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Katia Senesi: “Terna arbitrale femminile in Serie B? È stata una giornata di gioia per tutto il mondo del calcio”

Credit: Aia

Il mondo del calcio italiano ha visto un momento storico nell’ultimo turno di Serie B del 2022. Nel giorno di Santo Stefano per la prima volta in assoluto una gara della cadetteria maschile è stata diretta da una terna arbitrale completamente femminile.

A dirigere il match Frosinone-Ternana, come successo qualche giorno prima nella Women’s Champions League per  Bayern München-Benfica, è stata Maria Sole Ferrieri Caputi della Sezione di Livorno affiancata dagli assistenti Francesca Di Monte della sezione di Chieti e Tiziana Trasciatti della sezione di Foligno. A parlare della prima volta di tre donne in Serie B nell’intreccio valido per l’ultimo turno del girone d’andata di Serie B e stata Katia Senesi, Componente del Comitato Nazionale dell’AIA e Responsabile Nazionale del progetto Women Referee.

È stata una giornata di gioia per tutto il mondo del calcio e dove abbiamo ricevuto grande affetto e professionalità dagli addetti ai lavori. Questo lavoro di formazione e sviluppo, iniziato neanche un anno e mezzo fa, aveva come scopo alzare il livello dell’arbitraggio delle nostre ragazze nazionali e preparare le nuove Maria Sole, Francesca e Tiziana del futuro. Loro sono infatti solo la punta di un intero movimento, costituito da circa 1800 associate, che ora sono valorizzate e possono finalmente esprimersi in tutte le loro potenzialità. Niente regali né quote rosa. Chi merita va avanti e sarà il campo a stabilirlo, e questo messaggio lunedì è emerso con grande impatto proprio da chi a volte ci contesta: calciatori e tifosi”.

Pomigliano trascinato da Battelani e Martinez: il sogno salvezza è ancora più vivo

Photo Credit: Pomigliano:

Dopo la lunga sosta e la ripresa con l’ultima giornata della fase a gironi di Coppa Italia, il Pomigliano Femminile è tornato in campo in occasione della tredicesima giornata di Serie A Femminile. Una vera e propria sfida salvezza contro il Como Women a pari punti in classifica con le pantere a quota 10. L’episodio che cambia l’inerzia della partita giunge al minuto 37: Beretta in uscita pecca di un tocco con una mano fuori area: rosso diretto per l’estremo lariano. Sulla punizione susseguente Battelani la piazza nell’angolo giusto, direttamente nell’incrocio dei pali. Andiamo ad analizzare nel particolare i tre aspetti positivi che sono emersi nel corso del match delle campane:

  1. Martinez trasforma le avversarie in birilli

No, non è un’iperbole. Ana Lucía Martínez ha davvero saltato più volte la retroguardia difensiva del Como come se fossero dei birilli. Prima ci prova con una diagonale che va di poco alto, poi come una furia e con una prolungata fuga serve Taty, ma il tutto si perde nel recupero di Karlernas. Al 60’ la classe ’90 si invola verso la porta contrastata in area da Ruma che la ferma regolarmente secondo il direttore di gara. Una prestazione da 7 pieno per la calciatrice guatemalteca alla quale è mancato solo il gol, sfiorato in alcune occasioni.

2. Il calcio di punizione di Battelani

Il Pomigliano ha saputo approfittare nel migliore dei modi della prima occasione che gli è stata concessa: la punizione da posizione interessante assegnata dall’arbitro dopo l’espulsione di Beretta. Veronica Battelani con una pennellata la mette lì dove il portiere non può arrivare, nell’incrocio dei pali. La rete è impeccabile, da applausi. Voto 10.

3. Il sogno salvezza è più che vivo

La squadra di Carlo Sanchez tiene e porta a termine un’importante vittoria che permette di sorpassare le lariane e raggiungere quota 13 in classifica. Tre punti che sono oro colato per le campane che tengono vivo il sogno salvezza, ma che soprattutto di partita in partita dimostrano un margine di miglioramento. Gli ingredienti per far sì che questo accada? Lotta, persistenza e sacrificio.

