Partnership Master Sole 24 Ore
Home Blog Pagina 2611

Esordio amaro dell’Italia a Euro2022, Azzurre sconfitte 5-1 dalla Francia

Termina con un pesante 5-1 la partita d’esordio dell’Italia a Euro2022. Al New York Stadium di Rotherham, davanti a un pubblico di 8541 spettatori, la Francia di Diacri vince nettamente grazie soprattutto a un primo tempo condotto magistralmente. La reazione dell’Italia nella ripresa non basta alle Azzurre, che dopo la prima giornata si trovano ultime nel Gruppo D, alle spalle di Belgio e Islanda, reduci dall’1-1 maturato alle 18.00 a Manchester. Rammarico per Gama e compagne, che sfiorano il vantaggio al 4’ con Bonansea prima di crollare e incassare cinque reti nei primi 45’. Piemonte accorcia le distanze al 76’ ma non basta: per approdare ai quarti serviranno due risultati positivi con Islanda e Belgio, prossime avversarie nel torneo.

La partita – Contro la Francia Bertolini schiera il consueto 4-3-3: davanti a Giuliani tra i pali, Gama e Linari coppia centrale difensiva, con Bartoli e Boattin padrone delle corsie. In mezzo al campo la regia viene affidata a Galli, Giugliano e Caruso, alle spalle del tridente d’attacco composto da Bergamaschi, Girelli e Bonansea. Proprio Bonansea, in avvio di gara, ha la prima occasione per sbloccare il match: l’attaccante bianconera entra in area e calcia d’interno sul primo palo, ma un tempestivo intervento di Peyraud-Magnin col piede nega la gioia alla compagna di club. Dopo il primo squillo delle Azzurre però le francesi guadagnano metri e al 9’ si portano in vantaggio: Diani salta Boattin, entra in area e crossa in mezzo, la respinta debole di Gama favorisce Geyoro che con il destro supera Giuliani firmando l’1-0. Le undici di Diacre insistono e dopo appena tre minuti realizzano il secondo gol: azione a tutta velocità di Karchaoui sulla corsia di sinistra, Gama sporca il traversone e questa volta è Giuliani ad agevolare Katoto, pronta ad appoggiare in rete il pallone del raddoppio. Le Azzurre provano a farsi vedere in avanti ma non riescono a impensierire la retroguardia avversaria né in campo aperto né con la punizione e il corner  calciati intorno alla mezz’ora. Quando invece sono Renard e compagne ad alzare i ritmi, la difesa dell’Italia fatica ad arginare la manovra, che nell’arco del primo tempo si trasforma in un passivo di 5-0. Al 38′ è Cascarino, con una prodezza da fuori area, a calare il tris; dopo due minuti arriva il poker firmato da Geyoro che combina con Katoto, salta Giuliani e insacca a porta vuota la rete del 4-0 e della sua personale doppietta. Incontenibile la centrocampista transalpina, che al 45′ recupera il pallone sulla trequarti azzurra, scambia con Toletti e con un destro vincente Geyoro sigla la cinquina.

Dopo una prima frazione di gara totalmente dominata dalle Bleu, Bertolini effettua i primi cambi, inserendo Galli e Rosucci al posto di Giugliano e Galli. A inizio ripresa sembra delinearsi lo stesso copione del primo tempo, ma con il passare dei minuti le Azzurre si compattano e provano a organizzare la manovra offensiva subendo il meno possibile. Le occasioni non mancano – prima con Bonansea che trova Bergamaschi con un bel cross, poi con Boattin che scarica un sinistro che termina di poco a lato – ma saranno i cambi in attacco a fare la differenza. Al 66’ episodio dubbio con Gama protagonista: un duro scontro tra il difensore e Geyoro induce la direttrice di gara Welch a estrarre il cartellino rosso, ma il VAR richiama il fischietto britannico all’on-field review e la decisione iniziale viene modificata con il giallo. Il moto d’orgoglio delle undici di Bertolini negli ultimi 15’ produce due occasioni clamorose e un gol: al 75’ Linari, a due passi da Peyraud-Magnin, manca di un soffio l’impatto con un pallone vagante, ma un minuto più tardi la subentrata Piemonte trova la deviazione di testa vincente sull’assist di Boattin, firmando il definitivo 1-5. Vince la Francia la super sfida del Gruppo D, successo con cui le transalpine prendono il comando del girone.  

