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Freedom FC Women: proseguono gli annunci del club piemontese

Credits: Paolo Comba

Continuano gli annunci del calciomercato della Freedom FC Women. Oltre a quelli annunciati di recente, ecco che la società cuneese annuncia Angelica Poli dal Chievo e Francesca Imprezzabile dall’Arezzo, entrambe autrici di 2 reti nella passata edizione del campionato cadetto. A loro si aggiunge Matilde Fuganti, che ha già collezionato esperienza con le maglie di Trento, Parma e Bologna. In ultimo, arriva anche Erika Dicataldo dalla Primavera Nerazzurra. Quest’ultima però con la formula del prestito. Di seguito si riportano tutti i comunicati del club, pubblicati sui propri profili social.

BENVENUTA MATILDE!!! La Freedom FC Women è lieta di annunciare l’arrivo nella rosa 2024-25 di Serie B di Matilde Fuganti! Classe 1999, Matilde è una centrocampista polivalente che può essere impiegata sia da centrale a metacampo, sia da mediana che da mezz’ala: ha iniziato a giocare a calcio a 6 anni con i maschietti del Predaia, prima di passare al settore esclusivamente femminile con il Südtirol fra le fila dell’Under 19, poi in Prima Squadra, con cui ha esordito in Serie A. Dopo l’esperienza all’Azzurra San Bartolomeo, una fondamentale tappa nella sua carriera: Trento, dove resta per 7 anni, vincendo un campionato di Serie C e militando così in B. Nell’ultima stagione, Matilde Fuganti ha vestito le maglie di Parma e, nella seconda metà dell’annata, Bologna. Un innesto che sicuramente si rivelerà prezioso per la nostra Serie B”.

La Freedom FC Women è lieta di ufficializzare l’arrivo nella rosa 2024-25 di Angelica Poli: guizzante esterno d’attacco (ma anche a tutta fascia), classe 2003, è cresciuta nelle giovanili dell’Inter, prima di affrontare la Serie B con Ravenna e Torres. Nell’ultima stagione, ha vestito la maglia del Chievo (arrivato quinto in classifica). Un suo gol decise la sfida proprio contro la Freedom, a Cuneo, nell’ultima di andata giocata al “Paschiero”, dove quindi Angelica tornerà come nuova calciatrice biancoblù“.

Corsa e talento per il nostro centrocampo! La Freedom FC Women è felice di annunciare l’ingaggio di Francesca Imprezzabile. Mezz’ala classe 2001 di grande dinamismo, brava negli inserimenti e con spiccate qualità offensive, Francesca ha debuttato in Serie A giovanissima, nella stagione 2014-15 a Brescia, dove ha vinto anche una Coppa Italia: ha successivamente vestito le maglie di Reggiana, Sassuolo (con cui ha conquistato la promozione in A), Florentia San Gimignano, Napoli e Verona, prima dell’approdo nell’estate del 2023 ad Arezzo, sempre nel campionato cadetto. Nonostante i soli 23 anni, quindi, la nuova centrocampista biancoblu può vantare importanti esperienze fra Serie A e B“.

Un giovane talento per la Freedom FC Women: siamo lieti di annunciare l’approdo a Cuneo di Erika Dicataldo. Esterno classe 2006, con spiccate doti offensive, è cresciuta nel Settore Giovanile dell’Inter, vestendone nelle ultime stagioni la maglia della Primavera: Dicataldo arriva alla Freedom FC con la formula del prestito dalla società nerazzurra, tappa importante fra le “grandi” in un campionato altamente competitivo come la Serie B Femminile 2024-25. BENVENUTA, ERIKA!“.

L’Italia femminile soffre e rimedia uno 0-0 contro i Paesi Bassi

Credit Photo: Stefano Petitti - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

L’Italia femminile soffre e non va oltre lo 0-0 contro i Paesi Bassi. Dopo circa un mese di inattività, le Azzurre hanno giocato la prima delle due finali da vincere per superare il girone. La formazione schierata è la migliore perchè l’obiettivo era superare i giocare una partita offensiva, come affermato dal ct Andrea Soncin, alternando azioni rapide azioni offensive in contropiede a una attenta fase difensiva.

