È finalmente arrivato momento dell’esordio casalingo per le ragazze del Real Meda. Domenica 8 ottobre si torna sul campo “Icmesa” per affrontare la seconda giornata del Campionato di Serie B contro la neo promossa Fiammamonza.
Real Meda tutto pronto per l’esordio in casa col Fiammamonza
Pronte a mettere il secondo sigillo: domenica Catania Femminile – ApuliaTrani
Vincere per confermarsi. Vincere perché sarà la prima partita casalinga. Vincere per dimostrare che i 6 gol realizzati a Capo D’Orlando non sono stati un caso, ma il frutto del lavoro e della preparazione. Dopo la roboante vittoria contro la Nebrodi Femminile, il Catania di Peppe Scuto torna in campo per la seconda giornata del campionato di Serie B. Al San Gaetano, domenica 8 ottobre alle 15.00, arriva il Trani: formazione temibile e tenace. Catania non deve montarsi la testa dopo la vittoria nella prima giornata, ma deve continuare a giocare con umiltà, con la consapevolezza di essere un’ottima squadra che non deve temere nessuno, ma nello stesso tempo deve rispettare tutti gli avversari.
La vittoria di Capo d’Orlando deve essere il punto di partenza per diversi aspetti, come spiega Dunja Stokan: “Dopo l’eliminazione dalla coppa abbiamo parlato molto, abbiamo aumentato il ritmo degli allenamenti perché non volevamo cominciare male il campionato. Poi sono arrivate, anzi sono arrivati i documenti delle nuove ragazze e queste ci hanno dato una grossa mano”.
“Credo – continua la Stokan – che questa squadra possa arrivare molto lontano, ma dobbiamo giocare partita per partita, dare sempre il 100 per 100. Il nostro sogno è arrivare tra le prime 3-4 squadre del campionato. Vedremo”.
Non manca, poi, un accenno sulla prossima partita: “Non ho mai affrontato il Trani – conclude Dunja Stokan – ma noi dobbiamo guardare solo a noi stessi. Affronteremo l’avversario con la massima serietà, anche perché non credo che vinceremo tutte le partite segnando 6 gol”.
Credit Photo: Comunicato Stampa (Catania Calcio Femminile)
Juventus Women, che poker!
Finisce come meglio non potrebbe, l’esordio casalingo in campionato delle Juventus Women a Vinovo contro la Res Roma: con un folto pubblico entusiasta e un grande applauso collettivo. Applauso meritatissimo, in verità: la Juventus bissa il convincente tre a zero della settimana scorsa e strapazza la squadra ospite con 4 gol, dilagando nella ripresa.
Così come l’Atalanta-Mozzanica, anche la squadra capitolina non ha alcuna intenzione di fare da partner a una goleada bianconera, e fin da subito serra bene le fila difensive, lasciano metri alla Juve che però non riesce a sviluppare al meglio il suo gioco.
Bisogna così attendere quasi la mezz’ora per la prima esultanza: Glionna (una delle miglior in campo oggi) viene lanciata perfettamente verso la porta della Res Roma e trafigge il portiere Pipitone con una conclusione precisa che si insacca nell’angolino.
TRIS NELLA RIPRESA
La Juve rientra dagli spogliatoi con il piede sull’acceleratore, e complice una sfortunata autorete della squadra romana (Fracassi al 54′) comincia sul serio a dilagare.
Gli spazi si allargano, le bianconere fanno valere una condizione in crescita e un tasso tecnico superiore, e dall’altro lato le ospiti si chiudono sempre di più indietro. Al minuto 64 è una bella iniziativa di Boattin sulla sinistra in area a fruttare un calcio di rigore alla Juve: si incarica della battuta la stessa numero 13, autrice di una gran ripresa, e segna spiazzando Pipitone e cancellando il penalty sbagliato alla prima di campionato. Quando si dice il carattere.
C’è ancora tempo, al 78′, per una stoccata di Aurora Galli dal limite, che fissa lo score sul 4-0 e conclude di fatto un esordio casalingo andato come meglio non si poteva sperare.
IL TABELLINO
Campionato Nazionale Femminile Serie A. Seconda giornata.
