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Il Manchester United conferma l’ingaggio della giovane promessa Maya La Tissier

Il Manchester United Women annuncia la firma del difensore della nazionale inglese Under 23 Maya Le Tissier con un contratto in scadenza fino alla fine della stagione 2024/25.

La giovane calciatrice difensore, si unisce allo United come detentore del record di presenze tra adolescenti WSL (53), dopo aver trascorso quattro stagioni con Brighton e Hove Albion Women sulla costa meridionale.

Nel marzo 2021 Maya è stata nominata tra i primi 10 migliori giovani calciatori del mondo, nei prestigiosi premi Goal’s NXGN.

Dopo la firma del suo nuovo contratto Maya ha detto: “Oggi è un giorno  molto speciale per me: venire in un club come il Manchester United. L’ambizione e i valori di questo club sono adatti a me, come persona, ed è un progetto molto eccitante qui di cui voglio far parte. Oggi è un momento di molto orgoglio e non vedo l’ora di indossare la famosa maglia rossa”.

Marc Skinner ha aggiunto: “Il reclutamento di Maya nel Manchester United è un segno continuo dell’ambizione di questa squadra di calcio. Maya è una giocatrice che seguiamo da un po’ e, come previsto, sta diventando una delle giovani calciatrici più brillanti del Paese. Ora non vediamo l’ora di iniziare la pre-stagione e di inserire Maya nel nostro team”.

Andrea Cianci nuovo preparatore dei portieri del Varedo: “Spero di poter far bene in una società molto ambiziosa”

Photo Credit: Pagina Facebook FBC Varedo

Il Varedo, che il prossimo anno disputerà il campionato lombardo di Promozione, ha deciso di migliorare ancora di più lo staff tecnico, inserendo il preparatore dei portieri Andrea Cianci che, oltre ad allenare le estreme difensori gialloblù, è anche nell’organigramma della Rappresentativa Under 23 della LND Lombardia. La nostra Redazione ha intervistato Andrea per risponderci ad alcune domande.

Andrea cosa ti ha convinto a far parte del Varedo?
«Ho scelto Varedo perché la società ha un bel progetto e che vuole creare una squadra che possa puntare in alto. Infatti, è da un paio di anni Alessio Romano (coach del Varedo, ndr) mi voleva nel gruppo. Vivrò quest’esperienza in modo tranquillo. Continuerò a collaborare con la Rappresentativa. Spero di poter far bene in una società che ha delle ambizioni importanti».

Su quali aspetti lavorerai con le portieri del Varedo?
«Il Varedo ha nella sua rosa Matilde Tiraboschi, che è portiere molto giovane che non è mai stata allenata da un preparatore, ma ha dei margini di crescita, per cui cerco di farla crescere anche a livello tecnico rispetto a quello che ha messo in campo in questi anni». Chiaramente verrà affiancata ad un portiere di esperienza».

Tra le portieri della Rappresentativa Under 23 che hai allenato, quali sono quello che possono fare il salto di qualità?
«Sicuramente Martina Resmini del Monterosso che ha un bel potenziale, è molto forte e può fare il salto di qualità poi c’è Sara Pallacino dell’Idrostar che, nonostante sia piccolina, ha le possibilità per fare la Serie C se con una B. Poi c’è anche Alessia Bogni del Gavirate. Tutte e tre che fanno parte dell’Eccellenza. Spero di metterci in questo elenco anche  la stessa Tiraboschi».

Come sta secondo te il calcio femminile lombardo?
«Secondo me il calcio femminile lombardo è in crescita, anche se ci sono società che devono sopportare dei costi e, se non hai le spalle coperte, si paga. Ma credo che il movimento stia avendo un riscontro molto esponenziale, però bisogna lavorare e crederci, in modo che possa avere una crescita graduata. In Lombardia abbiamo delle ragazze che hanno un passo in più rispetto alle altre regioni».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia la FBC Varedo e Andrea Cianci per la disponibilità.

Vis Fondi: Chiara Di Sauro, Marielisa Reganato e Arianna Pacchiarotti rinnovano per il terzo anno di fila

Tris di conferme in casa Vis Fondi, squadra che disputerà la prossima stagione nella Serie A del futsal femminile.
Tra le permanenze Chiara Di Sauro, portiere al terzo anno in rossoblù:
“Ho iniziato a giocare a 15 anni nella serie D della Vis Fondi per arrivare nella massima serie a 17. Grazie alla società e alla mia passione sto crescendo e sono grata di avere l’opportunità di indossare questa maglia ancora una volta”.
Al terzo anno con la Vis Fondi anche la laterale Marielisa Reganato:
“Felicissima di aver avuto la possibilità di arrivare ad un traguardo così importante, orgogliosa per averlo fatto indossando questi colori. L’obiettivo? Dare il massimo e di divertimi. Non vedo l’ora”.
Sono tre le stagioni in rossoblù anche per la laterale Arianna Pacchiarotti:
La Vis Fondi è come una grande famiglia e sono grata di farne parte per questa nuova avventura”.

