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Napoli Femminile-Lazio Women 2-0: prima sconfitta per le biancocelesti

Credit: Pierangelo Gatto

La Lazio Women si arrende al Napoli Femminile. Prima sconfitta stagionale per le ragazze di Catini, che comunque rimangono in testa, ma a soli 2 punti proprio dalle partenopee.

Il Napoli passa subito avanti con Gomes al 10′ dopo una bella combinazione a destra con Mauri e Tui. La Lazio reagisce subito con un tiro di Colombo dalla distanza, ma finisce alto. Al 27′ di nuovo interazione tra Gomes e Mauri, ma la conclusione finisce a lato. Subito dopo di nuovo Lazio, ma il colpo di testa di Deppy finsce alto. L’ultima azione del primo tempo appartiene al Napoli che al 37′ con Tui prova a trovare il raddoppio, ma la palla finisce tra le braccia di Guidi.

La ripresa inizia con l’assalto del Napoli con Tui, ma il suo mancino è impreciso. Mister Catini ha provato a cambiare attacco per riprendere la gara, ma poco dopo ha subito il gol del raddoppio da Pinna. Al 12′ rischio tris con Vivirito che ha sfiorato l’eurogol. La Lazio comincia a vedersi al 24′ con Colombo, ma la sua conclusione finisce nelle mani del portiere. Le biancocelesti continuano a pressare e salire, ma non riescono mai ad arrivare ad una vera e propria conclusione. Il  match termina 2-0 per il Napoli.

NAPOLI FEMMINILE (4-3-3) Tasselli; Di Bari, Nozzi, Veritti, De Santis; Mauri, Ferrandi (dal 36’ s.t. Franco), Sara Tui; Tamborini (dal 49’ s.t. Botta); Pinna, Gomes (Copetti, Repetti, Botta, Franco, Landa, Miglionico, Strisciuglio, del Estal). All.: Lipoff

LAZIO WOMEN (4-3-1-2) Guidi; Pittaccio, Varriale, Kakampouki, Toniolo; Castiello (dal 26’ s.t. Jansen), Eriksen, Colombo; Fuhlendorff; Proietti (dal 6’ s.t. Vivirito, dal 40’ s.t. Falloni), Deppy (dal 6’ s.t. Palombi) (Natalucci, Savino, Khellas, Vecchione). All.: Catini

MARCATORI: Gomes 10’ p.t., Pinna 10’ s.t.

ARBITRO: Tropiano di Bari (Grimaldi-Miccoli)

Note: terreno sintetico in perfette condizioni, giornata di sole. Spettatori 150 circa. Amm.: Castiello (L), Kakampouki (L), Ferrandi (N). Rec.: 1’ p.t., 6’ s.t.

 

Martina Rosucci, nella conferenza stampa del pre-gara a Lione, è fiduciosa: “Noi faremo di tutto per passare!”

Credit Photo: Paolo Pizzini

Martina Rosucci, la centrocampista delle bianconere, in conferenza stampa dal Parc OL alla vigilia di Olympique Lione vs Juventus Women.

Gara fondamentale per il passaggio del turno, ammette Martina: “È una partita che si presenta da sola, è Champions ed è una finale perché è dentro-fuori. Giochiamo contro le campionesse d’Europa e questo rende tutto più affascinante e difficile. Giochiamo nel loro stadio ma veniamo da un girone di ferro e siamo qui fino all’ultima partita. Si decide domani e noi faremo di tutto per passare”.

Allo Olympique Lione Parc, prosegue la calciatrice: “Questa è una gara diversa dalle altre, col Lione abbiamo sempre fatto partite decisive. Noi ci teniamo tantissimo alla Champions, l’anno scorso lo abbiamo dimostrato. Abbiamo il desiderio di continuare con questa competizione che ci fa crescere. Abbiamo in testa questa partita da dopo l’Arsenal. Non veniamo qui per partecipare ma per stare nella competizione”.