Inevitabilmente, sono i Paesi Bassi a manovrare il gioco nei primi minuti, anche spinta dai quasi 9000 tifosi presenti al Fortuna Stadion di Sittard. Nonostante la pioggia sia caduta incessantemente durante il pomeriggio, le condizioni del campo hanno retto e l’atmosfera è quella di un evento decisivo per le sorti delle due Nazionali.

Prima grande occasione Oranje al 7′, Beerensteyn viene chiusa al momento della conclusione da un provvidenziale intervento di Martina Lenzini. Le Azzurre scelgono un sistema di gioco prudente, baricentro basso e copertura degli spazi per cercare di arrivare verso l’area di Kop. I Paesi Bassi, invece, hanno ormai voltato pagina dopo la sconfitta di Cosenza nella partita di esordio delle qualificazioni a Euro 2025. Jonker questa volta schiera Miedema, 94 gol in Nazionale, e la centrocampista del PSG Groenen. Buon sussulto delle Azzurre al 20′, Caruso entra in area di rigore dopo una rapida azione palla a terra e il suo tentativi di passaggio verso il centro viene respinto in calcio d’angolo. La soluzione migliore era senza ombra di dubbio quella di cercare il tiro verso lo specchio della porta.

La linea difensiva olandese alta viene sorpresa dall’inserimento da predatrice di Giacinti al 26′ che sciupa a tu per tu la palla del vantaggio. Momento magico della squadra di Soncin, che impauriscono ancora una volta Kop abile a parare un tiro ravvicinato di Giugliano e lesta ad allontanare il pallone dai piedi di Giacinti per l’eventuale tap in. Boattin batte calcio d’angolo al 41′ e Bonansea salta più in alto di tutte, colpo di testa diretto in porta e bloccato da Miedema posizionata sul primo palo.

La terza occasione da gol per l’Italia è l’ultima dei primi 45 minuti di gara, ma le Azzurre rientrano negli spogliatoi consapevoli che la direzione sia quella giusta. Si difende con pazienza e si soffre, soprattutto dalle parti di Di Guglielmo; su quella fascia, infatti, c’è dell’alchimia tra Casparij e Brugts che hanno gestito molte azioni offensive tra sgroppate e cross in area. Solo una mancanza di concretezza sotto porta e un ottimo posizionamento difensivo hanno impedito all’Italia di chiudere in vantaggio il primo tempo.

Si riparte, dopo l’intervallo, senza stravolgimenti per la compagine Azzurra, Soncin evidentemente è soddisfatto delle titolari. Jonker fa rifiatare il terzino sinistro Casparij che lascia il posto a Wilms. Il ritmo iniziale è il medesimo del primo tempo, i Paesi Bassi costruiscono gioco con convinzione sfruttando la fisicità della punta centrale Miedema. Il ritmo dell’Italia appare leggermente calato, nei primi 20 minuti di gioco le Azzurre proprio non riescono a farsi vedere dalle parti di Kop. Perciò per mister Soncin arriva il momento di mescolare le carte e Dragoni e Cambiaghi fanno il loro ingresso in campo.

Paura dalle parti di Giuliani al 65′, Miedema trova lo spazio al limite per piazzare il destro che si infrange contro il palo. La sofferenza non si placa, due minuti dopo Spitse calcia di potenza verso Giuliani che compie un autentico miracolo e respinge. Saggiamente, Soncin sceglie di correre ai ripari e di passare a una difesa a 3, con Salvai subentrata a Giacinti al 70′ a comporre il terzetto insieme a Linari e Lenzini. Il pressing delle Azzurre, con l’ausilio dei nuovi innesti e la fatica nelle gambe delle Oranje, permette a Cambiaghi di recuperare un pallone vicino all’area di rigore al 75′. Tocco di mano netto di Spitse davanti all’arbitra Olofsson, ma la svedese lascia incredibilmente giocare tra le proteste giustificate della panchina e delle giocatrici italiane. Un episodio casuale e un rigore a disposizione sarebbero stati oro per l’Italia.

