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L’Academy sfiora l’impresa col Napoli: Bertolotti replica ad Acquaviva

Credit Photo: San Marino Academy Pagina Ufficiale Facebook

Per questo match importante Domenichetti propone un 4-3-3, in risposta ad un Napoli che dispone un 4-3-1-2 di formazione.
Partono forti le titane che sfiorano già nei primi minuti il centro da punizione di Zito; continua sulla stessa scia Barbieri che offre un calcio d’angolo importante, ma Bolognini devia e non la mette dentro. Un primo tempo, si può dire, tutto biancoazzurro e ricco di occasioni ben cercate e sfruttate, poiché la prima vera possibilità delle partenopee arriva solo alla fine dei primi 45 minuti.
In ripresa non si evince nessuna novità, fino al 53′: goal di Bertolotti (il suo primo stagionale) ma il contropiede è organizzato dalla capitana Menin che non sbaglia ad assecondare il taglio in area della numero 8. Dopo soli tre minuti, le titane sfiorano il doppio vantaggio con Menin: si alza, però, la bandierina del secondo assistente.
Sembra essere cambiato qualcosa: il Napoli avanza e crea, ottenendo un calcio di punizione che può fare danno; Tui calcia in modo preciso, ma la traversa blocca: Montanari finisce di salvare. Scontro al 77′, causa un presunto tocco in area di Tamburini, ma l’arbitro non concede il rigore; intanto il gioco riparte con un cambio: la coach richiama Bolognini per la nuova arrivata Fancellu. L’Academy si fa fregare a circa dieci minuti dalla fine: il Napoli contrattacca ed arriva al pareggio con una abilissima Gomes. La gara si conclude col pareggio di 1 a 1 ed un cartellino rosso per le partenopee che allungano con le proteste.

Le titane rimangono ad un buon ottavo posto in classifica.

Gianpiero Piovani, coach Sassuolo: “Credo ci sia stata in campo una sola squadra che giocava alla ricerca del pareggio”

Photo Credit: Marco Montrone

Si ferma a cinque la striscia positiva del Sassuolo in Serie A, a cui si aggiunge il 2-0 ottenuto contro la Torres in Coppa Italia, con le neroverdi che, nella dodicesima giornata di campionato, ha perso in casa 1-0 contro il Milan.

Le sassolesi hanno comunque dimostrato che, nonostante lo svantaggio subìto al primo minuto di gioco, hanno avuto numerose possibilità di rimettere la gara in parità, e di questo ne è consapevole l’allenatore Gianpiero Piovani che, davanti ai microfoni del club emiliano, ha commentato la gara: “Le ragazze hanno fatto una grandissima prestazione, a parte il gol preso dove abbiamo fatto un errore di valutazione di traiettoria ma ci sta, il Milan ha qualità, però da lì credo ci sia stata in campo una sola squadra che giocava alla ricerca del pareggio. Io credo che le ragazze abbiano dimostrato che questi sei risultati utili consecutivi se li siano dimostrati tutti. Logicamente mi dispiace per queste ragazze, stanno dando il massimo, ma io posso essere solo che tranquillo, una prestazione del genere è incoraggiante nonostante la sconfitta. Ovviamente dobbiamo crescere, abbiamo cambiato dodici giocatrici. Dobbiamo andare avanti sperando che nel mercato di gennaio arrivino due o tre giocatrici che ci possano dare una mano, ma se le prestazioni sono queste sono sereno. Abbiamo avuto un inizio difficoltoso dovuto anche al fatto che abbiamo cambiato molto, ma non ci siamo mai scoraggiate, abbiamo sempre cercato di lavorare. Credo che i risultati che son venuti sono lì da vedere, non abbiamo mai rubato qualche punto, l’abbiamo guadagnato sul campo e significa che ho a che fare con ragazze molto brave, ora sono in empatia, hanno creato un gruppo fantastico“.

Lumezzane Women senza pietà sul Padova: le valgobbine fanno cinque gol alle padovane

Photo Credit: FC Lumezzane Women

Il Lumezzane Women centra la sua decima vittoria nel Girone B di Serie C, nonché la quarta consecutiva, con le valgobbine che battono, nella tredicesima giornata, in trasferta il Padova per 5-1.

