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Giovanna D’Aura, Pegaso: “Felice dell’esordio con gol ma la strada per la promozione è ancora lunga”

Otto su otto in Eccellenza per la Pegaso che batte per 2-1 anche il Sant’Anastasia. La squadra di Pontecagnano, che comanda il torneo campano con 24 punti, vede tra i nuovi arrivi Giovanna D’Aura.

La centrocampista, in prestito dalla Salernitana dove ha iniziato la stagione, del team guidato dal mister Michael Dorini sulla nuova esperienza ci ha dichiarato: “Sono due settimane che mi alleno con il nuovo gruppo e ho avuto responsi più che positivi sia per quanto le ragazze, unite in campo e fuori, sia per lo staff tecnico ed il mister Dorini. Ho debuttato domenica scorsa contro il Sant’Anastasia, la gara è stata complicata ma abbiamo vinto passando il vantaggio per 2-0. Sono felice per aver realizzato una rete ed aver fornito l’assist per il secondo. Nella ripresa le avversaria hanno accorciato le distanze mettendoci in difficoltà nel finale. Nonostante questo abbiamo portato i tre punti a casa importantissimi per la nostra classifica. Ancora non abbiamo fatto nulla visto che il campionato è lungo già dalla prossima contro la Grumese”.

Stephanie Galluccio, Independent: “Entusiasmo per questo risultato, c’è voglia di fare ancora meglio”

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Domenica l’Independent ha vinto per 2-1 contro la Roma Calcio Femminile. Le napoletane, che agganciano cosi le capitoline a 19 punti nel girone C di Serie C, sono state trascinate dalla doppietta di Stephanie Galluccio.

La punta ex Chieti al termine della gara ha dichiarato ai microfoni del club: “La partita è stata sicuramente difficile contro una squadra esperta che ci ha fatto sudare il risultato. Importante aver vinto, c’era entusiasmo in settimana dopo la vittoria in Coppa Italia. Ci siamo allenate bene e credo che il risultato ci ricompensi in questa gara. Resta un pizzico di amarezza perché nel cammino fatto sino ad ora qualcosa di più poteva arrivare ma qualche infortunio e qualche calo di concentrazione ci ha limitato. Abbiamo fatto comunque bene e dobbiamo fare ancora più punti possibile sino al termine del girone d’andata per poi iniziare al meglio quello di ritorno”.

Caterina Campagni, Lucchese: “Nelle ultime gare abbiamo giocato delle buone partite, facendo attenzione a quegli errori che ci sono costati caro in passato”

Credit Photo: Alessandro Bugelli

Nello scorso week-end si è giocato l’ultimo turno dell’anno della Serie C. Nel girone A la Lucchese ha ceduto di misura, per 2-1, all’Ivrea senza riuscire a muovere cosi la classifica nella tredicesima giornata di campionato. Vana dunque la rete delle toscane, ferme a 7 punti, realizzata da Giulia Cotrer.

A regalarci qualche battuta sul momento delle rossonere è stata Caterina Campagni, difensore classe 2002 che ci ha dichiarato: “Questa sosta ci servirà per continuare a lavorare e per preparaci nel migliore dei modi alla ripresa del campionato. Nelle ultime gare abbiamo giocato delle buone partite, facendo attenzione a quegli errori che ci sono costati caro in passato. Purtroppo i risultati non sono arrivati, m se continuano a giocare così anche quelli arriveranno”.

Elisa Zappa, Lumezzane Women: “Continueremo a lavorare e a mettercela tutta per finire il campionato nel miglior modo possibile”

Photo Credit: Elisa Zappa

Il Lumezzane Women, grazie al 5-1 sul Padova, si conferma la terza forza del Girone B di Serie C. Nella gara vinta dalle lumezzanesi c’è stata anche la prima rete in Prima Squadra di Elisa Zappa, centrocampista classe ’02 che, dopo aver militato nelle giovanili del Chievo, esordisce nel mondo delle grandi scegliendo il progetto valgobbino. La nostra Redazione ha raggiunto Elisa per risponderci ad alcune domande.

Elisa cosa vuol dire per te giocare a pallone?
«Giocare a calcio per me è passione, divertimento e impegno. Il calcio è il modo migliore che ho per sfogarmi, è ciò che mi permette di evadere dallo stress e dagli impegni di tutti i giorni».

