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Maeva Clémaron si trasferisce dal Tottenham al Servette FCCF

Dopo l’arrivo della nazionale svizzera Sandrine Mauron, Servette ha la sua seconda recluta nella persona di Maéva Clémaron, arrivata dal Tottenham. Dopo tre stagioni in Inghilterra tra Everton e Tottenham, il centrocampista 29enne sta facendo le valigie nella città di Calvin. Un rookie di alta qualità con una carriera impressionante con periodi a Saint-Etienne, Fleury, Everton e Tottenham. Maéva Clémaron ha anche 6 selezioni per la squadra francese. Un arrivo di cui è entusiasta Richard Feuz, Direttore Sportivo e Vicepresidente del club: “La carriera di Maéva parla da sé. Porta con sé una ricca esperienza del campionato francese e inglese oltre a qualità innegabili”. Maéva ha firmato un contratto fino al 2025 e le diamo il benvenuto nella sua nuova squadra!

Il Lumezzane Women spreca tanto, l’Obermais, con due gol, va in finale di Coppa Italia Eccellenza

Il Lumezzane Women si fa eliminare dall’Obermais nella semifinale di Coppa Italia Eccellenza, al termine di una partita nel quale le lumezzanesi hanno sprecato tanto, cosa che invece le calciatrici di mister Michele Pinto, che aveva dodici giocatrici rispetto alle lumezzanesi che ne avevano diciotto, hanno invece saputo cogliere al balzo tirando due volte e segnando altrettanto. Anche la terna arbitrale ci ha messo del suo facendo qualche sbaglio, ma le valgobbine dovrebbero prendersela con sé stesse che con l’arbitro.

La prima vera occasione della partita arriva al 9’, quando Ronca ruba palla a Vuerich, e calcia sparando alto. I ritmi, però, sono blandi, dato che si gioca nel tardo pomeriggio, e il caldo lo fa da padrone, ma l’incontro è comunque avvincente, e al 12’ Ronca viene trattenuta alla maglia da un difensore biancazzurro in area ospite e cade, ma Cerea di Bergamo decide di non dare rigore alle valgobbine. Al 17’ punizione dalla sinistra di Locatelli, una biancazzurra tocca la palla e la manda in angolo. Passano quattro minuti e Martino viene messa giù in area da Pomella ma, anche qui, l’arbitro decide di lasciare andare. Sessanta secondi dopo ci prova Capelloni con una conclusione a giro, ma Innerbner para in due tempi. Le lumezzanesi vanno vicinissime al vantaggio alla mezz’ora, quando Ronca, su punizione dalla sinistra, calcia in porta, Innerbner para, e Vuerich, sulla linea, evita lo svantaggio meranese. Le rossoblù ci provano, sempre da fermo, al 38’ con Locatelli da 35 metri, ma termina a lato. Al 43’ si vede l’Obermais con una conclusione di Pfoestl docile per Picco.

La ripresa si apre con una botta dalla lunga distanza di Peer con Picco che la prende in scioltezza. Al 50’ momenti di apprensione per Martino che ha ricevuto un colpo involontario alla testa, ma la situazione rientra alla normalità in pochi istanti. L’Obermais, in ogni caso, ci prova con un calcio da fermo di Peer che, però, va fuori. La gara viene ancora fermata al 58’ per uno scontro tra Santoro e Barbacovi, ma alla fine tutto si risolve nel migliore dei modi. Al 61’ Jana Zipperle, su suggerimento di Pfoestl, mette il diagonale sul quale Picco può solo guardare, e l’Obermais va in vantaggio. Il Lume prova a reagire e Locatelli, al 64’, ha la palla del pareggio, ma il palo gli dice di no. Al 66’ Cerea decreta una punizione dal limite destro del campo biancazzurro, nonostante una calciatrice dell’Obermais avesse toccato la palla dentro l’area ospite, ma l’esito è negativo. La gara si sposta al 77’ quando Ronca tira dai 20 metri, Innerbner para in maniera goffa e sulla ribattuta c’è Messali, ma conclude fuori. A dieci minuti dalla fine l’Obermais trova il raddoppio: Anna Peer sfrutta il retropassaggio errato di Zamarra, vola davanti a Picco e mette la palla alle sue spalle. Con questa rete l’Obermais va in finale, mentre al Lumezzane rimane il rancore di aver gettato al vento una gara che avrebbe potuto dare l’accesso all’atto conclusivo della Coppa Italia di Eccellenza.

