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Elena Ripamonti, Real Meda: “Questo club rappresenta una seconda famiglia. Non mi soddisfa quest’inizio di stagione”

Photo Credit: Giada Morena - Real Meda

Il Real Meda ha conquistato il suo primo pareggio stagionale nel Girone A di Serie C: infatti, le pantere hanno fermato sullo zero a zero lo Spezia nel settimo turno, e ora si trova al settimo posto, in coabitazione con la Tharros, l’Angelo Baiardo e la Roma Calcio Femminile (prossima avversaria del Meda), con dieci punti, frutto di tre vittorie e di tre sconfitte, a cui si aggiunge il pari con le liguri.
Tuttavia, si tratta della terza partita in cui la porta rimane inviolata, e la seconda di fila dopo il 6-0 arrivato nel turno precedente col Livorno. Buona parte del merito va ad Elena Ripamonti, portiere classe ’95 e veste la maglia bianconera da otto anni.
La nostra Redazione ha raggiunto Elena per risponderci ad alcune domande.

Elena cosa vuol dire per te giocare in porta?
«È il mio modo di essere. Non sarei quella che sono ora se non avessi fatto il portiere. Mi piace tanto il concetto che c’è dietro: si pensa che il portiere debba difendersi e subire, ma in realtà è esattamente il contrario».

Tu sei del Real Meda da ormai otto anni. Cosa significa per te giocare per la maglia bianconera?
«Rappresenta la mia seconda famiglia e ho molto rispetto per la società, per la maglia e i colori (sono anche una super juventina)».

Parliamo di quest’inizio di stagione, dove la squadra ha ottenuto dieci punti in sette gare del Girone A di Serie C. Ti soddisfa questa partenza?
«No. Purtroppo, non sono una persona che si accontenta. Abbiamo incontrato squadre molto toste, ma secondo me abbiamo perso qualche punto di troppo con Ivrea e Angelo Baiardo».

Domenica è arrivato il primo pareggio stagionale, grazie allo zero a zero arrivato in casa contro lo Spezia. Come giudichi questo risultato?
«È stata una partita equilibrata, nel primo tempo abbiamo sprecato tante occasioni attaccando molto, mentre nel secondo tempo sono uscite meglio loro rischiando anche qualcosa. Avremmo dovuto mantenere lo stesso approccio anche nel secondo tempo».

Tuttavia, c’è un dato da non sottovalutare, visto che la squadra non ha subito reti per due gare di fila…
«Tutta la squadra e soprattutto la difesa ha fatto un super lavoro. Speriamo non ci sia due senza tre».

Ora, per il Real Meda, c’è la Roma Calcio Femminile, che in classifica ha gli stessi vostri punti. Che partita possiamo aspettarci?
«Sarà sicuramente una bella partita tosta. Non le abbiamo mai affrontate ma la cosa più importante sarà l’approccio alla partita e soprattutto la voglia di vincere».

Quali sono le tue impressioni sul Girone A di Serie C di quest’anno?
«È leggermente diverso rispetto agli anni scorsi perché c’è qualche squadra nuova ma la competitività non manca assolutamente».

Chi può vincere, secondo te, il campionato?
«Credo che Orobica e Lumezzane siano le più attrezzate».

Come sta, dal tuo punto di vista, il calcio femminile italiano?
«Ha fatto passi da gigante negli ultimi anni è vero, ma pensare di essere arrivati solo per il professionismo in Serie A è un grosso errore. La Serie A è solo la punta dell’iceberg di tutto un movimento: ci sono moltissime squadre e società dietro. Bisogna investire nelle scuole e nelle strutture».

Come sei fuori dal campo?
«Credo di essere esattamente come sono in campo: sono una persona molto positiva e determinata».

Che idee vorresti mettere in pratica in futuro?
«Dal punto di vista calcistico al momento sono solo concentrata su questa stagione. Per il resto, vorrei solo continuare ad essere felice».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia il Real Meda ed Elena Ripamonti per la disponibilità.

Giada Greggi rinnova: “Felice ed orgogliosa di continuare a indossare i colori della squadra che tifo”

Photo Credit: Marco Montrone -Agency Calcio Femminile Italiano

L’AS Roma è lieta di annunciare che Giada Greggi ha prolungato il proprio contratto con il Club fino al 30 giugno 2027.

