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Women, il Mozzanica ferma la Juve

Tutto a inizio gara: autorete di Salvai prima, pareggio di Aluko poi.

Pareggia la Juventus a Vinovo, contro quella che fu la sua prima avversaria in campionato lo scorso anno: il Mozzanica.

Curiosamente, succede tutto in pochissimi minuti e a inizio gara: il Mozzanica passa al 4′ con una sfortunata autorete di Salvai, e la Juve risponde 4 minuti dopo ancora con Aluko, che sta trovando una grande continuità realizzativa.

In questo inizio di gara sulle montagne russe, c’è anche tempo per un calcio di rigore per la Juve (minuto 6) sbagliato da Girelli.

Poi, però, la partita di fatto vive pochi sussulti sia nel primo tempo che nel secondo: la Juve va in gol con Girelli (minuto 16) ma le viene segnalato fuorigioco, e poi è ancora Cristiana a calciare alto di poco una punizione da sinistra al 39′. Nella ripresa, l’occasione da rete più nitida arriva verso la fine, sull’asse Galli-Bonansea-Aluko, che manca di un soffio la deviazione decisiva. Finisce 1-1.

«Ci siamo complicate la vita, regalando un gol alle avversarie, poi la abbiamo rimessa in piedi, dopo aver sbagliato un calcio di rigore. Ma non siamo rimaste lucide in fase di manovra. Dobbiamo gestire meglio il possesso e il pallino del gioco, per vincere le partite. Questo è un aspetto da migliorare: non sempre le partite si mettono per il verso giusto, quando questo non accade dobbiamo mantenere la lucidità, specie in chiusura di azione, per girarle dalla nostra parte. Adesso ci aspetta un’altra partita complicata, contro una squadra che saprà prenderci le misure. Dovremo essere più brave rispetto a oggi»

Campionato Nazionale Femminile Serie A. 5° Giornata Girone di Andata.
Juventus Training Center di Vinovo (To)
Juventus-Mozzanica 1-1
Marcatori: 4’ pt aut. Salvai (M), 8’ pt Aluko (J)

Juventus: Giuliani, Sikora (26’ st Ekroth), Hyyrynen, Salvai (Cap), Boattin, Cernoia (1’ st Glionna), Galli, Caruso, Girelli, Bonansea, Aluko. A disposizione: Russo, Bacic, Mancuso, Panzeri, Nick. Allenatrice: Rita Guarino 

Mozzanica: Lemey, Vitale Rizzon, Stracchi (Cap), Piacozzi, Lazzari, Pellegrinelli (28’ st Martani), Fusar Poli (19’ st Cambiaghi), Colombo, Scarpellini, Mandelli. A disposizione: Salvi, Marchesi, Zanoli, Magni, Re. Allenatore: Michele Ardito

Ammoniti: 15’ st Mandelli (M) 

Note: al 6’ pt Girelli (J) ha sbagliato un rigore

Prossimo impegno:
Juventus – Orobica Calcio Bergamo
Campionato Nazionale Femminile Serie A. Recupero 3° Giornata Girone di Andata
Mercoledì 31 Ottobre 2018 ore 20.30
Juventus Training Center di Vinovo (To)