Serie A Femminile: come cambia la classifica dopo le gare del week-end

Credit Photo: Fabio Vanzi

Primo turno del 2023 per la Serie A femminile che nella tredicesima giornata di campionato, la quarta del girone di ritorno, vedeva tre anticipi al sabato e due gare domenicali.
Al comando sempre la Roma che batte in maniera larga, in trasferta, la Fiorentina. Le giallorosse, con un tondo 1-7, archiviano la pratica viola balzando a quota 33 punti in classifica.  Le capitoline allungano a +5 sulla Juve, ferma a 28, che pareggia 1-1 in casa con il Sassuolo. La rete neroverde di Sciabica, nel finale di gara, rallenta la corsa delle bianconere incalzate ora a tre punti da due squadre. Al terzo posto, infatti, la Fiorentina viene raggiunta dall’Inter, a quota 25, che regola in maniera netta la Sampdoria, 4-0. Sale la china anche il Milan, sempre quinto, che con il successo per 2-0 sul Parma, con Piemonte e Arnadottir a segno, arriva a 22 punti in graduatoria a -6 dal secondo posto. Cambia poco nella parte bassa della classifica dove porta a casa un risultato pieno solo il Pomigliano ora sesto con 13 punti davanti al Sassuolo con 11. Chiudono lo schieramento Sampdoria e Como a 10 e Parma a 6.

 

Classifica
Roma 33, Juve 28, Fiorentina e Inter 25, Milan 22,  Pomigliano 13, Sassuolo 11, Sampdoria e Como 10, Parma 6.

Le gare del prossimo turno  
Sampdoria-Milan,  Sassuolo-Fiorentina, Parma-Roma,  Pomigliano-Juventus, Inter-Como W.

Como Women, questo 1-0 subito contro il Pomigliano è troppo duro da digerire

Photo Credit: Fabrizio Cusa - Como Women

Il Como Women ha perso 1-0 in casa contro il Pomigliano, e questo ko veramente duro da digerire.

Di positivo c’è stata la reazione delle lariane allo svantaggio arrivato grazie alla punizione di Battelani al minuto 41, soprattutto per il fatto che la formazione di coach de la Fuente ha dovuto giocare per tutto il secondo tempo in inferiorità numerica quando, nell’occasione che ha portato il Pomigliano avanti, il portiere Beatrice Beretta ha dovuto lasciare in dieci per l’espulsione su un tiro, forse cercato, dalla granata Martinez che, secondo le comasche, si trovava in posizione di fuorigioco. Debutto positivo anche per l’estremo difensore Giulia Ruma che, seppur non poteva farci nulla sul piazzato di Battelani, ha mostrato qualità per poter dire la sua nel momento in cui verrà chiamata. E di certo il Como potrà avere ancora bisogno del portiere classe 2006.

Se l’atteggiamento da parte del Como c’è stato, di negativo è il fatto di aver mancato l’occasione al momento di concretizzare, come il colpo di testa di Kubassova o il destro di giro di Pavan nel primo tempo, oppure il diagonale destro di Brenn nella ripresa. Ovviamente anche la sfortuna ci si è messa di mezzo, quando il tiro da fermo di Linberg colpisce la traversa. Se proprio dobbiamo metterci il dito nella piaga anche le numerose assenze hanno pesato, e non poco, questa sconfitta, in particolar modo quella di Chiara Beccari che dovrà rimanere ferma per bel po’ di tempo.

La corsa per rimanere in Serie A è ancora aperta, ma devono assolutamente cancellarla, anche se la gara contro l’Inter, in programma domenica alle 14:30, potrebbe non essere quella adatta alla situazione, ma il Como ha dimostrato di essere una formazione in grado di giocarsela con tutte, anche con le grandi della Serie A: per maggiori informazioni rivolgersi alla Juventus.

C5, Coppa Italia, secondo turno con Falconara e Pescara. Bitonto-Francavilla da urlo

Lazio e Rovigo Orange, Kick Off e TikiTaka Francavilla, Statte e Bitonto, le prime a vincere sul campo. Con l’entrata in gioco delle due finaliste scudetto della passata stagione, Città di Falconara (campione in carica) e Pescara, l’ufficialità del programma gare del secondo turno, la Coppa Italia di Serie A Femminile può proseguire: si torna in campo il 25 gennaio (salvo anticipi da ufficializzare): spicca un match da urlo, Bitonto-TikiTaka Francavilla, proprio le due capolista della Serie A Puro Bio.