Juventus Training Center, Vinovo (To)
Juventus – Res Roma 4-0
Marcatori: 27’ pt Glionna (J), 11’ st aut. Fracassi (J), 19’ st rig. Boattin (J), 34’ st Galli (J)
Juventus: Giuliani, Hyyrynen, Gama (Cap), Salvai, Boattin, Rosucci, Galli, Zelem (1’ st Caruso), Glionna (28’ st Sodini), Franssi, Bonansea (1’ st Cantore) A disposizione: Russo, Lenzini, Franco, Rood Allenatore: Rita Guarino
Res Roma: Pipitone, Savini (13’ st Romanzi), Picchi, Palombi (13’ st Orlando), Nagni (Cap), Fracassi, Labate, Greggi, Lommi, Martinovic, Simonetti A disposizione: Parnoffi, Coluccini, Liberati, Corrado Allenatore: Claudia Ceccarelli
Ammoniti: 25’ st Salvai (J)
Espulsi: nessuno
Brescia Calcio Femminile, con il Sassuolo una vittoria di carattere
Dopo l’amara sconfitta in Champions ad Amsterdam contro l’Ajax, con gol delle olandesi sul finire della gara, servivano solo i tre punti per la classifica e il morale. E così è stato.
Al Club Azzurri il Brescia scende in campo con 3-5-2 che prevede Hendrix metodista al posto di Giugliano, affiancata da Girelli e Daleszczyk, poi il resto della squadra è lo stesso della trasferta in Coppa.
Le leonesse partono contratte, macchinose, con movimenti prevedibili, probabilmente frutto della stanchezza per la gara ad Amsterdam. Il Sassuolo approfitta dell’appannamento del Brescia e fa venire i brividi allo stadio. Al 6′ l’ex di turno Tarenzi lascia partire un bolide dai 20 metri che centra in pieno la traversa. Il Brescia risponde prima con un tiro centrale di Sabatino all’11’ su angolo di Daleszczyk, poi Bergamaschi si fa ipnotizzare al 14‘ da Tasselli. Sarà la prima delle tante, ghiottissime occasioni delle leonesse per passare in vantaggio: al 19′ Sabatinorifinisce per Giacinti, ma l’attaccante, a tu per tu con Tasselli, mette clamorosamente sopra la traversa con un pallonetto fuori misura. Al 31′ Girelli serve una prelibatezza per i piedi di Dalesczyk, ma la polacca imita le compagne e spara sul portiere. La porta del Sassuolo sembra stregata, ma al 33′ la situazione si sblocca: cross perfetto di Sabatino dalla destra e Giacinti scaraventa in rete per l’1-0 che fa esplodere il Club Azzurri. Al 39′ altra occasione per il Brescia: Giacinti dalla sinistra crossa con un tiro basso che taglia tutta l’area, sulla destra arriva Tomaselli che cicca la sfera lasciando esterrefatto il pubblico di casa. La dura legge del gol si materializza al 44′: Prost da destra trova il varco con un cross perfetto in area, Tarenzi ci mette la zampata vincente e fa 1-1.
Nel secondo tempo al 6′ ancora Prost imbecca Costi in area, che non c’entra la porta difesa da Marchitelli. Dieci minuti dopo arriva il gol vittoria di Giacinti: Daleszczyk dribbla due giocatrici del Sassuolo sulla trequarti e trova l’attaccante in area con un filtrante stupendo. Il “panzer della Valcavallina” questa volta non sbaglia e fredda Tasselli per il 2-1 finale. Passa una manciata di minuti e il Brescia può fare 3-1. prima con Giacinti che non sfrutta un assist d’oro di Girelli al 18‘, poi con Tomaselli, sempre servita da Girelli, che mette a lato di un soffio.
Saranno le ultime emozioni di un match tiratissimo, e a fine gara mister Piovani si gusta i 3 punti preziosi: “Dopo la Champions giocare una gara di campionato contro una compagine così valida e desiderosa di riscattare il 4-0 subito con Tavagnacco, era difficilissimo. Le scorie della Champions si sono fatte sentire, ma sono orgoglioso della prestazione delle mie ragazze. Vincere era troppo importante. Ora ricarichiamo le pile per il ritorno di Coppa. Con l’Ajax sarà una battaglia che vogliamo vincere a tutti i costi. Speriamo in un grande pubblico”.
