Le ragazze del Parma calcio sono state premiate dal Presidente del Comitato Regionale Emilia Romagna della F.I.G.C., nonché Vicepresidente del Settore Giovanile e Scolastico nazionale, Simone Alberici, per la vittoria nello scorso campionato di Eccellenza femminile con la conseguente promozione in serie C. La premiazione si è svolta sul campo del complesso sportivo “Il Noce” di Noceto prima del fischio d’inizio di Parma-Inter, gara valida per la 6^ Giornata del Campionato Primavera 1. A ritirare la coppa alcuni di coloro che sono ancora in servizio presso la società, seppur con altri ruoli, che hanno contribuito al successo per il Club Crociato: l’allora coordinatore responsabile della 1^ Squadra Femminile Federico Pangrazi, l’allenatrice Ilenia Nicoli, il vice Francesco Bennardo, il preparatore dei portieri Alessandro Corradi, il preparatore atletico Mattia Riccardi, il dirigente accompagnatore Stefano Chiusa, Capitan Debora Fragni e le calciatrici Zaira Cuciniello, Matilde Ravanetti, Aurora Remondini, Carlotta Vasirani.
Katja Schroffenegger: il portiere viola torna in gruppo
Buone notizie in casa Fiorentina. La squadra guidata da mister Patrizia Panico ha reso noto, infatti, tramite una nota che a seguito del test Covid negativo e dopo gli accertamenti effettuati, come da protocollo vigente, la calciatrice Katja Schroffenegger ha ripreso ieri la normale attività sportiva, aggregata al gruppo squadra.
L’estremo difensore di Bolzano, classe ’91, era risultata positiva pochi giorni prima del raduno della Nazionale e nonostante la convocazione non ha potuto prendere parte all’amichevole di Lignano Sabbiadoro con l’Austria e a quella alle porte con l’Irlanda del Nord.
Il portiere viola tornerà a disposizione, quindi, per la prossima gara di campionato in programma contro l’Inter domenica 20 Novembre alle ore 14:30, in diretta su Tim Vision, allo Stadio Torrini per il nono turno di campionato.
Fiammamonza, ancora un nulla di fatto: stavolta a fare festa è l’Angelo Baiardo
Ennesimo nulla di fatto per il Fiammamonza che incassa la nona sconfitta di fila nelle prime dieci giornate del Girone A di Serie C. Le monzesi, infatti, cedono il passo in casa all’Angelo Baiardo, con le neroverdi che vincono sulle brianzole per 3-1.
Eppure, sono state le biancorosse a passare in vantaggio, grazie alla rete segnata da Olga Ferraro dopo nove minuti di gioco. Tuttavia le liguri riescono a pareggiare con la marcatura di Alessia Calcagno a cinque minuti dalla fine del primo tempo. Nella ripresa entra in scena Beatrice Paganini, e sarà lei a dare i tre punti alla sua formazione, dato che mette a referto una doppietta siglata al minuto 51 e al 66mo istante di gioco.
La squadra allenata da Antonio Zagaria è ancora penultima in classifica con tre punti, ma il distacco dalla zona salvezza rimane distante di sei lunghezze. Domenica il Fiammamonza avrà il primo scontro diretto nella lotta per rimanere in categoria, e lo avrà contro il Real Meda che, nel turno appena trascorso, ha pareggiato 1-1 contro la Pro Sesto.
FIAMMAMONZA: Messori, Dattero, Castellani, Baratti (84′ Radaelli), Bertoni, De Pieri (66′ Canobbio), Cama, Guidi (66′ Riva), Ienna, Ferraro, Bertini. A disp: Caporiondo, Valtorta, Cappello, Tasca, Erzah, Holmes. All: Zagaria.
ANGELO BAIARDO: Denevi, Migliardo, Pigati (85′ Trichilo), Casciani, Librandi, Bertoncini, Paganini (79′ Delucchi), Favali, Calcagno, Nasso, Lopez Toaquiza (69′ Spiga). A disp: Costantini, Minopoli, Deplanu, Giunta, Pittaluga, Guardo. All: Castiglione
ARBITRO: Saccà di Messina.
