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Il Bologna si aggiudica la gara in casa contro il Vicenza. Mister Bragantini: “Questo successo è meritato”

Credit Photo: Bologna FC 1909

In dieci per più di 70 minuti, ma con una grande reazione: la rete di Antolini al 65’ porta al Bologna la prima vittoria, nella gara valida per la 2^ Giornata di Girone C di Serie B. In classifica, le rossoblù salgono a quota 4 punti, alle spalle di sei compagini a punteggio pieno.

Nel primo tempo, la partita rimane bloccata con due squadre che faticano ad arrivare verso i portieri avversari: qualcosa in più fa il Vicenza, ma con Lucia Sassi mai in pericolo. Il turning-point dei primi 45 minuti avviene al 33’, quando Sara Sassi viene ammonita per la seconda volta al secondo contrasto di gioco, obbligando mister Bragantini a correre ai ripari inserendo Zanetti al posto di Giuliani. Le offensive delle biancorosse, però, sbattono contro il muro delle padroni di casa, che vanno anche vicine alla rete con Gelmetti, capace di girarsi all’interno dell’area ma non a trovare lo specchio della porta.

Un preludio a un secondo tempo maiuscolo da parte delle nostre ragazze, tra solidità difensiva e tante occasioni che vanno a sbattere sul palo: la prima di queste, al 47’, è di Gelmetti, bravissima rientrare sul destro ma trovando il legno. Due minuti successivi, Sassi impedisce a Basso di realizzare su calcio d’angolo, così come sulla stessa attaccante si ripete ancora l’estremo difensore rossoblù. Al 63’, la discesa sulla fascia di Benozzo porta al tiro l’esterno che centra il secondo palo, mentre al 65’ il Bologna realizza il vantaggio: Gelmetti porta avanti il pallone in qualche modo, Colombo libera il sinistro che sbatte sul palo, ma sulla respinta è Antolini la più veloce, bravissima – di potenza – a gonfiare la rete. Sino al triplice fischio, la linea difensiva alza il muro e porta a casa il primo, meritato, successo, festeggiando il secondo clean-sheet consecutivo.

Di seguito, le dichiarazioni di mister Bragantini:
«Una prestazione di carattere, che non deve mai mancare, come fame e determinazione. Queste vittorie fanno bene, soprattutto perché giocare 70 minuti in dieci vuol dire tanto: loro sono state ben messe in campo ed erano molto fisiche, ma noi – giocando anche di rimessa – siamo state brave a creare occasioni come i tre pali presi e l’occasione per Gelmetti, oltre al gol di Antolini. Questo successo è meritato»

Prossimo appuntamento mercoledì 28 settembre, ore 15.30, in casa del Venezia F.C.


BOLOGNA-VICENZA 1-0

BOLOGNA: Sassi L., Alfieri, Giuliani (42’ Zanetti), Asamoah, Sassi S., Colombo (88’ Pacella), Antolini (69’ Racioppo), Gelmetti, Benozzo, De Biase, Bonacini (46’ Arcamone).
A disposizione: Binini, Rambaldi, Cavazza, Simone, Spallanzani.
Allenatore: Bragantini

VICENZA: Palmiero, Gobbato (83’ Pagiarino), Fasoli, Battilana, Montemezzo, Gattuzzo, Basso, Dal Bianco (46’ Plechero), Marchiori (72’ Balice), Maddalena (46’ Penzo), Schiavio.
A disposizione: Dallavia, Cecchinato, Pegoraro, Lugato.
Allenatore: Dalla Pozza

Arbitro: Gasperotti di Rovereto

Marcatrice: 65’ Antolini (B)

Ammonite: Bonacini (B), Battilana (V), Asamoah (B), Basso (V), Arcamone (B)

Espulsa: Sassi S. (B) al 33’ per doppia ammonizione

Paris Saint Germain, Olympique Lyonnais e Montpellier guidano la vetta a punteggio pieno

La seconda giornata del campionato Francese prosegue con le vittorie della capolista Paris Saint Germain, dell’ Olympique Lyonnais e del Montpellier.

