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Ravenna Women: pareggio nel derby romagnolo

photocredit: Riccardo Coatti

La partita tra Ravenna Women e Cesena Femminile è terminata in assoluta parità con il risultato di 1 a 1. Il match tra le due squadre è stato parecchio combattuto e caratterizzato, anche questa volta, da condizioni del campo non ottimali che hanno reso ulteriormente difficile la partita. Il Ravenna ha inoltre presentato, a livello di gioco, delle novità già a partire dal primo minuto (Gianesin al posto di Scarpelli e Ventura al posto di Mascia).

Il primo tempo ha visto un combattivo Cesena imporsi immediatamente nel gioco, ma nonostante questo non è riuscito a trovare il goal utile a sbloccare il risultato grazie alla prontezza dell’estremo difensore delle leonesse Vicenzi. Al 35′ il Ravenna ha avuto la sua prima vera occasione della partita: Gianesin ha anticipato Pastore ma non è riuscita a battere il portiere avversario.

Il secondo tempo si è aperto, come il primo, con un Cesena agguerrito che stavolta, al 7′, ha trovato l’1 a 0 grazie al movimento di Sechi, bravissima nella sua girata su fallo laterale. I cambi compiuti dal Mister Ricci sono stati provvidenziali per il Ravenna. Burbassi, entra al posto di Elena Mariani portando rinnovato entusiasmo alla sua squadra. La fretta di segnare e pareggiare il risultato è tale da far sfiorare la traversa a Ventura ma al 40′ proprio Burbassi ha messo in porta portando la propria squadra al pareggio.
Le leonesse hanno sfiorato il sorpasso nel finale con Scarpelli, ma il tiro non è stato tanto efficace da impensierire Serafino.

La prossima partita vedrà il Ravenna giocare contro la capolista Lazio.

Questa la formazione delle due squadre in campo:
RAVENNA WOMEN FC SSD ARL
Ventura, Candeloro (22’ st Scarpelli), Barbaresi, Domi, Mariani Elisa, Gianesin, Mariani Elena (10’ st Burbassi), Giovagnoli, Raggi, Vicenzi, Gardel
A disposizione: Bedeschi, Tonelli, Carrer, Mascia, Carli

CESENA FC
Nano (44’ st Costa), Casadei, Mak, Porcarelli, Distefano(20’ st Ploner), Cuciniello, Iriguchi (39’ st Alkhovik), Sechi, Pastore, Serafino, Miotto
A disposizione: Bardi, Bizzocchi, Amaduzzi, Kiamou

Salernitana: sconfitta in trasferta contro la Roma Calcio Femminile

Credit: Salernitana

Termina con il risultato di 6 a 0 per le padrone di casa la gara tra Roma Femminile e Salernitana. Un passo indietro per le granata che rispetto alla gara con il Palermo, complice anche qualche assenza importante, non riescono a ripetere la prestazione offerta nel turno precedente . Eppure partono bene e nei primi venti minuti mettono alle corde le padrone di casa sfiorando almeno in tre circostanze la rete del vantaggio. Al 25 però , una disattenzione difensiva permette alla Roma di sbloccare il risultato. La reazione è veemente e le ragazze di Turco si riversano nella metà campo avversaria alla ricerca del pari. Collezionano però solo diversi calci d’ angolo senza impensierire il portiere avversario. Nel minuto di recupero del primo tempo un tiro da trenta metri da parte delle giallorosse toglie la ragnatela dall’ incrocio dei pali e manda le squadre al riposo con la Roma in vantaggio di due goal. La ripresa è senza storia. La Roma ,su autorete trova la terza rete e la Salernitana non ha più la forza di reagire. Termina con punteggio tennistico la gara che mortifica l impegno profuso nel primo tempo. Purtroppo le differenze strutturali sono evidenti ma i processi si faranno alla fine. Adesso testa alla prossima. I play out sono a soli due punti e non bisognerà mollare fino alla fine.