MARCATRICI: 9′ Ferraro (FIA), 40′ Calcagno (AB), 51′ e 66′ Paganini (AB).
AMMONITE: Baratti (FIA), Bifulco (FIA), Nasso (AB).
Riscatto immediato del Lumezzane Women: una doppietta di Roberta Picchi manda ko l’Orvieto FC
Il Lumezzane Women, dopo il pari con il Venezia FC di domenica scorsa, torna subito a vincere imponendosi, nella decima giornata, sull’Orvieto FC per 2-1, al termine di una gara nel quale le rossoblù hanno costruito tanto, ma hanno ottenuto solo due gol per avere ragione sulle biancorosse.
Infatti, dopo cinque minuti di gioco, sono proprio le padrone di casa a sbloccare la partita: sugli sviluppi di un corner, la palla esce fuori, arriva alla biancorossa Martina Antonelli che, con un tiro a giro, mette all’incrocio dei pali per il vantaggio casalingo. Dopodiché parte il monologo valgobbino. Al 23′ Redolfi crossa per Brocchetti che, in acrobazia, manda la palla fuori e un minuto dopo ci prova Paris che colpisce di testa in area piccola orvietese, ma va alta. Le lumezzanesi trovano il pari al minuti 34: Redolfi trova in mezzo Roberta Picchi che anticipa Ruotolo e fa 1-1. Sul finire della prima frazione Redolfi ha sulla punizione il gol dell’1-2, ma centra la traversa.
Tuttavia, il sorpasso arriva otto minuti dopo il via della ripresa: Canobbio intercetta palla a metà campo, avanza e serve Picchi, la quale controlla e fredda per la seconda volta Ruotolo. Il Lume vuole allungare e le occasioni fioccano. Al 69′ Valesi dà il via al contropiede valgobbino e la passa ad Assoni, ma calcia a lato. Passano quattordici minuti ed è ancora Assono ad avere il pallone del 3-1, però Ruotolo si salva in angolo. Ci prova tre istanti dopo Velati, ma anche stavolta Ruotolo gli dice di no. Ma per le valgobbine va bene anche questo risultato.
Grazie a questo successo le ragazze allenate da Nicoletta Mazza restano al terzo posto del Girone B di Serie C con ventidue punti, a sei dal duo Bologna-Meran Women, e saranno proprio quest’ultime le prossime avversarie del Lumezzane, dove in palio ci sarà una prima buona fetta delle ambizioni stagionali delle lumezzanesi.
ORVIETO FC: Ruotolo, Romero, Romano, Binnella (45′ Matilde Antonini), Paolorossi, Libera, Goretti (81′ Liucci), Rossi (95′ Provenzani), Nenna (87′ Corradini), Angelica Antonini (84′ Quattrone), Antonelli. A disp: Antimi, Matiusha, Baratta, Campanelli. All: Pettinelli.
LUMEZZANE WOMEN: Cancarini, Forelli (75′ Sardi De Letto), Brocchetti (60′ Assoni), Lacchini, Canobbio, Valtulini, Paris (84′ Giudici), Valesi (69′ Prederi), Picchi (85′ Velati), Freddi, Redolfi. A disp: Gritti, Asperti, Zappa. All: Mazza.
ARBITRO: Giordano di Grosseto.
MARCATRICI: 5′ Antonelli (ORV), 34′ e 53′ Picchi (LUM).
AMMONITE: Angelica Antonini (ORV), Binnella (ORV), Goretti (ORV), Lacchini (LUM), Redolfi (LUM).
Bitonto: le leonesse conquistano tre punti d’oro contro il Vis Fondi e raggiungono il secondo posto in classifica
Le leonesse del Bitonto C5 Femminile nel sesto turno del campionato nazionale si prendono la scena con un netto è inequivocabile 6-0 contro il Vis Fondi, salendo a quota quindici, prendendosi così il secondo posto in classifica ad una sola lunghezza dal Tiki Taka.