II° TURNO – 25 Gennaio 2023
CITTA DI FALCONARA KICK OFF C5  “PALASPORT BADIALI” FALCONARA MARITTIMA
FEMMINILE PESCARA FUTSAL ROVIGO ORANGE PALARIGOPIANO-“F.SCORRANO” PESCARA
LAZIO C5 GLOBAL REAL STATTE PALASPORT DI FIANO ROMANO FIANO ROMANO
BITONTO CALCIO A 5 TIKITAKA PLANET PALAPANSINI GIOVINAZZO

COPPA ITALIA SERIE A FEMMINILE – PRIMO TURNO
1) LAZIO-AUDACE VERONA 6-1
2) ROVIGO ORANGE-FEMMINILE MOLFETTA 2-1
3) KICK OFF-PELLETTERIE 9-7 d.t.r.
4) TIKITAKA FRANCAVILLA-PSB IRPINIA 7-1
5) ITALCAVE REAL STATTE-VIS FONDI 5-1
6) BITONTO-VIP 6-1

Milan: Piemonte nel primo tempo e Árnadóttir sigillano il successo sul Parma

Credit Photo: Mario Quartapelle

Tre punti importanti per riprendere la marcia in Serie A Femminile. Al PUMA House of Football le rossonere battono 2-0 il Parma, fanalino di coda della classifica, e ritrovano la vittoria casalinga in campionato dopo due partite senza successi (vs Como e Roma). Decisive le reti di Piemonte al 44′, al termine di un primo tempo non brillante, e di Árnadóttir a inizio ripresa. Dopo un approccio alla partita più complesso del previsto, la formazione di Mister Ganz è uscita alla distanza, sbloccando la contesa con Piemonte e producendo diverse occasioni da rete, specialmente nei minuti iniziali della seconda frazione.

Diversi segnali confortanti a livello generale: secondo clean sheet consecutivo dopo la trasferta di Reggio Emilia (terzo se si considera anche la Coppa Italia), terzo gol in quattro partite per Martina Piemonte e settimo assist in Serie A per Sara Thrige. Le rossonere restano al quinto posto con 22 punti e ora sono attese da due settimane che si preannunciano molto intense, a partire dalla trasferta di sabato prossimo contro la Sampdoria.

LA CRONACA
Nei primi minuti di partita le rossonere provano subito a rompere l’equilibrio con Mascarello, il cui sinistro da buona posizione viene deviato in corner dall’ex di giornata, Nora Heroum. Il Parma approfitta molto bene degli spazi concessi dalle nostre e con Martinović, in due occasioni (15′ e 21′), va molto vicino al gol del vantaggio. L’episodio decisivo per le rossonere arriva agli sgoccioli del tempo, quando un cross molto preciso di Thrige trova la deviazione vincente di testa di Martina Piemonte: 1-0 Milan.

Il gol fiacca la resistenza della formazione ospite, che a inizio ripresa concede molto alle rossonere, che sfiorano in più occasioni la rete del raddoppio. La prima chance, molto ghiotta, capita sul destro di Lindsey Thomas, che da due passi manca la deviazione decisiva su assist di Piemonte; pochi istanti più tardi, Soffia riceve da Mascarello ma calcia alto. Il raddoppio è nell’aria e arriva al 53′ con una protagonista inattesa: Guðný Árnadóttir, che si libera per calciare al limite e, grazie a una deviazione, spiazza Capelletti per il 2-0. La stessa Capelletti si supera due minuti più tardi sul possibile tris di Thomas; il Milan prova a gestire la partita e subisce soltanto al 70′ l’occasione di Vaitukaityte, su cui si supera Giuliani. Non accade più nulla.

IL TABELLINO

MILAN-PARMA 2-0

MILAN (4-4-1-1): Giuliani; Árnadóttir G., Mesjasz, Fusetti, Thrige; Bergamaschi (20’st Guagni), Mascarello (27’st Vigilucci), Dubcová K., Soffia (13’st Adami); Thomas; Piemonte. A disp.: Babb, Fedele; Carage; Asllani, Dubcová M., Sevenius. All.: Ganz.

PARMA (4-2-3-1): Capelletti; Santoro, Heroum, Maia (39’st Gaspar), Jelenčić (39’st Arrigoni); Bardin, Cox (14’st Árnadóttir M.); Cambiaghi, Banusić, Arcangeli (27’st Vaitukaityte); Martinović (1’st Farrelly). A disp.: Ciccioli; Brscic, Nicolini, Williams. All.: Panico.

Arbitro: Angelucci di Foligno
Gol: 44′ Piemonte (M), 13’st Árnadóttir G. (M)
Ammoniti: 40′ Mascarello (M), 1’st Farrelly (P), 34’st Fusetti (M), 36’st Árnadóttir G. (M).

