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Marina Belam, Real Statte: “Sono tornata qui dove avevo lasciato un pezzo di cuore”

Marina Belam torna a vestire il rossoblù dell’Italcave Real Statte, team della massima serie di calcio a 5. Primo movimento di mercato delle pugliesi guidati da Tony Marzella che ritrovano cosi la numero 12 che poco più di un anno fa aveva salutato l’Italia. Queste le parole della stessa laterale brasiliana classe ’91 reduce dall’operazione al ginocchio e dall’esperienza nel campionato carioca.
Ho ricevuto tante chiamate dall’Italia ma solo ad una avevo deciso di accettare, qualora fosse arrivata. E’ arrivata ed eccomi qui. A Statte avevo lasciato un pezzo di cuore, lo ritrovo perchè è stato fatto tanto per me. Non posso dimenticare i primi giorni in cui si chiudeva l’Italia e io dovevo rientrare in Brasile. Ritrovo tante ragazze con cui ho condiviso tante sfide, questo sarà sicuramente qualcosa di positivo. Inoltre mister Marzella: a lui devo tanto e voglio dimostrarlo in campo. Quando sono rientrata in Patria era difficile accedere agli ospedali, ho dovuto ritardare l’intervento e di conseguenza anche la riabilitazione. C’è stato bisogno di tanta forza di volontà, così come tornare da ormai 3 mesi a giocare ininterrottamente. Stavo bene fisicamente ecco perchè quando lo Statte mi ha chiamato ho deciso di ributtarmi in questa avventura.

Comunicato ufficiale AC Milan: Martina Piemonte

AC Milan è lieto di annunciare di aver tesserato la calciatrice Martina Piemonte

L’attaccante italiana ha firmato un contratto con il Club rossonero fino al 30 giugno 2023 e vestirà la maglia numero 18.

Credit Photo: AC Milan

Domenico Aurelio, Empoli: “Il destino è nelle nostre mani”

Dodici punti in undici giornate, +5 dalla zona retrocessione, passaggio ai Quarti di Finale di Coppa Italia. A fare il consuntivo della prima metà di stagione dell’Empoli Femminile è il direttore sportivo Domenico Aurelio.

Direttore, che bilancio fa?
“Una prima parte di campionato positiva che ci ha portato a cinque punti di vantaggio sul Napoli, contro cui abbiamo vinto lo scontro diretto. All’inizio siamo partiti contratti, avevamo tante ragazze nuove, poi la squadra è cresciuta e con il gioco sono arrivati i risultati”.

Nel complesso che 2021 è stato?
“In alcune situazioni al cardiopalma, del resto lo sport regala anche queste cose. Direi che un momento importante nel girone di andata è stata la gara con la Lazio, una partita che è arrivata dopo una settimana con molte difficoltà. Riuscimmo a ottenere una vittoria che poi ci ha dato il via ad una serie di risultati positivi”.

Infatti la squadra è cresciuta mese dopo mese, nelle ultime sette gare tra campionato e Coppa ha perso soltanto una volta, in trasferta con il Milan. Qual’è il prossimo step da fare?
“Dobbiamo continuare sulle certezze che ci siamo costruiti sia in campo che fuori. Serve la consapevolezza che ce la possiamo giocare con tutti e allo stesso tempo che siamo l’Empoli. Il prossimo step è la continuità”.

I risultati con le dirette concorrenti per la salvezza sono stati buoni, ad ora l’Empoli ne esce imbattuto. A prescindere dalla classifica, vuol dire che l’obiettivo è alla portata?
“Significa che il destino è nelle nostre mani, sulla terzultima abbiamo cinque punti di vantaggio più lo scontro diretto. Un buon margine che tuttavia non ci deve far stare tranquilli. Negli scontri diretti abbiamo messo insieme tre vittorie e quattro pareggi, in pratica sono arrivate sconfitte con le prime cinque. Dobbiamo essere concentrati solo su noi stessi”.

Ad inizio campionato, dopo le prime tre gare, aveva parlato di un atteggiamento della squadra non positivo. C’è stata una crescita sotto questo aspetto?
“Il miglioramento è stato nel conoscersi e nel dialogo tra staff e calciatrici per arrivare ad un punto comune che poi è l’obiettivo di tutti. Siamo ripartiti dalla cose semplici, senza inventare nulla: se fai le cose semplici i risultati arrivano”.

Parentesi sulla Coppa Italia, perché le azzurre sono in corsa anche sull’altro fronte: ai Quarti di finale con la Fiorentina.
“Abbiamo pareggiato con Chievo e Napoli, solo il sorteggio ci ha permesso di passare il turno. Sono state due partite dure: il Chievo è un’ottima realtà di Serie B mentre il Napoli si sta giocando con noi la salvezza. La modalità del sorteggio è discutibile, dato che sia i gironi che i successivi Quarti di finale sono stabiliti tramite ranking, che se considerato anche in caso di pareggio ci avrebbe comunque premiato. Siamo stati fortunati, adesso ce la giocheremo con la Fiorentina per provare a passare il turno”.