Mister Marzuoli sceglie di partire col cinque composto da Bianca Castagnaro, Diana Santos, Chiara Pernazza, Renatinha e Lucilèia. Squadra che parte bene, sfiorando il vantaggio con Renatinha dopo soli pochi secondi dal fischio di inizio, parato però dal portiere avversario. Al 3’ il Bitonto passa con Lucilèia che raccoglie la respinta del portiere sull’azione personale di Renatinha e da posizione defilata fa 0-1.
Al 5’ Mansueto aziona il contropiede del Bitonto che però non si finalizza con la scivolata di Renatinha che calcia fuori da ottima posizione. Al 10’ arriva il raddoppio delle ospiti, e lo fa con uno splendido gol Renatinha che se ne va alla grandissima sulla sinistra e centra il secondo palo per lo 0-2. Un minuto dopo il Bitonto cala il tris e lo fa con un gol messo a segno da Pernazza dalla distanza, spiazzando il portiere.
Al 17’ il Bitonto colpisce ancora calando il poker, piede di Renatinha che è più lesta di tutti da angolo a sbucare dal nulla e ad insaccare la palla dello 0-4. Le squadre tornano negli spogliatoi su questo risultato.
Le ospiti ripartono forti, e al 4’ Cenedese sfiora l’eurogol dalla distanza che si stampa sul palo. Stessa sorte per il tiro di Lucilèia dalla distanza al 10’.
Dopo i due pali colpiti, il Bitonto centra anche la traversa, col tocco sotto Lucilèia su assist di Diana Santos di tacco.
Dopo i tre legni colpiti il Bitonto centra finalmente il bersaglio e lo fa con Diana Santos che dalla corsia di destra pesca l’angolino lontano per il quinto gol del Bitonto.
Sul gong il Bitonto non si ferma e mette dentro il sesto gol con Nicoletti, che si fa trovare tutta sola sul secondo palo e col destro sotto porta deposita in rete il suo secondo gol stagionale.
Arriva il fischio finale, le neroverdi si godono questi tre punti d’oro e si preparano alla sfida di Coppa Italia mercoledì contro il Vip.
VIS FONDI-BITONTO 0-6 (0-4 p.t.)
VIS FONDI: Iarriccio, Caciorgna, Will, Guercio, Loth, Pacchiarotti, Popolla, Zomparelli, Reganato, Oliveira, Diaz, Di Sauro. All. Cibelli
BITONTO: Castagnaro, Diana Santos, Renatinha, Lucilèia, Pernazza, Nicoletti, Cenedese, Pezzolla, Divincenzo, Mansueto, Errico, Tempesta. All. Marzuoli
MARCATRICI: 2’20” p.t. Lucilèia (B), 11’30” Renatinha (B), 13’10” Pernazza (B), 16’53” Renatinha (B), 14’30” s.t. Diana Santos (B), 19′ 20″ Nicoletti (B)
AMMONITE:
ARBITRI: Fabio Rocco De Pasquale (Marsala), Massimo Seminara (Palermo) CRONO: Marco Moro (Latina)
Che bello che sei, Vicenza! 9-0 sulla Sambenedettese
Ci si poteva aspettare un match a senso unico, ma quella di oggi è stata una sentenza sotto tutti i punti di vista: il Vicenza di oggi è indubbiamente il migliore della stagione, non ha mai commesso errori nei 90 minuti, mai avuto cali di concentrazione ed ha mantenuto l’umiltà nonostante il risultato e le forze messe in campo delineassero una differenza notevole in campo.
Sicuramente il fattore chiave del match può sembrare Sule che, oltre al solito apporto di dribbling e velocità utili per portarsi in superiorità numerica, oggi ha fatto da vera e propria bomber segnando 3 gol in 7 minuti, ma la verità è che praticamente ogni giocatrice oggi ha disputato la propria miglior prestazione.
Penzo ha dominato fisicamente la trequarti, Missiaggia alla regia sembra sempre più trovarsi a suo agio(lo confermano i 2 assist), Gobbato ha sempre fatto ammattire chiunque provasse a fermarla o a passare sulla fascia sinistra, ma oggi sembrava avesse qualcosa in più e la difesa (quasi mai impegnata) si è fatta sempre trovare pronta.