Paris che archivia la pratica Rodez Aveyron Football per 4 reti a 0. Tutto semplice per le ragazze di Precheur che grazie alla doppietta di Grace Geyoro e le reti di Sakina Karchaoui e Kadidiatou Diani, nella ripresa, ha espresso la supremazia delle ospiti. Tre punti facili che dopo il 2 a 0 dell’incontro dello scorso week-end proietta il PSG in vetta.

Anche l’ Olympique Lione, dopo il 5 a 1 casalingo di domenica scorsa, proseguono il cammino a punteggio pieno. Gara semplice, gestita al minimo sforzo per le campionesse francesi, con una rete per tempo: al 32’ segna Lindesy Horan, mentre chiude i giochi Delhine Cascarino (che si fa male nel finale di gara). Nei minuti di recupero (al 90+3) segna la rete della bandiera Drepoba Stephanie Gbogou.

Sorprende la seconda vittoria di fila del Montpellier Herault Sport Club, ai danni del Stade de Reims, per 2 a 1. Gara semplice le undici di Y. Chandioux che con un 5-3-2 che ha visto la doppietta della sua difensore centrale: Luna Gevitz e della punta Nerilia Mondesir.

Un doppio pareggio vede gli scontri tra il Football club Fleury 91 contro il Paris Footall Club, ed il Dijon Football Cote-d’or e Football Club des Girondines de Bordeaux. Un doppio 1 a 1 che di fatto stabilizza tre squadre a 4 punti (con un pareggio ed una vittoria) per tre società: Paris, il Flery 91 ed il Girondines de Bordeaux.

Infine chiude la vittoria di misura del Havre Athletic Club che supera per 1 a 0 il modesto En Avant de Guingamp. La rete nella ripresa dagli undici metri è siglata da Deja Davis dopo una gara a senso unico che ha visto ben 15 tiri delle padrone di casa, contro gli 8, delle avversarie.

In una classifica ai primi battiti si delineano da subito 4 squadre a zero punti, una ad 1, tre a 4, e tre a (in vetta) a 6. Ben 16 le reti, 6 in casa, e 10 in trasferta, con il record che appartiene ancora alla prima giornata: 22 centri.

La prossima settimana vedremo i primi scontri al vertice, tra il Montpellier ed OL dove la vetta di classifica subirà certamente variazioni; mentre il PSG potrebbe allungare nell’incontro, semplice, contro il Fleury 91.

Cristina Colombo, Virtus Cantalupo: “Quest’anno vogliamo dimostrare a tutti il nostro vero valore”

Photo Credit: Cristina Colombo

La Virtus Cantalupo ha iniziato domenica a disputare la sua terza stagione nel Girone A di Promozione Lombardia, cadendo in casa contro il Gorla Minore per 4-0. Tuttavia, il gruppo vuole riscattarsi già da subito domenica prossima contro l’Aurora Pro Patria, con l’intento di migliorarsi sempre di più e fare bene in campionato. La squadra ha deciso di affidare ancora una volta le chiavi del centrocampo alla classe ’87 Cristina Colombo, e a lei ci siamo rivolti per sapere, oltre alla sua carriera, le sue impressioni con la formazione milanese in vista del nuovo campionato.

Cristina come hai capito di avere la passione per il calcio?
«Essendo sportiva sin dalla nascita non riuscivo mai a restare ferma, poi a undici anni sono entrata nella squadra dell’oratorio di Busto Arsizio, e da lì è nata la passione per il calcio».

Cos’è per te essere una centrocampista?
«Essere una centrocampista vuol dire avere un ruolo delicato ma molto importante, fa da colante tra difesa e attacco ed è il fulcro del gioco. Purtroppo, è anche il ruolo meno considerato, perché dopo una vittoria tutti si ricordano dei gol segnati e delle parate, ma poco del gioco sporco che fanno le centrocampiste. Lo paragono a chi si occupa dietro le quinte del teatro o del cinema».