A novembre è stato dato un notevole contributo alle Nazionali. Cinotti ha esordito in quella maggiore mentre sono state addirittura cinque – Bellucci, Bragonzi, Ciccioli, De Rita e Silvioni – a ricevere la chiamata dell’Under 23, che nelle precedenti due occasioni aveva convocato anche Capelletti.
“Questo è il progetto che ha l’Empoli: una squadra giovane, di talento e soprattutto italiana. Per nostra scelta abbiamo un gruppo molto giovane che affronta il campionato di Serie A, a giugno abbiamo provato a prendere i migliori prospetti. Grazie alla società, al tecnico Ulderici e al suo staff sono nelle condizioni di esprimersi al meglio. Per questo le Nazionali monitorano con attenzione la nostra squadra. A novembre ne hanno convocate sei, più Capelletti sette. Ci tengo a sottolineare il grande lavoro che stiamo facendo con il settore giovanile. Ci sono stati enormi progressi e non è un caso, infatti, che siano arrivate delle convocazioni con le Nazionali. Il nostro obiettivo per il vivaio è fare nel femminile quello che storicamente l’Empoli fa nel maschile. Sono convinto che la strada sia quella giusta”.

In generale, che girone di ritorno si attende?
“Come per quello di andata ci sarà una classifica spaccata a metà. Cinque squadre che lottano per lo Scudetto o per il secondo posto. Poi ci sono le altre, impegnate in un mini campionato in cui ci si gioca la salvezza. Sarà un girone di ritorno duro”.

E per l’Empoli?
“Mi piacerebbe fare un risultato positivo con una grande, con una delle cinque della parte sinistra della classifica”.

Gennaio sarà un mese molto impegnativo. Ripresa in trasferta con la Roma sabato 15, dopo Pomigliano in casa e per chiudere, sempre in casa, l’andata di Coppa Italia con la Fiorentina.
“Nelle prime due settimane non si gioca per poi avere tre gare. A Roma ci attende una partita difficile in cui dovremo sacrificarci molto, anche se sono sicuro che l’affronteremo nel migliore dei modi. Con Pomigliano e Fiorentina ce la giocheremo a viso aperto, senza nascondere che vogliamo e dobbiamo portare a casa punti e in Coppa Italia provare a passare il turno”.

Credit Photo: Empoli Ladies

Giada Rania, Crotone: “Riusciremo a toglierci molte soddisfazioni, lo dobbiamo a questa società”

Per il secondo anno il Crotone è ai nastri di partenza della Serie C femminile. La squadra calabrese, inserita nel girone C di terza serie, occupa il settimo posto della classifica con l’obbiettivo di avvicinarsi alle prime piazze della graduatoria. Nella rosa rossoblù alla terza stagione in C, dopo una giocata con la casacca del Catanzaro, figura il difensore Giada Rania. Abbiamo raggiunto per qualche battuta sulla prima parte di campionato la classe 2002 numero 4 dell’undici pitagorico.

Giada siete ripartite in questa stagione dopo lo scorso torneo giocato nel girone D che ricordi restano del passato campionato?
“I ricordi del passato campionato sono tanti; nonostante le varie difficoltà riscontate, con il gruppo che avevamo, siamo riuscite a raggiungere l’aspirata salvezza”.

In estate tanti nuovi arrivi, quali erano gli obiettivi per questa annata?
“L’obiettivo che la nostra squadra si era prefissata all’inizio di questo campionato era di arrivare nella zona alta della classifica. Con le nuove arrivate siamo riuscite a creare un bel gruppo, siamo molto unite. Il gruppo è la nostra forza. I grandi obiettivi si raggiungono con il lavoro di squadra, e ciascuna di noi cerca sempre di dare il massimo e di aiutare la compagna in difficoltà”.

Per voi cinque successi ed un pareggio. Soddisfatte della prima parte di stagione?
“Siamo soddisfatte di questa prima parte di stagione, ma allo stesso tempo siamo consapevoli del fatto che potevamo meritare qualche punto in più. In particolare nelle ultime 2 partite siamo state un po’ sfortunate, entrambe perse nei minuti finali della gara.
In alcune partite non siamo scese in campo con la giusta concentrazione, ma è proprio dalle sconfitte che impariamo i nostri errori. Siamo riuscite a giocarcela e a tenere testa anche a squadre che si trovano più in alto in classifica e ciò ci fa capire che siamo sulla strada giusta”.