Serie A: Sassuolo-Fiorentina 0-2

Prima sconfitta stagionale per le nerovedi che nella quinta giornata di Campionato vengono battute dalla Fiorentina 2-0 nonostante l’ottima prestazione. La squadra di Mister Piovani in questa gara ha ritrovato un elemento importante, la centrocampista Giada Pondini, che ritorna in campo a distanza di mesi dal brutto infortunio rimediato nella passata Stagione. La prima parte del match è equilibrata e senza grandi occasioni fino al 26’ quando da una mischia creatasi in area di rigore il capitano Alia Guagni con un tocco vincente trova la porta e mette a segno il gol dell’1-0 per le viola. Al 37’ bella azione delle avversarie ma Thalmann senza problemi blocca il tiro di Clelland. Sullo scadere della prima frazione di gioco Lenzini ci prova dalla distanza, Ohstrom interviene bloccando in due tempi. Si va negli spogliatoi sul risultato di 1-0 per le ospiti. A due minuti dalla ripresa del gioco la numero 10 della Fiorentina Tatiana Bonetti va vicino al gol, il suo destro termina di poco all’esterno del palo. Al 63’ Parisi su punizione trova lo specchio della porta ma ancora una volta l’estremo difensore neroverde si fa trovare pronto e fa sua la sfera. Al 53’ raddoppio della Fiorentina: calcio d’angolo per le viola, Guagni svetta in area e di testa batte Thalmann allungando la distanza sulle neroverdi. Termina 2-0 per le avversarie, ma Mister Piovani si reputa soddisfatto per quanto visto in campo e pensa già al prossima gara che verrà disputata contro il Chievo sabato 3 Novembre a Verona.

TABELLINO

SASSUOLO-FIORENTINA 0-2

MARCATRICI: 26’ e 73’ Guagni

SASSUOLO: Thalmann, Bursi (53’ Martinovic), Pettenuzzo, Iannella, Daleszczyk, Tomaselli, Ferrato, Tudisco (39’ Pondini), Giurgiu, McSorley (79’ Giatras), Lenzini

A disposizione: Tasselli, Barbieri, Oliviero, Orsi

Allenatore: Gianpiero Piovani

FIORENTINA: Ohrstrom, Guagni, Tortelli, Breitner, Adami, Parisi, Mauro( 87’ Kongouli), Bonetti (72’ Caccamo), Philtjens, Clelland (80’ Jaques), Agard

A disposizione: Fedele, Vigilucci, Nocchi, Corazzi

Allenatore: Antonio Cincotta

ARBITRO: Luca Zucchetti di Foligno, Voytyuk (Ancona) e D’Ambrosio (Torre Annunziata)

NOTE: ammonita Clelland

Credit photo: Sassuolo Calcio

Colpaccio a Vinovo: la Dea ferma madama Juve

JUVENTUS-ATALANTA MOZZANICA-1-1

Reti: Stracchi (A) al 4′ e Aluko (J) all’8′ p.t.

Juventus (4-2-3-1): GIULIANI; SIKORA (dal 26′ s.t. EKROTH), HYYRYNEN, SALVAI, BOATTIN; GALLI, CARUSO; CERNOIA (dal 1′ s.t. GLIONNA), GIRELLI, BONANSEA; ALUKO. All. Rita Guarino.. A disposizione: Russo, Panzeri, Nick, Mancuso, Bacic.

Atalanta (5-3-1-1): LEMEY; MANDELLI, VITALE, PIACEZZI, RIZZON, LAZZARI; STRACCHI, SCARPELLINI, FUSAR POLI (dal 19′ s.t. CAMBIAGHI);  COLOMBO; PELLEGRINELLI (dal 29′ s.t. MARTANI). All. Michele Ardito. A disposizione: Salvi, Marchesi, Zanoli, Magni, Re.

Arbitro: Simone Galipò di Firenze; assistenti: Laici di Valdarno e Lisi di Firenze.

Note: Giornata uggiosa. Campo in erba artificiale. Presenti circa 400 spettatori. Al 5′ Girelli (J) calcia un rigore sul palo. Ammonita: Mandelli (A) al 15′ s.t. Recupero: 2’+4′.

La favola nerazzurra si arricchisce di un altro capitolo. La pazza Atalanta stupisce tutti ancora una volta, Daniela Stracchi e compagne contro ogni pronostico strappano un punto d’oro colato dalla tana della Vecchia Signora e tornano così a sorridere dopo la sconfitta interna col Verona di sette giorni fa. E’ un cielo grigio che minaccia pioggia quello che fa da cornice alla proibitiva trasferta piemontese delle nerazzurre. Mister Ardito recupera Re ma solo per la panchina e perde invece in extremis Codecà, vittima di una contrattura. Il tecnico delle bergamasche propone così un 5-3-1-1, schierando al suo esordio da titolare Giulia Mandelli sulla fascia destra, Pellegrinelli unica punta e Colombo a far da cerniera tra mediana e offensiva. La Juventus si presenta in campo senza il suo capitano Gama, sostituita al centro da Hyryynen con Sikora dirottata a destra nella retroguardia a 4 bianconera.