La pressione dei Paesi Bassi prosegue a oltranza fino al 90′ e oltre ma il risultato finale è di 0-0. Una gara dalle due facce per le Azzurre, dove nel primo tempo hanno coraggiosamente attaccato i Paesi Bassi, ma nel secondo tempo non c’è stata gara. L’Italia si giocherà la qualificazione a EURO 2025 nell’ultimo confronto contro la Finlandia martedì prossimo allo stadio Druso. Sacrificio e corsa non saranno sufficienti, l’imperativo sarà vincere!

IL TABELLINO

PAESI BASSI-ITALIA 0-0

PAESI BASSI (4-4-2): Kop; Grant, Spitse, Janssen, Casparij (46′ Wilms); Van de Donk, Groenen, Kaptein, Brugs (90’+1 Leuchter); Miedema, Beerensteyn (86′ Snoejs) All.: Andres Jonker

ITALIA (4-3-3): Giuliani; Di Guglielmo, Lenzini, Linari, Boattin; Greggi (62′ Dragoni), Caruso, Giugliano (84′ Severini); Cantore (62′ Cambiaghi), Giacinti (70′ Salvai), Bonansea (70′ Bonfantini) All.: Andrea Soncin

Ammonite: Giugliano (I), Bonfantini (I)

Espulse: Bonfantini (I)

Salvatore Colantuono rinnova con il Parma Women

Photo Credit: Parma Calcio 1913
Parma Calcio annuncia che l’allenatore responsabile della Prima Squadra Femminile, Salvatore Colantuono, ha rinnovato il suo contratto con la società gialloblu.
Allenatore abilitato UEFA A e Match Analyst Pro FIGC, Colantuono è arrivato al Parma nella stagione sportiva 2023/24, dopo l’esperienza al Cittadella Women. Nelle due stagioni alla guida della squadra veneta, aveva centrato un terzo posto in Serie B nel 2022/23 e un sesto posizionamento nel 2021/22.
Durante la sua prima stagione alla guida della Prima Squadra Femminile gialloblu, ha ottenuto un terzo posto in Serie B, sfiorando la promozione in Serie A. Lo scorso gennaio 2024, il suo lavoro e la sua dedizione sono stati riconosciuti a livello nazionale con l’assegnazione della Panchina d’argento a Coverciano, premio riservato al miglior allenatore della stagione in Serie B. Oltre al suo impegno sul campo, Mister Colantuono è anche relatore e docente di corsi, nonché autore di varie pubblicazioni, e ha ricoperto il ruolo di Selezionatore FIGC.

LE DICHIARAZIONI DI SALVATORE COLANTUONO

“Sono orgoglioso di poter allenare in uno dei migliori club in circolazione. Il rinnovo è frutto di un rapporto di fiducia reciproca e di obiettivi condivisi. La scorsa stagione 2023-24, conclusa con 71 punti su 90, è stata molto positiva, abbiamo posto le basi per incrementare lo score nel prossimo campionato e raggiungere traguardi ambiziosi. Il 15 Luglio ripartiremo con stimoli elevati e determinazione; il Ds Aurelio sta completando una rosa già competitiva e siamo pronti ad accogliere giocatrici confermate e nuove con tanto entusiasmo“.
La società Parma Calcio è entusiasta di proseguire il suo percorso di crescita e successo con Salvatore Colantuono alla guida della Prima Squadra Femminile, convinti di poter raggiungere insieme traguardi sempre più ambiziosi.
IL QUADRO TECNICO COMPLETO DELLO STAFF DELLA PRIMA SQUADRA FEMMINILE PER LA STAGIONE 2024/25:
Allenatore: Colantuono Salvatore
Allenatore in seconda: Preti Daniele
Allenatore dei portieri: Martino Giuseppe
Preparatore atletico: Bigi Mattia
Match Analyst: Turi Gianluca
Recupero infortunati: Castelluzzo Manuel
Nutrizionista: Miozzi Federica
Psicologa: Landi Sara
Medico sociale: Pogliacomi Francesco
Medico sociale: Alesci Massimiliano
Medico sociale: Elmo Gianluca
Fisioterapista: Severini Chiara
Fisioterapista: Paris Paolo
Team Manager: Ferrari Elisabetta
Magazziniere: Chiarello Accursio