“L’anno scorso il mister ci ha dato un profilo europeo. Abbiamo detto la nostra e siamo state le uniche a battere il Lione. Il ritorno non è andato come speravamo. Loro sono forti, ma noi giochiamo per vincere tutte le partite. Questa chiaramente ha un peso specifico diverso, averle battute ci dà un pizzico di coraggio in più. Faremo di tutto per restare in Champions, loro sono le più forti e purtroppo le becchiamo sempre. Ma quando giochi in Europa prima o dopo ti confronti con le migliori”.

Nella scorsa edizione della Champions, aveva visto le bianconere alzare il livello tecnico: ” Nelle ultime partite abbiamo alzato il livello e aggiustato alcune cose, si è visto. Arriviamo in un buon momento ma noi diamo il massimo in ogni partita di Champions. In alcune ci è mancato un po’ di coraggio. E domani ci serve. Dobbiamo provare a fare di tutto e qualcosa di più, senza rimpianti”.

A Lione sarà pertanto la gara decisiva, da dentro o fuori, obbiettivo la vittoria per proseguire il sogno “Champions League”. 

W Champions League, Juventus a Lione per la qualificazione ai quarti di finale: la squadra di Montemurro costretta a vincere. Giovedì la Roma a Praga

Credit Photo: Fabrizio Campagnoli

La resa dei conti. Per la Juventus è arrivato l’appuntamento con la partita decisiva per l’accesso ai quarti di finale di UEFA Women’s Champions League. La squadra di Joe Montemurro, reduce dalla vittoria netta allo Stadium contro lo Zurigo, mercoledì alle 18.45 (diretta DAZN) affronta in Francia le campionesse d’Europa del Lione con un solo risultato a disposizione: visti i due punti di vantaggio del Lione sulla Juve, non c’è alternativa alla vittoria per superare il turno e accedere alla fase a eliminazione diretta, già raggiunta lo scorso anno dalla Juventus prima di fermarsi proprio contro il Lione. Alle ragazze di Sonia Bompastor, invece, basta il pari per raggiungere ai quarti l’Arsenal.

Ha già archiviato il discorso qualificazione, invece, la Roma, che dopo il successo di venerdì scorso contro il St.Pölten è già sicura di proseguire il suo cammino in Champions (i quarti si giocheranno nella seconda metà di marzo, sorteggio il 10 febbraio). Le giallorosse giovedì (18.45, DAZN) volano in Repubblica Ceca per affrontare uno Slavia Praga già eliminato, con l’obiettivo di chiudere bene il girone e anche di alimentare le pur limitate speranze di concludere il Gruppo B al primo posto: risultato, questo, che dipenderà però dall’impegno del Wolfsburg (avanti di un punto e con gli scontri diretti favorevoli) in casa del St.Pölten.

UEFA WOMEN’S CHAMPIONS LEAGUE
in neretto le squadre già qualificate ai quarti

Gruppo C – Sesta giornata
Lione-JUVENTUS (mercoledì, 18.45)
Zurigo-Arsenal (mercoledì, 18.45)
Classifica: Arsenal, 
Lione 10; JUVENTUS 8; Zurigo 0

Gruppo B – Sesta giornata
Slavia Praga-ROMA (giovedì, 18.45)
St.Pölten-Wolfsburg (giovedì, 18.45)
Classifica: Wolfsburg 11, ROMA 10
; St.Pölten 4; Slavia Praga 2

Molfetta: le biancorosse chiudono il 2022 ospitando il Pescara che espugna il PalaPoli

La femminile Molfetta cede al PalaPoli contro le abruzzesi del Futsal Pescara Femminile che si impongono portando a casa un 6-2.
Nell’ultima giornata dell’anno solare in casa biancorossa il morale è alto dopo l’importante successo di Fondi e per l’occasione Mister Diego Iessi decide di contare sull’apporto della nuova arrivata Bruninha.
A sbloccare il match è Federica Belli dopo il 4’17”, Sara Boutimah raddoppia all’undicesimo. Le biancorosse si riversano in avanti e accorciano con il tiro da fuori di Ellen Castro. Negli ultimi cinque minuti della prima frazione di gioco Amanda Souza, Bruninha e Roberta Giuliano sfiorano il pari, ma al riposo si va sull’1-2 per le ospiti.
La ripresa si apre con la doppietta personale di Belli. Ana Sestari si supera Bruninha e Bruna Borges segna il quarto gol sfruttando una ripartenza. Mister Iessi decide di giocare la carta del portiere in movimento, ma Sestari prima para un rigore a Giuliano e poi segna direttamente dalla sua porta. Nel finale Antonella Sabatino serve la palla a Giuliano per il 5-2 e Alessia Valendino chiude definitivamente i giochi per il 6-3 finale.
Il Molfetta chiude così il suo 2022, preparandosi per affrontare il Pelletterie nella prima parte del nuovo anno solare.