Com’è stato il tuo percorso calcistico?
«Ho iniziato abbastanza tardi, rispetto alle bambine di oggi, giocando nella squadra CSI a sette, successivamente sono stata selezionata alla Villa Cortese, prima a sette e dopo a undici. Ho anche avuto un periodo con il tennis, ma quando sono andata all’Università sono tornata al calcio a ventun anni, sempre a sette, nelle squadre CSI, fino al 2020, quando sono approdata nel calcio a undici con la Virtus Cantalupo».

Cosa ti ha portato ad accettare nel 2020 la proposta della Virtus Cantalupo?
«Conoscevo la società, in quanto la affrontavo nel calcio a sette, e poi c’erano altre giocatrici che conoscevo. Ho incontrato i dirigenti e, notando sin da subito la sintonia sia con la dirigenza che con lo staff, ho firmato con loro la sera stessa».

La scorsa stagione tu e la tua squadra avete avuto finalmente la possibilità di fare una stagione intera. Come valuti il campionato?
«Purtroppo, nella seconda giornata di campionato contro il Varese, ho segnato ma il portiere è finito sulla mia gamba, causando la rottura del crociato, e quindi sono rimasta fuori per tutto l’anno. Inizialmente c’era entusiasmo, poi ci siamo disunite, e alla fine siamo arrivate ottave, un piazzamento che non meritavamo dato il valore che aveva questo gruppo».

Cosa ci possiamo aspettare dalla Virtus Cantalupo di quest’anno?
«Quest’anno c’è voglia di riscatto e di dimostrare il nostro vero valore: è arrivato il nuovo allenatore e sono arrivate nuove giocatrici. Sicuramente sarà un’altra Virtus Cantalupo».

Che gruppo hai notato in queste settimane di precampionato?
«Noi abbiamo iniziato il 21 agosto, e abbiamo lavorato duramente e con impegno, ma con il sorriso. Siamo un gruppo misto e completo, sia per l’età che per i ruoli, che si sta affiatando. Credo che lo staff stia facendo un buon lavoro».

L’esordio in campionato, purtroppo, non è andato come speravi, visto che la Virtus ha perso 4-0 contro il Gorla Minore. Cosa è mancato, secondo te, per avere la meglio sulle avversarie?
«Credo che il risultato sia un po’ beffardo e ingiusto. La Virtus ha fatto vedere anche del buon fraseggio, è mancata un po’ di freddezza sotto porta nel finalizzare le occasioni che ci siamo costruite, ma anche un pizzico di fortuna in occasione della traversa colpita durante una punizione a nostro favore».

La partita che avrete contro l’Aurora Pro Patria potrebbe essere l’occasione del riscatto immediato?
«Questo è poco ma sicuro! Non ci lasciamo influenzare dal risultato che la Pro Patria ha ottenuto nella prima giornata (infatti l’Aurora ha perso 14-0, ndr) ma penseremo a lavorare bene in allenamento questa settimana per aggiustare quello che non è andato nella scorsa partita e scendere in campo con la giusta determinazione contro la nostra prossima avversaria».

Che impressioni hai sul Girone A di Promozione Lombardia?
«Sono cambiate molte squadre, non conosco le nuove formazioni. Sarà comunque un girone equilibrato. Potrebbe vincerlo il Gorla Minore o il Como. Noi possiamo mettere i bastoni tra le ruote».

Come stai vedendo il calcio femminile lombardo?
«Il calcio femminile italiano è indietro rispetto alle altre, e l’ho notato quando sono andata in Inghilterra a vedere la Nazionale agli Europei. Forse la Lombardia è messa meglio rispetto alle altre regioni italiane, ma s’investe ancora poco nel calcio femminile. Stanno crescendo tante squadre, ma tutto deve partire dalla Federazione. Anche la Virtus Cantalupo sta puntando molto sul femminile con la creazione di squadre giovanili di sole bambine».

