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Coppa Italia, 1′ turno gara di andata: Res Roma – Asd Roma 1-0

Un gol di capitan Nagni consente alla Res Roma di vincere il primo match stagionale contro le cugine dell’asd Roma. Dopo un primo tempo in chiaro scuro, le padrone di casa dominano la ripresa ma una grande partita di Casaroli impedisce alle giallorosse di ottenere un risultato più rotondo. Mister Melillo deve fare a meno dell’infortunata Mosca e delle nazionali Corrado e Orlando, rientrate ieri dalla convocazione con la Nazionale under 17, e manda in campo uno spregiudicato 4-3-3 con Pipitone tra i pali, Labate, Ciccotti, Picchi e Fracassi in difesa, Coluccini, Simonetti e Greggi a centrocampo, e con in attacco il tridente composto da capitan Nagni, Palombi e Martinovic.

Dopo un primo quarto d’ora di studio, il match entra nel vivo al sedicesimo con Cortelli, che di testa colpisce il palo; passa solo un minuto e le padrone di casa della Res Roma pareggiano il conto dei legni con Picchi, che di testa manda la palla sul palo sinistro della porta ospite. Al venticinquesimo un tiro cross di Proietti costringe Pipitone ad una strepitosa deviazione in tuffo; due minuti dopo è Casaroli a mettersi in mostra deviando in angolo un’insidiosa conclusione dalla distanza di Simonetti. L’estremo difensore ospite si ripete al minuto 35 parando una punizione dai trenta metri di Coluccini; un minuto dopo bella combinazione Simonetti – Martinovic con quest’ultima che manda fuori da distanza ravvicinata. Prima dell’intervallo spazio ad altre due conclusioni delle padrone di casa che sfiorano il gol prima con Martinovic e poi con Palombi.

Nella ripresa mister Melillo manda in campo Colini al posto di Palombi, spostando Picchi in mediana e rinforzando il centrocampo giallorosso, ma il secondo tempo inizia sulla falsa riga del primo tempo, ed il match si accende solo dal quarto d’ora: capitan Nagni semina il panico nella retroguardia ospite e con un bel diagonale costringe Casaroli alla deviazione in corner; passano 3 minuti e il duello si ripete con il capitano giallorosso che sfiora nuovamente il gol del vantaggio. La Res Roma è ormai padrona del campo e sfiora ancora l’uno a zero con Martinovic su assist di Simonetti. Al venticinquesimo Nagni viene nettamente sgambettata in area ma l’arbitro lascia correre; il direttore di gara non può sbagliare anche cinque minuti dopo dinanzi ad un altro netto fallo subito in area, stavolta da Martinovic, e decreta il penalty con cui capitan Nagni realizza il primo gol della stagione 2017/18. Portiere a sinistra, pallone a destra e gol dell’uno a zero per la Res Roma. L’occasione del possibile raddoppio giunge qualche minuto dopo con Simonetti che manda di un soffio alta una punizione dal limite dell’area. Nei minuti finali tanta mole di gioco ma nessuna conclusione a rete, e al triplice fischio esultano le ragazze della Res Roma che bagnano il debutto stagionale con una vittoria nella stracittadina romana.

Domenica prossima la gara di ritorno, in casa dell’asd Roma, presso il centro sportivo “Certosa.”

Le dichiarazioni del tecnico romano Fabio Melillo: “È stata una gara che abbiamo fatto fatica ad interpretare: nel primo tempo abbiamo mosso male e poco la palla, giocando troppo orizzontale; un po’ meglio nel secondo tempo, anche perché loro sono un po’ calate fisicamente avendo iniziato più tardi la preparazione. Chiaramente dobbiamo lavorare e molto per alzare il livello, soprattutto dal punto di vista mentale e della disponibilità verso il gioco di squadra.”

Res Roma – Asd Roma 1-0

Marcatrice: 76′ Nagni (rig.)