BRESCIA CF: Marchitelli; Di Criscio, Fusetti, Mendes; Tomaselli (39’ st Heroum), Girelli, Hendrix, Daleszczyk, Bergamaschi; Sabatino, Giacinti (31’ st Pettenuzzo). (Ceasar, Ghisi, Boglioni, Cacciamali, Magri). All.: Piovani.
SASSUOLO CF: Tasselli; Oliviero, Bursi, D’Adda, Zanoletti; Prost (44’ Giatras), Eusebio, Tardini (21’ st Pondini); Iannella; Tarenzi (33’ Faragò), Costi. (Lugli, Gobbi, Pondini, Rosso). All.: D’Astolfo.
ARBITRO: Papale di Torino
RETI: pt 33’ Giacinti, 44’ Tarenzi; st 16’ Giacinti
NOTE: Giornata soleggiata, terreno in ottime condizioni. Spettatori 400 circa. Ammoniti: Prost. Angoli 4-4. Recupero: 0; 3’.
Prima amara per il Ravenna Woman: vince il Verona
Debutto casalingo amaro per il Ravenna Woman che contro il Verona archivia una gara piena di rimpianti, perdendo 3-2 nei minuti finali dopo aver per lunghi tratti dominato la prima frazione di gioco ed essere addirittura riuscita a reagire dopo il micidiale uno-due nei primi dieci minuti del secondo tempo ad opera delle scaligere. Un peccato per le biancorosse che, nel giorno del debutto di Juara e del nuovissimo inno della squadra, non riesce a regalare ai tanti tifosi accorsi al Massimo Soprani la gioia di un risultato positivo. Positiva, comunque, la reazione nel secondo tempo, arrivata nonostante una squadra incerottata, con Raffaella Manieri non al meglio e senza le infortunate Tucceri e Principi. Pezzi da novanta che però non sono stati fatti rimpiangere dalle sostitute a conferma dell’ottimo organico allestito dalla società.
Primo tempo. Il Ravenna mostra subito di non avere timori reverenziali di fronte alla forte multinazionale gialloblù. Le scaligere infatti già al 1’ si affacciano dalle parti di Guidi con un tiro di Thorv che la difesa biancorossa respinge in angolo. Il pericolo non spaventa la squadra del duo Balacich-Rizzo che al 7’ inizia a spingere con Baldini, brava a crearsi un varco al limite e a costringere Lemey alla parata, mentre al 16’ l’attaccante biancorossa ci prova in controbalzo da fuori area senza inquadrare lo specchio. Più pericolosa Pittaccio che al 28’ si incunea in area e costringe Lemey al miracolo. Il Verona allenta la pressione al 21’ con un colpo di testa di Thorv sugli sviluppi di una punizione di Hill. A fare la partita però è sempre il Ravenna. Al 23’ una punizione di Manieri finisce di poco fuori, ma al 32’ le biancorosse centrano la porta con Luisa Pugnali che viene imbeccata in area in modo spettacolare e trafigge Lemey. Passate avanti, le ragazze di Balacich-Rizzo non si accontentano e continuano a spingere al 38’ con una discesa sulla destra di Baldini che mette palla al centro per Pittaccio che costringe Lemey a una difficile parata. Prima del riposo il Ravenna si proietta ancora in avanti con una azione corale, ma Pittaccio e Pugnali da buona posizione perdono l’attimo.
