Partnership Master Sole 24 Ore
Home Blog Pagina 2212

Res Roma, Serena Caporro: “La strada è ancora lunga ma continueremo a far vedere a tutti chi è la Res”

Credit Photo: Res Women

Nella tredicesima giornata del campionato di Serie C – girone C, la Linkem Res Roma VIII ha battuto in casa, alla Linkem Arena, la Salernitana per 4 a 0. Questa vittoria sancisce il tredicesimo successo consecutivo delle giallorosse che si trovano, a punteggio pieno (39 punti), al primo posto in classifica e a +8 dalla seconda (Trastevere Calcio). La squadra romana, allenata da Mister Marco Galletti, dopo la delusione in Coppa Italia contro la squadra sarda del Su Planu Calcio 1985, torna a dominare sul campo con una vittoria netta grazie alla reti dell’attaccante Vanessa Nagni (classe 1983), della centrocampista Luana Fracassi (classe 1989) e delle attaccanti Patrizia Caccamo ed Alessia Cianci (entrambe classe 1984).

Abbiamo raggiunto il portiere della Res Serena Caporro (classe 1995), che ringraziamo per la disponibilità, per delle dichiarazioni esclusive.

In merito alla partita di domenica scorsa contro la Salernitana, il portiere della Res ha affermato: “La partita è stata un po’ particolare nonostante abbiamo avuto il controllo del gioco per tutti i 90 minuti perché l’abbiamo sbloccata solo nel secondo tempo sbagliando anche due rigori nel primo tempo. Noi abbiamo fatto quello che sapevamo di poter fare e, alla fine, con la qualità che ci contraddistingue, siamo riuscite a sbloccarci e a dilagare nel secondo tempo. Comunque siamo state sempre tranquille e sicure di portare a casa anche questa tredicesima vittoria, soprattutto dopo la notizia che ci era arrivata sulla sconfitta del Trastevere.”

Riguardo la prossima sfida in campionato contro il Lecce, la giovane giallorossa ha detto: “Ci attende una lunga pausa prima della prossima gara di campionato, intervallata anche dal ritorno di Coppa Italia in casa. L’obiettivo è quello di recuperare più forze possibili perché tredici partite giocate a così alto livello richiedono molta concentrazione e soprattutto perché andiamo ad affrontare il Lecce che può metterci in difficoltà.”

Sui prossimi obiettivi della squadra, la giocatrice ha commentato così: “Sul campionato c’è poco da dire, 13 partite su 13 vinte e 5 goal subiti (di cui solo 1 su azione). Siamo un gruppo compatto che lotta come se fosse una persona sola. La strada è ancora lunga, mancano molte gare e sicuramente per gli altri in questo momento siamo la squadra da battere. Il nostro girone è molto impegnativo ma noi puntiamo a mantenere questa imbattibilità il più possibile e continueremo a far vedere a tutti chi è la Res.”

Il prossimo appuntamento per il campionato di Serie C, girone C è fissato per domenica 15 gennaio 2023 per la partita tra la Res e il Lecce mentre il ritorno di Coppa Italia è previsto per l’8 gennaio 2023.

Alessandro Spugna alla vigilia della gara con il St. Polten: “Qualificarci sarebbe un risultato storico”

Credit: Bruno Fontanarosa- Agency Calcio Femminile italiano

Coach Spugna ha parlato in conferenza prima della gara contro il St. Polten, valida per la quinta e ultima giornata del girone  di Women’s Champions League. Ecco le sue parole.

Per lei è una delle partite più importante della sua carriera?

Sicuramente è una partita molto importante. Se facciamo un risultato positivo, arriviamo ai quarti di finale. Significherebbe tantissimo arrivare tra le prime otto d’Europa. E sì, senza dubbio è la partita più importante da quando alleno.
Vincerla darebbe anche morale, ma in ogni caso queste due sconfitte non hanno lasciato nulla. Siamo prime in campionato e domani possiamo qualificarci ai quarti. Dobbiamo pensare solo alla partita, essere serene e tranquille, giocare la gara secondo le nostro caratteristiche”.

