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Giada Greggi, Roma: “Viviamo un buon momento, siamo un bellissimo gruppo sia in campo che fuori”

Credit Photo: Marco Montrone

Sabato nel post gara dell’ottavo turno di campionato, e del successo contro l’Inter,  in casa Roma a parlare è stata la capitolina Giada Greggi. La centrocampista delle giallorosse prime in classifica in Serie A ai microfoni di La7 ha dichiarato:
“La partita è stata intensa e dura viste le assenze che abbiamo. Viviamo un buon momento e sfruttiamo le occasioni concesse dal mister e i risultati stanno arrivando. Bisogna gestire le singole gare e capire quando risparmiare le energie. Al triplice fischio poi si deve essere brave a resettare tutto e pensare alla prossima gara. In questo credo stiamo crescendo molto e si vede sul campo. Ogni allenamento diamo tutto e anche chi non scende in campo da l’anima durante la settimana. Siamo un bellissimo gruppo sia in campo che fuori e dobbiamo continuare su questa strada”.

San Marino sconfitto nonostante Barbieri: il Cittadella si impone e la chiude

Credit: San Marino

La prova esterna delle sammarinesi si è evoluta in una sconfitta: a Tombolo il 3 a 1 del Cittadella spezza l’impegno e la speranza del salto in graduatoria.

Il pressing delle sfidanti si evince fin dalle prime mosse: al 4′ minuto è già tempo di interventi “copri palla”; sarà al sesto che arriverà la prima rete facile facile del match a favore delle granata. E’ 1 a 0 dopo pochissimi minuti e la San Marino tenta di fare male, ma l’atteggiamento non spaventa le padrone di casa che alla mezz’ora del medesimo tempo calano il raddoppio. Il secondo goal costringe le biancoazzurre ad un pressing non indifferente per provare a bloccare il treno Cittadella; 40 minuti passati: Bolognini prova col mancino direttamente dalla bandierina, ma la difesa avversaria riesce a sventare la pericolosità. I numerosi regalini a disposizione del “Citta” (poi sfruttati) seguono all’abbandono di Micciarelli, costretta a lasciare il campo a causa di un colpo al viso. Nel recupero le titane non riescono a fare di più.

A ripresa iniziata, le instancabili sfidanti apparecchiano molteplici tattiche che per poco non sfociano in una ennesima rete a loro favore: i pali saranno quelli a risentirne di più. Protesta nel 50′ per un presunto tocco di mano su una scivolata delle biancorosse: il direttore di gara dice di no. Nel veloce ribaltamento, l’accelerata vale al Cittadella il tris ed alle titane un colpo piuttosto basso.

In tutta reazione, Domenichetti decide il triplo cambio: dentro Menin, Marengoni e Larenza, al primissimo debutto in maglia Academy. Si riaccende la speranza con la prima rete della partita trovata dalla bomber Barbieri su un bel pallone servito da Abouziane, intanto arriva anche Giuliani che fa compagnia a Larenza in termini di debutto.

Le titane ci provano ancora, ma la difesa avversaria è troppo prepotente e non lascia scampo, costringendo alla chiusura della partita con un 1 a 3 che si poteva e si doveva evitare.

Torres sconfitta ma grintosa col Napoli che passa di misura nel finale

Al Basilio Canu di Sennori si è tenuta la sfida Sassari Torres – Napoli: prevedibile la dura prova con le partenopee che allungano anche stavolta il punteggio data la vittoria dell’1 a 0 proprio con le sarde (quinto successo in sei partite) e bloccano il secondo posto in classifica.

La prestazione favorevole iniziale è tutta da parte delle rossoblù che già al minuto 8 sfiorano il primo punto su calcio d’angolo con Blasoni, punto respinto dalla difesa azzurra. Poco dopo sono le sfidanti ad essere pericolose con un cross fumante: deciso ed attento, però, il portiere nel recupero del pallone. Continua l’avanzo delle padroni di casa e stavolta sono loro a trovare il goal con Carrozzo: posizione, però, irregolare e si torna allo 0 a 0. Il controllo prosegue in direzione delle ospiti poiché le ragazze di mister Ardizzone cercano il punto a tutti i costi, con il peccato del punto non trovato precedentemente; si susseguiranno diverse loro azioni verso la porta avversaria (vedi quelle di Weithofer ed ancora Carrozzo che si insedia su un cross rasoterra della compagna con Blasoni che tenta il tiro diretto), tutte sventate dalle partenopee. Dal 60′ del secondo tempo il recupero possesso palla del Napoli lascia un leggero spavento in campo, ma nonostante un match pressoché gestito dalle sassaresi, saranno le napoletane a trovare la rete proprio sul finale, sullo sviluppo di un calcio piazzato, grazie a Romina Pinna, giocatrice di origini sarde. Suo il goal che regala i tre punti alla squadra, mentre la Torres termina il sesto turno di campionato senza alcun punteggio ed il 14esimo posto a quota 4.

