Rovigo Orange: ricostruzione del legamento crociato del ginocchio destro per Filomena Othmani
Angelica Soffia, Milan: “Momento buono per affrontare la Roma, la Coppa è un obiettivo possibile”
Angelica Soffia, nelle ore scorse, ha parlato dell’andata della semifinale di Coppa Italia che opporrà, domani, il Milan alla Roma. La calciatrice rossonera ha lasciato qualche battuta ai microfoni di Milan TV dichiarando:
“Sicuramente nelle ultime gare abbiamo concretizzato tanto, tutte le possibilità che abbiamo avuto le abbiamo trasformate in gol. Quello è un pregio che abbiamo migliorato ma che di base abbiamo sempre avuto e che adesso si sta mostrando di più anche con le prestazioni quindi siamo contente che arrivino tanti gol e dei bei gol.
La sfida con la Roma, secondo me, sarà molto complicata perché è una squadra che gioca molto bene e che ha preso tanta sicurezza negli anni. Loro hanno un blocco che è lì da diverso tempo e sono capaci di uscire dalle difficoltà. La nostra migliore possibilità è puntare sul gruppo e su quello che abbiamo fatto fino ad ora. Renderci conto di quanto bene possiamo fare, delle prestazioni e dei risultati che abbiamo ottenuto e cercare di metterle in difficoltà:
La Coppa Italia è un obiettivo perché siamo il Milan. L’obiettivo del Milan è vincere e farlo bene, per me la Coppa Italia è un obiettivo possibile. Sicuramente è un buon momento per affrontare la Roma, arrivando da risultati così positivi. Servirà tanto carattere, tanta convinzione e sacrificio per affrontarla. Penso di non essere quasi mai soddisfatta, spero di poter fare e dare di più. Sicuramente impegnandomi arriverà qualcosa di positivo per me ma soprattutto per la squadra”.
Letizia Musolino, Lazio: “Ho lavorato tanto per questo, la fatica paga sempre”
Durante l’evento ‘La Lazio nelle Scuole’, la calciatrice biancoceleste Letizia Musolino è intervenuta ai microfoni di Lazio Style Channel, canale 233 di Sky:
“È stata una bella mattinata. I bambini stanno tornado ad aprirsi dopo due anni di chiusure dovute alla pandemia. Ho iniziato a giocare da piccola perchè papà mi portava allo stadio. Completato il percorso nelle giovanili, sono riuscita a esordire in prima squadra. Ho lavorato tanto per questo, la fatica paga sempre. Le bambine che vogliono giocare a calcio non devono lasciarsi condizionare dal giudizio altrui, devono credere in quello che vogliono fare da grandi”.
Lazio Women Primavera | Le biancocelesti ingranano la quarta.
Quarta vittoria consecutiva per le giovani aquile che proseguono l’ottimo cammino confermandosi al quinto posto della graduatoria.
Sotto la guida del direttore generale Enrico Lotito, del direttore Angelo Fabiani e del direttore sportivo Monica Caprini, la Lazio Women Primavera ha valere il fattore campo contro l’Hellas Verona che, prima della partita odierna, aveva un solo punto in meno delle ragazze di De Angelis. Dopo il vantaggio di Mevoli, la squadra scaligera aveva riacciuffato la sfida poi, complice l’espulsione di capitan Corsi a un passo dall’intervallo, nella ripresa Iafrate è riuscita a siglare la rete da tre punti.
Questo il tabellino della sfida:
LAZIO WOMEN – HELLAS VERONA 2-1
Giorgia Miotto, Cesena: “Corsa al vertice? Noi cercheremo di esserci”
Torna in campo il torneo di Serie B che vede il Cesena sesto con 32 punti in classifica. In casa romagnola a parlare nelle ore scorse è stata Giorgia Miotto, approdata alle cesenati dopo la parentesi di inizio stagione con il Pomigliano. Queste le parole rilasciate sui canali ufficiali del club:
“Entrare in corsa in un gruppo non è mai semplice, ma devo dire che le ragazze mi hanno accolto molto bene e mi hanno sostenuto. Ora ci divertiamo in campo e nelle partite. Il torneo di Serie B di quest’anno è molto aperto e molto impegnativo e difficile rispetto agli altri anni. Quest’anno ci sono diverse squadre che si contendono il titolo e possono salire in A, noi cercheremo di essere in questa sfida. Contro l’Arezzo sarà una partita molto difficile perchè loro cercano di arrivare alla salvezza e non verranno qui per farci giocare tranquille. Sarà una battaglia, dobbiamo fare attenzione ad ogni singolo particolare perchè può essere l’episodio a indirizzare una partita. Il mio numero di maglia è il 44 perchè quando ho dovuto scegliere un numero ho chiesto a mia sorella e mi disse il 4 che è il suo preferito, ma era già occupato. Cosi ne ho messi sulla maglia due, e poi la somma dei quattro fa otto che fa rima con Miotto”.