In che modo hai scoperto il calcio?
«Ho scoperto il calcio grazie ai miei genitori che sono entrambi molto appassionati. Fin da piccola giocavo a calcio con mio papà, poi a 8 anni sono andata nella mia prima squadra e da lì non ho più smesso di giocare».

Come hai scoperto di essere una centrocampista?
«Ho scoperto di essere una centrocampista quando sono arrivata al Chievo. Prima facevo l’esterno alto ma non mi trovavo con il ruolo e quindi ho deciso di cambiare. Da lì ho iniziato a fare la centrocampista, mi sono trovata bene fin da subito e con il tempo e l’esperienza sono migliorata e ho imparato tante cose. Ho provato a fare anche il difensore centrale ma il centrocampo è il ruolo che preferisco e che ritengo si addica di più alle mie caratteristiche».

Cosa ti ha portato quest’anno a far parte del Lumezzane?
«Mi ha colpito molto il progetto del Lumezzane, sono stati chiari fin da subito sui loro obbiettivi e la società mi è sembrata molto seria. Dopo tanti anni fatti in primavera del Chievo, inoltre, avevo voglia di fare una nuova esperienza e provare ad andare in una prima squadra e il Lumezzane mi ha dato la possibilità di farlo».

Il Girone B di Serie C ha messo da parte tredici turni e il Lume è terzo. Ti soddisfa questo posto?
«No, questo posto non mi soddisfa ma il campionato è ancora lungo, noi continueremo a lavorare e a mettercela tutta per finire il campionato nel miglior modo possibile».

Un piazzamento che è stato confermato grazie al 5-1 arrivato in casa del Padova. Quando hai capito che la squadra sarebbe riuscita a prendersi i tre punti?
«Fin dai primi minuti ho capito che avremmo potuto fare una grande partita, c’era la voglia da parte di tutte di concludere il campionato, prima della pausa, con una vittoria per rimanere vicine alla prima in classifica».

Per te c’è stata anche la soddisfazione di segnare il primo gol tra le grandi. Che effetto ha fatto per te andare in rete?
«Fare il gol è stata una bellissima emozione, lo cercavo da tanto e finalmente è arrivato, sono molto soddisfatta».

Il campionato è fermo, ma domani c’è la Coppa Italia e il Lume sfiderà l’Orobica. Da uno dieci quanto vale per te questa gara?
«Questa gara vale otto. È una partita fondamentale per cercare di passare il girone di coppa ma anche per dimostrare i miglioramenti che abbiamo fatto da settembre, quando abbiamo sfidato l’Orobica in amichevole».

Rimanendo nel Girone B di Serie C che opinione hai su questo torneo a ridosso dalla fine del girone d’andata?
«Alla fine del girone d’andata posso dire che il Girone B di Serie C è molto competitivo, con squadre forti che vogliono vincere a tutti i costi. Penso che il ritorno sarà ancora più complicato perché anche le squadre che inizialmente hanno fatto fatica stanno migliorando e hanno voglia di far bene».

Quali sono le formazioni che possono vincere il campionato?
«Penso che le formazioni che possono vincere il campionato siano, oltre a noi, il Bologna e il Meran che sono le squadre che dobbiamo cercare di battere se vogliamo fare qualcosa di importante».

Parlando di squadre tu hai giocato nel Chievo, anche se solamente nel Settore Giovanile. Pensi che le clivensi possano dire la loro in Serie B?
«Penso che il Chievo stia facendo molto bene e che potrà togliersi tante soddisfazioni quest’anno».

Il professionismo può essere un punto di svolta per il calcio femminile italiano?
«Il professionismo sarà sicuramente un punto di svolta per il calcio femminile italiano, porterà tante persone ad appassionarsi e più bambine a giocare».

Che persona sei fuori dal campo?
«Fuori dal campo sono una persona determinata, sincera e con tanti obbiettivi da raggiungere».

Che sogni vorresti ancora centrare nei prossimi anni?
«Un sogno che mi piacerebbe centrare nei prossimi anni è quello di fare esperienza in categorie più alte o all’estero».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia la FC Lumezzane Women ed Elisa Zappa per la disponibilità.