Succede tutto nei primi minuti: al 4′ Colombo si procura un calcio di punizione dalla trequarti, Stracchi va alla battuta, calciando a rientrare verso la porta difesa da Giuliani, ma Salvai con uno sciagurato intervento anticipa il proprio portiere e infila la sfera nella propria porta. Il vantaggio però invece di dare linfa alle bergamasche ne blocca le gambe e dopo un solo minuto la Juventus ha già la possibilità tornare in parità: Girelli riceve in piena area, Scarpellini le rovina addosso e il direttore di gara non può fare altro che indicare il dischetto. La stessa Girelli dagli undici metri, spara però clamorosamente sul palo e sulla ribattuta di Cernoia Lemey respinge alla Garella. Le padrone di casa non si scompongono e il pari è solo rimandato di qualche istante: è l’8′ quando Aluko, ricevuta palla sul limitare dei sedici metri, fulmina la n. 1 ospite con un destro rapido e preciso diretto all’angolo basso alla destra di Lemey. Rita Guarino cerca di mescolare le carte invertendo le corsie di Bonansea e Cernoia. Al quarto d’ora Girelli in sforbiciata volante trova la rete, ma è in posizione di off side. La n. 10 bianconera ci prova ancora di testa al 28′ ma debolmente e Lemey fa sua la sfera senza problemi. E’ la Juventus a fare la partita, come logico che sia, ma la Dea resiste ordinata senza sbandare e tenta d’impensierire la difesa piemontese con veloci ripartenze. La più ghiotta occasione per tornare in vantaggio capita al 36′ alle nerazzurre con Pellegrinelli che dal vertice sinistro prova un destro a giro alla Del Piero, ma Giuliani con un colpo di reni alza sopra la traversa. Sull’altro fronte e dalla medesima posizione Cristiana Girelli cerca la porta da calcio piazzato, mancando il bersaglio grosso. Le ospiti chiudono bene ogni varco e si va così negli spogliatoi sul parziale di  uno a uno.

Mister Guarino non può accontentarsi del pari e dal primo della ripresa manda in campo Glionna per Cernoia. Le bianconere partono aggressive e stringono le bergamasche nella propria metà campo. Al 9′ Bonansea dal vertice sinistro calcia sul secondo palo, Lemey risponde deviando in angolo in tuffo sulla sua sinistra. L’arrembaggio juventino si infrange costantemente contro i baluardi della retroguardia nerazzurra, abile nel mutare forma per arginare ogni offensiva locale.

Mister Ardito per dare nuova linfa alle sue inserisce Cambiaghi per Fusar Poli e arretra Colombo. E’ proprio la nuova entrata a rubar palla ai difensori bianconeri al 26′ e a partire in contropiede, servendo l’accorrente Colombo il cui tiro da fuori termina sul fondo. Guarino risponde con l’innesto della svedese Ekroth per Sikora e passa a tre dietro. Aluko raccoglie una corta respinta e al volo spara a rete, ma il tiro viene smorzato dalla selva di gambe bergamasche e agguantato da Lemey. Il tecnico delle ospiti fa rifiatare Pellegrinelli alla mezzora e inserisce Martani per innalzare nuove mura difensive. La Juventus colleziona tiri dalla bandierina, ma non riesce a scalfire l’attento fortino nerazzurro. Glionna da fuori non trova la porta e meglio non fa Bonansea il cui tirocross rasoterra attraversa tutta l’area piccola indisturbato. Il direttore di gara dà prima 3 minuti di recupero e in seguito ne aggiunge uno per il tempo necessario a soccorrere Colombo a terra, ma le sorti dell’incontro sembrano oramai segnate. Il fendente di controbalzo di Bonansea a tempo scaduto è l’ultima emozione senza effetto e un istante dopo il triplice fischio del signor Galipò di Firenze decreta la fine dell’incontro. Dopo la Fiorentina dello scudetto 2016-’17 e il Brescia, rocambolescamente stoppato e di conseguenza privato della titolo nazionale nello scorso campionato, le nerazzurre compiono l’ennesima impresa e scrivono una pagina incancellabile della propria storia. Non sarà forse questo punto a cambiare le sorti di questo campionato né da una parte né dall’altra, ma certo un punto a Vinovo dà tanto morale, permette un saltino in classifica e potrebbe diventare la vera svolta nel percorso di mister Ardito e delle sue terribili ragazze.