All’andata fu una partita con tantissimi gol. Si aspetta una partita più bloccata, stavolta, vista la posta in palio?

All’andata fu una partita parecchio strana. Fu una gara in cui avemmo il dominio maggiore, ma non riuscivamo a segnare. Gli venne concesso un rigore alla fine del primo tempo, poi a inizio ripresa fecero il secondo gol. E poi abbiamo recuperato continuando a dominare la gara, sfruttando tutte le opportunità.

La partita che mi aspetto? Vedremo. Loro hanno un solo risultato a disposizione per passare, noi due. Ma questo non cambia. Vogliamo mantenere le nostre caratteristiche e dominare la partita. Loro hanno calciatrici importanti, di livello internazionale, soprattutto davanti.

Dovremo fare una partita matura, molto equilibrata. In Europa funziona così. Se sbagli ti castigano, se hai l’opportunità tu devi castigare. Quindi dovremo essere brave e attente”.

È preoccupato di come la squadra può affrontare la partita fisicamente?

“No, sono assolutamente tranquillo. Abbiamo avuto dei giorni per recuperare, sono partite talmente importanti che dobbiamo anche andare oltre un po’ di stanchezza.

È chiaro, questa c’è perché gli impegni ravvicinati sono stati tanti, però non c’è preoccupazione, c’è solo voglia di fare una grande prestazione e di ripetere la gara d’andata. Soprattutto dal punto di vista del gioco”.

Il passaggio ai quarti di finale è ad un passo. Dovesse arrivare la qualificazione, per la Roma sarebbe già una vittoria o si aspetta qualcosa anche dai quarti in poi?

Intanto, arriviamo ai quarti. Sarebbe un risultato storico, molto bello da raggiungere, per tutti gli sforzi che abbiamo fatto, che ha fatto il Club, che ha fatto la squadra. Sarebbe un premio a questo percorso.

Poi, in caso di qualificazione vedremo che tipo di avversarie troveremmo. Ovvio, ci sono squadre molto forti. In ogni modo, questo quarto si giocherebbe tra qualche mese, avremmo tutto il tempo per pensarci. Ma sarebbe molto bello poterci arrivare”.

Quinta giornata Women’s Champions League: Arsenal, Bayern e Barcellona ai quarti, vittoria Juventus

Credit Photo: Juventus FC

La Juventus travolge lo Zürich a Torino col poker di Cristiana Girelli e resta pienamente in corsa per la qualificazione. Il Lyon si vendica della sconfitta dell’andata battendo di misura l’Arsenal a Londra, e lascia aperta la qualificazione che si deciderà all’ultima giornata tra le tre squadre.

Nell’altro girone, Barcellona e Bayern sono matematicamente ai quarti con una gara d’anticipo anche se il primo posto si deciderà la prossima settimana.

UEFA.com vi racconta le partite della serata.
Gruppo C

Dopo la pesante sconfitta della prima giornata, le campionesse in carica volano a Londra per provare a vendicare il 5-1 dell’andata. Sono le francesi a tenere le redini del gioco ma il risultato si sblocca solo nei minuti di recupero del primo tempo con un autogol di Frida Maanum sugli sviluppi di un calcio piazzato. Nella ripresa le cose si mettono male per le padrone di casa quando Miedema cade a terra senza alcun contatto ed esce in barella in lacrime. Il copione però non cambia, e dopo aver tirato una sola volta in porta nel primo tempo, le Gunners non riescono a fare meglio nel secondo, lasciando i tre punti al Lyon.

Juventus – Zürich 50

Cristiana Girelli ruba la scena con quattro gol che tengono in corsa la Juventus per la qualificazione fino alla sesta giornata. La Juventus parte forte e va subito in vantaggio con Girelli. Le bianconere raddoppiano con Lineth Beerensteyn e vanno sul 3-0 nel primo tempo grazie al secondo gol personale di Girelli su calcio di rigore. La Player of the Match segna la tripletta al 57′ dopo una bella azione orchestrata da Beerensteyn e Barbara Bonansea, e due minuti dopo completa il poker personale dal dischetto.