Res Roma: Pipitone, Picchi, Coluccini, Palombi (46′ Colini), Fracassi, Labate, Ciccotti, Greggi, Martinovic, Nagni, Simonetti. A disp.: Parnoffi, Chiappa, Liberati, Lommi, Romanzi, Savini. All.: F.Melillo

Asd Roma: Casaroli, Pecchia (65′ Vigliucci), Capparelli, Lore’, Cortelli, Morra, Pedullà, Monaco, Conte (55′ Tumbarello), Proietti, Visentin. A disp.: Felicella, Berarducci, Cacchioni, Carbone, Capitta. All.: R.Piras

Arbitro: Pezzopane de L’Aquila
Ammonite: Coluccini – Greggi ( RR) – Casaroli, Pedullà (AR)
Note: giornata soleggiata. Spettatori 500 circa

Credit Photo: Res Roma Calcio Femminile – Facebook

Mozzanica: vittoria di misura nel test con la Fimauto Valpolicella

Sul sintetico dell’Olivieri di Verona, nel tardo pomeriggio di sabato, Valpolicella e Mozzanica hanno dato vita ad un’amichevole preludio al campionato di serie A che sta per iniziare. Un test importante contro una neo promossa, ma che in estate si è rifatta il look, con acquisti importanti, tra cui le ex Riboldi e Gritti e che pertanto ha tutte le carte in regola per diputare un campionato da protagonista. Per la cronaca il risultato ha visto le ospiti prevalere per uno a zero, grazie ad una rete di Lisa Alborghetti, che con un gran bolide da fuori area (suo marchio di fabbrica) ha sorpreso Gritti e portatato in vantaggio le bergamasche. Un’Alborghetti che in questo precampionato ci sta prendendo gusto a mettere la sua firma al tabellino. Per mister Garavaglia è stata un’occasione importante per vedere all’opera tutte le effettive a disposizione.

Soddisfatto l’allenatore biancoceleste Elio Garavaglia che si congratula con le sue: “Abbiamo fatto un ottimo test contro una squadra di livello che ha iniziato la preparazione qualche giorno prima rispetto a noi. Il Valpolicella ha costruito un telaio di gran caratura e sono sicuro che farà un buonissimo campionato, ma in generale credo che quest anno non ci saranno più squadre materasso. Ogni partita sarà una battaglia. Oggi sono contento, ho visto le ragazze fare progressi notevoli. Le nuove stanno rispondendo bene, hanno un atteggiamento positivo, lavorano con umiltà e si stanno mettendo a disposizione. Non posso che essere soddisfatto, andiamo avanti su questa strada. Questa settimana lavoreremo ancora tutti i giorni per proseguire nel percorso di preparazione al campionato, senza dimenticare la gara di ritorno di coppa Italia in programma domenica, che è una partita ufficiale e non va assolutamente sottovalutata.”

Credit Photo: http://www.asdmozzanica.eu/

Pink-Trani 4-1, doppietta dello “squalo” Romina Pinna; Anna Serturini devastante

La Pink Bari ipoteca la qualificazione al secondo turno di Coppa Italia, infliggendo un pesante 4-1 all’Apulia Trani nella gara di esordio ufficiale della nuova stagione. Domenica 10/9 è in programma l’ultima gara del girone a San Donato contro il Salento Women.

Prima mezz’ora di studio della partita con gli ospiti che chiudono bene gli spazi, impedendo alle biancorosse di concludere a rete; le incursioni sulle fasce di Erika Santoro e Anna Serturini creano comunque scompiglio e grattacapi alla difesa ospite; al 31′ prima occasione da rete per le padroni di casa con Anna Serturini che scarica un bolide dalla distanza, deviato in corner dall’estremo difensore avversario; un minuto dopo è Giusy Bassano ben servita da Lucia Strisciuglio a impensierire il portiere Di Bari; al 38′ il forcing della Pink viene premiato con Romina Pinna che dopo essersi smarcata di un avversario insacca la rete tranese; al 40′ ancora lo “squalo” Pinna protagonista ad andare vicino alla rete del raddoppio, servita magistralmente da una scatenata Serturini, letteralmente devastante sulla corsia laterale, capace di saltare gli avversari come birilli sfruttando la sua enorme velocità. Nel finale della prima frazione di gioco Roberta Aprile in uscita anticipa il giocatore avversario ma viene toccata duramente alla costola, malconcia dovrà lasciare il posto tra i pali nella ripresa ad Alessia Piazza.