Tabellino: FEMMINILE MOLFETTA-PESCARA FUTSAL FEMMINILE 2-6

MARCATORI: A. Sestari (P), R. Giuliano (F), A. Valendino (P), 4′ pt F. Belli (P), 11′ pt S. Boutimah (P), 14′ pt E. Castro (F), 1′ st F. Belli (P), 5′ st B. Borges (P)

FEMMINILE MOLFETTA: G. Oselame, A. De Souza, E. Castro, R. Giuliano, R. Ion

A disposizione: Y. Soldano, N. Boukaleb, A. La Macchia, M. Lucchesi, A. Sabatino, B. Marcon, A. Plevano

All: Iessi Diego

PESCARA FUTSAL FEMMINILE: A. Sestari, L. Coppari, A. Elpidio, G. Verzulli, A. Guidotti

A disposizione: G. Ricottini, F. Belli, J. Manieri, B. Borges, E. Ortega, S. Boutimah, A. Valendino

All: Morgado Dudu

AMMONITI: R. Ion (F), B. Marcon (F), A. Guidotti (P)

 

A un anno dal ritiro, la spagnola annuncia la gravidanza via social: “Allarghiamo la famiglia, molto felici di affrontare questo momento”

L’ex tennista Carla Suarez Navarro aspetta un bebè dalla compagna Olga Garcia Perez, calciatrice del Dux Logroño. L’annuncio arriva direttamente dai canali social della coppia dove sono loro stesse a postare degli scatti molto dolci: nella prima foto ci sono le due future mamme con un quadrettino ricamato con la scritta “baby is coming” e la data prevista per il parto, ovvero giugno 2023. Nella seconda foto le due donne tengono in mano un paio di scarpine da neonato, dove le “ due mamme” scrivono: “Una nuova tappa che ci sentivamo molto di vivere”. E aggiungono: “Allarghiamo la famiglia. Illuse e felici di affrontare questo grande momento. Molto presto saremo uno/a in più”. Per l’ex tennista questa gravidanza è una ricompensa di inestimabile valore dopo aver combattuto e vinto contro il linfoma di Hodgkin, che l’aveva tenuta lontano dai campi per tutto il 2020. Poi il ritorno nel circuito e il ritiro nel novembre 2021. Ora è tempo di costruire una famiglia.

L’annuncio della gravidanza arriva dopo che la ex tennista 34enne ha fatto l’ecografia del terzo mese. “Sono già dodici settimane di enorme gioia. Sia io che Olga, la mia compagna, sentiamo un’enorme responsabilità, è un grande orgoglio per avere fatto questo passo, ed ero entusiasta di condividerlo con tutti voi” scrive ancora sui social l’ex numero 6 del ranking mondiale.

Al quotidiano spagnolo “Marca”, l’ex tennista ha raccontato la grande gioia: “Ancora non conosciamo il sesso del nostro bambino. Adesso ciò che conta di più per noi, come accade alle persone che stanno affrontando questo momento, è che la gravidanza proceda senza complicazioni e che sia in perfette condizioni”.

E dall’ultima ecografia fatta, ovvero quella del primo trimestre, la gravidanza sta procedendo per il verso giusto. La spagnola è molto ansiosa di vivere le emozioni della maternità: “Dopo il mio ritiro dallo sport, visto che siamo ancora entrambe giovani, abbiamo pensato che fosse il momento ideale per affrontare un percorso che ci riempie di gioia ed entusiasmo. Siamo molto emozionate per tutto quello che stiamo vivendo e per le esperienze che speriamo di vivere presto. Se tutto procede secondo le scadenze fissate dai medici, dovremmo arrivare a fine giugno. Attendiamo con ansia quel momento”.