Credit photo: Sergio Piana

La prima vittoria della Roma Femminile in Serie A

Finalmente è arrivata la nostra prima vittoria in Serie A Femminile! Sabato pomeriggio, la Roma ha battuto in trasferta per 2-1 la Florentia conquistando i suoi primi tre punti in campionato.

Le ragazze di Betty Bavagnoli sono state più forti della sfortuna con Martina Piemonte e Angelica Soffia constrette a lasciare il campo nel corso del primo tempo. Proprio nei minuti di recupero della prima frazione di gioco è arrivato il gol di Claudia Ciccotti.

Nella ripresa Agnese Bonfantini ha raddoppiato al 66′ con la Roma in pieno controllo della partita. Nei minuti finali, il calcio di rigore trasformato da Vicchiarello ha creato un po’ di apprensione fino alla liberazione del triplice fischio. Brave ragazze!

Credit photo: Giancarlo Dalla Riva

 

Postgara Sassuolo-Fiorentina 0-2 con Mister Cincotta e Laura Agard

Le parole nel post gara di Sassuolo – Fiorentina 0-2 di Mister Antonio Cincotta e Laura Agard.

Mister Cincotta, abbiamo visto un match molto tattico deciso da due episodi. Si aspettava un partita così?

Sapevamo che avremmo trovato una squadra tattica in grado di coprire bene gli spazi. Avevamo preventivato di non trovare molto spazio dentro l’area dato che il Sassuolo ha una difesa compatta, e per questo abbiamo cercato la soluzione dalla distanza. Il segreto del match è stato un grande lavoro sulle palle inattive, basta vedere lo score – 2 goal e 1 palo – che dimostra la tenacia e la diversità delle soluzioni per fare risultato. Gara tatticamente perfetta delle ragazze.

L’aspetto mentale ha giocato un ruolo fondamentale, era necessario rimanere concentrati in questo calendario denso. Così è stato, e sono arrivati 3 punti.

Sì la concentrazione sul match è stata fondamentale. Le calciatrici hanno dimostrato una grandissima flessibilità nell’interpretare le fasi della gara, sono state veramente brave contro un avversario ostico e ben preparato.

È presto per guardare la classifica, ma con questo passo di oggi la Fiorentina si è riportata nella zona di vertice.

Ho il vizio di non guardare la classifica, solo ad Aprile se potrò guarderò il tabellone per vedere dove ci troviamo. Adesso è presto, il Campionato è lungo e le posizioni cambiano ogni settimana. Dobbiamo avere pazienza e umiltà, abbiamo visto quanto sono difficili queste partite e come per vincere devi dare il 200% a livello mentale.

Adesso 3 ore per godersi la vittoria nel viaggio di ritorno, poi da domani già testa al Chelsea.

Vi racconto un aneddoto: una parte dell’ottimo staff che la Fiorentina mi ha messo a disposizione sta già lavorando alla partita di mercoledì da diversi giorni. Mentre noi siamo rimasti concentrati sul Sassuolo, altre figure hanno iniziato a guardare avanti. Questa è l’organizzazione necessaria quando hai tutti questi impegni infrasettimanali.

Laura Agard avete condotto un match tattico, vinto con concentrazione e forza mentale. Che partita è stata per voi in campo?