Che persona sei fuori dal rettangolo di gioco?
«Sono una persona tranquilla. Mi piace stare coi bambini, non a caso insegno matematica. Sono una persona sportiva: mi piace sia praticarlo che seguirlo. Vado a vedere le gare della Juventus Women, in quanto sono tifosa juventina, la squadra di pallavolo UYBA Busto Arsizio (che milita nella Serie A Femminile, ndr). Suono la chitarra e faccio parte di una compagnia teatrale occupandomi di scenografie. Mi tengo in movimento, non mi piace stare sul divano».

Cosa vuoi dire alle tue compagne a pochi giorni dal via del campionato?
«Due parole: testa e cuore. Ma soprattutto di stare tranquille e di restare unite. Forza Lupe!».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia l’ASD Virtus Cantalupo e Cristina Colombo per la disponibilità.

Giornata storta per il Venezia Calcio 1985 che perde in casa con il Riccione per 3 a 5

Credit Photo: Venezia Calcio 1985

QUARTO D’ALTINO – Il Venezia 1985 ospita allo stadio Radames ed Enrico Ceschel di Quarto d’Altino la formazione del Riccione nella seconda giornata del Campionato di Serie C femminile.

Le nero-oro scendono in campo con tanta voglia di riscattarsi dopo il primo passo falso di Lumezzane, mentre le biancazzurre sono reduci dalla vittoria fuori casa contro il Portogruaro.

Prima del fischio d’inizio, entrambe le squadre osservano un minuto di raccoglimento in onore delle vittime dell’alluvione nelle Marche.

In campo le leonesse si procurano la prima occasione pericolosa: un gran tiro dai venticinque metri di Tasso, che colpisce in pieno il montante.

Al quarto minuto le padrone di casa cercano l’affondo: una bella palla è lavorata sulla sinistra da Vivian, cross al centro, tiro a giro di Longato verso il palo più lontano, ma la palla esce a fil di palo.

Le emiliane riescono a sbloccare il punteggio al 20′, Uzqueda inganna l’estremo difensore nero-oro e insacca. Venezia 0, Riccione 1.

Dopo un minuto, il Riccione raddoppia: la palla lanciata lunga per Filippi supera Malvestio e colpisce Paccagnella in uscita. Venezia 0, Riccione 2.

Le leonesse reagiscono al 29′ con un calcio dalla sinistra di Malvestio che lo mette al centro, lo raccoglie di testa Conventi, che colpisce in pieno la traversa, interviene Vivian sempre di testa e centra Boaglio. Venezia 1, Riccione 2.

Al 39′ sono le biancazzurre ad andare nuovamente a segno: errore di Paccagnella che svirgola malamente il rinvio, recupera palla Edoci che deposita in rete a porta vuota. Venezia 1, Riccione 3.

Al 41′ le ospiti vanno nuovamente a segno. Copia decide il poker biancazzurro, da un calcio di punizione, complice un errore del numero uno lagunare. Venezia 1, Riccione 4.

Al 45′ l’arbitro manda le due squadre negli spogliatoi con il punteggio di quattro a uno per il Riccione.

Nella ripresa le nero-oro debbono trovare la concentrazione utile per cercare di raddrizzare il match.

Al 65′ arriva ecco il Riccione: con un lancio lungo della difesa ospite, Edoci scatta sulla linea del fuorigioco e si presenta davanti a Paccagnella, segnando il quinto goal.

Passano 3’ e le leonesse provano a reagire con un lancio preciso di Canciello sulla destra per Scaroni che in corsa lancia e colpisce in pieno il montante.

Al 70′ ecco una cavalcata sulla sinistra di Tasso, questa entra in area sulla linea di fondo, tira in porta, il legno respinge, ma accorre Vivian che riesce ad accorciare le distanze. Venezia 2, Riccione 5. 

All’83’ le nero-oro sono in inferiorità numerica a causa di un infortunio a Vivian.

All’89’ le lagunari spingono in avanti: Scaroni vola sulla sinistra, entra in area, tira, il portiere devia in corner.

Al 90’ il signor Niccolai concede quattro minuti di recupero.

Le padrone di casa al 92′ riescono ad accorciare le distanze con un calcio da centro campo di Malvestio per Tosatto al centro dell’area che riesce a battere il portiere. Venezia 3, Riccione 5.