Gruppo D

Il Barcellona travolge in Portogallo il Benfica in una partita dominata sin dalle prime battute di gioco e stacca il pass per i quarti. Le spagnole sbloccano il risultato dopo sette minuti con Irene Paredes e vanno sul 2-0 nei minuti di recupero del primo tempo grazie al gol di Clàudia Pina. Nella ripresa la musica non cambia, con il Barça che allunga il vantaggio con Aitana Bonmati e Ana-Maria Crnogorčević. Jéssica Silva accorcia le distanze, ma l’autogol di Ana Seica spegne le velleità di rimonta delle padrone di casa. Nycole Raysla sbaglia un rigore e pochi minuti dopo, Ana Seica segna l’1-5. Cloé Lacasse realizza il 2-5 ma Mariona Caldentey ripristina nuovamente il vantaggio.

Gruppo D

Il Bayern blinda la qualificazione con una prova di forza in Svezia. La squadra di casa resiste agli assalti delle tedesche ma capitola sul finire del primo tempo per un colpo di testa di Tainara. Dopo l’intervallo il Bayern cambia marcia e verso l’ora di gioco segna due gol in pochi minuti con Sydney Lohmann e Georgia Stanway. Il Bayern mette la ciliegina sulla torta con un gran gol di Julia Landenberger, entrata a partita in corso, da 30 metri di distanza.

Le partite di venerdì
Gruppo A
Vllaznia – Chelsea (18:45), Paris – Real Madrid (21:00)

Gruppo B
Roma – St. Pölten (18:45), Wolfsburg – Slavia Praha (21:00)

Orari in CET

Tre punti sotto la neve e avventura Champions più viva che mai per le Juventus Women

Tre punti sotto la neve e avventura Champions più viva che mai per le Juventus Women, che battono lo Zurigo grazie a una prova di qualità e al termine di una partita mai in bilico, impreziosita dal fantastico poker di Cristiana Girelli.

Pronti, via, e il pubblico dell’Allianz Stadium si scalda le mani. Non per il freddo, ma per applaudire, dopo soli due minuti, lo splendido gol di tacco di Cristiana Girelli, che si coordina su un calcio d’angolo da sinistra e regala una vera perla.

Attenti allo Zurigo, però: al settimo, Pilgrim taglia via la difesa bianconera e cerca di superare Peyraud-Magnin, sfiorando il palo (comunque coperto dall’estrema bianconera). Scampato il pericolo la Juve torna a farsi viva due volte, con Cernoia all’11’ e con Girelli 7 minuti dopo, ma entrambe non riescono a inquadrare lo specchio della porta.

Ancora, sempre e solo Juve: al minuto 19 Beerensteyn va vicina al gol, al 23′ lo sfiora Bonansea, fuori di pochissimo, e al 25′ arriva la rete di Lyneth, ancora un’esecuzione pregevole al volo da azione di calcio d’angolo. La partita si è messa bene ma la Juve vuole metterla – è il caso di dirlo – in ghiaccio. Ci prova Pedersen con una bella girata dopo la mezz’ora, ci riesce ancora Girelli su rigore, alla fine della frazione: penalty conquistato da Beerensteyn, “scavetto” di Cristiana e gol bellissimo.

La ripresa si apre come era finito il primo tempo: con la Juve alla ricerca di gioco, gol e spettacolo. Per lunghi tratti la cronaca racconta solo di azioni bianconere, come quella di Cernoia (parata) su punizione dopo pochi minuti, come la girata di testa di Girelli su cross da destra, e come i suoi due gol in due minuti (una gran conclusione di destro all’11, un altro rigore, preciso, nell’angolino, al 13′) che chiudono definitivamente il discorso e che consacrano l’autrice a una prestazione letteralmente da favola.