Al 6′ del secondo tempo arriva il raddoppio ad opera di Lucia Ceci, lesta ad insaccare dalla sinistra dopo un primo tentativo respinto dal portiere su conclusione di Romina Pinna; al 19′ direttamente da calcio d’angolo traversa di Jenny Piro; al 34′ arriva il tris del goiellino Anna Serturini, che corona nel migliore dei modi una prestazione superlativa; al 39′ poker delle biancorosse con la solita Pinna che sigla una doppietta; in finale di gara gara un disattenzione di Soro regala il goal della bandiera agli ospiti con Diaferia. Poco dopo l’arbitro fischia la fine delle ostilità, decretando la netta vittoria della Pink sull’Apulia Trani per 4-1, risultato che consente ai biancorossi di raggiungere i tranesi a 3 punti nel girone eliminatorio in attesa della gara conclusiva con il Salento Women.

Pink Bari-Apulia Trani 4-1

Pink Bari (Aprile (46′ Piazza), Santoro, Ceci, Marrone, Groff (75′ Rogazione), Soro, Serturini, Piro, Bassano (66′ Parascandolo), Strisicuglio, Pinna) All. D’Ermilio

Apulia Trani (Di Bari, De Marinis, Chiapperini, Cagiano, Sgaramella, Diaferia, Spallucci, Ventura (47′ Mariano), Sibilano (75′ Manzi), Volpe, La Face (54′ Raccioppo) All. Mannatrizio

Marcatori : 39′ Pinna, 52′ Ceci, 81′ Serturini, 85′ Pinna, 92′ Diaferia
Ammoniti : 28′ Piro, 34′ Bassano, 51′ Groff, 63′ Sibilano

Credit Photo: http://bari.iamcalcio.it/

Coppa Italia: Ravenna Woman – Imolese 8-1

Ottimo debutto per il Ravenna Woman del duo Balacich-Rizzo che al Massimo Soprani ipoteca il passaggio del turno di Coppa Italia con una buona prestazione che culmina con un ottimo 8-1 sull’Imolese.

Il Ravenna parte subito forte e già al 5′ ha una buona occasione con Pittaccio, ma l’attaccante non inquadra lo specchio. Al 6′ però la capitolina si guadagna un calcio di rigore che Luisa Pugnali trasforma sbloccando il risultato. Il Ravenna viaggia sul velluto e all’8′ Linda Casadio non sfrutta una buona occasione, la stessa sorte tocca poi di nuovo a Pittaccio prima al 15′ e poi al 16′. A raddoppiare ci pensa dunque una delle giocatrici più navigate del gruppo: al 20′ è un tiro dal limite di Carrozzi a trafiggere l’estremo difensore rossoblu. Il Ravenna non si ferma più: la squadra di Balacich al 26′ segna il tris con Pugnali mentre al 31′ anche Francesca Pittaccio trova finalmente il gol trasformando un calcio di rigore.

Al rientro in campo Ravenna in gol per la quinta volta, ancora con Pittaccio, mentre poco prima del quarto d’ora c’è gloria anche per Francesca Barbaresi – appena entrata al posto di Pugnali – che segna il sesto gol. Le giovani biancorosse non sono ancora sazie e alla mezzora Pittaccio segna la sua tripletta mentre al 44′ Barbaresi porta il punteggio sull’8-0 prima che l’Imolese a tempo scaduto trovi il gol della bandiera con l’ex Colasuonno.

Il tabellino della gara

Ravenna Woman – Imolese CF 8-1

Ravenna Woman: Guidi, Cuciniello, Tucceri Cimini, Carrozzi, Manieri, Costantino, Baldini, Casadio, Pugnali, Campesi, Pittaccio. A disp.: Cicci, Ercolani, Cinque, Pelloni, Muratori, Cimatti, Barbaresi. All. Balacich.