Giada ha vestito la maglia della Roma fin dalla prima stagione nel 2018-19 vincendo una Coppa Italia, una Supercoppa e uno Scudetto da protagonista.

“Sono felice ed orgogliosa di continuare a indossare i colori della squadra che tifo da quando sono bambina. La squadra ed io siamo cresciute anno dopo anno, sia in Italia che in Europa, e percepisco ogni giorno l’ambizione del Club che si sposa perfettamente con la mia mentalità”, ha spiegato Giada.

“Sono sicura che la Roma abbia ancora molto da darmi e per questo motivo dovrò ricambiare sul campo la fiducia che sento quotidianamente, lo devo alla società e a tutti i tifosi che in ogni partita colorano il Tre Fontane e ci seguono in ogni parte d’Europa”.

In queste stagioni ha raccolto 116 presenze, diventando la terza calciatrice con più presenze di sempre nella Roma, dietro a Serturini e Bartoli.

Dei suoi 9 gol complessivi segnati, quello nella gara contro la Fiorentina che ha regalato lo Scudetto alla squadra resterà tra i momenti indimenticabili della storia giallorossa.

“Giada rappresenta perfettamente il profilo della calciatrice che vorremmo fosse sempre presente nella nostra squadra: una ragazza dalle grandi doti tecniche con una forte passione che la lega alla Roma”, ha commentato Betty Bavagnoli, Head of Women’s Football.

“In questi anni, col crescere della squadra è cresciuta anche Giada che da giovane promessa è diventata una calciatrice fondamentale per il nostro gruppo. Siamo orgogliosi di aver prolungato il suo contratto”.

Congratulazioni, Giada!

Alain Conte, coach Cesena: “Stiamo facendo un buon percorso e contro il Tavagnacco volevamo assolutamente fare punti”

Photo Credit: Pagina Youtube Be.Pi.Tv.

Nuova vittoria per il Cesena in Serie B, dove le cesenati, nel quinto turno di campionato, si è imposto in casa del Tavagnacco per 2-1.

L’allenatore delle bianconere Alain Conte ha commentato la partita davanti ai microfoni di Be.Pi TV: “Non guardiamo alle prime posizioni, stiamo facendo un buon percorso e volevamo assolutamente fare punti. È stata una partita strana perché secondo me il risultato non è mai stato in discussione fino a quando non abbiamo deciso noi di riaprirla con l’errore sul loro gol. Potevamo chiuderla molto prima viste le occasioni avute, però questo è un campo difficile, il Tavagnacco vuole salvarsi, ha uno spirito importante ed è difficile fare punti qua. Sicuramente abbiamo bisogno di recuperare un po’ di energia perché avevamo qualche ragazza fuori, ho visto le mie giocatrici un po’ stanche perché è stato un periodo importante e quando si vince anche a livello mentale si sprecano tante energie. Ci prendiamo questa pausa, ci riposiamo e poi ci alleneremo in vista della partita contro il Pavia che sta facendo un ottimo percorso, sicuramente in casa nostra vogliamo cercare di fare bene”.

Vanessa Jimenez, Vip C5: “La prossima partita contro l’Audace Verona sarà entusiasmante con due squadre che lotteranno fino alla fine”

villa imperiale planet
Sconfitta che lascia un po’ di amaro in bocca alla nostra Vanessa: tanto possesso palla, ma troppe occasioni sprecate. Non c’è nulla di cui disperarsi però, tutto è ancora da giocare. Testa alla sfida derby contro l’Audace Verona, che sicuramente sarà di grande spettacolo. Qui le parole della numero 9:
La sconfitta con la Lazio è stata particolarmente difficile da digerire perché non siamo riuscite a tradurre il possesso palla avuto durante tutto l’arco della gara in gol. In situazioni come queste è fondamentale mantenere la concentrazione e aggiungere una dose extra di determinazione. In alcune zone del campo abbiamo peccato di individualismo, aumentando il rischio di subire gol in caso di errore. Abbiamo anche sprecato numerose opportunità in situazioni di superiorità numerica, dimostrando la necessità di migliorare la precisione nelle scelte e nei tiri verso la porta avversaria.
Ritengo che la nostra squadra sia in costante miglioramento, nonostante gli infortuni subiti fin dall’inizio della stagione. Le due partite perse non vanno considerate semplicemente come sconfitte, ma piuttosto come due occasioni per imparare e crescere. È essenziale sfruttare al massimo i nostri punti di forza e dedicare molta attenzione all’aspetto mentale. Dobbiamo continuare a mettere in campo tutto l’impegno e crederci tutte insieme. Siamo un gruppo bellissimo che cresce quotidianamente.
L’approccio del nostro allenatore nell’affrontare le partite è un aspetto che ho sempre apprezzato. Ogni settimana c’è un nuovo metodo di preparazione, e la squadra mette completamente da parte quanto accaduto nella partita precedente per concentrarsi interamente sulla prossima sfida. Questo approccio è fondamentale per recuperare punti. Sono convinta che la prossima partita contro l’Audace Verona sarà entusiasmante, con entrambe le squadre che lotteranno fino alla fine“.
COMUNICATO VIP C5