Un Pavia Academy forza cinque espugna il “Marchini”: giornata amara per lo Spezia Calcio femminile

Dopo la sconfitta della scorsa settimana nel derby ligure contro l’U.S.D. Angelo Baiardo di Genova, lo Spezia Calcio femminile non riesce a rialzarsi, perdendo 5-0 in casa contro il Pavia Academy. Giornata decisamente storta per le spezzine, stese dal formidabile poker di Biancamaria Codecà e dalla rete di Serena Accoliti. Al di là della mancata assegnazione di un rigore, decisione che ha scatenato le proteste della panchina bianconera, questa squadra può e deve sicuramente fare di più, ritrovando la stessa sicurezza mostrata contro FiammaMonza, Lucchese e Azalee Solbiatese.

Occhio, però, a trarre conclusioni affrettate dopo appena 8 giornate di un campionato che, come già detto altre volte, diventa di anno in anno più competitivo. C’è ancora tempo per migliorare, riuscendo a trovare continuità e la giusta alchimia tra i tanti talenti che la società spezzina è riuscita ad ingaggiare, creando una squadra in grado di competere per le posizioni più alte della classifica fino alla fine. Ad ogni modo, anche da batoste come quella subita da un superbo Pavia Academy potranno insegnare tanto alle bianconere, permettendo specialmente ai nuovi innesti di imparare da avversarie più esperte e abituate a questi campi.

Il prossimo impegno di campionato vedrà le aquilotte ospiti dell’Indipendente Ivrea, formazione con 3 punti e una partita in più rispetto alle spezzine. Vincere in Piemonte non sarà una passeggiata ma un successo potrebbe riportare fiducia ed entusiasmo nello spogliatoio bianconero, permettendo così al mister di preparare al meglio il big match  casalingo contro l’Orobica Calcio Bergamo, attualmente seconda in classifica insieme al Pavia.

Wolfsburg prosegue il suo cammino, 6 vittorie in 6 gare, e stacca l’ Eintrach Francoforte ed il Bayer Monaco

Credit Photo: Andrea Amato

La 6° giornata di Bundesliga si è conclusa con 29 reti: 3 vittorie in casa, un pareggio, e 2 vittorie in esterna con la classifica che vede sempre al comando il Wolfsburg a punteggio pieno.

Wolfsburg che supera il Werder Von 1899 con 3 reti a 2 nello stadio di Weserstadion Platz 11. Una gara che ha visto il doppio vantaggio ospite con Rebecka Blomqvist (doppietta per la calciatrice campionessa tedesca) e le due reti delle padrone di casa con Rieke Dieckman e Christin Meyer, per chiudere la partita con la terza rete del Wolfsburg a cura di Alexandra Popp. Campionesse tedesche che con questa ennesima vittoria consolidano a punteggio pieno la parziale classifica (6 gare 6 vittorie) e con le dirette inseguitrici a meno 4 (Eintrach Francoforte) ed a meno 5 (Bayer Monaco).

Entracht Frankfurt che in virtù del pareggio: 3 a 3 contro lo Sportgemeinschaft Hoffenheim ha sciupato la grossa occasione di tenere testa alla capolista. Gara dai mille volti con le ospiti che passano in doppio vantaggio con Sophia Kleinheme e Geraldine Reuteler, per poi farsi riprendere da Nicole Bila alla mezz’ora del primo tempo. Laura Freigang porta le ospiti del Francoforte al riposo sul 3 a 1 ma nella ripresa le padrone di casa recuperano fiato e campo e pareggiano i conti con la strepitosa doppietta di Elisa Naschenweng.