Anche i cambi sono entrati con la voglia giusta, una su tutte Bauce che ha segnato 2 gol, ma anche Maddalena che ha trasformato il rigore conquistato dall’altra sostituta Plechero.
Grande fiducia dunque in vista dei prossimi impegni, perché giocando così si può arrivare lontanissimo.
AZIONI SALIENTI
12’: Dribbling di Sule che lascia sul posto due avversarie, sola di fronte alla porta l’attaccante si fa ipnotizzare da Sbranchella, sempre la 16 però si avventa sulla ribattuta e scarica per Marchiori che calcia potente a lato.
16’ ⚽️: Filtrante a palombella di Cattuzzo che scavalca la difesa, Sule raccoglie rapidamente il pallone e si invola libera verso il portiere, con una conclusione d’esterno poi supera l’estremo difensore e sblocca il match.
18’ ⚽️: Montemezzo scippa il pallone nella trequarti avversaria e spiazza la difesa, passaggio per Sule al limite dell’area, il portiere piazzato male alza il braccio invano cercando di sporcare la conclusione che invece si insacca alle sue spalle.
23’ ⚽️: Sbaglia il rinvio il difensore che quindi regala il possesso a Sule in area, quindi finta di tiro per accentrarsi e conclusione a giro sul secondo palo imparabile per il portiere.
28’: Bella verticalizzazione di Cattuzzo per Penzo che si sposta la palla sul sinistro e salta il difensore, tiro non abbastanza angolato che viene spinto in corner da Sbranchella.
29’: Spiovente di Cattuzzo che libera Montemezzo, il portiere esce e allora la Biancorossa prova in semirovesciata a calciare, tiro ampiamente sul fondo.
33’ ⚽️: Palla che sembra destinata fuori, non dello stesso avviso Sule che velocissima raggiunge il pallone, evita che esca e con un elastico salta il difensore, cross quindi per Marchiori dentro l’area piccola che schiena alla porta si gira e trova la rete.
39’ ⚽️: Filtrante di Missiaggia per Cattuzzo che finta il tiro e salta il portiere, facile poi per la 21 spingere il pallone in porta.
56’ ⚽️: Azione insistita del Vicenza che capitalizza il dominio totale con il dribbling di Montemezzo che poi lascia passare il pallone nella difesa bucata dove Penzo arriva e calcia, il portiere tocca ma non basta ad impedire il gol.
60’: Contropiede avviato dalla velocità di Bauce, poi la neo-entrata convergendo verso il centro appoggia a Penzo, la quale salta il difensore e si porta al limite dell’area, tiro potente ma centrale bloccato dal portiere.
67’: Cross al bacio di Maddalena per Cattuzzo che vuole regalare la gioia del gol alla giovane compagna Plechero, le due però non si intendono e Nicole liscia il pallone che finisce fuori.
70’ ⚽️: Rinvio sbagliato del portiere che regala palla a Bauce, la 14 si avvicina al limite e calcia a giro sotto all’incrocio più lontano, tiro imparabile e gol da capogiro.
73’ ⚽️: Lancio di Missiaggia per Bauce, il portiere esce disperato, ma capendo di essere in ritardo cambia idea e cerca di rientrare, non fa comunque in tempo a recuperare la posizione per impedire al tiro di Bauce di insaccarsi.
90’ ⚽️: Plechero ruba il pallone in area e si avvicina pericolosamente alla porta, il difensore si butta addosso a lei e la travolge, rigore. Dal dischetto Maddalena calcia fortissimo sotto all’incrocio, trasformazione perfetta.
VICENZA CALCIO FEMMINILE: Palmiero Herrera, Fasoli, Schiavo (45′ Maddalena), Gobbato, Missiaggia, Battilana (56’ Pagiarino), Sule (45′ Bauce), Cattuzzo, Marchiori (61’ Plechero), Penzo, Montemezzo (56’ Dal Bianco). A disp: Dalla Via, Pegoraro, Cecchinato, Maddalena, Basso. All: Dalla Pozza.