La gara si sblocca al 13′ quando Salimbeni recupera palla sulla trequarti del Padova, effettua un filtrante per Laura Paris che batte Polonio, e fa 1-0. Ci spostiamo al 24′ e, su un batti e ribatti sulla metacampo padovano, la palla arriva a Valentina Velati che salta due difensori e Polonio, depositandola per il raddoppio valgobbino. A ridosso della mezz’ora angolo rossoblù rasoterra che arriva a Elisa Zappa, la quale da fuori area trova l’angolino alto alla destra di Polonio, e sigla il tris lumezzanese.

Sul finire della prima frazione il Padova accorcia le distanze con il calcio di rigore trasformato da Giorgia Michelon, ma il Lume l’allunga di nuovo tredici minuti dopo l’inizio della ripresa, perché Velati, su palla filtrante in verticale, calcia forte diagonale, piazzando il poker ospite e la sua doppietta in questa gara. A dieci minuti dalla fine Ronca potrebbe fare pokerissimo ma, dopo aver superato Polonio, la palla sbatte sul palo, Tuttavia il 5-1, arriva centoventi Secondi dopo: Redolfi batte dalla bandierina, trova Roberta Picchi che di testa realizza il quinto gol de Lume sulle padovane e la quindicesima marcatura in campionato.

Con questo successo le ragazze allenate da Nicoletta Mazza mantengono la terza piazza con trentuno punti, a sei dalla capolista Bologna. Ora il torneo rimane fermo fino a gennaio, ma il Lume scenderà comunque in campo, poiché le rossoblù giocheranno per la Coppa Italia Serie C, con le lumezzanesi che sfideranno domenica l’Orobica: in ballo la leadership del Girone 15.

PADOVA: Polonio, Fabbruccio, Gallinaro, (45′ Dal Frà), Biasiolo, Carli (58′ Ranzato), Rizzioli, Balestro, Spagnolo (65′ Taverna), Spinelli, Lovato (45′ Callegaro), Michelon. A disp: Costantini, Bianchi, Donà, Mele, Zoppi. All: Montresor.
LUMEZZANE WOMEN: Gritti, Vavassori, Redolfi, Zappa (56′ Assoni), Belotti, Lacchini, (74′ Canobbio), Paris (45′ Ronca), Salimbeni (94′ Freddi), Picchi, Scarpellini, Velati (73′ Sardi de Letto). A disp: Boanda, Valtulini, Brocchetti, Forelli. All: Mazza.
ARBITRO: Moretti di Cesena.
MARCATRICI: 13′ Paris (LUM), 24′ e 58′ Velati (LUM), 29′ Zappa (LUM), 43′ Michelon (PAD, rigore), 82′ Picchi (LUM).
AMMONITE: Ranzato (PAD), Assoni (LUM), Salimbeni (LUM).

Apulia Trani: sconfitta nella difficile trasferta contro l’Hellas Verona

Credit: Apulia Trani

Si è conclusa 2-0 Hellas Verona-Apulia Trani, 11a giornata della Serie B 2022/23. A condannare alla sconfitta le ragazze di Mister Curci sono state le reti siglate da Irene Lotti, che al 10′ ha trovato il suo primo gol in gialloblù, e quella di Rachele Peretti al 73′ del secondo tempo.
Una gara in cui il Verona parte molto forte, e nel giro di dieci minuti riesce a creare già due occasioni da goal ma entrambi i tiri terminano sul fondo.
Al 10’ arriva la rete del vantaggio per il Verona: Giai recupera palla nella metà campo avversaria e appoggia per Bison, la numero 36 dalla destra crossa verso il centro dell’area dove arriva puntuale Lotti che col destro trafigge Meleddu e realizza il gol dell’1-0 gialloblù.
Il Trani prova a reagire, cercando con tenacia la rete del pareggio che però non arriva.
Il secondo tempo è lo specchio del primo: il Verona crea molte occasioni da reti, mentre l’Apulia resiste ma non riesce ad esprimere il proprio gioco.
Al 73’ l’Hellas trova poi il gol del 2-0 con una splendida azione personale della sua numero 10, Peretti, che recupera palla nella propria metà campo, si invola verso la porta avversaria e dai 20 metri conclude sul primo palo dove il portiere pugliese non può arrivare.