Serena Sabatino, Salernitana 1919: “Lecce? Mi aspetto una gara complicata. Avremo voglia di riscatto”

Credit: Stefania Bisogno - PhotoAgency Calcio Femminile Italiano
Nelle ore scorse in casa Salernitana, squadra del girone C di Serie C, a parlare è stata Serena Sabatino. La centrocampista granata in merito alla gara Salernitana-Vis Mediterranea Soccer ha dichiarato:
“Sabato abbiamo affrontato la capolista, la Vis Mediterranea, ci aspettavamo una partita tosta e così è stata. Durante la settimana abbiamo preparato bene la partita, per questo c’è un po’ di rammarico in più per aver subito due gol da calcio d’angolo. La squadra, però, sta crescendo e noi lavoreremo sempre più per raggiungere l’obiettivo della permanenza nella categoria”.
La Salernitana sarà di scena domenica in trasferta sul campo del Lecce, sulla gara Sabatino sottolinea:
“Non possiamo far altro che aspettarci una partita non semplice. Abbiamo tanta voglia di riscatto e soprattutto fame di punti utili alla nostra causa. La squadra è propensa al lavoro e questo è un elemento determinante, c’è voglia di migliorare e di crescere insieme. Da soli non siamo nessuno, ma insieme possiamo arrivare dappertutto. Non abbiamo limiti, l’obiettivo resta la salvezza ma speriamo di raggiungerla il prima possibile e di toglierci tante soddisfazioni”.
La calciatrice classe ’96 poi chiude con un plauso al pubblico di fede granata: “Credo che oltre alla professionalità di società e staff il nostro valore aggiunto sia proprio il pubblico. Personalmente non mi era mai capitato di poter giocare davanti ad un pubblico così numeroso, è molto stimolante e spero che questo sia solo l’inizio. Cercheremo di coinvolgere e far appassionare a noi sempre più tifosi, loro ci danno la carica giusta nei momenti delicati delle partite”.

Davide Catalano, Direttore Sportivo Moncalieri: “Buona prestazione. Gruppo in costante crescita”

Non sbaglia la squadra di Maurizio Ferrarese che si porta a +3 grazie alla vittoria raggiunta questa domenica in campo livornese: due i goal siglati, tra primo e secondo half, per 90 minuti di dominio. Le dichiarazioni post gara del Direttore Sportivo Davide Catalano, soddisfatto solo in parte, nonostante il buon risultato, poiché consapevole del potenziale del gruppo: “Abbiamo fatto una buona prestazione e il gruppo è in costante crescita. Il lavoro di Mister Ferrarese inizia a vedersi e le ragazze stanno dando il massimo per assimilare i nuovi concetti di gioco. Teniamo di buono i 3 punti conquistati in un campo non semplice, consapevoli ancora una volta che in questo campionato non ci sono partite facili e che dobbiamo ancora migliorare sotto alcuni aspetti.
Domenica sarà una partita difficile contro un avversario ostico e dovremo essere brave a scendere in campo con la giusta concentrazione“.

Catania-Grifone Gialloverde, la carica di Alessandro Gagliardi e di Emily Nicosia Vinci

Domenica 29 ottobre, ore 14:30, al Campo Comunale Di Nesima andrà in scena Catania-Grifone Gialloverde, gara valida per l’ottava giornata di campionato di Serie C Femminile (girone C). Le padrone di casa sono reduci da una sconfitta contro la capolista, il Trastevere, le capitoline invece da un importante successo casalingo contro il Lecce. L’allenatore e il capitano della squadra gialloverde hanno rilasciato alcune dichiarazioni sulla sfida ai canali ufficiali della LND.

