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Ternana, Spyridonidou batte l’Apulia Trani con una doppietta

In occasione della decima giornata di Serie B Femminile, la Ternana si è imposta per 0-2 sull‘Apulia Trani che giocava tra le mura amiche. La squadra di Fabio Melillo sale così a quota 22 punti in classifica, ma soprattutto continua a mantenere la distanza di -1 dal Napoli Femminile che ha ottenuto un successo contro il Genoa, mettendo a segno ben quattro reti.

Le rossoverdi torneranno in campo domenica 11 dicembre alle ore 14:30 e affronteranno il Chievo Verona Women al Moreno Gubbiotti di Narni. La squadra di Giacomo Venturi occupa attualmente l’undicesima posizione della classifica con 10 punti ottenuti in 10 partite.

Apulia Trani-Ternana

Partita a senso unico quella contro l’Apulia Trani, con la Ternana al comando della partita. Le rossoverdi trovano il vantaggio dopo un quarto d’ora dal fischio di inizio e porta la firma di Anastasia Spyridonidou che si fa trovare prontissima sulla traiettoria del diagonale che ne consegue, appoggiando in rete. Poco dopo ancora l’attaccante greca cerca la sua seconda rete personale, questa volta di testa, ma la palla termina sopra la traversa. Una punizione di Di Criscio che non trova la porta al 33′ chiude il primo tempo.

Nella ripresa l’Apulia sfodera l’orgoglio e si vede un paio di volte – la più pericolosa con Riboldi, che manda a lato – prima del raddoppio ancora griffato Spyridonidou: la classe ’97 insacca la doppietta mettendo la palla direttamente nell’angolino. Provano a rientrare nel match le pugliesi con Del Vecchio e Cochis, ma il tentativo è invano. Al 90+3′ arriva il triplice fischio: finisce 0-2 la sfida tra l’Apulia Trani e la Ternana.

Durante il match, al minuto 46, ha fatto il suo esordio con la maglia rossoverde Martina Santoro, ex capitano della Lazio congiuntasi da poche ore con il suo nuovo gruppo squadra. La calciatrice è pronta a rimettersi gioco e a ricominciare a mettersi in mostra, come aveva fatto con l’aquila sul petto.

Il tabellino

APULIA TRANI (5-3-2): Meleddu; Delvecchio, Varriale, Ventura (28’st Ruotolo), Crespi, Lissom (16’pt Nkamo); Morucci, Riboldi, Buttiglione (28’st Sammarco); Sgaramella, Manno (1’st Cochis). A disp.: Trentadue, Vitale, Campanelli, Raicu. All.: Nicola Di Chiano

TERNANA (3-4-3): De Bona; Pacioni, Di Criscio, Massimino; Labate, Torres, Fusar Poli, Capitanelli (46’st Maffei); Tarantino (20’st Imprezzabile), Spryridonidou (34’st Aldini), Salvatori Rinaldi (46’st Santoro). A disp.: Sacco, Lombardo, Labianca, Vigliucci. All.: Fabio Melillo

RETI: 15’pt e 20’st Spyridonidou

Arbitro: Stefania Menicucci di Lanciano (Carchesio/Lombardi)

 

L’ACF Arezzo perde in trasferta contro il Trento Calcio Femminile

photocredit: Daniele Panato

La decima giornata di campionato di serie B ha visto l’ACF Arezzo giocare in trasferta contro il Trento Calcio Femminile e perdere 1 a 0 contro la squadra di casa.
Sconfitta difficile da digerire per le amaranto che rimangono stabili al quintultimo posto in classifica ma a solo un punto di vantaggio sul terzultimo e due sul penultimo.

Il match si è aperto al 6′ del primo tempo con il vantaggio del Trento. Alessandra Tonelli con un tiro cross della sinistra ha sorpreso Sacchi e ha portato a casa il punto.
L’Arezzo si è mostrato reattivo e per due volte hanno quasi raggiunto il pareggio. Razzolin ci ha provato prima con un destro dalla distanza (17′) e poi con un calcio di punizione che è finito di poco a lato.