SAMBENEDETTESE: Sbranchella, Langiotti, Tarakhel, De Luca, Natalini, Di Salvatore, Ponzini (79’ Mandolesi), Marano, Poli, Pontini, Sacchini. A disposizione: Lelli, Sgariglia, Angelini, Belleggia, Castiglione, Ferretti. All: Gregori.
ARBITRO: Piccolo di Pordenone.
MARCATRICI: 16’, 18’ e 23’ Sule (VIC), 33’ Marchiori (VIC), 39’ Cattuzzo (VIC), 56’ Penzo (VIC), 70’ e 73’ Bauce (VIC), 90’ Maddalena (VIC, rigore).
Christian Berno
Ufficio Stampa Vicenza Calcio Femminile
Giuseppe Lanzolla, Matera: “Risultato bugiardo, abbiamo giocato molto meglio del Palermo”
Per la decima giornata di Serie C femminile il Matera Women perde in casa, di misura, per 0-1 contro il Palermo grazie al gol di Dragotto. In casa lucana, team tranquillo a 16 punti in graduatoria, a parlare al termine della gara è stato il mister Giuseppe Lanzolla che ha dichiarato ai canali del club:
“Risultato bugiardo perché abbiamo giocato molto meglio del Palermo. Putroppo abbiamo sbagliato delle occasioni molto nitide davanti alla porta e quando giochi contro una squadra come il Palermo ricca di individualità… alla fine ne paghi. Nonostante tutto sono contento della prestazione delle ragazze perchè sono state all’altezza, anche se non abbiamo portato a casa il risultato.”
Nazionale Under 16 Femminile: dal 21 al 24 novembre il secondo raduno della stagione, Schiavi convoca 24 giocatrici
Dopo quello di Tirrenia del mese scorso, la Nazionale Under 16 femminile torna a radunarsi per il secondo stage della stagione, in programma dal 21 al 24 novembre presso il Centro Tecnico Federale di Coverciano. Un raduno in cui il tecnico Viviana Schiavi valuterà un gruppo di ragazze alla prima convocazione in maglia azzurra, fatta eccezione per Mazzocchi, Nespolo e Venturini che avevano già fatto parte dello stage di Tirrenia. L’obiettivo dei raduni di inizio stagione è infatti quello di visionare il maggior numero di ragazze possibili, per poi formare la squadra che – dopo lo stage di dicembre – a gennaio parteciperà al Torneo di Sviluppo UEFA organizzato dall’Olanda e a cui parteciperanno anche Germania e Inghilterra.
L’elenco delle convocatePortieri: Giulia Mazzocchi (Sampdoria), Sabrina Nespolo (Juventus), Elisa Schiavo (Roma);Difensori: Giorgia Beduschi (Inter), Elisa Bonanomi (Milan), Giada Cavallaro (Inter), Emma Lombardi (Fiorentina), Gaia Massa Boa (Juventus), Sofia Pomati (Milan), Flaminia Positano (Roma), Michela Venturini (Inter);Centrocampiste: Sara Dalla Gasperina (Juventus), Nicole Esposito (Roma), Matilda Imperiale (Parma), Stella Ieva (Roma), Giorgia Lisi (Apulia Trani), Sofia Zapelli (Milan);Attaccanti: Giulia Maria Baccaro (Padova), Tina Costisella (Sudtirol), Esmeralda Di Bello (Juventus), Giulia Galli (Roma), Mariarita Pensante (Fiorentina), Fiona Rufolo (Sassuolo), Greta Zanoni (Verona)Staff – Tecnici: Viviana Schiavi, Marco Dessì; Preparatore dei portieri: Angelo D’Ignazio; Preparatore atletico: Luca Bossi; Match analyst: Nicolò Tolin; Medici: Cristiano Benelli, Sofia Calaciura Clarich; Fisioterapista: Michele Laino: Nutrizionista: Andrea Carolina Striglio; Psicologa: Paola Regnani; Segretario: Giulia Taccari
Michelle Valtolina, Spezia Calcio Femminile: un’iniezione di entusiasmo e abnegazione per far volare le aquilotte
Iniziamo con la classica domanda di rito: come e quando hai scoperto la tua passione per il calcio?