Penso che abbiamo lavorato bene durante la settimana, abbiamo studiato bene il Sassuolo, come gioca e come difende e come metterle in difficoltà. Abbiamo difeso bene, è stato difficile a livello nervoso perché ci attendevano compatte ma abbiamo giocato senza velocizzare la manovra. Abbiamo fatto il necessario per vincere, svolgendo il lavoro tattico preparato in settimana.

Segnare è importante, difendere ancora di più. L’ultimo goal subito contro il Chelsea è stato fatto su rigore. A livello di alchimia e feeling come ti stai trovando con le compagne di reparto?

Sì penso che in queste partite abbia lavorato bene tutto il blocco della difesa, difendere e non lasciare opportunità è il primo passo per mettere in difficoltà le avversarie. Come squadra stiamo facendo un grande lavoro dal punto di vista difensivo, ovviamente sono contenta che non abbiamo subito molte reti. Lavoriamo molto su tutti i piccoli dettagli e anche quando vinciamo guardiamo a cosa possiamo migliorare e correggere.

Mercoledì altro match molto difficile contro il Chelsea, che sensazioni hai in proposito e cosa ti aspetti?

Nel calcio tutto è possibile, a Londra si è visto un match dove abbiamo difeso bene e adesso dobbiamo segnare e non prendere goal ovviamente. Il Chelsea è una grande squadra, difficile da sfidare ma con il pubblico e grande concentrazione possiamo crederci.

Il Chievoverona Valpo si impone 3-0 sull’Orobica calcio Bergamo

Orobica Calcio Bergamo – ChievoVerona Valpo: 0-3 (0-2)

Reti: 17’ Boni (C), 34’ Tarenzi (C), 87’ Boni (C)

Orobica Calcio Bergamo: 1 Lonni, 8 Fodri, 9 Vavassori, 10 Barcella, 17 Segalini (73’ Assoni), 18 Merli L., 21 Brasi, 22 Merli C. (51’ Foti), 23 Poeta, 25 Viscardi, 28 Czeczka
A disposizione: 20 Bettineschi, 2 Milesi G., 5 Milesi M., 11 Assoni, 14 Foti, 19 Massussi, 26 Parsani
Allenatore: Marianna Marini

ChievoVerona Valpo: 16 Sargenti, 13 Motta, 3 Ledri, 5 Salamon, 2 Riboldi, 77 Sardu, 14 Tardini (67’ Prost), 9 Fuselli (58’ Mascanzoni), 17 Tarenzi, 10 Boni, 11 Pirone (77’ Zamarra)
A disposizione: 25 Raicu, 26 Varriale, 6 Zamarra, 90 Prost, 7 Mascanzoni, 18 Rizzioli, 4 Tunoaia
Allenatore: Diego Zuccher

Arbitro: Sig. Italo Catallo di Frosinone, Assistenti Sigg. Gabriele Mari di Roma e Giulia Tempestilli di Roma
Ammonizioni: nessuna