Il Cesena Fc Femminile nei giorni scorsi ha reso noto che la partita di domani, delle ore 15:00, contro l’Arezzo verrà giocata al Centro Sportivo di Villa Silvia, frazione di Lizzano (Cesena).
Serie C: campionato e Quarti di Coppa Italia, in campo il 5 marzo. Venezia FC-Bologna FC 1909 in diretta
QUARTI – 5 Marzo 2023
Girone 1: Palermo-Independent (Aronne di Roma 1)
Girone 2: Res Women-Lucchese (Galiffi di Alghero)
Girone 3: Venezia FC-Bologna FC (Gai di Campobasso)
Girone 4: Spezia-Lumezzane (Stabile di Padova)
Nella stessa giornata si giocheranno un recupero e due anticipi del campionato nazionale Serie C femminile. Si tratta delle gare della terza e sesta giornata di ritorno: Independiente Ivrea-Orobica Bergamo che sarà disputata alle ore 15 (arbitro Rinaldi di Novi Ligure), Academy Pavia-Pro Sesto (Bonomo di Collegno) e Rinascita Doccia-Meran Women (Moretti di Cesena) alle 14.30.
Il Tikitaka si prepara ad affrontare il Rovigo, Aida Xhaxho: “Daremo tutto per non sprecare altri punti”
Il Tikitaka ha ripreso il suo cammino di vittorie in campionato, dopo che si era interrotto poche settimane fa a causa di alcune uscite non all’altezza di quello che si era visto nella prima parte di stagione. La vittoria contro la Lazio, avversario temibile, certifica questa ripresa delle giallorosse. Le ragazze di Cely Gayardo sono pronte a mettersi alle spalle il periodo di crisi vissuto, che ha fatto perdere alla squadra anche il primato in classifica, per ripartire più forti di prima in vista dei Play Off. Già da domani gambe in spalla e grande concentrazione per la partita contro il Rovigo che si disputerà tra le mura amiche del Pala Roma alle ore 18:00.
Aida Xhaxho è stata intervistata in settimana e ha detto la sua su molti argomenti, dal periodo di crisi attraversato dalla squadra al suo infortunio, partendo dalla vittoria contro la Lazio che ha ridato fiducia alle giallorosse: “Abbiamo attraversato un mese poco felice, ma nonostante questo, da neofita, sono felicemente sorpresa dalla compattezza di questo straordinario gruppo, guidato da un grande staff e da una società molto seria in momenti come questi, senza mai perdere l’entusiasmo e la consapevolezza di ciò che siamo. Non abbiamo mai messo in discussione tutto il duro lavoro fatto prima e dove vogliamo e possiamo arrivare.” Nella vittoria di domenica scorsa Xhaxho ha messo la firma segnando 3 gol, il modo migliore per far vedere a tutti che i problemi fisici sono ormai superati: “Ora mi sento bene, una stagione sportiva è piena di momenti difficili ma anche di istanti magici, e domenica è stato uno di questi. Il 100% spero di raggiungerlo nelle fasi finali, chi conosce e ama il nostro sport sa che si decide tutto nei play-off.” Domenica arriva un Rovigo a caccia di punti per entrare nei play-off. Partita da affrontare con la cattiveria e la fame delle ultime due uscite: “Ci alleniamo tutta la settimana aspettando la partita della domenica. In serie A, cattiveria e fame sono due ingredienti principali per giocare contro ogni squadra. Sono serena, abbiamo preparato la partita nel migliore dei modi, daremo tutto per non lasciar per strada nessun punto.” Da subito Xhaxho, veterana della Serie A femminile di Calcio a 5, si è inserita nel gruppo ed è diventata un riferimento dello spogliatoio con la sua esperienza, ma anche con la sua positività che cerca di trasmettere alle compagne di squadra: “Da subito mi sono inserita e sentita a casa, ma il merito non è solo mio. L’energia positiva è fortemente attratta da energia positiva. Non parliamo di esperienza perché mi fate sentire vecchia, per qualche mese sono ancora nei venti… (ride). Il TikiTaka è una selezione naturale di persone appassionate, ho imparato a riconoscere chi ne fa parte per l’entusiasmo e l’energia che investono per noi giocatrici. Dal tifoso sugli spalti al tifoso per le strade di Francavilla, dal dirigente al presidente. Questa caratteristica e questa qualità ci consentono di dare il nostro meglio, e sempre al meglio!”