Secondo tempo. Al rientro in campo il Ravenna subisce un clamoroso appannamento. La squadra biancorossa non gira bene come nella prima parte di gara e al 3’ il Verona pareggia con una azione sulla sinistra e finalizzata al centro da Fishley pareggia. La squadra di Balacich-Rizzo subisce il pareggio e va addirittura sotto appena cinque minuti dopo con un’azione tra Soffia e Kongouli con quest’ultima che trafigge Guidi. Dopo qualche minuto di appannamento, però, il Ravenna cerca di reagire e al 14’ raggiunge le scaligere grazie ad un rigore concesso per un fallo su Pittaccio. Dal dischetto Pugnali si fa respingere il tiro da Lemey, ma sulla ribattuta Baldini pareggia i conti. La gara si infiamma immediatamente, il Verona prova a tornare avanti con Kongouli, ma Manieri la mura. Al 26’, con la difesa del Ravenna in controtempo Kongouli perde l’attimo per il tiro, mentre alla mezz’ora Enrico ci prova a botta sicura, ma la sua conclusione viene deviata da un difensore. Al 35’ Emma Guidi non è precisa su un tiro velleitario del Verona, ma la difesa rimedia. La difesa del Verona è decisiva anche al 37’ quando respinge una conclusione di Cimatti. Il gol da una parte o dall’altra sembra nell’aria, ma arriva proprio ad opera del Verona. Al 38’, ancora una volta a pochi minuti dalla fine, Thorv viene messa nelle condizioni di trovarsi sola di fronte a Guidi e non sbaglia il diagonale che porta di nuovo in vantaggio le gialloblù. La reazione del Ravenna si spegne in una discesa sulla destra di Quadrelli che prova a mettere palla “in the box”, ma l’incornata di Pittaccio non inquadra lo specchio.
Il tabellino della gara
Ravenna Woman: Guidi; Quadrelli, Alunno, Manieri, Cuciniello (28’ st Costantino); Errico, Carrozzi, Casadio (21’ st Campesi); Baldini, Pittaccio, Pugnali (35’ st Cimatti). A disp.: Tampieri, Muratori. All.: Balacich-Rizzo.
AGSM Verona: Lemey; Soffia, Lipman, Hill, Peare; Fishley, Bardin, Ambrosi (1’ st Nichele); Kongouli (44’ st Zanoni), Thorv, Pasini (15’ st Giubilato). A disp.: Poli, James. All.: Longega.
Arbitro: Thomas Bonci di Pesaro (Matteo Cantara e Dario Capritta di Ravenna).
Reti: 32’ pt Pugnali, 3’ st Fishley, 8’ st Kongouli, 14’ st Baldini, 38’ st Thorv.
Ammonite: Soffia.
Note: giornata soleggiata. Recupero: 1’ pt, 3’ st. Angoli: 6-4.
Credit Photo: Ravenna Woman – Facebook
Serie A: Brescia-Sassuolo 2-1
La partita inizia subito a ritmi elevati con il Sassuolo che si rende pericoloso con Tarenzi che al quinto minuto colpisce la traversa. Al 13’ occasione del Brescia ma il l’estremo difensore del Sassuolo con un’uscita perfetta anticipa l’avversario e manda in calcio d’angolo. Ancora intervento importante di Tasselli alla mezz’ora del primo tempo ma dopo due minuti un rimpallo sfavorevole permette al Brescia di costruire l’azione che porta Giacinti al gol. Sullo scadere del primo tempo ecco che il Sassuolo pareggia con un bel gol di Tarenzi su cross di Prost e le squadre vanno negli spogliatoi sull’1-1.
Il Sassuolo rientra in campo subito aggressivo e Costi su cross di Tarenzi, tenta il tiro al volo ma manca di poco la porta. Al 59’ arriva il raddoppio del Brescia sempre con Giacinti. Il resto della partita vede le neroverdi spesso in attacco creare tanto ma non riescono a trovare il gol. Ottima prestazione a delle ragazze che avrebbero meritato un risultato diverso affrontando un avversario da “Champions League”.
TABELLINO
BRESCIA – SASSUOLO 2-1
MARCATRICI: 32’, 59’ Giacinti (B), 45’ Tarenzi (S)
BRESCIA: Marchitelli, Mendes, Di Criscio, Bergamaschi, Sabatino, Girelli, Hendrix, Fusetti, Daleszczyk, Giacinti (75’ Pettenuzzo), Tomaselli (84’ Heroum). A disposizione: Ceasar, Boglioni, Magri, Cacciamalli, Ghisi. Allenatore: Gianpietro Piovani
SASSUOLO: Tasselli, Bursi, D’Adda , Prost (87’ Giatras), Tardini (65’ Pondini), Costi, Oliviero, Iannella, Eusebio, Tarenzi (77’ Faragò), Zanoletti. A disposizione: Lugli, Gobbi, Rosso. Allenatore: Federica d’Astolfo
ARBITRO: Sig. Edoardo Papale di Torino (Pagani di Saronno, Andresi di Lodi )
NOTE: Ammonita Prost
Credit Photo: http://www.sassuolocalcio.it/
Una strepitosa Lana Clelland stende l’Atalanta Mozzanica
Seconda vittoria in due partite, sette reti messe a segno da Lana Clelland, solo due gol subiti. Sono i numeri del Tavagnacco 2017/18, che dopo la vittoria contro il Sassuolo, stende anche l’Atalanta Mozzanica per 5 a 2 (oltre alla scozzese, a segno due volte Brumana). Al di là del risultato, ottima la prova della squadra di Amedeo Cassia, che sale a 6 punti in classifica.