Il tabellino di Francia-Italia 5-1 (5-0 pt)
RETI: 9′, 40′ e 45′ Geyoro (F), 12′  Katoto (F), 38′ Cascarino (F), 31′ st Piemonte (I)

FRANCIA (4-3-3): Peyraud-Magnin; Périsset, Renard, Tounkara, Karchaoui (Dal 42′ st Baltimore); Geyoro (Dal 22′ st Dali), Bilbault, Toletti; Diani (Dal 33′ st Bacha), Katoto (Dal 33′ st Sarr), Cascarino (Dal 22′ st Malard). A disp.: Chavas, Palis, Torrent, Mateo, Lerond, Mbock Bathy, Cissoko. C.t. Diacre

ITALIA (4-3-3): Giuliani; Bartoli, Gama, Linari, Boattin; Caruso (Dal 29′ st Piemonte), Giugliano (Dal 1′ st Simonetti), Galli (Dal 1′ st Rosucci); Bergamaschi, Girelli (Dal 13′ st Giacinti), Bonansea (Dal 36′ st Di Guglielmo). A disp.: Schroffenegger, Durante, Lenzini, Sabatino, Bonfantini, Filangeri.C.t. Bertolini

Arbitro: Rebecca Welch (Inghilterra)
Ammonite: Boattin, Simonetti, Gama
Note: spettatori 8541.

Credit Photo: Andrea Amato

Calciomercato Spezia: tre nuovi importanti innesti per non rimpiangere l’addio di Lo Vecchio

L’addio di Ginevra Lo Vecchio, bomber classe ’99 che ha trascinato le bianconere a suon di goal durante la passata stagione, ha sbloccato il mercato spezzino. La società ligure, per sostituire l’attaccante approdata all’Orobica Calcio Bergamo lo scorso fine settimana e rinforzare la rosa, si è infatti assicurata tre innesti di assoluto livello. La prima nuova aquilotta è Evelyn Nwanbouku, difensore centrale e capitano della Nazionale Nigeriana. Grazie alla sua importante esperienza internazionale, la trentaseienne ex Pozoalbense femenino potrà sicuramente diventare un pilastro del reparto difensivo bianconero.

Il secondo innesto, Lauryn Gamache, arriva invece dalle irlandesi del Galway United. Nativa di Saint Louis, in Missouri, la venticinquenne statunitense si è già rivelata un attaccante tenace e tecnico, capace di fare la differenza nel suo ruolo. Insignita della NAIA All-American Honorable Mention già nel 2017, nel 2019 ha riottenuto il titolo dopo aver realizzato ben 17 goal e 5 assist stagionali.

L’Italia potrebbe dunque essere il luogo della sua completa consacrazione e il suo contributo offensivo non potrà che giovare ad una squadra che, come detto in precedenza, ha da poco perso il suo terminale offensivo. Dulcis in fundo, il terzo nuovo arrivo in bianconero è Cecilia Gino, esterno difensivo grintoso e attento in fase di marcatura. La classe 2000 ex Azalee Solbiatese vanta inoltre una lunga esperienza in Serie C, aspetto che sicuramente aumenterà qualitativamente il livello della formazione spezzina.

Cecilia Prugna, Empoli Ladies: “Caro Empoli ti ho dato tutto quello che avevo ma tanto è anche ciò che mi hai restituito”

Nelle ore scorse Cecilia Prugna, centrocampista classe ’97 nata a Pisa, ha salutato, dopo sei stagioni, il “suo” Empoli, squadra che non si iscriverà ai tornei nazionali di calcio femminile. Questo il messaggio social inviato dalla stessa giocatrice, che ha vestito anche la maglia della Nazionale lo scorso anno:
“Ciao Empoli.
Mi hai preso che ero una bambina ti sei presa tanto del mio tempo, tanto sudore, dolore, rabbia, stanchezza, frustrazione; tanti sorrisi, tante lacrime, qualche caviglia e un crociato.

