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Sassuolo, domani contro la Sampdoria per partire bene nella Poule Salvezza

Photo Credit: Marco Montrone

La Serie A, dopo due settimane di pausa che sono giunte per le semifinali di Coppa Italia, torna in campo, dove comincerà la seconda fase del campionato, e il Sassuolo scenderà in campo domani, dove affronterà in casa la Sampdoria per la prima giornata della Poule Salvezza.

Le sassolesi partono dal sesto posto arrivato nelle ultime due giornate della prima fase, grazie ai 2-0 arrivati contro il Como Women e contro il Pomigliano, e le probabilità di salvezza nel massimo campionato è alla praticamente alla portata per la squadra allenata da Piovani. Ma di certo, sarà fondamentale partire bene in questa partita che nasconde molte insidie, soprattutto del fatto che le doriane, ultime in classifica, vorranno vincere e scacciare brutti pensieri che potrebbero arrivare dopo questa gara.

Le neroverdi, tuttavia, hanno buone chance di portarsi a casa il bottino pieno, perché prima di tutto ha ritrovato la sua bomber Daniela Sabatino, la quale ha deciso di tornare al Sassuolo per riprendersi il ruolo di protagonista nel parco attaccanti del nostro torneo, e allo stesso tempo coach Piovani potrà contare su altri elementi del reparto offensivo che possono metter in difficoltà la Samp come Martina Tomaselli e Lana Clelland. Un altro fattore che va a favore della squadra emiliana è che sono due gare che non subisce gol, e il fatto di tener blindata la difesa anche nel match contro le blucerchiate sarebbe ulteriore iniezione di fiducia per le prossime partite della Poule Salvezza a cui dovrà affrontare il Sassuolo se vorrà restare in Serie A.

Roma devastante: vittoria alla prima nella Poule Scudetto sulla Fiorentina

Credit Photo: Fabrizio Brioschi

Vittoria all’esordio per 1-4 nella Poule Scudetto per la Roma che nella prima giornata della seconda fase batte in trasferta la Fiorentina.
La squadra di mister Spugna si presenta cosi al meglio per il delicato match di Champions di mercoledì, all’Olimpico, contro il Barcellona.
Gara a senso unico contro le viola di coach Panico che in avvio tiene bene il campo concedendo solo due timide occasioni a Serturini e Giugliano.
Al 12′ però le capitoline trovano il vantaggio con Giacinti, servita in verticale da Greggi, che di destro buca Schroffenegger per il momentaneo 0-1.
La stessa azione si rivede due minuti dopo ma l’estremo difensore toscano fa buona guardia sulla girata della punta ex Milan.
Al 21′ le giallorosse trovano anche il raddoppio: Giugliano approfitta di un pasticcio di Schroffenegger, messa in difficoltà da Zamanian, rubandole il pallone che vale lo 0-2.  A metà frazione ci prova anche la Fiorentina con Hammarlund ma Ceasar para senza problemi, sul fronte opposto, invece, al 28′ l’ex Giacinti non sbaglia trovando, su traversone di Wenninger, la personale doppietta con un colpo di testa.
Poco prima del 40′ per le viola Parisi ci prova dal limite ma Ceasar è attenta con Serturini, un minuto dopo, a sfiorare il poker con un tiro che esce davvero di pochissimo.
La ripresa inizia sulla falsa riga del primo tempo con Wenninger, assistita da Cinotti, a timbrare la rete che vale il poker ospite, sulla respinta di Schroffenegger.
L’orgoglio toscano la 7′ porta ad accorciare le distanze, su angolo di Tucceri Cimini, con
Jóhannsdóttir.
La Roma non abbassa la guardia e si rende nuovamente pericolosa con Giaciniti e Haavi prima del 10′. Dal canto suo, però, la Fiorentina manca la rete che potrebbe riaprire la gara con Longo, entrata ad inizio ripresa, sola davanti a Ceasar fallisce una ghiotta occasione.
Dopo il quarto d’ora ancora due opportunità per le ospiti che sfiorano il quinto gol con un tiro velenosissimo di Greggi ed uno di Cinotti ma Schroffenegger è provvidenziale in entrambe le circostanze. La partita poi si abbassa di ritmo sino al 32′ quando alla festa del gol si iscrive anche Glionna che servita da Losada centra la quinta marcatura romanista.
Nelle battute finali la Fiorentina resta in 10 per il secondo giallo inflitto a Zamanian, termina cosi 1-5.

