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La centrale tedesca Merle Barth firma con l’Atlético de Madrid fino al 30 giugno 2024: “È un grande onore”

Merle Barth (21 aprile 1994, Waldbröl, Germania) è un nuovo giocatore dell’Atlético de Madrid. Il difensore tedesco e il club spagnolo hanno raggiunto un accordo per difendere la maglia biancorossa fino al 30 giugno 2024, contratto che partirà dal 1 luglio 2022.
Barth ha iniziato la sua carriera professionale al Bayer Leverkusen nella stagione 2010/2011. Dopo dieci stagioni con la squadra tedesca, il difensore centrale ha firmato per il Turbine Potsdam, club in cui ha giocato nelle ultime due stagioni e con il quale ha giocato 21 delle 22 partite la scorsa stagione, 20 delle quali da titolare. Inoltre, è stata internazionale con la Germania nelle categorie inferiori. Barth è un difensore centrale veloce e intelligente, con una vasta esperienza grazie alle sue oltre 200 partite giocate nella prima divisione tedesca. Merle ha una buona resa palla, è veloce nel taglio e ha ottime qualità tecniche per il gioco corto, il cambio di orientamento e i lunghi movimenti.
Nelle sue prime dichiarazioni per il sito web del club, Barth era molto entusiasta di questa nuova sfida professionale: “È un grande onore entrare a far parte di un club prestigioso come l’Atlético de Madrid e sono molto felice ed entusiasta di iniziare”. “Non vedo l’ora di incontrare tutti i rojiblancos e rappresentare l’incredibile Club Atlético de Madrid!”, ha detto. La calciatrice ha firmato il nuovo contratto dopo aver superato con successo la visita medica svolta presso la Clinica Universitaria di Navarra. Benvenuto Bart!

Sabatino e Durante guardano all’Europeo: “Le aspettative sono alte, come è giusto che sia”

Credit photo: FIGC – Federazione Italiana Giuoco Calcio

Un entusiasmo che si respira ovunque, nei corridoi e sui campi di Coverciano, dove la Nazionale femminile è in raduno da domenica sera, per la sua terza settimana di ritiro in vista degli imminenti Europei. La gioia di stare insieme e la voglia di stupire ancora emergono sempre dalle parole delle protagoniste azzurre. E così anche oggi, intervistate dalla stampa presente al Centro Tecnico Federale, Francesca Durante e Daniele Sabatino hanno ribadito l’alchimia presente nel gruppo guidato da Milena Bertolini.

“Sto bene, anche perché qui a Coverciano si sta bene per forza” ha sottolineato Sabatino, capocannoniera dell’ultima Serie A femminile appena conclusa con 15 centri in 22 partite disputate. “Mi sto impegnando tantissimo – ha continuato l’attaccante della Fiorentina – perché voglio far parte del gruppo che andrà all’Europeo. Il girone che andremo ad affrontare sarà bello e difficile, e l’esordio con la Francia sarà contro una delle favorite per la vittoria finale nel torneo. Ma credo che anche le altre squadre abbiano paura di noi: io ci metto pure l’Italia nel novero delle Nazionali che possono arrivare fino in fondo alla manifestazione”.

Da una punta classe 1985, una delle ‘ragazze mondiali’ nella spedizione francese del 2019, a un portiere classe 1997, medaglia di bronzo alla Coppa del Mondo Under 17 disputata nel 2014 in Costa Rica: anche Francesca Durante ha le idee chiare sul percorso da svolgere per arrivare al meglio all’Europeo. “Stiamo lavorando tanto e bene in questi giorni. Le aspettative sono alte, come è giusto che sia” ha commentato l’attuale estremo difensore dell’Inter, che poi si è soffermata su come stia cambiando l’interpretazione del proprio ruolo: “Quello del portiere è un ruolo che si sta evolvendo. E quando sogno un mio gesto tecnico, non immagino una mia bella parata, ma un assist” rimarca sorridendo. Proprio come quello effettuato nell’ultima stagione contro il Verona, quando da guardia della porta nerazzurra si è trasformata in suggeritrice per la compagna Tatiana Bonetti.

