florentia (4-3-3): BALDI, CECI, DONGUS, TONA (cap.), RODELLA; ROCHE (dal 25′ s.t. FERRANDI), VICCHIARELLO, DOMENICHETTI; ZAZZERA (dal 40′ s.t. LOTTI), SALVATORI RINALDI, HJOLMAN (dal 35′ s.t. FILANGERI). All. Stefano Carobbi. A disposizione: Valgimigli, Costantino, Nencioni, Gnisci.

Arbitro: Marco Porcheddu di Orsitano; assistenti: Spina di Palermo e Danese di Trapani.

Note: Cielo coperto, campo reso pesante dalla pioggia dei giorni scorsi. Presenti circa 250 spettatori. Recupero 1’+5′; ammonite: Ceci (F) al 30′ e al 32′ s.t.; Rodella (F) al 28′, Zazzera (F) al 38′ e Lazzari (A) al 45′  s.t.; espulsi Ceci (F) al 32′ s.t. per doppia ammonizione e mister Ardito (AM) al 40’ s.t. per proteste.

Il Comunale di Mozzanica è ufficialmente un campo stregato per le ragazze nerazzurre. La Florentia come Verona e Sassuolo porta a casa il bottino pieno, mentre le locali devono rimandare ancora la conquista dei primi punti di questo campionato davanti ai propri tifosi. Il maltempo decide di dare una tregua questo pomeriggio e in via Aldo Moro c’è una temperatura tutto sommato discreta. Mister Ardito opta per il suo collaudato 3-5-2 e conferma Mandelli sulla fascia destra. In avanti a far coppia con Pellegrinelli c’è Cambiaghi. Stefano Carobbi dà spazio a Zazzera e Salvatori Rinaldi in offensiva e lascia in panchina inizialmente l’ex West Ham Ferrandi.

Le squadre partono sulla difensiva ma al quarto d’ora le locali hanno la prima occasione per passare in vantaggio: Cambiaghi serve in verticale Lazzari che riesce ad andare al tiro solo in precario equilibrio e con la punta del piede, la sfera supera Baldi ma termina la sua corsa sul fondo. Cinque minuti dopo sono invece le ospiti a trovare la via della rete. Le nostre pasticciano e regalano un tiro dalla bandierina, dal quale la sfera arriva sulla testa di Dongus, bravissima nel colpire con precisione chirurgica e a far carambolare la sfera sul palo e quindi nella rete difesa da Lemey. Le nerazzurre provano a reagire, ma il cross nell’area piccola di Cambiaghi al 24’ non viene intercettato da nessuna compagna. Al 31’le padrone di casa beneficiano di una punizione dalla trequarti. A battere va Stracchi, in area si crea una mischia furibonda dove l’ultima ad impattare la sfera è Lazzari da due passi, ma la conclusione è debole e Baldi si ritrova la sfera tra le mani.Sull’altro fronte Salvatori Rinaldi chiama Lemey alla parata in due tempi. Sono le prove generali del raddoppio per l’attaccante ex Fiorentina e Bardolino che al 37’sfrutta al meglio l’azione sul fondo di Hjohlman e gonfia nuovamente la rete bergamasca. Si va così al riposo con le ospiti avanti per due reti a zero.