Serie B Femminile: la 19ª giornata si apre con Trento-Ternana. Lazio e Napoli cercano la 5a vittoria consecutiva
La 19ª giornata della Serie B Femminile si aprirà domenica nel segno di Trento-Ternana, con il club umbro intenzionato a conquistare una vittoria da dedicare a Deborah Salvatori Rinaldi, operata in settimana per un addensamento tumorale ai seni paranasali, e proseguirà con i duelli a distanza tra le formazioni che stanno dando vita alla volata promozione e a quella per la salvezza. Come di consueto tutte le partite saranno trasmesse in diretta streaming su Eleven Sports.
Nella parte alta della classifica ci sono cinque squadre in nove punti, un folto gruppetto di fuggitive di cui fa parte anche la Ternana, attualmente quarta a meno sei dalla vetta. Dopo il ko contro la Lazio capolista e l’emozionante abbraccio collettivo all’attaccante rossoverde, che in attesa di poter tornare in campo ha rinnovato il suo contratto con il club, l’undici di Melillo è pronto a centrare il tredicesimo successo della stagione sul campo della penultima della graduatoria, reduce da una striscia di otto sconfitte consecutive.
Dall’anticipo in programma alle ore 11 al Campo ‘Briamasco’ di Trento si passerà ai match delle 14.30: i riflettori saranno puntati su Lazio e Napoli, che contro San Marino Academy e Ravenna andranno a caccia della quinta vittoria di fila. Alla stessa ora sarà di scena anche il Cittadella, pronto a fare visita al fanalino di coda Apulia Trani con l’obiettivo di non perdere ulteriore terreno da biancocelesti e azzurre. L’Hellas Verona – una delle compagini più in forma del momento – ospiterà il Brescia, mentre Genoa e Tavagnacco per non complicare ulteriormente la loro situazione sono chiamate a fare punti contro Sassari Torres e H&D Chievo Women. Il turno si chiuderà alle ore 15 con il posticipo tra Cesena e Arezzo.
La Juventus pareggia, contro l’Inter, la gara di andata di Coppa Italia
La Juventus pareggia la prima di tre sfide ravvicinate contro l’Inter: due di queste, oggi e sabato prossimo, devono decidere la finalista di Coppa Italia. Le bianconere, in vantaggio e raggiunte, dovranno giocarsi tutto fra 7 giorni.
Parte forte la Juve, che dopo 4 minuti porta subito pericoli dalle parti di Piazza, che però blocca la conclusione dalla distanza di Bonansea. L’Inter, riuscita a resistere ai primi minuti di pressione juventina, man mano esce dalla sua metà campo e per lunghi tratti del primo tempo la partita resta in equilibrio, giocata a buoni ritmi e divertente. Al minuto 21 nuovamente Juve: Girelli trova Gama in inserimento, ma il destro di Sara non inquadra la porta, seppur di poco. La risposta interista arriva 3 giri di lancette dopo con Ajara, trovata da Pandini, ma Peyraud-Magnin, a tu per tu con lei, non si fa ipnotizzare. In una partita così, con occasioni da ambo i lati, decisivi possono essere gli episodi, e al 29′ la sfida gira dalla parte della Juve: Grosso in area nerazzurra capitalizza un rimpallo vinto e scarica sotto la traversa. La risposta Inter arriva appena rimessa la palla al centro, con un tiro di Merlo che obbliga l’estremo bianconero a distendersi per evitare il pari. Ma è un’occasione estemporanea, perché il gol bianconero spinge le Women anche a livello di entusiasmo, e l’ultimo quarto d’ora del match vede le ragazze di Montemurro in grossa pressione alla ricerca del gol che darebbe uno scossone al discorso qualificazione.