Con il triplice fischio del direttore di gara, al 94′ termina l’incontro.

Nel primo tempo le padrone di casa non sono riuscite a contenere il gioco delle biancazzurre, ma nel secondo tempo c’è stata la reazione di carattere delle leonesse che hanno attaccato con determinazione riducendo lo svantaggio del primo tempo.

E’ la seconda sconfitta in due partite di campionato, si attende però una prestazione di carattere già dalla prossima partita, mercoledì 29 Settembre, in casa della Sambenedettese.

Il Riccione, con la seconda vittoria, si assesta a punteggio pieno in testa alla classifica. Nel prossimo match di campionato, il 28 settembre, le emiliane ospiteranno in casa lo Jesina Femminile.

TABELLINO

Le formazioni:

VENEZIA CALCIO 1985: 1 Paccagnella, 2 Gastaldin (20 Baldan 46′) , 4 Amidei, 5 Malvestio, 6 Bortolato (23 Scaroni 62′), 9 Longato (7 Tosatto 58′), 14 Baldassin, 16 Tasso, 27 Vivian, 45 Conventi (22 Canciello 46′), 90 Centasso (13 Roncato 70′). Allenatore: Murru

ASD FEMMINILE RICCIONE: 1 Boaglio, 2 Ciavatta, 3 Moscia, 4 Neddar, 5 Greppi, 6 Copia (13 Albani 88′), 7 Uzquelda, 8 Pederzani, 9 Schipa(19 Mastel 65′), 10 Filippi (18 Calli 62′), 11 Edoci. Allenatore: Geonvesio

Marcatori: Uzqueda 20′ (RIC), Filippi 21′ (RIC), Vivian 29′, 70′ (VEN), Edoci 39′,65′ (RIC), Copia 41′ (RIC), Tosatto 90’+2 (VEN).

Ammonizioni: Bortolato (VEN) 29′, Baldassin (VEN) 60′, Pederzani (RIC) 78′.

Corner: 2 Venezia 1985, 4 Riccione.

Arbitro: A. Niccolai di Pistoia Assistenti: M.Bellinato e M.G. Tolusso di Mestre

Falconara: buona la prima per le marchigiane, doppietta per Praticò contro l’Irpinia

Successo all’esordio per il Città di Falconara: le marchigiane campioni d’Italia battono alla prima di Serie A di calcio a 5 femminile la neopromossa Irpinia.
Il team capitanato da Erika Ferrara al PalaBadiali vince per 4-1.
La partenza è per le padroni di casa pericolose con Ferrara, Rozo e Praticò.
Occasione ghiotta per Isa Pereira con Moreira a salvare sulla linea mentre Falconi chiude  su Taty. Le marchigiane su angolo sbloccano però la gara con capitan Ferrara.
Il raddoppio è nell’aria e Rozo e Dal’maz impensieriscono ancora le irpine.
Prima di tornare negli spogliatoi c’è tempo per il raddoppio con Praticò che porta le squadre sul 2-0.
L’Irpinia accorcia le distanze un minuto dopo con Moreira che in diagonale riesce a superare una Dibiase.
Nella ripresa è sempre il Falconara a provarci con insistenza con le ospiti a pungere in contropiede: all’11’ Falconi chiude prima su Rozo e poi su Dal’maz.
Al 12’ il tris con Dal’maz a regalare una chance troppo ghiotta da fallire a Taty. Nel finale la doppietta, prima in Serie A, per la classe 2002 Praticò che fissa il risultato sul definitivo 4-1.