Non sbaglia nulla il Bayer Monaco, dopo il passo falso della scorsa domenica, che supera tra le mura amiche lo Sportverein Meppen per 3 a 1. Le reti tutte nel secondo tempo sono concentrate in venti minuti: sblocca il Monaco con Klara Buhl, per raddoppiare 6 minuti dopo con Lea Schuller. Kristina Maksuti, per il Meppen, riporta le speranze in gioco per le ospiti, che allo scadere prendono ancora un gol di Kett che chiude definitivamente il match a favore delle padrone di casa.

Cinquina per lo Sport-Club Freiburg contro il fanalino di coda del Turbine. Un 5 a 0 che vede in rete tutte calciatrici differenti per una gara a senso unico con oltre 20 tiri in porta avversaria, contro i soli 5 delle padrone di casa, che restano a zero punti. Freiburg che tiene la quarta posizione ( a 12 punti a meno 6 dalla capolista) con buoni obbiettivi di stagione alla portata della squadra.

Si sbocca il Bayer 04 Leverkusen che ne segna 6 all’ Essen Schonebeck. Una gara che arriva dopo tre sconfitte di fila che porta serenità e convinzione a tutto il gruppo. La doppietta di Caroline Siems, apre le marcature, poi nella ripresa vanno a segno: Amira Arfaoui, Emmering e chiude la seconda doppietta di giornata Hristin Kogel.

Chiude la giornata la sfida tra il Meidericher Spielverein Duisburg, che passa di misura per 2 a 1 , contro il Fottball Club Koin 01/07. Un gara gestita dalle padrone di casa con il doppio vantaggio a cura di Miray Cin e Dorthe Hoppius, tutto nella ripresa, per subire l’unica rete ospite allo scadere con Putigan.

Apulia Trani: che beffa nel finale contro il Tavagnacco!

Sembrava essere la giornata giusta per portare a casa qualche punto, invece l’Apulia deve arrendersi al Tavagnacco che con Diaz Ferrer al 6’ di recupero del secondo tempo, insacca di testa una respinta di Raicu su tiro di Licco.
E’ la seconda vittoria di fila per il Tavagnacco, a discapito di una Apulia che non ha giocato male, e che è riuscita a tenere il pallino del gioco per ampi momenti della gara, soprattutto nella prima frazione di gara.
La ripresa vede la squadra ospite attaccare von insistenza e il Trani è costretto a chiudersi nella propria metà campo per chiudere le azioni offensive della squadra gialloblù e ci riesce grazie ad un ottimo reparto difensivo.

L’Apulia rimane in dieci per il rosso a Morreale, dovuto a una brutta entrata su Ferrer.
Quando lo 0-0 sembra la naturale conclusione, l’ultima azione del match, al 96’, decreta un finale inaspettato: ci pensa Diaz Ferre con il suo quarto goal in tre partite a regalare i 3 punti alle giocatrici del Ravenna.

Tabellino:

APULIA TRANI- TAVAGNACCO 0-1

Apulia Trani:
Raicu, Morreale, Sgaramella, Arrabal Perez, Crespi (32’ pt Corvasce), Lissom Matip, Ventura, Vazquez (45’ st Vitale), Manno, Delvecchio, Riboldi.

Allenatore:Curci
A disposizione: Trentadue, Morucci, Nkamo Mandoli Yonga, Piscopo, Schiavone.

TAVAGNACCO
Marchetti, Donda, S. Novelli, Dieude, Maroni, Licco, G. Novelli (46’ st Morleo), Demaio (18’ st Ridolfi), Diaz Ferrer, De Matteis (25’ st Iacuzzi), Magni (25’ st Andreoli). Allenatore:Recenti.

A disposizione: Sattolo, Rosolen, Dimaggio, Castro Garcia, Fischer.
Arbitro: Angelillo (sezione Nola).
Note: Ammonite: Demaio, Donda, Manno. Espulsa: Morreale. Recupero: 1’ e 6’.