Negli spogliatoi mister Ardito prova a scuotere le sue, ma al rientro in campo sono ancora le toscane a rendersi pericolose con l’incontenibile Hjolman, che chiama Lemey al grande intervento a deviare in angolo. Il tecnico delle bergamasche prova ad aumentare la spinta offensiva inserendo Martani per Mandelli, ma nel giro di due minuti è ancora Santa Diede a salvare la propria porta, prima sulla solita Hjohlman e poi su Salvatori Rinaldi, imbeccata dalla svedese in azione fotocopia del secondo goal. Al 18’ torna in campo Cecilia Re, assente dal terreno di gioco da prima dell’inizio del torneo, che subentra a Pellegrinelli claudicante. Con l’ingresso di Artemide la mediana nerazzurra acquisisce maggior sostanza. Le locali provano a spingere, ma si aprono autostrade per il contropiede ospite. Al 23’ Zazzera si presenta a tu per tu con Lemey che devia quel tanto che basta per far rotolare la sfera sul fondo. Al 26’ però le nerazzurre riaprono la partita: Martani crossa in area, Cambiaghi viene disarcionata da Dongus e il direttore di gara indica senza indugi il dischetto del rigore. Alla trasformazione va Capitan Stracchi che non sbaglia, realizzando la sua terza marcatura in campionato. Mister Ardito manda in campo anche Codecà per Scarpellini per un’Atalanta a trazione anteriore. I toni della sfida si alzano immediatamente e ne fa le spese Ceci, mandata anzitempo negli spogliatoi per doppia ammonizione. Al 34’le padrone di casa vanno vicinissime al pari quando Cambiaghi viene nuovamente atterrata, stavolta da Baldi, in piena area, la sfera giunge però a Colombo che tenta il colpo a giro, ma il portiere toscano recupera posizione e blocca. Con una giocatrice in più le bergamasche si gettano a capofitto nella metà campo avversaria. Salgono tutte all’ultimo assalto, ma il colpo di testa di Piacezzi esce di un nulla e la Florentia espugna così il Comunale di via Aldo Moro. Ora la classifica si fa pesante e urge un cambio di rotta a partire dal derby con l’Orobica di domenica 18 novembre, che diventa così un banco di prova dall’immensa importanza.

Credit photo: Sergio Piana

Il ChievoVerona Valpo divide la posta con il Sassuolo

ChievoVerona Valpo – Sassuolo: 1-1 (0-1)

Reti: 40’ Giurgiu (S), 78’ Sardu (C)

ChievoVerona Valpo: Sargenti, Motta, Ledri, Salamon, Mascanzoni, Sardu, Tardini (23’ Riboldi), Fuselli, Tarenzi (83’ Prost), Boni, Pirone

A disposizione: Raicu, Varriale, Zamarra, Prost, Riboldi, Rizzioli, Maffei

Allenatore: Sig. Diego Zuccher

Sassuolo: Thalmann, Bursi, Pettenuzzo, Pondini (87’ Oliviero), Iannella, Tomaselli, Ferrato, Giurgiu, Mcsorley, Lenzini, Battelani (23’ Barbieri)

A disposizione. Tasselli, Giatras, Barbieri, Martinovic, Oliviero, Orsi, Faragò

Allenatore: Sig. Gianpiero Piovani

Arbitro: Sig. Marco Sicurello di Seregno, Assistenti Sigg. Sara Capelli e Cristian Cortinovis di Bergamo