La Juventus spreca l’occasione, e pareggia ancora contro il Sassuolo, un 1 a 1 al 90′ che lascia l’amaro in bocca

Credit Photo: Paolo Pizzini

Archiviate le due semplici gare di Coppa Italia la Juventus riprende il cammino di Campionato per inseguire la capolista Roma, ma a Vinovo contro il Sassuolo, che già all’andata frenò le bianconere sul 1 a 1, le ragazze di Joe Montemurro si devono arrendere al 90′: un’ altro pareggio che frena la corsa verso la capolista Roma.

La nuova formula di Serie A non preclude la necessità di essere primi, ma di essere tra le prime cinque, ma dal punto di vista mentale vi è la necessaria volontà di essere sempre al top e puntare in alto in ogni competizione: questo l’obbiettivo della Juventus in ogni gara.

Questa è stata la seconda occasione in cui le bianconere hanno giocato la prima gara di questo mese in casa (la prima nel 2018, contro il Chievo Verona Valpo).

Le padrone di casa nonostante le assenze di peso come Barbara Bonansea, Sara Gunnarsdottir, Nilden e Lundorf hanno proposto un modulo di gioco collaudato: un 4-2-3-1 con Peyraud Magnin tra i pali, Lenzini-Rosucci-Salvai e Boattin in linea difensiva; Pedersen e Grosso a rinforzo con Caruso centrale; Cernoia e Beerensteyn nelle fasce laterali ed unica punta centrale Cristiana Girelli.

Un primo tempo che ha visto la squadra di casa imprimere il gioco, ed il possesso di palla, tentando in più occasioni ad andare a rete. La squadra ospite, priva del suo mister Piovani in panchina a causa febbre, ha retto bene il pressing bianconero chiudendosi in difesa e concedendo poco agli affondi della Juve. Dei 10 tiri (di cui 3 in porta) per le padrone di casa, forse, una rete poteva essere il giusto segno del valore espresso in campo ma l’ottima giornata di Kresche Isabella, che tra i pali neroverdi ha espresso il meglio della gara, ed i primi quarantacinque minuti chiudono il match a reti inviolate.

La ripresa vede le undici di Montemurro entrare con più convinzione, trovando la rete con Cecilia Salvai, ed imprimendo una superiorità territoriale più decisa portandosi nella metà campo avversaria con più giocatrici ed andando al tiro con più frequenza. Il buon possesso di palla, con triangolazioni pulite e precise, sono state le armi vincenti per le campionesse d’Italia in carica per superare il Sassuolo. Cristiana Girelli resta la giocatrice che ha segnato più gol (nove) contro le Emiliane in Serie A, nonostante averci provato nella ripresa con una ghiotta occasione fronte porta.

Ospiti molto più convincenti nel primo tempo, sebbene senza aver impensierito la porta bianco nera, hanno bloccato il gioco nella propria metà campo; nel secondo non demordono ad allo scadere riescono con Manuela Sciabica a trovare pareggio che porta l’amaro in bocca ai numerosi tifosi bianco neri presenti in tribuna.

La Juventus che  aveva vinto le ultime due gare di Serie A (vs Roma e Inter) a chiusura di anno, non centra i tre successi di fila per la prima volta nel campionato in corso e perde allo scadere due preziosi punti per la corsa scudetto.

 

Che colpo per il Cesena: dalla Fiorentina la giovane promessa Martina Sechi

Photo Credit: Cesena FC Femminile

Il Cesena Femminile comunica di aver trovato l’accordo con la Fiorentina per il prestito fino al termine della stagione dell’attaccante Martina Sechi.

La giocatrice classe 2003 è nata e cresciuta calcisticamente in Sardegna, partendo dal Carbonia Calcio Maschile, per poi passare al Cagliari Calcio Femminile in cui rimarrà per tre stagioni.

La sua prima esperienza lontana dalla Sardegna arriva nel settembre 2019 con la chiamata della Roma Primavera, per poi vestire successivamente le maglie di Florentia San Gimignano e Fiorentina con la quale nello scorso campionato Primavera ha segnato 26 reti. 

Attaccante centrale che può giocare anche come seconda punta, il colpo di testa e tiro dalla distanza sono le sue armi. unite ad una buona cattiveria agonistica. Un’altra giovane promettente entra a far parte della famiglia bianconera in un mercato invernale che ha regalato diverse sorprese: DS e Società hanno lavorato al meglio per consentire a Mister Ardito di ripartire nell’anno nuovo con una rosa competitiva, giovane e dinamica.