Siete andate avanti anche in Coppa Italia, puntate a fare bene anche in questa manifestazione?
“Si, puntiamo sempre a fare bene. Indipendentemente se si tratti di Coppa Italia o di campionato, il nostro obiettivo è quello di dare il massimo in ogni partita e cercare di portare la vittoria a casa”.

Per te che campionato è stato sino ad ora?
“È un campionato molto competitivo che permette di crescere sempre più ad ogni partita, e io cerco sempre di essere pronta alla chiamata del mister per scendere in campo e fare del mio meglio”.

Che giudizio ti sei fatto sul livello del girone C di Serie C?
“Il livello della Serie C si è alzato molto rispetto agli anni scorsi. Tutte le squadre in un modo o nell’altro si sono rinforzate con nuovi innesti e stanno continuando a rinforzarsi. È un campionato imprevedibile in cui nulla è dato per scontato; ogni partita è una battaglia e non si può partire convinte di quale sarà il risultato finale”.

Quali aspettative avete sul proseguimento di campionato?
“L’obiettivo è quello di fare sempre meglio partita dopo partita. Siamo una rosa molto giovane e questo ci permetterà di migliorare sotto tutti gli aspetti. Stiamo lavorando bene in allenamento, e non possiamo permetterci di mollare proprio ora. Ci aspettano ancora molte partite e sono sicura che riusciremo a toglierci molte soddisfazioni. La società sta puntando molto su di noi e cercheremo di ripagare tutto ciò che lo staff dirigenziale fa per non farci mancare nulla”.

Rangana Timo, Ternana: “Vorrei saper descrivere le emozioni che si provano dopo un gol a parole è difficile”

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Nel mese di settembre in casa Ternana, società  inserita nel girone A di Serie C, dal mercato è giunta la talentuosa centrocampista offensiva Rangana Timo. La classe 2000, reduce dall’esperienza in Serie B con il Perugia, è tornata cosi in rossoverde maglia già vestito nel suo passato calcistico. La stessa calciatrice nelle ore scorse ha parlato ai microfoni del club umbro dei suoi inizi dietro ad un pallone.
“Da piccola ho provato a giocare a pallavolo ma durante gli esercizi io raccoglievo la palla da terra con i piedi ed è per questo che posso dirvi che probabilmente sono nata con la palla tra i piedi. Fin da piccola ho sempre giocato a calcio, è sempre stato il mio unico amore. A 6 anni mamma ha deciso di portarmi nella squadra maschile del mio paese, in cui sono stata 8 anni per poi andare in una squadra femminile, dove ho conosciuto un nuovo mondo e fatto bellissime esperienze.
Vorrei saper descrivere le emozioni che si provano dopo un gol, dopo una vittoria o nell’attimo prima dell’inizio di una partita, ma a parole è difficile.
Alle bambine e alle ragazze che pensano di iniziare questo sport voglio dire che non devono pensarci troppo perchè ti fa conoscere persone stupende e ti regala emozioni indescrivibili”.

Giuseppe Cesari, ex Presidente Brescia Femminile: “Non smetterò mai di seguire questa creatura che considero Mia, Vostra, Nostra”

L’ex numero uno del Brescia Calcio Femminile Giuseppe Cesari ha rilasciato un post su Facebook che riguarda l’anno che sta per concludersi.
Ci sono cose che si fanno per passione.
La passione di un ragazzo per uno sport capace di trasmettere emozioni, adrenalina, spirito di gruppo.
Era il 1985 quando, spinto da questo entusiasmo, decisi di fondare il BRESCIA CALCIO FEMMINILE.
Sono passati 36 anni da quel giorno e in questi anni tante sono state le soddisfazioni e non solo quelle sul campo da gioco.
È stato bello vedere questo progetto crescere ed evolversi grazie al supporto di tante persone che hanno avuto fiducia, ci hanno creduto e condividendo la mia passione hanno contribuito a rendere reale un’avventura straordinaria.
Senza i nostri sponsor niente di quanto accaduto avrebbe potuto concretizzarsi.
Se questo viaggio è durato tanto a lungo e a tali livelli, lo dobbiamo a voi.
Senza uno staff attento, presente e professionale, nessun obiettivo poteva essere raggiunto.
Senza Rosangela, la mia fidata vice-presidente e Cristian insieme a lei come miei più stretti collaboratori, non sarei riuscito a gestire tutto in maniera tanto egregia.
Vi sarò sempre grato e spero di poter ricambiare tanta fiducia ed abnegazione.
La cessione della società avvenuta il 1° luglio 2021 è stata per me una decisione sofferta ma pragmatica, dettata da impegni lavorativi e personali sempre più pressanti, interamente votata a far si che la società possa continuare nel migliore dei modi, supportata sempre dai nostri sponsor storici che ancora una volta si sono dimostrati solidamente presenti.
In veste di Presidente Onorario, non smetterò mai di seguire con il cuore questa creatura che considero Mia, Vostra, Nostra.
Grazie ancora.
Giuseppe Cesari

