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Serie C: il programma della 25ª giornata

La Serie C scende in campo, domenica 22 aprile, per disputare la 25ª giornata del Campionato nazionale con calcio di inizio alle ore 15.30. Apre il turno alle ore 11 il match Res Women-Nuova Cosenza.

Le designazioni arbitrali

Girone A: Pinerolo-Lucchese (Pelaia di Pavia), Pavia-Vittuone (Nuckchedy di Caltanissetta), Angelo Baiardo-Fiamma Monza (Nencioli di Prato), Ivrea-Freedom (Nuzzo di Seregno)

Riposa: Azalee Solbiatese

Girone B: Lumezzane-Orvieto (Scicolone di San Donà di Piave), Padova-Lebowski (Daddato di Barletta), Sambenedettese-Vicenza (Moretti di Cesena), Villorba-Bologna (Passarotti di Mantova), Venezia 1985-Triestina (Ferruzzi di Albano Laziale)

Girone C: Salernitana-Trastevere (Spedale di Palermo), Res Women-Nuova Cosenza (Vazzano di Catania), Cantera Adriatica Pescara-Roma (Lacerenza di Barletta), Frosinone-Inpendent (Giallorenzo di Sulmona)

Torres cerca punti: fondamentale vincere domenica in casa del Ravenna

Credit Photo: Sassari Torres/Beatrice Cirronis

A ridosso della venticinquesima giornata di Serie B femminile, le sassaresi della Torres, guidate dal coach Elio Garavaglia, sono pronte a sfidare in trasferta il Ravenna questa domenica alle ore 12:30.

Subìta la sconfitta con l’Arezzo la scorsa settimana, hanno avuto modo di lavorare sugli errori fatti e di ragionare sul momento complicato che stanno attraversando, in modo da fare meglio prossimamente, constatato il poco tempo mancante prima della fine del campionato. Al momento la classifica vede la squadra in zona retrocessione, al posto quattordici a quota 17 punti, distante una sola lunghezza dal Tavagnacco.
I presupposti sono buoni, tenendo conto della volta precedente che ha visto le sarde trionfare davanti allo stesso gruppo per 2-0, trascinate dai goal di Iannazzo e Congia. Sarà comunque fondamentale ingranare per far punti e salire in graduatoria.
Appuntamento allo stadio “Dini e Salvalai” di Massa Lombarda, casa delle  giallorosse.

La Roma supera la Juventus, 3 a 2 al “Tre Fontane”, ed lo scudetto è sempre più certo!

Le ragazze di Alessandro Spugna superano la Juventus per 3 a 2 per la gara della Poule scudetto al “Tre Fontane”, per una vittoria che mette di fatto una grossa ipoteca sulla corsa allo scudetto: più 11 dalle dirette rivali, ed il prossimo week-end (contro la Fiorentina) potrebbe già festeggiare il titolo.

Un bellissimo duello che ha visto il tecnico giallo rosso schierare Ceasar in porta; con il rientro del capitano Bartoli, Wenninger, Linari e Di Guglielmo in fase difensiva; Alves da Silva, Giuliano e Greggi in centro campo; Haavi, Giacinti e Glionna in fase d’attacco. Un 4-3-3, per il terzo scontro diretto tra le due grandi di questo Campionato, per la “partita delle partite” contro le undici di Joe Montemurro che ha proposto uno schema speculare composto da: Peyraud-Magin tra i pali; Lenzini,Gama, Salvai e Boattin in difesa; Gunnarsdottir, Caruso, Grosso al centro campo; Beerensteyn, Nystrom (preferita all’ultimo minuto al posto di Cristiana Girelli, che ha avuto un risentimento muscolare nella fase di riscaldamento) e Bonansea in fase d’attacco. Una Roma di Spugna che dalla conquista della Coppa Italia, proprio contro l’eterna rivale bianconera, ha cambiato pelle portando le giallo rosse ad uno splendido percorso in Champions League ed ha essere in testa a questo campionato, a più 8, e con lo scudetto pronto ad essere cucito sulle proprie maglie.