Da piccolina mi divertivo giocando a calcio nel parchetto del mio paese insieme agli amici, mentre quando tornavo a casa giocavo alla play con mio padre. Un giorno, come ogni anno, i miei genitori mi chiesero che sport volessi praticare e io risposi: “Voglio giocare a calcio“.
Probabilmente non si aspettavano quella risposta ma non esitarono ad assecondarmi e a supportarmi. Iniziai a giocare a 10 anni in una squadra maschile, nel Bm Sporting e, pur essendo l’unica bambina del gruppo, non ne facevo un problema.
Il primo momento chiave in assoluto è stata probabilmente la scelta di andare a giocare in una squadra femminile in quanto, a differenza del primo anno, mi sono sentita veramente parte della squadra. Un altro momento chiave è stato quando mi hanno proposto di andare a giocare nel Mozzanica, una società a cui devo molto e in cui ho trascorso 5 anni fondamentali che mi hanno permesso di crescere calcisticamente. Infine, credo che un’altra scelta importante sia stata quella di andare così lontano da casa per affrontare una nuova avventura nel campionato di serie C. Iniziare a giocare in un’altra regione mi ha fatto maturare molto anche fuori dal campo e devo dire che è bello conoscere nuove persone, nuovi posti ed affrontare squadre diverse dal solito.
Ho scelto lo Spezia perché ero consapevole dell’importanza e della serietà della società. Sicuramente ho trovato uno staff di valore, a partire dal mister. Sapere di essere allenata da qualcuno che ha giocato in una squadra di serie A, inoltre, dà a tutte noi uno stimolo maggiore. Sapevo che avremmo vissuto tutte insieme in un residence e anche questo mi ha aiutata nella scelta perché secondo me ciò è fondamentale per creare un bel gruppo.
L’inizio di stagione non è stato semplice ma già sapevamo che ci sarebbero state delle difficoltà come per tutte le squadre, considerato il buon livello del nostro campionato. Non so quale sia il massimo a cui possiamo ambire ma sicuramente cercheremo di arrivare più in alto possibile e sono sicura che ognuna di noi darà il massimo per farcela. Ora stiamo “seminando” e, senza alcun dubbio, a fine stagione raccoglieremo i “frutti”.
In allenamento lavoriamo molto sulla costruzione del gioco e sui movimenti che dobbiamo svolgere. Credo che uno dei miei punti di forza sia la fisicità, anche se devo imparare a sfruttarla al meglio, e probabilmente anche la voglia di arrivare sempre per prima su ogni pallone.
Uno dei miei punti deboli credo sia invece il controllo della palla.
A breve inizierò ad andare prima al campo con il mister per svolgere esercizi mirati, cercando così di migliorare quegli aspetti che non padroneggio ancora appieno. Sicuramente ho ancora molto da imparare e credo sia un aspetto importante per poter far sempre meglio, dando un contributo maggiore alla squadra e, soprattutto, favorendo la mia crescita personale.
Con le compagne mi trovo bene e trovo che il nostro sia un bel gruppo. Vivere insieme è un aspetto importante per rafforzare di giorno in giorno il legame e l’intesa che ci permette di far bene in settimana e, in particolare modo, la domenica. Il mister propone diversi sistemi di gioco e credo sia positivo riuscire a variare a seconda delle partite e delle necessità.
Essendo un gruppo nuovo, composto da 20 giocatrici “nuove” su 24, è probabilmente normale che manchi ancora quel qualcosa per passare allo step successivo. Tuttavia, ciò non dev’essere un alibi. Secondo me, la nostra squadra ha grandi qualità e la società non ci fa mancare nulla, dunque abbiamo a disposizione tutti gli strumenti per affrontare al meglio il campionato.
Alle bambine che vogliono intraprendere questo percorso direi di crederci fino in fondo e, soprattutto, di volerlo veramente. Per poter giocare anche solo in serie C, infatti, sto imparando solo ora, purtroppo, che bisogna essere disposti a grosse rinunce e a scelte importanti; tuttavia, resto sempre dell’idea che i sacrifici prima o poi verranno ripagati.