Inter: ambizioni d’alta classifica

Serie A scoppiettante quest’anno per la “nuova” Inter di Rita Guarino: le nerazzurre hanno esaltato i propri tifosi con un inizio da urlo, il cui apice è rappresentato dalla vittoria per 1-0 contro la Roma alla quarta giornata.
Dopo il brusco stop di 3 sconfitte consecutive tra la quinta e la settima giornata (2-0 in casa del Pomigliano, 3-0 in casa della Sampdoria e 0-1 contro la Juventus), l’Inter è riuscita a riprendere il cammino e si è assestata nelle aree nobili della classifica a sole 3 lunghezze dalla zona Champions.
7 vittorie, 3 sconfitte ed un pareggio, questo è il frutto di un cammino consapevole e di carattere (12 punti su 22 totali raccolti in trasferta) che ha portato le nerazzurre a trovare con una certa facilità la via della rete (23 gol fatti) e a mandare a segno ben 9 giocatrici diverse.
Un dato sul quale è interessante soffermarsi è rappresentato dai gol subìti nei secondi tempi: 10 marcature avversarie su 12 totali sono giunte nelle riprese; questo è l’elemento più significativo sul quale Rita Guarino dovrà lavorare per evitare di lasciare punti importanti lungo la via. Da migliorare, stando proprio a questo dato, la soglia di attenzione nel corso dei secondi tempi.


STATISTICHE FC INTER FEMMINILE
CLASSIFICA: 4°
PUNTI: 22
GOAL FATTI: 23
GOAL SUBITI: 12
MIGLIOR MARCATORE: 5 GOAL NJOYA AJARA NCHOUT & TATIANA BONETTI

Infortunio Salvai: intervento chirurgico per il difensore

Attraverso i propri canali ufficiali, la Juventus Women ha reso noto che Cecilia Salvai è stata sottoposta ad intervento chirurgico dopo l’infortunio al crociato. Queste le sue condizioni.

COMUNICATO
«Cecilia Salvai è stata sottoposta ieri mattina ad intervento chirurgico per la ricostruzione del legamento crociato del ginocchio destro. È stata operata dal Prof. Roberto Rossi, l’intervento è perfettamente riuscito e nei prossimi giorni inizierà l’iter riabilitativo».

Credit Photo: Andrea Amato

Veronica Brutti, Hellas Verona: “Compito difficile, ma mi piacciono le sfide”

La nuova allenatrice gialloblù ha parlato a L’Arena in vista della seconda metà di stagione

Un’occasione da cogliere, ma anche una sfida difficile di cui comunque non aver paura: questo è per Veronica Brutti.

Raggiunta da L’Arena, la neoallenatrice dell’Hellas Verona Women ha infatti parlato del nuovo incarico, ma anche della scelta di Giorgia Motta come sua vice.

Di seguito, dunque, le sue principali dichiarazioni.

L’INCARICO.
«Ho sempre allenato perché mi piaceva farlo e non perché volessi arrivare in Serie A, ma è un’occasione che è capitata e quindi l’ho colta. Sicuramente è una prova difficile, ma mi piacciono le sfide e ho accettato volentieri. Ringrazio la società per la fiducia e Matteo Pachera perché, essendo un allenatore competente, ha dato un bel contributo alla Serie A: se con lui non fosse andata bene, credo che il Verona non avrebbe scelto di farmi fare il suo stesso percorso».

IL CAMPIONATO.
«L’allenatore è il responsabile della squadra e quindi ogni tanto la società deve fare determinate scelte. Credo che con il cambio sia sia voluto mandare il messaggio che il Verona tiene a questa Serie A e che quindi farà di tutto per mantenere la categoria».

LA VICE-ALLENATRICE.
«Il primo nome che ho fatto è stato quello di Giorgia Motta: siamo cresciute insieme, è una mia grande amica e al mio fianco voglio persone di cui mi fido. A livello affettivo poi non è mai uscita da questa squadra e ci tiene moltissimo, quindi mi sembrava giusto riportarla in questa società».

Credit Photo: CalcioHellas.it

Adriana Martin, Lazio: “È stato un onore indossare questa maglia”

Il commiato di Adriana Martin alla Lazio Women dopo quasi due anni di permanenza:

Ciao gente laziale.

Dopo un anno e mezzo è il momento di dire addio.

È stato un onore indossare questa maglia ogni allenamento e ogni partita, e anche portare con orgoglio la fascia di capitano.

Ringrazio a la società, alle compagne a ogni staff tecnico e anche a i tifosi che formano la famiglia laziale. Grazie a tutti per il vostro sostegno.

Anche da lontano farò sempre il tifo per la squadra e porterò con me tanti ricordi incredibili.

Credit Photo: Domenico Cippitelli

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