FIORENTINA: Schroffenegger; Tortelli, Agard, Breitner, Tucceri Cimini; Erzen, Parisi, Johansdottir; Zamanian, Boquete, Hammarlund. A disp.: Baldi, Jackmon, Cafferata, Catena, Kajan, Longo, Mijatovic, Severini, Vitale. All. Patrizia Panico
ROMA: Ceasar; Wenninger, Linari, Minami; Serturini, Cinotti, Giugliano, Greggi, Haavi; Andressa; Giacinti. A disp.: Merolla, Ohrstrom, Di Guglielmo, Kollmats, Landstrom, Bergersen, Ciccotti, Kajzba, Losada, Glionna, Selerud. All. Alessandro Spugna.
MARCATRICI:  11′ – 28′ Giaciniti, 21′ Giugliano, 47′ Wenninger, 51′ Johannsdottir. 77′ Glionna

 

Marta Liberatore, Chieti: “Questa vittoria ci dà morale, ma non dobbiamo montarci la testa”

Foto: Chieti Calcio Femminile

Dopo l’anticipo del girone C di Serie C tra Grifone Gialloverde e Chieti, vinto in trasferta per 1-2 delle abruzzesi, in casa neroverde a parlare ai microfoni del club è stata la giovane Marta Liberatore che sulla vittoria contro le laziali ha dichiarato:
“È stata una partita difficile. Noi volevamo fortemente i tre punti perché venivamo da un periodo un po’ particolare. Pian piano noi più piccole ci stiamo amalgamando con la squadra dando il massimo e lavorando al meglio. Le nostre avversarie ci hanno tenuto testa fino alla fine. Siamo andate sopra di due gol, poi loro ci hanno messo un po’ paura segnando a pochi minuti dalla fine, ma ce l’abbiamo comunque fatta. Questa vittoria ci dà morale, ma non dobbiamo montarci la testa. Dobbiamo mantenere i piedi per terra per raggiungere il terzo posto alla fine del campionato che è ora il nostro obiettivo: non è il primo posto, ma è importante perché è una posizione di classifica di prestigio. Noi ragazzine veniamo formate bene sin dall’inizio: è importante ora poter fare esperienza in un campionato così importante come la Serie C, è anche una sorta di responsabilità, ma allo stesso tempo è  bello avere questa fiducia da parte del mister e di tutta la squadra che ci ha accolto al meglio. Io ho giocato diverse partite da titolare ed è una soddisfazione per me: sto cercando di dare il massimo con tanto sacrificio e duro lavoro per migliorare sempre di più, prendendo esempio dalle giocatrici di maggiore esperienza. Io vorrei arrivare con il Chieti sempre più in alto. Spero un giorno di conquistare la Serie B con questa maglia e giocarci magari una partita da titolare e un giorno farlo anche in Serie A , ma sempre con questi colori!”

Giulia Chignoli, Fiammamonza: “Speravo nella vittoria con la Solbiatese. Salvezza diretta? Sarebbe un traguardo bellissimo”

Photo Credit: Giulia Chignoli

Il Fiammamonza ha conquistato la sua terza vittoria nel Girone A di Serie C, battendo in rimonta la Solbiatese Azalee nella ventesima giornata. Oltre alla doppietta firmata da Alessia Ienna, c’è stata una calciatrice che ha realizzato il gol del pareggio, ovvero Giulia Chignoli, difensore classe ’03 ex Orobica che, in questa stagione, ha deciso di sposare il progetto del club brianzolo. La nostra Redazione ha raggiunto Giulia per risponderci ad alcune domande.

Giulia perché hai scelto il calcio?
«Ho scelto il calcio grazie a mio fratello e mio papà. Andavamo spesso al parco a giocare tutti e 3 insieme e loro, vedendomi contenta con la palla tra i piedi, mi hanno spinto a fare una prova con la squadra maschile del mio paese, che si allenava proprio dietro casa mia, la Fulgor Canonica Calcio. All’età di 5 anni ho approcciato questo mondo e ho capito, fin da subito, che non mi avrebbe mai lasciata e che avrebbe sempre fatto parte di me».