Ammonizioni: Barbieri (S), Pirone (C),

Il ChievoVerona Valpo impatta 1-1 allo Stadio Olivieri contro un buon Sassuolo, conquistando così un prezioso punto che muove la classifica. Partono forte le ospiti che dopo trenta secondi dal fischio iniziale rischiano già di portarsi in vantaggio. Slalom irresistibile di Ferrato sulla sinistra, la numero ventidue vede al centro Battelani che sola, a pochi passi dalla porta, manca incredibilmente l’appuntamento col gol. Il ChievoVerona Valpo si affaccia in avanti al 5’ con Tardini che dopo un batti e ribatti al limite dell’area, calcia fuori alla destra di Thalmann. La formazione gialloblù ci riprova due giri d’orologio dopo con Tarenzi, che su angolo di Sardu non trova la giusta coordinazione, sparando alle stelle. La formazione di mister Diego Zuccher approccia bene l’incontro e al dodicesimo minuto sfiora l’1-0 con capitan Boni che su delizioso assist di Pirone batte al volo nell’area piccola, con il portiere ospite che però risponde presente, ritrovandosi la sfera tra i guantoni. Al 22’ il Sassuolo usufruisce di un calcio di punizione dal limite, Battelani si incarica della battuta, ma Sargenti non si fa sorprendere, bloccando il pallone con una presa sicura. Sul ribaltamento di fronte le veronesi non centrano la rete per un soffio, con Mascanzoni che calcia splendidamente al volo su suggerimento di Fuselli, sibilando il palo alla destra di Thalmann. Il Valpo continua a produrre gioco e al 31’ colpisce un palo con Tarenzi in spaccata, sugli sviluppi di un corner calciato da Boni. A dieci dall’intervallo la compagine sassolese fallisce una ghiottissima occasione: Sargenti sbaglia il rinvio sul quale si avventa Ferrato che porta palla, ma si fa ipnotizzare dal giovane portiere clivense che rimedia così al proprio errore, salvando il risultato. Al 40’ il Sassuolo squarcia l’equilibrio della partita. Giurgiu è brava ad insinuarsi tra le maglie della retroguardia gialloblù, resistendo ad una carica di Ledri e bucando Sargenti in uscita. Sul finale di frazione le emiliane mancano il raddoppio: su corner di Iannella, Tardini impatta male la palla e rischia l’autorete, con la sfera che attraversa tutta l’area piccola, spegnendosi a fondocampo. La prima offensiva della ripresa è del Sassuolo, sempre con Giurgiu che all’11’ dalla distanza non inquadra lo specchio della porta. Sessanta secondi più tardi è il Chievo a battere un colpo con Tarenzi che semina due marcatrici, calciando però alto di sinistro. È sempre Tarenzi a rendersi pericolosa al quarto d’ora, scheggiando la parte bassa della traversa con un bellissimo lob da posizione defilata. Al 65’ bell’azione ospite sull’asse Lenzini – Iannella, con la numero dieci che calcia al volo di destro, trovando la pronta risposta di Sargenti che si distende, parando senza patemi. Al 78’ il ChievoVerona Valpo pareggia i conti. Calcio dalla bandierina di Boni, la difesa del Sassuolo sputa fuori il pallone, sul quale però si avventa Sardu che di prima lascia partire un missile diretto nell’angolo basso della porta. Le padrone di casa capiscono che il momento è favorevole e al 82’ falliscono di un niente il sorpasso con Tarenzi, lesta a rubare palla nel cuore del rettangolo di rigore e a calciare a rete, non facendo però i conti con Thalmann che si supera, evitando così la rimonta clivense. Pareggio tutto sommato equo al triplice fischio del direttore di gara, anche se alla luce dei minuti finali il ChievoVerona Valpo avrebbe forse meritato un epilogo diverso. La squadra comunque può guardare con ottimismo al prossimo appuntamento sul calendario, fissato per sabato 17 novembre in casa della Res Roma.

Credit photo: Chievo Verona Valpo

Fiorentina troppo forte, il Tavagnacco deve arrendersi

Le friulane perdono 2 a 0 non riuscendo mai a rendersi pericolose

FIRENZE – Non riesce al Tavagnacco l’impresa di battere la Fiorentina. Allo stadio Bozzi di Firenze, l’incontro valido per la sesta giornata della serie A femminile, termina 2 a 0 per le viola grazie alle reti di Philtjens al 32’ del primo tempo e di Guagni al 31’ della ripresa. Il Tavagnacco resta così fermo a quota 7 in classifica e, dopo la sosta per la Nazionale, dovrà vedersela al Comunale di via Tolmezzo con il Sassuolo.

Le viola non si sono fatte condizionare dal pesante ko subito mercoledì in Champions (6 a 0 contro il Chelsea) e hanno messo in campo tutta la qualità di cui dispongono, imponendo il proprio gioco praticamente nell’arco di tutta la partita. La prima conclusione della Fiorentina arriva al 17’ con Adami che colpisce il palo. Al 32’ ecco il vantaggio delle padrone di casa con Philtjens, brava a sfruttare al meglio un lancio di Parisi. Poco dopo ancora Fiorentina pericolosa con Bonetti.