Queste le parole del tecnico, Alessandro Gagliardi“Sarà una partita di quelle toste, una partita complicata, difficile. Spero vivamente che si giochi come proviamo a fare ogni domenica e sicuramente faremo bene”.

Le dichiarazioni di Emily Nicosia Vinci“Siamo a Catania per vincere e per continuare questa scia positiva di vittorie come quella che abbiamo fatto domenica in casa contro il Lecce. Chi vincerà? Vinceremo noi! (ride ndr.)”.

Calcio+15, inizia il primo raduno della stagione a Tirrenia: le 2009 selezionate

Al Centro di Preparazione Olimpica del CONI, si ritroveranno 30 calciatrici per lo stage che inaugura il programma di lavoro del nuovo anno del progetto di sviluppo per il calcio femminile.

Sarà il CPO di Tirrenia a ospitare, da oggi a sabato 28 ottobre, il primo stage a livello nazionale del Calcio+15, il progetto di sviluppo del calcio femminile. Promosso in sinergia dal Settore Giovanile e Scolastico e dal Club Italia, con l’obiettivo di creare anche una base per la Nazionale Under 16 Femminile (primo livello di Nazionale Femminile), all’interno dello stage le ragazze avranno l’occasione di incontrare esperti dell’area psicologica, nutrizionale e medica, così come testimonial del settore (ex calciatrici, allenatrici e allenatori) che, attraverso le loro competenze, potranno fornire un contributo importante per un accrescimento della formazione tecnica, educativa e personale.

La responsabile dello staff tecnico Francesca Valetto, assieme ai collaboratori Marco Dessì – allenatore per l’appunto della Nazionale U16 femminile – e Diego Sasso, hanno così potuto convocare, in questo stage aperto a tutte le calciatrici del territorio nazionale, 30 giocatrici classe 2009, a loro volta provenienti dalle Selezioni Territoriali.

Formazione. In contemporanea al raduno, si svolgerà inoltre un workshop di formazione dedicato ai Delegati e alle Delegate dell’attività femminile del Settore Giovanile e Scolastico della FIGC, ai Selezionatori e alle Selezionatrici e ai Team Manager delle Selezioni dell’SGS.

LE CONVOCATE 

Fiorentina, successo della Primavera sul Parma

Attraverso un comunicato sui propri canali ufficiali, la Fiorentina Femminile ha reso note tutte le giocatrici coinvolte in questa pausa Nazionali con le proprie selezioni. Si va dalle 4 Italiane impegnate in Nations League, fino ad una serie di giocatrici estere. Questo l’articolo completo:

“Nuova sosta Campionato per la Serie A Femminile che questo weekend si ferma per gli impegni internazionali. Prosegue infatti la nuova Nations League femminile e sono molte le viola convocate nelle rispettive nazionali.
Un grandissimo in bocca al lupo a tutte!!

ITALIA: 22-31 ottobre 2023 (Nations League: avversarie Spagna e Svezia)

  1. BALDI Rachele
  2. CATENA Michela
  3. SCHROFFENEGGER Katja
  4. TORTELLI Alice

ITALIA U23: 22-31 ottobre 2023 (Amichevoli: avversarie Inghilterra e Norvegia)

  1. LONGO Miriam Chiara
  2. SEVERINI Emma
  3. TONIOLO Martina        

SLOVENIA: ERZEN Kaja, 23-21 ottobre 2023 (Nations League: avversaria Bielorussia, due volte)

DANIMARCA: FÆRGE Emma, 23-21 ottobre 2023 (Nations League: avversarie Islanda e Galles)

AUSTRIA: GEORGIEVA Marina, 23-31 ottobre 2023 (Nations League: avversaria Portogallo, due volte)

ISLANDA: JOHANNSDOTTIR Alexandra, 23-31 ottobre 2023 (Nations League: avversarie, Danimarca e Germania)

UNGHERIA: KAJAN Zsanett, 23 ottobre-1 novembre 2023 (Nations League: avversaria Irlanda del Nord, due volte)

SERBIA: MIJATOVIC Milica, 23-31 ottobre 2023 (Nations League: avversaria Polonia, due volte)

ALBANIA: TOMA Stella *, 23-31 ottobre 2023 (Nations League: avversaria Repubblica d’Irlanda, due volte)
*convocata per Nazionale maggiore

NAZIONALI GIOVANILI: BARTALINI Viola – Nazionale U19 Italiana – 22 ottobre-1 novembre 2023 (Round 1 Europei: avversarie Ungheria, Irlanda del Nord, Francia).”