Il secondo tempo si è aperto all’insegna della voglia di rimonta della squadra ospite che in diverse occasioni hanno provato a pareggiare il risultato. L’occasione più ghiotta al 17′ con Ceccarelli che però ha colpito il secondo palo.
La partita, però, nonostante i tentativi delle citte amaranto è terminata con il risultato di 1 a 0.

Queste le formazioni delle due squadre:
ACF AREZZO: Sacchi, Tuteri, Costantino (78′ Lulli), Paganini (53′ Morreale), Gnisci (53′ Ceccarelli), Binazzi, Soro, Vicchiarello, Lorieri (85′ D’Alessandro), Bassano, Razzolini
A disposizione: Nardi, Pasquali, Pirriatore, Santini, Fortunati

TRENTO: Valzogher, Lucin (83′ Settecasi), Rosa (66′ Erlicher), Battaglioli, Andersson, Tonelli A, Tonelli L, Gastaldello, Kuenrath (83′ Chemotti), Lienzi, Bielak (66′ Ruaben)
A disposizione: Varrone, Torresani, Callegari, Bertamini

Serie A Puro Bio, Falconara e Italcave: prove di Supercoppa

Due turni in 6 giorni e, in mezzo, le Supercoppe Italiane Serie A Puro Bio e Under 19, a Genzano. Temperature altissime previste per il dicembre del futsal femminile, che torna subito in campo – e su Futsal TV – con un infrasettimanale spezzatino, valido per la decima giornata di regular season.

ANTICIPI Insolito martedì di gara per l’Italcave Real Statte che, alle 17, attenderà il Pelletterie per l’ultima prova generale prima della sfida secca del PalaCesaroni col Città di Falconara, altra finalista per il primo titolo della stagione. Tricolori impegnate in trasferta, martedì 7 dicembre, contro la Lazio alle ore 14, nel programma serale (alle 21) c’è invece il derby tra Rovigo Orange e Audace Verona, entrambe a caccia di riscatto.

8 DICEMBRE Il resto delle gare si concentra nel dì di festa. Al PalaSport di San Martino di Lupari (ore 14:30), Vip e PSB Irpinia si contenderanno tre puntoni, mentre è quasi un testacoda, al PalaRigopiano, tra Pescara e Vis Fondi (fischio d’inizio alle 15). Il clou alle 18 con la capolista Tiki Taka che andrà a far visita alla Kick Off, infine la gara delle 19 con l’avvincente derby Femminile Molfetta-Bitonto sul parquet del PalaPoli.

 

Asia Muratori, Naz. Italiana Sorde: “Europeo che gioia, al Mondiale in Brasile vogliamo fare bene”

Credit: Ilaria Casciaroli

Per la rubrica “A pranzo con l’Ospite” abbiamo avuto il piacere di intervistare in esclusiva Asia Muratori.
La trequartista di Forli, con un trascorso con il Ravenna e attualmente tesserata con il Romagna Women, si è tolta a fine ottobre, a Montesilvano (Pe), di vestire la maglia della Nazionale nel Campionato Europeo di Futsal per sordi. Abbiamo raggiunto la ventitreenne bomber Azzurra, guidate da mister Mario Lovo, per qualche battuta sulla manifestazione e sul pass centrato per il Mondiale in Brasile.

Nelle settimane scorse siete state impegnate nell’Europeo di categoria. Come siete arrivate all’appuntamento e che obiettivi avevate?
“Il nostro obiettivo era quello di strappare il pass per andare al Mondiale in Brasile il prossimo anno. Volevamo riuscirci il prima possibile e alle spalle avevamo tre raduni dove il gruppo si è conosciuto sia umanamente che calcisticamente. Nonostante le poche prove fatte sul parquet insieme direi che abbiamo fatto bene grazie ad una grande forza di unione collettiva che ha fatto la differenza”.

Avete vinto le prime due gare con Svizzera e Svezia. Che partite sono state queste due?
“Le prime due gare sono state partite intense. Con la Svizzera essendo la prima gara eravamo tese ed in ansia non conoscendo il livello generale e avendo paura di gestrici in campo. Il risultato però ci ha premiato. Con la Svezia avevamo sottovalutato le nostre capacità e abbiamo tenuto testa anche ad una formazione rodata. Ci siamo aiutate molto per raggiungere la vittoria”.