La partita, nonostante il freddo e un punteggio più che definitivo, resta bella, divertente. Merito di giocate come quella di Bonansea, che al 14′ alza di poco la conclusione sulla traversa, come quelle di Beerensteyn che cerca a più riprese la doppietta personale ma merito anche dello Zurigo, che ha il merito di continuare a cercare il gol della bandiera nonostante un match compromesso. Al 16′ Peyraud-Magnin si supera su Pilgrimm, al 21′ Negroz coglie la traversa con una grande conclusione.

Minuto dopo minuto i ritmi cominciano ad abbassarsi, come è normale: la Juve controlla un match che doveva vincere e che conduce in porto da grande squadra.

Adesso tutti a Lione a giocarci il passaggio del turno.

UWCL, Group Stage MD5
Juventus – Fc Zurich 5-0

Allianz Stadium, Corso Gaetano Scirea 50, Torino
Marcatori: 2’ pt Girelli (J), 24’ pt Beerensteyn (J), 45’ pt Girelli rig. (J), 11’ st Girelli (J), 14’ st Girelli rig. (J)

European Women’s Futsal Tournament: a Falconara la prima edizione italiana, gare su Futsal TV, finalissima su Sky

Il meglio d’Europa sotto i nostri occhi. Tutto pronto per l’European Women’s Futsal Tournament – una sorta di “Champions” riservata alle squadre vittoriose nei campionati dei rispettivi paesi – che vedrà il Città di Falconara far da portacolori del nostro movimento, dal 19 al 22 dicembre.

Dopo 4 edizioni in Spagna e una nei Paesi Bassi (tutte con dominio iberico), l’ombelico del futsal si sposta quindi nelle Marche, precisamente al PalaBadiali, per la prima EWFT “made in Italy”, organizzata in perfetta simbiosi dal club marchigiano e la Divisione calcio a 5.

LE SQUADRE “6 campionesse, quattro giorni, una sola vincitrice”, questo lo slogan di lancio del massimo evento al femminile: un torneo non ancora ufficialmente UEFA, ma che vede l’organo centrale del calcio europeo osservare interessato.

Le protagoniste? Nel girone A, quello delle Citizens fresche vincitrici della Supercoppa Italiana a Genzano, anche Deac (Ungheria) e DRS Vijfje (Paesi Bassi), mentre dall’altra parte ci saranno Futsi Atletico Navalcarnero (Spagna), Poznan (Polonia) e SL Benfica (Portogallo), la formazione delle ex “falchette” Fifò e Janice Silva.

COPERTURA TOTALE Tutte le gare del PalaBadiali saranno visibili in streaming su Futsal TV, eccezione per la finalissima del 22 dicembre alle ore 21 che andrà in diretta su SKY.

BIGLIETTERIA Non sono previsti abbonamenti. I biglietti per la singola giornata sono disponibili online e nei centri www.vivaticket.com.

Questo il programma dell’evento:

LUNEDI’ 19 DICEMBRE
B) FUTSI ATLETICO NAVALCARNERO-POZNAN ore 17:00
A) CITTA’ DI FALCONARA-DRS VIFJE ore 21:00

MARTEDI’ 20 DICEMBRE
B) SL BENFICA-POZNAN ore 17:00
A) CITTA’ DI FALCONARA-DEAC ore 21:00

MERCOLEDI’ 21 DICEMBRE
A) DEAC-DRS VIFJE ore 17:00
B) FUTSI ATLETICO NAVALCARNERO-SL BENFICA ore 21:00

GIOVEDI’ 22 DICEMBRE
Finale 5°/6 posto (ore 14:00)
Finale 3°/4° posto (ore 17:00)
Finale 1°/2° posto (ore 21:00) in diretta su Sky

Brescia Femminile, annunciati gli addii di Zala Kuštrin e di Fanni Pietikäinen

Photo Credit: Pagina Facebook Acf Brescia Calcio Femminile

Il Brescia Calcio Femminile si sta avvicinando alla sfida per la dodicesima giornata di Serie B, con le biancoblù che ospiteranno domenica l’Apulia Trani, con l’intento di centrare la terza vittoria consecutiva nel campionato cadetto.