Vittoria molto importante nel weekend per la Fiorentina Femminile, con la formazione di mister Melani che ha superato per 2-1 le pari età del Parma. Viola che si portano così a 6 punti in classifica, in coabitazione con Inter e, proprio, Parma. Questo il recap dell’incontro, pubblicato sui canali ufficiali del club gigliato:

Arrivano tre punti per la Fiorentina Primavera Femminile che batte il Parma 2-1 e torna alla vittoria. In un appuntamento in cui era chiamata a rispondere in maniera positiva, la formazione gigliata ritrova gioco e risultato contro le ducali. Al 26’ la sblocca Volpatti grazie all’assist di Ciabini, poi in pieno recupero arriva il pareggio ospite. Nella ripresa bellissimo gol dalla distanza di Bedini, che rientra sul destro e la mette all’incrocio. Le occasioni arrivano da entrambe le parti, con Volpatti e Mailia che provano a calare il tris senza riuscirci. Al triplice fischio è meritata la festa viola.

Anche per la Primavera adesso si osserverà un weekend di sosta Campionato: le ostilità riprenderanno il weekend successivo con la trasferta in casa dell’Inter.

RISULTATI

Lazio-Juventus 0-5
Milan-Inter 3-2
Roma-Arezzo 4-1
San Marino Academy-Verona 0-4
Fiorentina-Parma 2-1
Sampdoria-Sassuolo 0-1

CLASSIFICA

12 Roma, Juventus
9 Milan, Sassuolo, Verona
6 Fiorentina, Inter, Parma
3 Arezzo
0 Lazio, Sampdoria, San Marino Academy.”

Martina Ambrosi, Independiente Ivrea: “Ad Ivrea valeva la pena restare”

Credit Photo: Vincenza Dellisanti

Prosegue senza sosta la marcia dell’Ivrea, impegnata nei duelli previsti da un evidente ostico girone A di serie C. Quattro le vittorie trovate fino ad ora dall’unica compagine piemontese (che affianca il Moncalieri) su sette giornate disputate, che evidenziano la raccolta di quindici punti valevoli per l’attuale quinto posto in graduatoria. Reduce dalla larga vittoria trovata a Volpiano davanti al Vittuone, la squadra allenata dalla mister Manuela Pitzalis sta dimostrando di volersi ritagliare il giusto spazio in questo ennesimo cammino stagionale, che prossimamente la vedrà contrapporsi alla Rinascita Doccia. A parlarne l’attuale capitano classe ’94 della compagine Martina Ambrosi (che ha avvalorato la propria presenza in maglia Independiente) con la quale abbiamo avuto il piacere di interloquire al fine di sapere di più sui propositi personali (e non solo) per la stagione in corso.

Serie e squadra confermate: si tratta del tuo terzo anno e mezzo all’Independiente, dopo un carriera consolidata nella Biellese e nel Novara. Cosa ti ha spinto a rimanere in maglia arancio?

Sono arrivata qui ad aprile 2021, dopo qualche mese al Novara e dopo i due anni precedenti alla Biellese. Era ancora una stagione particolare causa Covid, quindi il mercato aveva finestre diverse dal consueto e in quei due mesi e mezzo ho disputato tutto un girone di ritorno, eccetto due partite. Poco tempo, ma abbastanza intenso, per capire che ad Ivrea valeva la pena restare: non mi sbagliavo, motivo per cui sono ancora qui in maglia arancio.

Diversi gli innesti per questa nuova stagione: che gruppo è riuscito a formarsi? Che compagne hai accolto?

Si, quest’estate abbiamo avuto vari innesti e, dopo poco più di due mesi dall’inizio di stagione, posso dire tranquillamente che sono tutti perfettamente integrati. Le nuove compagne sono dei valori aggiunti nel gruppo, sia dal punto di vista calcistico, sia dal punto di vista umano. C’è molta intesa e serenità in spogliatoio e questo si riflette in campo: il loro arrivo ha incrementato la qualità anche negli allenamenti.

Sette partite disputate, 15 i punti raccolti. Da capitano, come ti senti a vedere la tua squadra riuscire a farsi spazio in un girone così complicato come quello di quest’anno?