Il Tavagnacco conferma le 11 scese in campo contro il Sassuolo, con Frizza nel ruolo di centrale di difesa e Camporese come terzino destro.
Al 3’ il Mozzanica reclama un rigore per un presunto colpo di mano nell’area gialloblu. Un minuto dopo, Clelland lanciata in contropiede è atterrata con una manata: l’arbitro non ha dubbi e ammonisce Piacezzi. Al 7’ Catena ruba palla in area spalle alla porta, si gira e tira, ma Thalmann è attenta e respinge in angolo. Al 10’ Brumana sfrutta un’incertezza della difesa avversaria, recupera palla e tenta la conclusione dalla distanza, con il pallone che termina alto. Al 14’ Clelland scarta Thalmann ma è fermata dal guardalinee che considera fuori una palla giocata dalla scozzese sulla linea di fondo. Il Tavagnacco preme sull’acceleratore e al 15’ la scozzese serve un assist al bacio a Mella che in mezza rovesciata sfiora il palo. Al 29’ arriva il vantaggio delle padrone di casa con un gran gol della numero 9 gialloblu che, liberata da un colpo di testa di Tuttino, fa partire un tiro potente dal vertice sinistro dell’area piccola che si insacca. Al 37’ Clelland vede Thalmann fuori dai pali e tenta il pallonetto, ma l’estremo difensore dell’Atalanta recupera in tempo e manda in angolo. Al 40’ raddoppio di Clelland, brava a finalizzare un’azione costruita dal capitano Brumana. C’è tempo ancora per un’altra rete della scozzese, al 45′: lancio millimetrico di Mascarello che la scozzese trasforma in gol.
La ripresa si apre con un tentativo del Mozzanica, al 2’, con Ferroli che neutralizza il tiro di Alborghetti. La partita tenta di farla il Mozzanica, ma senza impensierire più di tanto la retroguardia gialloblu. Al 9’ tentativo di Monterubbiano, ma la palla lambisce il palo. Al 17’ punizione dal limite per il Tavagnacco: della battuta si incarica Brumana che non sbaglia, con un tiro a girare che non lascia scampo a Thalmann. Al 24’ accorcia le distanze l’Atalanta Mozzanica con Alborghetti, che di testa trafigge Ferroli. Le ospiti si gettano in avanti nel tentativo di recuperare la partita, ma il Tavagnacco regge. Al 37’ ci prova Pirone sotto porta, ma il pallone finisce a lato. Al 45′ autorete di Camporese, che devia la palla nella sua porta. Chiude il conto, al 47′, ancora Brumana che con un preciso rasoterra firma la personale doppietta.
Ora il Campionato si prende una pausa per gli impegni della Nazionale. Il Tavagnacco tornerà in campo sabato 28 ottobre alle 15 a Brescia per la terza giornata del Campionato di Serie A.
UPC TAVAGNACCO – ATALANTA MOZZANICA 5 – 2
UPC TAVAGNACCO: Ferroli, Martinelli, Frizza, Mella, Brumana, Tuttino, Clelland, Erzen (Cotrer), Catena (Polli), Mascarello, Camporese. All. Cassia
ATALANTA SASSUOLO: Thalmann, Rizza, Ledri, Fusar Poli (Monterubbiano), Piacezzi, Rizzon, motta, Alborghetto, Baldi (Pellegrinelli), Re (Scarpellini), Pirone. All.Garavaglia
ARBITRO: Scialla di Vicenza
MARCATORI: 29’ pt Clelland, 40’ pt Clelland, 45’ pt Clelland, 17’ st Brumana, 24’ st Alborghetti, 45′ st Camporese (autogol), 47′ st Brumana
NOTE: ammonite Piacezzi, Rizza, Pirone
SPETTATORI: 250 spettatori
Credit Photo: http://www.upctavagnacco.com/
Agsm Verona vince la battaglia di Ravenna
Ravenna e Agsm Verona si affrontano in terra di Romagna per la seconda giornata del massimo campionato. Rispetto all’undici iniziale mandato in campo sette giorni prima contro la Fiorentina mister Longega preferisce l’inglese Fishley a Nichele.