Gara che parte con il pressing delle padrone di casa, ma è la Juventus a passare in vantaggio al primo vero affondo in area avversaria: Barbara Bonansea, supera le linee romane, e mette a segno il gol dello 0 ad 1. Ma sulla ripartenza la cavalcata ed il tiro a rete di Giacinti termina sotto porta, con la respinta di Peyraud-Magnin ma non trattenuta, con Andressa che da due passi non sbaglia chiudendo la sfera in porta, appena dopo un minuto, riportando subito lo score sul 1 a 1. Una sfida affascinante tra due grandi formazioni, con Josè Mourignho in tribuna, che non risparmiano fiato e giocate di alto livello. Al 26’ Beerensteyn viene ingenuamente bloccata in area piccola, e per il direttore di gara non vi è alcun dubbio: rigore a favore delle ospiti, dal dischetto Arianna Caruso non sbaglia e riporta in vantaggio le bianco nere. Roma che sembra aver subito il colpo e non trova più grandi spazi, mentre la Juve scambia le fasce di gioco tra Bonansea e Beerenteyn, per un match molto dinamico senza alcuna perdita di tempo e con tanto fair play.

Si chiude una prima frazione di gioco con il vantaggio delle ragazze di Montemurro, che hanno giocato molto bene sviluppando uno schema preciso e grintoso, dopo la gara a Vinovo dello scorso week-end contro la Fiorentina di ben altre dinamiche; la Roma dopo aver abbattuto l’Inter con dinamismo e tanto carattere sembra soffrire lo schema di gioco della Juventus.

Ripresa che trova il giusto pareggio con Valentina Giacinti, per la soddisfazione del numeroso pubblico stipato nella tribuna capitolina, per un 2 a 2 che rimette tutto in gioco. Le prodezze di Ceasar, su Julia Grosso, tengono il risultato in bilico; mentre la gara viene sospesa per qualche minuto per una brutta caduta di Lineth Beerensteyn (che lascerà il campo di gioco). Un match caratterizzato dal gran caldo e notevole sforzo fisico, porta crampi, con i due tecnici a cambi di peso: l’ingresso di Roman Haug per la Roma cambia al 87’ l’equilibrio, portando grazie al tiro di fronte piena (il quinto sigillo sempre di testa) il vantaggio per le padrone di casa, per un 3 a 2 che di fatto chiude la super sfida.

Una vittoria importante che porta la Roma di Spugna a vedere lo scudetto sempre più vicino per un finale di campionato molto avvincente, un gruppo che ha subito la forza bianco nera ma che ha saputo trovare la parità in avvio di ripresa ed a chiudere con caparbietà e carattere un match che sembrava terminare in pareggio.

Lazio C5, Il vice Guantario avvisa: “Le ragazze dovranno essere brave a mantenere la tranquillità”

Manca veramente poco al fischio d’inizio per le semifinali di Coppa Italia. Allo scoccare delle ore 17.30 del 22 aprile, al Pala Dolmen di Bisceglie, si alzerà infatti il sipario sulla Final Four della Puro BIO Cup, la kermesse che stabilirà chi, dopo il Città di Falconara, avrà l’onore di cucire sul proprio petto la coccarda tricolore. Ad aprire le danze saranno Lazio e Kick Off, a cui seguirà il match tra Pescare e Bitonto, le attuali prime due forze del campionato.