Tabellino:

HELLAS VERONA (4-3-1-2): Shore; Bursi (dal 77′ Pellinghelli), Meneghini, Ledri, Capucci; Giai (dal 65′ Rognoni), Sardu, Lotti; Anghileri (dall’87’ Casellato); Bison (dal 65′ Lefebvre), Peretti

A disposizione: Keizer, Duerto, Semanova, Vergani
Allenatrice: Veronica Brutti

APULIA TRANI (4-4-2): Meleddu; Riboldi, Delvecchio (dall’88’ Sammarco), Varriale, Ruotolo; Buttiglione, Morucci, Chiapperini, Ventura; Cochis (dal 60′ Campanelli), Sgaramella

A disposizione: Trentadue, Speranza
Allenatore: Giuseppe Curci

 Arbitro: Mattia Nigro (Sez. AIA di Prato)
Assistenti: Andrea Manzini (Sez. AIA di Voghera), Cosimo De Tommaso (Sez. AIA di Voghera)

NOTE:  Ammonita: Anghileri.

Nessuna sorpresa alla 10a giornata della Bundesliga: il Wolfsburg prosegue imbattuto, seguito dal Bayern Monaco e dall’Eintracht Francoforte

La 10° giornata di Bundesliga non porta sorprese: la capolista porta a 10 vittorie su 10 gare il suo score. Un record nei record per il Wolfsburg che con il 3 a 0 sul Meppen 1912 prosegue indisturbato la sua corsa al suo 6° scudetto consecutivamente (ovvero dalla stagione 2016- 2017 ed il suo 8° della storia calcistica tedesca).La gara mai messa in discussione è stata vinta grazie alla doppietta di Tabea Wabmuth e al gol di Pauline Bremer dagli undici metri. Meppen che con questa sconfitta resta bloccato in settima posizione, a 12 punti, in un campionato di media bassa classifica.

Il big match tra il Bayer Monaco ed il Bayer Leverkusen ha visto il dominio delle padrone di casa per 2 a 0. Le reti, una per tempo, sono state messe a segno da Georgia Staway e Sydney Lohmann. Bayer Monaco che con questa quinta vittoria di fila mantiene la corsa alla capolista con 25 punti (ma sempre a meno 5 dalla vetta) e cerca di non mollare il palle dalle dirette avversarie per la Champions.

La terza di grado e di classifica: l’ Eintracht Frankfurt, segue in scia con il suo secco 3 a 0 contro il fanale di coda del Turbine (sempre ultimo ad un solo punto). Le reti di Pawollek ed i Prasnikar e Doorsoun, nella ripresa, hanno portato alle ragazze di Amautis la loro merita vittoria dopo il passo falso della scorsa settimana.

Termina a reti inviolate lo scontro tra il Club Koln 01/07 contro lo Sport Club Freiburg. Uno 0 a 0 che di fatto non altera la classifica delle due squadre. Altro pareggio 1 ad 1 è uscito tra le padrone di casa del Verein Werder Von 1899 ed il Turn und Sportgemeinschaft 1899. Una gara che si era sbloccata con la rete per le ospiti a cura di Nicole Billa al 26’, seguita dal pareggio quattro minuti dopo, da Michaela Brandenburg. Un punto a testa che di fatto porta morale al Verein, due punti nelle ultime due gare, che pure restando in penultima posizione ha tra le sue ragazze forti potenzialità di ripresa.

Chiude la giornata la sfida di bassa classifica tra lo Spielverein Duisburg contro lo Sportmeinschaft essen, uno 0 a 6 per le ospiti, senza nulla da eccepire. La rete di Julia Debitzki nel primo tempo, seguita dalla doppietta di Endemann, Kowalski, Maier ed Edwards, nella ripresa, hanno chiuso con un punteggio tennistico secco e senza dubbi su chi ha dimostrato di più in campo.

Julia Karlernäs, Como Women: “Col mio gol in un sol colpo agganciate tre squadre”