Ti ho dato tutto quello che avevo, ma tanto è anche ciò che mi hai restituito. Mi hai reso la calciatrice che sono oggi. Ti sei presa il mio meglio e il mio peggio. Insieme abbiamo toccato il fondo, luoghi veramente bui, per poi raggiungere vette altissime. Mi hai fatto esultare e mi hai ferita, mi hai fatto crescere.
Ciao Empoli, fatta con poco, di tanto. Fatta di ogni persona che è passata da qui, dall’insieme di quelle passioni e da ogni singola motivazione, costruita sulla diversità dei loro sogni, delusi, maltrattati, avverati.
Non è una storia vincente la nostra, non lo è mai stata.
Conosco la sconfitta da vicino, e per questo ti ringrazio.
Perché mi hai insegnato a riconoscere le vere vittorie anche là dove sembra non sia rimasto niente da raccattare. E la vittoria più grande che mi hai lasciato è avermi fatto incontrare loro: la mia squadra, da 10 anni.
Grazie a chi mi ha preso in spalla quando le gambe non reggevano, grazie a chi mi permesso di camminare al suo fianco, e grazie a chi mi ha voluto lasciare una parte di sé che continuerà a viaggiare con me.
Grazie Empoli, per esserti fatta casa, il luogo dove sapevo di poter scappare, e il posto in cui ho trovato la libertà di esprimermi nel mio modo preferito.
Ho visto l’inizio e ho visto la fine. In mezzo c’è un mondo impossibile da ridurre in parole. Faccio parlare loro che è ciò che resta della nostra storia, del nostro posto.
Ci troviamo lì”.

La calciatrice Barbra Banda esclusa dalla Coppa d’Africa femminile, non supera i test di femminilità

A comunicare la notizia è stata la Bbc, mentre la Federcalcio dello Zambia e Caf, della confederazione africana, si rimpallano la responsabilità nel prendere la decisione. L’unica certezza è che lo Zambia non ha potuto schierare, fin dal match d’esordio nella Coppa d’ Africa contro il Camerun, terminato a reti inviolate, la sua migliore giocatrice: la quale l’anno scorso ha preso regolarmente parte al torneo calcistico dell’Olimpiade di Tokyo, mettendosi in grande evidenza con sei reti.

Barbra Banda che gioca da professionista in Cina nello Shangai Shengli ed è stata capocannoniera del campionato cinese a soli 22 anni, un passato anche nel pugilato, ed fuori dal campo di gioco si è messa in evidenza per le iniziative per la sua fondazione che ha intrapreso “contro la violenza di genere e di aiuti alle ragazze madri”.

E’ la stessa fonte, la Bbc a citare la risposta del direttore della comunicazione della confederazione africana, Lux September, a proposito del fatto di come sia stato possibile che la calciatrice Barbra Banda abbia potuto giocare all’Olimpiade e sia invece stata esclusa dalla Coppa d’Africa: “nel caso in esame, quello dell’anno scorso, la decisione non è certo stata presa dalla commissione medica della Caf“, ammette Lux, come dire che la domanda andrebbe fatta al Cio.

Negli ultimi tempi la super bomber africana aveva preso dei farmaci per ridurre il proprio livello di testosterone, forse è per questo,  che non era stata convocata per la Coppa d’Africa ? La Bbc conferma che la giocatrice dello Zambia prendeva regolarmente dei farmaci per ridurre il proprio livello di testosterone, ed anche che altre tre giocatrici dello Zambia avrebbero avuto problemi di ‘eligibility gender’ e che, per questo, nella lista delle ‘ Copper Queens’ siano presenti solo 22 calciatrici invece delle 26 che lo staff tecnico avrebbe potuto portare in Marocco.

In conclusione, dopo il test della femminilità, è emerso che Banda non potrà giocare.

Questo è il verdetto e la manifestazione perderà la sua giocatrice più significativa e più prolifera dell’intero evento. Proprio in concomitanza con gli Europei in Inghilterra, in corso, questa notizia crea scalpore nel mondo del pallone al Femminile.

Martina Piemonte, Nazionale: “Il mio gol ha dato morale, fino all’ultimo non abbiamo mollato”

Esordio amaro per la Nazionale di Milena Bertolini che all’Europeo di Inghilterra viene sconfitta dalla quotatissima Francia.
Troppo forte la truppa transalpina che si conferma squadra pronta a puntare alla vittoria finale. Nel post gara in casa Azzurra a parlare è stata Martina Piemonte, autrice dell’unico gol azzurro, prova invece a suonare la carica:
“Il mio gol ha dato morale perché fino all’ultimo, nel secondo tempo, non abbiamo mollato. Loro sono una squadra molto forte, abbiamo avuto davanti una delle migliori squadre europee. Era difficile, lo sapevamo. Questa rete deve darci umore e animo, e nei prossimi due incontri dobbiamo assolutamente vincere Islanda e Belgio sono alla nostra portata, anzi di più. Dovremo crederci dal primo minuto”.