Le biancocelesti, con un posto assicurato nei Play Off di Serie A, affronteranno per la terza volta in stagione la squadra di San Donato milanese. I precedenti tra le due squadre sono andati tutti a favore della Kick Off quest’anno, ma le ragazze di mister Chilelli puntano forte sulla coppa. A parlare prima del match è stato il vice allenatore Guantario, intervistato sulle colonne di Lady Futsal, ricordando in primis i due precedenti stagionali disputati contro la Kick Off: “Contro la Kick Off abbiamo già perso due volte, quindi questa settimana l’abbiamo sfruttata per lavorare molto sui video e capire, perciò, cosa sbagliammo in entrambe le partite. Ci siamo esercitati parecchio, inoltre, sulle situazioni da palle da fermo, così da migliorare il più possibile l’incisività in fase realizzativa.”

L’esperto allenatore, tuttavia, sa bene che nelle contese da dentro o fuori subentreranno ben altri fattori: “Oltre alla bravura, servirà anche tanta fortuna. Qualsiasi episodio potrebbe decidere l’incontro, ma, a prescindere da ciò, le ragazze dovranno essere brave a mantenere la tranquillità, a prescindere da ciò che possa accadere durante l’arco della gara, e giocare con la voglia di arrivare al giorno dopo.” Infine Guantario fa un punto della situazione in casa Lazio. Fortunatamente la rosa capitolina si presenterà in Puglia senza alcuna defezione: “Siamo riusciti a recuperare Barca e Marchese, due elementi importanti per noi. Cecilia sa dare i giusti tempi alla squadra, senza nulla togliere alle altre giocatrici di qualità come ad esempio Alessia Grieco e Beita Fernandez, mentre conoscendo Sabrina so che darà comunque il suo massimo pur non essendo al top.”

Gianpietro Scilironi, Dirigente Albosaggia Ponchiera: “Sarebbe bello portare questa squadra in Eccellenza”

Gianpietro Scilironi - Albosaggia Ponchiera

L’Albosaggia Ponchiera è una società calcistica nata nel 2007 da un’unione di due club presenti nel paese di Albosaggia, in provincia di Sondrio, ovvero l’Albosaggia e il Ponchiera e, attualmente, ha una squadra maschile che milita nel Girone C del torneo lombardo di Prima Categoria.
Tuttavia, da questa stagione ha anche una formazione femminile, nata sotto le ceneri di un’altra società che si chiama Pontese, e che quest’anno milita nel Girone B di Promozione Lombardia, e attualmente l’Albosaggia Ponchiera si trova al terzo posto con trentasei punti, frutto di tre pareggi, cinque sconfitte e undici vittorie, di cui l’ultima è giunta contro il Tabiago per 5-2 nel penultimo turno: per le biancorosse sono andate in rete Giulia Longa, Alessia Bonetti, Alessia Landi, Sara Navone e Chiara Scaletti.
Ma quali sono gli obiettivi stagionali e futuri dell’Albosaggia Ponchiera femminile? A risponderci a questi, e a molti altri quesiti, è il Dirigente del club.

Gianpietro, come è nata l’Albosaggia Ponchiera femminile?
«Tutto è iniziato a luglio dello scorso anno, quando la Pontese decise di non fare più la squadra femminile. La società Albosaggia Ponchiera si è fatta avanti a portare avanti il progetto e da lì si è ripartito con ventotto giocatrici che vanno da calciatrici che hanno quarant’anni a chi ha sedici anni».

Al primo anno di vita l’Albosaggia si trova al terzo posto ad un turno dalla fine del Girone B di Promozione. Come giudichi questo piazzamento?
«All’inizio dell’anno eravamo partiti senza nessuna ambizione, ma posso dire che ci stiamo comportando bene in questo girone, nel quale siamo cresciute alla fine dell’andata, mentre ad inizio ritorno abbiamo avuto quale acciacco per poi rialzarci nel finale, dove abbiamo conquistato i play-off con il ko indolore contro il Città Di Segrate nella terz’ultima giornata di campionato».

Ora c’è l’ultimo turno stagionale, e l’Albosaggia Ponchiera sfiderà il Bresso, e l’obiettivo sarà a questo punto prendersi il secondo posto…
«Noi proveremo a dire la nostra, ma dipenderà dalla partita tra Villa Valle e Varedo (con quest’ultimo che è per il momento secondo in classifica, ndr)».