Imolese CF: Iraci Sareri, Manara, Lenzi, Finotello, Zandomenichi, Colasuonno, Giovannini, Soglia, Ait Bouazza, Zotti, Purificato. A disp.: Bartolini, Nahi, Chiarini, Dedeo, Sartoni, Papa, Bertozzi. All. Morotti.

Arbitro: Moretti di Città di Castello.
Reti: 6′ pt Pugnali (rig.), 20′ pt Carrozzi, 26′ pt Pugnali, 31′ pt (rig.) Pittaccio, 1′ st Pittaccio, 13′ st Barbaresi, 30′ st Pittaccio, 44′ st Barbaresi, 45′ st Colasuonno.

Credit Photo: USD San Zaccaria – Facebook

Lana Clelland con una cinquina stende il Vittorio Veneto

Un bel Tavagnacco supera il Vittorio Veneto per 5 a 0 nel primo turno di Coppa Italia, grazie alla cinquina di Lana Clelland, che dimostra di non aver perso il vizio del gol (la scozzese ha vinto il titolo di capo cannoniere nella scorsa stagione di serie A).
Il Tavagnacco scende in campo con il consueto 4-4-2 con Camporese arretrata nel ruolo di terzino sinistro a causa delle assenze di due ‘colonne’ della difesa gialloblu come Filippozzi (squalificata) e Cecotti (infortunata). Mister Amedeo Cassia dà subito fiducia alle nuove arrivate consegnando una maglia da titolare a Mella, Polli, Erzen e Catena.

La prima a farsi notare è la solita Lana Clelland, che al 2’ già impensierisce Reginato con una conclusione fuori di poco. Passa solo un minuto e al 3’ Tavagnacco in vantaggio con la scozzese che riceve palla sulla trequarti da Tuttino, salta un paio di avversarie e supera il portiere. Le padrone di casa continuano a spingere: all’11’ tiro di poco fuori per Polli, al 12’ ancora la numero 11 gialloblu si rende pericolosa deviando verso la porta avversaria un cross dalla sinistra di Clelland, ma Reginato è attenta e para. Al 14’ Catena a botta sicura da distanza ravvicinata, ma il portiere del Permac si supera e blocca a terra. Al 23’ Clelland si invola sulla destra e nonostante l’ostruzionismo di Dal Pozzolo riesce a concludere, impegnando Reginato. Tra il 24’ e il 28’ tre nitide occasioni capitano sui piedi dei due neoacquisti provenienti dalla Jesina: prima Polli poi Catena sfiorano il palo, infine ancora la numero 11 gialloblu si trova a tu per tu con Reginato, brava a neutralizzare l’occasione. Al 30’ lancio millimetrico di Polli per Clelland che si invola in contropiede e supera l’estremo difensore del Permac con un preciso fendente. E’ il raddoppio del Tavagnacco.
Il Vittorio Veneto fatica a superare la metà campo e al 36’ ancora Clelland punisce le venete: questa volta è Erzen a imbeccare la scozzese, che dopo una cavalcata sulla destra infila la palla sotto la trasversa. Al 44’ ancora Tavagnacco vicina al gol con Erzen dopo uno scambio tra Clelland e Polli.

La ripresa si apre con il Vittorio Veneto timidamente in avanti, con De Martin che di testa prova a impensierire Ferroli. Al 7’ ospiti ancora pericolosi con Mantoani che impegna il portiere del Tavagnacco, costringendolo a una presa a terra. Al 9’ arriva la risposta di Camporese, con un tiro a scendere dal limite dell’area che sfiora l’incrocio. Passa un minuto e Tuttino scheggia la traversa con un destro al volo. Il Tavagnacco cala un po’, lasciando qualche spazio in più alle ospiti, ma senza correre reali pericoli. Al 30’ Clelland anziché passare a Polli e Catena in mezzo all’area, meglio piazzate, si intestardisce con una conclusione a giro che termina alta. Al 34’ poker della scozzese, abile ad avventarsi su una respinta corta di Reginato e a spingere la palla in rete. Insaziabile la scozzese, che al 41’, su assist di Catena, segna il quinto gol di una partita che l’ha vista protagonista assoluta.