Serie A Puro Bio, 12ª giornata su Futsal TV: il clou è TikiTaka-Bitonto

Ultimo turno pre-European Women’s Futsal Tournament e ultimo turno dell’anno solare per quanto riguarda la Serie A Puro Bio, interamente visibile su Futsal TV. Oggi alle 18:30 l’anticipo di giornata tra Lazio e Vis Fondi, domenica le altre 5 gare in programma: Vip e Italcave Real Statte si sfidano a partire dalle 16.30, si prosegue poi con Rovigo Orange-Pelletterie e Femminile Molfetta-Pescara, entrambe alle 17. Alle 18 in punto, la PSB Irpinia scenderà in campo in casa della Kick Off, mentre alle 19 su il sipario su TikiTaka-Bitonto, duello dalle mille emozioni che si ripeterà a gennaio nei quarti di Coppa Italia. Posticipato, infine, il match tra Falconara e Audace Verona.

SERIE A PURO BIO – 12ª GIORNATA

LAZIO-VIS FONDI sabato ore 18.30 diretta Futsal TV
VIP-ITALCAVE REAL STATTE domenica ore 16.30 diretta Futsal TV
ROVIGO ORANGE-PELLETTERIE domenica ore 17 diretta Futsal TV
FEMMINILE MOLFETTA-PESCARA FEMMINILE domenica ore 17 diretta Futsal TV
KICK OFF-PSB IRPINIA domenica ore 18 diretta Futsal TV
TIKITAKA FRANCAVILLA-BITONTO domenica ore 19 diretta Futsal TV
CITTA’ DI FALCONARA-AUDACE VERONA 18/01 ore 19

Simone Maraschi, coach Doverese: “Sapevo quest’anno che avremmo fatto bene, ma non così”

Photo Credit: Simone Maraschi

La Doverese è la seconda forza del campionato lombardo di Eccellenza dopo il girone d’andata con trentanove punti, a tre dalla capolista Monterosso, e la piazza d’onore è suggellata grazie al 5-0 arrivato sul Città Di Varese: per le giallonere sono andate in rete Arianna Amatulli, doppietta per lei, Giulia Mandelli, Valentina Seveso e Giulia Gatti. A guidare le doveresi al sogno Serie C è ancora Simone Maraschi, il quale siede sulla panchina giallonera dallo scorso dicembre. La nostra Redazione ha raggiunto Simone per risponderci ad alcune domande.

Simone un anno è passato dal tuo insediamento sulla panchina della Doverese e la squadra, in dodici mesi, ha fatto passi importanti: dal sesto posto della scorsa stagione all’attuale seconda piazza in campionato.
«Quando sono arrivato ho trovato una rosa di tredici giocatrici, perché tra infortuni, Covid e motivi lavorativi eravamo in pochissime ad allenarci. Quest’anno ne sono arrivate altrettante di categoria e di qualità, a cui si sono aggiunti quegli elementi che hanno deciso di rimanere alla Doverese. Il livello del gruppo attuale è molto alto. Sapevo quest’anno che avremmo fatto bene, ma non pensavo di fare così».

Quanto ha influito, secondo te, la tua mano sulla squadra?
«Io sono dell’idea che l’allenatore, in queste categorie, non faccia più di tanto la differenza, l’unica cosa che ho potuto fare è di dire a tutte le calciatrici che sono fondamentali, non a caso cerco di dare minutaggio a tutte. La squadra ha delle qualità importanti e le ragazze hanno capito immediatamente cosa voglio da loro».

La Doverese ha vinto dodici volte e, tra queste, vi è il successo sul Monterosso. Baratteresti quest’ultimo match coi tre pareggi arrivati nelle prime quindici gare di campionato?
«Credo che il successo contro il Monterosso sia comunque stato importante, perché abbiamo battuto una squadra molto forte. Certo, c’è il rammarico dei tre pareggi subiti in questa stagione».

Restando in tema di statistiche è il fatto di non aver perso alcuna gara e di aver solamente subito dodici reti, risultando come la miglior difesa del campionato. Quanto conta, dal punto di vista morale, questi dati?
«Sicuramente fa tanto piacere, perché essere l’unica squadra senza alcuna sconfitta è una cosa di quello che sta facendo la squadra, stessa cosa vale del fatto di avere la miglior difesa di campionato fa molto. Le ragazze devono essere consapevoli delle qualità che hanno in mano, e non devono più nascondersi dietro ad un dito».