Dato che sei un difensore, quali sono secondo te i pregi e i difetti che ha questo ruolo?
«La prima cosa che mi viene in mente può essere considerata sia un pregio che un difetto. Noi difensori abbiamo un ruolo che implica grande responsabilità, un nostro sbaglio può costare caro alla squadra; il difetto è che se noi sbagliamo non abbiamo più nessuno dietro che può rimediare al nostro errore, a parte un miracolo del portiere. Il pregio è che la responsabilità del difensore se la assume lui, non la cede a nessun altro, e nel momento in cui riesce a fare le cose bene, la soddisfazione in primis è sua e poi di tutto il resto della squadra».

Com’è stato il tuo percorso calcistico?
«Il mio percorso calcistico è iniziato all’età di cinque anni nella squadra maschile Fulgor Canonica Calcio, con cui sono stata fino all’età di undici anni. A dodici anni, lasciando con tanto dispiacere la mia squadra, ho iniziato il mio percorso nel calcio femminile con il Mozzanica. Questa squadra è poi stata acquisita dall’Atalanta, lì sono rimasta fino all’età di diciassette anni e credo che siano gli anni che mi abbiano formato di più in assoluto. Successivamente, a causa dello stop per il covid dei campionati a undici, ho fatto quattro mesi di calcio a cinque, terminati prima della fine della stagione a causa di un infortunio al legamento crociato anteriore. Dopo quasi un anno dall’infortunio ho iniziato a giocare nell’Orobica Calcio Bergamo fino a quando, a gennaio di quest’anno, mi sono aggregata al Fiammamonza».

Cosa ti ha portato ad accettare la proposta del Fiammamonza?
«Non nascondo che in me c’era tanta voglia di cambiare aria e riscattarmi. Nell’Orobica Calcio Bergamo purtroppo non ho trovato molto spazio ed è per questo che, a metà campionato, ho deciso di cambiare squadra e iniziare una nuova esperienza. Non è stato facile per me lasciare le compagne con cui avevo già condiviso tanti mesi, però la voglia di giocare mi ha spinto a iniziare una nuova avventura e mi ha fatto approdare al Fiammamonza, che fin da subito ha creduto molto in me».

Parliamo del 3-2 arrivato domenica in rimonta sulla Solbiatese Azalee. Ti aspettavi questa vittoria?
«È difficile dire se me lo aspettavo oppure no. L’unica cosa che posso dire con certezza è che sicuramente lo speravo. Con il mister e la squadra stiamo facendo un ottimo lavoro, la settimana antecedente la partita ci siamo allenate benissimo e direi che domenica siamo riuscite a toglierci una bella soddisfazione che ha ripagato tutto il nostro impegno».

Tu hai realizzato il gol del momentaneo pareggio. Quanto vale per te questa rete?
«Più che valere tanto per me, credo che questa rete sia servita alla squadra in generale. Con il mio gol del due a due si è riaperta la partita e questo ci ha dato una spinta per affrontare ancora più intensamente gli ultimi minuti di gioco. La ciliegina sulla torta è stato sicuramente il gol della mia compagna al minuto novantasei, che ci ha permesso di portare a casa una vittoria in cui abbiamo sperato tutta settimana».

Grazie al successo sulla Solbiatese Azalee, il Fiammamonza accorcia le distanze sul Pontedera che occupa l’ultimo posto per la salvezza diretta. Pensi che la squadra possa ancora farcela a centrare l’obiettivo di restare in Serie C senza passare dai play-out?
«Sicuramente, se così fosse, sarebbe un traguardo bellissimo. Quello che posso dire è che noi come squadra non molleremo e faremo di tutto per portare a casa più punti possibili, poi prenderemo quello che ci spetterà».