Martina Steno, Canalicchio Catania Beach Soccer: “Coppa di rodaggio per noi, in campionato dobbiamo dare tutto”

Dopo l’ottima prova di inizio mese, in Portogallo, della Nazionale di mister Del Duca dal 7 al 10 luglio in Calabria, a Cirò Marina, è andata in scena la prima storica Coppa Italia femminile di Beach Soccer.
Sei le squadre partecipanti divise in due gironi: in quello B era inserita anche il Catania Beach Soccer che nelle sue fila vedeva anche Martina Steno.
Abbiamo raggiunto per una breve intervista sul torneo da poco concluso la calcettista, originaria di Augusta, laterale classe ’90 che ha militato in Serie A2 tra Siracusa e Vittoria.

Martina siete tornate in campo dopo il campionato dello scorso anno, che ricordi porti?
“Porto la magia del beach soccer. Sembra banale, ma il beach in sé porta la gioia di stare insieme, ritrovare persone lontane e vicine, il sole, il mare, la sabbia e la fatica! Dello scorso campionato porto l’esperienza tattica, la grinta e il coraggio che ci trasmetteva il mister”.

Avete preso parte alla Coppa Italia di qualche giorno fa, quali erano le vostre ambizioni?
“Le nostre ambizioni erano di conoscerci meglio e fare esperienza sul campo di ciò che avevamo appreso e provato negli allenamenti”.

Che torneo è stato per voi?
“Per me é stato un torneo in linea con le nostre aspettative, potevamo fare meglio nella seconda partita, ma siamo state anche poco fortunate sotto porta e condizionate dal vento, che certamente non ci ha favorito in due tempi su tre a disposizione”.

Di che livello hai trovato questa Coppa Italia?
“Credo di aver trovato un ottimo livello, certamente avere nel torneo giocatrici della nuova nazionale di beach reduci dalle qualificazioni europee ha reso tutto più bello e affascinante. Per me è stato motivante giocarci contro”.

Sullo sfondo il campionato, quanto vi è servita la Coppa Italia per il prossimo torneo? Che obiettivi avrete?
“La coppa è stata di rodaggio per noi, certamente non siamo cieche al livello altrui, ma siamo coraggiose e vogliamo fare la nostra parte! L’obiettivo è di dare tutto in campo, dopo tireremo le somme”.

Ti aspettavi l’esordio della Nazionale di beach così convivente con squadre già rodate in questa disciplina?
“Sinceramente non me l’aspettavo, ma ci speravo vivamente perchè alcuni elementi li conoscevo già e altri ho avuto il piacere di sfidarli, per cui conosco il livello. Ho visto le partite e sono davvero contenta che siamo questa nazionale”.

Alessia Tuttino: “Il Belgio mi è sembrata l’Italia del 2019, non dimenticherò mai il mio gol all’Inghilterra”

Per la rubrica “A pranzo con l’Ospite” abbiamo avuto il piacere di intervistare in esclusiva Alessia Tuttino.
La calciatrice del Tavagnacco, che ha dalla sua 133 presenze e 10 reti con la maglia Azzurra, sulla gara decisiva per l’eliminazione dell’Italia all’Europeo ammette:
“Il Belgio devo essere sincera mi ha impressionato. Anche contro la Francia ha giocato una buona partita e contro di noi non ha fatto altro che confermarsi una squadra pimpante e senza paura di giocare. Doveva essere la squadra materasso del nostro girone invece ha passato il turno. Diciamo che sembravano noi al Mondiale, una squadra con entusiasmo e tanta voglia di fare bene e soprattutto spensierate”.

L’attenzione dell’ex di Roma e Verona si sposta poi sul primo passo falso contro la Francia:
“Ho visto un’Italia timorosa e con paura e questo è stato pagato con un sonoro risultato. Probabilmente troppe pressioni e il fatto di dover sempre dimostrare ha giocato un brutto gioco anche se ci poteva stare una sconfitta con la Francia che sappiamo essere molti anni più avanti di noi proprio sul discorso di investimenti e crescita del calcio femminile”.
Sul pari con l’Islanda, invece, la classe ’83 nata ad Udine ci dice:
“Anche contro l’Islanda ho percepito un po’ di timore e sicuramente il goal a freddo non ha aiutato a superare questa paura. Il secondo tempo molto meglio anche con l’ingresso di giocatrici con più esperienza anche se l’Islanda ha avuto un’occasione proprio prima del nostro pareggio e una alla fine”.