Photo Credit: Fabrizio Cusa - Como Women
Il risveglio il giorno dopo una vittoria è sempre dolcissimo. Lo è stato oggi quello del Como Women, dopo l’1-0 con cui la squadra di de la Fuente si è imposta a Marassi contro la Sampdoria. Un successo importantissimo, che ha portato le comasche a quota 10 punti in classifica al sesto posto, a pari merito con Sassuolo, Pomigliano e la Sampdoria stessa. Un lotta per la salvezza molto agguerrita, dunque, che vede quattro delle cinque squadre coinvolte a pari merito dopo 12 giornate. L’unica staccata dal gruppone è il Parma, che, a quota 6 punti, rimane comunque in gioco e crede nella possibile rimonta. 
A regalare i tre punti alla squadra di Stefano Verga è stato il gol di Julia Karlernäs, centrocampista svedese arrivata in estate dal BK Häcken. Per Julia è il terzo gol in campionato e secondo consecutivo dopo quello contro la Fiorentina. Una presenza sempre più importante nello spogliatoio comasco e un leader in campo, nel trascinare la squadra con i suoi gol. 
Al termine della partita Karlernas ha così commentato il successo comasco e la sua marcatura personale: “Penso che sia stata una vittoria importantissima, perché sapevamo di essere a -3 dalla Sampdoria e dalle altre squadre, quindi volevamo agganciarle tutte in classifica in un colpo solo. Ci siamo riuscite e perciò siamo molto soddisfatte“.
Soddisfazione che è anche personale per Karlernas, dopo aver segnato un gol in uno stadio storico per il calcio italiano: “Mi sono emozionata moltissimo nel segnare al Ferraris, se si guarda il replay della mia esultanza si vede tutta la gioia che provavo in quel momento. In settimana mi ero preparata tanto mentalmente per questa partita, sapevo quanto contasse per la squadra e quando sono scesa sentivo che ce l’avremmo fatta“. 
A quanto pare il gol è una costante nel repertorio della svedese, che dimostra una costante voglia di accompagnare l’azione offensiva delle compagne: “Sono un centrocampista a cui piace spingersi avanti e fare gol, penso che una delle mie caratteristiche principali come calciatrice sia proprio quella dell’inserimento in area di rigore, mi piace attaccare lo spazio e ricercare la rete“.
Merito anche di un allenatore e di uno staff che l’ha introdotta in un sistema di gioco in cui può esprimere al meglio le sue potenzialità: “Penso di essere migliorata molto da quando sono arrivata al Como Women, principalmente direi tatticamente e sui movimenti che mi vengono richiesti a centrocampo. Inoltre penso di aver incrementato la mia abilità nel gioco di squadra. Tuttavia, so di avere ancora molto da imparare durante tutta la stagione dall’allenatore, dalle compagne e dalla Serie A in generale“.
Dopo due giorni di riposo il Como Women tornerà ad allenarsi allo Sport Village di Cislago mercoledì, e continuerà fino al 22 dicembre, giorno di stop definitivo per l’inizio delle vacanze natalizie. Il rientro agli ordini di mister de la Fuente è previsto per il 2 gennaio, in preparazione alla gara di Coppa Italia contro la Roma.

Francesca Salvatore, Naz. Calcio a 5: “Abbiamo scelto di affrontare la Spagna perché il nostro percorso di crescita passa attraverso questo tipo di partite”

L’Italia del futsal si prepara alla doppia amichevole con la Spagna.

Il focus di queste due amichevoli è incentrato sulla parola intensità – commenta il Ct Francesca Salvatore a poco più di 24 ore dalla prima sfida -. Abbiamo scelto di affrontare la Spagna perché il nostro percorso di crescita passa attraverso questo tipo di partite. Appena sette anni fa giocavamo la prima partita della storia della nostra Nazionale ed essere invitate dalle Furie Rosse nel loro quartier generale ci inorgoglisce, perché affronteremo le campionesse d’Europa in carica e per noi non può esserci test più probante. Cercheremo di dar loro filo da torcere, con il massimo rispetto per le avversarie e la massima concentrazione sul nostro lavoro”.

L’elenco delle convocate

Portieri: Arianna Tirelli (Pucetta Calcio), Ana Carolina Sestari (Pescara femminile), Angelica Dibiase (Città di Falconara)

Giocatrici di movimento: Alessia Grieco (Lazio), Arianna Bovo (Kick Off), Gaby Vanelli (Kick Off), Arianna Pomposelli (Audace Verona), Federica Belli (Pescara femminile), Sara Boutimah (Pescara femminile), Bruna Borges (Pescara femminile), Ludovica Coppari (Pescara femminile), Rafaela Dal’Maz (Città di Falconara), Erika Ferrara (Città di Falconara), Silvia Praticò (Città di Falconara), Renata Adamatti (Bitonto), Nicoletta Mansueto (Bitonto), Chiara Pernazza (Bitonto)

Staff – Tecnico Federale: Francesca Salvatore; Vice allenatore: Cinzia Benvenuti; Prep. Portieri: Fabrizio Bombelli; Videoanalista: Sebastiano Alfio Giuffrida; Medico: Giuseppe Maccauro; MLO: Pierluigi Martinelli; Fisioterapista: Benedetta Cecchini Saulini