Eccellenza: il riepilogo dei campionati del nord Italia finora

I campionati di Eccellenza Femminile sono momentaneamente fermi per la sosta natalizia e noi ne approfittiamo per fare il punto della situazione di metà campionato.
Lombardia: in Lombardia nelle ultime settimane la situazione è rimasta quasi sempre la stessa, la Polisportiva Monterosso non si è mossa dal primo posto della classifica, dietro di lei che si è conteso il terzo e secondo posto sono sempre state la Doverese, solitamente seguita dal Calcio Lecco 1912 e nelle ultime settimane anche il 3TEam Bresca Calcio ha fatto la sua bella figura piazzandosi sul podio, dove la troviamo tuttora con la medaglia di bronzo la collo. Di seguito la classifica aggiornata:
Polisportiva Monterosso 42, Doverese 39, 3Team Brescia Calcio 31, Minerva Milano 31, Crema 1908 30, Calcio Lecco 1912 29, Lesmo 26, Città di Varese 21, Sedriano 20, Casalmartino 17, Città di Brugherio 17, Cesano Boscone Idrostar 13, Polisportiva Oratorio 2B 10, Cus Bicocca 8, Riozzese 4, Vighignolo 2.

Veneto, Girone A: anche il versante veneto non ha regalato grandi novità nelle ultime settimane con un Real San Massimo sempre in vetta al podio seguito dalla Villafranchese e dal Treviso Women. Di seguito la classifica aggiornata:
Real San Massimo 24, Villafranchese 19, Treviso Women 16,Le Torri 16, Cadore  16, Raldon 14, Gordige 10, Calcio Fratta 10, Venera Calcio 3, Union Voltaroncaglia 0.
Girone B:
Bassanese quasi sempre al primo posto seguito da Virtus Padova e Condor Treviso. Queste sono all’incirca le squadre che dominano il podio, anche se si è difesa bene il Femminile Lady Maerne con 17 unti portati a casa e il quarto posto momentaneo.
Di seguito la classifica aggiornata: Bassanese 20, Virtus Padova 19, Condor Treviso 19, Femminile Lady Maerne 17, Permac Vittorio Veneto 15, Saronecaneva 14, Dolomiti Bellunesi 12, Carbonera 6, Nuova Virtus 3, Spinea 1966 0.

Piemonte, Girone A: ogni settimana tra l’Alessandria W e la Bulè Bellinzago il primo posto in classifica non era assicurato, solo un punto di differenza le separa e in questa sosta natalizia l’Alessandria W ha avuto la meglio, mentre il Torino Women ha dimostrato carattere guadagnandosi il terzo posto. Di seguito la classifica aggiornata:
Alessandria W 19, Bulè Bellinzago 18, Torino Women 16,Novara Women 12,Academy Pro Vercelli 9, Cit Turin Lde 6, Pianezza 3, Novese Calcio Femminile 0.
Girone B:
stesso molto simile per il girone B piemontese, un bel match (sia sul campo che nella classifica) vedere ogni settimana chi si contendeva la medaglia d’oro tra la prima della classe la Femminile Juventus Torino e la Moncalieri Calcio 1953. La spunta la Femminile Juventus Torino con una differenza di goal subiti, 7 per la squadra di Torino contro 9 per la Moncalieri.
Di seguito la classifica aggiornata: Femminile Juventus Torino 21, Moncalieri Calcio 1953, Area Calcio Alba Roero 19, Accademia Torino Calcio 15, Rivoli Calcio 13, Racco 86 9, Football Club Rivese 6, Musiello A.C. Saluzzo 3, Piossasco 0.

Dal Piemonte spostiamoci in Alto Adige: quasi inamovibile il Südtirol  ma Azzurra San Bartolomeo e Isera in questi mesi non sono state da meno.
Di seguito la classifica aggiornata: Südtirol 31, Azzurra San Bartolomeo 26, Isera 26, Riva del Garda  22, Pustertal 22, Pfalzen 15, Brixen Obu 13, Red Lion Tarsch 13, Riffian Kuens 8, Neugries(-1) 6, Sciliar Schlern 6, Voran Leifers 0.
Prima parte di campionato 2022/2023 passata, che ci siano state gioie o dolori bisogna comunque pensare a ciò che le attenderà alla ripresa nel prossimo anno; ora via a ricaricare le batterie mentali e fisiche che il campionato è ancora lungo e buone Feste a tutte le squadre dalla Redazione di Calcio Femminile Italiano!