Il girone sembra ancora più equilibrato e competitivo rispetto alle stagioni precedenti. Noi siamo una squadra che può dare del filo da torcere a tutte: considerando la predisposizione del gruppo al lavoro in allenamento, penso che potremo ritagliarci uno spazio importante, consapevoli che affronteremo anche momenti di difficoltà, ma con i giusti modi e reazioni, così com’è avvenuto dopo le due partite perse fin qui. Questo e la compattezza del gruppo mi rendono orgogliosa di questa squadra e curiosa di vedere passo passo quello che succederà.

Ultimamente avete perso un po’ quota davanti al Moncalieri, ma avete recuperato subito questa domenica in casa contro il Vittuone. Cosa pensi sia mancato contro le colleghe piemontesi? Il fatto di essere riuscite a rialzarvi ha portato ulteriore fiducia di potervela giocare con tutte?

Nella partita contro il Moncalieri credo sia mancata la tranquillità e lucidità della squadra di giocare palla, poi nel secondo tempo sono subentrati cali di attenzione e stanchezza, aggravati dal fatto che alcune assenze, senza voler trovare alibi, non hanno permesso in certi ruoli di avere sostituzioni per sopperire al calo fisico.
Come ho detto poco prima, abbiamo dimostrato di saperci rialzare dando il giusto peso alla sconfitta, riprendendo subito con fiducia il nostro percorso. I tre punti con il Vittuone sono un segnale importante e sì, confermano che possiamo giocarcela con tutte, consapevoli della forza di ogni squadra del girone ma anche e soprattutto della nostra.

Presto volerete in terra fiorentina, ad ospitarvi sarà la Rinascita Doccia. Una trasferta che, nonostante il differente posto opposto occupato, non sarà da prendere sottogamba. In che modo approccerete alla gara e che avversarie vi aspettate di incontrare?

Non dobbiamo assolutamente prendere la trasferta toscana sottogamba proprio per la questione che in questo campionato nessuna domenica ha un risultato scontato, percui il nostro approccio sarà lo stesso delle altre partite fin qui disputate.
Loro arrivano da un ottimo pareggio, quindi probabilmente avranno raccolto entusiasmo e qualche certezza in più.

La forza di trasmettere la passione per questo sport è utile a mandare avanti un settore (quello femminile) che, per certi versi, purtroppo, risulta essere ancora indietro rispetto al maschile, seppur il calcio sia solo uno. A tal proposito, secondo te cosa potrebbe riuscire ad arginare i soliti pensieri basati su pregiudizi e stereotipi e portare ancora di più a galla il valore del movimento?

Sappiamo quanto sia dura combattere pregiudizi e stereotipi: ancora oggi, dopo tanti anni, non mi sono abituata a sentire i soliti pensieri e non mi ci voglio abituare, perchè non devono essere considerati normalità. A chi mi chiede del calcio femminile senza averci avuto a che fare, rispondo ogni volta che è sempre calcio e che semplicemente, nel guardarlo da spettatore o nel viverlo da dentro, si noteranno delle differenze per le rispettive caratteristiche fisiche e mentali dell’uomo e della donna, così come accade in ogni sport. Non è concepibile che per il calcio femminile non venga considerato ed accettato. Servirebbe questa disponibilità mentale per riuscire ad arginare gran parte dei problemi del nostro movimento, oltre che uno sforzo ulteriore anche da realtà e persone all’interno del settore perché gli venga data la giusta considerazione.
Indiscutibilmente sono stati fatti passi in avanti enormi negli ultimi anni, ma già soltanto quando qualcuno domanda se le regole sono le stesse, se giochiamo con la stessa palla, o ancora se il campo sia grande uguale, sono segnali “banali” che fanno capire che siamo lontani da dare l’opportuno valore.

I tuoi obiettivi stagionali? Cosa auguri all’intera compagine?

Il primo mio obiettivo stagionale è migliorare il piazzamento dello scorso anno, esprimendo un buon gioco e divertendoci, che è poi quello che ci auguro a livello di squadra. Non essendo una giocatrice incline al goal, non posso dire di avere un numero di reti da raggiungere, vorrei però migliorare dal punto di vista della qualità del gioco ed essere più decisiva ai fini del risultato.

Si ringraziano Martina Ambrosi, Mauro Andorno e la società tutta per la gentile concessione.

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