FIFA/Coca-Cola Women’s World Ranking: Italia cade al 17esimo posto, USA ancora in testa

La FIFA ha pubblicato una classifica aggiornata del FIFA/Coca-Cola Women’s World Ranking. Dall’ultima pubblicazione di agosto, sono state giocate 48 partite internazionali. La maggior scalata di posizioni nel ranking appartiene all’Estonia (+5 posizioni) e la più alta perdita di posizioni è del Montenegro (-5 posizioni). Sul fronte punti, il maggior guadagno è da parte della Turchia (+10,23), mentre la maggior perdita di punti dell’Italia (18,48 punti).

Gli Stati Uniti si riconfermano nuovamente in vetta, la Germania scavalca la Svezia e sale in seconda posizione. L’Italia invece perde tre posizione e scende al 17esimo posto.

Top 10 FIFA/Coca-Cola Women’s World Ranking marzo 2022: 
1° Stati Uniti (-)
2° Germania (+1)
3° Svezia (-1)
4° Inghilterra (-)
5° Francia (-)
6° Canada (+1)
7° Spagna (-1)
8° Olanda (-)
9° Brasile (-)
10° Corea del Nord (-)

Top 20 FIFA/Coca-Cola Women’s World Ranking marzo 2022:
11° Giappone (-)
12° Australia (+1)
13° Norvegia (-1)
14° Cina (+1)
15° Corea del Sud (+2)
16° Islanda (-)
17° Italia (-3)
18° Danimarca (-)
19° Austria (-)
20° Belgio (-)

A livello di confederazioni, gli Stati Uniti (1°) sono al primo posto nella CONCACAF, Germania (2°) prima nell’UEFA, per il CONMEBOL è il Brasile (9°), nella CAF la Nigeria (45°), la Korea del Nord (10°) per l’AFC ed infine la Nuova Zelanda (24°) per l’OFC.

Il prossimo ranking verrà rilasciato il 24 marzo 2023.

Credit Photo: FIFA

Lineth Beerensteyn, a quota 8 reti, con la doppietta sulla Roma regala al campionato dinamismo e tanta tecnica

Credit Photo: Paolo Pizzini

Lineth Beerensteyn si è caricata la Juventus sulle spalle ed ha regalato alla vecchia signora la vittoria sulla Roma.

Si perché non è stata solo una vittoria: quella della Juventus al “Tre Fontane”, ma è stata la gara che ha evitato che la capolista si portasse a più nove, e saluti a tutte le rivali, per la corsa alla seconda fase della nuova formula di questo scudetto, a livello professionistico.

Ma chi è Lineth Beerensteyn? Andiamo a scoprire meglio la calciatrice Olandese che veste la maglia numero 18 bianconera.

Lineth che ha iniziato a giocare a calcio a Delft, non lontano dalla sua città natale, con la squadra locale Delfia Hollandia Combinatie. Entrata nelle giovanili dell’ADO Den Haag nel 2011, è stata promossa in prima squadra dalla stagione seguente.

A disposizione del tecnico Sarina Wiegman, tecnico dell’ Inghilterra vincitrice degli ultimi Europei di Londra,  in quella prima stagione ha inoltre l’occasione di debuttare in UEFA Women’s Champions League, marcando 2 presenze entrambe da titolare nell’edizione 2012-13 con le campionesse Russe del Rossijanka.

Beerensteyn in quattro stagioni, le prime tre in BeNe League, ha giocato 85 partite, segnato 77 gol e vinto nuovamente la coppa del club nel 2016, come nel 2013.

Per la stagione 2016-2017 è stata ingaggiata dai rivali del Twente, per i quali ha giocato 18 delle 21 partite di Eredivisie disputate e ha segnato 8 gol, oltre a tre partite nel finale di campionato, in cui ha realizzato una rete.

Per la stagione 2017-2018 è stata ingaggiata dal Bayern Monaco, club della Frauen-Bundesliga, con cui ha firmato un contratto fino al 30 giugno 2020, coronando il suo debutto per la sua nuova squadra il 24 settembre 2017 (terza giornata) nella vittoria per 2-0 in casa in Bundesliga contro la neopromossa Colonia rilevando Jill Roord al 62′, segnando il suo primo gol, quello definitivo all’89’.