Missione compiuta. Il ChievoVerona Valpo espugna lo Stadio Giacinto Facchetti di Cologno al Serio, al termine di una gara intelligente e ben interpretata. Sotto una pioggia battente, le veronesi aprono al 2’ le ostilità con Tarenzi che lascia partire un bel sinistro dal limite dell’area, parato in due tempi dalla giovane Lonni. Le padroni di casa rispondono prontamente all’ottavo minuto: Fodri controlla bene un suggerimento centrale, si gira rapidamente e calcia dal limite, un destro che però si spegne sul fondo alla destra di un’attenta Sargenti. Passano due giri d’orologio e le gialloblù di mister Zuccher si riproiettano in avanti con Sardu che da fuori area, su scarico di Boni, batte a rete, ma la numero uno bergamasca fa buona guardia. Al 17’ la formazione clivense si porta in vantaggio. Il signor Catallo comanda una punizione da buona posizione per fallo su Pirone, capitan Boni si incarica della battuta e di destro riesce a trafiggere Lonni, complice un evidente deviazione della barriera. Il Valpo continua a premere e tra il 21’ e il 22’ confeziona altre due azioni pericolose. Al ventunesimo minuto Pirone anticipa l’estremo difensore locale in uscita, non trovando però la via del gol, mentre sessanta secondi più tardi è sempre la numero undici veronese a cercare il raddoppio da fuori, alzando però troppo la mira. Alla mezzora ottima iniziativa del reparto offensivo scaligero con Pirone che si invola con caparbietà sulla destra, crossa al centro per Tarenzi che appoggia per l’accorrente Fuselli, la quale fa partire una rasoiata, deviata prontamente in corner dal portiere dell’Orobica. Al 34’ il ChievoVerona Valpo sigla il 2-0. Sardu dalla bandierina pennella un cross perfetto nel cuore dell’area di rigore, sfruttato al meglio da Tarenzi che di testa concretizza il 2-0. Il Valpo al 38’ sfiora il tris, con Fuselli che da ottima punizione spara un missile dirottato sul fondo da Lonni, brava a mantenere la posizione centrale. Nella ripresa i due tecnici non operano cambi, riproponendo gli stessi schieramenti di inizio gara. Al 12’ Pirone si infila tra le maglie della difesa locale, ma non riesce a battere Lonni, che distendendosi sventa la minaccia. La partita in avvio di ripresa vive una fase contratta, con le due compagini che non riescono a creare sviluppi di particolare rilievo. A quindici minuti dal termine l’Orobica prova a rendersi pericolosa, ma Czeczka manca l’aggancio ed il traversone a lei destinato si spegne a fondocampo. Al 32’ il direttore di gara fischia una punizione dal limite per le lombarde, ma Assoni non sfrutta l’occasione, spedendo la sfera lontano dai pali difesi da Sargenti. Quattro minuiti più tardi, grande contropiede del Chievo: la neo entrata Mascanzoni serve in profondità Tarenzi, lesta a superare il portiere bergamasco in uscita, ma non a insaccare in rete, a causa dello straordinario recupero di Viscardi che salva il risultato in scivolata. A tre dalla fine, il ChievoVerona Valpo batte il terzo colpo di giornata. Tarenzi fa partire un assist al bacio per Boni, il capitano clivense controlla la palla in area e con un preciso tocco fissa il 3-0 finale. Grande prova di forza quest’oggi della formazione di mister Diego Zuccher, che può mettersi così definitivamente alle spalle un avvio travagliato, guardando con serenità al prossimo impegno, in programma sabato prossimo in casa contro il Sassuolo.

Il Tavagnacco batte il Bari e conquista 3 punti preziosi

La squadra friulana mette in campo grinta, cuore e carattere e vince grazie alle reti di Errico e Camporese.

Missione compiuta per il Tavagnacco che al Comunale di via Tolmezzo batte la Pink Bari 2 a 1 in pieno recupero. A segno Errico e Camporese. Una partita che ha rischiato di essere condizionata da un grave errore dell’arbitro che, come dimostrano anche le immagini video, ha confuso la Mascarello con il portiere Piazza, assegnando un rigore inesistente per un tocco di mano (fatto dall’estremo difensore del Tavagnacco e non dalla centrocampista) ed espellendo la numero 8 gialloblu.

Al 4’ doppia occasione per il Tavagnacco, con Ferin che si fa anticipare al limite dell’area da Aprile e con Errico che si avventa sulla respinta ma calcia debolmente nonostante la porta fosse sguarnita. Al 6’ botta dalla distanza di Mella, con il pallone che termina alto. Al 9’ vantaggio delle friulane con Errico, brava ad avventarsi su una palla in mezzo all’area e a battere Aprile con una conclusione centrale ma potente. Un minuto dopo è Ferin a farsi vedere in avanti, con il suo tiro che è debole e quindi facile preda del portiere del Bari. Al 14’ ci prova Mascarello su punizione dai 25 metri, ma la palla termina sopra la traversa. Il Tavagnacco si fa preferire in questo primo tempo, tenendo saldamente in mano il pallino del gioco. Al 34’ occasione per le padrone di casa, con Zuliani che su cross dalla sinistra colpisce di testa e sfiora il palo. Al 36’ si rivede il Bari, con due calci piazzati che mettono in apprensione la retroguardia gialloblu. Al 40’ Ferin da distanza ravvicinata costringe Aprile al miracolo, poi Zuliani non riesce a trovare la deviazione vincente di testa. Al 43’ ancora Tavagnacco pericoloso, con Errico che spizza di testa e costringe Aprile alla presa a terra.