Tuttavia la società biancazzurra ha deciso di rimanere attiva sul mercato e, in particolar modo, sul fronte uscite: infatti, il Brescia ha comunicato le cessioni dell’attaccante Zala Kuštrin e del difensore Fanni Pietikäinen.

Zala, calciatrice slovena classe ’98, passa definitivamente al Bologna, lasciando la maglia biancoblù dopo aver giocato cinque gare e messo a referto un gol, mentre Fanni, giocatrice finlandese ventitreenne, rimane svincolata. Entrambe lasciano il blub bresciano dopo essere giunte nell’estate di quest’anno.

Calcio a 5, Campionato Under 19 Femminile: si parte il prossimo 14 gennaio, quattro i gironi

Dopo il primo turno di Coppa Italia (e alla vigilia del secondo), il movimento Under 19 femminile si prepara anche al campionato nazionale 2022/23.

Appena diramato, infatti, il comunicato relativo al calendario e al regolamento: 24 (in 4 gironi) le squadre al via il prossimo 14 gennaio, data di inizio della regular season che terminerà il 29 aprile. A seguire, una fase di qualificazione suddivisa in due turni, poi la Final Four (30 maggio-2 giugno).

GIRONE A 
AOSTA CALCIO A 11
SAINT PIERRE
ACCADEMIA CALCIO BERGAMO
SOLARITY
KICK OFF
SANTU PREDU

GIRONE B
FUTSAL MOLINELLA
DUEVILLE
VIP
AUDACE VERONA
REAL THIENE
PELLETTERIE

GIRONE C
FUTSAL PERUGIA
CITTA’ DI FALCONARA
TIKITAKA PLANET
FB5 TEAM ROME
PESCARA FUTSAL
LAZIO GLOBAL

GIRONE D
SALERNITANA
BITONTO
FEMMINILE MOLFETTA
NEW BISCEGLIE GIRLS
REAL STATTE
FUTSAL IRPINIA FEMMINILE

Le nostre pagelle di Juventus vs Zurigo: super Cristiana Girelli

Credit Photo: Paolo Pizzini

La Juventus archivia la pratica Zurigo, con un secco 5 a 0, per una gara fredda ma riscaldata sul campo da una ottima prestazione delle bianconere.

IL TABELLINO:

JUVENTUS (4-3-3)

Peyraud-Magnin, Boattin, Salvai, Sembrant, Lenzini (52’ Lundorf); Cernoia, Pedersen (’77 Rosucci), Caruso (69’ Zamanian); Beerensteyn, Girelli (’77 Cantore), Bonansea (69’ Bonfantinbi). All. Joe Montemurro A disp. Aprile, Forcinella, Gama, Rosucci, Grosso, Bertucci, Schatzer, Dulijan.

ZURIGO (4-4-2)

Fredli, Pando, Vetterlein, Stierli, Riesen; Pinnther, Rey, Bernauer, Piubel; Humm, Pilgrim. All. Inka Grings

A disp.Romero, Bollmann, Megroz, Wos, Markou, Enz, Egli, Hobinger, Schefer.

Arbitro: Riem Hussein (GER)

 

LE PAGELLE di Juventus – Zurigo:

JUVENTUS (4-3-3)

Peyraud-Magnin 6 Poco lavoro, gioca sulla linea al limite dell’area, controllando la gara.

Boattin 7 La calciatrice più utilizzata da mister Montemurro, una garanzia in ogni match, sempre un gran controllo del gioco e della sfera: dall’angolo genera la palla magica per Beerensteyn.