COMUNICATO US SALERNITANA FEMMINILE 

Passo falso dell’Orange Rovigo per 2-8 contro il Bitonto

Nella 22° esima di campionato di serie A Puro Bio il Rovigo Orange affronta il Bitonto in casa, partita chiusa quasi subito; le ragazze di Marzuoli segnano tre gol nei primi 10’, volano 4-1 all’intervallo, chiudono in scioltezza 8-2, gara difficile.
Il Rovigo paga qualche errore di troppo e qualche disattenzione, che con squadre di questo calibro si pagano a caro prezzo.
Ora dopo la sosta della nazionale le ragazze Orange affronteranno tra due settimane per il derby Veneto  l’Audace Verona.

Tabellino:

ROVIGO ORANGE-BITONTO 2-8 (1-4 p.t.)
ROVIGO ORANGE: Nagy, Iturriaga, Gasparini, Pereira, Buzignani, Costa, Gresele, Lorrai, Tonon, Dayane, Grandi, Gava. All. Cossìo

BITONTO: Castagnaro, Santos, Cenedese, Renatinha, Mansueto, Nicoletti, Lucileia, Pezzolla, Divincenzo, Pernazza, Errico, Tempesta. All. Marzuoli

MARCATRICI: 1’54” p.t. Castagnaro (B), 5’24” Mansueto (B), 10’03” Renatinha (B), 13’53” Pereira (R), 19’53” Santos (B), 0’15” s.t. Renatinha (B), 6’35” Santos (B), 13’15” Lucileia (B), 13’32” Pereira (R), 16’48” Divincenzo (B)

AMMONITE: Dayane (R), Tonon (R)

ARBITRI: Simone Zanfino (Agropoli), Bartolomeo Burletti (Palermo) CRONO: Alessandro Cannizzaro (Ravenna)

Giacomo Venturi, coach H&D Chievo Women: “L’Hellas ora ha i nostri stessi punti, vedremo come saremo messi a fine stagione”

Photo Credit: Pierangelo Gatto

Nel ventesimo turno di Serie B l’H&D Chievo Women ha perso il derby di Verona in casa contro l’Hellas Verona Women per 3-0, grazie alle reti di Sofia Meneghini e Rachele Peretti, la quale ha messo a referto, come all’andata, il suo secondo gol da ex della partita. Il Chievo, con questo amaro risultato, viene agganciato al quinto posto proprio dall’Hellas.

Giacomo Venturi, allenatore delle clivensi, ha parlato ai microfoni del club, dopo la partita: “Sicuramente abbiamo fatto meglio nella ripresa che nel primo tempo, però abbiamo perso tre a zero, è normale che le avversarie ci abbiano lasciato giocare di più, quindi è un discorso che rimane un po’ lì. All’inizio abbiamo fatto tanta difficoltà in uscita, poi è andata un po’ meglio. La qualità dell’Hellas in questo momento è alta, le giocatrici sono forti e stanno raggiungendo il potenziale di inizio stagione. Era strana la loro partenza ad handicap, a volte succede che ci voglia un po’ di tempo, ora comunque vedo una squadra che non ha niente da invidiare alle prime in classifica, l’ho detto anche a mister Pachera. Sono assolutamente alla pari con loro. Noi ci confrontiamo con tutte e poi alla fine vedremo la classifica. Ovvio che mi dispiace per la classifica, ancora di più per il passivo pesante, avessimo perso uno a zero sarei stato più contento. L’Hellas ora ha i nostri stessi punti, vedremo come saremo messi a fine stagione. Credo si possa ripetere il filotto dell’andata, d’altronde nel frattempo abbiamo battuto il Sassuolo che gioca in Serie A, ma non sarà facile, perché quelle stesse squadre sono diverse rispetto a un girone fa. Genoa, Arezzo, Trento, tutte squadre che stanno mettendo in campo grandi valori, difficile pensare di vincere largamente come allora“.