CITTA’ DI FALCONARA-PSB IRPINIA 4-1 (2-1 p.t.) 
CITTA’DI FALCONARA: Dibiase, Isa Pereira, Taty, Ferrara, Dal’Maz, Peroni, Praticò, Rozo, Costanzo, Polloni. All. Neri
PSB IRPINIA: Falconi, Matijevic, Moreira, Aresu, Ziero, Braccia, Fontela, Ribeirete,  Pugliese, Macchia, Macchiarella, Cetrullo. All. Battistone
MARCATRICI: p.t. 10’13” Ferrara (F), 17′ Praticò (F), 18’16” Moreira (I), 12’04” Taty (F), 15′ Praticò (F)
AMMONITE: Isa Pereira (F), Taty (F)
ARBITRI: Fabio Mavaro (Parma), Stefano Mestieri (Finale Emilia) CRONO: Luca Serfilippi (Pesaro)

Riccione Femminile: due partite, due vittorie e 5 reti al Venezia

Credit: Social Alice Greppi

Durante la settimana in vista della seconda partita di campionato Mister Paolo Genovesio non si è cullato sulla vittoria ottenute dalle sue ragazze. Le ha riunite nello spogliatoio e ha parlato a lungo con loro degli errori commessi, della convinzione che bisogna avere durante ogni momento della gara. Un discorso che ha portato i suoi frutti visto che il Riccione, nella gara di sabato 17 settembre, valevole per la seconda giornata del campionato di serie C, disputata al comunale Quartino D’Altino (VE) contro il Venezia, ha ottenuto la seconda vittoria in altrettante partite imponendosi con il risultato di 3-5.

La partita si apre con la rete delle ospiti, che si portano in vantaggio al 20’ con Uzqueda che sblocca la gara, prima di trovare il raddoppio al 22’ con Filippi.
Vivian accorcia le distanze per il Venezia poco dopo ma è ancora il Riccione a trovare il modo di imporre il gioco e la strada per il terzo goal della giornata ad opera di Edoci al 40’.
Non contente, la squadra di mister Genovesio chiude il primo tempo con un passivo di 4 reti, grazie a Copia che al 43’ insacca la palla in rete.
Nella ripresa arriva al 69’ la quinta rete ancora con Edoci, autrice di una doppietta; nel finale dell’incontro Vivian per la seconda volta e Tosatto vanno a segno per le venete, decretando la fine del match sul risultato di 3-5.

Di seguito le dichiarazioni del mister Genovesio:
“Abbiamo conquistato una preziosa vittoria al termine di una gara complicata e molto fisica; sono soddisfatto della prestazione delle ragazze, capaci di sfruttare al meglio le occasioni create. Un calo di concentrazione e qualche indecisione nel finale di gara che ha permesso al Venezia di limitare il passivo segnando altre due reti”.

Il 28 Settembre le biancocelesti sfideranno in casa la Jesina per la terza di campionato del girone B della serie C.

Cittadella Women, buona la prima: le granata battono 2-1 il Cesena

Photo Credit: Pagina Facebook Cittadella Women

Esordio con vittoria per il Cittadella Women che, nella prima giornata di Serie B, batte in casa per 2-1 il Cesena.

Le padovane passano in vantaggio al 22′ con la rete di Caterina Ferin, chiudendo il primo tempo sull’1-0. La gara si sposta al 64′ e l’attaccante delle cavallucce Gaia Distefano sigla la rete del pareggio. Il Citta non ci sta e al 74′ Jonna Dahlberg consegna alle granata i primi tre punti di questo campionato.

Abbiamo dato continuità alla vittoria di Coppa contro il Brescia. Vincere due partite in sette giorni contro due ottime squadre è motivo d’orgoglio – il commento di mister Salvatore Colantuono rilasciato ai microfoni del club veneto – nel primo tempo abbiamo fatto una gran partita, la squadra ha pressato altissimo con ottima intensità, ha sviluppato tanto gioco ed il gol di Ferin ha legittimato questa supremazia. Nel secondo tempo siamo entrate male in campo, abbiamo commesso qualche errore, il Cesena ne ha approfittato siglando il gol del pareggio. Poi con lucidità abbiamo ripreso la partita in mano e Dahlberg ha sigillato con una perla un risultato indiscutibile. Faccio i complimenti al Cesena, che anche in dieci uomini si è difeso strenuamente, ripartendo in maniera pericolosa col suo temibile tridente“.