Per la Tuttino partecipazioni agli Europei del 2009 e del 2013 che la calciatrice ricorda cosi:
La maglia Azzurra porta con se emozioni uniche. Sentire l’inno ti fa venire la pelle d’oca, sai che rappresenti una Nazione intera e soprattutto un movimento in crescita. Fai sognare le piccole calciatrici che da grandi vorrebbero, chissà, anche loro, vestire questa maglia. Ricordi ne ho tanti ma in particolare il goal che ci portò in vantaggio contro l’Inghilterra, per 2-1, durante la fase finale degli Europei in Finlandia. Un qualcosa che porterò per sempre nel mio cuore”.

La chiusura, invece, è sul recente passaggio al professionismo:
“Finalmente il professionismo è realtà. Vuol dire che le ragazze potranno dire che da grandi potranno fare le calciatrici come lavoro con tutte le tutele del caso.
Dietro ci sono sacrifici, battaglie e rinunce ma ad oggi anche soddisfazioni, diciamo che alla fine le cose si compensano”.

 

 

Fabio Ulderici, Parma: “Stiamo lavorando in un ambiente sereno, c’è voglia di stare insieme e conoscersi”

Credit Photo: Parma Calcio

Il Parma, in vista dell’esordio in Serie A di fine agosto, sta svolgendo il suo ritiro a Pejo. La squadra gialloblù sta lavorando sotto le direttive del tecnico Fabio Ulderici che nei giorni scorsi ha dichiarato:
“Stiamo lavorando in un ambiente sereno, c’è una gran voglia di stare insieme e conoscersi. Il ritiro, come si sa, è un momento molto importante della stagione perché si mettono le basi e si cerca di fare gruppo. E’ importante per tutti, ma soprattutto per noi che siamo una realtà formata da 25 ragazze nuove che hanno bisogno di conoscersi e diventare gruppo prima possibile. Oltre al campo anche tutte le varie attività di team building, come il rafting e la salita in quota a Pejo 3000 ci stanno dando una grande mano”.

Olympique Lione… essere avanti mille anni luce: “Men’s Pro” e “Women’s Pro”

Momento storico nella storia del calcio dove per la prima volta un club cambia il nome per differenziare il calcio maschile da quello femminile. Si tratta dell’Olympique Lione che non definisce più sul proprio sito web “prima squadra” e “squadra femminile”, ma pone il linguaggio sullo stesso livello: “maschile professionistico” (men’s pro) e “femminile professionistico” (women’s pro).
È un grande passo per il calcio e l’uguaglianza di genere. Ogni volta di parla di calcio, basket, golf e ci si riferisce sempre al maschile. Mentre quando ci si riferisce al femminile bisogna sempre specificare che è per le donne: calcio femminile, basket femminile e golf femminile. Perché? Sarebbe ora di iniziare a chiamare il calcio come calcio maschile e calcio femminile, basket maschile e basket femminile, golf maschile e golf femminile.

Il Cesena Femminile compone il suo centrocampo: arrivano Lucrezia Salimbeni e Virginia Gidoni

Il Cesena Femminile ha presentato nuovi rinforzi a centrocampo: Lucrezia Salimbeni e Virginia Gidoni.

Qualità, tecnica e combattività: i bianconeri cercano e vogliono giocatrici con queste caratteristiche per migliorare la propria rosa. Per questo motivo hanno ottenuto il prestito di Lucrezia Salimbeni dal Chievo e Virginia Gidoni dall’Hellas Verona.

Salimbeni, classe 2000, è una mezzala capace di adattarsi sia a destra sia a sinistra, cresce a Brescia per poi approdare all’Hellas Verona, con cui disputa la Serie A collezionando tre presenze. Nella stagione 2020/2021 viene mandata in prestito a Chievo, Società che diventerà proprietaria del suo cartellino e in cui resterà due anni.

Gidoni, centrocampista classe 2003, nella stagione 2018/2019 passa inizialmente alla Primavera dell’Hellas Verona per poi aggregarsi l’anno successivo in Prima Squadra in Serie A. Nel 2021/2023 passa in prestito a Chievo, dove diventerà compagna di squadra di Salimbeni e disputerà l’intera stagione.

Queste le dichiarazioni di Salimbeni nel comunicato diramato dalla Società:
Ho scelto Cesena perché mi stimolano gli obiettivi che mi sono stati presentati, la serietà e la fiducia espressa nei miei confronti. Mi aspetto un campionato ricco di emozioni con grandi sfide. Personalmente voglio crescere calcisticamente riuscendo a mettermi in gioco e raggiungere i traguardi che mi sono posta!”