Nella ripresa, com’è logico attendersi, col passare dei minuti arriva invece la risposta dell’Inter: al 58′ Salvai intercetta da vera campionessa la conclusione di Ajara, che seri grattacapi poteva creare, ma sette minuti dopo non c’è nulla da fare sull’iniziativa di Merlo che da sinistra trova una traiettoria notevole, sotto l’incrocio dei pali. Uno a uno.
La partita, anche dopo il pari Inter, resta combattuta, e lo è fino agli ultimi minuti, per un finale scoppiettante. In due minuti, all’84’ e all’85’, l’Inter si fa pericolosissima con Chawinga, che per due volte mette a lato della porta bianconera, ma la Juve risponde al 90′ con una percussione architettata da Beerensteyn e Pedersen, la cui conclusione molto pericolosa in mischia viene ribattuta.
Il risultato dunque non si muove più: tutti i verdetti fra una settimana a Vinovo.
Il Fiammamonza esce sconfitto 4-1 in casa dell’Accademia Vittuone
Il Fiammamonza incassa la sua quindicesima sconfitta nel Girone A di Serie C, cedendo il passo all’Accademia Vittuone per 5-0 nel diciannovesimo turno di campionato.
Le biancoverdi sbloccano la partita al 13′ con la rete di Maria Piovani, ma sette minuti dopo Virginia Baratti trova il pareggio biancorosso. Tuttavia, l’1-1 dura solo quattro minuti, perché al 24′ la centrocampista del Vittuone Andrea Belloni riporta in avanti le padrone di casa. Nella ripresa il Vittuone trova il terzo gol della partita grazie alla doppietta di Belloni, per poi chiuderla centoventi secondi più tardi, grazie alla marcatura messa a referto da Elisa Bertuetti.
In classifica le ragazze guidate da Agostino Zagaria rimangono al penultimo posto con sette punti, ma resta comunque in zona playout. Questa domenica il campionato osserverà un turno di riposo per lasciare spazio alla Coppa Italia Serie C, per poi tornare il 12 marzo, con il Fiammamonza che ospiterà la Solbiatese Azalee che, nel turno andato agli archivi, ha battuto 5-3 la Pro Sesto.
ACCADEMIA VITTUONE: Migliazza, Fontana (60′ Fico), Cataldo (77′ Tarantino), Piovani, Lo Russo (77′ Lettieri), Borghi, Belloni, Bertuetti (66′ Ruggeri), Franco, Barbuiani (60′ Paglia). A disp: Borin, Frau, Lovisi, Paglia, Pession. All: Ferrari.
FIAMMAMONZA: Messori, Cappello, Valtorta, Tasca (53′ Castellani), Nascamani (77′ Valtolina), Chignoli, Carrusci (62′ Bassoli), Baratti, Ienna (72′ Bertini), Ferraro, Contessotto (64′ Guidi). A disp: Caporiondo, Bertoni, De Pieri, Bassoli, Canobbio. All: Zagaria.
ARBITRO: Massari di Torino.
MARCATRICI: 13′ Piovani (AV), 20′ Baratti (FIA), 24′ e 54′ Belloni (AV), 56′ Bertuetti (AV).
Guya Vavassori, Lumezzane Women: “La squadra ha grandi obiettivi, ma per perseguirli c’è bisogno di tanto lavoro”
Il Lumezzane Women ha battuto il Portogruaro per 4-0 nell’anticipo del diciannovesimo turno del Girone B di Serie C, confermandosi terzo in classifica. Ora per le ragazze di Nicoletta Mazza, col campionato in pausa, ci sarà domani il quarto di finale di Coppa Italia in casa dello Spezia, con l’obiettivo di accedere alle semifinali del torneo: a presentarci questa partita, e non solo, è Guya Vavassori, difensore classe ‘95 ex Orobica e Cortefranca che a dicembre, dopo la breve esperienza al Brescia, ha scelto di vestire la maglia rossoblù.