Ora il Fiammamonza osserverà un turno di riposo. Quanto conta per te e per il gruppo questa nuova pausa?
«Il campo ci ha dato la possibilità di riposare il prossimo weekend, ma dato che la squadra ha preso un buon ritmo, abbiamo deciso di non fermarci e abbiamo programmato un’amichevole che ci permetterà di non togliere la marcia che abbiamo ingranato».

Quando il Fiammamonza tornerà in campo incrocerà il Pavia Academy che, al momento, è leader del torneo…
«La partita con il Pavia non sarà facile, noi però in queste settimane cercheremo di portare avanti il lavoro che stiamo facendo in modo tale da arrivare il più possibile preparate per affrontare questa gara».

Che impressioni hai sul Girone A di Serie C dopo venti gare andate agli archivi?
«Questo è un girone con delle squadre molto pronte e con la partita di domenica scorsa ho capito che è un girone ancora aperto. Noi siamo una squadra di bassa classifica; eppure, siamo riuscite a portare a casa tre punti contro la quinta in classifica, questo significa che non dobbiamo smettere di crederci, perché possiamo toglierci ancora tante soddisfazioni».

Nel raggruppamento c’è l’Orobica, la tua ex squadra fino a pochi mesi fa, e occupa il terzo posto. Credi che possa chiudere la stagione nel migliore dei modi?
«L’Orobica dalla sua parte ha delle giocatrici molto valide e forti che possono portare la squadra a raggiungere grandi obbiettivi, però non ho la sfera di cristallo e non voglio fare previsioni. Saranno i risultati ottenuti sul campo a parlare».

Cosa manca al calcio femminile italiano per diventare un movimento importante?
«Secondo me al calcio femminile italiano, per diventare importante, mancano i fondi. Vengono investite ancora poche risorse nel calcio femminile e questo è il problema principale per il quale non decolla. Un altro problema è di tipo culturale: non viene ancora considerato al pari del calcio maschile, la gente non capisce che anche noi possiamo essere brave tanto quanto lo sono i maschi. Ci sono sempre più bambine che si avvicinano a questo mondo spettacolare e spero che con il tempo il movimento del calcio femminile italiano diventi sempre più grande e influente in modo da conquistare il posto che davvero si merita».

Com’è la tua vita fuori dal rettangolo di gioco?
«La mia vita fuori dal campo è una vita semplice. Le cose principali della mia vita sono il calcio, l’università, studio economia aziendale a Bergamo, la famiglia e gli amici. Queste quattro cose sono essenzialmente quelle che rendono bella la mia quotidianità».

Che obiettivi vorresti centrare quest’anno?
«Gli obiettivi che voglio centrare quest’anno sono due: in ambito calcistico voglio raggiungere la salvezza con la mia squadra e in ambito personale voglio dare tutti gli esami in tempo all’università, in modo tale da potermi godere quel poco tempo estivo che mi rimane senza pensieri e in totale relax».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia la SC Juvenilia Fiammamonza e Giulia Chignoli per la disponibilità.

Ternana, Melillo: “A Verona chiuderemo un ciclo molto difficile”

Nella ventesima giornata di Serie B Femminile, la Ternana è uscita sconfitta dal Moreno Gubbiotti di Narni per 1-3 contro il Napoli Femminile. Al termine della gara l’allenatore della squadra rossoverde, Fabio Melillo, ha rilasciato delle dichiarazioni ai canali ufficiali del club. Di seguito, le sue parole:

“Abbiamo disputato l’ennesima bella partita al cospetto di una delle grandi. Anche questa volta è stata una gara sfortunata. Purtroppo paghiamo dazio dal punto di vista dell’esperienza, anche il Napoli, come la Lazio 15 giorni fa, ha messo una cattiveria agonistica iniziale che noi facciamo fatica ad avere in approccio gara, ma, essendo la nostra una squadra molto più giovane questo può accadere. E’ uno degli aspetti che dobbiamo migliorare più in fretta possibile se si ambisce alle posizioni di vertice della classifica. Non sono deluso comunque perché le ragazze hanno dato tutto e giocato con qualità, esprimendo un bel calcio che ci ha portato ad essere pericolosi, creando tante occasioni da rete. Resta la consapevolezza di essere a quel livello ma, purtroppo, non siamo stati fortunati nei confronti diretti e ne dobbiamo prendere atto.