Di seguito invece quelle di Gidoni:
Ho scelto Cesena perché credo che questa Società e il suo Staff potranno mettermi nelle condizioni di esprimere al meglio le mie potenzialità. La Romagna è un bell’ambiente in cui vivere e il Cesena Femminile è una società che valorizza i giovani, in cui ho l’opportunità di migliorare e dimostrare chi sono iniziando un percorso diverso.

Cosa mi aspetto dalla nuova stagione? Questa Serie B sarà molto competitiva e stimolante, visto che il livello si alza rispetto all’anno precedente. L’obiettivo è di dimostrare le mie qualità dando il mio contributo per la squadra, soprattutto con assist e magari anche gol, raggiungendo una posizione di rispetto in classifica.“

 

Photo Credit Salimbeni: Chievo Verona Women
Photo Credit Gidoni: Hellas Verona Women

Primo giorno di raduno del Como Women in vista della Serie A

Photo Credit: Como Women
Ha avuto inizio la stagione 2022/23 del Como Women. La squadra di Sebastian Della Fuente si è ritrovata questa mattina al centro sportivo di Ponte Lambro dopo la fine delle vacanze. Primo giro di tamponi, visite mediche e test fisici per tutte le calciatrici presenti. Nel pomeriggio al via il primo allenamento stagionale, ma non prima del discorso di inizio stagione del presidente Stefano Verga, del direttore generale Miro Keci e dell’allenatore Sebastian Della Fuente.
Quest’anno le responsabilità saranno maggiori rispetto a quello scorso – esordisce il presidente Verga – abbiamo fatto il salto di categoria e lo sentiremo. Dobbiamo stupire, siamo in Serie A per dare il nostro massimo ed è questo il nostro obiettivo stagionale: sorprendere tutti“.
Dopo il presidente tocca al direttore generale Miro Keci: “Vorrei ringraziare tutte le ragazze presenti, sia le 14 conferme dalla Serie B, sia le nuove arrivate. È la prima volta in carriera che mi capita di confermare 14 calciatrici con il passaggio di categoria, ma ve lo siete meritate. Non ho mai visto un gruppo così unito e coeso, l’anno scorso non c’è mai stata una parola fuori posto verso una compagna o un membro dello staff. Siete sempre state tutte molto affiatate ed unite verso un unico obiettivo. Quest’anno potrebbe essere diverso, magari non tutte avrete un minutaggio continuo come la passata stagione, vi chiedo di rimanere comunque coese ed unite anche se le cose non dovessero andare come sperate. Dò il benvenuto anche alle nuove ragazze che si sono appena unite, grazie di aver creduto nel progetto Como Women“.
Ultima parola all’allenatore Sebastian Della Fuente: “Bentornate alle ragazze già presenti l’anno scorso e benvenute alle nuove ragazze. Dico solo una cosa, c’è da lavorare sodo per dimostrare chi siamo. Io ho sempre creduto che nel calcio un tiro che finisce sul palo può finire dentro oppure finire fuori e la differenza non la fa la fortuna, ma la fa il lavoro. Se lavoriamo duramente la palla che sbatterà sul palo andrà poi in rete. E ora al lavoro“.

Copa América Femenina 2022: il punto sul torneo

La Copa América Femenina 2022 è la nona edizione del torneo organizzato dalla CONMEBOL che vede come protagoniste le nazioni del Sud America. La competizione permette a tre squadre di qualificarsi direttamente e due squadre di disputare i play-off per la prossima FIFA Women’s World Cup del 2023, a tre squadre di partecipare ai prossimi Giochi Panamericani a Santiago in Chile e infine a due squadre di qualificarsi alle Olimpiadi di Parigi 2024.

La situazione sul torneo
Gruppo A
Bolivia – Ecuador  1-6
Colombia – Paraguay  4-2
Paraguay – Cile  3-2
Bolivia – Colombia  0-3
Paraguay – Bolivia  0-2
Cile – Ecuador  2-1
Cile – Bolivia  5-0
Ecuador – Colombia  1-2
Colombia – Cile  4-0
Ecuador – Paraguay  1-2
Classifica: Colombia 12, Paraguay 9, Cile 6, Ecuador 3, Bolivia 0.

Gruppo B
Uruguay – Venezuela  0-1
Brasile – Argentina  4-0
Uruguay – Brasile  0-3
Argentina – Perù  4-0
Argentina – Uruguay  5-0
Perù – Venezuela  0-2
Venezuela – Brasile  0-4
Perù – Uruguay  0-6
Brasile – Perù  6-0
Venezuela – Argentia  0-1
Classifica: Brasile 12, Argentina 9, Venezuela 6, Uruguay 3, Perù 0.

Semifinali
Colombia – Argentina
Brasile – Paraguay

Sfida quinto posto
Cile – Venezuela

La finale verrà disputata il 30 luglio allo Stadio “Alfonso López” a Bucaramanga in Colombia.

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