Dal Meran alla Res Roma: ecco il nuovo innesto Azzurra Massa

Credit Photo: Alberto Cavallaro - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Si allarga la famiglia Res Roma: ecco un nuovo profilo tra quelli già esistenti ed appena accolti. Per la prossima stagione 2024/25 la formazione allenata dal neo coach Paolo Ruggeri (subentrato dopo la scissione consensuale dell’accordo tra la società e l’ormai ex mister Galletti) potrà contare su Azzurra Massa.
L’apporto d’attacco classe ’99 arriva da una parentesi in serie C in maglia Meran Women (con la quale ha conquistato la seconda categoria mediante un contributo di 15 reti su 30 presenze) avviata dopo le esperienze nei colori di Perugia, Jesina, Napoli e Pomigliano.

La talentuosa calciatrice d’origine partenopea, inoltre, risulta essere tra le convocate in Nazionale Beach Soccer di questo maggio 2024 dal Ct Emiliano Del Duca, in occasione del secondo raduno stagionale presso il Centro Preparazione Olimpica Azzurre svoltosi a Tirrenia. Ora milita in serie A nella cerchia del Genova Beach Soccer, attualmente impegnato nella disputa di Coppa Italia.

Con tale notizia, pubblicata attraverso i canali ufficiali della società, la rosa capitolina che andrà a disputare il prossimo campionato tanto atteso sembra prendere sempre più forma.
L’approdo sopra citato si affianca a quelli di Giada Novelli, Claudia Palombi, Arianna Pezzotti e Marta Varriale.

Lumezzane, per la porta rossoblù c’è Eveljn Frigotto

Photo Credit: FC Lumezzane

Il Lumezzane ha annunciato in queste ore il suo secondo colpo di mercato. Infatti, dopo l’approdo di Laura Ghisi, la società valgobbina ha annunciato di aver acquisito le prestazione di Eveljn Frigotto: portiere classe ’97 ha indossato maglie di Pro San Bonifacio, Cittadella, Cesena e Parma sua ultima squadra prima di arrivare qui in Valgobbia quest’anno. Inoltre, l’estremo difensore di Verona ha fatto un’esperienza negli Stati Uniti dove ha giocato nei Blue Rainders nel Lindsey Wilson College della città di Columbia nel Kentucky e nelle squadre professionali del New Texas ed infine del New Jersey.

Questo il primo commento di Frigotto da portiere rossoblù, che indosserà il numero 55, sui canali ufficiali del club lumezzanese: “L’ambizione del progetto del Lumezzane mi ha subito convinta ad accettare l’offerta del ds Rossi, l’organizzazione qui è ottima e l’impatto è stato molto positivo. Con Meleddu e Gilardi formeremo un buon gruppo di portieri dove ognuna potrà dare il suo contributo alla squadra. Il primo anno di serie B sarà per noi l’inizio di un percorso ben definito, sarà una stagione in cui a fare la differenza sarà l’unità della squadra“.

Genoa, in attacco ci sarà fino al 2026 Caterina Bargi

Photo Credit: Alberto Cavallaro - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Continuano senza sosta le conferme in casa Genoa decisa a fare bene in vista della stagione che verrà, sebbene in panchina ci sia il nuovo tecnico Fabio Fossati.