Verona subito pericoloso: Kongouli va in pressione sul portiere, palla che perviene a Thorvaldsdottir, la conclusione a botta sicura della calciatrice islandese viene deviata in angolo da un difensore. Sul conseguente calcio d’angolo Fishley incorna sfiorando il palo. Il Ravenna ci prova al 7° con Baldini che chiama Lemey all’intervento. Più impegnativa la deviazione in angolo di Lemey sulla conclusione di Pittaccio al 17°.
Rispondono le scaligere con Thorvaldsdottir che incorna a lato sul lungo lancio di Lipman. Alla mezz’ora romagnole in vantaggio con Pugnali che in velocità entra in area e trafigge Lemey sul palo lontano. Al 37° Lemey è determinante anticipando Pittaccio in posizione favorevolissima. Si va al riposo con il vantaggio delle romagnole. Nell’intervallo mister Longega manda in campo Nichele in sostituzione di Ambrosi.
Verona si porta subito in avanti e perviene al pareggio dopo appena due minuti: azione caparbia della greca Kongouli che entra in area, salta anche il portiere e porge la sfera in mezzo per il tap-in vincente di Fishley. Ringalluzzito dal gol il Verona prende in mano la gara e perviene al vantaggio al 7°: Angelica Soffia serve in profondità la neo entrata Nichele che beffa la numero uno romagnola Guidi insaccando sul primo palo. Al 12′ Soffia interviene in area su Pittaccio. Per il direttore di gara è calcio di rigore. Lemey respinge la trasformazione dagli undici metri della stessa Pittaccio ma la prima a giungere sul pallone è Baldini che insacca il due a due. L’Agsm Verona fallisce un paio di buone opportunità e al 38′ riesce a tornare in vantaggio: grande percussione centrale di Lipman, palla filtrante all’islandese Thorvaldsdottir che controlla davanti al portiere e insacca. L’ultima opportunità per il Ravenna giunge in pieno recupero quando Casadio incorna alto. Dopo tre minuti di recupero il fischio finale sancisce la vittoria delle scaligere per tre reti a due.
Le gialloblù possono esultare per aver conquistato i tre punti su un campo difficile come quello romagnolo. Ora la lunga sosta per gli impegni delle nazionali. Si tornerà in campo il 28 settembre con il derby veronese.
RAVENNA S. ZACCARIA 2
AGSM VERONA 3
Reti: Pt. 31′ Pugnali, st. 2′ Fishley, 7′ Nichele, 14′ Baldini, 39′ Thorvaldsdottir
Ravenna: Guidi, Alunno, Cucciniello (30′ st. Costantino), Manieri, Quadrelli, Carrozzi (20′ st. Campesi), Errico, Casadio, Baldini, Pugnali (35′ st. Cimatti), Pittaccio.
A disposizione: Tampieri, Muratori, Costantino, Cimatti, Campesi.
Allenatori: Mirco Balacich – Andrea Rizzo.
Agsm Verona: Lemey, Lipman, Soffia, Hill, Bardin, Thorvaldsdottir, Kongouli (43′ st. Zanoni), Pasini (15′ st. Giubilato), Fishley, Ambrosi (1′ st. Nichele), Peare.
A disposizione: Buhigas, Zanoni, Nichele, Giubilato, Poli.
Allenatore: Renato Longega.
Arbitro: Thomas Bonci di Pesaro.
Assistenti: Cantara e Capritta.
Note: Giornata soleggiata, terreno in buone condizioni. Ammonita Soffia. Recupero 1+3.
Credit Photo: http://www.veronacalciofemminile.com/
Penelope Riboldi e Valentina Boni in gol: Valpolicella batte 2-0 l’Empoli Ladies
Il Fimauto Valpolicella vince 2-0 contro l’Empoli Ladies nella prima partita casalinga della stagione grazie alle reti, una per tempo, di Riboldi e capitan Boni.