LUMEZZANE WOMEN: Picco, Forelli, Brocchetti (79’ Zamarra), Locatelli, Dolfini, Vallante (45’ Rota), Santoro (84’ Appiah), Massussi, Ronca, Capelloni (45’ Messali), Martino. A disp: Cancarini, Moraschi, Cirillo. All: Brusa.
OBERMAIS: Innerbner, Pomella, Tulumello, Pfoestl, Tcshoell, Egger, Barbacovi, Zipperle, Peer, Busin (72’ Francesconi), Vuerich. All: Pinto.
ARBITRO: Cerea di Bergamo.
MARCATRICI: 61’ Zipperle (OBE), 80’ Peer (OBE).
AMMONITE: Vuerich (OBE).

Photo Credit: Elia Soregaroli

Asia Bragonzi, Empoli Ladies: “I valori e gli insegnamenti di questa stagione li porterò sempre con me e nelle prossime stagioni”

Una stagione difficile per l’Empoli Ladies che grazie alla determinazione di tutti ha portanto al raggiungimento dell’obiettivo salvezza. L’attaccante azzurra Asia Bragonzi  alla conclusione della stagione ha voluto riassumere sui social le emozioni di questo campionato.
 

“E anche questa stagione è giunta al termine.. non nei migliore dei modi, ma sappiamo quanto ognuna di noi ha contribuito a raggiungere l’obiettivo principale. È stato un anno difficile per tutte, ma unite, ci siamo prese per mano e concentrate sul presente senza mai farci distrarre dai mille problemi e sfortune. Abbiamo imparato che nulla è scontato, ne un risultato, ne una partita.. ma sopratutto, che basta crederci e volerlo fortemente per ottenere ciò che si vuole. Siamo cresciute, abbiamo gioito, pianto, lavorato, sudato e lottato giorno dopo giorno e per me, ad oggi, questi sono valori e insegnamenti che porterò sempre con me e nelle prossime stagioni.
Ringrazio la società @empoli_fc_official per avermi fatta sentire a casa, per avermi fatta crescere, per avermi fatto incontrare delle persone stupende! ringrazio la super pres @rebecorsi , il mister, tutto lo staff, i tifosi SEMPRE PRESENTI e soprattutto le mie compagne di squadra! Ci vediamo presto in campo”
Già non vedo l’ora!

Credit Photo: Pagina Instagram Asia Bragonzi

Euro 2022: Il principe William, in visita alle calciatrici inglesi: “Anche Charlotte è bravissima in porta”

Il principe William è andato in visita alle calciatrici, le “leonesse” inglesi nel campo di allenamento di St George’s Park, nella cittadina di Burton-upon-Trent. E ha portato i saluti dei figli, George e Charlotte di Cambridge che, a detta del principe, non solo sono tifosi sfegatati, ma non perdono occasione di giocare a pallone in giardino.

Durante la visita alla Nazionale femminile, il principe William ha rivelato che la figlia Charlotte di Cambridge è una tifosa incallita e che George vuole vincere sempre: “Charlotte vi adora”.

In casa Cambridge, si sa, non si festeggiano compleanni senza una partita dei bambini in giardino, ma nel caso di Charlotte la passione va oltre.

L’erede al trono William, da anni presidente della Football Association inglese, ha infatti passato un messaggio della secondogenita alle leonesse inglesi: “Charlotte mi ha pregato di dirvi che è molto brava in porta, chissà, una stella nascente per il futuro!”.

Il principe ha aggiunto che, quando gioca con la squadra della scuola poco distante la loro residenza a Kensington Palace, il figlio George vuole vincere a tutti i costi. E se fosse per il piccolo, non si perderebbe una partita dell’Inghilterra e dell’Aston Villa, squadra per cui tifa lo stesso William.

Prossimo a trasferirsi a Windsor con la sua famiglia, William non ha nascosto la sua contentezza nel ricevere in dono magliette con i nomi e l’età di ciascuno dei tre figli George, 8 anni, Charlotte, 7, e Louis, 4. E posando con la squadra non ha fatto a meno di commentare: «Così sembra che abbiano appena firmato un contratto con la nazionale inglese!».

Roma anche Valeria Pirone saluta i tifosi giallorossi: “Arrivederci, con la speranza che possiate continuare a sostenermi”

Attraverso un post su Instagram, Valeria Pirone ha salutato la Roma Femminile dopo l’ufficialità del suo addio avvenuta martedì 14 giugno:

“Cari amici tifosi, sappiate che ogni partita giocata in compagnia del vostro sostegno è stato per me un viaggio fatto in una Ola di commozione e pura emozione. Dirvi addio sarebbe una parola troppo grossa, così preferisco salutarvi con un arrivederci e con la speranza che voi possiate continuare a sostenermi… Perché in realtà vi dico che: giocare senza voi tifosi sarebbe un po’ come ballare senza la musica! Un saluto e un abbraccio forte a tutti voi”.