 

Il Cittadella Women trova sotto l’Albero di Natale i tre punti: le padovane battono all’inglese l’Arezzo

Photo Credit: Pagina Facebook Cittadella Women

Natale in anticipo per il Cittadella Women che, trova sotto l’albero i tre punti. Infatti, nel dodicesimo turno di Serie B, le padovane hanno conquistato il bottino sconfiggendo col risultato di 2-0 la matricola Arezzo.

Poco prima della partita la società padovana ha voluto ricordare la figura di Siniša Mihajlović, ex calciatore e allenatore serbo scomparso sabato scorso.

Entrando della partita la gara si sblocca dopo cinque minuti di gioco, quando l’attaccante Sofia Kongouli porta in vantaggio le cittadellesi, per poi raddoppiare al 52′ trasformando il rigore che vale il definitivo raddoppio casalingo sulle aretine. La bomber greca aggiorna il suo score stagionale, portandosi a quota nove gol in tredici partite.

Grazie a questo risultato le ragazze allenate da Salvatore Colantuono balzano al quinto poso della serie cadetta con venticinque punti, a quattro lunghezze dalla capolista Lazio. Il Cittadella ora si godrà le sue meritate vacanze, per poi tornare in campo per la seconda giornata di Coppa Italia, sfidando giovedì 5 gennaio le campionesse d’Italia in carica della Juventus.

Arriva la prima sconfitta in campionato per il Tikitaka, le leonesse del Bitonto si impongono 7-3 al Palaroma

Prima sconfitta casalinga per il Tikitaka, le giallorosse perdono il big match contro il Bitonto che si impone con un risultato netto di 7-3. Le leonesse fanno la voce grossa e si prendono la testa della classifica in solitudine, un brutto colpo per le ragazze di Cely Gayardo finora imbattute. Molti errori per le padrone di casa che hanno condizionato il risultato, brave e ciniche ad approfittarne le attaccanti pugliesi. Al ritorno dalla pausa natalizia la squadra di Francavilla ritroverà il Verona in campionato, in attesa di recuperare la sfida con il Falconara, mentre il Bitonto affronterà in casa il Kick Off. Ricordiamo che Tikitaka e Bitonto si daranno a breve di nuovo battaglia nei quarti di finale di Coppa Italia.

La Gara: Apre le danze il Bitonto con un gran tiro di Renatinha dalla distanza.  Tuttavia, il vantaggio delle ospiti dura appena 26 secondi, perché risponde presto Vanin con un destro potente. Ma la serata giallorossa prende una piega complicata, quattro le reti avversarie che portano Vanin e compagne a ridimensionare le loro aspettative sulla gara. Prima con Mansueto, poi Lucileia che sradica la sfera dai piedi di Tampa e triplica il vantaggio delle baresi. Successivamente con Diana Santos e, poi, la doppietta personale di Mansueto, la quale approfitta di una difesa un po’ distratta che le permette di portare il Bitonto sul 5-1, ora difficile da ridimensionare. Gayardo tenta il tutto per tutto con il portiere in movimento impersonato da Leti Cortés. Alla fine le abruzzesi accorciano con Bettioli. Finale di primo tempo da brividi con il pallone che rotola solo verso la porta vuota del TikiTaka, ma la sirena suona appena in tempo e sventa il pericolo. Il Bitonto domina sulle compagne di vetta e continua a dimostrarlo. Al 6’ 18” Duda provoca il rigore, che Lucileia trasforma nella sesta rete. Ma, ancora affamate, dopo appena 17 secondi le pugliesi rincarano la dose: Renatinha vince il duello con Pezzola e con lo scavino supera Duda. Il TikiTaka prosegue con la tattica del portiere in movimento, che dà qualche soddisfazione: nel finale arriva infatti il gol di Xhaxho. Finisce così, 3-7, il Bitonto supera il TikiTaka e vola momentaneamente in solitaria sulla vetta alla classifica.