Domenica prossima il Cittadella andrà in casa del Chievo Verona Women FM, vittorioso sul campo dell’Apulia Trani per 2-0, e coach Colantuono commenta così: “La squadra clivense è una delle più forti in circolazione. Stimo Mister Venturi, ho alta considerazione delle ragazze che allena. Sarà una bella partita, tra due squadre che propongono dallo scorso campionato un calcio organizzato e gradevole. Cercheremo di farci rispettare contro un avversario difficile da affrontare“.

Lumezzane Women, in casa del Rinascita Doccia arriva un settebello

Photo Credit: Pagina Facebook FC Lumezzane Women

Il Lumezzane Women mette a segno la sua prima vittoria esterna, vincendo in casa del neopromosso Rinascita Doccia per 7-0, al termine di un match totalmente dominato dalle rossoblù di Nicoletta Mazza che restano in testa al Girone B di Serie C a punteggio pieno.

La gara si sblocca al 9′ quando Redolfi crossa dalla sinistra per Valentina Velati che, sola davanti a Braschi, porta le valgobbine in vantaggio. Al minuto 16 Muraro calcia e colpisce la traversa, la palla torna di nuovo a lei che scarica per Rossella Valesi e, incrociandola nell’angolino, realizza lo 0-2. Ci spostiamo al 32′ e Braschi manda sulla traversa una conclusione di Velati, il pallone, però, rimane nei pressi della linea di porta, dove arriva come una rapace Roberta Picchi per il terzo gol lumezzanese. Dieci minuti dopo Picchi vede Federica Asperti che controlla e lascia partire un tiro che Braschi non riesce a trattenere, e il primo tempo si conclude col Lume avanti per 4-0.

La ripresa riparte dove si era conclusa, ovvero con la rete bresciana: infatti al 49′ Zappa serve in verticale Velati che mette la palla all’incrocio dei pali, siglando la sua doppietta in questo match e la quinta marcatura valgobbina. Al 73′ ecco lo 0-6 per la squadra ospite, grazie alla rete siglata da Simona Muraro. Tre minuti più tardi è di nuovo la numero sette lumezzanese che sigilla il definitivo 7-0 in favore del Lumezzane.

Le valgobbine si riposeranno fino a mercoledì prossimo, quando ospiterà la Triestina che, domenica, ha pareggiato in casa contro l’Orvieto per 2-2.

RINASCITA DOCCIA: Braschi, Brugiani (64′ Brazzini), Brianetti, Innocenti (45′ Del Giudice), Sabatino, Fedele, Ceccarelli (67′ Nesti), Paoli (56′ Biolo), Xhemaj (73′ Aiello), Campi, Papi. A disp: Mazzanti, Oretti, Mancini, Carrassi. All: Bellucci.
LUMEZZANE WOMEN: Gritti, Forelli (45′ Brocchetti), Redolfi, Valesi (62′ Freddi), Valtulini (53′ Dolfini), Lacchini (70′ Giudici), Muraro, Asperti (45′ Ronca), Picchi, Zappa, Velati. A disp: Cancarini, Belotti, Prederi, Canobbio. All: Mazza.
ARBITRO: Papagno di Roma2.
MARCATRICI: 9′ e 49′ Velati (LUM), 16′ Valesi (LUM), 32′ Picchi (LUM), 42′ Asperti (LUM), 73′ e 76′ Muraro (LUM),

Trento, sconfitta all’esordio in campionato con il Napoli Femminile

Photo credit: Trento Calcio femminile asd

Termina con una sconfitta per 3-2 l’esordio in serie B del Trento Calcio Femminile, disputatosi domenica 17 settembre allo stadio Briamasco. Ospiti le partenopee del Napoli Calcio Femminile, che portano a casa i tre punti a seguito di un match molto combattuto. Da sottolineare però l’ottima prova delle gialloblù, che, sotto di tre gol a fine primo tempo, riescono a mettere a segno due reti nella ripresa e ad inseguire il pareggio negli ultimi minuti di gioco.