Nella ripresa il Tavagnacco cerca di alzare il baricentro, non riuscendo però a creare grandi pericoli dalle parti di Ohrstrom. Il raddoppio della Fiorentina porta la firma di Guagni, che al 31’ batte Piazza con un preciso pallonetto. E’ la rete che chiude l’incontro, con il Tavagnacco che non ha la forza di reagire. I 3 punti così restano a Firenze.

FIORENTINA WOMEN’S – UPC TAVAGNACCO 2-0
FIORENTINA WOMEN’S: Ohrstrom, Guagni, Jaques Heleen, Breitner, Adami, Perisi, Mauro (Kongouli), Bonetti (Nocchi), Philtjens (Vigilucci), Clelland, Tortelli. All.Cincotta
UPC TAVAGNACCO: Piazza, Cavicchia, Frizza (Winter), Mella, Mascarello, Ferin (Pugnetti), Cecotti, Erzen, Zuliani, Errico, Camporese. All. Rossi
ARBITRO: Bergamin di Casstelfranco Veneto
MARCATORI: 32’ pt Philtjens, 31’ st Guagni

Credit photo: Fabrizio Brioschi

Orobica mai doma regala troppo alla Roma: finisce 3-0

Trenta minuti di passione prima di entrare in partita per le ragazze rossoblu di Marini. Regalare trenta minuti di gioco alle giallorosso è stato fatale per le bergamasche che hanno invece giocato molto bene il resto della gara.

Gara poco tattica inizialmente che ha visto la veemenza tecnica delle romane abbattersi su una squadra stanca, ma non troppo, visto poi il secondo tempo. Lonni limita il passivo dei primi trenta minuti con due strepitose parate, ma nulla può sul colpo di testa di Di Criscio, lasciata colpevolmente libera di incornare in area tra due rossoblu.

Nulla può Lonni nemmeno sul colpo ravvicinato di Bonfantini, sfuggita energicamente alla marcatura di Milesi, che si avventa su un fendente di Serturini dalla sinistra.

Parte dunque in ritardo la reazione delle Bergamo Sharks che però dal finire di primo tempo a fine gara arrivano alla conclusione più volte e sfiorano il goal con le due Merli, con Fodri, Tihsler e Foti, poco lucide però ancora sotto porta e in 1 contro 1 con Pipitone.

La gara termina con un rigore, più che generoso, concesso in area per fallo di mano di Segalini, non ammonita, e trasformato da Serturini.

Ancora una volta Orobica che dimostra di essere presente e di poter giocare partite come questa senza timore. Peccato per l’inizio incerto ma i segnali da cogliere sono più che positivi.

Da segnalare il grave infortunio subito da Foti per il brutto fallo di Lipman a metà ripresa. La caviglia della giocatrice monzese sarà sottoposta a breve ad accertamenti per verificare l’esistenza di lesioni e/o microfratture data l’entità della botta ricevuta e la dinamica dell’incidente.

Prossimo appuntamento il 18 Novembre alle 12:30 a Cologno al Serio per il derby contro l’Atalanta Mozzanica a quota 4 punti e reduce ieri da una sconfitta casalinga contro il Florentia.

Forza #orobicacalciobergamo #bergamosharks

Photo Credit: Facebook Orobica Calcio Bergamo

Vittoria di carattere della Florentia a Bergamo!

Una vittoria di carattere per la Florentia a Bergamo!
Le rossobianche dopo aver chiuso il primo tempo sul doppio vantaggio grazie alla prima rete italiana di Tamar Dongus e alla terza in campionato di Deborah Salvatori Rinaldi, subiscono l’assedio bergamasco dopo il rigore generoso, concesso alle padrone di casa al 71’, ma si difendono bene, restando anche in 10 e con carattere conquistano i 3 punti!