Domenico Panico, Parma Calcio Femminile: “È vero che siamo al primo anno, ma è anche vero che ci chiamiamo Parma”

Photo Credit: Parma Calcio Femminile, Marco Montrone

Il 19 marzo sarà una data importante non solo per la squadra gialloblu ma per tutte quelle squadre che  cercheranno in questi mesi di salvarsi e non retrocedere: inizia la cosiddetta Poule Salvezza. Questa delicata fase di campionato si aprirà per il Parma con lo scontro in casa del Pomigliano e per approfondire questa tematica è stato chiamato l’allenatore Domenico Panico a Bar Sport(in onda su Tv Parma), intervistato dal giornalista Carlo Chiesa, il tecnico  crociato ha voluto fare il punto della situazione.

“Domenica parte la Poule Salvezza della Serie A Femminile, e noi ci dobbiamo salvare: questo lo avevo detto fin dal primo giorno che sono venuto. Abbiamo finito bene la regular season e sulla carta saremmo stati salvi, ma non conta nulla perché appunto ci attendono queste altre otto gare, quattro partite in casa ed altrettante fuori, e noi dobbiamo cercare di mantenere la nostra posizione, e – perché no? – cercare di salire un po’ di più, perché secondo me la squadra ha le qualità per farlo. Siamo pronte, veniamo da tre settimane di preparazione e domenica, finalmente, iniziamo… Noi abbiamo iniziato un percorso: abbiamo fatto bene le ultime gare e finire bene ci ha portato in una bella posizione, ossia nel bel mezzo. Domenica affronteremo una squadra che ci sta sopra, sotto ce ne stanno altre due, ma siamo divise da pochissimi punti: dall’ultima alla quint’ultima ci sono solo sette punti, e dunque facendo partite di andata e ritorno, anche l’ultima, che è la Sampdoria, ha la possibilità di salvarsi. E’ tutto molto aperto: noi siamo entrati bene in questo discorso, perché ricordo che a fine dicembre eravamo soli all’ultimo posto: abbiamo lavorato bene, la Società ha investito bene anche nel mercato invernale e la rosa è diventata ancor più competitiva, in più avevamo fuori tante calciatrici per infortunio che con il lavoro dello staff tecnico e medico siamo riusciti a recuperare. Adesso la rosa è al completo e possiamo giocare al meglio le nostre carte. La cosa principale era riuscire ad arrivare a questo momento con la giusta tranquillità e la consapevolezza di essere squadra. Il mio obiettivo più grande era riuscire ad entrare nella testa delle ragazze in un periodo particolarmente critico, farle stare su e piano piano ci siamo riusciti. Abbiamo perso molti punti negli ultimi minuti, nelle prime gare che abbiamo fatto insieme, ricordo, ad esempio, la partita con la Juventus che stavamo vincendo fino al 91′ e poi persa al 96′; a Sassuolo avevamo preso gol al 95′; con l’Inter eravamo sopra di due gol, ma poi ci hanno ripreso. Perché? Avevamo tante calciatrici fuori, poche ragazze da poter mettere dentro il campo. Quindi il percorso è stato molto difficile, ma era determinante riuscire ad arrivare a questo momento della stagione con la consapevolezza di essere una squadra forte. Noi ci giocheremo le nostre carte al meglio: da questo punto di vista sono tranquillo, perché anche negli scontri diretti che abbiamo disputato abbiamo sempre fatto valere tutte le nostre qualità. Abbiamo delle calciatrici forti che sanno che in un determinato momento dell’anno devono rispondere presente dal punto di vista del carattere, della mentalità, perché si lavorerà molto di testa: i punti saranno pesanti perché saranno tutti scontri diretti. L’importante sarà partire bene, perché poi il calendario, anche se si sa che bisogna affrontarle tutte, ma noi all’ultima giornata saremo fermi, quando, magari, i giochi già saranno fatti. Dunque, dobbiamo subito cercare di partire forte, cercando di raccogliere i punti per poi poter essere alla fine spettatori disinteressati…”