Salvai 6.5 Sempre puntuale sul pallone, le sue manovre tra le linee difensive bloccano tutte le poche giocate dello Zurigo,

Sembrant 6 Nel finale concede una sola occasione alle ospiti, che sciupano, per il resto un buon controllo del gioco.

Lenzini 6.5 Precisa e puntuale legge bene le giocate della sua squadra.

(52’ Lundorf 6) Modulo tattico invariato, buona gestione del risultato senza nessun pericolo.

Cernoia 6.5 Tantissime aperture, un gioco sempre credibile e di alto livello, le sue manovre con Bonansea e le giocate per Caruso restano puntuali nello schema.

Pedersen 6 Lineare, precisa e dinamica, per una gara semplice ma giocata con impegno fisico e buona tecnica. (’77 Rosucci SV)

Caruso 6.5 Unica nel calci piazzati, il suo gioco di questa sera sebbene con spazi molto aperti, ha trovato semplicità e coordinazione per tutto il gruppo. (69’ Zamanian SV)

Beerensteyn 7.5 Quarta rete, in tre gare di fila, ha trovato le giuste dinamiche di inserimento nel modulo di Joe diventando sempre più la calciatrice che spinge il gruppo alla vittoria. Grazie a lei, si genera il rigore, sul quale Cristiana segna la terza rete.

Girelli 8 La numero dieci, dopo la gara contro la Roma, sembra aver ritrovato la grinta di un tempo: dirige e coordina il gruppo da vera veterana. Un gol in partenza la carica ancora di più la sua ottima prestazione: cucchiaio dagli undici metri per un poker che entrerà nella storia bianconera. (’77 Cantore SV)

Bonansea 6.5 Grazie al suo tiro deviato in angolo si genera il doppio vantaggio, buone le sue fughe in fascia si porta via due avversarie, una gara giocata con sacrificio e passaggi precisi. (69’ Bonfantini SV)

All. Joe Montemurro 7 Il freddo e la neve non lo scalfiscono, assiste alla gara sempre in piedi nonostante la gara messa al sicuro dopo appena due minuti, una vittoria voluta e cercata con duro lavoro ed adesso si gioca la qualificazione a Lione.

Il poker di Cristiana Girelli e la rete di Beerensteyn regalano alla Juventus una stupenda vittoria sullo Zurigo

Credit Photo: Paolo Pizzini

La Juventus supera lo Zurigo con un secco 5 a 0, gara semplice ad un unico senso, pur concedendo alcune sbavature che rimanda la qualificazione del turno alla prossima settimana contro l’ Olympique Lione.

E dire che la penultima gara della Uefa Women’s Championsn League si era aperta sulle note di “Jingle Bells Original Song”, mentre su Torino cadeva copiosa la neve all’interno dell’ Allianz Stadium della Juventus, che condizionava l’inizio ufficiale: facendolo slittare di quarantacinque minuti, il match contro la formazione Svizzera dello Zurigo.

All’andata terminò per 2 a 0, ma era la prima uscita e le condizioni di gioco erano certamente diverse. Escluse le qualificazioni, lo Zurigo ha perso le ultime dieci partite di Champions League, di cui cinque fuori casa in cui ha segnato un solo gol, in casa dell’ Arsenal alla seconda giornata.

Le campionesse d’Italia schierano il solito sistema di gioco con il 4-3-3 con Peyraud-Magnin tra i pali, il blocco difensivo composto da Boattin-Salvai-Sembrant e Lenzini; Cernoia-Pedersen e Caruso in centrale ed in avanti il tridente composto dalla ritrovata Bonansea, Girelli e Beerensteyn. A differenza dell’ultima di campionato, contro la capolista Roma, le undici di Montemurro inseriscono Cernoia dal primo minuto, al posto di Gunnarsdottir, e Caruso al posto di Julia Grosso: in centrale; così come in attacco che è stata introdotta Bonansea al posto di Sofia Cantore.