Poi dopo un match tirato siete uscite agli ottavi con l’Inghilterra ai supplementari. Quanto rammarico resta per aver mancato di poco la semifinale?
“Quella con l’Inghilterra è stata la partita più difficile visto che noi eravamo stanche e le nostre avversarie si sono dimostrate molto fisiche. Alcune di noi a fine gara era stremata e questo fa capire quanto ci tenevamo. Peccato per la sconfitta ai supplementari visto che abbiamo lottato su ogni pallone fino al fischio finale”.

Avete centrato il quinto posto finale dopo i successi con Olanda e Irlanda. Speravate di centrare l’obiettivo Mondiale in questi due match dove c’era solo un risultato?
“Siamo tornate in campo concentrandoci sulla possibilità di arrivare al quinto posto che garantiva il passaggio al Mondiale. Dopo le prime tre gare abbiamo pagato un po’ di fatica ma siamo riuscite comunque a vincere entrambe le gare e a gioire per la nostra impresa”.

Quali emozioni vi ha lasciato questa manifestazione?
“L’emozione è stata davvero tanta. Abbiamo condiviso momenti insieme che ci rimarranno impressi nella mente. Dobbiamo ringraziare lo staff che ci ha seguito e ci ha fatto arrivate pronte all’appuntamento. In Brasile arriveremo con una consapevolezza diversa togliendoci ancora soddisfazioni”.

Buona la prima del Lumezzane Women in Coppa Italia: le valgobbine battono 3-2 il Real Meda

Photo Credit: FC Lumezzane Women

Il Lumezzane Women fa suo il primo impegno del Girone 15 di Coppa Italia di Serie C. Le lumezzanesi, infatti, hanno avuto la meglio sul Real Meda per 3-2, con Roberta Picchi ancora sugli scudi, dato che ha decretato questa sfida con una tripletta.

Ad aprire la gara è proprio la numero nove rossoblù che, servita da Scarpellini, davanti a Ripamonti porta in vantaggio le lumezzanesi. Otto minuti più tardi Lume vicino al raddoppio col sinistro dal limite di Ronca, ma la palla va alta. Quando meno te l’aspetti le pantere nere trovano a tre minuti dal riposo il pari: su un lancio in avanti la difesa valgobbina respinge, la sfera arriva a Costanza Molteni che, da fuori, calcia fortissimo mettendola nell’angolino dove Boanda non può arrivarci.

La ripresa è incominciata da dieci minuti ma le rossoblù passano ancora avanti. Lacchini avanza nei pressi della linea di metà campo, lancia per Picchi che s’inserisce e scavalca Ripamonti con un pallonetto, realizzando il 2-1 che però dura soli tre minuti, poiché Carolina Mariani, sugli sviluppi di un corner, calcia indisturbata nell’area piccola, e riporta la gara in parità. Al 58′ fa il suo debutto con la maglia lumezzanese Lucrezia Salimbeni, e fa subito sentire di che pasta è fatta: al 90′ l’ex Chievo dribbla una del Meda, mette il pallone al centro per Picchi che anticipa Ripamonti e sigla sia la vittoria del Lume in questa partita che la terza rete in quest’incontro.

Ora per il Lumezzane c’è il ritorno al campionato, visto che le ragazze di Nicoletta Mazza affronteranno domenica, per la tredicesima giornata del Girone B di Serie C, il Padova.

LUMEZZANE: Boanda, Brocchetti (84′ Sardi De Letto), Redolfi, Freddi (58′ Salimbeni), Canobbio, Lacchini, Paris, (67′ Velati), Zappa, Picchi, Scarpellini (75′ Assoni), Ronca (52′ Asperti). A disp: Cancarini, Belotti, Forelli, Giudici. All: Mazza.
REAL MEDA: Ripamonti, Turati, Podda, Rovelli, Sironi (79′ Roma), Ragone (45′ Mariani), Coda (74′ Carabetta), Molteni (67′ Moroni), Antoniazzi, Toth (95′ Contini), Roventi. A disp: Barzaghi, Campisi, Ferrario, Longo. All: Turano.
ARBITRO: Antonini di Rimini.
MARCATRICI: 15′, 50′ e 90′ Picchi (LUM), 42′ Molteni (RM), 53′ Mariani (RM).
AMMONITE: Picchi (LUM), Ragone (RM), Roventi (RM).