Guya cosa ti ha spinto ad accettare a dicembre l’offerta del Lumezzane?
«Avevo bisogno di un riscatto personale e di ritrovare quella fiducia che avevo perso negli ultimi mesi. Ho deciso di prendere parte a questo progetto perché Lumezzane è una squadra ambiziosa, determinata e solida».
Come ti stai trovando con la tua nuova squadra?
«Alcune ragazze le conoscevo dall’anno scorso, sono stata accolta molto calorosamente e con tanto affetto da ognuna di loro. Sono riuscita ad integrarmi bene nel gruppo, sia in campo che fuori».
Prima di parlare dell’attuale campionato con le rossoblù, affrontiamo i due anni passati al Cortefranca, dove ad agosto dello scorso anno ha chiuso i battenti, cedendo il titolo sportivo al Genoa. Ti dispiace che la storia finisse in questo modo?
«Mi piace definire gli ultimi due anni una “favola”. Prima la promozione in B, successivamente la grande annata dello scorso anno. Porterò questi momenti sempre nel mio cuore, è dispiaciuto che sia finita così improvvisamente, però le emozioni ed i ricordi rimangono».
Tuttavia, in questa stagione hai giocato qualche mese con la divisa del Brescia. Cosa ti ha lasciato quest’esperienza?
«Questa esperienza mi ha lasciato tanto, sono cresciuta molto sia come persona sia come calciatrice».
Ora è il momento di raccontare il percorso attuale con il Lume, dove per ora si trova al terzo posto dopo diciannove turni del Girone B di Serie C. Come giudichi quest’attuale piazzamento?
«È un buon piazzamento, se si pensa il livello del nostro girone in cui ci sono alcune squadre ben attrezzate e con grandi ambizioni. Abbiamo perso qualche punto per strada, ma cercheremo di recuperarne il più possibile fino alla fine».
Parliamo del 4-0 arrivato contro il Portogruaro sabato scorso. Come hai capito che la squadra avrebbe centrato questa vittoria?
«Abbiamo preparato bene la partita in settimana, sapevamo come mettere in difficoltà l’avversario e dai primi minuti di gara ho capito che le cose sarebbero andate nel verso giusto. Poi con pazienza siamo riuscite a portarci avanti e segnare, da lì la consapevolezza ci ha permesso di portare a casa il risultato».
Adesso per il Lume c’è la Coppa Italia. Credi che la squadra possa provare a vincere questo trofeo?
«Abbiamo tutti grandi obiettivi, ma per perseguirli c’è bisogno di tanto lavoro. Noi lavoriamo ogni singolo giorno per affrontare ogni partita al meglio e vincerla, a fine anno tireremo le somme».
Prima però bisognerà battere ai quarti lo Spezia. Secondo te, cosa dovrà fare attenzione il gruppo in vista di questa partita?
«Le partite da dentro-fuori sono molto delicate, c’è bisogno di lavorare molto sul piano mentale per cercare di gestire al meglio le emozioni e canalizzarle verso l’unico obiettivo».
Torniamo al Girone B di Serie C, il Lumezzane avrà tra dodici giorni il big match contro il Bologna. Quanto varrà, dal tuo punto di vista, questa gara?
«Sicuramente la gara contro il Bologna è importante per il nostro percorso perché affrontiamo la prima della classe e chiunque farebbe di tutto per cercare di strappare punti. Per noi rimane lo stesso obiettivo di ogni domenica: vincere a prescindere dall’avversario».
Tu pensi che il professionismo ha dato una mano alla crescita del calcio femminile italiano?
«Il professionismo ha dato la spinta iniziale per far crescere il calcio femminile in Italia. C’è bisogno ancora di lavoro, ma la strada è stata spianata».
Ritorniamo a te. Che obiettivi vorresti raggiungere quest’anno?
«L’unico obiettivo che vorrei raggiungere quest’anno è continuare a crescere, giorno dopo giorno. Quello che arriverà sarà tutto di guadagnato».
Cosa vorresti dire alle tue compagne del Lume in vista della sfida di domenica contro lo Spezia?
«Dobbiamo stare unite, fare un passo dopo l’altro, per arrivare lontano».
La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia la FC Lumezzane Women e Guya Vavassori per la disponibilità.