Dopo un avvio di gara all’insegna dell’equilibrio, è il Napoli a portarsi un vantaggio al 26’, con Giulia Ferrandi che centra la porta su una respinta di Valzolgher, avvenuta in risposta alla conclusione dalla distanza di Sara Gonzalez Rodriguez. Immediato il tentativo di reazione del Trento, che prova ad impensierire il portiere azzurro con Rosa e Battaglioli. È però ancora il Napoli a mettere a segno la seconda rete del match, sfruttando al massimo un calcio d’angolo da sinistra, con Nozzi che segna di testa sul cross perfetto di Ferrandi. La terza rete per la squadra ospite arriva dopo solo due minuti, su un errore della difesa gialloblù in fase di disimpegno, che favorisce Pinna. Sfiorato anche il 4-0 al termine del primo tempo: un miracolo di Valzolgher sottrae la gioia del poker alle partenopee.

La seconda frazione di gioco si apre però con una vigorosa risposta da parte del Trento, che dimostra di saper disputare una partita di carattere: è Bielak, al 12’ della ripresa, a terminare a rete un’ottima azione da parte del collettivo gialloblù. Segue una progressiva crescita della squadra di Spagnolli, che trova il secondo gol con l’instancabile Rosa al 23’ del secondo tempo. La partita si chiude con le aquilotte che si riversano nella metà campo avversaria, alla ricerca di un pareggio che non arriva: il triplice fischio sigla il 3-2 per il Napoli.

Prossimo appuntamento di campionato domenica 25 settembre: le trentine incontreranno le ragazze del Cesena, affrontate recentemente nel match di esclusione dalla Coppa Italia, conclusosi 5-1 per le bianconere.

TRENTO CALCIO FEMMINILE: Valzolgher, Lenzi (37 st Varrone), Tonelli L., Andersson, Ruaben (11 st Settecasi), Kuenrath, Fuganti, Tononi (11 st Bielak), Tonelli A., Rosa (30 st Chemotti), Battaglioli. A disposizione: Callegari, Lucin, Torresani, Gastaldello, Bertamini.Allenatore: Massimo Spagnolli.
NAPOLI FEMMINILE: Copetti, Nozzi, Di Marino (8 st Di Bari), Oliva (23 st De Sanctis), Dulicic, Ferrandi (33 st Strisciuglio), Franco, Rodriguez (8 st Albertini), Pinna, Gomez, Landa. A disposizione: Tasselli, Penna, Botta. Allenatore: Dimitri Lipoff
ARBITRO: Roberto De Stefanis di Udine (Antonini, Ndoja)
RETI: 26 pt Ferrandi (N), 36 pt Nozzi (N), 38 pt Pinna (N), 12 st Bielak (T) 23 st Rosa (T).
Recupero: 1 e 4

La Tim e la Divisione Calcio Femminile annunciano il lancio di nuove sigle per le partite in TV della Serie A

Ad inizio del Campionato 2022/23 la TIM e la Divisione Calcio Femminile annunciano che sono prossime a lanciare le nuove sigle che accompagneranno in TV le partite della Serie A Femminile TIM e i programmi televisivi a loro dedicati. Per quanto riguarda il debutto della sigla che ha come protagoniste le calciatrici delle 10 società del Campionato (una per squadra), questo è avvenuto ieri, Domenica 18 Settembre, in occasione del big match tra Juventus e Roma.

In questo modo il mondo dello sport, che con i suoi valori unisce le persone, ritorna al centro della comunicazione di TIM e celebra il Calcio Femminile che è appena entrato nell’era del professionismo, cosa che rappresenta una svolta epocale per tutto il movimento che premia il lavoro della FIGC, ufficialmente la prima Federazione italiana che ha attuato questo storico passaggio.

In tale occasione con il claim la ‘Forza delle connessioni’, TIM – partner della FIGC dal 1999, sponsor di tutte le Nazionali e della Serie A Femminile – sottolinea l’importanza di superare le distanze e le differenze per realizzare ambiziosi progetti, quali quelli delle atlete del massimo campionato, diventate oggi come professioniste del calcio.

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