Ashraf Seleman, Brescia Femminile: “Contro il Cittadella grande carattere da parte delle ragazze”

Photo Credit: Pagina Facebook Acf Brescia Calcio Femminile

Il Brescia Calcio Femminile è tornato a vincere dopo cinque gare rimaste a secco, dove le biancazzurre hanno vinto, di misura, sul Cittadella Women nella decima giornata di Serie B.

Le biancazzurre hanno disputato una buona gara, e l’allenatore Ashraf Seleman, davanti ai microfoni del club bresciano, ne è soddisfatto: “Grande carattere da parte delle ragazze che hanno coronato una settimana bella dal punto di vista dell’impegno in allenamento. Vittoria arrivata su un campo difficile, perché il Cittadella è un’ottima squadra e stava facendo bene. Però noi siamo una grande squadra, lo dicevo dopo ogni sconfitta e lo ribadisco ovviamente domenica. Potevamo anche chiuderla prima, abbiamo avuto le opportunità per farlo, ma le ragazze sono state favolose. Lavoriamo su vari sistemi durante la settimana, ed è stata un’idea nata all’improvviso e provata negli ultimissimi allenamenti. Vedendo le partite del Cittadella mi è venuto di provare a proporci in maniera diversa e siamo stato bravi interpretando bene tutte le situazioni vincendo con merito. Partita della svolta? Non lo so, intanto era importante ritornare a vincere e farlo su un campo come questo. Per parlare di svolta dobbiamo fare una partita alla volta e chiudere al meglio questo 2022“.

Napoli Femminile: tornano a vincere le azzurre, poker calato al Genoa

Credit: Napoli Femminile

Il Napoli torna a vincere e lo fa in grande stile calando un poker al Genoa con la doppietta di Gomes (sette reti in campionato) e le reti di De Sanctis e Ferrandi accorciando così le distanze dalla prima della classe, la Lazio, adesso distante soltanto tre punti. Per le azzurre domenica prossima trasferta a San Marino e poi il big match contro le biancocelesti il 18 dicembre a Cercola.
Per questa partita Mister Lipoff ha voluto cambiare il sistema di gioco passando al 3-5-2 ed ha pensato anche di cambiare diverse giocatrici con l’ultimo arrivo Veritti braccetto di destra al posto di Di Bari, non al top, e Landa a destra complice anche l’assenza di Dulcic. Il nuovo arrivo dalla Spagna, Elisa del Estal, resta momentaneamente in panchina. Al 12’ primo intervento di Macera, che ha deviato bene un piazzato di Ferrandi dai 18 metri. Al 17’ bella combinazione Gomes-Pinna, cross basso di quest’ultima e parata a terra di Macera. Al 45′ la svolta per le partenopee con Pinna che si procura un rigore facendosi atterrare in area da Lucafo. Non sbaglia Gomes dagli undici metri, portando così in vantaggio le azzurre all’intervallo.
Nel secondo tempo l’ingresso di Oliva ha garantito ulteriore spinta a Lipoff nella ripresa e con una azione da destra di Tamborini il Napoli ha trovato il raddoppio con De Sanctis ben appostata sul secondo palo.  Al 23’ prima conclusione ospite con Tortarulo che da lontano ha scaldato i guanti sicuri di Copettti. Al 32’ le due nuove entrate Strisciuglio e del Estal dimostrano fin da subito il loro valore, bene quindi il tiro della spagnola che viene però respinto dal portiere genoano. Al 40’ Gomes ha calato il tris approfittando di una deviazione corta del portiere sull’intervento al volo di del Estal dopo un cross di Oliva mentre nel recupero è stata Ferrandi con una mancino su assist della spagnola  al termine di un’azione nella quale Oliva aveva colpito la traversa. Il Genoa è costretto così ad arrendersi alle padrone di casa.
Ora bisogna pensare a preparare gli ultimi due match prima della sosta natalizia, quello con il San Marino l’11 dicembre e il big match con le laziali(prime in classifica con 26 punti) in programma il 18 dicembre a Cercola.