TIKITAKA FRANCAVILLA-BITONTO 3-7 (2-5 p.t.)
TIKITAKA FRANCAVILLA: Duda, Vanin, Tampa, Bettioli, M. Pezzolla, Santangelo, Xhaxho, Zinni, Martìn Cortes, Prenna, Ruggieri, Merlenghi. All. Gayardo

BITONTO: Castagnaro, Santos, Cenedese, Renatinha, Lucileia, Nicoletti, C. Pezzolla, Divincenzo, Mansueto, Pernazza, Errico, Tempesta. All. Marzuoli

MARCATRICI: 4’12” p.t. Renatinha (B), 4’40” Vanin (F), 7’18” Mansueto (B), 8’03” Lucileia (B), 11’20” Santos (B), 13’54” Mansueto (B), 16’43” Bettioli (F), 6’18” s.t. rig. Lucileia (B), 6’35” Renatinha (B), 16’40” Xhaxho (F)

AMMONITE: Duda ( F)

ARBITRI: Alex Iannuzzi (Roma 1), Angelo Bottini (Roma 1) CRONO: Luca Di Battista (Avezzano)

Como Women sconfitto 3-1 dall’Inter in amichevole

Photo Credit: Fabrizio Cusa - Como Women
Il Como Women gioca la sua ultima partita del 2022 e affronta l’Inter in amichevole al Konami Youth Development Centre di Milano. Per l’occasione de la Fuente, appena rientrato dal Qatar dove ha assistito alla vittoria mondiale della sua Argentina, schiera una formazione un po’ rivisitata, dando spazio a chi ha giocato meno in campionato. A difendere i pali c’è Beretta, con la linea difensiva a quattro composta da Rigaglia, Rizzon, Bianchi e Borini. A centrocampo Beil, Cavicchia e Pastrenge, mentre in attacco giocano Carravetta, Di Luzio e l’ex della partita Pavan. Rita Guarino, invece, schiera una formazione molto simile a quella titolare con Chawinga a guidare l’attacco nerazzurro.
PRIMO TEMPO – Comincia forte l’Inter, con una doppia occasione nel giro di pochi minuti per Ajara Nchout che, servita in profondità, la prima volta calcia a lato e la seconda si fa parare il tiro da Beretta. Risponde il Como al settimo minuto con Pastrenge che conclude a giro da fuori area, ma il pallone colpisce l’esterno della rete e dà solo l’illusione del gol. Al 14’ si porta in vantaggio l’Inter con il gol di Pandini, che dagli sviluppi di corner arriva a colpire di testa sul secondo palo e insacca la rete del vantaggio nerazzurro. Il Como prova subito a reagire al 22’, con Borini che va via sulla fascia e conclude potente di sinistro, ma trova ancora solo l’esterno della rete.
Al 26’ l’Inter raddoppia, con un gran contropiede firmato Nchout-Chawinga: le due fuoriclasse dell’Inter scambiano il pallone in velocità e la numero 11 arriva alla conclusione di sinistro da dentro l’area, che sfonda la rete e porta il risultato sul 2-0.
A pochi minuti dalla fine del primo tempo il Como costruisce una palla gol nitida con una splendida azione: pallone al limite dell’area scucchiaiato da Pavan per l’inserimento di Di Luzio, che si coordina, ma non trova il gol da pochi metri. Allo scadere del primo tempo traversa di Pandini, con un sinistro potentissimo.
LA RIPRESA – Il Como effettua 5 sostituzioni all’intervallo per provare a dare una scossa alla gara. L’occasione la creano subito due neo entrate: Kubassova serve Beccari dentro l’area e la numero 9 comasca calcia di sinistro, trovando una gran respinta di Piazza. Le lariane ci provano, ma la difesa nerazzurra regge bene e al 67’ la neo entrata Bonetti calcia di sinistro da fuori e trova un gran gol, che porta il punteggio sul 3-0. Passano dieci minuti e il Como accorcia le distanze, con il gol di Carravetta, che si inserisce in area di rigore e insacca il pallone di esterno destro. La squadra di de la Fuente trova coraggio dopo la rete del 3-1 e ci prova in più occasioni con Kubassova, ma non riesce a trovare la via per segnarne un altro. Termina così 3-1 per l’Inter l’ultima amichevole stagionale del Como Women.
 