Probabilmente mi soffermerei maggiormente sulla storia delle singole giocatrici, perché credo che ognuna di noi abbia un vissuto da raccontare che potrebbe magari essere d’aiuto ad una piccola calciatrice in erba che vuole intraprendere questo percorso.
Secondo me stanno svolgendo un buon lavoro e, ovviamente, parlare di calcio femminile favorisce lo sviluppo di un movimento che sta già crescendo molto. Sono inoltre sicura che ci sia ancora tanto da raccontare, tuttavia credo che si sia imboccata la strada giusta e che ci siano i giusti mezzi per poter ampliare e poter far parlare ancor di più di questo mondo.
Lecce Women: contro il Chieti arriva la seconda sconfitta stagionale
Allo Stadio Guido Angelini di Chieti scendono in campo Chieti Femminile e Lecce Women per la gara valevole la decima giornata di serie C. A conquistare i tre punti in palio è la squadra ospite che si impone sulle salentine con un 4 a 3. Le abruzzesi continuano a confermarsi un’autentica macchina da gol, spietata in fase realizzativa. Le salentine dal canto loro si confermano una squadra affamata, che non molla mai e affronta l’avversario a viso aperto.
Il racconto della partita:
Chieti subito in vantaggio dopo quattro minuti di gioco, lancio di Di Camillo che trova Stivaletta, la stessa Stivaletta mette una palla al centro e trova il colpo vincente di Gissi. Doccia fredda dopo pochissimi minuti per le ragazze di mister Indino. Al 23′ arriva la reazione ed il pareggio del Lecce. Calcio di punizione battuto perfettamente da Silva su cui non può intervenire il portiere Falcocchia. Il primo tempo termina in parità con le salentine che reagiscono all’iniziale gol di svantaggio. Inizia la ripresa ed il Lecce passa nuovamente in svantaggio dopo pochi minuti. Cross di Martella per Stivaletta che lascia partire un gran tiro da posizione molto defilata, palla che si infila all’incrocio del pali. Vantaggio abruzzese e Lecce che deve nuovamente rincorrere. Alla mezz’ora di gioco del secondo tempo arriva il tris delle neroverdi. Palla al centro di Vizzarri per Gissi che con un’acrobazia si gira ed infila il pallone alle spalle del portiere. Tris abruzzese. Passano circa sessanta secondi e il Chieti realizza il poker. Sempre Vizzarri si rende pericolosa, il suo tiro cross mette in difficoltà l’estremo difensore giallorosso che non trattiene, palla in rete. Le salentine non mollano e riaprono l’incontro sullo scadere. Al 46′ del secondo tempo Jaszczyszyn si mette in proprio e con un gran tiro dalla distanza realizza il gol del 4 a 2. Al 47′ contropiede del Lecce, Marsano viene servita perfettamente e non sbaglia, glaciale. Realizza il terzo gol per le pugliesi. Non c’è più tempo ed arriva il triplice fischio del direttore di gara. Arriva la seconda sconfitta in campionato per le ragazze di Vera Indino che nonostante le numerose assenza affronta un’avversario ostico come il Chieti a viso aperto riuscendo quasi nell’impresa di portare a casa un preziosissimo punto. Nonostante la sconfitta l’atteggiamento della squadra salentina è sicuramente positivo, dando prova di un grande carattere e di un gruppo compatto. Con questa sconfitta il Chieti agguanta a parità di punti, 24, il Lecce. Adesso le salentine occupano il quarto posto proprio sotto le abruzzesi. Il primo posto ora è lontano sei lunghezze.
Risultato finale
Chieti Femminile 4 – Lecce Women 3
4′ pt – 33′ st Gissi (Chieti)
6′ st Stivaletta (Chieti)
35′ st Vizzarri (Chieti)
23′ pt Silva (Lecce)
46′ st Jazczyszyn (Lecce)
49′ st Marsano (Lecce)