Che impressioni hai sul Girone B di Promozione Lombardia?
«Il Girone B lo reputo equilibrato e di un certo livello, dove puoi vincere e perdere in qualsiasi momento, nel quale, a parte il Montorfano Rovato che ha una squadra con giocatrici fuori categoria, ho visto squadre forti come Villa Valle, mentre il Varedo, invece, è molto ostico».

Delle partite che hai visto l’Albosaggia Ponchiera in questa stagione, qual è quella che ti è piaciuta di più?
«Mi è piaciuta molto la vittoria contro il Villa Valle all’andata, mente vorrei che la squadra rigiocasse quella contro il Città Di Segrate nel ritorno, dove eravamo avanti di due gol per poi farci rimontare e, alla fina, perdere l’incontro».

Secondo te come sta il calcio femminile in Lombardia?
«Secondo me sta crescendo, perché molte società sono interessate a fare il femminile, però non vedo di buon occhio il fatto che, alle prima difficoltà, le società decidano di ritirarsi dal campionato e rischiano di azzoppare la stagione».

Che sogni vorresti realizzare per l’Albosaggia Ponchiera femminile?
«Se riuscissimo a salire in Eccellenza sarebbe bello, anche perché la squadra ci starebbe bene in questa categoria».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia l’Albosaggia Ponchiera e Gianpietro Scilironi per la disponibilità.

Inter: il Milan si aggiudica il derby. Nerazzurre a 35 punti a tre lunghezze dalla coppia Milan-Fiorentina

Credit: Andrea Amato

Il derby va al Milan. Nella quinta giornata della Poule Scudetto di Serie A femminile le rossonere vincono 3-1 in casa contro la squadra di Coach Rita Guarino. Dopo lo svantaggio, arrivato al 26° minuto, le nerazzurre hanno trovato il pareggio nella ripresa grazie a Polli. Il gol aveva dato subito nuova linfa all’Inter che era riuscita a prendere il pallino del gioco e proprio nel momento migliore sono arrivate le due reti in due minuti per il Milan. La squadra di Ganz sale al terzo posto in classifica con 38 punti insieme alla Fiorentina, mentre le nerazzurre restano a 35 punti.

Il primo tempo inizia con due conclusioni per parte. Prima Polli ci prova da centro area di testa, ma Giuliani blocca la sfera. Poi Dompig cerca di sfondare e trova l’intervento decisivo di Van Der Gragt. Passa un minuto e sono ancora le nerazzurre a farsi vedere con la solita Polli che conclude però alto dopo l’ottimo assist di Chawinga. Poco dopo ancora Dompig sugli sviluppi di un calcio d’angolo conclude di testa e colpisce la parte alta della traversa. La gara subisce poi 15 minuti in cui accade pochissimo, con le due squadre che giocano principalmente a centrocampo. Cambia tutto al 26° minuto quando Dubcová su punizione trova Grimshaw in area che di testa da pochi passi non sbaglia. Prima della fine del primo tempo c’è spazio per la conclusione dal limite di Karchouni a cui rispondono per il Milan, Adami e Dompig. Entrambe le calciatrici non riescono a trovare il guizzo vincente.