Credit photo: FIGC – Federazione Italiana Giuoco Calcio

Agnese Cappuccio, Salernitana: “Stagione intensa, ricca di momenti belli ma anche difficili”

Nel torneo campano  di Eccellenza femminile a trionfare è stata la Salernitana. Le granata di mister Mariano Turco hanno sbaragliato la concorrenza grazie ad un mix di giovani ed esperte che si è mescolato alla grande. Tra gli elementi della linea verde una delle calciatrici a distinguersi è stata Agnese Cappuccio.

Salernitana Femminile: le parole di Agnese Cappuccio

La formazione cara alla dirigente Rosa Punzo ha chiuso il campionato con 58 punti raccolti nelle 22 gare giocate con 118 reti realizzate e 17 subite. La centrocampista classe 2005, nativa di Salerno, ha rilasciato qualche battuta a SalernoSport24 sulla trionfale stagione da poco archiviata.

La calciatrice sull’inizio di stagione

«All’inizio dell’anno eravamo tutte determinate. Avevamo il desiderio di impegnarci e scalare subito la classifica, col segreto di essere una squadra unita nello spogliatoio e sul campo, affrontando con impegno ogni allenamento».

Le aspettative sul campionato

«Ci aspettavamo un campionato impegnativo, nell’affrontare soprattutto tre squadre più insidiose. Abbiamo preparato ogni singola partita senza pensare a ciò che veniva dopo. Nella squadra c’è il giusto mix tra le ragazze “veterane” e l’innesto di noi ragazze più piccole che arrivavamo dalla categoria inferiore preparate dalla mister Rosaria Saggese. Devo dire che le ragazze più grandi ci hanno accolto con affetto ed entusiasmo e ci hanno fatto immediatamente sentire parte integrante della squadra e di questo le ringrazio, a cominciare dal capitano Stella Olivieri a tutte le altre. Sono molto legata a loro e le voglio molto bene».

La scalata verso il successo finale

«Veramente non ci siamo mai montate la testa. Posso dire che dopo la vittoria col Villaricca, nonostante mancassero ancora due partite, abbiamo cominciato ad assaporare il gusto della vittoria, ma il mister Mariano Turco e il preparatore atletico Raffaele Romeo ci hanno fatto rimanere con i piedi per terra fino all’ultimo triplice fischio finale dell’arbitro.  Nel girone di ritorno abbiamo subito due sconfitte che ci hanno un po’ demoralizzato, ma ci siamo rimesse subito in campo con maggiore grinta e determinazione».

La gioia della promozione

«I momenti post vittoria sono indescrivibili. Un’emozione immensa. Abbiamo giocato l’ultima partita fuori casa a Giugliano, vincendo 12-0. Poi subito ci siamo rimesse in viaggio perché nel pomeriggio ci aspettavano all’Arechi dove abbiamo sfilato sul campo tra il primo e il secondo tempo di Salernitana-Cagliari. Ricevere gli applausi di uno stadio colmo di persone, dei meravigliosi ultras ha significato davvero vivere un sogno, un obiettivo che soprattutto le più grandi aspettavano da tanto. Ero talmente emozionata che non si può spiegare cosa provavo. Ogni partita è stata importante, ma sicuramente l’ultima è indimenticabile, ricca di emozione dal primo all’ultimo minuto. Quando l’arbitro ha fischiato la fine è stata davvero un’esplosione di gioia da parte di tutte noi e dello staff. In quel momento eravamo una cosa sola e condividevamo una gioia immensa».

Agnese Cappuccio sulla sua stagione

«Per me é stata una stagione intensa, ricca di momenti belli ma anche difficili, durante la quale sono cresciuta tanto e ho vissuto tante emozioni. Per me il ricordo più bello è e sarà la possibilità di far parte di un gruppo eccezionale, di ragazze che conoscono il valore dell’umiltà e dell’impegno , che mi hanno insegnato tanto. Nonostante le mie lunghe giornate a scuola non vedevo l’ora di arrivare al campo per allenarmi con loro».