Supremazia Wolfsburg: supera anche l’Eintracht per 5 a 0 e domina ancora a punteggio pieno

Credit Photo: Wolfsburg

La 9° giornata in Bundesliga chiude con 18 reti, 4 vittorie in casa, 1 sola in trasferta, ed un solo pareggio ( 0 ad 0) con 2 espulsioni che condizioneranno i relativi match.

Da evidenziare, come sempre, la supremazia del Wolfsburg che azzera anche  l’ Eintrach Frankfurt per 5 a 0, ed il resto del gruppo è ad inseguire la capolista.

Wolfsburg che con 9 gare su 9 incontri mantiene il record di punteggio. Un match che con la tripletta di Jill Roord, e le due reti di Ewa Pajor ed Sara Doorsoun (autorete allo scadere di tempo) racconta di una netta supremazia per le ragazze di Stroot.

Il Bayer Monaco, grazie al passo falso dell’ Eintrach, passa in seconda posizione a 22 punti. Il Bayer al 4 a 0 sul campo dello Sportgemeinschaft riesce ad essere l’unica squadra che incamera la 4 vittoria di fila, oltre alla capolista che viaggia su di un altro pianeta, grazie alle reti di Maximiliane Rall al 6’ e di Linda Dallmann e la doppietta di Lea Schuller.

Termina a reti inviolate la sfida in coda tra lo Sportgemeinschaft Essen e il Verein Werder Von 1899. Uno 0 a 0 che di fatto non danneggia nessuno ma nello stesso tempo non cambia la poco fluida posizione delle due squadre. Un punto a testa che non altera le posizioni di classifica e che stabilizza le due in 10° ed 11° posizione.

Tutto semplice per il Bayer 04 Leverkusen che supera il fanalino di coda del Turnine per 3 a 0. Una gara a senso unico per le padrone di casa che passano con kogel, Senb e Fuso contraddistinta da un certo nervosismo in campo. Le ospiti ancora a zero punti, in un campionato decisamente ostico, perdono al 72’ Jennifer Cramer (rosso diretto) e consacrano la difficoltà a trovare l’inserimento nella categoria.

Gara vibrante e dinamica tra il Freiburg e lo Spielverein Duisburg, per un 4 a 1, tutto in salita per le padrone di casa. Ad aprire la gara, infatti, sono state le ospiti con Yvonne Zielinski al 28’ che porta le ragazze di Schneck in vantaggio nei primi 45 minuti. Nella ripresa il risveglio delle padrone di casa con la doppietta di Riola Xhemaili ed i gol di Janina Minge ed Hasret Kayikci chiudono il match e portano i tre punti al Freiburg.

Chiude la giornata la vittoria di misura del Meppen 1912 contro il Club Koln 01/07. Un 1 a 0 che porta la firma di Vidan Kardesier al 87’, dopo l’espulsione di Weronika Zawistowska, che di fatto a condizionato la bilanciata gara che dopo oltre un ora vedeva le due squadre ancora sulla parità. Tre preziosi punti per le padrone di casa e quarta sconfitta per le ospiti che restano, così, nelle zone basse di classifica a 9 punti.

Gianpiero Piovani, coach Sassuolo: “Sono molto contento per questo pareggio”

Photo Credit: Foto Vignoli - US Sassuolo Calcio

Il Sassuolo ha conquistato il suo quinto risultato utile consecutivo in Serie A, con le neroverdi che hanno bloccato, sul pari, il Parma grazie alla rete segnata al 94′ da Eleonora Goldoni.