Il tecnico ha poi aggiunto: “La partita si è decisa in quei cinque minuti del secondo tempo in cui loro hanno fallito il rigore, parato benissimo da Ghioc e, successivamente, hanno trovato il gol su una nostra dormita. Una gestione sbagliata, anche di una manciata di minuti, contro una grande squadra, può risultare fatale. Nonostante questo siamo rientrati in partita, giocando bene. La gara con il Napoli è stato un ottimo spot per il calcio femminile, intensa e combattuta con noi a “fare la partita” e loro ad agire di rimessa con due attaccanti da Serie A, veramente fantastiche. A dieci minuti dalla fine abbiamo colpito un palo interno clamoroso al termine di una bella azione corale. Alla fine ritengo ci fosse un netto rigore per noi, non concesso, e sulla ripartenza abbiamo subito la terza rete, secondo me in fuorigioco”. 

Sulla prossima gara contro il Verona

“A Verona chiuderemo un ciclo molto difficile. Andremo lì in situazione di emergenza a causa delle squalifiche, essendo già sotto organico ed in difficoltà da questo punto di vista. Ma conosco le mie ragazze e sono fantastiche, so che cercheremo di rimanere lassù più a lungo possibile, alla fine faremo i conti”.

Massimiliano Catini, Lazio: “Tra le varie note positive evidenzio il ritorno al gol di Visentin”

Nel post partita di Lazio-Genoa, il tecnico biancoceleste Massimiliano Catini è intervenuto ai microfoni ufficiali del Club:

“Tra le varie note positive di oggi evidenzio il ritorno al gol di Visentin e la durata del suo impiego dopo lo stop fisico e un brevissimo rientro a San Marino. Oggi è rimasta in campo per un tempo di partita e soprattutto ha ritrovato il gol e l’ennesimo assist. Per noi è un ritorno importante. Ci dispiace che Chatzinikolaou non abbia segnato, ma sta continuando a mettere in mostra prestazioni importanti. Sta ritrovando la fiducia in se stessa dopo il brutto infortunio che l’ha tenuta fuori per un anno e mezzo. Inizia a far sentire la sua fiducia in mezzo al campo, al di là dei gol ci sta offrendo un grande aiuto in mezzo al campo. In questa squadra faccio fatica a tenere fuori le ragazze, la nostra forza è il gruppo che ci ha permesso di andare avanti nei momenti difficili a causa delle assenze. Chiunque scendeva in campo dava il massimo facendo sì che la squadra continuasse a fare bene.

Ci stiamo adattando a un nuovo sistema da adottare nel corso del match. Siamo partiti a quattro in difesa per poi passare a cinque nel momento del forcing finale del Genoa permettendoci di non subire quasi nulla. Stiamo lavorando tanto sulla difesa perché in avanti riusciamo comunque ad avere sempre occasioni e a trovare il gol. Colombo ci offre tanta corsa e ora sta pagando un po’ lo sforzo che ha compiuto fino a questo momento. Condon, invece, ci dà un grande aiuto  nel palleggio ed è molto brava nel verticalizzare gestendo il pallone in maniera molto sicura. Oggi, inoltre, sottolineo un’altra grande prestazione di Eriksen che in mezzo al campo è diventata una diga.

Ci manca ancora un qualcosa per affrontare tutte le gare con la massima personalità e sicurezza. Il primo tempo di oggi è stato importante, nella riunione pre gara avevo chiesto alle ragazze di aumentare il livello del palleggio e diminuire gli errori. Se riusciamo a renderci conto fino al massimo della nostra forza sarà difficile per chiunque affrontarci”.

Jesina, Filippo Cardinali: “Abbiamo tutte le carte in regola per finire alla grande questo campionato”

Il preparatore atletico dalla Jesina, Cardinali Filippo, ha commentato l’ultima partita del girone B di serie C tra Jesina e Padova: “Domenica era una gara importantissima da vincere sia sotto l’aspetto della classifica che sotto l’aspetto mentale, per dimostrare a noi stessi che il risultato dell’andata ci stava stretto e in questo le ragazze sono state bravissime, sia quelle che c’erano dall’inizio, sia quelle che sono subentrate durante l’anno con determinazione e con grande voglia di vincere. Abbiamo portato a casa tre punti fondamentali che ci permetteranno di preparare la sfida di domenica prossima con il Lumezzane.”