IL TABELLINO DELLA GARA
COMO WOMEN-INTER 1-3
RETI: 14’ Pandini, 26’ Chawinga, 67’ Bonetti, 81’ Carravetta
INTER (4-3-3): Piazza; Merlo, Van Der Gragt, Sonstevold, Robustellini; Brustia, Simonetti (46’ Mihashi), Dragoni; Chawinga (46’ Bonetti), Nchout (46’ Polli), Pandini.
All. Guarino
COMO (4-3-3): Beretta (84’ Ruma); Rigaglia, Rizzon, Bianchi (64’ Liva), Borini (46’ Lipman); Beil, Cavicchia (46’ Karlernas), Pastrenge; Carravetta (46’ Picchi), Di Luzio (46’ Kubassova), Pavan (46’ Beccari). All. de la Fuente
ARBITRO: Galimi
ASSISTENTI: Grande e Meneghel

Barbara Bonansea, alla viglia della gara di Champions, afferma: “Vincerla con la Juve è il sogno di noi tutte!”

Credit Photo: Paolo Pizzini

Barbara Bonansea, alla vigilia della super sfida che vedrà la sua Juventus affrontare le Campionesse in carica dell’ Olympique Lione, in Champions ha parlato ai microfoni di DAZN, dichiarando: “Solo la parola Champions League fa rabbrividire e fa alzare le antenne. Vedersela contro il Lione e giocarsi la qualificazione contro le campionesse in carica sarà bello. Vogliamo arrivare pronte, è una partita che si presenta da sola. Noi siamo pronte e speriamo nel meglio”.

L’anno scorso sono state due partite diverse, la prima l’abbiamo vinta e loro avevano perso solo altre due partite prima nella competizione. Non doveva bastarci quello, sapevamo che a Lione sarebbe stato diverso e difficile, poi sono diventate campionesse. Probabilmente abbiamo sbagliato qualcosa e spero che siamo riuscite ad imparare da quegli errori, che in realtà erano errori di paura. Ci presentavamo con due risultati a nostro favore ed era strano. Con le sconfitte cresci, spero che abbiamo imparato. Se saranno più brave le applaudiremo ma sarebbe per bello per uscirne noi vincitrici. Se giochiamo da squadra unita siamo 11 contro 11 e la palla e rotonda”.

Alla domanda, di chi teme di più sul campo, delle sue avversarie di domani, Barbara ha confessato: “Sono stante giocatrici molto forti. Probabilmente gli esterni, Cascarino, Bacha, sono rapide e fisicamente pronte, veloci, saltano bene l’uomo. Sono giocatrici imprevedibili a cui bisogna prestate attenzione.

In Champions sia quest’anno, che nella scorsa edizione, a fare la differenza per il gruppo bianconero è stato il suo Allenatore Joe Montemurro: Lui non è un allenatore motivatore, ha detto Barbara,  in realtà è molto calmo anche nelle difficoltà cerca una soluzione nel gioco. A questi livelli la motivazione dovresti trovarla da sola. Se non hai la motivazione non puoi stare a questi livelli, lui ci ha sempre chiesto cosa ne pensassimo e quali fossero i problemi e ha sempre cercato di aiutarci. Tra noi giocatrici e tutto lo staff che nei momenti di difficoltà si avvicina e diventiamo un agglomerato più compatto”.

In sei anni sono cambiata tanto, ho imparato molto. La cosa più grande ho proprio percepito la dedizione al lavoro, la capacità di stare nelle difficoltà, di saper credere che lavorando si tira fuori talento e il lavoro si vede. Quando si arriva alla Juve ti accorgi che nulla è scontato. Si respira proprio quando arrivi qui”.

Vorrei vincere la Champions con la Juventus, è il sogno di tutti, a confessato nel finale Barbara. Vincerla con la squadra del cuore con cui tifo fin da bambina sarebbe un sogno. Io sono molto felice della carriera che ho fatto come donna e come persona anche se non dovessi riuscirci, ma se dovessi dire un sogno sarebbe questo”.

 

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