Infatti, la società genoana ha comunicato di aver rinnovato il contratto a Caterina Bargi per due anni, con la scadenza contrattuale fissata per il 30 giugno 2026.

Caterina, attaccante classe ’95 che ha giocato in squadre come Empoli, Sampdoria e Campomorone Lady, indosserà la maglia del Grifone per la quarta stagione consecutiva, nonché la terza di fila nel campionato cadetto. Nelle tre annate precedenti Bargi è scesa 62 volte in campo con la divisa del Genoa tra Serie B e Coppa Italia, segnando 43 gol, di cui 22 solamente nella cadetteria appena trascorsa, tanto da prendersi con Valeria Pirone della Ternana il titolo di miglior capocannoniere della Serie B 2023/24.

Hellas Verona: resta Laura Capucci, salutano Sofia Meneghini e Rossella Sardu

Photo Credit: Stefano Petitti - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Primi movimenti per l’Hellas Verona che è in attesa di sapere chi succederà in panchina a Matteo Pachera da poco diventato nuovo tecnico del Bologna.

La società scaligera ha comunicato nelle scorse ore di aver rinnovato il contratto a Laura Capucci (nella foto) fino al 2025: per lei si tratterà della sua terza stagione con la maglia delle mastine.

Tuttavia, il club ha dovuto dire addio a due storiche figure del Verona sponda Hellas: infatti, lasciano Sofia Meneghini e Rossella Sardu. Sofia, difensore classe ’00, saluta la maglia gialloblù dopo sei anni di militanza, mentre Rossella è una centrocampista classe ’87 approdata nel 2019 e che pochi giorni fa ha trovato una nuova sistemazione, indossando la divisa della Freedom.

Orobica: continua il cammino tra le sharks di Sara Amoroso

Proseguono conferme e saluti di mercato rossoblù: dopo una stagione positiva, l’Orobica, attraverso un comunicato social, ha formalizzato la permanenza in Prima Squadra di Sara Amoroso per il prossimo percorso 2024/25 atteso.

Il gruppo a disposizione dell’attuale allenatrice Marini potrà contare ancora sulla presenza della calciatrice classe 2006, la quale ha contribuito al raggiungimento dei risultati d’insieme stagionali con tre reti (si ricordano quelle trovate davanti a Caprera, Independiente Ivrea e Solbiatese Azalee).
Nonostante la giovanissima età (quest’ultima, infatti, ha da poco raggiunto la maggiore) è riuscita a distinguersi tra le veterane della formazione di Serie C, ricevendo anche una importante convocazione in Nazionale Under 20 LND.

L’attuale attaccante delle sharks (che in circostanze precedenti spaziava tra centrocampo e difesa) ripartirà da una vittoria sfiorata, sia del campionato che della Coppa Italia, di cui è stata testimone, viste le numerose entrate sul rettangolo verde da titolare. Per quest’ultima sarà una ennesima possibilità di crescita e formazione, da sempre obiettivi chiari della società per la quale quest’anno ha depositato nero su bianco.

Anna De Zen rinnova con il Real Meda per un’altra stagione

Photo Credit: Giada Morena - Real Meda

Il Real Meda annuncia il rinnovo per un’altra stagione dell’attaccante Anna De Zen. Anna, al Real Meda Meda dal 2021, continuerà a far parte della squadra anche per la prossima stagione.

Queste le dichiarazioni di De Zen sul rinnovo: “Sono felicissima di poter far parte ancora di questa squadra perché per me è come se fosse una seconda famiglia. Nell’ultimo anno e mezzo, a causa di problemi personali e dell’infortunio al ginocchio, non ho potuto dare il mio contributo come avrei voluto. Sono felice di avere la possibilità di riscattarmi e recuperare il tempo perso“.