La Juve inizia con il piede giusto, da un calcio piazzato d’angolo  lo Zurigo non marca la numero dieci Cristiana Girelli, in centro area, che di tacco inserisce in rete. La gara sembra semplice ma le ospiti affrontano le padrone di casa a viso aperto giocando palla con profondità ed una ottima fluidità di gioco. Un campo pesante costringe le giocatrici a calciare la sfera in modo preciso, senza poter effettuare lanci lunghi, ed il giro palla delle bianconere si concentra tutto al centro del campo.

Le corsie esterne, di Beerensteyn e Bonansea, che sfruttano la velocità nelle fasce laterali sono le spine nel fianco delle ragazze di Grings: quando la palla giunge a loro le fughe  bianconere prendono un piglio offensivo molto efficacie. Il fraseggio corto porta un gioco in profondità che produce ottimi spunti al tiro con le padrone di casa sempre pronte a calciare a rete.

La seconda rete della Juventus, nasce dall’ angolo corto di Boattin, analoga alla prima rete del vantaggio: con grande disattenzione della difesa dello Zurigo e Lineth Beerensteyn che ringrazia ed insacca il 2 a 0 per le padrone di casa. Uno Zurigo che è sembrato disorganizzato, rispetto alla gara di apertura, con troppi spazi lasciati aperti al gioco della Juve, porta alla terza rete, giunta per l’atterramento di Beerenstey, con il rigore di Cristiana Girelli che segna una doppietta.

Unica nota negativa della serata, nevicata a parte, il poco pubblico sugli spalti: soltanto tremila tifosi, per una gara che valeva molto per il proseguo delle bianconere in Champions, e che per l’impegno e l’ottima concentrazione espressa in campo avrebbe certamente voluto il calore che la Juventus merita in queste grande occasioni.

Cristiana Girelli, segna due reti in tre minuti, nella sua serata migliore (con il suo poker della serata in un’ora di gioco!) e chiude definitivamente i giochi per lo Zurigo, un 5 a 0 pesantissimo; ed adesso le bianconere dovranno andare a Lione con questa stessa voglia, stessa grinta, per conquistarsi sul difficile campo delle Campionesse in carica la qualificazione.

Il Crema 1908 fa ancora festa: stavolta a farne le spese è il Città Di Brugherio

Photo Credit: Pagina Facebook AC Crema

Il Crema 1908 chiude il girone d’andata del campionato lombardo di Eccellenza vincendo, nel quindicesimo turno, sul Città di Brugherio per 4-2.

La gara si sblocca sul finire del primo tempo: al 45′ la capitana delle nerobianche Jenny Dossi lascia partire una bordata dai venticinque metri infilandosi sotto la traversa, siglando il vantaggio cremino.

Parte la ripresa e al 48′ ecco il pari ospite: Chiara Viotto effettua calcio di punizione sul quale Ceriani rimane sorpresa, e il Brugherio fa 1-1. Il Crema però non ci sta, e al 56′ rimette il naso ancora avanti, quando Massussi crossa per Lara Messali che, al volo, fa 2-1. Il Brugherio cerca di approfittare qualche errore nerobianco e, dopo la mezz’ora ecco la chance che aspettava: al 74′ c’è un’incomprensione tra Pedrini e Ceriani, cosa che permette ad Erica Bertolini di approfittarne e di siglare il secondo pareggio ospite, ma il Crema reagisce immediatamente, perché al 78′ Messali, su lancio di Del Miglio, di testa la gira sotto il sette, riportando in avanti per la terza volta le cremine, per poi chiuderla a dieci minuti dalla fine, quanto Messali si procura il rigore e lo trasforma, siglando la sua tripletta in questo match.

Grazie a questo successo la squadra allenata da Elena Calderola balza al quinto posto con trenta punti. Ora per il Crema c’è la pausa natalizia, ma il campo chiama velocemente, perché ci sarà la fase lombarda di Coppa Italia Eccellenza, e le cremine sfideranno il 6 gennaio, per la 1a giornata del Girone C, la Doverese.

DA NON PERDERE...