Il coach delle sassuolesi Gianpiero Piovani ha analizzato, davanti ai microfoni del club emiliano, questo 2-2: “Sono molto felice per le ragazze, perché la sconfitta sarebbe stata molto pesante e immeritata, per quanto visto in campo, con una squadra che giocava per vincere, e l’altra che si difendeva e giocava in contropiede, seppur molto organizzata. Sono molto contento per questo pareggio, per il morale delle ragazze, e per questi sei risultati utili consecutivi. Non dobbiamo mollare niente perché dove abbiamo imbeccato questo tunnel dove non si vede ancora l’uscita abbiamo trovato di recente questa torcia che ci aiuta ad andare avanti passettino per passettino. L’infortunio del portiere nel calcio ci può stare, lo abbiamo visto anche ai Mondiali, quindi se lo fanno ad alti livelli possiamo permetterci di farlo anche noi. Mi dispiace per la ragazza che era molto abbattuta, ma la porteremo in settimana a cena e la faremo sorridere un po’. Quando vai in svantaggio a sette minuti dalla fine con una squadra che si difende è un po’ avvantaggiata. Nel cerchio ho detto alle ragazze che probabilmente la situazione si è girata, perché prima prendevamo gol al novantaquattresimo ora lo abbiamo fatto. Siamo state brave a credere nella fortuna e, soprattutto, nella nostra qualità e nel nostro gioco. Le ragazze sono cresciute tanto in autostima e forse questo pareggio è dovuto anche alla voglia di recuperare, grazie anche alla crescita di queste ragazze”.

Pari e spettacolo all’Oliveri. Il Chievo ferma la capolista Lazio

Photo Credit: Pierangelo Gatto

A una settimana dal successo prestigioso conquistato sul campo del Brescia, è ancora tempo di big match. All’Olivieri arriva la capolista Lazio, in una sfida che promette spettacolo.
Le gialloblù sono reduci da quattro vittorie consecutive, in cui hanno mostrato qualità nel gioco, facilità nel trovare la rete e grande solidità difensiva.
Sul fronte opposto la Lazio, dopo il pareggio all’esordio con la Lazio, ha dimostrato di essere la squadra schiacciasassi della categoria inanellando otto successi di fila.
Tante conferme per mister Venturi, con le uniche novità rappresentate da Mele titolare al posto di Boglioni e Puglisi per Scuratti. Defezione importante fra i convocati, però, rappresentata dal forfait della goleador della squadra, Stefania Dallagiacoma.

PRIMO TEMPO | Approccio senza timore reverenziale quello della compagine veronese, che crea già la prima chance dopo appena trenta secondi, con un bel tiro di Massa che si perde si poco fuori.
Palo gialloblù! – Inizio tambureggiante quello del Chievo, che al 4′ costruisce una clamorosa occasione per trovare il vantaggio. Ferrato strappa un bel pallone in area e serve Massa, bravissima a preparare lo spazio per la conclusione in mezzo a due maglie laziali e cercare l’angolino, ma un gran riflesso di Guidi spinge la sfera sul palo.
Sulla ribattuta Puglisi calcia di potenza senza però trovare lo specchio, complice anche una deviazione.
Vantaggio e rigore Lazio – Proprio alla prima sortita offensiva, le biancocelesti la sbloccano. Azione manovrata, con la sfera che finisce sui piedi di Proietti, che è bravissima a trovare l’angolino con precisione, bucando Bettineschi. Svantaggio immeritato per le ragazze di mister Venturi, che avevano giocato praticamente tutti i minuti precedenti nella metà campo avversaria. Beffate dal vantaggio capitolino, le nostre ragazze accusano il colpo e pochi minuti dopo le ospiti conquistano un calcio di rigore dopo un’incursione di Visentin. Dal dischetto va la numero 9 Chatzinikolaou, che però alza troppo il mirino e spedisce alto sulla traversa.
Traversa Puglisi – Passata la paura, le gialloblù tornano a farsi vedere in avanti con coraggio, rendendosi pericolosissime. Dopo un batti e ribatti in area, il pallone arriva sui piedi di Puglisi, che non ci pensa due volte e calcia benissimo di sinistro, stampando la palla sul montante. Secondo legno di giornata per la squadra della Diga, non fortunata fino a questo momento. La sensazione, però, è che il Chievo abbia archiviato quei pochi minuti di difficoltà che hanno portato allo svantaggio e poi al potenziale 0-2 che avrebbe potuto pesare come un macigno sul prosieguo dell’incontro. Le scaligere, infatti, non hanno mai staccato la spina e hanno continuato a spingere sull’acceleratore.
Pareggio Ferrato – Le locali sembrano infatti in grande condizione e non smettono di macinare calcio. Al 25′ bell’azione sulla fascia di Alborghetti, che si impegna per tenere in gioco un pallone sulla linea di fondo, alza la testa e vede in area Ferrato. Il cross è preciso e invitante per la centravanti che segna ancora una volta di testa, come sette giorni fa. È il gol dell’ 1 – 1, meritatissimo per quanto visto in campo. La partita è vivissima, con ribaltamenti di fronte da un lato all’altro del campo. La Lazio, appannata nella manovra, riesce però a mettere in apprensione quando si affida alle individualità.
Palo Visentin – Al 31′, dopo un errore tecnico in difesa, Visentin prova da posizione defilata il tiro che finisce sul palo. Sulla ribattuta Bettineschi si fa trovare pronta, respingendo il tentativo di Castiello.
Vantaggio Chievo – Al 42′ il Chievo la ribalta. Bell’azione manovrata delle ragazze di mister Venturi, con il pallone che finisce sui piedi di Massa. La numero 22 si accentra e mette un bellissimo pallone in mezzo a premiare l’inserimento di Mascanzoni, che con un colpo di testa in tuffo buca Guidi. È il 2 – 1, che fa esplodere di gioia il pubblico dell’Olivieri! Colpite nel segno, le biancocelesti provano a rispondere subito, con un bel destro di Castiello, che colpisce la parte alta della traversa, azione con cui chiude il primo tempo. Una bellissima prima frazione, giocata a viso aperto da entrambe le formazioni. Tre gol, due legni per parte e diverse azioni pericolose e un secondo tempo che si preannuncia infuocato. Chievo che ha la forza di ribaltarla dopo uno svantaggio ingiusto per quanto visto dal punto di vista del gioco. Un incontro che dal punto di vista tecnico ha mostrato un livello probabilmente superiore alla categoria.