La chiusura sulla prossima annata

«Sicuramente siamo tutte coscienti che il prossimo anno ci aspetta un campionato ancora più impegnativo, ma siamo tutte pronte ad impegnarci sempre con testa e cuore, orgogliose di indossare il colore granata e di portare il cavalluccio sul petto. Ringrazio di questa opportunità la dirigente Rosa Punzo, i mister e le ragazze».

Euro 2022: L’Islanda, inserita nel Girone dell’Italia, definisce la sua rosa per l’Europeo

La nazionale di calcio femminile dell’Islanda è gestita dalla Federazione calcistica dell’Islanda (KSÍ).

In base alla classifica emessa dalla FIFA il 25 marzo 2022, la nazionale femminile occupa il 18º posto del FIFA/Coca-Cola Women’s World Ranking.

Alla sua quarta partecipazione, di fila, a questa competizione nel 2013 giunse dopo aver superato ai play-off l’Ucraina con una doppia vittoria per 3-2. Sorteggiata nel gruppo B con Norvegia. Germania e Paesi Bassi, si classificò al terzo posto grazie alla vittoria sulle olandesi e al pareggio all’esordio con le norvegesi, mentre contro le tedesche arrivò una sconfitta, accedendo così alla fase a eliminazione diretta come migliore terza classificata. Ai quarti di finale l’Islanda perse 4-0 contro le padrone di casa della Svezia, subendo le prime tre reti nei primi 20 minuti di gioco, venendo così eliminata dalla competizione.

Ad Euro 2022 è inserita nel Gruppo D dell’ Italia, insieme a Francia e Belgio.

Il CT Jon Por Halldórsson ha annunciato l’elenco dei 23 giocatori che rappresenteranno l’Islanda al Campionato Europeo in Inghilterra, che si svolgerà dal 6 al 31 luglio .

La squadra vivrà la sua quarta partecipazione continentale guidata da Sara Björk Gunnarsdóttir, campionessa europea con l’Olympique Lyonnais, e Sveindís Jane Jónsdóttir, una delle sensazioni della stagione con la maglia del Wolfsburg.

L’elenco completo è composto da:

Sandra Sigurðardóttir (Valur), Cecilía Rán Rúnarsdóttir (Bayern Monaco), Telma Ívarsdóttir (Breiðablik), Áslaug Munda Gunnlaugsdóttir (Breiðablik), Elísa Viðarsdóttir (Valur), Glódís Perla Viggósdóttir (Bayern Monaco), Sigurðardótti (Valerenga), Guðný Árnadóttir (Milano), Guðrún Arnardóttir (Rosengard), Sif Atladóttir (Selfoss), Hallbera Guðný Gísladóttir (Kalmar), Alexandra Jóhannsdóttir (Eintracht Francoforte), Dagný Brynjarsdóttir (West Ham),Karólína Lea Vilhjálmsdóttir (Bayern Monaco), Selma Sól Magnúsdóttir (Rosenborg), Gunnhildur Yrsa Jónsdóttir (Orlando Pride), Sara Björk Gunnarsdóttir (Olympique Lyonnais), Svava Rós Guðmundsdóttir (Brann), Berglind Björg Þorvaldsdóttir ( Brannsdóttir ) ), Elín Metta Jensen (Valur), Sveindís Jane Jónsdóttir (Wolfsburg) e Amanda Jacobsen Andradóttir (Kristianstads).

La Roma affronterà il Barcellona il 6 agosto nel trofeo Gamper

Sabato 6 agosto, la Roma parteciperà al trofeo Joan Gamper, il celebre appuntamento annuale organizzato dal Barcellona.

Al Camp Nou si sfideranno nell’ordine le squadre femminili e poi quelle maschili in una lunga giornata di calcio. La novità è stata introdotta nella scorsa edizione, quando l’avversaria nella doppia sfida fu la Juventus, battuta in entrambi i casi dai padroni di casa.