Nella ripresa il Bari tenta di schiacciare nella propria metà campo il Tavagnacco. La prima occasione è per le ospiti, al 12’, con Quazzico che chiama in causa Piazza. Risponde subito Erzen che si invola sulla destra e prova a crossare in mezzo, ma Aprile è reattiva e blocca. Al 23’ l’arbitro fischia un rigore per un presunto tocco di mano di Mascarello in area (tocco di mano inesistente, visto che la palla è stata fermata con le mani dal portiere Piazza). Rosso diretto per la centrocampista gialloblu. Della battuta si incarica Piro che segna. Il Tavagnacco accusa il colpo e prova a gettarsi in avanti nonostante l’inferiorità numerica. Camporese tenta il tiro dalla distanza al 36’ ma senza fortuna. Al 45’ Del Stabile colpisce di testa ma Aprile blocca. Al 49’ è Mella a provarci con un pallonetto dalla distanza, con la palla che va sopra la traversa. Al 50’, all’ultimo assalto, la forza del gruppo porta Camporese a trovare una deviazione vincente in area. E’ il gol che fa esplodere il Comunale e che regala i 3 punti (meritati) al Tavagnacco!

Ora la squadra friulana sarà impegnata mercoledì alle 15 sul campo dell’As Roma per il recupero della seconda giornata di Campionato, e poi sabato 3 novembre, ancora in trasferta, contro la Fiorentina.

UPC TAVAGNACCO – PINK BARI 2-1
UPC TAVAGNACCO: Piazza, Frizza, Mella, Mascarello, Ferin (Blasoni), Cecotti, Zuliani, Erzen, Del Stabile, Errico, Camporese. All. Rossi
PINK BARI: Aprile, Quazzico, Novellino, Oneill, Soro, Santoro, Vivirito, Piro, Pittaccio (Parascandolo), Pasqualini (Strisciuglio), Petkova (Marrone). All.D’Ermilio
ARBITRO: Nicoloni di Brescia
MARCATORI: 9’ pt Errico, 23’ st Piro, 50’ st Camporese
NOTE: espulsa Mascarello, ammonita Novellino

Credit photo: Tavagnacco Femminile

Big match Sassuolo – Fiorentina Women

In scena oggi allo stadio Mirabello (RE) il big match della 5° giornata di Serie A Femminile Sassuolo – Fiorentina Women. Arbitro il Sig.Luca Zucchetti di Foligno, Assistenti i Sigg.Markiyan Voytyuk di Ancora e Michele D’Ambrosio di Torre Annunziata.
La Viola esce vittoriosa dal Mirabello di Reggio Emilia, sconfiggendo la capolista Sassuolo 2-0 grazie alla doppietta del Capitano Alia Guagni. 3 punti importanti che avvicinano la squadra di Mister Cincotta alla parte alta della classifica. Partita molto tattica, ma perlopiù a tinte viola, con sprazzi di Sassuolo solo sul finale di tempo. Il primo tempo di gioca quasi ad una porta, con al Fiorentina che va in vantaggio dopo 26 minuti: calcio d’angolo, la palla viene respinta debolmente in area piccola e Alia Guagni è veloce a colpire a rete. Poco dopo altro corner e Greta Adami va vicina al raddoppio colpendo il palo, con Thalmann che era in traiettoria.