Il Tavagnacco tornerà in campo domenica 10 settembre, sempre in casa, per affrontare il Pordenone nella seconda partita della Coppa Italia.

UPC TAVAGNACCO – PERMAC VITTORIO VENETO 5-0
UPC TAVAGNACCO: Ferroli, Martinelli, Frizza (Cotrer), Mella, Brumana, Tuttino, Clelland, Polli (Tortolo), Erzen (Dri), Catena, Camporese. All. Cassia
VITTORIO VENETO: Reginato, Virgili, Tonon, Da Ros, Dal Pozzolo, Tommassella, Foltran (Coghetto), Mantoani, Piai, De Martin (Ponte), Zanon (Dal Col). All. De Biasi
ARBITRO: Tappeneir di Merano
MARCATORI: 3’ pt Clelland, 30’ pt Clelland, 36’ pt Clelland, 34’ st Clelland, 41’ st Clelland
SPETTATORI: 300 circa

Credit Photo: http://www.upctavagnacco.com/

La prima di Coppa sorride al Verona

Primo impegno stagionale per Agsm Verona e Fortitudo Mozzecane che si affrontano sul sintetico di via Sogare nell’andata del primo turno di Coppa Italia.
Le scaligere di Longega si presentano in campo con una formazione giovanissima, ben diversa da quella che tra poco meno di un mese affronterà il campionato di Serie A. Sono in attesa del transfer internazionale e si sono accomodate in tribuna le straniere Lemey, Lipman, Goula, Buhigas e Perare, mentre in campo a guidare l’attacco c’è la riconfermata greca Kongouli.

La prima opportunità del match se la procura il Mozzecane con l’ex Gelmetti che impegna Forcinella. Le scaligere, con la nuova maglia di cortesia color magenta, spingono in avanti ed ottengono la rete del vantaggio con la greca Kongouli che da fuori area mette la sfera sotto la traversa. Le ragazze dell’Agsm Verona conducono il gioco e trovano la rete del raddoppio su calcio di rigore concesso per l’evidente atterramento di Kongouli ad opera dell’ex Dal Molin. La stessa attaccante greca del Verona si incarica della battuta e batte di precisione Olivieri. Al 35′ Pasini riceve l’assist di Kongouli e da centro area calcia di un nulla a lato. ‘E un Verona che strappa applausi quando sul cross dalla destra di Osetta Kongouli tenta la sforbiciata spedendo la sfera a lato. Squadre negli spogliatoi con un meritato doppio vantaggio scaligero.

Le ospiti del Mozzecane hanno una buona reazione in avvio di ripresa con Forcinella chiamata ad interventi di normale amministrazione. Peretti allo scadere ci prova dalla lunga distanza ma Forcinella fa buona guardia. Nel terzo minuto di recupero Gelmetti raccoglie l’assist di Martani e appoggia in rete il pallone del definitivo due a uno. La rete in zona Cesarini tiene aperto il discorso qualificazione in vista della gara di ritorno domenica prossima a Mozzecane.

AGSM VERONA 2
FORTITUDO MOZZECANE 1

Reti: Pt. 9° Kongouli, 24′ Kongouli (R),  st. 48′ Gelmetti

Agsm Verona: Forcinella, Soffia, Bardin, Kongouli, Osetta, Pasini (44′ st. Gobbi), Nichele, Giubilato, Poli, Ambrosi, Esquilli.
A disposizione: Fenzi, Zanoni, Gobbi, Tiberio, Franco, Taverna, Toldo.
Allenatore: Renato Longega.