La Florentia scende in campo con il 4-3-3, motivata dopo la sconfitta con la Roma e sin dai primi minuti spinge per trovare il goal. Al 2’ bel gesto tecnico di Rinaldi che in rovesciata tenta di sorprendere Lemey, ma la palla termina fuori.
Al 15’, dopo una lunga fase di studio, arriva la prima occasione pericolosa per le padrone di casa: in contropiede il n. 6 Lazzari anticipa Baldi in scivolata, la palla però scorre lentamente a fondo campo senza inquadrare la porta.
Al 19’ si sblocca l’incontro: corner di Vicchiarello, Tamar Dongus stacca di testa e batte Lemey. Per la centrale tedesca è il primo goal in Serie A!
Le bergamasche non ci stanno e sono pericolose al 23’ con Stracchi che serve Cambiaghi, la n.11 entra in area e lascia partire un cross basso e insidioso, non arriva la deviazione di nessuna giocatrice e la difesa della Florentia si salva.
Ancora Atalanta pericolosa al 29’ in cerca del pareggio, Stracchi va alla conclusione da buona posizione, ma il tiro termina a lato.
Le padrone di casa vanno vicinissime al pareggio al 31’, dopo un batti e ribatti in area, la palla arriva a Lazzari che spara centralmente, Baldi è brava e attenta a bloccare il tiro scagliato da posizione ravvicinata.
La Florentia rialza la testa dopo alcuni minuti di sofferenza, al 34’ Ceci scaglia un bel cross dalla destra, Rinaldi ci arriva col ginocchio e impegna Lemey. L’occasione sfumata è il preludio al secondo goal rossobianco: al 36′ Hjohlman salta Rizzon e crossa in mezzo, Rinaldi bene appostata anticipa Piacezzi e batte Lemey che riesce solo a toccare il pallone, ma non a bloccare il tiro della n.9 della Florentia che può esultare!
Prende fiducia la Florentia al 39’ ancora Hjohlman imperiosa in avanti, difende bene il pallone e lo smista a Domenichetti che prova a sorprendere Lemey, il tiro è fuori.
Il primo tempo si chiude sullo 0 -2 e nella ripresa riparte forte la Florentia con Zazzera che al 49’ dialoga con Roche a centrocampo, libera Hjohlman al tiro, ma Lemey devia il pallone sopra la traversa con un bel colpo di reni. Le rossobianche dimostrano di essere in controllo della partita e con le ripartenza pungono la difesa beragamasca, Lemey al 56’ è attenta ancora su Hjohlman servita di tacco da Domenichetti. Al 68’ Zazzera impensierisce la retroguardia neroazzurra in contropiede, la n.1 belga è brava a chiudere lo specchio e deviare il pallone in corner.
Al 71’, quando la Florentia era in pieno controllo del match, un episodio cambia l’inerzia della partita: il Direttore di gara, sig. Porcheddu, vede un fallo in area molto dubbio di Dongus su Cambiaghi. Dal dischetto Stracchi spiazza Baldi e accorcia. Parte così l’assedio del Mozzanica alla disperata ricerca del pareggio, al 77’ altra tegola per le rossobianche che perdono Ceci per doppia ammonizione e sono costrette a difendere in 10 gli ultimi quindici minuti.
L’azione più pericolosa le padrone di casa la sprecano al 79’ con un batti e ribatti furioso in area, dal quale alla fine ha la meglio Baldi che blocca il pallone.
Il Mozzanica attacca con il cuore, sfiora nuovamente il goal in pieno recupero su calcio d’angolo, ma la Florentia si difende con il carattere e l’organizzazione fino al 95’ quando l’arbitro fischia la fine.


Tre punti fondamentali per Elisabetta Tona e compagne che hanno mostrato passi in avanti sia sul piano del gioco che sotto il profilo mentale e conquistato la vittoria su un campo molto difficile.
Ora una settimana di pausa e il 17 novembre a Figline Valdarno arriverà il Milan per una sfida molto interessante!


Serie A, 6° Giornata, Sabato 3 Novembre 2018, ore 15.00
Stadio “Comunale” – Mozzanica (BG)
Atalanta Mozzanica – Florentia 1 – 2 (0 – 2)

Tabellino: 19’ Dongus, 36’ Salvatori Rinaldi, 71’ Stracchi (rig.)