Il tecnico ha poi proseguito la riflessione soffermandosi sugli ultimi mesi appena trascorsi del campionato: “Gli scontri diretti nell’ultima parte della regular season ci instillano grande fiducia, anche perché dovevamo acquisire un po’ di credibilità, sia nei confronti della Società che ha fatto investimenti importanti, sia nei confronti del pubblico e del panorama femminile di tutto il Campionato, perché è vero che siamo al primo anno, ma è altrettanto vero che ci chiamiamo Parma: il Parma è una società storica e questo ha pesato molto nella testa delle ragazze, anche perché,  parecchie di loro non avevano mai giocato in un impianto così importante e magari venivano qui squadre più pronte dal punto di vista mentale, a comandare a casa nostra, poi ci siamo rimesse in moto, abbiamo lavorato bene ed ora la squadra è pronta sia mentalmente che fisicamente per far sì che questo finale di stagione sia consono agli investimenti fatti dalla proprietà e al blasone della Società che rappresentiamo.”

Panico ha concluso il suo intervento via Skype parlando delle partite che li aspettano: Noi abbiamo da affrontare adesso una squadra molto ostica: è l’unica delle quattro che non abbiamo ancora battuto, quindi sarà una partita difficile sul loro campo; poi, la seconda, sarà con il Sassuolo, quando il Campionato di Serie B sarà fermo, per cui spero che il pubblico ci sarà vicino, anche perché è un derby, per cui spero che la tifoseria possa rispondere presente. Devo dire la verità: nelle ultime partite, tipo con la Sampdoria, la tribuna era più gremita del solito, ed è anche bello venire al Tardini, non è un campo qualsiasi, per cui spero con tutto il cuore che il pubblico risponda presente, perché le ragazze sentono molto il calore dei tifosi, lo vogliono e quando c’è danno sempre quel qualcosa in più che a noi serve…”

Tre punti d’oro per il Cosenza, continua il loro cammino verso la salvezza delle calabresi

Credit Photo: Cosenza

 

Nella 20esima giornata del campionato di Serie C Girone C, vittoria importante per il Cosenza Femminile che sul terreno del “Romolo di Magro” battono le capitoline del Grifone Gialloverde per 2-1. Questa vittoria le permette di tornare al successo dopo otto gare , di continuare a credere alla salvezza e di portarsi a quota 13 punti in piena zona play-out.

 

 

Dopo aver chiuso il primo tempo a reti bianche le rossoblù passano nella ripresa con un rigore di Nunzia Cinque, dopo un fallo su Marika Caputo. A pochi minuti dalla fine le ospiti pareggiano sugli sviluppi di un calcio di punizione. Il Cosenza non ci stà e in pieno recupero un gran gol di Valentina Tortora regala i tre punti alle lupe. Una vittoria che porta il Cosenza a -5 dal Crotone e a -7 proprio dal Grifone Gialloverde.

Il prossimo incontro del Cosenza, in campionato, sarà in casa contro il Trastevere Calcio, sfida difficile contro la seconda in classifica ma non impossibile.

COSENZA- GRIFONE GIALLOVERDE:2-1

COSENZA: Carelli, Freby, Le Piane, Gattuso, Cinque, Colavole, Perrotta, Paura (34’st Laurito), Grandinetti (10’st Caputo), Mauro, Tortora.

A disposizione: Gradolone, Guidici, Arturi, Eusebio, Esposito, Reda, Leale.

Allenatore: Paola Luisa Orlando

GRIFONE GIALLOVERDE: Franco, Petrazzi (25’st Aversa), D’Onofrio, De Cesaris, Haring, Panichi (21’st Chahid), Paglicci (36’st Lorenzetti), Adiutori, Conti, Millocca, Forgnone (12’st Lenzini).