Credit Photo: Domenico Cippitelli

Granzette: martedì appuntamento con Dayane Rocha e Milena Gasparini al Joga Bonito

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Dopo la permanenza conquistata sul campo e la partecipazione conseguente al prossimo torneo di Serie A di calcio a 5 femminile interessante iniziativa promossa dal Granzette, squadra di Rovigo. Questo martedì, infatti, dalle ore 17.00 sino alle 18:30 presso il campo sportivo di Granzette le venete organizzeranno una singolare iniziativa.
Le due giocatrici brasiliane della prima squadra Dayane Rocha e Milena Gasparini, faranno un allenamento per tutti quelli che avranno voglia di partecipare e imparare qualche trucchetto di Joga Bonito, ma soprattutto per avvicinarsi al Futsal!
Campo Sportivo di Granzette o palestra in caso di maltempo.
L’Open Day è gratuito ed aperto a tutti i dai 5 ai 19 anni, per maggiori informazioni è possibile consultare le pagine social del club di Rovigo.

Irene Spallucci, Apulia Trani: “Emozioni indescrivibili, tutti sapevano della nostra impresa”

C’è aria di festa in casa Apulia dopo l’eccelsa stagione conclusasi. A seguito delle ottime prestazioni è arrivata infatti una storica e spumeggiante promozione in serie B.                  A ripercorrere questa grande impresa è stata la leader della formazione pugliese, Irene Spallucci, che attraverso il profilo ufficiale dell’Apulia Trani descrive così il tutto:

Una cavalcata eroica quella dell’Apulia Trani che dopo aver recuperato ben quattordici al Chieti ha potuto festeggiare il ritorno in serie B. A ripercorrere questi momenti è la sempre presente capitana del team biancoazzurro Irene Spallucci: “Ho vissuto delle emozioni indescrivibili e surreali tanto che a distanza di due settimane faccio fatica ancora a credere a ciò che è successo. La cosa sorprendente è stata quella di ricevere le congratulazioni da tanti amici appartenenti al mondo del calcio. Non vi dico poi, andando in giro per la città: l’entusiasmo era tanto… tutti sapevano della nostra impresa!”.                                      Un  commento sul campionato di serie C: “E’ stato un campionato avvincente, competitivo, che ci ha visto protagoniste a lieto fine. Tosto fin dall’inizio: ricordo ancora la prima giornata in casa con l’Aprilia che era stata presentata come una delle squadre favorite del torneo. In realtà poi sappiamo com’è andata con l’Aprilia. Nel complesso sono state tutte gare da interpretare come finali in cui non potevamo sbagliare anche perché le altre compagini di testa non sbagliavano nulla”.                                                          Riviviamo alcuni momenti della stagione: “Il momento più bello è stato domenica: in cuor nostro sapevamo che ce l’avremmo fatta ma realizzarlo al triplice fischio è stata tutt’altra cosa. Anche se devo ammettere che vedere il nostro stadio pieno domenica 29 maggio, con coreografie tutte a noi dedicate è stata una sensazione bellissima e inaspettata: roba da serie A. Il più brutto, invece, è stato dopo la gara di Chieti che ci ha visto perdere. Credo che da lì siano scaturite tutte le forze per fare ciò che dopo abbiamo fatto: un’impresa incredibile…”.                                                                                                                E il tuo futuro: “Non so ancora. Ora voglio godermi il momento e un po’ di meritato relax”. A chi dedichi questa promozione?: “Alla mia famiglia perché senza di loro non ce l’avrei fatta; a mio figlio Mauro che con noi si è sacrificato fino all’ultima giornata per permetterci di portare a casa il risultato. Non farcela sarebbe stata una grande beffa. Perciò grazie a lui e ai miei familiari che mi sono stati vicini”.

Credit Photo: Pagina Facebook Apulia Trani

 

L’Empoli vince la Coppa Toscana Under 17 Femminile

Successo in finale di Coppa Toscana per l’Under 17 Femminile. La squadra allenata da Simona Parrini ha superato per 5-1 la Florentia San Gimignano grazie alla tripletta di Pensante ed alle reti di Chimenti e Dalle Mura. Una prestazione di spessore, quella delle azzurrine, nella finale che si è giocata ieri allo stadio Bozzi di Firenze.