L’ottava giornata di andata regala la vetta solitaria alla Roma, il tonfo del Milan a Pomigliano e l’esonero di Ulderici a Parma

Ecco puntuale il punto sul massimo campionato arrivato all’ottava giornata di andata. Le Lupe delle Roma si sono imposte in trasferta sul campo dell’Inter che fino a sabato non aveva ancora perso in campionato e lo hanno fatto con una prestazione come sempre di carattere, anche se c’è da certificare ancora una volta il problema delle romaniste che, specie nel primo tempo, producono tante azioni da goal ma sono parecchio sciupone. I due goal, però, permettono di mettere una certa distanza di sicurezza dall’Inter, che anche se nei minuti finali riesce a diminuire lo svantaggio, lascia 3 importantissimi punti alle ospiti che si prendono la vetta della classifica, mettendo in luce oltre la forza del collettivo, una norvegese di nome Haavi, davvero in una forma smagliante, sicuramente la migliore in campo dell’incontro.

Il Milan, invece, impegnato sul campo neutro di Pomigliano riesce a combinare l’ennesima frittata, dopo aver battuto nello scorso turno la Juventus, gioca una partita assolutamente al di sotto delle sue possibilità, dove non riesce a trovare mai il bandolo della matassa, e soprattutto la giusta continuità in questo suo campionato che assomiglia sempre di più alle montagne russe. Infatti, prima riesce a rimanere in 10, e non è la prima volta in questa stagione, poi sul tramontare della partita riesce anche a incassare un goal che condanna la squadra di un mister Ganz, che secondo me andrebbe quanto meno sostituito all’ennesima sconfitta che allontana la squadra sempre di più dalla vetta per la quale era stata costruita in estate, mentre Pomigliano continua nella sua striscia positiva, portando a casa la seconda vittoria consecutiva, dopo quella ottenuta la scorsa giornata contro il Parma.

La Juventus, che tutti davano invece già fuori dai giochi, risponde alla grande confezionando una partita in cui il suo gioco non è stato mai messo in discussione da una Fiorentina che non riesce a trovare il bandolo della matassa di questo incontro e incassa due goal pesanti per esser un big mach, dove le campionesse d’Italia in carica danno l’impressione di poter fare sempre quello che vogliono in qualsiasi momento della partita e, soprattutto, di non aprire mai neppure uno spiraglio all’attacco spuntato di una Fiorentina, che già nelle sue ultime uscite contro Pomigliano e Sampdoria, pur vincendo, aveva fatto davvero tanta fatica. Le bianconere con questa vittoria accorciano ulteriormente in classifica, agganciando al terzo posto in classifica l’Inter.

La Sampdoria di mister Cincotta stecca una partita importantissima per loro e per la loro classifica, con un Parma ultimo che in questo momento non gioca affatto un buon calcio, non riuscendo ad andare oltre un pareggio a rete inviolate, conquista un solo punto in classifica che l’ancora al quinto posto ma perde la grande possibilità di agganciare il Milan. Sulla partita poco da dire, poche azioni da goal da entrambe le parti, che hanno dato vita ad un incontro abbastanza sterile per quando riguardo lo spettacolo in campo. Poco dopo la fine della partita, la società ducale ha provveduto a comunicare l’esonero in panchina di mister Ulderici, con questa ultima mossa disperata che però in tanti avevano intuito nell’ambiente, specie fra gli addetti ai lavori, la società emiliana tenta di dare uno scossone, non potendo del resto cambiare una squadra con ottime giocatrici che, però, sono cadute in una brutta spirale.

Infine, il fanalino di coda del Sassuolo non riesce nell’impresa di vincere la sua prima partita in questa stagione, eppure la formazione di mister Piovani era riuscita anche ad andare in doppio vantaggio nel corso della gara. Il Como però non si scoraggia, e le sue giocatrici sono brave a non mollare fino alla fine, il goal del pareggio arriva addirittura al 93′ con la rete di Di Luzio che le permette al momento di rimanere all’ottavo posto in classifica.

La prossima settimana il campionato si ferma per dare modo di assegnare il primo titolo della stagione, ovvero la Supercoppa, dove al Tardini di Parma si affronteranno alle 14,30 la Juventus e la sua più acerrima antagonista di questa stagione ovvero la AS Roma.

Il campionato poi farà un’altra sosta per poi tornare in campo il 19 novembre, con l’ultimo turno di andata.