Credit Photo: Andrea Amato

 

Iacuzzi è nuovamente una giocatrice del Tavagnacco: “Ho deciso di ritornare a casa”

Il Tavagnacco ha annunciato l’ingaggio di Gaia Iacuzzi. Per l’attaccante si tratta di un vero e proprio ritorno a casa: la ventunenne, infatti, ha già indossato la maglia del club gialloblù in tenera età nel settore giovanile friulano dal 2014 al 2019. “Sono cresciuta qui e quando ho ricevuto l’offerta, ho subito deciso di ritornare a casa. Tra Giovanissimi e Primavera abbiamo vinto tutto, ho solo ricordi vincenti. Spero di poterne aggiungere altri”.

Ex calciatrice del Parma, con cui ha realizzato 18 reti, il nuovo innesto di Mister Recenti ha collezionato ampie esperienze: “Sono andata a giocare in America, nel campionato di college, quello universitario. Da agosto a dicembre 2020 ho fatto sei mesi a Ravenna,  prima di ritornare in Usa”.

Sulle sue caratteristiche tecniche ha poi aggiunto: “Sono sempre stata attaccante, all’occorrenza ho fatto anche l’esterno offensivo a destra e a sinistra, ma preferisco agire punta centrale. Gioco molto per la squadra, non sono egoista. Cailcio bene con entrambi i piedi e a livello fisico sto bene”.

 

Nicole Arcangeli: l’azzurrina top scorer dell’Europeo Under 19

Nicole Arcangeli, numero 10 della Nazionale Under 19, ha chiuso la manifestazione con cinque reti all’attivo ed è andata a segno in azzurro 15 volte in questa stagione. Bilancio totale positivo per le ragazze di Sbardella.

È terminato sabato con il successo della nazionale spagnola nella finale di Ostrava, in Repubblica Ceca, l’Europeo femminile Under 19. E anche un po’ di azzurro ha colorato questa fase finale, che ha visto trionfare nella classifica delle marcatrici Nicole Arcangeli con cinque reti in tre partite. La numero 10 della Nazionale italiana, classe 2003, ha così coronato un’annata fenomenale: in tredici partite disputate in azzurro in questa stagione, Arcangeli è andata a segno quindici volte (e in tutte e nove le partite ufficiali disputate: sei di qualificazione, tra Round 1 e Round 2, e tre di fase finale).

A proposito di fase finale, le Azzurrine dell’Under 19 mancavano a quest’ultimo atto dell’Europeo di categoria dal 2018 e una vittoria in questa fase del torneo era attesa dall’Italia dal 2011. Nonostante i quattro punti ottenuti nel girone, le ragazze di Sbardella hanno mancato l’accesso alla semifinale anche per il pareggio tra Francia e Spagna, all’ultima giornata, che le ha condannate all’eliminazione. Francia e Spagna che, peraltro, hanno vinto tutte e cinque le ultime edizioni disputate dell’Europeo femminile Under 19 (nel 2020 e nel 2021 la manifestazione non si è giocata o conclusa causa Covid).

Al netto delle lacrime scese al termine dell’ultima sfida del girone con la Repubblica Ceca – in cui all’Italia serviva una vittoria con 4 gol di scarto per continuare a sperare nella qualificazione, e che è terminata con un bello quanto purtroppo inutile 4-0 – il bilancio delle Azzurrine rimane dunque più che positivo per questo Europeo disputato.

L’appuntamento adesso è per la prossima stagione, che ripartirà da un consolidato gruppo di ragazze classe 2004 che hanno già partecipato alla fase finale in Repubblica Ceca. Si inizierà a ottobre col Round 1 (l’Italia è stata inserita nel girone A3 insieme a Ungheria, Galles e Serbia), sperando di arrivare in Belgio, che ospiterà l’ultimo atto della manifestazione.

Credit Photo: Federazione Italiana Giuoco Calcio -FIGC

Paolo Genovesio, nuovo mister del Riccione: “Qui per un ambiente fatto di valori”