Riguardo alla prossima stagione, Anna ha aggiunto: “Voglio sicuramente rimettermi in gioco al massimo delle mie possibilità e capacità. Voglio essere d’aiuto alla squadra per raggiungere l’obiettivo che ci siamo poste con la società“.

Simona Muraro, Lumezzane: “Vincere campionato e Coppa con la maglia della mia città è stato davvero bello. Il mio futuro è alla Pro Palazzolo”

Photo Credit: Fabrizio Brioschi - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano

Simona Muraro è una centrocampista classe ’87 e, nella sua carriera, ha giocato in numerose squadre: Olimpia Paitone, Chiari, Cortefranca, dove ha vinto nel 2019 l’Eccellenza Lombardia e nel 2021 il Girone B di Serie C, per poi approdare nel 2022 al Lumezzane, centrando pochi mesi fa la promozione in Serie B tramite la vittoria del Girone A di C ma soprattutto la Coppa Italia della terza serie nazionale femminile.
Ebbene, per Simona questi successi valgono doppio, dato che ha indossato per due anni la maglia della città situata nella provincia di Brescia.
Ma adesso che ha dovuto salutare il Lume, quale sarà la prossima destinazione? A spiegarcelo, in quest’intervista, è proprio la calciatrice lumezzanese.

Simona, cos’è stato per te vestire la maglia del Lumezzane, ossia la squadra della tua città?
«Sicuramente è stato diverso, perché nella mia carriera ho sempre giocato fuori da Lumezzane che, fino a poco tempo, fa non aveva una squadra, ma ora ce l’ha e quando ho avuto la possibilità di vestire questi colori è stato veramente bello. L’attenzione che c’è e la passione che si sta creando attorno al movimento è davvero importante: Lumezzane è sempre stato sostenuto e questo fa davvero piacere. Qui ritengo di aver chiuso un capitolo importante. In ogni caso, mi auguro che Il Lumezzane possa continuare così e di vedere continuare la sua crescita nei prossimi anni».

La stagione che si è conclusa da poche settimane è stata unica, dato che è arrivata la vittoria del campionato e della Coppa Italia di Serie C…
«Riuscire a vincere non è mai semplice, ma farlo con la maglia del mio paese è stato molto bello».

Ti va di dire la tua top 3 delle partite giocate col Lumezzane nell’annata appena passata?
«La prima direi assolutamente la terz’ultima di ritorno contro l’Orobica, che è stata la nostra avversaria più ostica per la vittoria finale del campionato, dove abbiamo vinto all’ultimo secondo (infatti, è finita 4-3 per il Lume che ha sancito la promozione in B, ndr). L’altra direi ancora con l’Orobica nella semifinale di Coppa Italia (vinta 2-0, ndr). Mentre la terza direi la finale di Coppa contro il Riccione».

Com’è cambiato in questi ultimi anni il calcio femminile italiano?
«Il calcio femminile è cambiato in positivo, perché c’è molta più attenzione e più cura. Gli anni a Lumezzane sono stati bellissimi, perché a livello societario il sostegno e la passione ci sono stati. Inoltre, il fatto che ci sia molta più attenzione alle ragazze e faccia in modo di dare le cose di cui abbiamo bisogno è fondamentale».

Cosa c’è nel tuo futuro imminente?
«A livello calcistico indosserò la maglia della Pro Palazzolo (che giocherà nel campionato lombardo di Eccellenza, ndr), dove gli obiettivi sono molto ambiziosi e lì c’è un progetto importante. Tuttavia, mi piacerebbe anche fare l’allenatrice. Per il resto non so, non riesco troppo a guardare oltre, anche perché in questo momento sto lavorando come consulente assicurativa».

Cosa vorresti dire alla piccola Simona Muraro?
«Alla piccola Simona Muraro direi di fare qualsiasi cosa in cui creda e di non abbattersi. L’importante è fare tutto con amore per riuscire, prima o poi, a costruire qualcosa d’importante».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia Simona Muraro per la disponibilità.

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