La gara femminile si giocherà alle 17:30. Il calcio d’inizio tra i giallorossi di José Mourinho e i blaugrana guidati da Xavi è fissato per le 21:00.

I precedenti tra Gamper e gare ufficiali

La Roma presenzierà al Gamper per la seconda volta nella sua storia. La prima partecipazione è datata 2015, con vittoria del Barcellona per 3-0 firmata da Neymar, Messi e Rakitic.

In gare ufficiali, Roma e Barcellona contano 6 partite complessive tutte in Champions League con un bilancio in perfetto equilibrio: 2 successi romanisti, 2 pareggi, 2 affermazioni del Barça.

L’ultimo incrocio della serie risale al ritorno dei quarti di finale di Champions League del 10 aprile 2018: la storica nottata del 3-0 dei giallorossi che significò semifinale.

Il risultato ribaltò il 4-1 spagnolo dell’andata grazie alla regola dei gol in trasferta ancora in vigore. Reti di Dzeko, De Rossi e Manolas. Una notte ancora scolpita nella memoria di tanti tifosi.

In campo femminile per la Roma sarà la prima sfida contro il Barcellona e anche la prima partita in uno stadio leggendario come il Camp Nou.

Le ragazze di Alessandro Spugna affronteranno le blaugrana, campionesse di Spagna in carica e finaliste nell’ultima Champions League, competizione vinta nel 2020-21.

Nell’ultimo decennio il Barcellona si è attestato ai massimi livelli del calcio femminile europeo, mentre la storia della Roma ha avuto inizio nel 2018. In queste 4 stagioni le giallorosse hanno consolidato la propria posizione ai vertici del calcio italiano, conquistando la Coppa Italia nel 2020-21 e la storica qualificazione in Champions League in quella appena conclusa.

Credit Photo: AS Roma

Kheira Hamraoui, Paris Saint-Germain: “Sento principalmente ingiustizia, rabbia, ma anche tristezza”

La centrocampista del PSG e nazionale francese Kheira Hamraoui (32) ha parlato per la prima volta dagli eventi del 4 novembre. In un’intervista a L’Équipe, l’ex centrocampista del Barcellona descrive gli eventi che l’hanno portata al ricovero con vari punti alle gambe e alle mani. “Ho subito un attacco incredibilmente violento”, ricorda, “Due sconosciuti incappucciati mi hanno tirato fuori dall’auto in cui mi trovavo e mi hanno picchiato con una sbarra di ferro alle gambe. Quella notte, ho pensato che sarei morto… stavo urlando di dolore. Quella scena, per me, è durata cinque minuti. Era insopportabile. Ne ho un ricordo molto doloroso, molto pesante”. Anche se la sua compagna di squadra del Paris Saint-Germain Feminines Aminata Diallo è stata posta sotto custodia della polizia dagli investigatori a novembre, Hamraoui sta ancora aspettando che venga fatta luce quella sera. Afferma di “sentire principalmente ingiustizia, rabbia, ma anche tristezza” e che “non avrei mai dovuto vivere una situazione del genere” Hamraoui non è stata selezionata dall’allenatore dei Bleues Corinne Diacre per permetterle di stare lontana dai riflettori quest’estate alla luce del suo assalto.

Nice Matiz, Portogruaro: “Di questa stagione non dimenticherò mai…”

Credit: Andrea Nicodemo

Domenica nel girone B di Serie C il Portogruaro, allo stadio “Pier Giovanni Mecchia”, ha ottenuto la salvezza nel play-out contro i Mittici vincendo per 2-0.
Nel post gara in casa veneziana, a parlare ai microfoni del club, è stata Nice Matiz, terzino sinistro classe 2000 al terzo anno al Portogruaro.
Queste le dichiarazioni rilasciate dalla laterale granata originaria di Timau in provincia di Udine:
“In questa stagione ho provato a mettermi a disposizione del gruppo giocando dove il mister mi ha chiesto e ricoprendo posizioni più avanzate o arretrate. Il ruolo non è stato mai un problema sentendo la fiducia del mister, posso dire di essere contenta per come è andata io sono sempre stata aperta a poter cambiare zona in campo il nostro tecnico lo sapeva. Non dimenticherò di questa stagione il pianto liberatorio dopo la salvezza nei play-out del mister che ci ha creduto sempre dal primo momento sino all’ultimo”.