A disposizione: Girvasi.

Allenatore: Gagliardi Alessandro

Arbitro e Assistenti: Striano Stefano (sez. Salerno)- Stabile Alessandro (Rossano) – Gaeta Andrea (sez. Rossano).

Elisa del Estal Mateu, Napoli Femminile: “Questa vittoria ci mantiene vive in un campionato difficile ed equilibrato, per la vetta ci siamo anche noi”

Photo Credit: Napoli Calcio Femminile, Bruno Fontanarosa

Elisa del Estal è arrivata solo pochi mesi fa nella famiglia partenopea e, come sta dimostrando, non è qui per restare con le mani in mano. Elisa in Spagna non si trovava più bene: dal Siviglia la strada per il club azzurro è stata breve e poco alla volta è diventata una pedina fissa nella scacchiera azzurra. Finora la spagnola ha collezionato ben 11 reti con la maglia del Napoli e domenica scorsa ha dato di nuovo spettacolo di sè mettendo a segno una doppietta e un assist per Adriana Gomes che ha invece segnato la terza e definitiva rete.  “Questa vittoria ci mantiene vive in un campionato difficile ed equilibrato, per la vetta ci siamo anche noi”, ha dichiarato l’attaccante di 29 anni ai microfoni della società, “La squadra ha dimostrato di avere gli attributi e di saper reagire bene alle difficoltà di un match ostico. Adesso vogliamo continuare su questa strada senza fermarci più”.
La squadra guidata dal neo allenatore Biagio Seno questa domenica affronterà la Sassari Torres, attualmente 13^ in classifica con 17 punti, le partenopee si trovano invece in terza posizione con 46 punti.

Simone Bragantini, Bologna: “Abbiamo fatto un altro passo avanti, ne mancano ancora dieci”

Credit Photo: Bologna FC 1909

Il Bologna vince ancora e continua la corsa in vetta al gruppo B di Serie C. Dopo il successo contro il Lumezzane, per 3-2, in casa emiliana a parlare ai microfoni del club è stato il mister Bragantini che ha dichiarato:
È stata davvero una bella partita, piacevole e giocata con l’intensità giusta. Nei primi venti minuti siamo state quasi perfette facendo tutto quello che avevamo preparato con coraggio, voglia e determinazione. Abbiamo pagato due disattenzioni subendo le reti che hanno portato al 2-2, e contro squadre come il Lumezzane non potevamo permetterci di abbassare la guardia. Nel secondo tempo, un po’ più “sporco” del primo, siamo ripartite capendo bene cosa dovevamo fare, e la chiave penso sia stata quando siamo passate con Colombo e Kustrin in mezzo. In quel frangente sono state bravissime tutte le ragazze ad alzare il baricentro e devo fare i complimenti alla squadra per l’applicazione mostrata. Oggi abbiamo fatto un altro passo avanti, ma ne mancano ancora dieci e, come ho detto alle ragazze, non abbiamo fatto ancora nulla”.

Giuseppe Lanzolla, Matera: “Resta un grosso rammarico per il risultato non per la prestazione”

Nell’ultimo turno del girone C di Serie C il Matera ha perso in casa di misura contro il Trastevere per 2-3. Nel post gara in casa lucana a parlare è stato il tecnico Giuseppe  Lanzolla che ai canali del club ha dichiarato:
“Resta un grosso rammarico per la partita, giocata bene dalle nostre ragazze. Abbiamo creato un bel po’ di occasioni da rete, siamo andati in vantaggio poi loro hanno ribaltato il risultato. Noi abbiamo pareggiato ma un nostro errore ha permesso la loro vittoria. Credo che la squadra sia stata superiore al Trastevere, che ha fatto tre gol con due tiri in porta. Noi facciamo tanti sacrifici e vedere certe decisioni dell’arbitro lascia dello sconforto. Non si può dirigere una partita in questo modo perchè significa non rispettare i sacrifici che fanno tutti”.