Atalanta Mozzanica: 1 Lemey, 23 Vitale, 5 Piacezzi, 24 Rizzon, 4 Stracchi, 6 Lazzari, 7 Pellegrinelli (62’ Re), 18 Mandelli (54’ Martani), 20 Colombo, 10 Scarpellini (72’ Codecà), 11 Cambiaghi
A disposizione: 95 Salvi, 3 Zanoli, 14 Fusar Poli, 15 Marchesi
All. Michele Ardito

Florentia: 24 Baldi, 6 Ceci, 19 Tona, 32 Dongus, 28 Rodella, 25 Vicchiarello, 14 Domenichetti, 93 Roche (69’ Ferrandi), 11 Hjohlman (80’ Filangeri), 18 Zazzera (83’ Lotti), 9 S. Rinaldi
A disposizione: 1 Valgimigli, 10 Nencioni, 17 Gnisci, 33 Costantino
All. Stefano Carobbi

Note: 30’ giallo Ceci (F), 73’ giallo Vicchiarello (F), 77’ rosso Ceci (F), 83’ giallo Zazzera (F), 89’ giallo Piacezzi (A)

Direttore di gara: sig. Porcheddu (sez. Oristano)
Primo Assistente: sig. Spina (sez. Palermo)
Secondo Assistente: sig. Danese (sez. Trapani)

Credit photo: Florentia Calcio Femminile

Solo un pari per il Sassuolo, vincono Fiorentina e Roma

Le neroverdi bloccate dal Chievo, successi agevoli per viola e giallorosse. Prima gioia stagionale per il Pink Sport Bari.

Momento negativo per il Sassuolo, che dopo la sconfitta di settimana scorsa contro la Fiorentina, oggi col Chievo raccoglie solo un punto. Proprio le Viola di Antonio Cincotta, in virtù del successo casalingo per 2-0 sul Tavagnacco (a segno Philtjens e il capitano Alia Guagni, a quota quattro gol in questa Serie A), superano le neroverdi in classifica e si portano ad un punto dalle capolista Milan e Juventus, impegnate domani nello scontro diretto (la partita sarà trasmessa in diretta su Sky Sport dalle 12.30). Cresce la Roma di Betty Bavagnoli, che tra il turno precedente, il recupero infrasettimanale e la partita di oggi, si prende sette punti e prova a far ripartire il suo cammino stagionale. Il 3-0 sull’Orobica arriva grazie ai gol di Di Criscio, Bonfantini e Serturini su rigore. Altra trasferta positiva per il Florentia che da Bergamo torna sempre con tre punti. Dopo quelli contro l’Orobica nella quarta giornata, oggi si aggiungono i tre conquistati con l’Atalanta Mozzanica per 2-1. Primo successo invece per il Pink Sport Bari che si impone 2-1 sull’Hellas Verona e abbandona quota zero in classifica.

Risultati 6a giornata di Serie A 2018-19 

Chievo Verona Valpo – Sassuolo 1-1
40’Giurgiu (S), 79′ Sardu (C) 

Fiorentina – Tavagnacco 2-0
33’ Philtjens (F), 77′ Guagni (F) 

Atalanta Mozzanica  – Florentia 1-2
20’ Dongus (F), 37’ Rinaldi (F), 72′ Stracchi (A) 

Pink Sport Bari  – Hellas Verona 2-1
37’ Ceci (B),  50′ Dupuy (V), 81’ Pasqualini (B)  

Roma – Orobica 3-0
12’ Di Criscio (R), 23’ Bonfantini (R), 61′ rig. Serturini (R) 

Milan – Juventus
Domani ore 12.30 in diretta su Sky Sport

Programma 7a giornata di Serie A 2018-19

Florentia – Milan
Juventus – Pink Sport Bari
Orobica  – Atalanta Mozzanica 
Roma – Chievo Verona Valpo  
Tavagnacco – Sassuolo
Hellas Verona  – Fiorentina

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