Ovviamente ormai si stanno già stabilendo i due tronconi fra le prime 5 e le ultime 5, che a scanso di sorprese si giocheranno play off e play out alla fine della fase di ritorno di questo pazzo campionato, un’incognita e mina vagante per se stesso è il Milan attualmente al sicuro al quinto posto, mentre per zona salvezza il Parma riuscirà con il cambio di allenatore a ruotare anche la sua rotta?

 

Il Sassuolo, contro il Como Women, getta al vento altri tre punti

Photo Credit: Marco Montrone

Il Sassuolo conquista il terzo punto in Serie A, il secondo di fila in questa stagione, pareggiando 2-2 contro il Como Women ma, ad essere sinceri, questo pari ha per l’ennesima volta lasciato alle neroverdi l’amaro in bocca.

Ebbene sì, questa partita rappresenta la fotografia del girone d’andata che ha espresso le sassuolesi: in molte partite è sempre stata davanti, per poi sciogliersi e lasciare il bottino pieno o, contro Inter e per l’appunto il Como, dare un punto alla squadra avversaria.

Eppure, nel match con le lariane, il Sassuolo è rimasto sotto col vantaggio casalingo di Kubassova, ed aveva la possibilità di pareggiare col rigore di Pleidrup, ma neanche dagli undici metri si riesce a fare 1-1 che, per fortuna, ci pensa Maria Luisa Filangeri, una calciatrice che conosce molto bene l’ambiente sassuolese. Poi, nella ripresa, Martina Tomaselli trova il sorpasso, segno che lei può essere quella calciatrice che può e deve dare alla formazione quel salto di qualità che, fino ad adesso, fatica ad effettuarlo. Infatti, nei minuti recupero, Di Luzio sigla il 2-2, permettendo al Como di poter festeggiare, e al Sassuolo di mangiarsi nuovamente le mani per aver lasciato nuovamente altri due punti.

Per fortuna ci sono tre settimane per prepararsi al meglio all’ultimo turno di andata contro il Pomigliano, ma già mercoledì c’è un ulteriore incontro per il Sassuolo, dato che la Torres è, sulla carta, abbordabile, però non deve sottovalutare e cercare di cambiare una stagione che rischia di diventare molto amara.

Trento, sconfitta di misura contro il Chievo: è la terza consecutiva

Credit Photo: trentocalciofemminile.it

L’ennesima sconfitta per il Trento Calcio Femminile è arrivata domenica 30 ottobre, sul campo del Chievo: le gialloblù, che dall’inizio di questa stagione da neopromosse in Serie B faticano a smuovere la classifica, rimangono ferme al penultimo posto, con soli 3 punti. Nonostante il punteggio finale, la squadra di Spagnolli è stata però nuovamente protagonista di una buona prestazione, incassando una sola rete, al 5′ minuto: una distrazione in fase di avvio del match e l’inefficacia sotto porta sono dunque le principali responsabili del risultato deludente.

Il match si apre con il Chievo che con decisione si porta immediatamente nell’area avversaria, trovando la rete con Dallagiacoma, servita a centro area al termine di un’ottima progressione sulla fascia sinistra. Il Trento tenta di rispondere al 14′ con Fuganti, ma sono ancora le padrone di casa che si rendono più pericolose: una conclusione di Ferrato al 19′ viene spedita in corner da una prontissima risposta di Valzolgher. Il match si fa dinamico e interessante: le aquilotte si portano in avanti con Rosa, ma tre minuti più tardi vengono salvate da una incredibile traversa, che nega a Massa la gioia del raddoppio. Capovolgimenti di fronte si susseguono fino al duplice fischio, che segna la fine del primo tempo.

Nella ripresa, sono sempre le veronesi a dimostrarsi più intraprendenti, non riuscendo però a non farsi sorprendere da una ripartenza di Fuganti, che serve Alessandra Tonelli in area: la conclusione finisce di poco a lato. Le padrone di casa alzano nuovamente il ritmo di gioco, indirizzando palloni velenosi verso la porta di Valzolgher, molto attenta durante tutta la frazione di gioco; tuttavia, il Trento non si lascia schiacciare nella propria metà campo, portandosi in avanti su numerose ripartenze. Occasioni per le aquilotte arrivano al 54′ sugli sviluppi di un corner – pareggio negato solo da un miracoloso salvataggio del Chievo sulla linea di porta -, al 63′ con Erlicher, al 70′ con Varrone e al 74′ con Alessandra Tonelli. Il tentativo di Bielak dalla distanza negli ultimi secondi di gioco si spegne tra le braccia di Bettineschi, chiudendo il match sull’1-0.