Per quanto riguarda il futuro ecco il suo parere: “Domenica andiamo ad affrontare fuori casa la terza della classifica, il Lumezzane. Ci aspetta un’altra gara ancora più importante e ancora più impegnativa, ma la vittoria di domenica col Padova ci aiuterà a preparare bene anche questa partita, visto come è andata la partita di andata con il Lumezzane che ci ha lasciato qualche rammarico.”

Un commento anche sul campionato più in generale: “Il livello di questo girone e in generale di questo campionato quindi della serie C si è alzato molto rispetto all’anno scorso. Ci sono sempre più squadre attrezzate per provare ad arrivare fino in fondo o comunque che puntano alle prime le prime posizioni della classifica. Magari il campionato non sto andando come erano le nostre aspettative iniziali, ma abbiamo tutte le carte in regola per finire alla grande questo campionato. Ci aspettano 10 partite che saranno per noi come 10 finali e ci permetteranno di arrivare dove vogliamo arrivare e dove meritiamo di stare, ossia tra le prime cinque della classifica.”

Per il preparatore è fondamentale anche un commento sulla squadra in generale: “Per quanto riguarda il rapporto con l’ambiente c’è un buon clima per crescere, sia per me che per le calciatrici, soprattutto quelle più giovani che devono fare esperienze per crescere.  Per quanto riguarda i colleghi dello staff tecnico, abbiamo un ottimo rapporto: siamo una famiglia, una squadra, un team con colleghi altamente qualificati da cui posso prendere tantissimi spunti. Direi che ho un buon rapporto anche con le calciatrici, mi ci trovo bene. Abbiamo un bel gruppo con delle belle individualità, ognuno a modo suo. Ma è un gruppo che ha fame di crescere, di migliorare e quindi ci sono tutti i presupposti per instaurare un bel rapporto.”

Veronica Privitera, Jasnagora: “Abbiamo cinque finali per poter accedere ai play-off”

Nel girone A di Serie A2 di calcio 5 femminile la P.G. Jasnagora, squadra della provincia di Cagliari, sta lottando per la zona play-off. Nel team rossoblù isolano abbiamo raggiunto Veronica Privitera per una breve intervista, queste le dichiarazioni rilasciate della stessa calcettista classe ’88, perno della Nazionale di beach soccer:

La partita di domenica con l’Hurracane é stata dominata da parte nostra. L’avversario poche volte é arrivato in porta, ma quando l’ha fatto é stato efficace e freddo al contrario nostro che abbiamo sprecato tantissimo. La prossima gara ci vede opposte al San Marino, avversario che all’andata ci ha messo in difficoltà. Il campo era abbastanza piccolo e gli spazi erano ridotti. Come ogni avversario non è da sottovalutare, anche loro vengono da un pareggio e si prospetta una bella partita”.

“La fine del campionato é alle porte, mancano poche partite. Le modalità di promozione quest’anno sono cambiate, penso che pian piano il movimento stia crescendo sempre di più. Il girone A forse è stato gestito male per le trasferte. Per noi club sardi la continuità aerea non é sempre disponibile in inverno, ed é per questo che molte volte si affrontano viaggi interminabili, sveglia alle 4 del mattino, volo, macchine o pullman con viaggio di 2-3 ore, per poi giocare 40 minuti e subito tornare in macchina e andare in aeroporto. Penso, chi organizza i gironi possa pensare anche a questo, aiutare i club e non portarli a mollare.
A livello tecnico penso che ogni girone di Serie A2 ha club con giocatrici importati e che ogni partita non ha un risultato già scritto”.