La partita. Pronti via e Fuselli, dopo nemmeno un minuto, si trova davanti al portiere ospite, in posizione però decentrata, e così il suo tiro finisce a lato. Ancora Fuselli, al 5’, intercetta un retropassaggio errato della difesa empolese e s’invola verso Baldi, ma al momento di tirare sbaglia il controllo. La partita è molto combattuta, il ritmo alto ma non sempre le ventidue in campo sono precise nei passaggi e nei disimpegni. Al 23’ punizione insidiosa di Borghesi ma Gritti blocca senza problemi. Un minuto più tardi Riboldi, ben servita da Sardu, calcia debolmente da buona posizione e Bardi para. Al 25’ ancora decisivo l’estremo difensore dell’Empoli che, con una bellissima parata, nega la gioia del gol a Fuselli. Al 30’ Sardu intercetta un pallone al limite dell’area avversaria ma la sua conclusione viene rimpallata dalla difesa dell’Empoli. Al 39’ Boni, tira da fuori area, ma la sua conclusione viene parata senza problemi da Bardi. Al 41’ Valpolicella in vantaggio: Riboldi riceve palla da Boni e, sempre da fuori area, piazza la palla sotto l’incrocio dei pali, battendo imparabilmente l’incolpevole Bardi. Dopo due minuti di recupero si conclude il primo tempo con le padrone di casa in vantaggio per 1-0.
Il secondo tempo si apre con le toscane in avanti alla ricerca del pareggio ma la retroguardia del Valpolicella controlla senza grossi problemi. Al 7’ Tombola, con una conclusione acrobatica, sfiora il palo alla destra di Bardi. Al 9’ Gritti anticipa Bargi in uscita. Al 12’ il Valpolicella raddoppia con Boni che, su cross di Solow, è abile a scavalcare Bardi con un tocco morbido. L’Empoli si spinge in avanti ma al 24’ è ancora il Valpolicella ad andare vicino al gol con Boni che dal limite dell’area piccola, in rovesciata, mette la palla a lato di un soffio. Al 31’ ancora Boni protagonista: il numero 10 gialloblu entra in area dalla sinistra, si libera bene ma il suo tiro viene rimpallato da Esperti. Tra il 35’ e il 36’ doppia occasione per Montecucco che sfiora il 3-0 su assist, in entrambi i casi, di Coppola. Al 43’ angolo per il Valpolicella e Carradore, con un bel colpo di testa, sfiora di pochissimo il palo alla destra di Bardi. Un minuto più tardi Montecucco si invola verso Bardi ma non riesce a calciare. La partita di fatto finisce qui. Il Fimauto Valpolicella vince 2-0 e incamera così i primi tre punti della stagione.
Prossimo appuntamento per Boni e compagne il 28 ottobre nel derby contro l’AGSM Verona.
Fimauto Valpolicella- Empoli Ladies: 2-0
Reti: Riboldi (41’ p.t.), Boni (12 s.t.),
Fimauto Valpolicella: 1 Gritti, 2 Riboldi (33’ s.t. Mascanzoni De.), 4 Solow, 5 Salamon (18’ s.t. Coppola), 6 Zamarra, 8 Carradore, 9 Fuselli (32’ p.t. Montecucco), 10 Boni (cap.), 11 Tombola, 23 Faccioli, 77 Sardu.
A disposizione: 12 Meleddu, 7 Mascanzoni De., 17 Benincaso, 18 Montecucco, 21 Mascanzoni Da., 27 Bissoli, 32 Coppola. All. Diego Zuccher
Empoli Ladies: 22 Baldi, 3 Di Guglielmo, 5 Esperti, 8 Orlandi, 9 Bargi, 11 Orsi (5’ s.t. Fusini), 17 Acuti, 18 Borghesi, 19 Parrini (15’ s.t. Venturini), 23 Morucci, 85 Filangieri
A disposizione: 1 Vicenzi, 4 Venturini, 6 Caucci, 13 Naticchioni, 20 Meropini, 25 Cinotti, 52 Fusini. All. Alessandro Pistolesi
Arbitro: Franzoni di Lovere
Ammonizioni: Orlandi (E), Bargi (E), Zamarra (V)
Credit Photo: BPE Agenzia
Serie A2 Futsal Femminile: In campo tutti i gironi!