La ripresa inizia con il cambio per Rita Guarino che inserisce Marinelli per Ajara Njoya. La neo entrata si fa subito vedere con una conclusione che però è fuori misura. Passano due minuti e Karchouni su punizione trova Van Der Gragt che di testa ci prova, ma Giuliani è attenta. L’Inter prende il pallino del gioco e crea subito un’altra occasione con Santi. La centrocampista dal limite fa partire una potente conclusione di destro, deviata in corner dal portiere rossonero. Al 60′ arriva il pareggio nerazzurro grazie a un’azione corale. Karchouni dalla trequarti innesca Chawinga che scappa sulla sinistra e mette al centro, dove Polli di esterno anticipa le avversarie, realizzando il gol dell’1-1. L’asse Chawinga-Polli diventa l’arma migliore per la squadra di Guarino che costruisce un’altra occasione. Ancora una volta Chawinga in veste di assistman e ancora una volta Polli come finalizzatrice. Ottima la giocata della numero 9 che si libera in area e conclude a botta sicura, trovando però ancora una volta la risposta di Giuliani. Nel miglior momento dell’Inter arriva il gol del Milan. Piemonte in area stoppa il pallone e di sinistro realizza il gol del 2-1. Passano due minuti e arriva il terzo gol delle padrone di casa con Vigilucci che dal limite raccoglie l’assist di Piemonte e con una precisa conclusione porta il Milan sul 3-1. Merlo cerca di spronare le sue compagne con una conclusione da lontano, ma la sfera finisce tra le braccia di Giuliani. Non accade nient’altro fino al fischio finale. Resta molta amarezza per come è arrivata la sconfitta, dopo la prima parte del secondo tempo ben giocata dalle ragazze di Rita Guarino.

IL TABELLINO

MILAN-INTER 3-1

RETI: 26′ Grimshaw (M), 60′ Polli (I), 81′ Piemonte (M), 83′ Vigilucci (M).

MILAN (4-3-2-1) 1 Giuliani; 7 Bergamaschi, 6 Fusetti, 5 Nouwen, 3 Andersen; 11 Grimshaw, 8 Adami, 17 Vigilucci; 10 K. Dubcová (70′ 20 Soffia); 18 Piemonte, 99 Dompig (59′ 19 Thomas). A disposizione: 22 Fedele, 32 Babb, 12 Mascarello, 13 Sevenius, 15 Carage, 44 Sorelli, 69 Bahlouli. Coach: Maurizio Ganz
INTER (4-2-3-1): 12 Piazza; 25 Thøgersen, 3 Van Der Gragt, 19 Alborghetti, 13 Merlo; 34 Mihashi (89′ 18 Pandini), 6 Santi (77′ 20 Simonetti); 11 Chawinga, 5 Karchouni (89′ 15 Eckhoff), 33 Ajara Njoya (45′ 7 Marinelli); 9 Polli. A disposizione: 22 Durante, 2 Sonstevold, 14 Robustellini, 17 Fordos, 29 Kristjansdottir. Coach: Rita Guarino.

AMMONITE: Adami (M), Polli (I), Dompig (M).

Giulia Montalti torna dopo l’infortunio: “Ho sofferto. Non vedo l’ora di dare il mio contributo”

Credit Photo: San Marino Rtv

Le titane di Giulia Domenichetti si preparano alla prossima sfida fissata per questa domenica, che le vedrà ospitare il Tavagnacco. Le sammarinesi provengono da una sconfitta in extremis nel derby contro il Cesena, particolare sia per il rosso dato a Prinzivalli (che non sarà, quindi, presente in campo) che per l’assenza di Giulia Montalti: la numero 3 biancoazzurra, infortunatasi durante la partita col Ravenna, è stata costretta a saltare la trasferta, ma stavolta sarà a disposizione della coach per il match al San Marino Stadium; ha rivelato: “Ho sofferto nel non poter dare un aiuto concreto alla squadra negli ultimi due mesi. Ho cercato di occupare questo tempo allenandomi meglio che potevo, così da non perdere la condizione atletica. Non vedo l’ora di tornare in campo e dare il mio contributo“. La giocatrice si è inoltre sbilanciata commentando la recente gara di ritorno con le bianconere, concluso con una sconfitta nonostante la buona prestazione del gruppo: “Secondo me la squadra ha giocato bene. Ha tenuto palla, ci ha messo grinta, ha costruito occasioni. Il Cesena è stato più cinico, certamente. Credo che un 2-2 sarebbe stato corretto. Per la classifica, la partita con il Tavagnacco significa molto. All’andata fummo protagoniste di una buonissima prestazione, coronata dal successo. Lo Stadium è diverso da Acquaviva e inizialmente dovremo prendere confidenza con quel manto e quelle dimensioni, ma non è un problema: la cornice sarà meravigliosa e noi ce la metteremo tutta per centrare il nostro obiettivo ed andare a Napoli, la settimana dopo, con maggiore tranquillità. Quel che di buono è stato fatto a Cesena dovremo saperlo mettere in campo anche questa domenica, con determinazione ancora maggiore“.