Nella ripresa le gigliate sono subite aggressive, Bonetti vede lo spazio e ci prova con il destro con la palla che esce di millimetri. Il Sassuolo prova la reazione con Mcsorley ma la sua botta dalla distanza finisce alta complice una deviazione. Arriva quindi il raddoppio ancora a firma di Guagni che incorna di testa il perfetto corner battuto dalla destra. Finisce 2-0 e la Viola adesso può pensare al ritorno di Champions League con il Chelsea.
Formazioni iniziali:

SASSUOLO: Thalmann, Bursi (9′ st Martinovic), Pettenuzzo, Iannella (C), Daleszczyk, Tomaselli, Ferrato, Tudisco (39′ pt Tudisco), Giurgiu, Mcsorley (34′ st Giatras), Lenzini. A disposizione: Tasselli, Barbieri, Oliviero, Orsi. All.Gianpiero Piovani.

FIORENTINA WOMEN’S FC: Ohrstrom, Guagni (C), Agard, Tortelli, Philtjens, Adami, Parisi, Breitner, Bonetti (26′ st Caccamo), Clelland (3′ Jaques), Mauro (43′ st Kongouli). A disposizione: Fedele, Vigilucci, Nocchi, Corazzi. All.Antonio Cincotta.

Calcio di inizio ore 15.  Ammonita Clelland. Recupero 1′ e 3′.   Risultato finale 0-2 (26′ e 73′ Guagni). 

Credit photo: Giancarlo Dalla Riva

Le convocate

Al termine della rifinitura pomeridiana, mister Sara Di Filippo ha diramato l’elenco delle convocate per Hellas Verona-Milan, 5a giornata della Serie A 2018/19.

#VERONAMILAN

LE CONVOCATE

12. Forcinella
23. Fenzi
2. Haršányová
3. Molin
5. Veritti
6. Bardin
7. Wagner
11. Baldi
13. Dupuy
15. Meneghini
16. Goula
17. Pasini
18. Poli
19. Nichele
20. Giubilato
21. Osetta
22. Campesi
25. Ambrosi
27. Alunno
98. Manno

Serie B, terza giornata: Inter e Roma CF a punteggio pieno cercano la terza vittoria consecutiva

Domani 28 ottobre si disputeranno tutti gli incontri validi per la terza giornata del campionato di Serie B 2018- 2019. Essendo ancora alle primissime giornate è troppo presto per fare un riassunto vero e proprio della classifica, anche possiamo evidenziare come l’Inter (questa settimana passata ufficialmente a FC Inter) e Roma CF siano al primo posto con punteggio pieno, 6 punti fino ad ora.

L’Inter affronta le ragazze del Lady Granata Cittadella: le nerazzurre vengono da una convincente vittoria contro l’Empoli per 2 a 0, cercheranno quindi la conferma contro il Cittadella, che a sua volta tenterà di risollevare la testa dopo il pari maturato contro la Fortitudo Mozzecane nello scorso turno.

La Roma CF tenterà di mantenere le prime posizioni dopo aver battuto l’Arezzo nell’ultima giornata, per farlo dovrà sconfiggere le rossonere del Milan Ladies: la squadra viene da un ottimo momento di forma e nell’ultima giornata ha maturato un 4 a 1 contro la Roma Decimoquarto.

La Lazio Women ospita in casa le ragazze dell’Arezzo: entrambe le formazioni provengono da una sconfitta per 2 a 0 e tenteranno dunque di ritrovare la via del gol ed i 3 punti.

E’ tempo di derby in casa del Ravenna Woman, che affronterà il Cesena FC: fin qui 2 punti per il Ravenna e 3 per il Cesena. Nell’ultima giornata il Ravenna non è andato oltre l’1 a 1 contro il Genoa Women, mentre il Cesena si è imposto per 2 reti a 0 contro la Lazio Women.

La Fortitudo Mozzecane si scontrerà con il Genoa Women, entrambe le squadre sono alla ricerca della prima vittoria stagionale: sconfitta e pareggio per la Fortitudo, due pareggi invece per le ragazze del Genoa.

Infine la Roma Decimoquarto tenterà di risollevarsi dopo le 4 reti subite contro il Milan Ladies, per il momento le ragazze sono ancora ferme a 0 punti e occupano l’ultimo posto in classifica. In questo turno se la vedranno con l’Empoli Ladies, uscita da una sconfitta contro l’Inter (2 a 0 per le nerazzurre).

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