La seconda piazza è stata legittimata dal 5-0 arrivato domenica sul Città Di Varese. Ti aspettavi questo punteggio?
«Sinceramente no, perché il Varese aveva un attacco importantissimo, ed è stata l’unica squadra, insieme al Monterosso, ad aver segnato in ogni partita del torneo, ma allo stesso tempo anche a subirne. La partita è stata preparata sia per fermare le qualità offensive che per sfruttare le lacune difensive del Varese, e alla fine ci siamo riuscite».

Adesso c’è la sosta natalizia, ma la Doverese scenderà in campo ad inizio dell’anno, visto che ci saranno le gare di Coppa contro Crema e Riozzese.
«Avendo due partite in tre giorni (Crema il 6/1 e Riozzese l’8/1, ndr), quindi di pause non ne faremo: la settimana prossima svolgeremo un allenamento prima di Natale, poi saremo libere per sette giorni, per poi tornare ad allenarci prima di Capodanno e in vista degli incontri di Coppa».

A livello generale come giudici il campionato di Eccellenza dopo il girone d’andata?
«Quest’anno è molto equilibrato rispetto agli ultimi anni, col Monterosso che, però, sta spaccando il torneo».

Quanto sta influendo il professionismo nel calcio femminile italiano?
«Non so quanto stia facendo bene questo professionismo, perché in Serie A abbiamo solo dieci squadre, le italiane sono poche, e le società vogliono vincere subito prendendo tante straniere. Inoltre, il livello della Nazionale non è in linea con quello che si pensava dopo il risultato dei Mondiali del 2019. Il femminile va fatto crescere bene, anche perché ad ora c’è troppo distacco tra le categorie».

Cosa vorresti dire alle tue ragazze in vista della ripresa delle ostilità?
«Alle ragazze ho fatto i complimenti del percorso che stanno facendo, ma a loro dico che dobbiamo prendere quello che abbiamo fatto all’andata per fare meglio nel ritorno, con l’obiettivo di non superare il Monterosso ma su noi stesse».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia la Doverese Calcio Femminile e Simone Maraschi per la disponibilità.

Elena Virgili, Triestina: “La partita con il Bologna può essere un nuovo punto di partenza”

Non è iniziata nei migliori dei modi la stagione agonistica per la Triestina Woman, che dopo 13 partite si vede al dodicesimo posto in classifica. In questo quadro affrontare nelle ultime due giornate il Meran Woman e poi il Bologna Woman, rispettivamente la seconda e la prima in campionato, non ha certo facilitato il compito della squadra di recuperare punti preziosi per migliorare la propria posizione. Meno pesante la sconfitta subita con la capolista, che si è imposta sul campo delle triestine con un 5 a 2, ma certamente la situazione generale desta preoccupazione  per il futuro del campionato, quantomeno per sperare, guardando ai numeri,  in un miglioramento a breve termine. Non mancano, comunque, nelle dichiarazioni del difensore Triestino, Elena Virgili, 27 anni, in forza alla squadra dal 2020, parole di fiducia, con una lettura della partita positiva e con la convinzione che la buona partita giocata possa costituire un nuovo punto di partenza.

Il 5 a 2 di domenica con il Bologna è sicuramente un risultato pesante e sapevamo di andare ad affrontare una squadra molto forte, ben strutturata, con grandi individualità, una squadra che oggi ha zero sconfitte, che ha la migliore difesa. Nonostante questo abbiamo cercato di far fronte con tutti i nostri mezzi, riuscendo ad accorciare il risultato per ben due volte, arrivando sul 2 a 1 e anche sul 3 a 2. Peccato per i goal perché a mio avviso sono stati frutto di disattenzioni, quantomeno 3 di quelli che abbiamo preso. Loro sono una squadra molto forte e abbiamo cercato di giocare comunque palla a terra, nonostante le condizioni precarie del campo. Sono andate subito in vantaggio e hanno segnato, dei cinque goal,  due su palla inattiva , che rimane uno dei nostri punti deboli principali. Per il resto credo che abbiamo disputato alla fine, nonostante il risultato, comunque una buona partita, abbiamo cercato di giocare tra di noi il più possibile palla a terra, il campo non era dei migliori e anche durante la settimana non eravamo riuscite a preparare bene la partita per vari fattori, però diciamo che questa partita può essere un punto di partenza“.