Le parole di Martina: “Ho scelto Cesena perché sicuramente l’ambiente è molto bello, la squadra sta facendo molto bene, si può sognare e io sono pronta a dare il mio contributo”.

Benvenuta Martina!

Parma: le gialloblù cedono al Milan con un gol per tempo

Credit: Parma Femminile,

Milano, 15 gennaio 2023  4^ Giornata di Ritorno della 1^ Fase della Serie A Femminile, domenica 15 gennaio 2023, sul campo in erba naturale del Centro Sportivo “Vismara” di Milano, il Milan batte il Parma 2-0.

Sotto gli occhi del presidente Kyle Krause partono bene le gialloblù che, dopo un ininfluente calcio d’angolo delle rossonere, le tengono a lungo lontane dalla propria metà campo. All’8 un sinistro debole di Erika Santoro viene parato senza difficoltà da Laura Giuliani che al 13′ è costretta ad uscire alla disperata su Melania Martinovic dopo bella apertura di Marjia Banusic. Passa un minuto (14′): Erika Santoro sguscia sulla destra, con un doppio dribbling si libera della diretta avversaria e serve Melania Martinovic che colpisce di testa. Al 17′ una punizione dal lato corto di sinistra dell’area di Marta Mascarello viene respinta da Capitan Alessia Capelletti.

Poco dopo (18′) bella ripartenza di Marija Banusic che conduce palla a serve Nicole Arcangeli che conclude fuori di poco. Al 20′ Melania Martinovic ruba palla a Laura Giuliani su retropassaggio sbagliato, ma non trova lo spazio per concludere a rete a porta vuota.

Al 27′ un tiro non irresistibile dal limite di Kamila Dubcova è bloccato senza problemi da Alessia Capelletti. Al 29′ una pressione sbagliata delle ospiti libera Martina Piemonte che, sola in mezzo, non sfrutta la chiara opportunità. Ma sono tanti gli errori in impostazione e in uscita delle padrone di casa che faticano ad arrivare in porta fino allo scadere del primo tempo (44′) allorquando un’azione manovrata di Sara Gedsted Andersen Thierge la porta al cross per Martina Piemonte che, in posizione di sospetto fuorigioco, lambisce il pallone quel tanto che basta per mettere fuori causa Alessia Capelletti: è l’1-0 con cui si conclude la prima frazione.

Ad inizio ripresa Mister Domenico Panico inserisce Niamh Farrelly al posto di Melania Martinovic: ora, con la nuova entrata a centrocampo, Nicole Arcangeli avanza al fianco di Marjia Banusic alle spalle di Michela Cambiaghi passata al centro dell’attacco. Al 5′ st un cross dalla destra, vede la palla sfilare pericolosamente nell’area gialloblù senza che alcuna la colpisca, fino a quando arriva sulla sinistra a Matina Piemonte che trova Lindsey Kimb Thomas, la quale da pochi passi manda alto.

Al 15′ st il Milan raddoppia: Angelica Soffia, dal lato corto dell’area di rigore, mette palla dietro e trova Gudny Arnadottir, la quale, dal limite dell’area calcia in porta con deviazione di Nora Heroum. 2-0. Mister Domenico Panico, a questo punto mette dentro il nuovo acquisto Margrét Árnadóttir per Danielle Cox. Contestualmente dall’altra panchina Maurizio Ganz mette Greta Adami per Angelica Soffia. e al 20′ st anche Alia Guagni per Capitan Valentina Bergamaschi.

Nuovi avvicendamenti al 28′ st tra le Crociate esce Nicole Arcangeli ed entra Liucija Vaitukaitytė, tra le rossonere lascia Marta Mascarello per Valery Vigilucci, Al 31′ st proprio Liucija Vaitukaitytė entra in area e conclude, ma Laura Giuliani chiude in angolo. Al 38′ st escono tra le gialloblù Giovana Maia per Joana Marchão ed Ana Jelenčic pe Giorgia Arrigoni. Il risultato non cambierà e dopo 3′ di recupero la gara finirà 2-0.