Final Four Coppa Italia: sale l’attesa per la manifestazione, si parte oggi

Credit Photo: Divisione Calcio a cinque

L’evento più atteso della stagione del femminile è finalmente arrivato: così come avvenuto nella passata stagione sarà il PalaDolmen di Bisceglie il 22 e il 23 aprile ad accogliere la Coppa Italia di Serie A femminile, da questa stagione rimodulata in Final Four.
Pescara, Bitonto, Lazio e Kick Off vanno a caccia dello scettro che lo scorso anno fu del
Città di Falconara. Accoppiata alla Coppa delle “grandi” anche quella delle ragazze dell’Under 19: si comincia con le semifinali lunedì 24 per chiudere in “festa”, il 25 aprile, tutto al PalaPoli di Molfetta. Tutte le gare della manifestazione, eccezion fatta per la finale del 23 che sarà in diretta su Sky Sport, saranno trasmesse su Futsal TV.
Una grande organizzazione, frutto della pianificazione e della collaborazione delle istituzioni del territorio: a partire dalla Provincia di BAT, passando dai Comuni di Bisceglie, Molfetta e Bitonto, per rendere l’evento iconico e indimenticabile.
Biglietteria. Per prenotare un posto nella due giorni del Pala Vesuvio sarà necessario prenotarsi sul sito www.futsalevents.it.

ANAGRANO
Il primo cittadino di Bisceglie Angelantonio Angarano commenta: “Dopo lo straordinario successo dello scorso anno, siamo felici che la Divisione Calcio a 5 abbia scelto nuovamente Bisceglie per la Final Four di Coppa Italia di Calcio a 5 femminile, una autentica festa dello sport che va ben oltre l’aspetto agonistico e si estende alla promozione di temi sociali importanti, come la parità di genere, il rispetto, il fair play, i valori sani dello sport. Ringrazio pertanto la Divisione Calcio a 5 e il Presidente Luca Bergamini per aver puntato nuovamente su Bisceglie. L’evento consentirà alla nostra Città di godere di grande visibilità, connaturata in una manifestazione così importante, seguita dalle maggiori testate giornalistiche nazionali. Basti pensare che la finale sarà trasmessa in diretta su Sky Sport, così come servizi speciali che racconteranno la bellezza del nostro territorio. Ma una rassegna di questa portata si traduce anche in opportunità economica per la Città nel campo dell’ospitalità, esattamente come accaduto lo scorso anno, con la possibilità di lavoro per strutture alberghiere e della ristorazione. È bello quest’anno poter condividere l’organizzazione e la rassegna insieme ai Comuni di Molfetta e Bitonto e ai colleghi sindaci Minervini e Ricci in un gioco di squadra che mira a mettere in bella mostra il nostro territorio. Rivolgo un doveroso ringraziamento anche alle società sportive biscegliesi che utilizzano il PalaDolmen per la disponibilità che hanno mostrato affinché la Final Four potesse disputarsi nuovamente a Bisceglie”.