SECONDO TEMPO | In avvio di ripresa, prova subito a partire forte la Lazio, alla ricerca del pari. Al 48′ ci prova Eriksen, con un destro dalla distanza, di poco alto.
Pari Lazio  – Al 53′ arriva il 2-2. Rinvio sbagliato di Bettineschi, con la sfera che finisce sui piedi di Chatzinikolaou. La greca non ci pensa due volte e con un pallonetto la infila in fondo al sacco. La Lazio ha tutto un altro ritmo in questa ripresa e dopo due minuti va vicinissimo al vantaggio, con un tiro di Pittaccio che viene fermata solo dal legno. Il secondo tempo scorre via sui binari dell’equilibrio, con le ospiti a controllare il gioco e un Chievo che, stoicamente, cerca di contenere. Di situazioni veramente pericolose, però, ne arrivano poche. Sul finire di gara ci prova anche la neoentrata Jansen con alcuni tentativi dalla distanza, senza trovare mai la porta. La contesa termina dunque in parità.
Un buon pari per le gialloblù, che non hanno sfigurato al cospetto di una squadra costruita per centrare alla promozione diretta in Serie A. Ottima la reazione dopo il gol subito a freddo, con le ragazze di mister Venturi capaci di ribaltare il match, venendo poi punite solo da un errore tecnico. Resta però una prestazione incoraggiante per intraprendenza e iniziativa nel primo tempo, capacità di soffrire e tenacia nella ripresa. Rimane soprattutto la consapevolezza di esser riuscita a giocarsela a viso aperto contro quella che, probabilmente, è la squadra più forte della categoria. Adesso testa ancora nel lavoro settimanale che aprirà la strada a un altro scontro d’alta classifica in trasferta contro la Ternana.

CHIEVO VERONA WOMEN FM: Bettineschi; Mascanzoni, Zanoletti, Corrado, Mele; Tardini (85′ Caneo), Kiem, Puglisi (61′ Salaorni); Massa (70′ Willis), Ferrato, Alborghetti (61′ Scuratti). A disp.: Sargenti, Ventura, Boglioni, Tunoaia, Marcomini. All: Venturi.
LAZIO: Guidi; Pezzotti, Pittaccio, Falloni, Kakampouki; Castiello, Eriksen (80′ Jansen), Colombo; Proietti (67′ Fuhlendorff), Visentin (72′ Toniolo), Chatzinikolaou (80′ Vivirito). All: Catini.
MARCATRICI: 7′ Proietti (LAZ), 25′ Ferrato (CVW), 42′ Mascanzoni (CVW), 53′ Chatzinikolaou (LAZ).

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