Greta Di Luzio, Como Women: “Abbiamo vinto perché ci abbiamo creduto”

Sono passate più di tre settimane dalla promozione in Serie A del Como Women, ma i ricordi sono indelebili, soprattutto per chi ha contribuito, coi suoi gol, a far vincere alle lariane la Serie B. Questo è il commento scritto sui social della bomber biancazzurra Greta Di Luzio, la quale ha messo a referto sedici reti nel campionato cadetto.

mAgico.
Dicono che se ci credi puoi farlo..
Qualcuno è scettico, alcuni si affidano solo alla speranza, altri si danno per vinti. C’è chi si sottovaluta e chi invece pecca di presunzione.
La verità è che la speranza senza lavoro, non basta.
La verità è che il lavoro senza speranza, non basta.
Serve passione, sacrificio, dedizione. Ci vuole unione, lealtà, consapevolezza, talento.
La verità è che questo gruppo, ha avuto tutto quello che serviva. E quando hai tutto, allora vinci.
Si, abbiamo vinto. Sotto il diluvio, sotto il sole cocente, davanti a più di mille persone e da sole dentro lo spogliatoio. Abbiamo vinto il martedì dopo l’ultimo interminabile aerobico e abbiamo vinto nell’attenzione della rifinitura e di ogni dettaglio. Abbiamo vinto quando nessuno pensava più che avremmo potuto farlo. Abbiamo vinto perché siamo stati un gruppo, una squadra e una famiglia. Abbiamo vinto sul campo.
Abbiamo vinto perché ci abbiamo creduto, e perché abbiamo lavorato per farlo. 

Photo Credit: Fabrizio Brioschi

Guida completa alla UEFA Women’s Champions League 2022/23

L’edizione 2022/23 di UEFA Women’s Champions League sarà la seconda col nuovo formato che comprende una fase a gironi gare d’andata e ritorno.

    Il cammino verso la finale di Eindhoven

    Turno preliminare (se necessario)
    Sorteggio: 24 giugno ore 13:00 CET, Nyon
    Andata: 27/28 luglio
    Ritorno: 3/4 agosto

    Primo turno (mini tornei in sede unica)
    Sorteggio: 24 giugno ore 13:00 CET, Nyon
    Semifinali: 18 agosto
    Finale primo/terzo posto: 21 agosto

    Secondo turno
    Sorteggio: 1 settembre ore 13:00 CET, Nyon
    Andata: 20/21 settembre
    Ritorno: 28/29 settembre

    Fase a gironi
    Sorteggio: 3 ottobre ore 13:00 CET, Nyon
    Giornata 1: 19/20 ottobre
    Giornata 2: 26/27 ottobre
    Giornata 3: 23/24 novembre
    Giornata 4: 7/8 dicembre
    Giornata 5: 15/16 dicembre
    Giornata 6: 21/22 dicembre

    Quarti di finale
    Sorteggio: 20 gennaio ore 13:00 CET, Nyon
    Andata: 21/22 marzo
    Ritorno: 29/30 marzo

    Semifinali
    Sorteggio: 20 gennaio ore 13:00 CET, Nyon
    Andata: 22/23 aprile
    Ritorno: 29/30 aprile

    Finale (PSV Stadion, Eindhoven)
    3 o 4 giugno (da decidere)

    Come funziona la competizione?