“La nostra squadra é impostata da importanti giocatrici, alcune con molta esperienza altre che stanno crescendo. Il livello é abbastanza alto, soprattutto perché abbiamo un’allenatrice che é un ex giocatrice e di esperienza ne ha da vendere. Abbiamo perso molti punti strada facendo, ma non molliamo, ancora ci sono partite da giocare e daremo il massimo. La mia è stata una stagione altalenante, ci sono stati degli infortuni e cali fisici, di conseguenza non ho avuto molta continuità. Pian piano sto rientrando in gioco, cercherò in questa fase finale di dare tutto.
Abbiamo cinque finali per poter accedere ai play-off, ed é questo il nostro obiettivo a partire da oggi”.

Salvatore Mango, Sampdoria Women: “Non dovremo mollare un centimetro per onorare la maglia”

Credit: Sampdoria

Obiettivo: permanenza in Serie A Femminile. In vista della Poule Salvezza la Sampdoria Women ha deciso di affidarsi a Salvatore Mango, un tecnico esperto, carismatico e fortemente motivato. «Sono queste le sfide che mi riempiono la vita – svela il mister genovese -. Sono onorato di essere tornato alla Samp: sono un allenatore molto duro, richiedo grande intensità e massimo impegno. Solo così riusciremo a centrare la salvezza. In questo momento siamo all’Inferno ma abbiamo otto finali per realizzare qualcosa di straordinario».

Esordio. Sabato al “Ricci” di Sassuolo Mango esordirà sulla panchina blucerchiata nella 1.a giornata della Seconda Fase. «Affronteremo una squadra di alto livello e ben organizzata – prosegue Mango -. Le ragazze hanno lavorato sodo in queste due settimane e sono pronte a battagliare su ogni pallone. Qualunque cosa succeda, non dovremo mollare un centimetro per onorare la maglia, il club e i tifosi della Samp».

Angelo Baiardo: dopo il pari con la Pro Sesto parola a Alessia Guardo, Giada Traverso, Cecilia Donati e Sara Favali

Photo Credit: USD Angelo Baiardo

La 20esima giornata di campionato ha visto il Baiardo affrontare una partita molto importante, che ha portato alla conquista di un pareggio fondamentale per la squadra. La partita si è conclusa sul punteggio di 1-1 con la Pro Sesto, ma non è stata priva di emozioni e polemiche. Giada Traverso ha sbloccato il punteggio al 10′ con una bella conclusione che ha sorpreso la portiera avversaria. La squadra ha poi cercato di gestire il vantaggio, ma alla fine del primo tempo le padrone di casa sono riuscite a pareggiare grazie ad un rigore trasformato in goal, che ha suscitato non pochi dubbi. Nel secondo tempo entrambe le squadre hanno avuto diverse occasioni da goal. Donati e Calcagno hanno avuto diverse opportunità per segnare, ma la portiera avversaria ha saputo mantenere la propria porta inviolata con alcune buone parate. Sono diverse le giocatrici che hanno commentato il match.

Giada Traverso: “È stata una partita combattuta, nella quale ci sono state un sacco di occasioni sia per noi che per loro. Poteva finire in modo diverso visto il rigore e il gol annullato in maniera molto dubbia. Sono felice per il gol e ora testa alla prossima: dobbiamo continuare così”.
Cecilia Donati:”Bella partita, ma ovviamente torniamo a casa con qualche rammarico per il mio goal annullato, che dagli spalti sembrava regolare e per i due miracoli del portiere su me e Calcagno. Nel finale anche Denevi ha fatto due parate decisive, quindi tutto sommato un buon punto su un campo difficile“.

Sara Favali: “Era importante guadagnare punti contro un avversario così ostico. Resta l’amarezza del pareggio rimediato su un dubbio calcio di rigore, ma comunque siamo riuscite a portarci a casa un punto fondamentale. Bella prestazione di squadra contro un avversario ben organizzato, giusto il risultato finale e torniamo a casa con un pareggio prezioso”.
Alessia Guardo:”È stata sicuramente una partita difficile e tosta, ma siamo state molto brave a tenere testa al nostro avversario e renderci alla altezza di questo impegno probante. Peccato per il pareggio e il goal annullato, ma sicuramente un punto molto importante che ci siamo portate a casa meritatamente”.
Nella prossima giornata, che si giocherà il 19 marzo, l’Angelo Baiardo ospiterà il Pontedera reduce da una sconfitta contro l’Orobica.

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