CHIEVO VERONA WOMEN – TRENTO CALCIO FEMMINILE 1-0

CHIEVO VERONA WOMEN: Bettineschi, Boglioni (67’ Mele), Corrado, Zanoletti, Mascanzoni (85’ Tumoaia), Scuratti (67’ Puglisi), Kiem, Tardini, Massa (71’ Alborghetti), Ferratto (85’ Willis), Dallagiacoma. A disposizione: Sargenti, Ventura, Oberhuber, Salaorni. Allenatore: Giacomo Venturi

TRENTO CALCIO FEMMINILE: Valzolgher, Tonelli L., Andersson, Ruaben (80’ Bertamini), Kuenrath (80’ Tononi), Torresani (55’ Erlicher), Fuganti (64’ Chemotti), Tonelli A., Rosa (64’ Varrone), Bielak, Battaglioli. A disposizione: Callegari, Gastaldello, Settecasi, Lucin. Allenatore: Massimo Spagnolli.

ARBITRO: Cortese di Bologna (Omar e Davide Bignucolo di Pordenone)

RETI: Dallagiacoma 5’

RECUPERO: 1’ e 3’

Occasione sprecata per la Lazio C5, in vantaggio di due reti in casa della Vip si fa rimontare, la partita finisce 2-2

Finisce in parità la combattuta sfida tra Vip e Lazio, le biancocelesti, in vantaggio di due reti, si fanno rimontare nel giro di pochi secondi da una Vip tenace, capace di non uscire mai dalla gara. Un altro rimpianto per le ragazze allenate da mister Chilelli, non partite benissimo in questo inizio di stagione, che rimangono momentaneamente a quota 4 punti, mentre vola a 6 punti la squadra milanese, dimostrando di essere, ancora una volta, difficile da battere per chiunque. Nella quinta giornata di Serie A Puro Bio la Lazio sfiderà in casa il Real Statte, mentre la Vip sarà attesa in trasferta dalle campionesse in carica del Città di Falconara.

La Gara: La sfida inizia con grande intensità da entrambe le parti, la Lazio prova a fare la partita, ma la Vip è brava a fermare le giocatrici biancocelesti. Al 11′ minuto avviene l’episodio che cambia le sorti del match, un errore commesso dalla difesa milanese manda Alessia Grieco sul dischetto di rigore, il talento laziale non fallisce l’occasione e la Lazio passa in vantaggio. Le due squadre vanno a riposo sull’1 a 0 per le ospiti, mentre la ripresa comincia con una Lazio nuovamente arrembante che cerca e trova il secondo goal con la brasiliana Beita. La Vip, però, non ci sta a perdere in casa davanti ai suoi tifosi e torna immediatamente in partita mettendo alle corde la Lazio. Al 9′ Jessica Troiano firma una bellissima doppietta nel giro di pochi secondi, riportando in parità il match. Mister Chilelli decide di tentare il tutto per tutto inserendo il portiere di movimento, ma la Vip è brava a chiudere gli spazi e ripartire velocemente. Termina così in pareggio l’avvincente sfida tra Vip e Lazio, che non si sono risparmiate certamente per intensità e duelli.

VIP-LAZIO 2-2 (0-1 p.t.)
VIP: Carturan, Fernandez, Balardin, Jimenez, Troiano, Carollo, Caballero, Bernardelle, Salvador, Giacò, Valenzano, Garcia. All. Giorgi

LAZIO: Mascia, Siclari, Beita, Marchese, Grieco, Di Marco, Pantano, Marques, Carbone, Pinheiro, D’Angelo, Umbro. All. Chilelli

MARCATRICI: 11’20” p.t. rig. Grieco (L), 2’45” s.t. Beita (L), 9’14” Troiano (V), 9’24” Troiano (V)

AMMONITE: Jimenez (V), Beita (L), Bernardelle (V), D’Angelo (L), Balardin (V)

ARBITRI: Andrea Saggese (Rovereto), Francesco Sgueglia (Finale Emilia) CRONO: Martina Piccolo (Padova)

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