MINERVINI
Grande orgoglio del Sindaco di Molfetta Tommaso Minervini: “È un grande momento per il futsal e per Molfetta che si prepara ad ospitare una delle manifestazioni sportive più importanti a livello nazionale, ciò a dimostrazione che l’impiantistica sportiva del sud non è da meno. Sono certo che l’entusiasmo del pubblico sugli spalti sarà la cornice ideale per un evento che rappresenta uno dei momenti più attesi per tutti gli appassionati di calcio a 5. Siamo orgogliosi di mettere a disposizione della Divisione calcio a 5 i nostri impianti sportivi per una manifestazione che mette in risalto le qualità delle promesse e future campionesse del calcio a 5. Ringrazio tutti coloro che si sono prodigati affinché Molfetta potesse ospitare questo evento che avrà una grossa ricaduta sia in termini di immagine che turistico-promozionale ed economico. La nostra Femminile Molfetta calcio a 5 è un esempio di questa disciplina sportiva”.

RICCI
Anche il Sindaco di Bitonto Francesco Paolo Ricci non vede l’ora che si inizi, avendo sia prima squadra che Under 19 del Bitonto impegnate in entrambe le competizioni: “Con la scelta di Bisceglie per la Final Four di Coppa Italia della serie A di calcio a 5 femminile e di Molfetta per quella dell’Under 19, la Puglia si conferma terra di sport ma soprattutto
terra che abbatte il gender gap nelle competizioni sportive. Sono davvero orgoglioso del percorso fatto dalla società del Bitonto C5, dal patron Silvano Intini e da tutto il suo staff, ma soprattutto del nostro territorio che, rappresentato in entrambe le finali per l’aggiudicazione della Coppa Italia, ha una nuova valida opportunità di promozione culturale e turistica. La comunità di Bitonto, Palombaio e Mariotto orgogliosa di poter contare sull’unica rappresentante pugliese è pronta ad accogliere con la tradizionale accoglienza tutti gli ospiti che vorranno soggiornare nella nostra città, accogliendo con calore la Divisione Calcio a 5 della Lega Nazionale Dilettanti, le società, i tifosi e le amministrazioni
coinvolte nelle finali. Sono certo che, a prescindere dal risultato, saremo tutti quanti protagonisti di un weekend storico, da vivere all’insegna dei sani principi dello sport”.

LODISPOTO
A fare da trait d’union al protocollo d’intesa il Presidente della Provincia di BAT Bernardo Lodispoto: “È motivo di grande orgoglio per tutta la Puglia, per le città e le province coinvolte e per tutto il movimento del futsal pugliese la presenza nel nostro territorio di un doppio evento di grande rilevanza, sportiva e mediatica, come la Final Four
di Coppa Italia di Serie A Femminile PuroBio e della Coppa Italia Femminile Under 19. Saranno quattro giorni di sport memorabili, con la Final Four di Coppa Italia per la massima serie femminile sabato 22 e domenica 23 aprile e, nei due giorni successivi, della Final Four di Coppa Italia U19 femminile: il meglio del futsal italiano in rosa si darà appuntamento nel cuore della Puglia ed avrà occasione di conoscere ed apprezzare il Cuore, quello con la C
maiuscola, della Puglia. Con grande lungimiranza la Divisione Calcio a 5 ha voluto accorpare i due eventi dislocandoli in un’unica regione ed ha scelto il ponte del 25 aprile per un’esperienza che si profila all’insegna del futsal, dello sport declinato al femminile, della gioventù e della vita, ma che rappresenta anche una straordinaria occasione di marketing territoriale e di promozione turistica della nostra bella Puglia. Sono assolutamente certo che i nostri graditi ospiti sapranno apprezzare la nostra cultura dell’accoglienza, la nostra ospitalità, le nostre bellezze naturali e turistiche, le nostre produzioni tipiche enogastronomiche ed artigianali: la Provincia di Barletta-Andria-Trani, che in questa manifestazione sarà in prima linea con il Comune di Bisceglie, ha offerto da subito il massimo sostegno all’iniziativa alla quale ha aderito con grande entusiasmo. Sono certo di interpretare anche i sentimenti delle comunità di Molfetta e Bitonto che, pur appartenendo da un punto di vista amministrativo alla Provincia di Bari, sono accomunate a noi non solo sul piano geografico e culturale ma anche dalla grande passione per lo sport ed il calcio a 5 in particolare.
Come Presidente della Provincia di Barletta-Andria-Trani voglio ringraziare la Divisione Calcio a 5 nella persona del Presidente Avv. Luca Bergamini per aver scelto il nostro territorio per questo prestigioso evento e le amministrazioni locali che hanno colto immediatamente una opportunità così straordinaria: a tutti coloro che dal 22 al 25 aprile
verranno in Puglia per le Final Four di Coppa Italia di Serie A Femminile PuroBio e della Coppa Italia Femminile Under 19 rivolgo il più caloroso benvenuto, sapendo già in partenza che trascorreranno delle giornate indimenticabili”.