    • Il nuovo formato comprende una fase a gironi a 16 squadre composta da quattro gironi da quattro squadre, con partite in casa e in trasferta da giocarsi tra ottobre e dicembre. Le prime due di ciascun girone vanno alla fase a eliminazione diretta che partirà a marzo. Quarti e semifinali si giocheranno con gare d’andata e ritorno mentre la finale sarà in gara unica.
    • Quattro squadre si qualificano direttamente per la fase finale mentre gli altri 12 posti saranno decisi da due percorsi: percorso Campioni (7 qualificate) e percorso Piazzate (5 qualificate).
    • Entrambi i percorsi hanno il medesimo format. Il primo turno sarà deciso da mini tornei da quattro squadre con partite a eliminazione diretta, con le vincenti delle finali che andranno al turno successivo. Il secondo turno sarà giocato con sfide andata/ritorno a eliminazione diretta. Se accedono più di 50 federazioni, il percorso Campioni avrà un turno preliminare con partite d’andata e ritorno.

    Quante squadre accedono per federazione?

    • La lista d’accesso è determinata dal ranking UEFA per coefficienti delle federazioni club femminili al termine della stagione 2020/21.
    • Le sei federazioni più in alto nel ranking hanno tre partecipanti: Francia, Germania, Inghilterra, Spagna, Svezia, Repubblica Ceca.
    • Le successive dieci federazioni nel ranking hanno due partecipanti: Danimarca, Olanda, Italia, Kazakistan, Italia, Islanda, Norvegia, Scozia, Svizzera, Bielorussia, Austria.
    • Ogni altra federazione avrà una partecipante

    Quanto entrano in gara le squadre?

    • La squadra campione in carica e le vincitrici del campionato nelle prime tre federazioni del ranking (Francia, Germania e Inghilterra) entreranno nella fase a gironi.
    • Le vincitrici del campionato delle restanti federazioni entreranno nel percorso campioni. Le vincitrici del campionato nelle federazioni dal quarto al sesto posto nel ranking (Spagna, Svezia,Repubblica Ceca) entreranno nel secondo turno, con le restanti al primo turno (a meno che non sia previsto un turno preliminare, dal momento che il numero delle squadre che inizia in questa fase dipenderà dal numero delle entranti).
    • Le seconde classificate in campionato delle prime sei federazioni del ranking (Francia, Germania, Inghilterra, Spagna, Svezia, Repubblica Ceca) entreranno al secondo turno del percorso piazzate
    • Le terze classificate in campionato di queste sei federazioni e le seconde classificate delle successive dieci federazioni nel ranking (Danimarca, Olanda, Kazakistan, Italia, Norvegia, Scozia, Svizzera, Bielorussia, Austria) entreranno al primo turno del percorso piazzate

    Credit Photo: UEFA Women’s Champions League

    Calcio a 5 ufficiali le date della nuova stagione, ottimo successo televisivo per il torneo di A

    Credit Photo: Divisione Calcio a cinque

    Si è svolto nel pomeriggio di ieri il Consiglio Direttivo della Divisione Calcio a 5 riguardante i temi inerenti alla prossima stagione.
    Il Presidente Luca Bergamini ha aperto affermando: “Sottolineo la felice conclusione del campionato femminile, ha avuto un ottimo successo televisivo, di pubblico e comunicativo. Siamo riuniti a Prato per l’amichevole della Nazionale femminile, dopo aver ospitato l’Ucraina per un’intera settimana a Bologna: vedere la gioia e la felicità delle calciatrici ucraine è stata per noi una vittoria”.
    La Serie A femminile inizierà il 18 settembre mentre il torneo di A2 il 2 di ottobre. Per il campionato Under 19 invece la data dello start ufficiale è quella del
    5 novembre.
    Per il tema ripescaggi occhi puntati, invece, al 14 luglio per i due massimi campionati in rosa del futsal.
    Oltre al Presidente Luca Bergamini erano presenti anche il Vicepresidente Vicario Leonardo Todaro; il Vicepresidente Antonio Scocca; i Consiglieri Andrea Farabini, Donato Giovanni Allegrini, Stefano Salviati; il Segretario Fabrizio Di Felice; il Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti Francesco Giordano; collegati in videoconferenza i Consiglieri Stefano Castiglia, Umberto Ferrini, Alfredo Zaccardi; i membri del Collegio dei Revisori dei Conti Massimiliano Scarcia e Francesco Catenacci.

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