Fortitudo Mozzecane: Olivieri, Fasoli (1′ st. Malvezzi), Mele Chiara, Dal Molin (1′ st. Signori), Caliari, Salaorni, Pecchini, Caneo (38′ st. Mele Angela), Martani, Peretti, Gelmetti.
A disposizione: Perina, Malvezzi, Bottigliero, Signori, Mele Angela.
Allenatore: Simone Bragantini.

Arbitro: Valerio Bertuzzi di Piacenza.
Assistenti: Samuel Vinco e Massimo Ferrari di Verona.
Note: Terreno in erba artificiale, giornata soleggiata con clima gradevole. Spettatori oltre 350.

Credit Photo: Federico Fenzi

Como 2000 – Azalee è patta l’andata in Coppa Italia

Prima gara Ufficiale per le ragazze Rossoblù delle Azalee, per l’andata del primo turno di Coppa Italia contro il Como 2000.

Mister Vizza schiera un 4 2 3 1. Difesa composta da: Moro tra i pali, centrali Del raso e Segalini che, con Czeczka ai box veste la fascia, terzini Gino e Fransato.
Centrocampo folto con Peripolli e Crestan dietro a Brunini, Di lascio e Cassataro, unica punta De luca.

I ritmi sono ancora molto blandi, entrambe le formazioni sono ancora in fase di preparazione, comunque tengono bene il campo le Azalee nella prima parte di gara, sul finale del primo tempo vengono fuori anche le ragazze bianco blu.
Al 42′ Seghetto prende il posto di Brunini, proprio il mancino della neoentrata scaglia un tiro di poco fuori che sarà l’unico brivido del match.

Nel secondo tempo spazio anche per Kote che sostituisce Peripolli al 70′, Recagno prende il posto di Crestan (77′) e al 89′ Labanca per Cassataro. Anche nel secondo tempo non c’è molto da segnalare dato che i portieri non vengono particolarmente impegnati e il risultato rimane sullo 0 a 0, si deciderà tutto nella sfida in casa Rossoblù il 10 Settembre.

Credit Photo: Azalee Calcio Femminile – Facebook

Lisa Alborghetti: “Mozzanica, un progetto in cui credo”

Il Puma è tornato. Dal 20 agosto, data di inizio della preparazione precampionato delle biancoceleti, Lisa Alborghetti si è unita alle compagne d’armi per cominciare i lavori in vista dell’inizio della nuova stagione. La centrocampista alzanese ha scelto quindi ancora Mozzanica e il perché ce l’ha spiegato senza tanti giri di parole:

“Perché fondamentalmente nei mesi scorsi mi sono trovata molto bene in questa società, dove ho trovato un progetto da cui ripartire e in cui credo. E poi perché da vera bergamasca fa piacere giocare nella squadra che rappresenta il proprio territorio.”

Lisa, sei arrivata a Mozzanica a gennaio e ti appresti ad iniziare una nuova stagione con le biancocelesti. Cosa ti aspetti nei prossimi mesi?

“Parlare di aspettative credo sia un po’ presto. La cosa certa è che siamo un bel gruppo, sia calcisticamente parlando che fuori dal campo e questo è un aspetto molto importante. Creare un gruppo di ragazze unito è fondamentale per poter lavorare bene insieme. Obbiettivi non ce ne poniamo, lavoreremo ogni giorno con umiltà per ottenere il massimo delle nostre possibilità.”

Il tempo di rimettere gli scarpini e subito si va in campo per la prima ufficiale. Con l’Orobica è arrivata la vittoria nella gara d’andata del primo turno di coppa Italia e con il 2-0 che porta la tua firma.

“Giocare una partita in pieno ritiro non è mai facile, ma possiamo dire che sia andata bene. Ci aspetta il ritorno da giocare tra 8 giorni e naturalmente quello a cui pensiamo adesso è solo di passare questo turno e poi riprenderemo il lavoro in vista del campionato.”

Il 10 settembre invece andrà in scena al Comunale di Mozzanica il ritorno del primo turno di coppa Italia. Si ripete il derby con l’Orobica, ma partendo da un 2-0 per le nostre che va consolidato.