Ternana-Napoli 1-3, l’eurogol di Labate non basta

Domenica alle ore 14:30, in occasione della ventesima giornata di campionato di Serie B Femminile, la Ternana ha affrontato tra le mura amiche del Moreno Gubbiotti di Narni il Napoli Femminile.

Fabio Melillo, allenatore delle rossoverdi, schiera il consueto 4-4-2 con Ghioc in porta, Vigliucci, Pacioni, Di Criscio e Massimino in difesa, Lombardo, Corazzi, Fusar Poli e Labate  a centrocampo e poi il duo Spyridonidou e Tarantino a completare l’attacco. Dall’altra parte, invece, mister Biagio Seno risponde con Tasselli, Dulcic, Di Marino, Nozzi, De Sanctis, Mauri, Ferrandi, G. Rodriguez; Pinna, Del Estal e Gomes.

La prima occasione della partita arriva dopo soltanto tre minuti ed è ad opera della formazione ospite: Gomes si rende pericolosa nell’area avversaria, brava Massimino nel contrastare il tiro della portoghese. Al 14′ Spyridonidou tenta la conclusione da fuori, Tasselli si fa trovare pronta. Al minuto 27 del Estal trascina le azzurre sull’0-1 con la specialità della casa, il colpo di testa, su punizione laterale di Mauri. Pinna prova a raddoppiare subito dopo, ottima la risposta in corner di Ghioc. Prima del duplice fischio, clamoroso eurogol di Labate per il pari della Ternana con un destro da almeno 40 metri che ha sorpreso Tasselli fuori dai pali: traiettoria spinta anche dal vento e palla all’angolino alto.

Nella ripresa risulta ancora una volta decisiva Gomes che si procura un rigore per atterramento da parte di Di Criscio: Pinna incrocia, ma Ghioc nega in maniera provvidenziale la rete. Poco dopo, però, in mischia del Estal riporta le partenopee avanti con un flipper in area che è finito alle spalle del numero uno di casa. La Ternana reagisce al 19′ con un tiro sbagliato da Vigliucci che diventa un assist per Lombardo che però colpisce il palo al volo da buona posizione. Pacioni di testa va vicina al pari su punizione di Di Criscio, palla alta. A pochi minuti dal termine Gomes insacca la rete che sancisce il 1-3 finale.

La formazione di Fabio Melillo resta così al quarto posto a quota 41 punti e a -4 dal Napoli terzo. Le rossoverdi torneranno in campo domenica 19 marzo al Sinergy Stadium contro l’Hellas Verona Women.

Il tabellino

Ternana Femminile (3-4-2-1): Ghioc; Pacioni, Di Criscio (K), Massimino; Lombardo (43′ st Mateus), Fusar Poli, Corazzi (19′ st Santoro), Vigliucci; Labate, Tarantino; Spyridonidou. A disp.: Sacco, Capitanellli, Imprezzabile, Labianca, Aldini, Maffei, De Bona. All.: Fabio Melillo

Napoli Femminile (4-3-1-2): Tasselli; Dulcic, Di Marino, Nozzi, De Sanctis; Mauri (35′ pt Giacobbo), Ferrandi, G. Rodriguez; Pinna (dal 34′ st Seghir); Del Estal (44′ st Landa), Gomes. A disp.: Copetti, Di Bari, Veritti, Franco, Puglisi, Tamborini. All.: Biagio Seno

Arbitro: Emanuele Waldmann di Frosinone (assistenti: Massimiliano Cirillo, Matteo Laconi)

Marcatrici: 26′ pt Del Estal (N.), 46′ pt  Labate (T.), 9′ st Pacioni (T., aut.), 43′ st Gomes (N.)

Ammonite: G. Rodriguez e Nozzi (N.), Di Criscio, Pacioni, Massimino e Vigliucci (T.) oltra all’allenatore Melillo

Espulse: Vigliucci (T.)

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