Margherita Panichi, Grifone Gialloverde: “Importante il successo sulla Salernitana, con il Sant’Agata per fare punti”

Credit: Janina Keitfi Kirk

Nell’ultimo turno di Serie C il Grifone Gialloverde ha battuto per 4-0 la Salernitana, cercando cosi di allontanarsi dalla zona play-out. Nel team laziale abbiamo raggiunto per qualche battuta Margherita Panichi, difensore classe ’90, che nelle ore scorse sul momento della squadra ci ha dichiarato:

“Con la Salernitana è stata una partita difficile e tesa per noi, venendo da un periodo negativo sapevamo che avremmo dovuto assolutamente vincere. Siamo scese in campo con la mentalità giusta e siamo riuscite ad indirizzare la partita subito a nostro favore. La prossima gara sul campo del Sant’Agata sarà altrettanto difficile. Cercheremo di partire con il piede giusto mantenere alta la concentrazione lotteremo fino alla fine per ottenere un risultato positivo contro un avversario ostico”.

“Escludendo le prime tre posizioni in classifica credo che il girone sia abbastanza equilibrato, ogni partita può riservare sorprese. Il campionato diventa ogni anno più impegnativo e bisogna avere la mentalità giusta per affrontarlo. Per quanto riguarda noi l’età media della squadra è molto giovane la società punta molto su di loro e su altre giocatrici cresciute nel vivaio che piano piano si stanno aggregando con la prima squadra.  Spesso abbiamo avuto difficoltà ad approcciare le gare, pagando un po’ l’inesperienza, ma lo staff sta lavorando sulla crescita individuale e collettiva. In più la società sta rifacendo l’ impianto di proprietà, che sarà pronto per la prossima stagione”.

“A livello personale per via di alcuni problemi fisici ho faticato ad inizio stagione ed ho avuto un periodo un po’ discontinuo. Mi sono dovuta fermare a dicembre e sono rientrata con il gruppo a febbraio, ora mi sto allenando con costanza e spero di rimettermi in forma presto”.

Angela Orlando, Lazio: “Lo sport è tutto, non so immaginare la mia vita senza”

Credit: Lazio

A margine dell’evento “La Lazio nelle Scuole”, la calciatrice della Lazio Women Angela Orlando è intervenuta ai microfoni di Lazio Style Channel, canale 233 di Sky:

“Mi sono immedesimata in una tifosa presente oggi, sono tornata bambino. Ho rivisto in lei i miei stessi occhi da piccola. Sono in una Società bellissima, mi ha fatto piacere venire qui stamattina. Lo sport mi ha aiutato tanto nello sfogarmi, sono una ragazza molto timida, così nello sport trovavo sfogo, quando magari non volevo parlare. Lo sport è tutto per me, non so immaginare la mia vita senza. Sono orgogliosa della crescita del movimento femminile, quando andavo io a scuola non era così. Sono molto felice di questo cambiamento. Durante il mio recupero dall’infortunio sono stata trattata come un collega di Serie A, il Prof. Rodia mi ha aiutato tantissimo, insieme al suo staff”.

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