Credit Photo: Riccione

Dopo una bellissima stagione il Riccione ha salutato il suo commissario tecnico Simone Bragantini agi inizi di giugno: un mese di attesa e la panchina romagnola ora ha un nuovo volto che risponde al nome di Paolo Genovesio.
Piemontese, il neo allenatore vanta diverse esperienze calcistiche “Ho avuto una carriera diversificata nel tempo, riuscendo ad allenare sia in ambito maschile che femminile, spaziando dai settori giovanili alle prime squadre; ho iniziato il mio percorso nella scuola calcio individuale ed attualmente sono collaboratore nella scuola calcio di Rita Guarino; vanto inoltre importanti esperienze nella rappresentativa Piemonte e Valle D’Aosta nonché nella selezione territoriale”.
Sempre più spesso si sente parlare di determinati valori legati al calcio femminile e il neotenico biancoazzurro sottolinea che “[…]ho accettato la proposta che mi consente di poter allenare nel mondo che amo di più, quello fatto di valori in un ambiente dove la dedizione e la passione ti spingono a dare il massimo oltre i propri limiti, per migliorarti”.
Il Riccione ha concluso questo campionato 2021-2022 in quarta posizione con 61 punti, gli obiettivi per la nuova stagione, dice Genovesio, sono:”[…]migliorare le qualità e la capacità della squadra, provando a disputare un campionato di alto livello, puntando a vincere quante più gare possibili”.
La squadra biancoblu si sta dunque preparando per la nuova stagione, benvenuto a Mister Genovesio e in bocca al lupo con questa squadra, pronta a ripartire più agguerrita di prima.

 

UEFA Women’s Euro 2022: Grece Geyoro, con la sua tripletta fa sognare la Francia, e condanna l’Italia alla prima sconfitta Europea

La Nazionale Francese supera facilmente l’Italia nella gara di esordio a Rotherham, grazie anche ad una strepitosa tripletta di Grece Geyoro. Ma chi è Onema Grace Geyoro?

Grece è una calciatrice congolese (Repubblica Democratica del Congo) naturalizzata francese, centrocampista del Paris Saint-Germain e della nazionale francese. Con la nazionale francese Under-19 si è laureata campione d’Europa 2016.

Il 22 gennaio 2017 ha fatto il suo esordio con la maglia della nazionale maggiore entrando in campo nel secondo tempo dell’amichevole contro il Sudafrica vinta per 2-0. In seguito è stata convocata in occasione della SheBelieves Cup 2017, disputando da titolare due partite della competizione.

Al termine dell’incontro viene proclamata la migliore giocatrice di serata, è lei stessa in conferenza stampa ancora a non crederci, “sono felice di come sia andato l’incontro, ho giocato con semplicità questa sera e le mie compagne mi sono state molto vicine in tutte le fasi di gioco. Ancora non credo a ciò che è successo, devo ancora realizzare probabilmente ci sarà domani per rivedere il match, però sono felice e ringrazio tutti: il mio tecnico che ha creduto in me, le compagne, ed il pubblico che è stata una delle armi vincenti della serata”.

Il tecnico, Corinne Diacre è radiosa, e anche lei alla domanda se era contenta di questo ha commentato:Grece merita questa gloria, il suo contributo sul campo è stato molto utile per la vittoria di questa sera, il gioco e la progressione è stata quella che io ho chiesto al gruppo e tutto il lavoro si è visto in termini di risultato”.

Grece Geyoro entra così a fare parte di quella ristretta cerchia di atlete che possono dire di aver segnato una “tripletta europea”. Questa è la 4° tripletta, che eguaglia la francese Angelique Roujas che nella fase a gironi del 1997 segno contro la Russia (3 a 1) in 49 minuti, del tabellone UEFA che entrerà nella storia del calcio mondiale femminile.

E pensare che la giocatrice del Paris Saint Germain, in un intero campionato: quello appena terminato, aveva segnato appena quattro reti in diciannove presenze, proprio la serata giusta per lei che un “sogno”- come da lei stessa ripetuto- regala a questa giocatrice il suo momento più bello di gloria.

Credit Photo: Alessia Taglianetti

Adreil Berte, Tikitaka: “Non vedo l’ora di tornare in campo, con la stessa voglia e grinta di sempre”

Nelle ore scorse altra conferma in casa Tikitaka. La società giallorossa, in vista della seconda stagione consecutiva in Serie A, ha annunciato la permanenza in terra abruzzese della calcettista reduce da svariati infortuni che hanno messo a rischio ritiro la stessa atleta.
Il difensore, che resterà a Francavilla a Mare anche nella prossima annata, ha poi dichiarato:
Sono contentissima di questo rinnovo, per poter dare continuità al lavoro fatto in questa prima stagione giallorossa.
Non vedo l’ora di tornare in campo, con la stessa voglia e grinta di sempre, insieme alle mie compagne per raggiungere i migliori traguardi con questa maglia. Forza Tiki!”

DA NON PERDERE...