Credit Photo: http://www.asdmozzanica.eu/

Coppa Italia: Bologna-Sassuolo 0-2

Primo impegno ufficiale del Sassuolo Femminile che sfida il Bologna fuori casa nella gara di andata di Coppa Italia.

Inizio di partita equilibrato finché con una bella azione la Costi mette una palla precisissima alla Tarenzi che davanti al portiere non sbaglia e porta il Sassuolo sull’1-0. Il Sassuolo sfiora il raddoppio quando Iannella raccoglie un pallone dalla Eusebio e in rovesciata manca di poco la porta avversaria.

All’inizio del secondo tempo altra occasione per il Sassuolo con un bel tiro della Costi che però il portiere respinge in angolo. Il raddoppio arriva quando l’arbitro, dopo un fallo commesso sulla Costi, concede un calcio di rigore al Sassuolo finalizzato dalla stessa calciatrice. Le ragazze di Mister D’Astolfo dominano per tutto il resto della partita e portano a casa la vittoria. Ottimo inizio per la formazione neroverde!

TABELLINO

BOLOGNA – SASSUOLO  0 – 2

Marcatrici: 21′ pt Tarenzi (S), 17′ st Costi (S) rigore

BOLOGNA: Lauria, Simone (41′ pt Degli Esposti), Ternelli, De Vecchis, Gargan, Minelli, Abouziane, Marcanti (10′ pt Larocca, Rapisarda), Porfiri, Antolini, Rigaglia. A Disposizione: Bassi, Cattaneo, Zanetti, Schipa. Allenatore: Daniela Tavalazzi

SASSUOLO: Lugli, Bursi, D’Adda, Giatras, Prost, Tardini, Costi, Iannella, Eusebio (22′ st Pondini), Tarenzi (12′ st Botti), Zanoletti (16′ st Oliviero). A disposizione: Gobbi, Faragò, Brignoli. Allenatore: Federica d’Astolfo

Note: Ammonita Costi (S)
ARBITRO: Luca Selvatici di Rovigo

Credit Photo: http://www.sassuolocalcio.it/

Martina Piemonte, Sevilla Fútbol Club: “Melania Gabbiadini è sempre stata il mio idolo”

Da una piccola cittadina di Ravenna fino alla Spagna, precisamente a Siviglia, col sogno già realizzato di diventare calciatrice professionista. Naturalmente stiamo parlando di Martina Piemonte, classe 97′, che dopo aver lasciato a inizio estate la società Gialloblù dell’Agsm Verona, è partita per la penisola Iberica in direzione Primera División de la Liga de Fútbol Femenino (LaLiga) e esordire così nella massima serie di calcio femminile del Campionato Spagnolo. Nella sua carriera inoltre sono presenti convocazioni in Under 17, Under 19, fino ad arrivare alla Nazionale Maggiore.
 
Martina, partiamo dalla tua carriera sportiva: racconta ai lettori il tuo percorso professionale sportivo fino ad arrivare nella Liga Spagnola in un Team di prestigioso come Sevilla Fútbol Club.
Ho iniziato a giocare a 5 anni, in una squadra del mio paesino in provincia di Ravenna, il “Ravenna Lidi”. Da questa squadra sono poi passata a giocare nel “Usd Classe” fino all’età di 15 anni. Il passaggio al femminile mi ha portata al Riviera di Romagna in serie A, dove ho giocato per due anni (stesso anno in cui con la nazionale femminile u17 abbiamo raggiunto il 3 posto europeo e 3 posto mondiale in Costa Rica).
Ho giocato per 2 stagioni nel “San Zaccaria”, ovvero l’altra squadra della mia città, nella quale sono cresciuta molto come giocatrice e come persona. Qui ho segnato i miei primi gol in Serie A. 

Finiti gli studi, ho iniziato un nuovo percorso con il Verona, rapportandomi con giocatrici del calibro di Gabbiadini, Thallman, Di Criscio, mettendo a rete 11 gol. Quest’anno giocherò nel “Siviglia”, per continuare a seguire i miei obiettivi.
 