Dopo cinque stagioni in Germania, il 21 giugno 2022 viene acquistata a titolo definitivo dalla Juventus, firmando un contratto biennale e diventando contestualmente la prima calciatrice olandese a vestire la maglia delle bianconere.

Con la Juventus in campionato, oltre alla doppietta messa a segno a Roma nella gara che ha consacrato il suo alto ruolo da leader nell’attacco bianconero, ha realizzato ad oggi 8 reti. In testa alla classifica parziale troviamo la compagna di squadra Cristiana Girelli (tornata alla rete proprio anche lei contro la Roma di Spugna) a quota 11, seguita da Chawinga dell’ Inter, ma Lineth in terza posizione dopo la prestazione vista in campo con la Roma avrà certamente un ruolo importante per il proseguo del campionato.

La Lazio cade in trasferta contro il Bitonto, finisce 7-2 per le leonesse

La Lazio esce sconfitta in trasferta nella sfida contro il Bitonto, un risultato pesante per le biancocelesti che non trovano continuità dopo la bella prova con il Falconara. Le pugliesi superano alla grande l’ostico esame Lazio e ribadiscono con questa prova di forza le loro ambizioni scudetto. Sette reti che non lasciano scampo alle ragazze di mister Chilelli, oggi decisamente sottotono rispetto alla sfida con il Falconara, grandi prestazioni invece da parte di Renatinha e Nicoletti per il Bitonto. Con la vittoria il Bitonto si prende virtualmente la vetta aspettando il match tra Falconara e Tikitaka che si disputerà a Gennaio al rientro dalla pausa natalizia. Nella prossima giornata di campionato la Lazio è attesa in casa nel derby contro il Vis Fondi, mentre il Bitonto sarà impegnato nella sfida ai vertici proprio con il Tikitaka.

La Gara: Parte bene la Lazio che si fa pericolosa con Marchese, ma è il Bitonto ad andare il vantaggio al 2′ con Renatinha che dribbla Mascia e firma l’1-0. È sempre Marchese a farsi pericolosa di testa per le sue, ma Castagnaro è attenta. Al 10′ sempre Castagnaro è protagonista di un intervento su Grieco negando alla bomber laziale il pareggio. Un minuto più tardi il Bitonto raddoppia con Cenedese su assist di Santos. La Lazio inserisce il portiere di movimento, ma viene punita dal Bitonto prima con Nicoletti e poi ancora con Renatinha. Si va al riposo sul 4-0 per le padroni di casa che ripartono come avevano cominciato, andando in goal con il destro chirurgico di Lucileia che bacia il palo e va in rete. La Lazio accorcia le distanze su un ribaltamento di fronte, il Bitonto perde palla, lancio lungo per Grieco che si trova a tu per tu con Castagnaro e non sbaglia. Pochi secondi dopo la stessa Grieco riceve doppio giallo e finisce anzitempo la sua partita. La Lazio comunque non si arrende e Siclari sigla il secondo goal con una splendida sforbiciata al volo che vale il 5-2. Ci pensa Renatinha a chiudere definitivamente la partita con un sinistro preciso che si insacca sul secondo palo, tripletta per lei oggi. C’è gioia ancora per Nicoletti che al 17′ sbuca sul secondo palo e fa doppietta personale. Al fischio finale è 7-2 Bitonto che supera alla grande l’ostacolo Lazio.

BITONTO-LAZIO 7-2 (4-0 p.t.)
BITONTO: Castagnaro, Santos, Cenedese, Renatinha, Lucileia, Nicoletti, Pezzolla, Divincenzo, Mansueto, Pernazza, Errico, Tempesta. All. Marzuoli

LAZIO: Mascia, Siclari, Beita, Marchese, Grieco, Di Marco, Barca, Marques, Oliveira, Merante, D’Angelo, Farinelli. All. Chilelli

MARCATRICI: 1’43” p.t. Renatinha (B), 10’27” Cenedese (B), 15’07” Nicoletti (B), 15’38” Renatinha (B), 2’28” s.t. Lucileia (B), 9’19” Grieco (L), 11’10” Siclari (L), 12’49” Renatinha (B), 16’41” Nicoletti (B)

AMMONITE: Pernazza (B), Santos (B), Marques (L), Grieco (L)
ESPULSE: al 10’35” del s.t. Grieco (L) per somma di ammonizioni

ARBITRI: Francesco Saverio Mancuso (Lamezia Terme), Luca Serfilippi (Pesaro) CRONO: Giovanni Losacco (Bari)

 

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