Elisa Metti, Rinascita Doccia: “Il 2023 ci dovrà vedere affamate come non mai, affronteremo ogni partita come fosse una finale”

Nel tredicesimo turno del girone B di Serie C il Rinascita Doccia ha perso per 2-4 contro l’Orvieto. In casa toscana a parlarci della gara è stata Elisa Metti, esterno classe ’99 che ci ha dichiarato:

“Veniamo da un’altra sconfitta piuttosto amara perchè una vittoria ci avrebbe potuto dare uno stimolo in più per affrontare al meglio la stagione ma non è andata come speravamo. Siamo una squadra giovane con tante diverse qualità, la mancanza di esperienza non gioca certo a nostro favore, ma non vuole e non deve essere un alibi.
Domenica in coppa affronteremo di nuovo l’Orvieto affrontato nell’ultima partita di campionato, si spera di poter recuperare al meglio le compagne che erano indisposte e sono sicura che al completo daremo prova della squadra che siamo e che possiamo essere. Usando la testa e le qualità potremmo chiudere l’anno in bellezza! Il 2023 poi ci dovrà vedere affamate come non mai, affronteremo ogni partita come fosse una finale e a giugno tireremo le somme”.

Alice Manfredini, Centro Storico Lebowski: “Il bello di questa società e del gruppo è la capacità di restare a testa alta anche dopo le sconfitte”

Nell’ultimo turno di Serie C nel girone B il Centro Storico Lebowski ha perso contro il Venezia 1985. A parlarci della gara è stata Alice Manfredini, portiere della prima squadra femminile del team toscano che ci ha dichiarato:
“La partita di domenica è stata sicuramente molto impegnativa, sia sul piano fisico che sul piano mentale. Sapevamo di incontrare una squadra ben organizzata e ci aspettavamo una partita combattuta e abbastanza fisica.
L’approccio alla partita è stato buono e nel primo tempo soprattutto abbiamo tenuto e creato occasioni pericolose che però non hanno portato i frutti sperati.
Durante il secondo tempo siamo andate in difficoltà anche per via del terreno di gioco molto fangoso dopo una settimana di pioggia e le veneziane ne hanno approfittato.
Il risultato finale ci vede sconfitte, ma stiamo già lavorando per prepararci al meglio per le fasi finali del girone di andata con le ultime due partite contro Triestina e Portogruaro, due scontri diretti in cui sarà fondamentale ottenere il massimo dei risultati per allontanarci dalla zona play-out.
Dopo sconfitte del genere è facile perdere lucidità e fiducia, ma il bello di questa società e di questo gruppo è proprio la capacità di restare a testa alta anche dopo sconfitte come quella di domenica, perchè il Lebowski, citando il Drugo, si spezza ma non si piega”.

Joe Montemurro, dopo la vittoria contro lo Zurigo, ha dichiarato: “Era importante una buona prestazione”

Joe Montemurro, tecnico della Juventus Women, ha parlato a Juventus TV dopo l’ ottima vittoria contro lo Zurigo per 5 a 0.

Questa squadra fa il suo lavoro, dichiara Montemurro, stasera ha parlato il campo. Era importante la prestazione. Sono arrivati i gol che volevamo con la prestazione. Abbiamo mandato un messaggio a tutti: siamo qui”. 

Queste sono le partite più importanti, che sulla carta bisognerebbe vincere. Loro sono venute qui senza avere nulla da perdere, sono venute tranquille per fare una partita per non uscire dal gruppo senza punti. Qui si vede la forza della squadra. Con le big vuoi fare grandi cose e c’è una diversa mentalità. È tutto da giocare ora”. 

Dopo il pareggio contro l’ Arsenal in casa, e la sconfitta in Inghilterra, il tecnico ammette la crescita: ” Io ho visto una squadra molto in crescita nel gioco, molto matura rispetto all’anno scorso. Siamo in crescita, dobbiamo lavorare ancora molto”.

Al termine della gara, l’attaccante Lineth Beerensteyn ha accusato un dolore, adesso il tecnico dovrà valutare, con il suo staff tecnico, l’utilizzo nell’importante gara contro il Lione.Sembra ce ne sia una ogni settimana. Valutiamo in questi giorni”.

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