 

MILAN-PARMA 2-0 (4^ GIORNATA DI RITORNO 1^ FASE SERIE A FEMMINILE TIM)
Marcatrici: 44′ Piemonte, 15′ st Arnadottir

MILAN (4-4-2) – 1. Laura Giuliani; 4. Gudny Arnadottir, 6. Laura Fusetti (V. Cap.), 25. Anna Malgorzata Mesjasz, 3. Sara Gedsted Andersen Thierge; 20. Angelica Soffia (16′ st 8. Greta Adami), 10. Kamila Dubcova, 12. Marta Mascarello (28′ st 17. Valery Vigilucci), 7. Valentina Bergamaschi (Cap., 20′ st 37. Alia Guagni); 19. Lindsey Kimb Thomas, 18. Martina Piemonte.. Allenatore: Maurizio Ganz
A disposizione: 22. Noemi Fedele, 32. Selena Delia Babb; 9. Kosovare Asslani, 13. Oona Llona Sevenius, 15. Noemie Carage, 26. Michaela Dubcova

PARMA (4-3-2-1) – 1. Alessia Capelletti (Cap.);  27. Erika Santoro, 77. Giovana Maia (38′ st 5. Joana Marchão); 11. Nora Heroum (V. Cap.), 14. Ana Jelenčić (38′ st 28. Giorgia Arrigoni); 4. Bianca Giulia Bardin, 73. Danielle Cox (16′ st 19. Margrét Árnadóttir), 30. Nicole Arcangeli (28′ st 20. Liucija Vaitukaitytė); 36. Michela Cambiaghi, 10. Marija Maredinho Banusic;  24. Melania Martinovic (1′ st 71. Niamh Farrelly) . Allenatore: Domenico Panico
A disposizione: 12. Gloria Ciccioli; , 7. Antoinette Jewel Williams, 15. Ludovica Nicolini, 44. Margherita Brscic

Arbitro: Sig. Luca Angelucci della Sezione A.I.A. di Foligno

Assistenti: Sigg. Stefano Camilli ed Elia Tini Brunozzi di Foligno

Quarto Ufficiale: Sig. Francesco Comito di Messina

Ammonite: Mascarello, Fusetti, Arnadottir; Farrelly

Recupero: 0’+3’

Torino Women: al di là tutti soddisfatti

Credit Photo: Edoardo Covone

Ovviamente soddisfatto per la qualificazione alla semifinale di coppa Italia, il mister del Bulé Bellinzago commenta così il match notturno in casa della Torino Women: “Partita da battaglia, mi verrebbe da dire, che il terreno ha imposto per struttura, dimensioni e valore dell’avversaria” è il pensiero a caldo di Mario Attilio Reggiani, che prosegue “Si tratta di una situazione a cui noi dobbiamo abituarci, perché arriviamo da un terreno di gioco più ampio e con fondo sintetico”.

Il mister ci tiene, poi, a sottolineare come “le due squadre hanno giocato la gara sino alla fine, cercando entrambe di portarla a casa”, ma senza credere che il suo esitto possa essere figlio del r4isultato dell’andata, “perché noi ci tenevamo a far bella figura comunque, anche come viatico per la sfida di campionato, mentre loro già all’andata, soprattutto nel secondo tempo, ci avevano già impegnato a fondo e, quindi, ero sicuro che avrebbero giocato anche questa volta al meglio possibile”.

Adesso, in semifinale, la compagine novarese dovrà affrontare l’altra Juventus, quella Femminile Torino: “E’ una buona occasione per conoscere anche la realtà dell’altro girone di Eccellenza piemontese. Affronteremo la sfida con serenità, ma nel contempo con il solito impegno: la coppa non era uno dei nostri obiettivi iniziali, ma quando arrivi al penultimo atto cerchi di viverti l’avventura sino in fondo!”.

Pur dispiaciuto della sconfitta, anche Domenico Barone è però soddisfatto per la prestazione delle proprie ragazze: “Ho detto loro che hanno giocato bene. Non dimentichiamoci che loro potevano trovare forza su di un risultato praticamente acquisito, già nel match dell’andata”.

Sempre per il tecnico granata, la partita “è servita per preparare il confronto di ritorno in campionato. Non dobbiamo mollare mai, come sempre!”.

Le ragazze ci hanno messo tantissimo cuore ed hanno cercato di sfruttare un campo che conoscevano alla perfezione: tutto sommato credo che abbiano dimostrato di essere almeno al loro livello” prosegue Barone Certo, abbiamo fatto qualche errorino ed abbiamo subito due reti, le prime, che definirei casuali. Noi, purtroppo, è un po’ di tempo che non ci capitano di queste fortune, ma cercheremo di far tesoro dell’esperienza acquisita questa sera”.

L’obiettivo, non detto ma sottinteso, è quello di puntare a migliorare la classifica del campionato, in modo da poter affrontare i conclusivi play off promozione dalla miglior posizione possibile.

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