Cosa ti ha spinto a provare questa nuova esperienza in Spagna?
Il mio obiettivo è migliorare ogni giorno e credo il campionato spagnolo sia più evoluto rispetto a quello italiano. Vorrei mettermi alla prova per poter ambire al massimo. Questa estate mi si è presentata l’opportunità del Siviglia. Dopo aver conosciuto e visto il progetto, non ci ho pensato due volte.

Raccontaci le differenze di preparazione tra AGSM Verona e il Sevilla Fútbol Club?
Sono due cose differenti. A Siviglia il lavoro è curato in ogni minimo particolare da professionisti: il lavoro tattico e tecnico sono di primo livello. Ogni cosa è curata a dovere, dall’alimentazione al campo da gioco, siamo costantemente seguite.

Il 3 Settembre ci sarà il debutto nella Liga: Sporting de Huelva- Sevilla FC. Quali sono le tue aspettative e quelle del club per questa nuova stagione?

Le aspettative della società sono alte. Dopo alcuni anni in seconda divisione e dopo aver riconquistato il posto in prima divisione, partita per partita dovremo accumulare più punti possibili per continuare la permanenza nella Liga.
Nella prima giornata contro il Huelva, questa domenica, l’emozione sarà tanta, vorró iniziare al massimo, magari segnando sarebbe ancora meglio!

Il tuo giudizio sul cambio della guida tecnica da Mister Antonio Cabrini a Coach Milena Bertolini nella Nazionale Femminile Italiana.
Non posso fare una comparazione tra il mister Cabrini e il mister Bertolini, perché non conosco Bertolini. Quello che posso dire è che Bertolini, ha dimostrato di essere una grande allenatrice, sia per gli anni trascorsi con il Brescia femminile che per i titoli conseguiti. Spero farà altrettanto per la nostra nazionale italiana. Per quanto mi riguarda, lavoreró sodo ogni giorno con l’obiettivo di continuare a far parte della nazionale italiana, questa volta nelle mani di Bertolini. 

Adesso in Italia sembra quasi di essere all’anno zero, con l’ingresso di alcuni grandi club maschili come la Juventus che rischiano di mutare rapidamente la geografia del nostro movimento. Qual’è il tuo pensiero su questo particolare momento?
Da calciatrice italiana sono molto contenta della crescita del movimento del calcio femmile negli ultimi anni. Già dall’anno scorso con la Fiorentina e da quest’anno con l’entrata di squadre importanti come Juventus, Empoli e Sassuolo, riusciremo ad avere una crescita sportiva, attraverso metodi avanzati di allenamento ed allenatori professionisti a disposizione.
Solo così noi calciatrici italiane riusciremo ad arrivare ad alti livelli e a diminuire il distacco sportivo rispetto alle altre nazioni di livello, come Francia, Germania, Spagna, Inghilterra e ambire, perché no, a una Finale dei Mondiali.

Racconta ai lettori un aneddoto della tua cara amica ed ex compagna di squadra: Melania Gabbiadini.
Melania Gabbiadini è sempre stata il mio idolo. Aver avuto la possibilità di giocarci insieme è stato molto importante per me, come giocatrice e come persona.
Mi ha dato  tanto con il suo modo di fare e di trasmettere la sua esperienza, senza mai alzare la voce, ma semplicemente giocando e dimostrando in campo il suo valore giorno dopo giorno. Ad esempio, vi racconto un aneddoto che mi è rimasto impresso, che descrive perfettamente l’etica lavorativa di questa campionessa. Durante un esercizio di azioni offensive, arrivato il turno di Melania, con estrema facilità, lei riuscì a compiere un gesto di stop ed in rapidità girandosi verso la porta, tiró di piattone mettendo la palla sotto il set, come se fosse una sciocchezza! E questo capitava ad ogni azione! Una grandissima atleta!

Un grande ringraziamento a Martina Piemonte per l’intervista concessa. Auguriamo a lei e allo società del Sevilla Fútbol Club un grande in bocca al lupo per la stagione!

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