Empoli che parte forte e già in chiusura di primo tempo mette al sicuro il risultato per mezzo dei gol di Pensante, autrice nel complesso di una grande partita, e successivamente di Chimenti e Dalle Mura. Un margine di vantaggio notevole che le azzurrine gestiranno con profitto nella seconda parte di gara.

La conquista della Coppa è il coronamento di un percorso esaltante per la formazione l’Under 17: capace di laurearsi campione toscana nella stagione regolare e di ben figurare nel corso della fase interregionale, con l’Empoli che nel proprio girone terminerà al secondo posto a pari punti col Sassuolo. L’eliminazione avverrà solo per lo scontro diretto sfavorevole con le neroverdi. Bilancio stagionale dunque decisamente positivo per l’Under 17 azzurra.

Credit Photo: Empoli Ladies

Ersilia D’Incecco, Futsal Pescara: “A volte il momento giusto è arrivato ma nessuno è andato a prenderlo”

Dopo la sconfitta in gara 3 contro il Città di Falconara a parlare in casa Futsal Pescara è stata Ersilia D’Incecco, calcettista infortunata delle abruzzesi e della Nazionale di Francesca Salvatore che tramite social ha postato:
“A volte il momento giusto è non aspettare un solo momento di più, altre volte il momento giusto non ha un momento libero e spetta a noi dunque trovarlo, bilanciando pazienza e insistenza. A volte il momento giusto è arrivato ma nessuno è andato a prenderlo, altre volte sbaglia strada e tocca a noi andargli incontro e recuperarlo. Altre volte il momento giusto si trova esattamente nel punto giusto per essere ingiusto, a volte è
guasto, altre un guaio, a volte vuole essere cercato, altre ricercato, può essere perfino un pessimo 1momento, altre ancora è solo un attimo fuggitivo
che desidera essere scoperto, a volte il momento giusto è troppo giusto per noi che siamo impreparati a ricevere tanta meraviglia tutta assieme, altre volte invece non è proprio il momento. C’è un momento per esserci e uno per correre via, un momento per resistere e uno per lasciare che le cose si distruggano, c’è un momento per vivere e un momento per rivivere, ma il segreto non è aspettare il momento giusto, il segreto è capire che la vita è giusto un momento.”

Sebastian de la Fuente, Como Women: “Un percorso pazzo che ci ha permesso di essere tra le prime dieci squadre d’Italia”

L’allenatore del Como Women Sebastian De La Fuente ha commentato, sui canali social, le sensazioni dopo la premiazione della squadra che ha vinto il campionato di Serie B e la promozione in massima serie.
Con la premiazione di domenica scorsa finisce un anno fantastico, la vittoria di un campionato difficilissimo, una cavalcata che tre mesi fa sembrava impossibile.
Dovremo vincere dieci partite di seguito per arrivare a sessanta punti e aspettare che i risultati altrui ci aiutino, ci dicevamo… ma come si fa? Non c’è altro modo! Bisogna trovare la sinergia giusta, l’empatia che fa fare la differenza e la “password” giusta che ogni uno di noi ha…
Il tutto si fa con un Staff sanitario unico…Grazie Francesca Sironi, la tua professionalità e la tua personalità sono di una “fighezza” spettacolare! Grazie Edoardo Lionetti per la tua disponibilità e la tua voglia di lavorare senza sosta…un vincente!
Grazie Doc Massimiliano Marchese per la grande professionalità e le risate, la cosa più difficile è saper fare bene il tuo lavoro con il sorriso!
Grazie Sara Landi per il tuo supporto…in ogni situazione per trovare la chiave e la parola giusta!
Il tutto Si fa con dei tifosi incredibili…Grazie a tutti voi che ci siete stati vicini nella buona e nella cattiva sorte…sempre e ovunque!
E per ultimo ma non per ultimo…il tutto Si fa con una squadra vincente in tutti i sensi…Grazie ad ogni una di queste ragazze che hanno reso possibile un traguardo così importante…vi ho già detto tutto…un gruppo fantastico fatto di donne/giocatrici vere…lo sapete siete le più belle del mondo!
E c’è l’abbiamo fatta! Dieci vittorie consecutive in un campionato con solo una promozione in Serie A e a meno otto punti della prima con gli scontri diretti contro…qualcosa di storico…un sogno…un percorso pazzo che ci ha permesso di portare il Como Women tra le prime dieci squadre d’Italia!
Dedico questa vittoria alla mia famiglia, senza di loro nulla sarebbe possibile.
Grazie e alla prossima avventura.
Sebastian De la Fuente
Photo Credit: Donato Milone – Como Women

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