Dopo le prime due giornate che hanno visto in campo solo i gironi B e D ecco che faranno il loro esordio anche gli altri due gironi, ossia quello A e C.
L’Audace, neo promossa tramite il secondo posto in Coppa Italia Regionale, ospiterà la Torres. In programma anche il derby veneto tra la Noalese di Melania Gabbiadini e la Real Fenice. Trasferte per il San Pietro di scena sul campo del Granzette. Il Flaminia ospiterà il Trilacum, mentre il Decima Sport ospiterà il Top Five. L’altra formazione de I Bassotti ospiterà la formazione emiliana del Sassoleone, all’esordio in questo campionato.
Nel Girone B il Chiaravalle dopo aver affrontato l’altra grande forza del campionato l’AZ, ospiterà l’Angelana che guida a punteggio pieno la classifica. La formazione umbra è in testa a pari punti con il Bisceglie che ospiterà il Porto San Giorgio.
Derby per la prima vittoria in campionato quello tra il Conversano, ad un punto, e il Copertino che cerca i primi punti in classifica e vigile sul mercato. L’AZ dopo il apri interno con il Chiaravalle sarà atteso dal Noci.
Il Civitanova dopo aver brindato alla prima vittoria in campionato affronterà il Atletic San Marzano, mentre il Dona Style sarà impegno in casa del Dorica Torrette di Mirko Massa. Riposa il Molfetta.
Nel Girone C il Quartù ospiterà la BRC 1996, formazione neo promossa laziale. La Vis Fondi, una delle candidate alal vittoria del torneo visto il gran mercato, affronterà in trasferta il PMB. La Virtus Ciampino e la Coppa d’Oro altre candidate, alla vittoria finale, se la vedranno rispettivamente contro Jasnagora e Pelletterie. L’altra formazione di Firenze, la Futsal Florentia sarà impegnata nel Lazio in casa della Real Balduina. Chiude la prima giornata il derby tra il Nazareth e l’FB5 Team Rome.
Sono tante le belle gare in programam nelal terza giornata del Girone D: partiamo subito dalla Salernitana, che dopo due ko di fila, cerca il successo nel derby in casa dell’Ottaviano. Impegno ostico anche per il Napoli di scena in Sicilia contro la capolista Rev P5 Palermo.
Invece, è chiamata alla prima vera prova l’Afragirl che sarà di scena in Calabria contro la Royal Lamezia Terme, una delle possibili vincitrici del girone. Le altre due formazioni calabresi il Cosenza e il Reggio se la vedranno rispettivamente con Rionero e Vittoria. Riposano Martina e Città di Taranto.
Qui di seguito il programma delle partite di Serie A2 femminile che si giocheranno domenica 8 ottobre.
SERIE A2 FEMMINILE – DOMENICA 8 OTTOBRE
GIRONE A – PRIMA GIORNATA
Audace Verona-Torres
Decima Sport Camp-Top Five
Flaminia-Trilacum
Granzette-San Pietro
I Bassotti-Sassoleone
Noalese-Real Fenice
GIRONE B – TERZA GIORNATA
FiberPasta Chiaravalle-Angelana
Bisceglie-Città di Porto San Giorgio
Civitanova Dream Futsal-Atletic San Marzano
Conversano-Saint Joseph Copertino
Dorica Torrette-Dona Style Fasano
puroBIO cosmetics Noci-Alex Zulli Gold Futsal
GIRONE C – PRIMA GIORNATA
Quartu-BRC 1996
Nazareth-FB5 Team Rome
PMB Futsal-Vis Fondi
Real Balduina-Futsal Florentia
S.C. Coppa d’Oro-Jasnagora
Virtus Ciampino-Pelletterie
GIRONE D – TERZA GIORNATA
Fulgor Octajano-Salernitana
MachPower Rionero-Cus Cosenza
REV P5 Palermo-Woman Napoli
Royal Team Lamezia-Afragirl
Vittoria-Futsal Reggio
Credit Photo: Virtus Ciampino – Facebook















